Scoutismo nautico… Provate per credere!


Quattro anni fa la nostra Comunità Capi, dopo alcuni tentativi effettuati negli anni precedenti, non andati a buon fine, forse perché i tempi non erano ancora maturi, trovò il coraggio di avventurarsi nei rivoli di quello che, allora, era (s)conosciuto, come “Scoutismo nautico”. (P.E. n. 31 del 12.12.2005)

 

 

Dico sconosciuto, perché effettivamente la maggior parte di noi non aveva la minima idea (ignorava quasi completamente) di cosa potesse essere e comportare la scelta di diventare scout nautici. Probabilmente si pensava all’uso di canoe e derive…fine a se stesso, e…basta. 

 

Dicembre 2003 Il Reparto inizia a percorrere la rotta di avvicinamento all’ambiente  

Invece, con il tempo iniziammo a conoscere meglio ciò che si nascondeva dietro gli anfratti di questo indecifrabile ”Ambiente acqua” e ad apprezzare le opportunità che, anno dopo anno, questa scelta ci offriva.

 

Settembre 2007 Il Reparto all’uscita di inaugurazione

 

Sicuramente un altro mondo da esplorare, stimoli ulteriori per i  e per noi capi, occasioni nuove per far passare “messaggi” che lo scoutismo, solo terrestre, non ci offriva. Da allora è stato un susseguirsi di attività e avvenimenti che hanno fatto crescere il nostro Reparto e soprattutto i e le ragazze che ne fanno parte.

 

Luglio 2008 Campo Estivo Marina di Tertenia (Ogliastra)  

Oggi, voltandomi indietro per guardare la lunga scia tracciata sull’acqua, non posso che essere sorpreso di quanto il nostro Gruppo è stato capace di costruire in questi quattro anni. Molto però resta ancora da fare. Una ricerca più approfondita per meglio sfruttare le infinite opportunità offerte da questo ambiente educativo, ma soprattutto come coinvolgere maggiormente e stimolare i capi della Branca R/S, per dare continuità alle scelte fatte a suo tempo come Comunità Capi.

 

Luglio 2008 Campo Estivo Marina di Tertenia (Ogliastra)  

Ci rimane solo un unico grande problema (qualche malizioso dirà: solo uno?) che, almeno per ora, non è stato possibile risolvere. Siamo l’unico  della , con tutto ciò che ne consegue. E per questo motivo che abbiamo iniziato da tempo una campagna di diffusione del “Virus acqueus”, certi che quanto prima l’epidemia si diffonderà tra i capi (ndr. Perché sono i capi i più resistenti al contagio). Nel frattempo però vogliamo rivolgere anche un invito a tutti i “gruppi terrestri”: “Non abbiate paura” di avventurarvi nell’ambiente acqua.

 

 

All’inizio, come è stato per noi, l’ignoranza (nel senso di non conoscenza) di questo ambiente educativo potrà farvi sorgere mille interrogativi; vi renderete conto però, a distanza di tempo, che si trattava solo di falsi problemi, o meglio di problemi non im-possibili da risolvere. Un pizzico di follia e di fantasia come ci è proprio, e… Vi accorgerete allora di aver perso, in questo frattempo, una infinità di opportunità che l’allargamento dell’ambiente educativo all’acqua vi avrebbe offerto.

 

Non titubate oltre, immergetevi in questa avventura! Tenendo presente ciò che ha detto B.P.

Ogni ragazzo normale ha (o spero che abbia) il desiderio, in un momento o nell’altro, durante la sua adolescenza, di evadere sul mare. Ebbene, noi gli diamo i mezzi per diventare un navigatore e un avventuriero, sia pure in scala ridotta, e quindi egli acquista, grazie al suo entusiasmo, molte virtù virili, sul piano fisico, mentale e morale.

 

articolo completo   Avremo occasione di riparlarne tra qualche anno. Ancora e poi ancora….. “Provate per credere”! Buon Vento e Buona Rotta Francesco Caocci – Cagliari 3 e-mail: baden.c@libero.it

Commenti

  1. Maurizio scrive:

    ….Francesco carissimo sei un grande. Il tuo sasso lanciato nello stagno tempo addietro lo lanciai anch’io e, come voi, è la CO.CA. tutta che deve farsi carico della scelta……immagina che a tutt’oggi l’idea c’è, ho conseguito anche la patente nautica entro le 12 miglia figurati…e questo per quell’intento.
    Ciao Maurizio C.

  2. Nicolini Romano scrive:

    Caro Francesco, dammi un tuo recpaito telefonico per parlare dello scautismo nautico.
    D.Romano Nicolini Rimini — 339 84 12 017

  3. Iva Danchielli scrive:

    Mille e più auguri e complimenti per la vostra importantissima iniziativa da tutti noi fratelli scout vicentini. Buona rotta a voi. Bravi.
    Gruppo Scout “Vicenza”.

  4. Maurizio scrive:

    ….Al consiglio di zona ho rucevuto la notizia di una spaccatura nella vostra Co.Ca…..mi auguro fortemente che non fermi il vostro bellissimo progetto.
    Un abbraccio Maurizio.

  5. Nicolini Romano scrive:

    Caro Francesco, per poter andare avanti con la proposta nautica ai reparti forse bisogna cercare di:
    1)Invitare i reparti vicini a venire con noi(gemellaggi);
    2)Chiedere di mettere a tema in una riunione di zona il valore di questa esperienza che ha come effetto collaterale la maggiore incidenza sui ragazzi. Detto con altre parole, in percentuale generale, gli scouts nautici perdono raramente i ragazzi per il semplice motivo che hanno più possibilità di divertirsi.
    Auguri!
    D.Romano Nicolini Rimini 339 84 12 017