Parliamo di Castorini

ScoutOggi n.31


ScoutOggi n.31

Discorso del Santo Padre Francesco all’AGESCI


Cari amici dell’AGESCI, buongiorno!

Vi ringrazio di essere venuti così numerosi da tutte le regioni d’Italia a formare questa festosa presenza in Piazza San Pietro. Saluto il Capo Scout e la Capo Guida, l’Assistente Ecclesiastico Generale, i lupetti e le coccinelle, gli esploratori e le guide, i rover e le scolte, con le comunità-capi e i sacerdoti assistenti.

Vi dirò una cosa – ma non vantatevi! -: voi siete una parte preziosa della Chiesa in Italia. Grazie! Forse i più piccoli tra voi non se ne rendono bene conto, ma i più grandi spero di sì! In particolare, voi offrite un contributo importante alle famiglie per la loro missione educativa verso i fanciulli, i ragazzi e i giovani. I genitori ve li affidano perché sono convinti della bontà e saggezza del metodo scout, basato sui grandi valori umani, sul contatto con la natura, sulla religiosità e la fede in Dio; un metodo che educa alla libertà nella responsabilità. Questa fiducia delle famiglie non va delusa! E anche quella della Chiesa: vi auguro di sentirvi sempre parte della grande Comunità cristiana.



[Continua a leggere]

Il Papa incontra gli scout, invasa Piazza San Pietro


“Creare ponti e non muri con la società”

Novantamila scout dell’Agesci stanno festeggiando il pontefice che compie un giro in papamobile tra la piazza e via della Conciliazione.

Contro la “espansione della criminalità, nelle sue espressioni economiche e finanziarie” e contro la “piaga delle corruzione“, le “istituzioni sono chiamate a recuperare una strategia di lungo respiro, orientata alla promozione della persona umana e alla pacifica convivenza”. Lo ha detto il Papa al Csm. La globalizzazione – ha detto parlando della complessità della giurisdizione – “porta con sé anche aspetti di possibile confusione e disorientamento, come quando diventa veicolo per introdurre usanze, concezioni, persino norme, estranee ad un tessuto sociale con conseguente deterioramento delle radici culturali di realtà che vanno invece rispettate; e ciò per effetto di tendenze appartenenti ad altre culture, economicamente sviluppate ma eticamente indebolite”.



[Continua a leggere]

Giornata del Pensiero 2015


“Più che mai ho adesso la sensazione che per mezzo dello spirito di fratellanza degli scout, estesosi in tutto il mondo, potremo fare un primo passo verso una pace internazionale riportando un concreto risultato. Tale pace non può ottenersi con leggi, ma solo essere fondata su un reciproco sentimento di fratellanza tra popoli.” (B.-P)

Il tempo che ci è stato donato ci invita a testimoniare in ogni luogo lo spirito originario dello scautismo. Essere fratelli al di là delle appartenenze religiose, del colore della nostra pelle, delle nostre idee politiche, è ciò che più caratterizza il nostro movimento, ed in questo tempo è il modo per servire il nostro Paese e le organizzazioni internazionali che si adoperano ogni giorno per promuovere la pace in tutto il mondo. Ogni lupetto e coccinella, esploratore e guida, rover e scolta, è chiamato a vivere la fratellanza scout a scuola, nel proprio quartiere, con gli amici. I tanti stranieri che abitano il nostro paese sono nostri fratelli e meritano il nostro amore e la nostra vicinanza.

Per questa giornata del pensiero invitiamo tutti a pregare per gli stranieri che abitano il nostro quartiere, per quelli che frequentano le nostre scuole; solo con la preghiera costruiremo un mondo di pace.

Rosanna Birollo e Ferri Cormio

La Capo Guida e il Capo Scout

Fazzolettoni Giallo-Blu all’ombra dei Torricini


In occasione del 30° anniversario dalla riapertura del nostro gruppo scout Agesci Urbino 1, ci siamo riuniti numerosi all’ombra della statua di Raffaello, per passare una giornata tutti insieme (Lupetti, Esploratori e Guide, Rover e Scolte, Capi) e per riscoprire i luoghi e gli eventi salienti che hanno segnato la storia del nostro gruppo dal 1984 ad oggi (questo è infatti l’anno in cui hanno inizio le nostre avventure).

[Continua a leggere]