koalalibero ha scritto: |
- accettereste nel vostro gruppo un capo dichiaratamente omosessuale? |
koalalibero ha scritto: |
Cari capi,
Sono un rover Romano di 19 anni, leggendo l'articolo riguardo il no dell'Agesci ad uno stand sull'omosessualità nel roverway, sono rimasto alquanto scosso. Così volevo passarvi la palla: - accettereste nel vostro gruppo un capo dichiaratamente omosessuale? Mi rendo conto che quando si avvicinano le parole Gay-Educazione-Chiesa Cattolica il discorso diventa molto delicato, ma non vi sembra che negarne l'accesso sia palesemente incoerente con i nostri valori? |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
Io personalmente non ho mai saputo nulla riguardo la sessualità dei miei capi, ma, nel caso in cui uno di loro fosse stato gay, non avrei certo spinto per la sua ghettizzazione! |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
Nessuno spinge a questo. Come nessuno dovrebbe ghettizzarli. Mica mangiano bambini come i comunisti. MA, come già detto più volte, un educatore è il secondo esempio ( il primo sono i genitori) che un fanciullo ha di fronte, tra sè e il mondo. E inserire un capo omosessuale (metodo AGESCI dixit) in un gruppo di un'associazione cattolica non è coerente con il Patto Associativo che tutti i capi sono tenuti a seguire e genera confusione primo tra i genitori, secondo tra i ragazzi. Non sto dicendo che i capi agesci sono tutti dei fiorellini e santi, ma che la linea da seguire è questa. E sopratutto, ribadisco: 1 non c'è nessun diritto a fare il capo 2 ci sono varie associazioni laiche |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Posso capire anch'io? |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Mica mangiano bambini come i comunisti.
|
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
Seconda cosa, l'essere o non essere omosessuale significa un emerito censored se si è una persona corretta! Essere gay non significa che non si può essere degli ottimi cristiani! Non ho idea di cosa sia il patto associativo, e non mi interessa conoscerlo, |
Citazione: |
ma ti posso assicurare che, se solo in un associazione che professa l'amicizia e la fratellanza con tutti, si mettono certe restrizioni, è ipocrisia! |
Citazione: |
Fratelli sì di tutti, ma se, in questi tutti c'è qualcuno che non è conforme alla consuetudine, allora quell'individuo non è adeguato per svolgere un compito... Non è in grado di essere un buon educatore!
Ribadisco... l'essere gay non è certamente contagioso! |
Citazione: |
"Loro", quello strano mondo degli omosessuali, sono molto migliori di molti individui del mondo etero!!! |
Citazione: |
Esorto nuovamente tutti a voi a ragionare con la VOSTRA testa, e non con la testa di chi ha fatto regole e preconcetti sulla base della discriminazione! |
Citazione: |
e poi... chi l'ha detto che una persona omosessuale debba rinnegaren la propria fede, diventando uno scout laico quando il suo IO dice il contrario? |
paciock87 ha scritto: |
Guarda MammaOrsaCoccolona... Questo è un argomento trito e ritrito... L'Agesci ha quella C che ci conforma come gruppo cattolico, e che quindi segue regole e cose varie della Chiesa Cattolica... Oltre l'Agesci ci sono altre associazioni scout che sono dichiaratamente laiche... In Italia c'è un'ampia scelta, che permette a tutti di fare scoutismo... L'Agesci ha come scritto da Patto Associativo, il fatto che accetta chiunque... Chiunque può fare il percorso scout in Agesci... Mussulmano o gay che sia... Però non è detto che tutti possano fare i capi... Una Co.Ca. può permettersi di non far entrare qualche componente perchè non lo ritiene adatto... Ed essere gay potrebbe essere un impedimento... Però è a scelta della Co.Ca... E di nessun altro... In fondo non puoi impedire ad una persona di entrare in Co.Ca. perchè peccatore, perchè qua peccatori lo siamo tutti... Però il fatto che sia gay può intralciare col progetto educativo del gruppo... Cioè se sei gay e vuoi entrare in un gruppo scout cattolico come scout devi essere pronto a ricevere un no... E non puoi definire bigotta la coca per questo... Perchè hanno fatto solo la scelta migliore per il gruppo, che è cattolico...
Detto questo però.. Io dico che un capo gay può esistere... E se un giorno dovessi stare in una Coca lotterei per farlo entrare, e trovarei tutte le argomentazioni possibili per difenderlo, ma sarei pronto a dirgli anche un no... Secondo me nessuno dei due fronti ha pienamente ragione... Purtroppo è così... Questo MammaOrsa non è bigottismo o non usare la testa, quello che dici te è quando si sente gente che dice "io non voglio che mio figlio abbia contatti con gente gay", oppure quando sento dire "omosessuale è peccatore, quindi è sbagliato"... Là c'è veramente da mettersi le mani nei capelli... |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
E... comunque... sì... so per certo che un bambino, a stretto contatto con persone gay non subisce influenze di alcun genere! |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
Tu, vieni a dire a me di parlare di omosessualità in modo serio?!?! |
polvansen precedentemente ha scritto: |
Se vuoi parlare di capi e omosessualità, cerca di farlo in termini un minimo seri. |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
Non ho idea di cosa sia il patto associativo, e non mi interessa conoscerlo |
Citazione: |
Io ne parlo in modo serio, carissimo ( ![]() |
Citazione: |
Ribadisco, io non credo affatto che chi dice che un educatore cattolico, gay, non sia idoneo a stare a stretto contatto con dei bambini su basi religiose stia pensando con la PROPRIA testa, bensì si sta semplicemente conformando all'idea cristiana in proposito! |
Citazione: |
Io non voglio che voialtri pensiate come la penso io... figuriamoci! Lungi da me essere così altezzosa! Vorrei solo avere delle motivazioni che non siano stabilite da regole IMPOSTE da altri... che si tratti della chiesa o del patto associativo... |
Citazione: |
A proposito del patto associativo... È vero, non lo conosco... e forse dovrei prendermi la briga di informarmi a proposito... ma già so che, visti i preamboli, su molte cose non sarò daccordo! |
Citazione: |
Infatti è per questo che ringrazio il fato di avermi fatto allontanare dalla chiesa per tempo!
Si badi bene... parlo della chiesa, non dello scoutismo! Quello un po' mi manca... ![]() |
Fenicottero ha scritto: |
Chi è per non accettare capi omosessuali, è convinto che gli omosessuali non siano adatti a fare i capi, o non li accetta perché questo va contro al Patto Associativo?
Se la maggioranza appartiene al secondo caso, non converebbe riguardarlo, sto Patto Associativo? |
polvansen ha scritto: | ||||||||||||||||||
Quindi allo stesso modo un bambino omosessuale (ammesso e non concesso) non subirà influenze dallo stare a contatto con eterosessuali. Giusto?
Questa frase da sola basterebbe a sospettare malafede da parte tua. Perché io in realtà avevo scritto:
Capi e omosessualità. Un argomento composto di DUE soggetti. Il poco serio deriva (e mi pare si capisse perfettamente) dalla tua assoluta ignoranza in questione di patto associativo e dal completo disinteresse a sapere cos'è. Infatti avevi scritto:
Insomma hai deliberatamente segato il 50% dei termini della questione, e per me non è serio. Se vuoi parlare di omosessualità accomodati, nessuno te lo impedisce. Se vuoi parlare di capi e omosessualità, omosessualità nell'agesci, fallo seriamente: leggiti almeno il patto associativo.
Ma dove ti avrei dato della superficiale? Anzi estendiamo pure: dove avrei dato un giudizio su di te? Magari fai lo sforzo di quotare, citando le mie parole, così capisco.
Bon, vedo che tu invece non ti fai scrupoli a giudicare me. Beh, forse non me perché non ho mai affermato quello che tu dici, ma sicuramente stai bollando per bene chi lo pensa. Chi ti dice che l'adesione non sia una scelta ponderata e seria?
L'adesione al patto associativo è una scelta. Tu non vuoi costringere nessuno a pensarla come te, ma non ammetti che si possa aderire a un punto di vista o a un principio alto, codificato, ragionando con la propria testa. E questo non sarebbe altezzoso?
Ricordati di questa tua frase quando ti verrà in mente di parlare di pregiudizi (chessò, verso gli omosessuali, magari)...
Bene, hai fatto la tua scelta, con la tua testa. Hai notato una grande distanza tra te e la Chiesa, e hai deciso di lasciarla. Pazienza, la scelta è tua, il fato è tuo... posso solo dire che mi dispiace. Ora io dico, se l'agesci è cattolica, quindi è nella Chiesa, hai veramente il diritto di pretendere che s'allontani dalla Chiesa solo perché tu te ne sei allontanata? Lo scautismo ti piace, la Chiesa no. Ti sembra più logico pretendere che lo scautismo cattolico si rinneghi, sulla base che per te non ragiona con la sua testa, oppute cercarti uno scautismo non cattolico? Se in offerta speciale ci sono i biscotti con gocce di cioccolato e tu sei allergica al cacao, pretendi che il supermercato apra il sacchetto e ti tolga tutte le gocce, oppure prendi il sacchetto di fianco? Capisco che potrebbe non essere in offerta speciale, ma nemmeno puoi snaturare quell'altro! Paolo |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
Premetto, ribadisco e affermo che SECONDO ME l'essere omosessuali non influisce in alcun modo sulla NATURA sessuale di altri individui, quindi, anche un educatore gay può tranquillamente prendere in consegna l'educazione di un bambino. Che si parli di ambiti religiosi, scolastici o "scoutisici".
Visto e considerato che sono certissima che lo stare a contatto di omosessuali non devi minimamente la sessualità dei bimbi, non vedo che problema ci possa essere se questi vengano educati, cresciuti e amati da gay o lesbiche. |
Citazione: |
Trovo assolutamente ipocrita discriminare, in ambiti religiosi, chi è NATO omosessuale. |
Citazione: |
Io, se mi sono permessa di parlare di omosessualità, anche in ambito agesci, è perchè conosco la realtà omosessuale, |
Citazione: |
e so anche come questa è vista nel mondo ecclesiastico. |
Citazione: |
ho associato più e più volte il termine omosessuale ad educatore, inteso non solo come capo scout, ma come tutto ciò che un educatore può rappresentare. |
Citazione: |
L'unica cosa che vorrei riuscire a far comprendere è che non tutto ciò che dice o fa la chiesa, il patto associativo o quant'altro, non è sempre e comunque giusto! E che a volte bisognerebbe ribellarsi a ciò che "altri" hanno deciso per noi... nonostante noi abbracciamo le loro scelte, ricordiamoci che non sono scelte prese da NOI!
È questo che cercavo di comunicare... |
Citazione: |
Ma non riesco proprio a comprendere perchè con chi ha fede è impossibile farsi capire....!
Mi spiace di cuore se ho creato casini... Non era mia intenzione... Non voglio polemizzare...anche perchè mi rendo perfetamente conto che parlare di questi argomenti è come far rimbalzare una palla su un muro di gommapiuma! ![]() |
Citazione: |
L'unica cosa che vorrei riuscire a far comprendere è che non tutto ciò che dice o fa la chiesa, il patto associativo o quant'altro, non è sempre e comunque giusto!
|
Citazione: |
E che a volte bisognerebbe ribellarsi a ciò che "altri" hanno deciso per noi... nonostante noi abbracciamo le loro scelte, ricordiamoci che non sono scelte prese da NOI! |
ciquay ha scritto: |
inutile che cerchi di far capire le tue ragioni a Polvansen, ci ho provato già io prima di te, per questo motivo ho rinunciato a continuare a perdere il tempo nel cercare di fargli capire determinati argomenti...
perchè evidentemente lui ha parecchio tempo da perdere e può permettersi di stare tre ore al pc, io, invece, purtroppo no. Avrà studiato retorica da qualche parte, quindi, abilmente utilizzando sofismi, la ragione è sempre sua. Non si rende conto,purtroppo, che c'è qualcosa al di là delle chiacchiere inutili che pretende di saper bene mettere insieme... Peccato che poi legge al di là di quello che scrivi, appioppando a te cose che non hai mai detto o pensato, ma interpretando a modo suo le parole altrui. (avrà la coda di paglia ?) |
ciguay ha scritto: |
Concordo con chi dice: "sono amici di tutti, e fratelli di ogni altra guida e scout" |
ciguay ha scritto: |
non ho voglia di perdere ancora il mio tempo su discussioni sterili e fini a sè |
ciguay ha scritto: |
La vera questione è se questa persona magari ha degli atteggiamenti che possono risultare negativi, e quindi parlo di AZIONI e non di chiacchiere vuote ed insignificanti.
E per azioni intendo condanne penali a carico, non più, ne meno di questo. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
E' bello leggere l'ipocrisia a livelli così alti. Cioè, prima mandi a quel paese polvalsen affibbiandogli del retorico e del sofista (e per la cronaca, da tuo messaggio si evince anche BEN DI PIU', ma non riporto perchè magari mi sbaglio), e poi ti definisci "amica di tutti e sorella di ogni guida e scout". Le due cose mi PAIONO in contraddizione. |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
Oltremodo bello leggere che
Come voler dire che chi si sente di controbatterti perchè ha un'idea diversa dalla tua, ha già torto in partenza perchè tu consideri la discussione inutile. La cosa mi PARE in contraddizione con il concetto di "strada" che tutti, bene o male, hanno. |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
Come per dire che se parla xenofobo & co (fascista o comunista che sia), MA NON HA CONDANNE PENALI SUL GROPPONE, tu gli affidi un ruolo di educatore. B'è, se fossi nella mia coca, ti darei battaglia fino all'ultimo. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Nel frattempo, siccome non c'è chiarezza, per sicurezza non agito le acque: dato che la mia OPINIONE NON SUPPORTATA DA BASI SCIENTIFICHE (ma neanche l'idea della controparte) è che l'omosessualità è una questione mentale (ovvero alla stregua di un malato di claustrofobia), non affido a un "disordinato" (secondo l'opinione della chiesa) un'unità di giovani menti da forgiare.
|
ciquay ha scritto: |
inutile che cerchi di far capire le tue ragioni a Polvansen, ci ho provato già io prima di te, per questo motivo ho rinunciato a continuare a perdere il tempo nel cercare di fargli capire determinati argomenti... |
koalalibero ha scritto: |
precisiamo:
1) la comunità scientifica è daccordo col ritenere come tesi più accreditata quella che vorrebbe l'omosessualità un fattore prettamente genetico. |
Citazione: |
2) l'omosessualità per la chesa non è peccato, l'avere rapporti al di fuori del matrimonio lo è. |
Citazione: |
3) il tuo NO categorico mi fa rabbrividire, è si perchè omosessualità è una categoria, e come obietta Kierkegaard ad Eghel ( ti parlo di filosofia perchè dalle tue risposte penso tu ne conosca)questa va bene per le bestie, ma non dice niente del singolo individuo. Tu non prendi neanche lontanamente in considerazione di conoscere prima il gay in questione da far entrare in CoCa: è no e basta. E se fosse un sacerdote? |
tuitt ha scritto: |
ditemi un po' se una persona di buon cuore, disponibile ad aiutare il prossimo ed a fare qualcosa di buono nella vita deve essere scartato perchè "non conforme al patto associativo"... |
ciquay ha scritto: |
io non mi farei problemi ad accogliere in CoCa un capo dichiaratamente omosessuale, se questa fosse l'unica eccezione che mi si pone innanzi |
Citazione: |
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* (spero di non sbagliarmi) scartabellando in questo forum, c'è un post di una capo che si è dichiarata omosessuale, e ha parlato in termini mi sembra molto seri.
Magari possiamo invitarla nella discussione, o qualcuno non ne ha il coraggio ? |
ballask8 ha scritto: |
Io penso che non avrei problemi.. però come qualcuno diceva prima andrebbe contro ai principi cattolici.. e l'agesci è un'associazione cattolica...
Non so sono molto combattuta.. c'era qualcuno prima che parlava di patto associativo.. so che esiste questo patto associativo all'interno della comunità capi.. ma non ne ho mai letto uno... spero che non vi sia però un vero e proprio punto sull'omosessualità... |
Citazione: |
cioè va bene la chiesa è contro l'omosessulaità.. ma sono pur sempre persone.. uomini... hanno una loro identità..
Cioè la chiesa insegna il perdono.. dovremmo perdonare tutti.. anche per le cose più gravi come salire sopra ad un'aereo dirottalo e schiantarsi contro ad un grattacielo.. ma non si possono perdonare gl'omosessuali??? com'è possibile una cosa del genre.. non me la so spiegare.. proprio zero... |
Citazione: |
Cioè sperò che per entrare in comunità capi all'interno dell'agesci non si debba fare anche voto di castità.. altrimenti sarebbe il colmo.. mah... |
ballask8 ha scritto: |
Va beh la Chiesa non sarà contro gli Omosessuali.. ma *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* li tiene fuori da qualunque sitazione che tratti la chiesa.. diciamo che non sono contro ma non sono nemmeno ben accetti.. |
ciquay ha scritto: |
Peccato ad ogni modo che non potrai andare a rileggere la nostra precedente discussione , dato che qualcuno ha pensato bene di cancellare il topic. E' vero, situazioni scottanti è meglio eliminarle. Mica affrontarle ? Ha ragione chi dice che qualcuno (ehi paolo non ce l'ho con te !) su questo forum è categorico, ed è un po' ristretto, ma che ci vuoi fare ? Dario |
ciquay ha scritto: |
Dunque, ritratto quello che avevo detto prima riguardo Polvansen.
Non capisce l'italiano. La parola eccezione vuol dire anche obiezione: http://www.demauroparavia.it/37284 dal verbo ECCEPIRE. |
Ciquay ha scritto: |
tranquillo, non mi offendo mai. (15 settembre) |
Citazione: |
Stupro ? Chi ha mai parlato di rapporti sessuali ? Tu hai tirato fuori rapporti sessuali, io non ne ho mai fatto nome. (lo vedi che metti parole in bocca alle altre persone ?)
E se proprio vogliamo io lo giustifico lo stesso (il rapporto sessuale, che sia consenziente), per le ragioni di cui ho già cercato di parlarti. Peccato ad ogni modo che non potrai andare a rileggere la nostra precedente discussione , dato che qualcuno ha pensato bene di cancellare il topic. |
Citazione: |
E' vero, situazioni scottanti è meglio eliminarle.
Mica affrontarle ? |
Citazione: |
Ribadisco, tuttavia la mia opinione sul fatto che tu abbia la coda di paglia, mica ho fatto forse il tuo nome quando ho detto "invitiamo quella ragazza, o qualcuno non ne hai il coraggio?" |
20coccy03 ha scritto: |
ma quando leggo i vostri post non li ritengo più interessanti come prima perchè non sono più costruttivi...anzi,sono prevedibilissimi! |
koalalibero ha scritto: |
il tuo NO categorico mi fa rabbrividire, è si perchè omosessualità è una categoria, e come obietta Kierkegaard ad Eghel ( ti parlo di filosofia perchè dalle tue risposte penso tu ne conosca)questa va bene per le bestie, ma non dice niente del singolo individuo. Tu non prendi neanche lontanamente in considerazione di conoscere prima il gay in questione da far entrare in CoCa: è no e basta. E se fosse un sacerdote? |
koalalibero ha scritto: |
1) la comunità scientifica è daccordo col ritenere come tesi più accreditata quella che vorrebbe l'omosessualità un fattore prettamente genetico. A dimostrarlo ci sarebbero non solo millenni di storia( l'omosessualità risulta presente in ogni epoca ed in tutte le civiltà anche in quelle più fortemente patriarcali e ghettizzanti come la nostra) ma anche la scoperta di individui omosessuali nel mondo animale. |
ciquay ha scritto: |
Non ne so ancora niente del patto associativo, ma se c'è una cosa che ho capito dello scoutismo è che esso è capace di adattarsi, di essere malleabile, e non a caso, infatti, ogni strumento del metodo è modificabile a seconda delle necessità.
[cut]Meno male non sono in coca con me |
Citazione: |
Quello che non capisco è: perché tutto questo astio? |
Citazione: |
Ma non sei tu lo stesso Ciquay che aveva scritto cose come: Ciquay ha scritto: tranquillo, non mi offendo mai. (15 settembre) |
Citazione: |
Quale, questo?
Ci si può innamorare di un capo? Beh, ne mancano dei pezzi, dopo che un fake, tale Gennaro di Nocera Superiore (se non ricordo male) ha tentato miserevolmente di sostenere la vostra posizione. Ma credo si capisca bene il succo della discussione. |
Citazione: |
A cosa ti riferisci? Mica posso io cancellare un topic. Al limite posso cancellare i miei messaggi. E lo stesso tu coi tuoi. |
Citazione: |
Tu hai sbagliato, hai scritto tra parentesi che non sapevi e io ti ho corretto dandoti l'informazione che mancava. Che ho fatto di strano?
In ogni caso, se avessi quotato le mie parole si capirebbe benissimo. |
Citazione: |
*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* (spero di non sbagliarmi) scartabellando in questo forum, c'è un post di una capo che si è dichiarata omosessuale, e ha parlato in termini mi sembra molto seri. |
Citazione: |
Dovresti ringraziarmi invece di insultarmi! |
Citazione: |
e ricordo anche,caro ciquay,che questi tagli non si fanno per sfizio dei moderatori ma per garantire rispetto e ordine nei confronti degli altri utenti che leggono le discussioni. |
20coccy03 ha scritto: |
non è che abbiamo sempre ragione...credimi,non è facile mettersi davanti allo schermo a leggere tutte le discussioni per cercare "scorrettezze"...
però lo faccio volentieri! e poi c'è da imparare da disucssioni costruttive...se sono come quelle che state facendo te e polvalsen ora...c'è da imparare poco nulla(i motivi te li ho spiegati qualche post più in su)... |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Il mio no categorico è dato semplicemente dal fatto che LA MIA OPINIONE NON SUPPORTATA DA BASI SCIENTIFICHE è che l'omosessualità sia una vittoria volatile (vacante e pertanto suscettibile di cambiamento) della mente sull'istinto.
non è supportata da basi scientifiche (ogni tesi abbisogna di una prova..) IMHO Millenni di storia?milioni di anni di istinti animali maschio ![]() individui omosessuali nel regno animale: dove, quali, in che quantità, prove documentate...basta che non saltino fuori le rane, per favore..grazie a Dio la natura sta ancora cercando di sopravvivere, ergo suppongo che milioni di anni di evoluzione naturale abbiano consentito agli animali di lasciar perdere il piacere dei sensi (=sopraffazione della mente) |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Ciguay, qui sei eccezionale: |
koalalibero ha scritto: |
Non sono capace a quotare scusate, comunque credo che i diretti interessati capiranno...
Mi chiedete le fonti? eccole: [cut] Sia chiaro: NON CI SONO RISPOSTE CERTE! la comunità scientifica è daccordo col ritenere la tesi genetica o dell'ipotalamo come quella PIU' ACCREDITATA. Questi signori sopra citati sono parte di coloro che hanno fatto esperimenti e ricerche che dimostrano la tesi. a polvalsen ---> si per prettamente intendevo esclusivamente... l'ora era tarda e capita di scrivere cavolate... ---> in realtà avevo fatto confusione tra te e rinoc. caparbio ---> è un piacere leggere le tue risposte ottima dialettica ![]() |
ciquay ha scritto: |
E' oggettivo che non capisci l'italiano.
Come al solito metti in bocca ad altri cose che pensi te. (ogni tanto anche tu l'azzecchi una cosa), Lo vedi che non capisci l'italiano ? ...Ancora, continuo, perchè forse sembri ottuso: Basta leggere per capire ancora che non capisci l'italiano. E chi ti insulta ? Ci mancherebbe ! |
polvansen ha scritto: | ||
Tecnicamente la chiamano schizofrenia. Paolo |
ciquay ha scritto: |
...E tra l'altro non mi sembra carino fare battutine (inutili) su una malattia che reputo davvero seria, e su cui c'è ben poco su cui scherzare. |
Citazione: |
Omosessualità e verità del Vangelo: verso una efficace cura pastorale
ROBERT A. GAHL, Jr. - Pontificia Università della Santa Croce 1. Amore umano e sessualità. «Non è bene che l'uomo sia solo» (Gn 2, 1 ![]() Sin dalla creazione dei nostri progenitori, le relazioni sessuali hanno sempre avuto il significato di essere una fondamentale espressione dell'amore umano al servizio della fecondità nella famiglia e dell'unità fra marito e moglie. La Chiesa pertanto «celebra nel sacramento del matrimonio il disegno divino dell'unione amorosa e donatrice di vita dell'uomo e della donna» (2). Di conseguenza, in concordanza con la legge naturale, la Chiesa insegna che ogni uso della facoltà sessuale al di fuori della relazione coniugale è immorale e quindi può solo condurre alla frustrazione ed alla separazione piena di rimorso dal Creatore Divino. 2. Omosessualità: definizione e valutazione Quando Adamo ed Eva abusarono della loro libertà disobbedendo a Dio, essi commisero il peccato originale che ferì la natura umana. Gli effetti del peccato originale sono sperimentati da ciascuno di noi. Il peccato oscura la somiglianza dell'uomo con Dio, offusca la nostra percezione del significato sponsale del corpo umano, e rende difficile il permanente e non egoistico amore fra marito e moglie (3). A motivo del peccato originale, la natura umana è ferita nelle sue proprie forze naturali ed è inclinata al peccato (4). L'omosessualità è una delle molte manifestazioni del disordine nelle inclinazioni umane introdotto dal peccato originale. L'omosessualità è la condizione di coloro «che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso» (5). Come ogni altro disordine introdotto dalle conseguenze di tale peccato nella natura umana, l'esperienza delle inclinazioni omosessuali è una provocazione al combattimento spirituale (6). La Chiesa distingue fra tendenze e attuazione di queste tendenze. La Chiesa pertanto distingue anche fra persone che sperimentano tentazioni omosessuali e atti omosessuali. Uomini e donne che sperimentano inclinazioni sessuali orientate predominantemente verso membri dello stesso sesso sono considerate persone omosessuali. Gli atti sessuali volontari, od ogni forma di contatto sensuale per una gratificazione sessuale, fra persone dello stesso sesso è considerata attività omosessuale. Mentre il peccato originale è la causa remota dall'omosessualità, la causa prossima sembra essere una combinazione di vari fenomeni non totalmente spiegati dalla scienza. Dal momento che contraddicono il piano del Creatore, gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati. Chiunque acconsenta liberamente ad una pratica omosessuale è personalmente colpevole di peccato grave (7). L'attività omosessuale annulla il ricco simbolismo, significato e fine presente nel disegno del Creatore. Nella sua intrinseca sterilità esso contraddice la vocazione ad una vita di auto-donazione nell'amore espressa dall'unione complementare coniugale fra uomo e donna ( ![]() 3. Orientamenti per una pastorale delle persone omosessuali Nella sua azione pastorale la Chiesa apre le sue braccia a tutti gli uomini e a tutte le donne. «La Chiesa è il luogo in cui l'umanità deve ritrovare l'unità e la salvezza» (14). «Ogni salvezza viene da Cristo-Capo per mezzo della Chiesa che è il suo Corpo» (15). Con iniziativa creativa motivata dalla carità, e senza alcun timore, il fedele cristiano esprime il paterno amore di Dio per tutti andando alla ricerca di ciascuno e venendo incontro al suo desiderio di salvezza. Convinta che la perfezione salvifica della libertà umana può essere trovata solo nella verità di Gesù Cristo, la Chiesa deve sempre proclamare coraggiosamente la morale cristiana, anche quando incontra opposizione o, in casi estremi, persecuzione e martirio (16). Pertanto, ogni impegno pastorale o apostolato a favore delle persone omosessuali dovrebbe adempiere alle seguenti condizioni. 1) Il rispetto per l'eguale dignità delle persone omosessuali esige di riconoscere che le azioni peccaminose, come gli atti omosessuali, ledono la dignità umana. I ministri della Chiesa perciò devono vigilare perché nessuna persona omosessuale loro affidata sia fuorviata dalla diffusa opinione erronea che l'attività omosessuale è una inevitabile conseguenza della condizione omosessuale (17). 2) Per essere efficace, autentica e fedele, ogni cura pastorale di persone omosessuali deve far conoscere la grave peccaminosità del comportamento omosessuale. Senza respingere nessuna persona di buona volontà, la pastorale per i fedeli omosessuali deve comunicare, quanto prima possibile, le esigenti ma attraenti condizioni della verità morale. Dal momento che alcune persone possono sentirsi respinte dalla Chiesa, la cura pastorale delle persone omosessuali raggiunge i maggiori risultati quando le aiuta a riconoscere che la Chiesa le accetta come persone, mentre le aiuta a comprendere l'insegnamento della Chiesa. 3) Con il loro sforzo di vivere secondo il Vangelo, le persone omosessuali raggiungono la pace e il dominio delle loro tendenze disordinate. Essi sono incoraggiati ad imparare che con l'amore di Cristo, «possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana» (1 ![]() 4) L'autenticità della pubblica proclamazione del Vangelo da parte della Chiesa deve essere garantita dall'assicurazione che tutti coloro che sono impegnati nella pastorale delle persone omosessuali, specialmente il clero ed i religiosi, siano personalmente convinti della dottrina della Chiesa e pronti a professare la dottrina della Chiesa come la loro propria. L'affidabilità pubblica dei ministri della Chiesa esige che essi credano e professino gli insegnamenti della Chiesa. Per attirare nuovi membri alla Chiesa si esigono convinzioni personali ferme ed impegno. Un'efficace pastorale in favore delle persone omosessuali, anche con quelle che possono sentirsi emarginate dalla Chiesa, esige prontezza nel comunicare la dottrina morale della Chiesa con un'adesione personale. La riluttanza nell'esprimere la totalità della morale cristiana soltanto danneggia la cura pastorale delle persone omosessuali e pertanto reca loro una grave ingiustizia. 5) Ogni impegno pastorale pubblico nei confronti delle persone omosessuali dovrebbe essere fatto in stretta unità e sotto la guida del Vescovo locale allo scopo di garantire che la pastorale rifletterà sempre la pienezza della dottrina cattolica. 6) La pastorale nei confronti delle persone omosessuali non dovrebbe mai rifuggire dal proclamare la verità per timore di critiche, e dovrebbe parlare coraggiosamente contro la pretesa che la condanna dell'attività omosessuale sia una specie di discriminazione ingiusta delle persone omosessuali o una violazione dei loro diritti (20). Coloro che accettano la condizione omosessuale come se non fosse disordinata e legittimano gli atti omosessuali «sono mossi da una visione opposta alla verità sulla persona umana, che ci è stata pienamente rivelata nel mistero di Cristo» (21). Anche se non se ne rendono conto, la loro approvazione dell'omosessualità riflette «una ideologia materialistica, che nega la natura trascendente della persona umana, così come la vocazione soprannaturale di ogni individuo» (22). 7) Per evitare malintesi o confusioni, la pastorale in favore delle persone omosessuali deve sempre essere totalmente indipendente da ogni gruppo che favorisca uno stile di vita «gay» o pretenda che la condizione omosessuale sia equivalente o in qualche modo superiore alla castità vissuta nel matrimonio o nel celibato. Gli operatori pastorali impegnati a favore delle persone omosessuali non dovrebbero associarsi con organizzazioni che promuovano mutamenti nella legislazione civile che offuschino il riconoscimento giuridico del matrimonio e della famiglia equiparandovi le unioni omosessuali (23). La Chiesa è consapevole della responsabilità di dover conservare il dono inestimabile della Rivelazione e di doverlo difendere contro ogni influenza nefasta. I programmi pastorali, quando sono intrapresi in conformità con la verità della Rivelazione, contribuiscono al benessere umano e spirituale delle persone omosessuali, ed all'integrità della società. Non si deve mai dimenticare che «ogni allontanamento dall'insegnamento della Chiesa, o il silenzio su di esso, nella preoccupazione di offrire una cura pastorale, non è forma né di autentica attenzione né di valida pastorale. Solo ciò che è vero può ultimamente essere anche pastorale. Quando non si tiene presente la posizione della Chiesa si impedisce che uomini e donne omosessuali ricevano quella cura, di cui hanno bisogno e diritto» (24). Note: 1) Congregazione per la Dottrina della Fede, Lettera Homosexualitatis problema (1 ottobre 1986), 6. 2) Homosexualitatis problema, 7. 3) Cfr. Homosexualitatis problema, 6. 4) Catechismo della Chiesa Cattolica, 405 5) Catechismo della Chiesa Cattolica, 2357. 6) Cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, 405. 7) Cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, 2396. ![]() 9) Congregazione per la Dottrina della Fede, Dichiarazione Persona humana, 8. 10) Homosexualitatis problema, 7. 11) Homosexualitatis problema, 10. 12) Cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica, 2358. Tuttavia «vi sono ambiti nei quali non è ingiusta discriminazione tener conto della tendenza sessuale: per esempio, nella collocazione di bambini per adozione o affido, nell'assunzione di insegnanti o allenatori di atletica, e nel servizio militare» (Congregazione per la Dottrina della Fede, Alcune considerazioni concernenti la risposta a proposte di legge sulla non-discriminazione delle persone omosessuali, in: L'Osservatore Romano, 24 luglio 1992, 11). 13) Cfr. Homosexualitatis problema, 10. 14) Catechismo della Chiesa Cattolica, 845. 15) Catechismo della Chiesa Cattolica, 846. 16) Cfr. Giovanni Paolo II, Lettera Enciclica Veritatis splendor, 91. 17) Cfr. Persona humana, 8. 18 ) Catechismo della Chiesa Cattolica, 2359. 19) Cfr. Homosexualitatis problema, 12. 20) Cfr. Homosexualitatis problema, 9. 21) Cfr. Homosexualitatis problema, 8. 22) Cfr. Homosexualitatis problema, 8. 23) Cfr. Homosexualitatis problema, 9. 24) Cfr. Homosexualitatis problema, 15. |
paciock87 ha scritto: |
Allora... Adesso mi sorge un dubbio... Come fai a spiegare scientificamente l'omosessualità? Cioè... Qualche Scienziato ha mai spiegato cos'è l'Amore? Cosa sono i gusti? Quale scienziato o psicologo è mai riuscito a spiegare le preferenze dell'uomo?
Il fatto che a me piacciono le ispaniche più delle nordiche è dato da un gene? Il fatto che preferisco le brune dalle bionde è dato da un background familiare? |
Citazione: |
L'omosessuale come fa ad essere disordinato... Allora anche tutte le specie animali sulla terra sono disordinate... Visto che l'omosessualità in natura non è diffusa, ma diffusissima! |
polvansen ha scritto: | ||
Vedi ciquay, potrei abbassarmi al tuo livello cominciando a blaterare che non conosci l'italiano, ripetendolo mille volte come un disco rotto, visto che proprio nello stesso vocabolario che mi hai consigliato tu, il de Mauro Paravia, e proprio nella stessa accezione "co" che ti piaceva tanto quando ti pareva, si legge ben chiaro il significato comune di "schizofrenia"... ma non lo farò. Potrei ulteriormente umiliarmi facendo notare a chiunque abbia voglia di leggere, come tu sia arrivato in questo thread dopo un mese quasi di silenzio parlando di me prima ancora che dell'argomento in questione, e parlandone male... ma non farò nemmeno questo. Se volessi proprio esagerare, potrei farti notare come tra me e te solo uno ha insistito con attacchi personali e insulti, e non sono io. Ma non serve che mi abbassi a tanto. Credo sia ben chiaro a chiunque legga. |
polvansen ha scritto: |
TECNICAMENTE la definiscono schizofrenia. |
Citazione: |
Mi accontento di ritornare a bomba e riaprire il dibattito sulla questione centrale, ripartendo da quello che dice frageorges e che sostengo da qualche messaggio anch'io.
Il punto in questione è piuttosto importante: l'omosessualità potrebbe, secondo alcune teorie, essere innata in una certa percentuale di persone omosessuali (si parla di un 30%, secondo quello che ricordo). Ma a me non risulta che esistano teorie che affermano che possa essere solo di natura genetica. Il punto è abbastanza fondamentale, perché se l'ambiente contribuisce all'identificazione etero od omosessuale, un'agenzia educativa non può esimersi dal porsi il problema. Che non vuol dire una chiusura tout-court, ma nemmeno un'apertura incondizionata (ed è quello che dicevo un po' di messaggi or sono). Paolo |
ciquay ha scritto: |
sei proprio ottuso
quanto sei vergognoso |
ciquay ha scritto: |
Sono tue considerazioni, che ritengo opportune, nella misura in cui si ritiene che l'omosessualità sia qualcosa di pericoloso (come una droga mortale, o un cancro) da evitare in tutti modi possibili.
Siccome non credo sia una condizione di cui vergognarsi e soprattutto da condannare, non ci vedo niente di male. Allora la questione, evidentemente, andrebbe allargata ad una questione di società: siamo oggi in italia in un paese omofobo ? |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
Vorrei capire il motivo per il quale è necessario avere basi scientifiche e certe riguardo l'essere gay o meno! |
Citazione: |
Si sta solo creando una polemica sterile, dalla quale non si verrà fuori manco a morire, anche grazie ad utenti continuamente contraddittori nelle proprie opinioni, vedi polvasen! |
Citazione: |
E... non credere che mi metta qui a quotere ogni singola frase che hai scritto...! Non ho tempo da perdere, IO! |
polvansen ha scritto: | ||||
Mi sembrerebbe quantomeno onesto da parte tua, visto che mi accusi di contraddirmi, dirmi anche dove. Chissà, magari mi aiuti a capire i miei errori.
Ne ero sicuro ![]() Paolo |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
Anzicchè pretendere la pappa pronta, [cut]
|
Citazione: |
perchè i cristiani, cattolici o religiosi in genere devono innalzarsi a giudici della vita di un altro essere umano? |
Citazione: |
Ero dell'opinione che lo scoutismo non dovesse avere nulla a che vedere con la religione, ma adesso lo sono ancora più! |
Citazione: |
"Nessun uomo è buono se non crede in Dio e non obbedisce alle sue leggi. Per questo tutti gli Scout devono avere una religione". |
Citazione: |
Nel termine "carattere" includerei anzitutto, oltre al sentimento del dovere verso Dio, quello del dovere verso il prossimo, cioè una buona volontà e uno spirito cooperativo aperti e disinteressati che sostituiscano gelosie e sospetti meschini ed egoisti. |
Citazione: |
Ma un antidoto ancor più importante [al troppo nazionalismo, NDR] e più forte è di riconoscere che per grande che sia il rostro Paese, sia esso impero, regno o repubblica, ve n'è uno ancora più grande, ed è il regno ci Dio.
|
Citazione: |
La pace è Dio che opera tramite l'amore per tutti. |
Citazione: |
E... non credere che mi metta qui a quotere ogni singola frase che hai scritto...! Non ho tempo da perdere, IO! |
paciock87 ha scritto: |
A me piacciono le donne e a lui piacciono gli uomini... Tutto qui... E' normale... |
ciquay ha scritto: |
Sono appena entrato da una ventina di giorni in coca, quindi avrò il tempo per guardare al patto associativo no ? Tu mica prima di entrare in clan firmi già la carta di clan ? |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Ciquay e polvalsen, per favore, evitate di estendere le vostre beghe nel topic (leggere: mandatevi a quel paese via messaggi privati, per favore), come già accennato da riccardo. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Parentesi: consiglio un'uscita tirocinanti... |
ciquay ha scritto: |
Ciao, forse mammaOrsaCoccolona voleva dire che magari si può fare scoutismo senza avere per forza una coloratura religiosa, come tante altre associazioni scout laiche.
|
Citazione: |
il C.N.G.E.I. considera fede, la pratica religiosa e le scelte politiche e civiche come un fatto personale privato dei propri iscritti. Tutti sono formati alla ricerca di una scelta personale in campo civico, politico e spirituale e tutti vengono incoraggiati a vivere profondamente, coerentemente ed attivamente le proprie scelte, seguendo i valori della LEGGE SCOUT |
Citazione: |
articolo 7:
L’Assoraider ritiene la visione spirituale della vita elemento fondamentale nella formazione educativa e pertanto richiede ai propri aderenti, qualora appartenenti ad un culto, l’osservanza dei relativi doveri col pieno rispetto di ogni altra convinzione religiosa. |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||||
Messaggio OFF TOPIC e insulso, oltre che molto offensivo. Ma, a parte che la seconda parte è completamente invasa d'ira, volevo chiedere: dato che tu ti chiedi
Ti potrei rispondere: e perchè una persona uscita da vari anni dallo scoutismo cattolico si deve innalzare a forgiatrice di regole dello stesso scoutismo cattolico da cui si è voluta discostare? Scusa, se ti ho offeso e se la frase è MOLTO rude, ma puoi capirmi come mi sento io quando parli tu. Non voglio dire che non devi parlare, ma solo se sei disposta al dialogo. Non sai cos'è il Patto Associativo e un gay DEVE poter fare il capo, ignori le teoriche linee guida cristiane ma tutti DEVONO poter fare il capo. Cioè, calma. Siamo qui a parlarne. Non dico che hai torto marcio, ma se ti viene dimostrato che ci sono delle motivazioni DIETRO ai miei (nostri) comportamenti-opinioni&co, quandomeno accettali e informati. Il fatto che tu abbia poco tempo da perdere non c'entra molto con la richiesta di citare le fonti, cosa che TUTTI, quando parlano di un argomento, dovrebbero fare. Altrimenti si dimostrano per quello che sono: ignoranti e presuntuosi. Io per primo. |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
Ribadisco...
Secondo me l'essere scout non è legato alla religiosità!!! Altrimenti, anzicchè entrare nello scoutismo, entravo in convento!!! Nelle associazioni scout laiche, la spiritualità è RICHIESTA, non IMPOSTA, come nell'agesci!!!! ![]() |
TigreRibelle ha scritto: | ||
Non credo che nessuno costringa ad essere parte dell'AGESCI nessun altro, e d essendo un'associazione cattolica chi non è cattolico può semplicemente non farne parte. La tua affermazione è un pò assurda. |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
Per quanto riguarda il dovere o non poter essere capo scout in quanto gay, io non dico che è obbligatorio esserlo, ma sarebbe obbligatorio dare una POSSIBILITÀ ad una persona omosessuale di dimostrare che non è poi così deviato come si potrebbe pensare!
Accidenti, le regole, il patto associativo sono cose fatte da uomini, esseri umani... non c'è nessuna legge che ne vieta la modifica! MA ovviamente è più comodo lasciare le cose come stanno! Fa molta meno paura...! |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
o solo detto, e speriamo che almeno questa volta tu mi comprenda, che SECONDO ME LO SCOUTISMO DOVREBBE ESSERE LAICO! Nonostante cio che BP ha "inventato"! Wink |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: | ||||
Ma io, parlo italiano o giagianese??? O meglio... TU capisci l'italiano??? Io non ho detto assolutamente che chi non è cattolico DEVE entrare nell'agesci!!! Anzi, tutt'altro!!! Ho solo detto, e speriamo che almeno questa volta tu mi comprenda, che SECONDO ME LO SCOUTISMO DOVREBBE ESSERE LAICO! Nonostante cio che BP ha "inventato"! ![]() |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
mi dovresti, per favore, spiegare DOVE lo sono stata...! |
Citazione: |
E soprattutto spero di cuore che i tuoi figli nascano nel corpo giusto, in coerenza con la mente... altrimenti sai che guaio avere un padre come te per questi figli?!?! |
Citazione: |
E ti rivelo anche un'altra cosa... ho lasciato lo scoutismo e la chiesa proprio perchè con voi, convinti di essere sempre e comunque nel giusto, anche nel momento in cui state sbagliando agli occhi del mondo intero, è impossibile avere un dialogo alla pari!
VOI avete SEMPRE ragione, in quanto credete di avere la Verità nelle vostre parole... ma spesso e volentieri non è così! |
Citazione: |
Accidenti, le regole, il patto associativo sono cose fatte da uomini, esseri umani... non c'è nessuna legge che ne vieta la modifica! MA ovviamente è più comodo lasciare le cose come stanno! Fa molta meno paura...! |
Citazione: |
Aspetterò le risposte, se ce ne saranno, poi credo che sparirò esattamente come sono apparsa...
|
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||||
secondo me qui
Secondo me è quantomeno irrispettoso (e offensivo) per paolo. Ma come ti permetti di dire una cosa del genere a una persona che neanche conosci (e a maggior ragione conosci?) |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
voi voi voi... |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
Quindi NOI non VOGLIAMO cambiare le regole perchè è comodo rimanere fermi, ma tu sei uscita perchè tu non POTEVI... Le due cose sono in contraddizione.. Ciò che si vuole, si puote. |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
Grande scelta di dialogo. Poi siamo NOI che non vogliamo dialogare. |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
e certo... chi se non VOI... IO non sono convinta di avere alcuna verità in me... cerco di mettermi in gioco ogni bellissimo giorno che nasce... e lo sto facendo anche mettendomi a "casinare"(casinare= fare casini, creare scompiglio) in un posto come questo! |
Citazione: |
Qui non si tratta di chi vuole o non vuole dialogare... Qui si tratta di non farcela più a dare man forte a quel pazzo di Don Chisciotte, che, come un cretino, combatteva i mulini a vento...! ![]() |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Secondo me è quantomeno irrispettoso (e offensivo) per paolo. Ma come ti permetti di dire una cosa del genere a una persona che neanche conosci (e a maggior ragione conosci?) |
Citazione: |
Ho già detto altrove che il patto associativo non vieta a un omosessuale di essere capo. Nè a una coca di dargli un incarico. Nè la Chiesa gli impedisce di essere cristiano, nè l'accesso ai sacramenti nè la vita eterna, amen.
Sto solo dicendo da giorni che un'associazione cattolica educativa come l'agesci non può non porsi il problema. Non può scegliere la via che mi pare tu e chi è discorde da me sta proponendo, ovvero un sì incondizionato a prescindere. |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
B'è, anche le associazioni laiche hanno (o dovrebbero avere)un cammino di crescita spirituale dell'individuo. |
Citazione: |
L'omosessualità è una delle molte manifestazioni del disordine nelle inclinazioni umane introdotto dal peccato originale.
... Mentre il peccato originale è la causa remota dall'omosessualità, la causa prossima sembra essere una combinazione di vari fenomeni non totalmente spiegati dalla scienza. ... Chiunque acconsenta liberamente ad una pratica omosessuale è personalmente colpevole di peccato grave . L'attività omosessuale annulla il ricco simbolismo, significato e fine presente nel disegno del Creatore. Nella sua intrinseca sterilità esso contraddice la vocazione ad una vita di auto-donazione nell'amore espressa dall'unione complementare coniugale fra uomo e donna . L'attività omosessuale manca della finalità essenziale indispensabile per la bontà morale degli atti sessuali. ... Pertanto, ogni impegno pastorale o apostolato a favore delle persone omosessuali dovrebbe adempiere alle seguenti condizioni: 1) Il rispetto per l'eguale dignità delle persone omosessuali esige di riconoscere che le azioni peccaminose, come gli atti omosessuali, ledono la dignità umana. ... 2) Per essere efficace, autentica e fedele, ogni cura pastorale di persone omosessuali deve far conoscere la grave peccaminosità del comportamento omosessuale. ... 3) Con il loro sforzo di vivere secondo il Vangelo, le persone omosessuali raggiungono la pace e il dominio delle loro tendenze disordinate. Essi sono incoraggiati ad imparare che con l'amore di Cristo, «possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana» ... 4) L'autenticità della pubblica proclamazione del Vangelo da parte della Chiesa deve essere garantita dall'assicurazione che tutti coloro che sono impegnati nella pastorale delle persone omosessuali, specialmente il clero ed i religiosi, siano personalmente convinti della dottrina della Chi ... 5) Ogni impegno pastorale pubblico nei confronti delle persone omosessuali dovrebbe essere fatto in stretta unità e sotto la guida del Vescovo locale allo scopo di garantire che la pastorale rifletterà sempre la pienezza della dottrina cattolica. esa e pronti a professare la dottrina della Chiesa come la loro propria. ... 6) La pastorale nei confronti delle persone omosessuali non dovrebbe mai rifuggire dal proclamare la verità per timore di critiche, e dovrebbe parlare coraggiosamente contro la pretesa che la condanna dell'attività omosessuale sia una specie di discriminazione ingiusta delle persone omosessuali o una violazione dei loro diritti ... 7) Per evitare malintesi o confusioni, la pastorale in favore delle persone omosessuali deve sempre essere totalmente indipendente da ogni gruppo che favorisca uno stile di vita «gay» o pretenda che la condizione omosessuale sia equivalente o in qualche modo superiore alla castità vissuta nel matrimonio o nel celibato. ... Non si deve mai dimenticare che «ogni allontanamento dall'insegnamento della Chiesa, o il silenzio su di esso, nella preoccupazione di offrire una cura pastorale, non è forma né di autentica attenzione né di valida pastorale. Solo ciò che è vero può ultimamente essere anche pastorale. Quando non si tiene presente la posizione della Chiesa si impedisce che uomini e donne omosessuali ricevano quella cura, di cui hanno bisogno e diritto |
koalalibero ha scritto: |
... E se l'omosessuale dichiarato in questione accetti la sua condizione di disordinato e seguendo le indicazioni di madre chiesa si dedicasse ad una vita di pura castità?
il problema persisterebbe ancora? e se fosse un prete? vorrei solo capire se per voi il problema è essere omosessuale in se o essere gay e nel peccato --->SI ACCETTANO SOLO RISPOSTE GRAZIE <--- |
ciquay ha scritto: |
La mia risposta sarebbe che tanto un omosessuale, quanto un eterosessuale, se non fosse casto in egual misura e non ricorresse al sesso per il solo fine della procreazione, sarebbe, a questo punto, ugualmente peccatore. |
ciquay ha scritto: |
I peccati di un eterosessuale sono "meno peccati" di un omosessuale, e la chiesa fa finta di non vedere quelli degli etero e condanna spasmodicamente quelli degli omo ? |
frageorges ha scritto: | ||
Beh, non mi pare che sia proprio così. a) non mi pare che entrando in una chiesa si trovi normalmente un Savonarola che sta a deprecare gli orrendi peccati degli omosessuali... almeno a me non è mai successo (e passo un bel po' di tempo in chiesa ![]() b) la "Chiesa ufficiale" (quella di Roma per intenderci) ha chiarito moltissime volte e in molti documenti, anche recenti, i suoi insegnamenti sulla vita affettiva e (etero)sessuale. Prendete ad esempio tutto lo scandalo mediatico che si è fatto sulle "unioni di fatto" (giusto per citare qualcosa). L'intervento è OT, ma oggigiorno si fa dire alla Chiesa di tutto e di più... e non è il caso. ![]() |
frageorges ha scritto: | ||
Giusto per chiarire: né il vangelo, né la Chiesa dicono in nessun luogo che bisogna "ricorrere al sesso per il solo fine della procreazione". Quella semmai è la posizione dell'allevatore di bovini. ![]() Forse è il caso che vi facciate spiegare con più chiarezza la visione cristiana della sessualità... |
MammaOrsaCoccolona ha scritto: |
E tu, ciquay, cosa pensi a proposito dell'amore omosessuale? |
arietesuberante ha scritto: |
prima di tutto: l'amore omossessuale non è un amore deviato, sporco, sbagliato o quant'altro. |
arietesuberante ha scritto: |
secondo: statistiche dimostrano che una persona su tre è omosessuale o bisessuale ma non lo ammette pubblicamente perchè socialmente sbagliato. terzo: secondo voi una persona omosessuale si mette ad amoreggiare davanti ai ragazzi? perchè voi vi strusciate davanti ai ragazzi con i vostri partner??? in che cosa potrebbe essere deviante per un ragazzo??? quarto: INFORMATEVI O NON PARLATE: perchè recenti studi psicopedagogici hanno dimostrato che in alcun modo un bambino può essere DEVIATO da un omosessuale! l'omosessualità ce l'abbiamo dentro! quinto: è più deviante un capo omosessuale che non fa niente di male se non leggere i racconti della giungla, fare bans, cantare e ballare come chiunque altro o un capo che FUMA davanti ai bambini??? non bisogna parlare per forza! si può anche star zitti. |
arietesuberante ha scritto: |
a proposito!
notizione per tutti. fatevi un giretto su internet e cercatevi le liste degli omosessuali più famosi della storia... indovinate chi figura? |
arietesuberante ha scritto: |
VAI E LEGGITI QUALCOSA INVECE DI CONTESTARE TANTO PER IL GUSTO DI FARLO! |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Se la discussione permane tra voi due, vi invito ad agire tramite canali privati, quali possono essere i messaggi privati e le mail. |
Citazione: |
una persona su tre è omosessuale o bisessuale |
ciquay ha scritto: |
perdonami: peccato che giovedi il Papa a verona ha parlato di amore DEVIATO... |
frageorges ha scritto: |
b) la "Chiesa ufficiale" (quella di Roma per intenderci) ha chiarito moltissime volte e in molti documenti, anche recenti, i suoi insegnamenti sulla vita affettiva e (etero)sessuale. Prendete ad esempio tutto lo scandalo mediatico che si è fatto sulle "unioni di fatto" (giusto per citare qualcosa). |
lontraindaffarata ha scritto: |
Ma che la Chiesa difenda la famiglia come unione di uomo e donna è abbastanza noto, non vedo cosa ci sia da stupirsi! |
lontraindaffarata ha scritto: |
se le associazioni gay leggono in queste parole una condanna all'omosessualità, mi chiedo dove la vedano! |
ciquay ha scritto: |
Appunto per questo non ci vuole un genio per capire il suo abbastanza esplicito riferimento a tutte quelle che non sono unioni uomo-donna unite dal sacro vincolo del matrimonio.. (quindi ANCHE i rapporti omosessuali |
Citazione: |
un rapporto uomo-donna può ritornare sui "giusti binari" (giusti per la chiesa) se la coppia si sposa, |
Citazione: |
Parlando d'altro, è oggi difficile trovare articoli giornalistici non "di parte", ma si sa, questa è una patologia intrinseca del giornalismo, dato che i giornalisti son uomini che pensano e quindi fallaci, e non automi freddi e distaccati. |
polvansen ha scritto: | ||||
|
ciquay ha scritto: |
scusami, mi sembra ovvio che le parole del Papa sono di parte, e cioè che un amore per maturare in tutta la sua bellezza debba essere riconosciuto dalla chiesa attraverso il matrimonio e fare dei figli nel matrimonio da istruire al cattolicesimo! |
ciquay ha scritto: |
tutte quelle che non sono unioni uomo-donna unite dal sacro vincolo del matrimonio |
Citazione: |
Se poi vogliamo camminare con i paraocchi, beh...pace amici, ognuno è libero di pensare come meglio crede ![]() |
polvansen ha scritto: |
Un amore per "maturare in tutta la sua bellezza" deve al limite ambire alla perfezione della carità. Meravigliosamente proposta da S. Paolo (1 Cor 13, 4-7). |
Citazione: |
La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell`ingiustizia, ma si compiace della verità.Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. |
polvansen ha scritto: | ||||||
Per dirne una, se fosse "ovvio" quello che dici, la Chiesa condannerebbe i suoi stessi sacerdoti a un amore non pieno. Un amore per "maturare in tutta la sua bellezza" deve al limite ambire alla perfezione della carità. Meravigliosamente proposta da S. Paolo (1 Cor 13, 4-7). La famiglia cristiana è UNA realizzazione specifica della comunione ecclesiale. Amore deviato o debole, contraffazione della libertà, sono espressioni un po' più ampie rispetto a
Ma tu se non chiudi un post con un messaggio offensivo non sei contento, eh? Paolo ![]() |
Citazione: |
Un amore per "maturare in tutta la sua bellezza" deve al limite ambire alla perfezione della carità. Meravigliosamente proposta da S. Paolo (1 Cor 13, 4-7). |
Citazione: |
Non so se la tua accusa sia ben indirizzata. |
Citazione: |
Ma tu se non chiudi un post con un messaggio offensivo non sei contento, eh? |
ciquay ha scritto: | ||
|
aureliano ha scritto: |
1-se il problema è che come capi/educatori diamo un esempio, allora la questione si estende anche alle associazioni non cattoliche ed in genere a tutte le agenzie educative (scuola compresa);
2-E' vero, siamo un esempio, ma non l'unico! I genitori e la famiglia in primis (e poi gli insegnanti). Insomma, l'essere capi è importante, ma non è tutto! 3-come Agesci, dovremmo forse non accogliere in CoCa capi divorziati perché non rispettano tutti i dettami della Chiesa? |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||||
Ma lascia stare! Ma bisogna arrivare a questo punto? |
aureliano ha scritto: |
Uhm...secondo me una Co.Ca. dovrebbe sicuramente farsi delle domande su un argomento del genere, ma non credo che l'essere gay debba significare non poter fare servizio con i ragazzi.
Anche perché: 1-se il problema è che come capi/educatori diamo un esempio, allora la questione si estende anche alle associazioni non cattoliche ed in genere a tutte le agenzie educative (scuola compresa); 2-E' vero, siamo un esempio, ma non l'unico! I genitori e la famiglia in primis (e poi gli insegnanti). Insomma, l'essere capi è importante, ma non è tutto! 3-come Agesci, dovremmo forse non accogliere in CoCa capi divorziati perché non rispettano tutti i dettami della Chiesa? ! |
ciquay ha scritto: |
Ma cerca invece di farmi capire come la parola "deviato" non si riferisca (anche) agli omosessuali. |
Citazione: |
E dimmi, se dunque la parola "deviato" sia riferita anche agli omosessuali, perchè mai non debba far offendere chi è omosessuale.
poi... |
ciquay ha scritto: | ||
|
Citazione: |
"certificato" agli occhi di Dio dal Matrimonio di Santa Romana Chiesa |
aureliano ha scritto: |
Uhm...secondo me una Co.Ca. dovrebbe sicuramente farsi delle domande su un argomento del genere, ma non credo che l'essere gay debba significare non poter fare servizio con i ragazzi.
Anche perché: 1-se il problema è che come capi/educatori diamo un esempio, allora la questione si estende anche alle associazioni non cattoliche ed in genere a tutte le agenzie educative (scuola compresa); 2-E' vero, siamo un esempio, ma non l'unico! I genitori e la famiglia in primis (e poi gli insegnanti). Insomma, l'essere capi è importante, ma non è tutto! 3-come Agesci, dovremmo forse non accogliere in CoCa capi divorziati perché non rispettano tutti i dettami della Chiesa? |
Citazione: | ||
A me risulta invece che sia proprio così!Ammetto che potrebbe essere una mia lacuna. In tal caso datemi una mano a colmarla... |
Citazione: |
Castità e omosessualità
2357 L'omosessualità designa le relazioni tra uomini o donne che provano un'attrattiva sessuale, esclusiva o predominante, verso persone del medesimo sesso. Si manifesta in forme molto varie lungo i secoli e nelle differenti culture. La sua genesi psichica rimane in gran parte inspiegabile. Appoggiandosi sulla Sacra Scrittura, che presenta le relazioni omosessuali come gravi depravazioni, [Cf ⇒ Gen 19,1-29; ⇒ Rm 1,24-27; 2357 ⇒ 1Cor 6,10; ⇒ 1Tm 1,10 ] la Tradizione ha sempre dichiarato che “gli atti di omosessualità sono intrinsecamente disordinati” [Congregazione per la Dottrina della Fede, Dich. Persona humana, 8]. Sono contrari alla legge naturale. Precludono all'atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun caso possono essere approvati. 2358 Un numero non trascurabile di uomini e di donne presenta tendenze omosessuali profondamente radicate. Questa inclinazione, oggettivamente disordinata, costituisce per la maggior parte di loro una prova. Perciò devono essere accolti con rispetto, compassione, delicatezza. A loro riguardo si eviterà ogni marchio di ingiusta discriminazione. Tali persone sono chiamate a realizzare la volontà di Dio nella loro vita, e, se sono cristiane, a unire al sacrificio della croce del Signore le difficoltà che possono incontrare in conseguenza della loro condizione. 2359 Le persone omosessuali sono chiamate alla castità. Attraverso le virtù della padronanza di sé, educatrici della libertà interiore, mediante il sostegno, talvolta, di un'amicizia disinteressata, con la preghiera e la grazia sacramentale, possono e devono, gradatamente e risolutamente, avvicinarsi alla perfezione cristiana. |
polvansen ha scritto: | ||||
Paolo |
polvansen ha scritto: | ||
Naturalmente in cambio ora tu mi citerai la fonte da cui hai tratto la tua idea, che l'amore maturi in tutta la sua bellezza solo se
|
Citazione: |
1604 Dio, che ha creato l'uomo per amore, lo ha anche chiamato all'amore, vocazione fondamentale e innata di ogni essere umano. Infatti l'uomo è creato ad immagine e somiglianza di Dio 237 che « è amore » (1 Gv 4,8.16). Avendolo Dio creato uomo e donna, il loro reciproco amore diventa un'immagine dell'amore assoluto e indefettibile con cui Dio ama l'uomo. È cosa buona, molto buona, agli occhi del Creatore. 238 E questo amore che Dio benedice è destinato ad essere fecondo e a realizzarsi nell'opera comune della custodia della creazione: « Dio li benedisse e disse loro: "Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela" » (Gn 1,28 ). |
polvansen ha scritto: |
E` surreale, parlare con te |
Codice: |
[quote] |
Codice: |
[quote="ciccio pasticcio"] |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Si ma attenzione: non parliamo del significato del matrimonio, soffermiamoci sull'argomento del topic....
|
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||||
Nota: poi, se riuscissimo a quotare ben bene tutti quelli che vogliamo quotare, sarebbe gran opera di chiarezza...perchè invece del semplice
basterebbe aggiungere un segno uguale e due virgolette, così
Così rendete più facile la vita a chi legge...denghiù... |
ciquay, tanto per qualificarsi, ha scritto: |
certo che sei un rompino non indifferente, eh ? |
polvansen ha scritto: |
Ecco perché perdo tempo a risponderti, ho capito. Perché trovo di pessimo gusto che si faccia dire ad altri quello che si vuole. Leggo continuamente attribuire alla Chiesa opinioni che non sono scritte da nessuna parte, che sembrano provenire più da giornaletti scandalistici che dalle posizioni ufficiali della Chiesa. E lo stesso per l'agesci, a cui tanti fanno dire le peggio cose senza aver mai nemmeno visto da lontano i suoi documenti. Se si vogliono fare chiacchiere da bar, nessun problema. Ma non vanno spacciate per verità, e soprattutto non devono essere messe in bocca ad altri. |
polvansen ha scritto: |
Bah... non so nemmeno perché perdo tempo a risponderti... |
Citazione: |
Ogni uomo fa l'esperienza del male, attorno a sé e in se stesso. Questa esperienza si fa sentire anche nelle relazioni fra l'uomo e la donna. Da sempre la loro unione è stata minacciata dalla discordia, dallo spirito di dominio, dall'infedeltà, dalla gelosia e da conflitti che possono arrivare fino all'odio e alla rottura. Questo disordine può manifestarsi in modo più o meno acuto, e può essere più o meno superato, secondo le culture, le epoche, gli individui, ma sembra proprio avere un carattere universale. 1607 Secondo la fede, questo disordine che noi constatiamo con dolore, non deriva dalla natura dell'uomo e della donna, né dalla natura delle loro relazioni, ma dal peccato. Rottura con Dio, il primo peccato ha come prima conseguenza la rottura della comunione originale dell'uomo e della donna. Le loro relazioni sono distorte da accuse reciproche; 243 la loro mutua attrattiva, dono proprio del Creatore, 244 si cambia in rapporti di dominio e di bramosia; 245 la splendida vocazione dell'uomo e della donna ad essere fecondi, a moltiplicarsi e a soggiogare la terra 246 è gravata dai dolori del parto e dalle fatiche del lavoro. 247 1608 Tuttavia, anche se gravemente sconvolto, l'ordine della creazione permane. Per guarire le ferite del peccato, l'uomo e la donna hanno bisogno dell'aiuto della grazia che Dio, nella sua infinita misericordia, non ha loro mai rifiutato. 248 Senza questo aiuto l'uomo e la donna non possono giungere a realizzare l'unione delle loro vite, in vista della quale Dio li ha creati « da principio ». Il matrimonio sotto la pedagogia della Legge 1609 Nella sua misericordia, Dio non ha abbandonato l'uomo peccatore. Le sofferenze che derivano dal peccato, i dolori del parto, 249 il lavoro « con il sudore del tuo volto » (Gn 3,19) costituiscono anche dei rimedi che attenuano i danni del peccato. Dopo la caduta, il matrimonio aiuta a vincere il ripiegamento su di sé, « l'egoismo », la ricerca del proprio piacere, e ad aprirsi all'altro, all'aiuto vicendevole, al dono di sé. |
aureliano ha scritto: |
Frageorges ha scritto:
Giusto per chiarire: né il vangelo, né la Chiesa dicono in nessun luogo che bisogna "ricorrere al sesso per il solo fine della procreazione". A me risulta invece che sia proprio così!Ammetto che potrebbe essere una mia lacuna. In tal caso datemi una mano a colmarla... |
Citazione: |
“La sessualità, mediante la quale l'uomo e la donna si donano l'uno all'altra con gli atti propri ed esclusivi degli sposi, non è affatto qualcosa di puramente biologico, ma riguarda l'intimo nucleo della persona umana come tale. Essa si realizza in modo veramente umano solo se è parte integrante dell'amore con cui l'uomo e la donna si impegnano totalmente l'uno verso l'altra fino alla morte”.
“Gli atti coi quali i coniugi si uniscono in casta intimità, sono onorevoli e degni, e, compiuti in modo veramente umano, favoriscono la mutua donazione che essi significano, ed arricchiscono vicendevolmente in gioiosa gratitudine gli sposi stessi". La sessualità è sorgente di gioia e di piacere. Mediante l'unione degli sposi si realizza il duplice fine del matrimonio: il bene degli stessi sposi e la trasmissione della vita. Non si possono disgiungere questi due significati o valori del matrimonio, senza alterare la vita spirituale della coppia e compromettere i beni del matrimonio e l'avvenire della famiglia. |
ciquay ha scritto: |
Mettiamo che una coppia di persone (uomo-donna) preferiscano non vivere sotto il sacro vincolo del matrimonio e vivere insieme per tutta la vita senza sposarsi in chiesa, facendo figli e riconoscendoli come figli naturali, sposandosi in comune, solo con matrimonio civile.
La Chiesa appoggerebbe ? No. |
ciquay ha scritto: |
che un amore per maturare in tutta la sua bellezza debba essere riconosciuto dalla chiesa attraverso il matrimonio e fare dei figli nel matrimonio da istruire al cattolicesimo! |
ciquay ha scritto: | ||
|
Citazione: | ||
A me risulta invece che sia proprio così!Ammetto che potrebbe essere una mia lacuna. In tal caso datemi una mano a colmarla... |
polvansen ha scritto: |
Ma mi fa piacere che ti stia costringendo a trottare un po' sul catechismo... non ti farà male! ![]() ![]() ![]() Paolo |
ciquay ha scritto: |
costringermi a trottare ? credi di avere tutto questo potere ? |
Citazione: |
credo che la fede sia ben altro che discriminazione sugli omosessuali... |
Citazione: |
e con questo, per me, il discorso è chiuso. |