Chiesi a Dio…


Chiesi a Dio… di essere forte per eseguire progetti grandiosi: Egli mi rese debole per conservarmi nell’umiltà.

Domandai a Dio che mi desse la salute per realizzare grandi imprese: egli mi ha dato il dolore per comprenderla meglio.

Gli domandai la ricchezza per possedere tutto: mi ha fatto povero per non essere egoista.

Gli domandai il potere perché gli uomini avessero bisogno di me: egli mi ha dato l’umiliazione perché io avessi bisogno di loro.

Domandai a Dio tutto per godere la vita: mi ha lasciato la vita perché potessi apprezzare tutto.

Signore, non ho ricevuto niente di quello che chiedevo, ma mi hai dato tutto quello di cui avevo bisogno e quasi contro la mia volontà.

Le preghiere che non feci furono esaudite. Sii lodato; o mio Signore, fra tutti gli uomini nessuno possiede quello che ho io!

Kirk Kilgour

Preghiera Semplice


Preghiera Semplice O Signore, fa di me uno strumento della tua Pace: Dove è odio, fa ch’io porti l’Amore. Dove è offesa, ch’io porti il Perdono. Dove è discordia, ch’io porti l’Unione. Dove è dubbio, ch’io porti la Fede. Dove è errore, ch’io porti la Verità. Dove è disperazione, ch’io porti la Speranza. Dove è tristezza, ch’io porti la Gioia. Dove sono le tenebre, ch’io porti la Luce. O Maestro, fa ch’io non cerchi tanto: Essere consolato, quanto consolare. Essere compreso, quanto comprendere. Essere amato, quanto amare. Poichè: Si è: Dando, che si riceve; Perdonando che si è perdonati; Morendo, che si risuscita a Vita Eterna. Anonimo

Compagni di Volo


Compagni di Volo

Voglio ringraziarti Signore, per il dono della vita; ho letto da qualche parte che gli uomini hanno un’ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati.

A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che tu abbia un’ala soltanto, l’altra la tieni nascosta, forse per farmi capire che tu non vuoi volare senza di me; per questo mi hai dato la vita: Perché io fossi tuo compagno di volo, insegnami, allora, a librarmi con Te. Perché vivere non è trascinare la vita, non è strapparla, non è rosicchiarla, vivere è abbandonarsi come un gabbiano all’ebbrezza del vento, vivere è assaporare l’avventura della libertà, vivere è stendere l’ala, l’unica ala, con la fiducia di chi sa di avere nel volo un partner grande come Te.

Ma non basta saper volare con Te, Signore, tu mi hai dato il compito di abbracciare anche il fratello e aiutarlo a volare. Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi, non farmi più passare indifferente vicino al fratello che è rimasto con l’ala, l’unica ala, inesorabilmente impigliata nella rete della miseria e della solitudine e si è ormai persuaso di non essere più degno di volare con Te.

Soprattutto per questo fratello sfortunato dammi, o Signore, un’ala di riserva.

Don Tonino Bello

Haiti L’appello del Papa: vicino a chi soffre


Assicuro la mia vicinanza spirituale a chi ha perso la propria casa e a tutte le persone provate in vario modo da questa grave calamità, implorando da Dio consolazione e sollievo nella loro sofferenza.



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Anche le stelle pregano


«Brillano le stelle dalle loro vedette e gioiscono; egli le chiama e rispondono: eccoci! E brillano di gioia per colui che le ha create» (Bar 3,34-35). Pregano le stelle? Il piccolo profeta Baruc assicura di sì. Quando rispondono: «Eccoci»; quando semplicemente «brillano di gioia».


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