Messaggio di solidarietà al gruppo Vittoria 1


Carissimi, esprimo a nome del la nostra più ferma solidarietà alle nostre sorelle e fratelli del Gruppo di Vittoria 1 per ciò che hanno vissuto e per il coraggio che hanno mostrato denunciando il boss mafioso che li ha minacciati, facendolo arrestare.

Sono ben fiero di appartenere alla stessa famiglia scout e dobbiamo mostrare l’ESEMPIO che loro vivono quotidianamente rispettando la Promessa e la Legge a tutti i nostri iscritti.

Facciamo conoscere a tutti il nostro orgoglio di essere Scout: grazie ragazzi. Ai Presidenti del Comitato AGESCI la nostra gratitudine per darci questa ulteriore opportunità di crescita comune.

Sergio Fiorenza Capo Scout del CNGEI

Desideriamo esprimere la nostra piena solidarietà al gruppo Agesci del Vittoria 1 per l’intimidazione ricevuta. Al gruppo, operante in città da cinquant’anni, è stato affidato in gestione un immobile confiscato alla sito in contrada Carnazza, in seguito a deliberazione della Giunta municipale.

Tutta l’associazione si ritiene orgogliosa di questo progetto e delle persone che vi lavorano e ribadisce che la è uno tra i nostri più alti e importanti valori. Per chi, come noi, lavora al servizio dei ragazzi, delle loro famiglie e quindi del futuro del nostro paese, è un impegno importante restituire alla pubblica utilità e far diventare luogo di crescita e di esperienza di valori positivi il patrimonio costruito sulla violenza e sul sopruso.

Siamo grati del segnale forte di fiducia ricevuto dalle istituzioni che ci conferma nel nostro impegno nell’educazione dei ragazzi, specialmente contro le condotte mafiose e contro ogni forma di criminalità. Anche il Cngei esprime solidarietà ai nostri ragazzi fieri di appartenere alla stessa famiglia scout.

Il Capo Scout La Capo Guida I Presidenti del Comitato e l’Assistente Ecclesiatico Nazionale Agesci

 

Commenti

  1. Giglio Giovanni scrive:

    A nome dello staff e degli esploratori e guide del reparto Karol J. Wojtyla del gruppo Caltanissetta 7°, esprimiamo viva solidarietà al gruppo Vittoria 1° in seguito all’intimidazione ricevuta.

  2. Antonio DI CICCO scrive:

    Solo Dio conosce quanto è difficile essere un capo educatore per l’impegno e le rinunce che facciamo per portare a termine il nostro dovere. Sì, il nostro dovere nell’osservare la Legge e la Promessa Scout, per essere da esempio ai nostri ragazzi, testimoni nella società in cui viviamo, con il nostro essere, il nostro stile e la nostra fede. Per noi è sempre una grande vittoria quando riusciamo a togliere dalla strada tanti ragazzi e magari tirargli fuori quel poco di buono che hanno dentro. Ma Voi del Vittoria 1 siete stati davvero eccezionali! Non avete chinato il capo e con schiena dritta avete avuto il coraggio di dire NO alla mafia!Questo possa essere l’inizio per tutta la vostra Città, affinchè nelle menti di ognuno, possa crescere la consapevolezza che si può dire di no. Ci stringiamo fraternamente attorno a tutti Voi, augurandovi Buona Strada, da parte mia e da parte di tutta Comunità Capi del gruppo AGESCI CASSANO JONIO 1 in provincia di Cosenza.