Quando Carmine cantava “Passa la gioventù”


Quando si sentiva cantare per le strade della città “Passa la gioventù” Carmine probabilmente era uno di quegli esploratori sempre fuori dalle righe della squadriglia, che bighellonava con il suo amico piede tenero e che però era intimorito quando il capo squadriglia si girava con fare severo verso di lui. E di tempo da allora ne è passato. Si vocifera che siano 50 e l’ non c’è più, via l’uniforme grigia, via il solo giglio, via passa la gioventù. Ora c’è l’, l’uniforme è azzurra, il giglio è insieme al trifoglio e c’è il canto insieme, ma Carmine c’è, lui c’è ancora.

E quanti scout, quanti esploratori sono passati davanti agli occhi ma soprattutto alla guida di Carmine, il secondo nella nostra provincia a raggiungere l’importantissimo traguardo di cinquant’anni di scout. E il suo gruppo, l’Avellino 2, l’ha voluto festeggiare organizzandogli una fiesta con i fiocchi. Capi Scout arrivati addirittura da Mantova e Ferrara, oltre che da qualche gruppo della zona insieme ad amici ed ex scout. E dopo i momenti seri: i discorsi, la messa, e la consegna dei ricordi, ecco finalmente quanto di più apprezzato dagli scout la cena con il suo immancabile barbecue.

Ma io potrei scrivervi solo di qualche episodio di Carmine al , quando abilmente aveva spiantato il cartello Smoke Area, preso in prestito la piccola lattina come ceneriera, e l’aveva piantata ovunque ne sentisse la necessità. Ma se c’è qualcuno che può raccontare qualcosa di Carmine, avendo vissuto insieme tutta la sua vita scout è Gianni, il “giovane capo”, solo 52 anni di servizio per lui come un fratello.

“Piccolo, Timido, con occhialini alla Harry Potter, ma ben determinato. Promise davanti al capo reparto di fare del suo meglio, e nonostante tutti i limiti umani posso dire che in questi primi 50 anni Carmine l’ha fatto. La strada non è stata sempre facile, anzi. Abbiamo superato insieme il momento buio dello scoutismo avellinese quando si pensava che i Gruppi Avellino 1 e 2 dovessero fondersi, non fosse stato per qualche vecchio scout che è riuscito poi a portare l’Avellino2 in una nuova sede a San Tommaso. Per le esperienze vissute e per l’aspetto fisico (famigerate barbe annesse) Carmine è stato, è, e gli auguro di essere ancora il capo storico di quella realtà a cui più generazioni hanno fatto capo. Nonostante il suo aspetto potesse incutere timore grazie al suo animo ed al suo modo di fare era sempre disponibile alle esigenze dei ragazzi.

Nel servizio è riuscito sempre ad essere pronto a rispondere ad ogni incarico che ha assunto o che gli è stato affidato, da responsabile di zona, da presidente della commissione di zona del centenario, alla route nazionale per capi ed altro. Caratterialmente non è stato sempre in sintonia con gli altri gruppi ma ha cercato di operare nel bene dell’associazione. Anche se non abbiamo vissuto le stesse esperienze perché prestavamo servizio in gruppi diversi siamo rimasti legati praticamente allo stesso cordone ombelicale.

Nel rispetto che abbiamo sempre nutrito non sono mancate divergenze non tanto sul piano personale, quanto nel rapporto tra gruppi, nonostante poi, possiamo affermare che sia stata una rivalità leale che ha fatto crescere entrambi. A due anni dai miei 50 anni ho rivissuto le stesse emozioni che ho provato nell’aver avuto l’onore di continuare a rinnovare la promessa.

Con affetto. Il suo fratello scout. Gianni.”

Francesco Iandolo (Bubba) Pattuglia stampa zona Hirpinia Agesci

Commenti

  1. Franco Puppini scrive:

    Mi sento molto vicino sia a Carmine che a Gianni. Cantavo anch’io insieme a loro “Passa la gioventù” oppure “”sul cappellone un giglio d’or” e ricordo che il mio Capo, Salvatore Salvatori, era fiero nel sentire noi piccoli piedi teneri inneggiare alla rinata ASCI. A Roma, come ad Avellino, il dopoguerra veniva vissuto nelle famiglie con grande speranza nel futuro, speranza che non tardava a dare i sui frutti saporiti e variegati. Come ricorda Gianni, le Associazioni scouts vivevano momenti di orgoglioso sviluppo ma anche di profonda crisi dovuta alle nuove esigenze che la società chiedeva agli adulti per voce dei giovani. Ecco che l’Associazione femminile AGI chiedere aiuto all’ASCI. Le forze si uniscono e nasce l’AGESCI con grande meraviglia di tutti. Partecipo a questa fusione come Commissario di Distretto del Roma-Aurelio. L’entusiasmo continua tra le varie eterogenee vicissitudini che le Branche andavano sperimentando.Il seme dello scoutismo comunque rimaneva sano ed ancora porta copiosi frutti. Essere fedeli alla Promessa fatta ad un Capo Scouts, testimoniare una vita semplice proposta da BP, rispettare la Natura partendo da noi é quanto di più duraturo si possa avere oggi, anche con la crisi economica. Festeggio anch’io i miei 50 anni dalla Promessa fatta al Roma 10° davanti a Salvatore Salvatori nell’area ASCI a Bracciano, e ringrazio tutti coloro che pur non sapendolo hanno contribuito alla mia personale felicità che ho l’onore di offrire nel Servizio in un Gruppo FSE a Campagnano di Roma. Buona Strada fratelli, il Signore sia sempre nei vostri pensieri fino a quando vi accorgerete di essere una cosa sola.
    Franco RS

  2. Non riesco ad andare quasi mai su TuttoScout, stavolta il titolo “Passa la gioventú” mi ha attirato e ho ritrovato uno dei capi del mio campo scuola di primo tempo. Ti ricordi di me, Franco? Firmi ancora Pup e poi il disegnino con tre pini? Io ho sposato una capo guida incontrata a Colico e abbiamo 4 figli tutti scout (due capi, una in clan, uno in reparto). Altro che “Vatti a Colico!”. Un abbraccio.

  3. rebeca scrive:

    hola soy scout de cd.del carmen y quiero saber mas sobre B.P o descubrir su vida alguien me podria ayudar

  4. fantastico,sono ancora in attività nell’AGESCI e faccio campi di competenza e stage su pionieristica, dopo 50 anni dalla mia promessa fatta in ASCI nel lontano 1958, ogni tanto è nostalgico risentire quei canti di un tempo e non capisco perchè oggi non si debba avere un inno associativo, che credo unisca di più negli deali a cui ci si ispira.
    Buona Caccia, nel retto sentiero, lungo la pista che porta a LUI!
    Francesco

  5. Andrea P scrive:

    Forse Carmine mi riconosce e recentemente mi ha chiamato per avere info su una route in Calabria…..

    Carmine s mi leggi ti invito a mandarmi una e.mail o a richiamarmi sul cell

    buona strada