" I Have a Dream"
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Comunità Capi

#1: " I Have a Dream" Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Venerdì 25 Gennaio 2008, 02:02
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Il Nostro Centenario è ancora "caldo",prima,dopo e durante questo,noi si glorificava,magnificava,decantava il Nostro Fondatore.......B-P,B-P,B-P,B-P,B-P,B-P.....di continuo incessantemente,ininterrottamente,sulla bocca di tutti.....sembravano i segnali Morse di un maestoso Transatlantico,in procinto di scomparire tra i flutti....cercava aiuto nella notte gelida e buia...
intanto però,mentre si diceva "Un Mondo Una Promessa"..."Un metodo ancora valido dopo cent'anni"..."100 anni di scoutismo"....100,100,100,100,100,100,100,100,100,100,100,100.......e c'era e c'è gente che corre a comprarsi "Scouting for Boys" per almeno cercare di capire una frazione di quello che blatera....nessuno ha fatto un esame Profondo di Coscienza,nessuno si è sentito "Pietro nei confronti di Gesù".
Chi vigliaccamente,chi inconsapevolmente(non aveva ancora comprato "Scouting for Boys"...???? )lo ha rinnegato...e ben piu di sole 3 volte...e quel che è peggio che continua a rinnegarlo,nel mentre stesso in cui lo innalza sull' "altare" dello Scoutismo.
Si è stravolto il suo messaggio,si è stravolto il suo metodo,con la scusa e la copertura dell'ammodernamento e della modernità.
Lo si ringrazia per ciò che ha fatto,ma quando delle "vocine" osano dire,dal fondo del "Salone delle Feste" che si è rinnegato Lui ed il suo Metodo....esse vengono Zittite accusando il Fondatore,un attimo prima Osannato,di "Antichità".
...Ma allora il "Metodo che dopo 100 anni è ancora valido" ?
O è valida solo copertina e titolo perchè quel che c'è dentro ancora non lo si è letto???
Si dice che tutto ciò che Lui ha ideato ha dovuto e deve essere stravolto perchè il Mondo è diverso,il Mondo è cambiato....
Che il Mondo sia cambiato,perloppiù in peggio,questo è palese...Ma che invece si rinneghi la validità "Sempreverde" di "Scouting for Boys";nelle sue linee guida,nel suo nucleo vitale di base...questo è inaccettabile.
"Io ho un Sogno" però ora ;quello per cui chi come me ha vissuto il "Grande Gioco" ...chi in qualche modo conosce o vuole conoscere il "METODO" si risvegli,faccia sentire la sua voce.


"I Have a Dream"

Come B-P ai primordi ,ma io con più modestia ancora,ho Un Sogno...forse sarà Utopia...ma è il mio SOGNO,ma grazie a Lui io sò per certo che nulla per uno Scout è IM-Possibile.

IO CREDO IN UNO SCOUTISMO UNICO ED UGUALE E PARITARIO PER TUTTI,
IO CREDO IN UNO SCOUTISMO PER TUTTI SENZA DISTINZIONI DI RAZZA,CETO,E SESSO...DOVE RELIGIONE,CULTURA E PREFERENZE SESSUALI NON SIANO UNA DISCRIMINANTE MA UNA RICCHEZZA PER TUTTI.
DOVE LE DIVERSITA' INVECE CHE DIVIDERE DIVENTINO UN COLLANTE PER TUTTI I RAGAZZI ED UN GRANDE MEZZO PER CRESCERE E MATURARE.
IO CREDO IN UNO SCOUTISMO CHE SIA IL "GRANDE GIOCO",IL GIOCO DEI RAGAZZI.
UN GIOCO,STRETTAMENTE,IN MANO LORO.DOVE GLI ADULTI SIANO PRONTI A METTERSI IN GIOCO E A METTERSI A LORO LIVELLO,A LASCIARLI CONDURRE IL GIOCO E FARE LORO,SOLO,DA CONSIGLIERI E SUPERVISORI.
IO CREDO IN UNO SCOUTISMO PIENO DI FANTASIA,SEGRETEZZA GIOCOSA,AVVENTURA ROMANZESCA E CHE FACCIA VIVERE AI RAGAZZI LA LORO CRESCITA E MATURAZIONE COME VA' VISSUTA E PER L'ETA' CHE HANNO VERAMENTE.
BAMBINI QUANDO SI SENTONO BAMBINI E UOMINI QUANDO SI SENTONO UOMINI.
CREDO IN UN UNICA E SOLA ASSOCIAZIONE CHE RISPETTI LE PECULIARITA' DI OGNI PAESE O CULTURA..................

MA CHE NON ABBIA C...E.....I.....B O ALTRE LETTERE A CHIUDERE LE PORTE AI CONFRATELLI.

UN ASSOCIAZIONE DOVE BASTANO CINQUE LETTERE E NESSUN......PUNTO "CATEGORICO".....................SCOUT.

IO CREDO IN UNA CASA COMUNE DOVE NON SI VOGLIA FAR PROPAGANDA O PROSELITISMO MA DOVE SI DIANO A TUTTI I RAGAZZI I MEZZI PER MATURARE PER DIVENTARE UOMINI E DONNE CHE RENDERANNO IL MONDO MIGLIORE.

UNA CASA DOVE VI SIANO TUTTI I MEZZI E LE POSSIBILITA' CHE CONSENTANO LORO DI FARE LE LORO SCELTE DI CRESCITA PER DIVENTARE UOMINI E DONNE DEGNI DI QUESTI DUE SOSTANTIVI.

Chi si ritrova nel mio Sogno mi posti privatamente il suo Totem o Nick sarà mia cura aggiungerlo qui sotto.....
In modo che chiunque condivida il NOSTRO SOGNO..."Passando per questo Sentiero"...si ritrovi e non si senta solo ...ed aggiunga il suo.
Vi ringrazio e abbraccio fraternamente TUTTI....anche quelli che "Tireranno diritto"....sarò,spero saremo.....al prossimo bivio per accoglierli,e nel caso al prossimo ancora,e ancora,e ancora,e ancora.....da bravi MastriScout.


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil. '85


Gli Scout "Sognatori":

Ibis Travolgente,Bombo Scoppiettante,Gazzella Volonterosa,Orso Ronfante(Snoaring Bear).


L'ultima modifica di BOBOMAN il Mercoledì 30 Gennaio 2008, 06:03, modificato 3 volte

#2:  Autore: Sentry MessaggioInviato: Venerdì 25 Gennaio 2008, 12:48
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Premetto che sono Off topic così poi non lo dite voi alla fine ^__^

Sono d'accordo, molti di noi hanno questo sogno, molti di noi hanno scoperto pentolini d'oro, qualcuno forse ha trovato anche la pentola grande.
Molte riflessioni sulle lettere restrittive sono state scritte, lette, discusse.

Quello che non mi torna è: in tutto ciò noi non stiamo facendo scoutismo!
Stiamo qui a parlarci addosso ma non facciamo nulla!

Sarebbe bello che i capi conoscessero il metodo originale, anche solo per poter apportare le modifiche che ritengono necessarie con un po' di coscienza e non solo perchè "ormai si fa così". Però non è leggendo su un forum o su un libro che si può veramente assaporare il senso di queste cose! E non è arrivando a staff e dicendo "fermi tutti, ho letto il manuale, adesso vi spiego io come si fa"!

La domanda allora è cosa fare per rendere possibile l'impossibile? Cerchiamo di pensare un po' in grande per una volta, se c'è qualcosa che non ci va ci sono le strade per farlo notare... soprattutto se sono ormai in tanti a pensare certe cose! Se non altro, parlandone si potrebbe scoprire come si è arrivati al metodo attuale e scegliere se tornare in dietro o tenersi le modifiche!
Provate a immaginare qualcosa tipo un campetto per capi della serie "ritorno alle origini" oppure... qualche atricolo su PE ogni tanto. Altre idee?




PS: D'altra parte, il solo fatto che molti gruppi NON hanno festeggiato il centenario in nessun modo dovrebbe farci pensare!
(oppure dovremmo poter riunire la Corte d'Onore e far buttare fuori dal gruppi quei capi che si sono ostinati a non volerlo festeggiare...ma questo -oggi- non si può fare... PECCATO!)

#3:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Sabato 26 Gennaio 2008, 00:15
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Sentry ha scritto:
La domanda allora è cosa fare per rendere possibile l'impossibile?


Hai ragione...

Citazione:
Se non altro, parlandone si potrebbe scoprire come si è arrivati al metodo attuale e scegliere se tornare in dietro o tenersi le modifiche!


Personalmente trovo si tratti soprattutto di cultura e conoscenza, e di qualità di applicazione del "metodo", non tanto un discorso di regolamento metodologico che è assai duttile...

Citazione:
Provate a immaginare qualcosa tipo un campetto per capi della serie "ritorno alle origini" oppure...


Se non sbaglio il Centro Baden Powell ne aveva organizzato uno sul luppettismo tempo fa. Se ne dovrebbero organizzare anche per LA branca, ma soprattutto tecnica. Se l'iter AGESCI era da modificare, era inserendovi obbligatoriamente la partecipazione a stages tecnici... non altri momenti "teorico-discorsivi"... Non bisogna solamente recuperare l'atmosfera iniziale, capire il senso e l'importanza dell'Avventura, ma anche approfondire la tecnica e le competenze tecniche dei capi. Ruota tutto attorno a li. Oggi trovo che vada di moda l' "animatore"...

Citazione:
qualche atricolo su PE ogni tanto. Altre idee?


è una buona idea...

Citazione:
PS: D'altra parte, il solo fatto che molti gruppi NON hanno festeggiato il centenario in nessun modo dovrebbe farci pensare!


Dipende, meglio non festeggiarlo che infangarlo d'ipocrisia...

#4:  Autore: alba MessaggioInviato: Lunedì 28 Gennaio 2008, 22:10
    —
I 100 anni di metodo non devono essere stravolti!!!! sì, vero, il mondo è cambiato...ogni cosa cambia e si trasforma ,ma il metodo scout risulta infallibile se non viene mutato...
Nel mio piccolo ho potuto vedere e confrontare il metodo scout e quello usato all'acr, al grest, nei gruppi giovani parrocchiali...Solo quello scout era vero metodo perchè nelle altre realtà purtroppo non esisteva...E' questa una delle forze del nostro movimento...
Sono certa che non deve essere stravolto, ma conosciuto nelle sue sfaccettature...I ragazzi hanno sempre esigenze nuove, nuove ambizioni e desideri che derivano un pò dall'indole personale, un pò dalla società ,ma tutti, tutti hanno un sogno in comune e questo sogno è essere felici e i valori della felicità sono uguali per tutti...La guida potrà mettersi lo smalto nero, venire a riunione truccatissima, senza uniforme e con orecchini spaziali (Dio non voglia!), ma sogna la favola che ogni bimba da che mondo e mondo desidera e si augura con tutto il cuore anche se magari non lo vuole ammettere, ma sogna la favola della famiglia felice stile mulino bianco con tante rose e fiori profumati...

Buona strada

#5:  Autore: Cerbiatto IngegnosoResidenza: Brescia/Padova MessaggioInviato: Mercoledì 06 Febbraio 2008, 16:42
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Scusate... a me l'argomento interessa molto... ma forse avrei bisogno che qualcuno mi spiegasse tutto dall'inizio...

Snoaring bear, tu critichi il fatto che esistano diverse associazioni scout con nomi e "religioni" diverse? o in generale che il metodo sia cambiato? e in che senso è cambiato? Per esempio la "corte d'onore" io non so cos'era e a cosa serviva... ma c'è altro che è stato tolto o aggiunto?
e secondo voi perché?

Grazie, spero che capendoci qualcosa di più potrò partecipare al discorso Smile

#6:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Mercoledì 06 Febbraio 2008, 17:00
    —
Cerbiatto, per la Corte d'Onore ti consiglierei "Scouting for Boys" opera inedita di autore anonimo 8-)
SC,

#7:  Autore: Cerbiatto IngegnosoResidenza: Brescia/Padova MessaggioInviato: Mercoledì 06 Febbraio 2008, 19:01
    —
No, scusa Serpente, so cos'è la corte d'onore che B-P spiega in scouting for boys...

Forse ho sbagliato a esprimermi, ma tipo... nel nostro reparto c'è la corte d'onore... quest'anno l'abbiamo convocata due volte...
Tu stai dicendo che non viene più fatta negli altri gruppi? e poi... scusa ma cosa cambia dal consiglio capi??
Cioè... noi chiamiamo corte d'onore un Consiglio capi dove si parla del reparto se ci sono problemi (tipo problemi discipilinari...) ma è composta sempre dai capi sq. e dai capi reparto....

E le altre cose di metodo che ci sono in scoutismo per ragazzi e non ci sono più nello scoutismo di oggi?

#8:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 07 Febbraio 2008, 01:46
    —
Leggi qui
http://www.tuttoscout.org/forum/viewtopic.php?t=4480

Per sapere chi è Thurman leggi qui:
http://www.tuttoscout.org/forum/viewtopic.php?t=4433

No la Corte d'onore non viene piu applicata....credo...ma mi baso sul poco che riferisci tu...che la Vs. Corte d'Onore sia uno di quei "difetti di fabbrica"-male applicazione-che han portato alla sua non comprensione,al temerla e al voler abolirla ...
credendo che quella fosse la Corte d'Onore....
Infatti quando ne parlo ho la netta sensazione che tutti la vedano proprio cosi
La Corte d'Onore NON E' RIPETO NON E' LA CORTE MARZIALE
si occupa si! dell'onore(buon nome) della Truppa ma non è analoga alla Corte Marziale
Leggine l'ultimo sviluppo Gilwelliano DOC-parliamo di primi anni 70-ma trovo che sia anche piu attuale dei surrogati di oggidì....
la ConCa non vi ha ugualmente nulla a che vedere...non ha lo stesso spirito ne la stessa "drammaticità"(come intensità teatrale intendo)
che tanto,B.-P,sapeva,catturare i ragazzi.
Questo manca oggi al Grande Gioco la seria Teatralità del Grande Gioco.
Inoltre B.-P. dice:UN Movimento,UNO Scoutismo,UN Metodo.....e Open Groups.

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#9:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Giovedì 07 Febbraio 2008, 12:53
    —
Forse il problema risiede nell'interpretazione "disciplinare" che nella lingua Italiana si da al termine "Corte".
In realtà il Consiglio Capi potrebbe funzionare in modo analogo, tutto dipende dall'interpretazione "locale2 che se ne da, come del resto avviene per tutti gli aspetti del metodo.

La Corte nell'intuizione iniziale sarebbe uno strumento di autogestione del Reparto da parte dei CSq, con la guida del CR (ho usato i termini "correnti" AGSCI tanto per facilitare la lettura). Guida, che deve essere discreta, tanto è vero che nella formulazione originale il CR non ha diritto di voto.

Poi credo che il pendolo oscillasse tra una completa autogestione, che, a meno di non avere un gruppo di CSq di ferro, conduce a dispersione ed inconcludenza al la pesante intromissione del CR nella gestione, tanto è vero che già un libretto anteguerra "il manuale del CSq" (nell'originale Patrol Leaders' Handbook) rappresenta un Capo che si è preso una botta in testa avendo cercato di intervenire nella discussione oltre i limiti del suo ruolo.

E' vero che il ruolo del CdC nel regolamento attuale è differente, ma credo che si possa interpretarlo in modi differenti....

Post da continuare, adesso ho una riunione...

SC

#10:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 07 Febbraio 2008, 13:46
    —
Si infatti anche Thurmy cita la vignetta da te descritta.Rimando al Topic,sulla Corte d'Onore,che vi consiglio di leggere attentamente...non per me ma per B.-P. e "Thurmy"....e i Gilwellians...TUTTI,che tanto vi hanno profuso.
Solo precisazioni:il Mastroscout ed il Vice ,nel Metodo,partecipano ma non hanno diritto al voto....son giusto li per supervisionare,suggerire(ma a richiesta o comunque non invasivamente) e per consigliare(nello stesso modo).

IL Leader di Truppa/Riparto(CAPO REPARTO ) non è RIPETO NON E' IL MASTROSCOUT ma Il Leader di Pattuglia/Leader di Squadriglia piu anziano o con meriti Speciali (in awards o altro)

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#11:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Giovedì 07 Febbraio 2008, 14:22
    —
Boboman,

in effetti ho citato Thurman, quando dico che il problema della eccessiva ingerenza del CR già si poneva allora.

Comunque ho preferito usare il termine Capo Reparto come quello dello Scoutmaster responsabile del Reparto, secondo la nomenclatura AGESCI, per evitare di confondere sempre più le cose...

In effetti un bel glossario tra le definizioni Inglesi e quelle Italiane correnti non guasterebbe. Come ho scritto prima buona parte dei malintesi sul ruolo della Corte d'Onore nascono dal fatto che in Italiano il termine ha una valenza quasi esclusivamente disciplinare....

SC

#12:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 07 Febbraio 2008, 14:25
    —
più che dizionario inglese scout/italiano scout...sarebbe da leggersi il metodo...e accettarlo...o meno.

#13:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Giovedì 07 Febbraio 2008, 14:39
    —
Non sto dicendo di accettare o meno il metodo, sto dicendo di capirlo!

E' vero che la tradizione rabbinica dice che non ci si deve chiedere il significato delle Mitzvot (i precetti della Torah), perché così sono e discuterli potrebbe portare (orrore!) a trovare delle scuse per aggirarli, ma nel caso del metodo penso che sia utile sapere come si è formato.

E, spesso, scoprire che in realtà non ci siamo allontanati dal percorso tracciato dal Fondatore, e quelle che sembrano differenze sostanziali in realtà sono giusto problemi lessicali.

E se poi scopro che qualcosa del metodo proprio non mi va giù... beh, comincio a parlarne con altri capi in CoCa, qui, in zona, in regione, agli indaba, scrivo, motivo le mie ragioni e faccio lavorare la democrazia associativa (ci credo ancora!) per cambiare...

SC

#14:  Autore: Cerbiatto IngegnosoResidenza: Brescia/Padova MessaggioInviato: Giovedì 07 Febbraio 2008, 15:44
    —
Orco... mi sono letto Thurman... che figata questa cosa della corte d'onore...
Intendo... da un certo punto di vista se funzionasse (perché io non riesco molto a vederla attiva nel mio reparto) sarebbe una cosa fantastica per i ragazzi...

una scuola di autonomia e di responsabilità... molto più degli "impegni" del nuovo sentiero...

#15:  Autore: chiurlox MessaggioInviato: Giovedì 07 Febbraio 2008, 16:15
    —
Cerbiatto Ingegnoso ha scritto:
Orco... mi sono letto Thurman... che figata questa cosa della corte d'onore...
Intendo... da un certo punto di vista se funzionasse (perché io non riesco molto a vederla attiva nel mio reparto) sarebbe una cosa fantastica per i ragazzi...

una scuola di autonomia e di responsabilità... molto più degli "impegni" del nuovo sentiero...


se il motore di tutto è la sq. vedrai che funziona.

#16:  Autore: Cerbiatto IngegnosoResidenza: Brescia/Padova MessaggioInviato: Giovedì 07 Febbraio 2008, 17:22
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Si ma... io penso ai miei Capi sq. che si riuniscono in corte d'onore e parlano del dare le onoreficenze (???) o di che attività fare...

cioè... quale diventa allora il ruolo dello scoutmaster (il capo reparto)??? Intendo... mi sembra che colui che dovrebbe educare così si mette da parte e guarda i ragazzi fare le cose da soli... almeno per come sono cresciuto io in AGESCI è una pazzia... non dico che lo sia per me però non sono abituato all'idea diciamo. Ti fanno fare CFM e CFA per spiegarti come fare entrare il metodo nelle tue attività e poi dai in mano le cose ai capi sq. che di metodo non sanno niente (giustamente)... non rischi di gettare un pò al vento tutto così?

E poi secondo voi come è possibile conciliare quello che dice oggi il metodo AGESCI con l'idea originale di B-P(al di la delle terminologie... anche per me è meglio Corte d'Onore che ConCa)??? aArivare ad un ruolo di responsabilizzazione del ragazzo che però si limita a proporre le attività da fare è troppo poco (è una presa in giro dire responsabilità in questo caso) ma come si può evitare che i capi sq. arrivino a decidere di cose che sono fuori dalla loro portata per definizione (tipo la PP di un ragazzo)??

#17:  Autore: chiurlox MessaggioInviato: Giovedì 07 Febbraio 2008, 18:31
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Cerbiatto Ingegnoso ha scritto:
Si ma... io penso ai miei Capi sq. che si riuniscono in corte d'onore e parlano del dare le onoreficenze (???) o di che attività fare...)


a parte che non sono onoreficenze ma sono passaggi di classe specialità ecc.

Cerbiatto Ingegnoso ha scritto:
cioè... quale diventa allora il ruolo dello scoutmaster (il capo reparto)??? Intendo... mi sembra che colui che dovrebbe educare così si mette da parte e guarda i ragazzi fare le cose da soli......


Il ruolo dello scoutmaster è quello di organizzare e aiutare che le idee scaturite in corte d'onore vengano attuate.
ti spiego con un esempio la corte d'onore ha visto che l'hanno scorso si è stati carenti in topografia, decide di eseguire un impresa di topografia di sq. per la fine dell'anno.
Il consiglio capi decide (csq. +c.r.) che tipo di attività svolgere e come farlo.
Compito del cr è di preparare i componenti dell'alta sq. sulle tecniche di topografia, controllare che in sq. sia attivo il trapasso delle nozioni, cioè il più anziano insegna al più giovane (fratello maggiore).
1 se il trapasso funziona è ok
2 se il trapasso non funziona, o funziona parzialmente non è il cr che insegna a tutto il riparto le tecniche di topografia, ma prende in disparte il csq. e lavora con lui per capire il motivo per cui non funziona e cosa non funziona.
Come fare a verificare se il trapasso delle nozioni funziona ed effettivamente ci sia uno scambio verticale delle nozioni?
Semplice con le attività, giochi che la staff prepara. quindi i csq decidono cosa fare e come fare, il cr si preoccupa di fargli avere le nozioni organizza, con l'aiuto dei csq l'ttività e fa si che venga messa in pratica.

Quando si dice che la corte d'onore decide il programma non pensare al progrmma particolareggiato delle uscite di riparto o delle riunioni settimanali dei campi estivi o scegliere in che luogo fare le uscite e i campi il lavoro di logistica spetta solo al capo riparto che si affida alla staff per avere un aiuto, ma al programma generale dell'anno, imprese di sq., b.a. di natale, esplò, hyke ecc.

Cerbiatto Ingegnoso ha scritto:
almeno per come sono cresciuto io in AGESCI è una pazzia... non dico che lo sia per me però non sono abituato all'idea diciamo. Ti fanno fare CFM e CFA per spiegarti come fare entrare il metodo nelle tue attività e poi dai in mano le cose ai capi sq. che di metodo non sanno niente (giustamente)... non rischi di gettare un pò al vento tutto così?


Il metodo agesci non prevede l'autodeterminazione della sq. ed infatti al cfm ed ai cfa ti insegnano il metodo dell'associazione che non comprende la corte d'onore.

Cerbiatto Ingegnoso ha scritto:
Arivare ad un ruolo di responsabilizzazione del ragazzo che però si limita a proporre le attività da fare è troppo poco (è una presa in giro dire responsabilità in questo caso) ma come si può evitare che i capi sq. arrivino a decidere di cose che sono fuori dalla loro portata per definizione (tipo la PP di un ragazzo)??


Non solo propone, ma sceglie le attività da fare per la sua sq. e le prepara ed è responsabile, ovviamente nei limiti d'età, dei ragazzi che compongono la sua sq. è lui con l'aiuto del vice che insegna agli sq. i nodi, le legature, il morse, la topografia, natura, il come si comporta a messa, il cucinare alla trapper ecc.
Certo che il capo sq. è competente se far progredire sul sentiero e quindi dargli il passaggio di classe, perchè è lui in primis che insegna agli sq. quindi avrà ben presente se un suo sq. merita o no il passaggio di classe
Ovviamente se non si è mai fatto questo non si può pretendere che si parta da 0 ed avere risultati eccezzionali, ma bisogna lavorarci e nei riparti dove è rimasto in auge funziona

#18:  Autore: Cerbiatto IngegnosoResidenza: Brescia/Padova MessaggioInviato: Giovedì 07 Febbraio 2008, 19:20
    —
Stavo per scrivere riguardo al nuovo sentiero AGESCI e sul come è possibile per una Cd'O attribuire ad un ragazzo una tappa, ma ho appena riletto tutto il regolamento riguardo all'argomento e in effetti è una cosa molto molto fattibile, forse ancora di più oggi...

Inoltre volevo dire... il nostro ConCa fa schifo rispetto a come dovrebbe essere un ConCa normale e ancora di più rispetto a Questa Cd'O...

che consigli mi date per aiutare i capi ad avere più responsabilità, partendo da una relatà attuale di responsabilità quasi zero?

#19:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 07 Febbraio 2008, 21:49
    —
fare consiglio capi.
Spesso.
formare il gruppo consiglio capi.
formare il gruppo squadriglia.

Non è facile.

#20:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Venerdì 08 Febbraio 2008, 01:30
    —
Cerbiatto Ingegnoso ha scritto:
Orco... mi sono letto Thurman... che figata questa cosa della corte d'onore...
Intendo... da un certo punto di vista se funzionasse (perché io non riesco molto a vederla attiva nel mio reparto) sarebbe una cosa fantastica per i ragazzi...

una scuola di autonomia e di responsabilità... molto più degli "impegni" del nuovo sentiero...


Gia!!! Lo sò...perchè credi che mi sia deciso di mettermi a rompere le ....sfere in giro....perche mi son rotto le mie ...e mi son detto chi me lo fa fare.....pensiamo ad ALTRO di piu divertente...
ma poi hai dei bambini....vuoi il meglio per loro....e ti rendi conto che sei stato nell'ISOLA CHE NON C'E' e loro non trovano il "passaggio" giusto ....non lo trovano nemmeno tutti gli altri ragazzi quelli nei cui occhi rivedi il giovane Skinny,Jimmy masticatore,Oswald il Polacco,e tutti gli altri che son ancora li al tuo fianco alla ricerca dell'avventura ....li nella foresta di Epping dove ci sono "Pete" Bob B.-P. ,Skinner,"Thurmy",Mclarry e tutti i Bob O' men che han fatto vivere l'avventura piu bella a milioni di ragazzi..

Tutto perchè....perche il gioco è in mano a gente che gioca ad essere adulta....ed adulta non è....

Se hai letto cosa dice Thurmy nella "Corte d'Onore" vedrai che lui stesso dice che non è facile ma se si segue ciò che il Padre Fondatore dice la via diventa percorribile e facile...ma non bisogna prendere scorciatoie....

La locomotiva è pesante difficile da issare sulla rotaia....ma una volta li va da sola dritta verso.....l' ISOLA.


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil. '85 3Beads

#21:  Autore: pavaResidenza: Verona MessaggioInviato: Sabato 09 Febbraio 2008, 19:42
    —
Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad I HAVE A DREAM Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad
scusate ma non so l'inglese (bugia), qualcuno può tradurre???

#22:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 10 Febbraio 2008, 08:24
    —
pava ha scritto:
Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad I HAVE A DREAM Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad
scusate ma non so l'inglese (bugia), qualcuno può tradurre???

Non bisogna obbligatoriamente conoscere l'Inglese per conoscere la Storia.....la civiltà
In piu Estote parati(capperi...aboliamo anche questa..ma che diamine di lingua è)- Be prepared uno Scout deve esser sempre pronto ad aiutare il prossimo,in qualsiasi stato di necessità,
....anche lo straniero ....e quindi almeno l'Inglese...passepartout(ooops scusa altra lingua questa...)mondiale.....!!!!!!!

Comunque ho capito la tua "polemica" "nazionalista",ed in parte son d'accordo, ma almeno citazioni Storiche che son oramai affermazioni a se stanti....!!!!!
Se non conosci l'Inglese(per finta) almeno saprai....chi è Martin Luther King e saprai delle sue speranze per la civiltà umana.
Ora se hai ragione in parte non esagerare senno mi diventi come quell'omino pelato che fino a qualche hanno fà parlava dal balcone di Palazzo Venezia ed un bel mattino si svegliò e decise che tutte le parole "POCO ITALICHE" dovevano diventarlo...tirando fuori cose talmente ilari che se hai problemi di vescica....rischi grosso.
Non potevi nemmeno più andare al Bar....Bar è troppo poco Italico...che parola sfigata è?...Gli manca pure la vocale finale!!!!

Bye Bye Dear friend.....e poi se le parole le piu strane,particolari o le piu straniere,vengono usate...non a sproposito...ma per guarnire di Humour(ahia questa...me la passerà?)ed un pò di brio lo scritto...che male c'è.....
Come tutte le cose:"DOSI MASSICCIE POTREBBERO DANNEGGIARE LA VOSTRA SALUTE"...ma dosi...omeopatiche....

Fraternamente tuo

Snoaring Bear (Oooops,ma son stato Totemizzato[ a ri-ooops] così)

Orso Ronfante

Ori.Gil.'85


L'ultima modifica di BOBOMAN il Domenica 10 Febbraio 2008, 18:36, modificato 1 volta

#23:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 10 Febbraio 2008, 08:29
    —
Dimenticavo ti saluta Robertino FigliodiStefano Fabbro Delle terme-Pauello Primo Barone del Pozzodellafidanzata

#24:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Lunedì 11 Febbraio 2008, 10:54
    —
BOBOMAN ha scritto:
Dimenticavo ti saluta Robertino FigliodiStefano Fabbro Delle terme-Pauello Primo Barone del Pozzodellafidanzata


ROFL!

SC

#25:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Lunedì 11 Febbraio 2008, 11:44
    —
chiurlox ha scritto:
ti spiego con un esempio la corte d'onore ha visto che l'hanno scorso si è stati carenti in topografia, decide di eseguire un impresa di topografia di sq. per la fine dell'anno.


Secondo me qua è il nodo del problema... Perchè un gruppo di ragazzi di 15 anni giusto quello può capire e giusto a queste attività può proporre... Ma come si comporta sotto gli altri aspetti? Quelli più umani? Quelli che ci preoccupano tanto a noi capi?

Prendiamo un reparto in un periodo storico eclatante, per esempio il '68... Secondo voi l'unico problema di quel reparto può essere limitato ad una carenza di tecniche? Come si può comportare un gruppi di 16 anni davanti una situazione del genere?
Se volete ve lo dico io, può comportarsi talmente male da rovinare irrimediabilmente i propri ragazzi... Rovinargli la vita a tal punto di dire "la mia rovina e' cominciata tutta a scout ed è peggiorata con la chiusura del gruppo"...

#26:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Lunedì 11 Febbraio 2008, 13:30
    —
paciock87 ha scritto:
chiurlox ha scritto:
ti spiego con un esempio la corte d'onore ha visto che l'hanno scorso si è stati carenti in topografia, decide di eseguire un impresa di topografia di sq. per la fine dell'anno.


Secondo me qua è il nodo del problema... Perchè un gruppo di ragazzi di 15 anni giusto quello può capire e giusto a queste attività può proporre... Ma come si comporta sotto gli altri aspetti? Quelli più umani? Quelli che ci preoccupano tanto a noi capi?

Prendiamo un reparto in un periodo storico eclatante, per esempio il '68... Secondo voi l'unico problema di quel reparto può essere limitato ad una carenza di tecniche? Come si può comportare un gruppi di 16 anni davanti una situazione del genere?
Se volete ve lo dico io, può comportarsi talmente male da rovinare irrimediabilmente i propri ragazzi... Rovinargli la vita a tal punto di dire "la mia rovina e' cominciata tutta a scout ed è peggiorata con la chiusura del gruppo"...


Infatti questo è stato...la PAURA.
La PAURA e la mancanza di fiducia nei ragazzi....uno Scoutmaster deve essere un Fratello maggiore e deve affrontare questa paura CON i ragazzi....condividere...
E poi non si arriva a certi momenti precipitando da Marte...si arriva PREPARATI....o no...
Io ho fiducia nei ragazzi ma se prima non si son plasmati nello Scoutismo,e parlo di Spirito Scoutistico non di Pratica Scoutistica....nessuna prova della vita potranno portare avanti senza FAR DANNO a loro ed alla Truppa stessa....

E NON SERVE TORNARE AL '68....basta ed avanza il presente....fatti raccontare cosa è successo in Italia in quel periodo..come grandi esperienze sono state chiuse,dall'alto,per.....PAURA,e mancanza di fiducia.

Hai mal di testa...non guardo la causa ....ti taglio il nervo....

Orso Ronfante

Snoaring Bear

Orig.Gil.'85

#27:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 11 Febbraio 2008, 22:53
    —
è chiaro.
ma questi ragazzi se la meritano la fiducia?

Io ho fiducia nei miei ragazzi, ma se loro non fanno ciò che mi chiedono, il problema dove sta?
esempio pratico: abbiamo mandato il weekend scorso i ragazzi in missione di sq.
Gli abbiamo scritto che dovevano fare varie cose, fra le quali andare a messa, realizzare una scenetta con dei materiali a loro dati e lasciare un'offerta per chi li ha ospitati.

Se una squadriglia non ha fatto queste tre cose, che si fa? Sottolineo anche che è il primo anno da lustri che non si facevano missioni di sq (missioni, non uscite, ovvero la missione diamo noi capi cosa fare, dove andare ecc. nel tempo che hanno).

#28:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Martedì 12 Febbraio 2008, 02:31
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Lo sò Rino e ti capisco...ma è questo il punto,lo scoutismo è diventato oramai un film in cui si entra a 1/2 del secondo tempo...
Non si capisce piu la trama...non c'è un costrutto e l'attenzione non la riesci a catturare più...
Come ho detto un altra volta in altro topic...bisognerebbe dire ....ok ora fermiamo il film riavvolgiamo e riguardiamo tutto dall'inizio....
Solo cosi si riuscirà ad avere:il pathos,l'atmosfera,la suspence e soprattutto ....la voglia di vederlo questo film.....
Quando io vedo fuochi arraffazzonati,con ragazzi che sbadigliano,che fanno perchè devono fare,che per intrattenere e far ridere pescano sempre quelli "per loro" più sfigati...e niente gli viene detto,quando vedo ragazzi che Scoutano (m'è venuta così...tanto per rompere un pò la drammaticità) perchè altrimenti "su piazza" non c'è niente di meglio o "ci son capitato...ma si! ci sto COMUNQUE bene"...beh son veramente triste dentro perchè questi ragazzi non hanno la stessa possibilita che ho avuto io e chi con me.
Se i ragazzi son entrati di loro sponte("antica" ma bella sta parola)mossi dallo spirito di avventura,la loro voglia di appartenere,lo spirito della banda che non "va tradita"....questo...quel grande alchimista di B.-P . aveva trovato e metteva nel Suo Scoutismo...ed aveva scelto "Thurmy" come suo delfino per Gilwell perchè sapeva che anche lui aveva questo nel suo cuore e nell'anima,vedrai ti daranno grandi soddisfazioni....non tradiranno mai....

Tu mi hai detto in altro topic che certe "società segrete",certi modi di far comunella tra ragazzi non son piu proponibili...io invece non lo credo e lo dimostrano tutti quegli innumerevoli fatti di cronaca che coinvolgono i ragazzi negli ultimi tempi.....Satanismo,sette di cavalieri del non so che e per che cosa ma che fan danni,bande di giovani bulli di quartiere e scolastici......e RI-provare ad applicare quello che aveva studiato per loro B.-P???? Almeno è indirizzato a far degli Uomini e non delle bestie che delinquono ???
Non ti credere ....la ruota del tempo gira ma i problemi...e anche le soluzioni ...almeno di base...son sempre le stesse.

Il problema è che i MastriScout devon vedere Realmente i Bufali pascolare vicino all'Albert Hall ed il fumo dell'accampamento Sioux levarsi dai Kensington Gardens...
Insomma bisogna crederci..."Mai prendersi sul serio....ma giocare dannatamente sul serio".
UN ESEMPIO PER TUTTI:"I miei ragazzi non lo porterebbero comunque il Cappellone"...ma certo perchè è un imposizione...

Fateglielo "...are",dateglielo al campo estivo dopo giudizio positivo della corte d'onore...fate in modo che lo portino per primi i Leader di pattuglia ed i vice ed i vecchi.....vedrete che sarà un qualcosa da avere....per questo ci son le tradizioni ...per spronare per dar appartenenza e quindi voglia di partecipare al gioco......ed il Boero poi è l'ultima delle cose..è quello che si è fatto per arrivarci e quello che ti dara nel cuore nel futuro....

E SOPRATTUTTO NON PRETENDERE DA LORO CIO' CHE TU NON FAI....(metti il Boero)
Questo è credere....fare credendoci.....non fare perchè BISOGNA o non fare addirittura.....i ragazzi lo vedono...lo sentono


Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#29:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Martedì 12 Febbraio 2008, 02:45
    —
Rino ha detto:
Gli abbiamo scritto che dovevano fare varie cose, fra le quali andare a messa, realizzare una scenetta con dei materiali a loro dati e lasciare un'offerta per chi li ha ospitati
(missioni, non uscite, ovvero la missione diamo noi capi cosa fare, dove andare ecc. nel tempo che hanno).

Anche questo potrebbe essere il problema....e se applicaste IL Metodo?
Ossia...se fossero loro a scegliere ,ovvio con un suggerimento su grandi linee di qual è l'obbietivo ed i vari,eventuali,modi di realizzare questa impresa???
Loro devono coinvolgersi e prendersi un IMPEGNO solo così non ti tradiranno....perchè LORO è stata la scelta....
Poi se hai letto bene la mia traduzione della "C.d'O." di Thurmy...avrai letto che anche lui non te la mette giu facile....anche lui dice che il Sistema per Pattuglie può dare delle delusioni ma se si persiste con:volontà (e sulla strada tracciata dal Padre Fondatore,senza scorciatoie e deviazioni)credo e pensiero positivo...ti darà risultati strabilianti....

Fidati coloro che in passato mi han ascoltato non mi han mai portato la "Tortora" indietro.....anzi


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#30:  Autore: Cerbiatto IngegnosoResidenza: Brescia/Padova MessaggioInviato: Martedì 12 Febbraio 2008, 08:34
    —
Ora, domandona... Boboman secondo te oggi in AGESCI si possono applicare elementi di metodo originario facendo ancora parte dell'associazione o quello che ci vuole è una nuova revisione del metodo (nel senso di riportarlo al senso originale?) da parte dell'associazione stessa?

Cioè... quanto è compatibile quello che dice Thurmi con gli attuali regolamenti metodologici?

#31:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Martedì 12 Febbraio 2008, 10:17
    —
BOBOMAN ha scritto:
Rino ha detto:
Gli abbiamo scritto che dovevano fare varie cose, fra le quali andare a messa, realizzare una scenetta con dei materiali a loro dati e lasciare un'offerta per chi li ha ospitati
(missioni, non uscite, ovvero la missione diamo noi capi cosa fare, dove andare ecc. nel tempo che hanno).

Anche questo potrebbe essere il problema....e se applicaste IL Metodo?
Ossia...se fossero loro a scegliere ,ovvio con un suggerimento su grandi linee di qual è l'obbietivo ed i vari,eventuali,modi di realizzare questa impresa???
Loro devono coinvolgersi e prendersi un IMPEGNO solo così non ti tradiranno....perchè LORO è stata la scelta....


Aspetta un attimo.

Rinoceronte sta parlando della Missione di Squadriglia, non dell'Uscita di Squadriglia. A Missione di Squadriglia le squadriglie devono compiere degli "obbiettivi", delle "missioni" assegnati loro da noi Capi. (Tipo il Raid di Squadriglia, anche se questo$ un pò diverso). A Missione è quindi giusto e corretto metodologicamente che rinoceronte abbia dato degli obbiettivi.

Quello che dici tu Boboman è per l'AGESCI l' Uscita di Squadriglia, che è una cosa diversa ma esistente. Ad esempio domenica scorsa le nostre squadriglie hanno fatto uscita (per le loro imprese) in cui noi ci siamo limitati a controllare il loro programma, a dare suggerimenti e correggere quakcosina nel programma comunque da loro scelto e preparato.

La Specialità di Squadriglia in AGESCI si conquista con due Imprese, decise e gestite dai ragazzi, e in queste è ovvio che debbano utilizzare l'Uscita, e una Missione, i cui obbiettivi sono decisi e fissati dai capi.

#32:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Martedì 12 Febbraio 2008, 10:17
    —
Cerbiatto Ingegnoso ha scritto:
Ora, domandona... Boboman secondo te oggi in AGESCI si possono applicare elementi di metodo originario facendo ancora parte dell'associazione o quello che ci vuole è una nuova revisione del metodo (nel senso di riportarlo al senso originale?) da parte dell'associazione stessa?

Cioè... quanto è compatibile quello che dice Thurmi con gli attuali regolamenti metodologici?


Beh! Dai una domanda così ad uno Scout non la si fà IMpossible...non domandare allo Scout quant'è buono il cacio con le pere...boh dai ...non ho ancora fatto colazione.
Comunque per tornare seri senza farlo troppo sul serio...NON ti posso che rispondere SI definitivamente SI si possono a mio avviso fare delle Unita' /Gruppi sperimentali seguiti e coccolati per il loro sicuro bisogno di appoggio e coadiuvazione nell'impresa che andranno a fare ,dovranno essere unità anche dimostrative in modo che i ragazzi capiscano il perchè si stan facendo questo particolare "mazzo" ed in modo che la cosa sia loro di particolare sprone....ma ti immagini se ad un gruppo di ragazzi vado e racconto cos'era E PUO ESSERE lo Scoutismo e gli chiedo se vogliono con coraggio e abnegazione AVVENTURARSI in un impresa grandiosa e che sarà utile ai loro confratelli e allo SCOUTISMO?????Ma che soprattutto sono li a chiedergli SE LORO VOGLIONO FARLO....SE LORO VOGLIONO "SACRIFICARSI"....credo che non avro molti che faranno dei passi indietro.....ovvio poi ...e qui entra l'Associazione....devono sentire la "Realtà" della cosa devono sentire sempre quella voglia che gli faccia oltrepassare l'ostacolo la difficoltà che SICURAMENTE si troveranno PRIMA o poi davanti a loro e questo lo si fà con le leve dell'orgoglio del senso di appartenenza e quant'altro...usato in modo sano....questo solo l'Associazione potra darlo....
Bisogna far salire l'Associazione in "classifica".....gia con l'anno scorso qualcosa si è fatto col centenario....ma non troppo...è rimasta una cosa per noi...gli "altri" non è che son stati poi coinvolti così tanto......

Vi è stata l'approvazione del Patronato del presidente della Repubblica....ed introdurre in Italia il Riconoscimento di Scout del Presidente o della Repubblica(sul nome ci mettiam d'accordo) che viene dato agli Scout che han fatto un certo percorso di crescita-analogo al Queen's Scout,perchè non portare in Italia anche il riconoscimento di BP Scout (non ha nulla a vedere con l'omonima -esimia-associazione)......
Qualcuno storce il naso....mmmmmh premiazioni ....medaglie....che dice questo.....MILITARIZZA...no assolutamente no UFFICIALIZZO do una solidita ....anche VISIVA-PUBBLICA alll'associazione,ma non tanto per lei ma per i RAGAZZI stessi.
Quelli che verranno e per dar "forza" IN PIU' a quelli che già ho con me.

Perchè in Gran Bretagna ha avuto grande successo lo Scoutismo....perchè è stato da subito ufficializzato nella fantasia del grande gioco era comunque una cosa ben reale.


ORA LA QUESTIONE E' ABBIAM DEI VERTICI CHE SONO SCOUT O DEI VERTICI CHE SON SCIENTIFICI PEDAGOGHI,SE LA RISPOSTA E' LA PRIMA O LA 1a e la 2a MA IN QUELL'ORDINE ,BENE ALLORA LA COSA E' FATTIBILE.....altrimenti....


LA GIUNGLA SILENTE.......??????
Sarebbe l'elemento SEGRETEZZA tanto amato dallo Scoutismo perchè fascinoso per i ragazzi......Pionieri ed in segreto....WOW....ti immagini....
quà SBANCHIAMO il BANCO.....

Un po di ironia (anche se con una punta di possibilismo)....ma io farei le cose,se possibile,con tutti....tutti insieme verso il FUTURO dello Scoutismo che NON DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE STACCATO DAL PASSATO E DAL SUO STUPENDO SPIRITO.

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#33:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Martedì 12 Febbraio 2008, 10:25
    —
BOBOMAN ha scritto:
LA GIUNGLA SILENTE.......??????
Sarebbe l'elemento SEGRETEZZA tanto amato dallo Scoutismo perchè fascinoso per i ragazzi......Pionieri ed in segreto....WOW....ti immagini....
quà SBANCHIAMO il BANCO.....


Qui non ti capisco. La Giungla Silente è un periodo, d'orgoglio dopotutto, della storia dello scautismo italiano.. dal '27 al '43 ca.

#34:  Autore: Cerbiatto IngegnosoResidenza: Brescia/Padova MessaggioInviato: Martedì 12 Febbraio 2008, 10:33
    —
BOBOMAN ha scritto:
ORA LA QUESTIONE E' ABBIAM DEI VERTICI CHE SONO SCOUT O DEI VERTICI CHE SON SCIENTIFICI PEDAGOGHI,SE LA RISPOSTA E' LA PRIMA O LA 1a e la 2a MA IN QUELL'ORDINE ,BENE ALLORA LA COSA E' FATTIBILE.....altrimenti....


Questo è un bel problema...

#35:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Martedì 12 Febbraio 2008, 13:06
    —
Per Missione ed Uscita ,parlo come sempre ovvio del Metodo non di Agesci,l'Uscita ha piena libertà mentre la Missione ha degli obbiettivi sia logistici che pratici che di risultato umano,non c'è bisogno dei "CAPI" se non per consiglio si rientra nei canoni e si decide come portare avanti in modo positivo la Missione.....
Il problema è che si! parliamo di libertà ma dentro dei canoni decisionali che vengono "appunto" dalla tradizione insomma regole non scritte che limitano non la libertà ma l'Anarchia dei ragazzi e son regole che vengono da una tradizione che è stata creata dai loro fratelli maggiori dai padri e dai nonni ma DA RAGAZZI,creata da RAGAZZI come loro...
Il problema maggiore del Metodo è che non puo essere applicato se non vi è un certo tipo di Habitat intorno al ragazzo,se non vi son comunque delle rotaie.....sennò si deraglia....
I registri od annuari di Truppa e Pattuglia io qua non ne ho mai visti,solo grande ammasso di ciarpame(per gli altri) che alla prima rimessa in ordine della sede si butta nel cassonetto...
Ma mi ricordo quando i miei confratelli o io stesso li consultavamo...che tuffo al cuore,che emozione....ma anche i nostri padri i nostri nonni son stati Scout....SON STATI RAGAZZI......cavoli ma allora.....son loro dei giusti e lo siam noi che continuiamo.....

Per la Giungla Silente....Potrebbe essere una soluzione....cosa che assolutamente non auspico....ma alla mal parata....
Se nessuno ci ascolta....si dovrà pur far qualcosa se ci si crede veramente.....


Un Fraterno abbraccio

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#36:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Martedì 12 Febbraio 2008, 13:51
    —
BOBOMAN ha scritto:
Per Missione ed Uscita ,parlo come sempre ovvio del Metodo non di Agesci,l'Uscita ha piena libertà mentre la Missione ha degli obbiettivi sia logistici che pratici che di risultato umano,non c'è bisogno dei "CAPI" se non per consiglio si rientra nei canoni e si decide come portare avanti in modo positivo la Missione.....


Scusami ma continuo a non capire. Cosa vuol dire che non c'è bisogno dei Capi? Se l'obiettivo devo deciderlo e proporlo a loro (che diventa una missione da compiere) come fa a non esserci bisongo di me? Se mi limito ad un consiglio come faccio a porre l'obbiettivo? Io dico a loro cosa devono fare, e loro devono portare a termine la missione. Da soli comunque, io mi limito a vederli alla partenza e al rientro alla consegna del rapporto e delle prove.

Credo ci sia alla base un problema di comprensione del metodo AGESCI: la dicotomia non sta in Uscita->libera VS Missione->obiettivi,ma in Uscita->obbiettivi scelti dalla sq VS Missione->obbiettivi posti dai Capi. Anche l'Uscita ha degli obbiettivi logistici e pratici, ma la differenza sta nel chi li pone: la Sq stessa per l'Uscita, i Capi per la Missione.

Quello che tu intendi come "Missione" non è che non esiste, anzi esiste eccome. è l'Uscita, è l'Impresa.

Citazione:
Per la Giungla Silente....Potrebbe essere una soluzione....cosa che assolutamente non auspico....ma alla mal parata....
Se nessuno ci ascolta....si dovrà pur far qualcosa se ci si crede veramente.....


Continuo a non capire cosa vuol dire che la "Giungla Silente ptrebbe essere una soluzione". Giungla Silente è come è chiamato il periodo in cui lo Scautismo proibito dal fascismo ha continuato a vivere nella pratica clandestina. è un periodo storico.

#37:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 12 Febbraio 2008, 17:54
    —
boboman, te parli tanto ma capire 0. E sopratutto parli a vanvera.

A parte il fatto che sono personalmente stufo che mi giudichi quando neanche hai la più pallida idea di chi io sia. Una su tutte:
Citazione:
E SOPRATTUTTO NON PRETENDERE DA LORO CIO' CHE TU NON FAI....(metti il Boero)
perchè tu ovviamente vieni qui a spiarmi e a vedere se metto regolarmente il cappello. Che per cronaca spesso faccio.

Ad ogni modo, IO (tesserato agesci) cerco di seguire il metodo che usa l' AGESCI per educare i suoi soci giovani secondo il metodo ideato da BP, sforzandomi il più possibile di seguirlo e di adattarlo alla mia realtà locale.

Se tu vuoi dedicarti a uno scopo simile ma con un metodo diverso, hai il mio appoggio.
Ma non dire SEMPRE "l'agesci sbaglia!". Anche perchè mi sembra strano che dal '41 a oggi (ipoteticamente fino al 41 bp c'era quindi stabiliva lui cosa era scoutismo e cosa no) le migliaia di italiani che hanno camminato prima con ASCI (da non confondere con la nuova asci) e AGI poi con AGESCI si sono presi un abbaglio colossale.

E sopratutto, il metodo, UNA volta, leggilo.

Citazione:
se applicaste IL Metodo?

quale, quello del 1907 poi rimaneggiato nel '22, o quello del '25 rivisto nel 56?

NOI staff EG del Verona 20 agesci applichiamo IL metodo. agesci.
Quello ho.

Non vado a dire a Gerri "applicate IL metodo". Ne hanno uno loro.

Citazione:
Loro devono coinvolgersi e prendersi un IMPEGNO solo così non ti tradiranno....perchè LORO è stata la scelta....

visto che genio lo sei, rispondi a questa domanda.
A metà novembre, abbiamo lanciato l'impresa di squadriglia. Ci hanno sottoposto dei progetti, il CONSIGLIO CAPI ha approvato tutto, e come termine avevamo dato il 2 febbraio. Oggi, 12 febbraio, 4 squadriglie su 4 NON hanno portato a termine la LORO impresa. Che faccio?

Citazione:
[lo scoutismo attuale]NON DEVE ESSERE ASSOLUTAMENTE STACCATO DAL PASSATO E DAL SUO STUPENDO SPIRITO.

si, ma a guardare troppo il passato non vai mai avanti.

Citazione:
Il problema maggiore del Metodo è che non puo essere applicato se non vi è un certo tipo di Habitat intorno al ragazzo,se non vi son comunque delle rotaie.....sennò si deraglia....

ah...si chiama forse "realtà locale"?

Citazione:
l problema è che si! parliamo di libertà ma dentro dei canoni decisionali che vengono "appunto" dalla tradizione insomma regole non scritte che limitano non la libertà ma l'Anarchia dei ragazzi e son regole che vengono da una tradizione che è stata creata dai loro fratelli maggiori dai padri e dai nonni ma DA RAGAZZI,creata da RAGAZZI come loro...

non è del tutto sbagliato ma neanche tutto giusto.
I MIEI ragazzi non sanno prendersi responsabilità. Le regole che ci sono (regole? si chiama Progressione Personale Unitaria?) non sono così invasive, perchè se decidessero solo loro non farebbero scoutismo.
Vedasi il famoso 1907 dove BP stesso ha creato delle regole. Perfino il sommopadrefondatore (sia chiaro che non derido BP ma il modo di chiamarlo: è stato un uomo che ha avuto una formidabile intuizione, non per questo lo incenso. Altri sono da adorare...) ha creato delle regole (prove di classe...). E NON le hanno scelte i ragazzi...

Detto tutto ciò, mi elimino dalla discussione: siamo usciti troppo dal seminato del primo post del topic e sono AMPIAMENTE in disaccordo col suo autore.
Anche perchè il MIO (mio inteso come nostro agesci) già lo fa. Altrimenti non andrei a perdere il 60% del mio tempo libero se non fosse per loro. Questo è il mio servizio.

#38:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 01:07
    —
Wink
Io trovo solo che sei permalosetto ,come sempre lo sei stato,quando ho fatto gli esempi....ad esempio quello del Boero....io parlavo non di te ma in generale...e di quello che vedo e tocco....si pretende dal ragazzo ma poi si ha vergogna o peggio non si crede o capisce fino in fondo il significato di certe cose....ma io non parlo di te....
Per il parlare a vanvera la prendo come una profonda offesa non tanto a me....ho la pellaccia DURA ...e seppur con tutto il rispetto che ho nei tuoi confronti non sei certo tu a sopravvanzare il valore di altri che avrebbero potuto farlo...è un offesa al metodo e non voglio farla grossa dicendo i nomi di chi offendi diventerei un po troppo "drammatico"....

E SOPRATTUTTO NON PRETENDERE DA LORO CIO' CHE TU NON FAI....(metti il Boero)

Inteso tu "Capo" non tu Rino permaloso.

Anche perchè mi sembra strano che dal '41 a oggi (ipoteticamente fino al 41 bp c'era quindi stabiliva lui cosa era scoutismo e cosa no) le migliaia di italiani che hanno camminato prima con ASCI (da non confondere con la nuova asci) e AGI poi con AGESCI si sono presi un abbaglio colossale.


Su questo ci sto studiando e come da altro topic ci sono sorprese....non so se le cose eran volute o no ed il perchè ma ci sono e se tu segui l'altro topic anche,vedrai che oltre l'autore anche altri han rimaneggiato/adattato lo scritto e la traduzione.
E nel topic non lo dico io.....che capisco 0.

Abbi pazienza devo fare un lavoro provato e conprovato prima di gridare al lupo ma molte cose strane le ho trovate.
Il tradurre Leader con capo o Scoutmaster con capo reparto posson essere banali anche se portano a completare una certa "virata" ma mettere Guidance come comando del....quando non è nemmeno Guida ma condotta nel senso di dar consiglio sulla direzione questa gia cambia tutto e spiega come in altri punti altre "forzature" di traduzione portano ad avere un Capo e non un Mastroscout come il Capo reparto diventi un capo e non il Leader di reparto come Leader di pattuglia piu anziano....
Praticamente dalla (quasi) autogestione....si passa sotto il "comando" di un "capo" o di piu "capi"....non basta?
Se vuoi ti concedo la Coogestione....ma trovo che nella maggior parte dei casi sia fittizia ed in dosi Ultra Omeopatiche....

Io non giudico te Dio me ne scampi ma tu non farlo con me....non perchè sono infallibile....io come dissi in passato sono Nessuno..un modesto Folle Folletto.....ma le mie parole sono del Fondatore testuali e se interpretate lo sono sempre tramite il suo pensiero....infatti dice Thurmy"Piu volte dovette spiegare e rispiegare il Sistema/metodo per pattuglie perchè effettivamente non di facile assimilazione(non comprensione eh!).

Sul fatto che stabiliva lui....le distanze allora eran piu lontane....e c'erano guerre epocali....la DIPLOMAZIA era..."piu attenta"
quindi non ne sarei tanto sicuro.....

Anch'io come te non capivo o non volevo capire il perchè di queste differenze....ma ora comincio...voglio solo capire il perchè ed eventualmente la volontarietà o no della cosa....

Gia il fatto comunque che il Padre Fondatore parlasse di "Open Groups" (multiconfessionali) mentre Asci no lo era certo ,diciamo che tanto ascolto non lo aveva....o no....inoltre lui aveva dato l'ok per gli Scout all'estero ma aveva anche chiesto Un movimento una associazione....magari adattata nei costumi ma non nel metodo......anche qui......

Per il metodo l'ho letto piu di una volta....e non corrisponde...."Thurmy" era il Capo Campo di Gilwell Università dello Scoutismo e (fino ad un certo periodo,niente affatto lontano,dipende dal metro,il tuo per tua fortuna è diverso...ma vedrai fra pochi anni) faro di tutto lo Scoutismo mondiale quello che ho riportato nel Topic non è altro che il Metodo del Padre Fondatore...documentato ed insegnato a Gilwell fino almeno ai primi 90,e anche dopo ma non son piu andato direttamente a vedere....solo a ritrovare amici......e colleghi..Folletti

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#39:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 01:52
    —
Scusami Gufopreciso...allora
"Scusami ma continuo a non capire. Cosa vuol dire che non c'è bisogno dei Capi? Se l'obiettivo devo deciderlo e proporlo a loro (che diventa una missione da compiere) come fa a non esserci bisongo di me? Se mi limito ad un consiglio come faccio a porre l'obbiettivo? Io dico a loro cosa devono fare, e loro devono portare a termine la missione. Da soli comunque, io mi limito a vederli alla partenza e al rientro alla consegna del rapporto e delle prove."


Per l'obbiettivo per "uso e costume" (se uso tradizione mi danno dell' "antico")si san gia che tipo di obbiettivi o cosa bisogna fare per ottenere un certo "riconoscimento" quindi il Mastroscout si limita solo a proporre dei suggerimenti,un ventaglio di possibilita che dian la possibilita di ottenere il risultato scegliera poi il Leader eventualmente dopo consiglio con gli Scout come ottenere l'obbiettivo e con quale proposta.....
La cosa è che io cerco di far vedere la differenza mentre invece ci "scorniamo" sul metodo Agesci...e non è il punto che voglio toccare....quindi...per Rino....non dico Agesci sbaglia...Agesci fa Agesci....ma non è fedele al Metodo ma solo al metodo.

Altrimenti andiamo al Challenge che non è una missione

http://web.ukonline.co.uk/9thhuddersfield/super_scout_challenge1.htm

Ma un challenge anche qui viene "cortesemente" chiesto al Mastroscout non imposto dal Mastroscout o comunque è tacito accordo da "uso costume" che vi sia un challenge....


Per Rino...NO! per Habitat parlo dell associazione in se stessa ......che sia solida nel senso che il ragazzo la veda come cosa seria ,solida, ed ufficiale....importante.....non ti inka o farmi le pulci ora....cerca di capire...quello che cerco di dire....

Se vai in GranBretagna dove ti giri giri c'è uno Scout con uno stile con una "patina" con un rispetto ed un posto sociale....purtroppo bisogna ammettere che in Italia non è così....infatti i ragazzi...e anche capi dai...si vergognano ad andare in giro in uniforme completa......siamo sinceri con noi stessi....
In GranBretagna : Un Bobbie,un Pompiere,il lattaio,LO SCOUT......fa parte delle istituzioni.....non è un extraterrestre come purtroppo molte volte si sentono i nostri ragazzi.

Questo perchè si è fatto un lavoro,e la storia diversa ,lo ammetto,ha dato una mano,che ha "istituzionalizzato" il movimento,ed il ragazzo sente che è un qualcosa di "ufficiale" importante,e giustamente anche ....SUO.
Su questo aspetto "Habitat" secondo me bisogna lavorare molto in Italia.....i ragazzi nonostante qualche cosina non si rendono veramente conto di "Tutto il corpo" al limite un dito contro un altro dito....
Per la Fiamma del centenario vedere che la "oltre l'orizzonte" (la città vicina) vi erano altri Scout Beh! è stato(passatemela) un orgasmo per i ragazzi ....oltre ogni immaginazione....e vedere che oltre confine altri parlavano una lingua straniera?????

SVENIMENTO E COMA?????


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#40:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 02:19
    —
ok per la permalosità.

ma non hai risposto alla mia domanda.

#41:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 08:56
    —
[quote=Rinoceronte Caparbio"]A metà novembre, abbiamo lanciato l'impresa di squadriglia. Ci hanno sottoposto dei progetti, il CONSIGLIO CAPI ha approvato tutto, e come termine avevamo dato il 2 febbraio. Oggi, 12 febbraio, 4 squadriglie su 4 NON hanno portato a termine la LORO impresa. Che faccio?
[/quote]
VOI avete lanciato l'impresa e VOI avevate dato una scadenza. Il fatto che "l'argomento" l'abbiano scelto loro non toglie che alla fin fine i ragazzi non hanno sentito la cosa come farina del loro sacco.
Fine OT Wink

#42:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 13:29
    —
ok, quindi praticamente è colpa nostra che abbiamo dato tre mesi di tempo per fare un'attività perchè nel programma di unità abbiamo messo quell'attività in questo periodo dell'anno. Mentre nel resto dell'anno abbiamo messo l'impresa di reparto.

Buffo: è colpa mia di mettere dei termini e loro che non si sono organizzati in tre mesi per fare un pannello con un disegno sono stati sminuiti.

C'è qualcosa che posso ancora fare come capo reparto, o sto a casa che mi evito mille problemi?

#43:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 15:02
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Rino, c'è poco da inalberarsi, un "pannello con un disegno" non è un granchè come impresa di squadriglia, e così a naso mi sembra l'evidenza che sia un'attività gettata lì perchè spinti a trovarne una. Ergo, non interessava, quindi il risultato è all'altezza delle premesse.
Bisogna scendere alla radice, e vedere perchè non sono loro stessi a scalpitare per fare imprese e perchè invece dovete spingerle voi.
Sia chiaro: nessun giudizio sull'operato del CR, solo una sensazione.

#44:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 15:32
    —
Vabbè Rinoceronte è inutili che ti arrabbi... Penso che ormai avrai capito il modo di pensare ed esprimersi di Boboman e di Uomodelbosco... Loro esprimono la loro idea che è molto estremizzata (per il nostro punto di vista), portano le loro dovute critiche al metodo agesci perchè è chiaramente incogruente sotto alcuni aspetti con quello di BP... Adesso non penso si possa dire quello è meglio, quello è peggio... Però di certo le loro critiche fanno pensare sia sull'efficienza del nostro metodo su alcuni aspetti, sia sull'inefficienza...

Infatti ho confrontato il ricordo di me CapoSq, bello fresco nella mia memoria, perchè accaduto soli 5 anni fa e con le parole sulla Corte d'Onore di Boboman ho realizzato alcune cose...
- Il CapoSq descritto da Boboman è un capo squadriglia che ha veramente a cuore il bene della squadriglia... Perchè è responsabile della PP, delle conoscenze tecniche, dello stato d'animo, della voglia di far scoutismo di tutti i suoi compnenti... E questa responsabilità gli è riconosciuta da tutto il Reparto, compreso il Capo Reparto, perchè il Reparto è abituato a vedere nei Capi Squadriglia queste resposnabilità... Quindi è un ragazzo che viene abituato fin da subito ad una responsabilità continuativa, e soprattutto abituato fin da piccolo a vedere questa responsabilità nella figura del CapoSq... Certo è ovvio che la PP di un ragazzo e il bene di una squadriglia non possono stare in mano di un solo ragazzo, per questo motivo (oltre a quello di ufficializzare la responsabilità del ragazzo) c'è la Corte d'Onore, dove si decidono alcune cose per il bene dei ragazzi, per il bene delle squadriglie e per il bene del Reparto... Ed ogni singolo CapoSq avendo a cuore tutte queste cose, si sente il primo responsabile della felicità\tristezza di ogni componente del Reparto e dell'andazzo del reparto stesso... Praticamente dal punto di vista emotivo e di resposnabilità questa figura è molto molto vicina alla figura di un Capo Reparto Agesci...
- Il CapoSq in Agesci, o meglio nel mio gruppo, è anni luce da quello di BP... La PP dei suoi squadriglieri, le loro competenze tecniche, la loro vita privata non sono affari suoi, affar suo è solo il nome della Squadriglia e gli incarichi che gli vengono dati dai Capi Reparto... Praticamente il CapoSq ha delle Responsabilità Spot nei confronti della squadriglia, per questo motivo non è di certo un ragazzo abituato alla responsabilità, e, come ogni ragazzo del reparto, non è abituato a vedere nella figura del CapoSq una figura responsabile... Non ha una responsabilità continuativa nei confronti della squadriglia, ce l'ha solo ogni tanto, quando gli viene chiesto... Per esempio per quanto riguarda la PP, la sua parola è chiesta solo ai Consigli della Legge (2-3 in un anno), e comunque gli è sempre chiesta, non è un problema suo... Per quanto riguarda la reponsabilità nei confronti del reparto, quella è ancora più spot, lui non ha dei doveri per il reparto se non solo quando gli viene chiesto... Infatti il ConCa ha spesso un'utilità organizzativa e logistica e per fare qualche esperienza di responsabilità spot ai ragazzi più grandi... Praticamente questa figura del CapoSq è molto vicina a quella di un Rover in Servizio, solo che in servizio nella squadriglia...

Tanto per fare un esempio vicino al mio gruppo...
Il Reparto fa casino durante la messa:
-il CapoSq della Corte d'Onore è incavolato per il comportamento della sua squadriglia, alla Corte d'Onore fa presente il problema, si adopera per risolverlo e lo risolve ---> Responsbailità continuativa, cioè sono resposnabile dall'inizio alla fine del problema...
- Il CapoSq del mio gruppo se ne frega, fondamentalmente gli rode perchè sa che verrà cazziato dai CapiReparto... Comunque non è un problema suo(al max segnala la cosa ai CapiRep)... Infatti poi i Capi Reparto cazzieranno il Reparto, poi ne discuteranno fra loro e convocheranno il Conca... Proporanno al Conca varie attività per risolvere il problema, il Conca le proporrà al Reparto... I Capi Reparto continuano ad adoperarsi e a proporre varie attività al Conca finchè non risolvono il problema... ---> Responsabilità Spot del Caposquadriglia, è responsabile solo dell'attività da proporre al Reparto

Quindi penso che se i ragazzi di Rinoceronte se ne sono fregati dell'impresa di Sq è perchè la loro è una responsabilità spot, addirittura in questo caso troppo grande per loro, tanto da non farla... Secondo me dovete ricominciare tutto da capo con questo Conca, partire più a piccoli passi ed educarli alla reposnabilità perchè evidentemente non lo sono, se no avrebbero alemno tentato di fare qualcosa...

Comunque con questo non voglio dire che la Corte d'Onore è meglio... Però sul fatto della responsabilità secondo me vince...

#45:  Autore: Cerbiatto IngegnosoResidenza: Brescia/Padova MessaggioInviato: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 16:11
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Paciok87 ha scritto:
Il CapoSq descritto da Boboman è un capo squadriglia che ha veramente a cuore il bene della squadriglia... Perchè è responsabile della PP, delle conoscenze tecniche, dello stato d'animo, della voglia di far scoutismo di tutti i suoi compnenti... E questa responsabilità gli è riconosciuta da tutto il Reparto, compreso il Capo Reparto, perchè il Reparto è abituato a vedere nei Capi Squadriglia queste resposnabilità... Quindi è un ragazzo che viene abituato fin da subito ad una responsabilità continuativa, e soprattutto abituato fin da piccolo a vedere questa responsabilità nella figura del CapoSq... Certo è ovvio che la PP di un ragazzo e il bene di una squadriglia non possono stare in mano di un solo ragazzo, per questo motivo (oltre a quello di ufficializzare la responsabilità del ragazzo) c'è la Corte d'Onore, dove si decidono alcune cose per il bene dei ragazzi, per il bene delle squadriglie e per il bene del Reparto... Ed ogni singolo CapoSq avendo a cuore tutte queste cose, si sente il primo responsabile della felicità\tristezza di ogni componente del Reparto e dell'andazzo del reparto stesso... Praticamente dal punto di vista emotivo e di resposnabilità questa figura è molto molto vicina alla figura di un Capo Reparto Agesci...
- Il CapoSq in Agesci, o meglio nel mio gruppo, è anni luce da quello di BP... La PP dei suoi squadriglieri, le loro competenze tecniche, la loro vita privata non sono affari suoi, affar suo è solo il nome della Squadriglia e gli incarichi che gli vengono dati dai Capi Reparto... Praticamente il CapoSq ha delle Responsabilità Spot nei confronti della squadriglia, per questo motivo non è di certo un ragazzo abituato alla responsabilità, e, come ogni ragazzo del reparto, non è abituato a vedere nella figura del CapoSq una figura responsabile... Non ha una responsabilità continuativa nei confronti della squadriglia, ce l'ha solo ogni tanto, quando gli viene chiesto... Per esempio per quanto riguarda la PP, la sua parola è chiesta solo ai Consigli della Legge (2-3 in un anno), e comunque gli è sempre chiesta, non è un problema suo... Per quanto riguarda la reponsabilità nei confronti del reparto, quella è ancora più spot, lui non ha dei doveri per il reparto se non solo quando gli viene chiesto... Infatti il ConCa ha spesso un'utilità organizzativa e logistica e per fare qualche esperienza di responsabilità spot ai ragazzi più grandi... Praticamente questa figura del CapoSq è molto vicina a quella di un Rover in Servizio, solo che in servizio nella squadriglia...


Allora il punto potrebbe essere quello di far diventare il capo sq. senza responsabiltà in un capo sq. con molto responsabile.... io quando ero capo sq. ero così, mi interessavo dei miei sqadriglieri e della loro PP, li sgridavo se facevano qualcosa di sbagliato e non solo per evitare la borrita del CR...

Insomma, c'è di sicuro un modo per ri-responsabilizzare questi capi! O no???

#46:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 18:12
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Come dice Thurmy per SfB riferito al sistema per Pattuglie...vi prego di RI leggerlo ma senza prevenzioni,con attenzione e voglia di assimilarlo.....
Rino B.-P dovette ripetere le cose molte volte ,anche a gente molto ma molto valida,perchè esso non è immediato e non ci si puo concentrare su un aspetto del metodo ma tutto deve essere curato nel medesimo modo....e come per quelle ricette eccezzionali ma ricche di ingradienti e spezie la parte piu difficile è il dosaggio del tutto i modi di preparazione ed i tempi di cottura....e perchè no anche la presentazione.
Vorrei tradurvi il "The Patrol leaders handbook" di Thurmy ma diventa cosa lunga(96 pag) non tanto per la traduzione ma per una traduzione che mantenga il preciso significato e la "patina" voluta.
Lo ho qui sull'altro schermo lo consulterò man mano per farvi brevi citazioni,ma se conoscete l'Inglese ve ne consiglio lettura integrale e se avete dubbi chiedete vi aiuto....catturare il giusto spirito è di chi l'ha vissuto.
E' questo che cerco di dirvi,manca nello Scoutismo di oggi,qui,ciò che è più importante,la Tradizione quella mezzo e non fine quella con un significato profondo ed un suo perchè....quella anche apparentemente stupida ma con una valenza propedeutica.
Quando parlo di Habitat,Humus Scoutistico parlo di un Mondo a se stante....quando parlo dell'Isola che non c'è non sono improvvisamente fulminato ma parlo di un modo di educare di far vivere un esperienza in un modo fantastico e di Full Immersion(Uhmmm qui qualche anti lingua straniera mi dara contro).
Tutto quello che cito che dico anche le cose che sembrano le piu fuori non sono mia pura invenzione ma son CITAZIONI...
una grande complessa realta che è stata creata negli anni da B.-P insieme ai Gilwellians e poi da Skinner e da Thurmy e altri esimi personaggi dello Scoutismo....
Voi giocate sulla cima dell'Iceberg ma non avete la visione dell'insieme con quel che c'è sotto la superficie..

Tutte queste pazzie ,storie,fantasie.....e quant'altro son un metodo educativo ne fanno parte integrante.....SONO IL METODO.

Io son nessuno io cito,se proprio volete nutrire il mio Ego ditemi che lo espongo bene....ma non son alla ricerca di chissa quale riconoscimento personale.....son un semplice MastroScout uno dei tanti Folli Folletti di Epping....razza in estinzione....aprofittatene prima che non ce ne sian proprio più.


Ripeto ancora il Capo del metodo non esiste nel Metodo per pattuglie perchè non vi sono capi...anche i ragazzi sono Leader non capi....in questi giorni...sembra il destino....c'è pure una pubblicità che spiega la parola Leader...
C'è il riconoscimento del merito ma non un comandare,nel metodo c'è una democratica collegialita....DEI RAGAZZI
Parte dal basso con le riunioni di pattuglia,le richieste arrivano al C.d'O. e li democraticamente vengono analizzate richieste e problematiche.....il Leader di Truppa (il capo reparto-che non è l'adulto MastroScout)non ha nessun potere in piu ma delle responsabilita in piu come rappresentanza di tutta la truppa .
Non è comunque lui che regge il peso o almeno tutto, ma è la C.d'O. tutta.In piu di solito è il Leader di pattuglia piu anziano,ma se la C.d'O (io come MS lo consiglierei in C.d'O)decide puo essere a turno o a votazione e a tempo.

Mamma...leggo l'Handbook for Patrol Leaders è tutto da citare.........Thurmy sei sempre stato esagerato....
Ok Ok non so in quanto tempo ,magari a capitoli .....Yarns....mi son esaltato...faccio come il Padre Fondatore....ma lo tradurro

Ah Rino non sono io che lo chiamo cosi ma tutti quelli che han segnato lo Scoutismo.
Se leggi in giro B.-P ,Thurmy,Skinner,Sthepens...molto piu modestamente me vedrai che ti apparira chiara una trama precisa....cose che trovi e ritrovi cose gia sentite.....questo pechè il Metodo è fatto di tante piccole cose una necessaria all'altra e tutte nate dall'idea primigenia........il SISTEMA PER PATTUGLIE.


Rino qualcuno ti ha dato un sacrosanto consiglio ...."BOMBA...ricominciamo" non sara facile tutt'altro ma se tu applicherai il metodo cosi come è stato concepito da B.-P. senza modifiche o scorciatoie....vedrai che i risultati verranno.

Cessa di fare il CAPO fai lo ScoutMaster il Fratello maggiore il consigliere,il travasatore di esperienza e di tradizione...
il compagno d'avventura......butta (figurato eh,perchè serve) via il fischietto dimentica il comandare non è questo il gioco.
Purtroppo a te è andata male....non sei riuscito a giocare come si deve....ma se vuoi fare veramente Servizio fai giocare chi ti ha seguito.....la vera felicita son le risate e gli schiamazzi dei ragazzi,le loro emozioni,non i tuoi(figurato) fischi o il Comando.

Non è facendo scegliere tra Nero o Bianco,magari esageriamo,anche grigio
che i ragazzi si sentiranno liberi e protagonisti ma dicendo loro "SCEGLI IL COLORE" che vuoi...è difficile ma non è utopia
non è un Pour Parler....mi uccide lo so mi uccide...
Il Metodo garantisco funziona ed è ovvio non è semplice ci sono i sistemi per non farlo piombare nell'anarchia...
Sono la completa fiducia,la lealta,l'onore,il rendere protagonista...l'immergere completamente il ragazzo nel gioco.

MA NON FARE FINTA DI.....CREDERCI VERAMENTE.....METTERE DENTRO TUTTI I PARTICOLARI...per rendere la cosa vera al 100%.

Dai non posso riassumere cent'anni di storia e studi metodologici...un pezzettino alla volta...

Specifico....visto che io e te abbiam sempre i nostri Qui,Quo,Qua (o era Qui Pro Quo) che quello che ho detto sopra non è quello che fai,non posso saperlo,giustamente come dici tu,ma consigli su cosa eventualmente non dovresti fare.

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#47:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 18:41
    —
cerbiatto ingegnoso ha scritto:
Insomma, c'è di sicuro un modo per ri-responsabilizzare questi capi! O no???

Certo.
1) la materia prima: ragazzi motivati e CR che fanno il loro ruolo di supervisori e non vogliono giocare loro per primi.
Voglia di andare nei boschi, di giocare, di avventura, fanno del ragazzo una materia prima di qualità, come un CR che sa stare al suo posto e guardare dall'esterno i ragazzi che giocano, intervenendo solo e soltanto quando necessario per una PICCOLA spinta, una frenata a quell'entusiamo eccessivo lì, una spiegazione qui....
Le due materie prime sono necessarie e non si può fare a meno delle due.
Un ragazzo moscio resta moscio anche se il CR fa i salti mortali, e un ragazzo entusiasta troverà solo dei freni inutili in un CR che fa tutto lui.
2) La ricetta: L'equlibrio delle due parti E' la C d'O, che sisvilupperà automaticamente e svilupperà le potenzialità di ognuno diventando l'Organo portante del Riparto, e sarà essa stessa il succo dei CSQ che traineranno l'avventura.
Se la materia prima "ragazzo" tende ad ammosciarsi è dovuto all'eccessiva presenza di altri elementi mosci o di CR-piovra.
Non c'è possibilità di sbagliare.
C'è la possibilità, invece, di dover frenare parecchio! E qui molti CR potrebbero avere paura.
Un aneddoto su di un Riparto che funzionava così, raccontatromi da una amica CR in altra città:
Ad un certo punto l'impresa diventa fare un volo in mongolfiera. Lei non ha tarpato le ali ai CsQ, semplicemente, durante lo sviluppo dell'impresa, si sono resi conto di aver puntato troppo in alto, e che non ce la facevano.
Un CR che li avesse limitati non avrebbe fatto un buon servizio. Quella CR invece ha insegnato loro che a volte gli obbiettivi sono troppo elevati per le loro forze. Se li avesse tarpati, avrebbe lasciato un senso negativo della serie "si può fare solo l'avventura che decide il CR".
oboman, corregimi se ho sbagliato in qualcosa Wink

#48:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 13 Febbraio 2008, 20:32
    —
Citazione:
se tu applicherai il metodo cosi come è stato concepito da B.-P.

NO!
applico il metodo agesci.

Citazione:
Non è facendo scegliere tra Nero o Bianco,magari esageriamo,anche grigio che i ragazzi si sentiranno liberi e protagonisti ma dicendo loro "SCEGLI IL COLORE" che vuoi


vabbè. proprio non ci capiamo.

#49:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Giovedì 14 Febbraio 2008, 00:42
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:

applico il metodo agesci.


Ovvio, ma da quello che ho letto ti lascia ampio spazio di lavoro...

#50:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 14 Febbraio 2008, 01:08
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rinoceronte caparbio ha scritto:
Citazione:
se tu applicherai il metodo cosi come è stato concepito da B.-P.

NO!
applico il metodo agesci.

Citazione:
Non è facendo scegliere tra Nero o Bianco,magari esageriamo,anche grigio che i ragazzi si sentiranno liberi e protagonisti ma dicendo loro "SCEGLI IL COLORE" che vuoi


vabbè. proprio non ci capiamo.


At this point not just "Ask the boy" but "Think at the boy"........l'ostinazione è una brutta bestia.....spiega allora son qui ad ascoltare....ma se fai "finta" di chiedere per poi mettere un muro...a che pro.....
Agesci fortunatamente sta gia rivedendo un po le posizioni.....purtroppo troppo lentamente a mio avviso ...ma è già qualcosina.....tu che fai segui ligio ligio ????......
O continuerai ad applicare il metodo "Classico" Agesci.....
Chiedi ai tuoi ragazzi veramente,fai un sondaggio anche anonimo perchè essi possano esprimersi in tutta liberta.
Chiedi loro perchè sono entrati,se spinti o di loro volonta,cosa avrebbero voluto trovare,se lo hanno trovato o sono delusi.

Se rimangono perchè motivati,per il quieto vivere in generale o familiare,per comunque le amicizie o la buona compagnia,e se questo è il caso se farebbe loro differenza il tipo di gruppo a cui appartenere....AVRAI SORPRESE(se riesci a garantire la totale libertà di espressione).

Anche tu apriti,temi sempre di essere giudicato ma a parte essere un "fanatico" Agesci (humour)non so nulla sul tipo di metodologia che usi ok ok AGESCI ma come la usi...????

Cosa ne pensi? D'accordo proprio con tutto,ti soddisfa,varieresti qualcosa o segui fino all'ultima virgola e piu???



Estratto da i "Fondamenti del Metodo Scout " Centro Studi ed esparienze Scout Baden Powell


IL SISTEMA DELLE SQUADRIGLIE
La chiave del successo è il sistema delle squadriglie che, per dirla con le parole di B.-P., è “mettere i ragazzi in bande permanenti sotto la guida di uno di essi, così com’è nelle loro organizzazioni spontanee per fare birichinate o per divertirsi. La squadriglia, da sei a otto ragazzi, ha la giusta dimensione perché ciascuno senta di avere un ruolo personale come ‘uno della banda’.
Ogni singolo in squadriglia viene responsabilizzato, sia in sede che al campo, partecipando con compiti precisi alla riuscita del lavoro comune.”
Sotto la guida del caposquadriglia, che esercita con continuità la sua responsabilità personale, la squadriglia progredisce attraverso una sana competizione con le altre squadriglie: diventa una famiglia in cui la lealtà è il cemento. Discutendo come migliorare l’efficienza, gli Scouts imparano l’arte del vivere in comunità e del dare e prendere il necessario negli affari comuni. E’ il “tutti per uno ed uno per tutti”.
Nella Corte d’onore e nel Consiglio capi, quando i capisquadriglia si riuniscono per discutere del reparto, si realizza, quasi impercettibilmente, un ulteriore passo in avanti nella formazione alla vita democratica che è la caratteristica del civismo pieno.


UN’IDEA DIFFICILE
Non sorprende che B.-P. abbia dovuto spiegare ripetutamente il senso del sistema delle squadriglie. Il metodo usuale di insegnamento alterna periodi di lezione orale e di lettura.
L’istruttore torna a casa convinto di aver fatto qualcosa, ma la cosa da domandarsi è: lo Scout ha fatto qualcosa? Ha contribuito di suo alla cosa, in modo da progredire in capacità e carattere?




ATTRATTIVA
Il progetto educativo pensato da B.-P. si fonda sull’utilizzazione delle preferenze spontanee del ragazzo come guida per le attività che lo attraggano e lo prendano. Nell’aprile del 1922 egli ha scritto:
“Ricavate da loro stessi, ascoltando od interrogando, quali attività li suggestionano maggiormente, e poi stimate quanto esse facciano al caso vostro, vale a dire se sono giovevoli per i ragazzi.”
Bisogna fare attenzione al “se giovano ai ragazzi”. In ciò consiste la grande responsabilità del Capo: scegliere sentendo il ragazzo e d’accordo con lui, le attività più confacenti alla nostra formazione. In questa materia noi abbiamo la guida dello Scouting for Boys, ma B.-P. non ha mai preteso che il libro provvedesse a tutto: egli stesso tirava fuori in continuazione delle idee per nuove attività e voleva che i capi fossero, come lui, costantemente alla ricerca di modi nuovi per attrarre ed avvincere i ragazzi.

I tempi nuovi portano nuove possibilità ed il Capo deve essere attento all’evoluzione dell’oggi, ma non a costo di scaricare le attrattive di sempre. Due di queste sono le essenziali:

I. VITA ALL’APERTO
Lo Scautismo genuino si è sempre richiamato all’elemento del vagabondo, del pioniere, dell’esploratore, che è parte della nostra natura ed è maggiormente evidente nell’adolescente. Da ciò il significato della frase introduttiva della “spiegazione dello Scautismo” di B.-P. nello Scouting for Boys :
“Con il termine scouting in questo libro si intendono il lavoro e le doti dei pionieri, degli esploratori e degli uomini di frontiera”.

Lo Scautismo è un movimento della vita all’aperto, sua caratteristica essenziale . Ogni qualvolta le condizioni ci costringano al chiuso (sia il clima, sia l’oscurità o la collocazione in città) dobbiamo sempre considerarla una soluzione di ripiego e mai come una variante soddisfacente dell’elemento autentico. Una sede è necessaria per diversi motivi, ma lo Scautismo non può prendere il via da una stanza: il suo vero scenario sono la campagna, i boschi, i territori aperti.

II. PROGRESSIONE
L’adolescente ama sentire che progredisce in abilità e nella conoscenza di cose pratiche. B.-P. venne incontro a questo desiderio attraverso il sistema dei distintivi, che è parte integrante dello Scautismo. Ci sono distintivi di efficienza: esploratore semplice, seconda classe, prima classe, per lo sviluppo globale delle conoscenze dello scout; altri distintivi incoraggiano ad acquisire delle conoscenze utili per il servizio alla comunità; altri ancora perfezionano le capacità di vita all’aperto; ed altri si propongono come attività ed interessi di tempo libero. L’ampia scelta offerta non sta ad incoraggiare la conquista di molti distintivi, ma si propone di offrire occasioni che stimolino il progresso anche del ragazzo meno dotato, aiutandolo a scoprire le proprie doti.



Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#51:  Autore: Beatrix MessaggioInviato: Giovedì 14 Febbraio 2008, 10:10
    —
Come avrebbe detto un mio vecchio Capo Gruppo, nonchè mio Maestro dei Novizi... "Meno chiacchiere e più zucchero nel caffè"
Forse troppo spesso ci riteniamo dei pedagogisti o degli psicologi solo perchè abbiamo partecipato a un convegno metodologico o a un qualche seminario, ma per noi la pedagogia deve essere uno strumento, un mezzo in più per capire chi abbiamo difronte.
Il METODO, ok ci sono differenze, ma ci sono anche differenze nei ragazzi a cui viene proposto, è per questo, mi pare che c'è il Mastroscout, per far sì che si possa aggiustare il tiro in base alle persone con cui si gioca.
Il Mastroscout, il Capo, l'Educatore, in qualsiasi modo tu lo voglia chiamare, DEVE AIUTARE e SOSTENERE il ragazzo nella AUTOEDUCAZIONE, non può giocare il gioco al posto suo, nè tantomeno far giocare il gioco che vuole lui.
Non mi sto inventando niente, sta scritto nel Patto ASsociativo dell'AGESCI, magari è scritto in politichese, ma c'è scritto.
A mio avviso non c'è bisogno di fare tanti scismi e recrimare o dire che sì eran proprio belli i bei tempi andati, io scommetto che andando dal proprio Consiglio Capi e cominciando piano piano a fargli capire cosa è quello che VERAMENTE può fare il Consiglio Capi nell'arco di 10 anni (ragazzi il tempo ci vuole) questo non avrebbe nulla da inviare alla Corte d'Onore.
Se poi abbiamo smanie di potere e il solo avere un fischietto o sentirci chiamare Capo Unità soddisfa il nostro Io, beh il problema è altrove.
Ciao a tutti

#52:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Giovedì 14 Febbraio 2008, 11:09
    —
Beatrix ha scritto:
io scommetto che andando dal proprio Consiglio Capi e cominciando piano piano a fargli capire cosa è quello che VERAMENTE può fare il Consiglio Capi nell'arco di 10 anni (ragazzi il tempo ci vuole) questo non avrebbe nulla da inviare alla Corte d'Onore.
Se poi abbiamo smanie di potere e il solo avere un fischietto o sentirci chiamare Capo Unità soddisfa il nostro Io, beh il problema è altrove.

Sono d'accordo.
Sono anche dell'idea che i frutti li puoi raccogliere ben prima dei 10 anni. Tutto sta nell'alchimia del clima che riesci ad instaurare in Riparto.
Tuttavia ha ragione anche Boboman, non basta fare, è necessario anche dare anche il giusto sapore alla pseudo-C.D'O., e questo lo puoi fare solo rispettando ritualità, ruoli e clima. In poche parole tornare ad essere CDO.
Il problema dei Capi è annoso, e si riassume in poco: l'attività è gravosa > la carenza di Capi è cronica > accettiamo quasi chiunque. Un Capo egocentrico, che "vive per lo scoutismo" e soffoca il naturale sviluppo del climax di branca fa danni che poi ci metti anni a recuperare, senza contare i danni indiretti di chi se ne va scontento e porta fuori un'immagine negativa dello scoutismo.

#53:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 14 Febbraio 2008, 13:04
    —
Beatrix ha scritto:
Come avrebbe detto un mio vecchio Capo Gruppo, nonchè mio Maestro dei Novizi... "Meno chiacchiere e più zucchero nel caffè"
Forse troppo spesso ci riteniamo dei pedagogisti o degli psicologi solo perchè abbiamo partecipato a un convegno metodologico o a un qualche seminario, ma per noi la pedagogia deve essere uno strumento, un mezzo in più per capire chi abbiamo difronte.
Il METODO, ok ci sono differenze, ma ci sono anche differenze nei ragazzi a cui viene proposto, è per questo, mi pare che c'è il Mastroscout, per far sì che si possa aggiustare il tiro in base alle persone con cui si gioca.
Il Mastroscout, il Capo, l'Educatore, in qualsiasi modo tu lo voglia chiamare, DEVE AIUTARE e SOSTENERE il ragazzo nella AUTOEDUCAZIONE, non può giocare il gioco al posto suo, nè tantomeno far giocare il gioco che vuole lui.
Non mi sto inventando niente, sta scritto nel Patto ASsociativo dell'AGESCI, magari è scritto in politichese, ma c'è scritto.
A mio avviso non c'è bisogno di fare tanti scismi e recrimare o dire che sì eran proprio belli i bei tempi andati, io scommetto che andando dal proprio Consiglio Capi e cominciando piano piano a fargli capire cosa è quello che VERAMENTE può fare il Consiglio Capi nell'arco di 10 anni (ragazzi il tempo ci vuole) questo non avrebbe nulla da inviare alla Corte d'Onore.
Se poi abbiamo smanie di potere e il solo avere un fischietto o sentirci chiamare Capo Unità soddisfa il nostro Io, beh il problema è altrove.
Ciao a tutti


Il tuo intervento inmolti punti sembrerebbe scritto in mio favore(so che non lo è) ed in altri invece trovo che non interpreta lo spirito che io metto nella cosa,ma è logico non è con due righe(purtroppo,per alcuni,un po di piu).....che ci si conosce e ci si comprende.

Ok per le meno chiacchiere ed infatti piu volte io ho chiesto "Ed ora che si fa"....ma parlo del MURO DI GOMMA,per cui se vai anche leggermente fuori dal seminato degli altri non sei piu utile e ne considerato...
Con tutte le cautele e buoni modi Diplomatici possibili ed immaginabili ho provato a portare le mie idee la mia esperienza...
Garantisco con un millessimo della franchezza che alcuni giudicano A TORTO rudezza che puo sembrare io usi nel Forum,l'ho fatto in CoCa.
Ma ora son diventato solo un extra-terrestre,son una presenza ectoplasmica ,le mie parole solo una brezza che puo dar solletico alle orecchie ma niente piu......
Non mi lamento perchè bene o male è la stessa situazione dell'altro "nuovo" anche perchè è dura entrare in meccanismi "a conduzione familiare",dove uno e parente o amico dell'altro,dove uno ha insegnato all'altro,un autodidatta a travasato ad un altro.
E la frase di Rinoiana memoria è (nel senso complessivo e con affettuoso humour): "In AGESCI è così .Si fà così e basta.Si accetta il pacchetto completo o si è fuori".
IO sono contro,non per tutti e non per tutto(ovvio),contro i Pseudo pedagogisti che hanno rovinato lo Scoutismo con i loro interventi assolutamente errati e troppo invasivi,il piu delle volte non professionali e non all'altezza(RIBADISCO:NON DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO).

Una vita nello Scoutismo e per lo Scoutismo farlo praticarlo ed.....arlo,non è un Semplice e banale seminario....
Ma per carita ci sono Fior Fiore di gente di sapere che straparla e spara esimie cavolate ,come opinioni personali....

Ma portare avanti cose su cui TUTTI gli Scout avrebbero dovuto fondare la loro esperienza,che appartengono al fondatore e a tutti coloro che han seguito ligi la strada da lui segnata e li ha portati a sviluppare un metodo che ha dato in 100 anni frutti Polposi e saporiti,NON E' UN OPINIONE PERSONALE NON E' UNA MIA INTERPRETAZIONE...

BOBOMAN
se tu applicherai il metodo cosi come è stato concepito da B.-P.

RINO
NO!
applico il metodo agesci

Son sicuro vi sia una spiegazione un chiarimento da fare,altrimenti la cosa mi intristisce e mi preoccupa,gia si è fatta fatica all'epoca ad entrare in WOSM,e lo si è fatto per escamotage,se è come SEMBRA di capire dalla frase di Rino ...WOSM dovrebbe rianalizzare certe posizioni....tanto per le tensioni o le problematiche che ci son gia...lavoro piu o meno non -- fa paura.
Per le differenze ...pensa volevo scriverlo gia prima che tu postassi (Bea)....riferito a cosa trovi nella "metodologia Scout(artic.Completo) che ho citato prima....

Si dice che B.-P . ed il suo metodo si sia diffuso con le logiche differenze.....ma B.-P. ....era un ometto che aveva viaggiato e anche da Scout ha continuato a viaggiare...anche dove scrivo ora,ma sembra che nessuno lo sappia-la memoria o la voglia di approfondire è poca,e sapeva bene che i RAGAZZI SONO,FONDAMENTALMENTE, TUTTI UGUALI...COME GLI UOMINI D'ALTRONDE....ma far differenze vien comodo ai seminatori d'odio e quindi vanno SOTTOLINEATE per bene.

Infatti quando lui parla di adeguamenti parla di pratica.....una truppa dell'Arabia Saudita sara difficile(a meno di trasferta) che possa fare vita ed attivita da bosco,la stessa adeguerà la sua preghiera.....ma il Metodo è ben altra cosa ....è un nocciolo del frutto che va bene per tutti nulla è da adattare....
Cosa ti concedo ,e lo vedo dai nostri discorsi,un paese rispetto ad un altro puo trovare piu facile o difficile applicarlo compiutamente,per indole e bagaglio culturale riferito al modo di vita.....
Ad esempio da noi :Individualismo,anarchia innata,poco senso del bene comune.....MA NON CI FAREBBE BENE FARE LO SFORZO IN PIU.....E VISTO COME VANNO LE COSE NEL NOSTRO PAESE.....dare ai nostri ragazzi ANCHE questa forma mentis????
Le cose sono fattibili perchè comunque in questi tempi le cose son crollate a livello sociale prima ,anche se nell'indole nazionale,non si era a questi livelli di mancanza di civismo(Parlo apoliticamente e PREGO tutti di continuare a farlo).

Per quanto riguarda il fischietto,nel Metodo lo hanno Leader di Truppa(ragazzo) e i Leader di pattuglia la maggior quantita di "Segnali/Chiamate" e' infatti previsto nei codici per e fra di loro,i MS lo hanno tra l'altro di quando erano ragazzi e LP o se entrati dopo regalato dai ragazzi stessi....e serve solo per pochi contatti che deve tenere con il ConCa o la C.d'O.

Questo a molti Scouter può far paura ,toglierebbe loro quella motivazione per la quale son li...magari non se ne rendono conto....ma è quella...

Per gli Scismi io anche qui ,mi attengo alla "Voce di Pete" UN SOLO MOVIMENTO,UNA SOLA ASSOCIAZIONE,UN SOLO METODO".
Bisogna lavorare su questo,dura e lunga ma è il solo modo.....
Nel passato chi l'ha fatto (alla nascita di AGESCI) è stato "battuto" ma bisogna ,per i ragazzi,continuare a farlo....

Inoltre volevo dire,quando dici, della soddisfazione di essere Capo....per alcuni...
Questo fa parte dei messaggi sbagliati insegnati od appresi nella PP da parte dei ragazzi,trovo che poco viene assimilato dello Spirito Scout dai ragazzi.....perchè...poniamoci la questione...
Non parlo dell'amore verso il prossimo o del servizio ma anche delle cose piu personali:Modestia,voglia di ascoltare apprendere,dialogare,ONORE(rispetto di se stessi riguardo ai valori umani)e quant'altro.....

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil'85

#54:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Giovedì 14 Febbraio 2008, 13:20
    —
uomodelbosco ha scritto:
Il problema dei Capi è annoso, e si riassume in poco: l'attività è gravosa > la carenza di Capi è cronica > accettiamo quasi chiunque.


Si, ma se non sbaglio quando si parla di Corte d'Onore, si parla sempre di un solo "Capo Reparto", seguito al massimo da un tirocinante, oppure da un Capo che l'anno prossimo lo sostituirà, questo per "garantire la continuità della CdO"...
Noi abbiamo 2 reparti paralleli, 2 capi e 1 tirocinante per unità, quindi 6 Capi per un Reparto di 50 ragazzi... Ecco, vedi, che con un Conca più vicino alla CdO la necessità di Capi si abbassa drasticamente, perchè l'attività sotto molti aspetti è meno gravosa...

#55:  Autore: Beatrix MessaggioInviato: Giovedì 14 Febbraio 2008, 13:28
    —
BOBOMAN ha scritto:


Il tuo intervento inmolti punti sembrerebbe scritto in mio favore(so che non lo è) ed in altri invece trovo che non interpreta lo spirito che io metto nella cosa,ma è logico non è con due righe(purtroppo,per alcuni,un po di piu).....che ci si conosce e ci si comprende.

Ok per le meno chiacchiere ed infatti piu volte io ho chiesto "Ed ora che si fa"....ma parlo del MURO DI GOMMA,per cui se vai anche leggermente fuori dal seminato degli altri non sei piu utile e ne considerato...
Con tutte le cautele e buoni modi Diplomatici possibili ed immaginabili ho provato a portare le mie idee la mia esperienza...
Garantisco con un millessimo della franchezza che alcuni giudicano A TORTO rudezza che puo sembrare io usi nel Forum,l'ho fatto in CoCa.
Ma ora son diventato solo un extra-terrestre,son una presenza ectoplasmica ,le mie parole solo una brezza che puo dar solletico alle orecchie ma niente piu......
Non mi lamento perchè bene o male è la stessa situazione dell'altro "nuovo" anche perchè è dura entrare in meccanismi "a conduzione familiare",dove uno e parente o amico dell'altro,dove uno ha insegnato all'altro,un autodidatta a travasato ad un altro.
E la frase di Rinoiana memoria è (nel senso complessivo e con affettuoso humour): "In AGESCI è così .Si fà così e basta.Si accetta il pacchetto completo o si è fuori".
IO sono contro,non per tutti e non per tutto(ovvio),contro i Pseudo pedagogisti che hanno rovinato lo Scoutismo con i loro interventi assolutamente errati e troppo invasivi,il piu delle volte non professionali e non all'altezza(RIBADISCO:NON DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO).

Una vita nello Scoutismo e per lo Scoutismo farlo praticarlo ed.....arlo,non è un Semplice e banale seminario....


Vorrei chiarire una cosa, per certi versi mi trovo assolutamente d'accordo con te, BOBOMAN, ma come ti ho già detto trovo troppo inglese lo Spendido Isolamento che stai attuando, cavolo parti dalla tua unità, dal tuo gruppo, e FAI, puoi mettere la pulce nell'orecchio, far vedere i bisonti, far trovare pentole, pentolini e pignatte d'oro e invece preferisci dire che c'è un muro di gomma di fronte a te... io proverei ad aggirarlo invece che buttarlo giù o salirci sopra.
Lo soche lo scoutismo di condominio uccide lo scoutismo, ma bisogna lottare! Mica ti sarai già arreso!
A presto

#56:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 14 Febbraio 2008, 13:52
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Vorrei chiarire una cosa, per certi versi mi trovo assolutamente d'accordo con te, BOBOMAN, ma come ti ho già detto trovo troppo inglese lo Spendido Isolamento che stai attuando, cavolo parti dalla tua unità, dal tuo gruppo, e FAI, puoi mettere la pulce nell'orecchio, far vedere i bisonti, far trovare pentole, pentolini e pignatte d'oro e invece preferisci dire che c'è un muro di gomma di fronte a te... io proverei ad aggirarlo invece che buttarlo giù o salirci sopra.
Lo soche lo scoutismo di condominio uccide lo scoutismo, ma bisogna lottare! Mica ti sarai già arreso!
A presto

Guarda che lo fo,quel Folle Folletto nonostante ectoplasmico è sempre li ,chiunque altro sarebbe gia andato,ora no soffiero nell'orecchio sempre e di continuo.....ma da queste parti è comunque dura....uno Scoutismo da Far west...lontano dai centri vitali dal movimento ,di qualsiasi cosa si tratti,la provincia della provincia,la amo ma qui la gente ha di natura paura di no essere adeguata o all'altezza del nuovo o novita,come vuoi dirla.....
E non c'è come questa gente ,chiusa,sospettosa,legata al passato-Proprio-,Belin....la amo per carita ma certe volte .....
Che intendi per Splendido Isolamento????
(non voglio risponderti per intuizione...come fan molti)

Ciao dolce Bea

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

Aprite il Vostro tetro maniero ho qui un carro di fiori....mimosa,rose,gardenie,e fiori di prato....per rendere piu bello il vostro castello......aprite il ponte levatoio ......e lasciatelo calato .....faro conoscere ai vostri intrepidi e giovani cavalieri le delizie della vita nel Bosco......la magnificenza e divinita della natura.....

#57:  Autore: Beatrix MessaggioInviato: Giovedì 14 Febbraio 2008, 14:24
    —
Spiego solo lo Splendido Isolamento, perchè per il resto ho molto poco da dire.
Era un'espressione che usava la mia prof. di storia e filosofia, e che credo avesse ripreso da qualche storico, per parlare della Gran Bretagna che era ben lieta di essere un'isola, che raramente stringeva alleanza con altri Paesi, che amava fare le guerre per conto suo, e si beava di essere circondata dal mare e difficilmente raggiungibile, insomma tutto ciò che succedeva nel continente la toccava molto poco.
Nessuna accusa e giudizio, era solo una mia impressione, dopotutto io non sono a Co.Ca. a veder cosa accade.

#58:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Giovedì 14 Febbraio 2008, 15:17
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paciock87 ha scritto:
Ecco, vedi, che con un Conca più vicino alla CdO la necessità di Capi si abbassa drasticamente, perchè l'attività sotto molti aspetti è meno gravosa...

Già, ma allora...perchè usare un surrogato? Wink
Immagina un CR che invece di esaurirsi e poi lasciare dopo un paio di anni, lascia scorrere il fiume (CDO) e si limita ad arginarlo (ovviamente il fiume deve da solo già andare avanti, ma questo dovrebbe essere lavoro fatto in precedenza).
Hai:
1) una durata dei CR ora non paragonabile.
2) un esempio di scoutismo che funziona e che da frutti, cioè ragazzi gasatissimi, orgogliosi di quel che fanno, CR con una durata non paragonabile.
E da qui diventa un circolo virtuoso: dai frutti nascono altri frutti, e tutti di qualità.
L'alternativa è trascinare attività semioratoriali, Capi sfiancati, ragazzi che s'ammosciano e uno scoutismo che invece di un fiume dove guidare la propria canoa sulle rapide assomiglia di più ad una palude che tutto affossa.

#59:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Venerdì 15 Febbraio 2008, 00:57
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Beatrix ha scritto:
Spiego solo lo Splendido Isolamento, perchè per il resto ho molto poco da dire.
Era un'espressione che usava la mia prof. di storia e filosofia, e che credo avesse ripreso da qualche storico, per parlare della Gran Bretagna che era ben lieta di essere un'isola, che raramente stringeva alleanza con altri Paesi, che amava fare le guerre per conto suo, e si beava di essere circondata dal mare e difficilmente raggiungibile, insomma tutto ciò che succedeva nel continente la toccava molto poco.
Nessuna accusa e giudizio, era solo una mia impressione, dopotutto io non sono a Co.Ca. a veder cosa accade.


Tranquilla Tranquilla IO son chiaro come l'acqua se ho chiesto è perchè o non ho capito o non son sicuro di aver capito bene...cosi mi insegnò il mio Late Honorable Scoutmaster "Non perdere mai la piu stupenda "mania" dei bambini il "Perchè?" ".
Non chiedo perchè mi offendo e non mi offendo se non sono sicuro al cento per cento che io mi debbo offendere...e anche li ....dopo aver contato comunque fino a 100 tetratrilioni.....
Questo mi hanno insegnato essere PURO SPIRITO SCOUT...
Continuo pero a non capire cosa significa questo esempio portato sulla mia persona...son un po tardo oggi ..forse
anche perchè io son un "ponte"....e non credo di isolarmi.....magari cerco di non fare l'elefante nella vetreria...ma questo torna allo Spirito....il rispetto incondizionato del prossimo...anche se si pensa che sbagli o abbia torto,va affrontato con amicizia e cordialita,nel rispetto di un dialogo democratico,pacato e aperto....il dialogo (mi si diceva) è imparare ad ascoltare e capire e poi a parlare.....e io questo faccio...rallenterà i tempi nei rapporti interpersonali....ma si facesse tutti cosi............

IO do INCONDIZIONATAMENTE la mano sinistra .......il mio scudo è sempre giu....vedo PURTROPPO...in giro e anche qui ...invece...che viene data ...se viene data.....la mano destra ...e senza nemmeno posare la lancia.....
(Non tu Bea)
Questo dico quando chiedo lo Spirito Scout......tutte queste "SFUMATURE" che fanno si che uno Scout sia uno Scout e non uno che fa finta di esserlo...o crede di esserlo....solo perchè gioca a far il bravo bambino....

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#60:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Venerdì 15 Febbraio 2008, 01:12
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uomodelbosco ha scritto:
paciock87 ha scritto:
Ecco, vedi, che con un Conca più vicino alla CdO la necessità di Capi si abbassa drasticamente, perchè l'attività sotto molti aspetti è meno gravosa...

Già, ma allora...perchè usare un surrogato? Wink
Immagina un CR che invece di esaurirsi e poi lasciare dopo un paio di anni, lascia scorrere il fiume (CDO) e si limita ad arginarlo (ovviamente il fiume deve da solo già andare avanti, ma questo dovrebbe essere lavoro fatto in precedenza).
Hai:
1) una durata dei CR ora non paragonabile.
2) un esempio di scoutismo che funziona e che da frutti, cioè ragazzi gasatissimi, orgogliosi di quel che fanno, CR con una durata non paragonabile.
E da qui diventa un circolo virtuoso: dai frutti nascono altri frutti, e tutti di qualità.
L'alternativa è trascinare attività semioratoriali, Capi sfiancati, ragazzi che s'ammosciano e uno scoutismo che invece di un fiume dove guidare la propria canoa sulle rapide assomiglia di più ad una palude che tutto affossa.


Beh! Che dire.....QUOTO...basta...QUOTO e basta.....
Dissi all'ultimo Campo estivo (da Kambusiere) alla CR delusa dalla mancanza di lealta del suo reparto nei suoi confronti durante un uscita....non è miracoli che ti si chiedono ma di seminare e se solo uno di quei semi attechirà...avrai svolto bene il tuo compito.....ti è stato chiesto comunque di fare del tuo meglio.....non di essere eccezzionale...

Un mio seme sembra aver attechito UdB ,debbo dire che è stata facile pero,c'era molto Humus,terra ottima e fertile....

Sul "caso mongolfiera" trovo siano giuste osservazioni....noi l'avevamo costruita però la Mongolfiera per un Impresa di archeologia ...con l'aiuto di una Truppa di Scout dell'aria.....che ghignate,che avventura condivisa e che.....scoperta archeo(per davvero)...che gasatura.......

Noi non si vedeva l'ora della riunione e fuori od in riunione non si vedeva l'ora di far nuove avventure di "menar le mani",Jamboree di zona ,regionali(parti della GB),nazionali all'estero,IL MITICO CAMPO ESTIVO...atteso piu della mattina del Santo Natale.....mordavamo il freno,eravamo Scout che studiavano,giocavano,facevano Sport ecc......non Ragazzi che fanno tutto questo....E...sono Scout,
vedo ora invece ragazzi che....non vedono l'ora che sia finita....o che comunque(e anche questa non la capisco comunque)non avrebbero niente di meglio da fare.
Lasciando perdere le attivita ed il loro tipo,rifletterei ora se è stato dato il giusto metodo di insegnamento ai....capi....per quanto riguarda lo Spirito Scout.....visti i risultati direi di no....anche li non si analizza bene la cosa,anche perchè vi è molta prevenzione,come si dicono parole del tipo:Onore,Lealta,tradizione,Spirito...si viene guardati come Militaristi destrorsi reazionari fanatici.....invece se si ha lo Spirito niente di tutto questo...anzi....
Quelli sono i mezzi per arrivare ad un fine,sono l'impregnante per rendere inattaccabile il nostro Giovane Legname con cui facciamo le nostre "costruzioni umane".
Bisogna,ovvio,con metodo,gioco ,fantasia ....direi "subdola" fantasia ("già fatto?") far assorbire lo Spirito ogni minuto ogni secondo dell'attivita ai Ragazzi,le attivita in se stesse...COME OBBIETTIVO PRIMO HANNO DI COSTRUIRE UNO SCOUT...
e di conseguenza sappiamo cosa è che cosa fà uno Scout,quindi il resto degli obbiettivi vien da se.....
Mi pare invece che ci si concentri su obbiettivi e ....si speri...che questi faccian diventare Scout il ragazzo...


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#61:  Autore: Cerbiatto IngegnosoResidenza: Brescia/Padova MessaggioInviato: Domenica 30 Marzo 2008, 15:26
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Salve... riapro questo topic postando due pagine di Roberto Lorenzini (già responsabile Branca E/G dell'85--> per dire che già allora si sentiva questo problema!)


Al termine del mio Campo Scuola, il Capo campo ci disse «Ricordate che tutte le aberrazioni metodologiche saranno perdo­nate tranne quelle contro la Squadriglia».

A pensarci bene «In principio fu la Squadriglia...»; questa è l’intui­zione più originale di B.-P. tanto è vero che al quartier generale degli Scouts Americani l’immensa statua di B.-P., nota per la collana regalatagli dal capo indiano e com­posta (meraviglia!) di ben 8.329 zoccolette, sta sul piedistallo su cui è scritto semplicemente «B.-P. inventore della Squadriglia».

Alcuni denigratori del fondatore sostengono che l’idea gli venne per pigrizia in quanto era troppo difficile e faticoso seguire perso­nalmente tutti i ragazzi e perciò inventò il modo per farli essere ognuno responsabile dell’altro. Costoro che io chiamo i Capi­Piovra sono acerrimi nemici della Squadriglia, hanno un tentacolo per ogni ragazzo e tante ventosine su ogni tentacolo per quanti sono gli obiettivi della progressione per­sonale, spesso amano farsi chia­mare educatori piuttosto che Capi e sono molto meticolosi e precisi ma si scoprono facilmente chie­dendo loro a bruciapelo cosa ve­dono nel praticello di fronte la sede: mai una volta che ti dices­sero «I bufali della prateria».

Questa pericolosa setta tende a giustificare la progressiva inva­sione del Reparto, l'esproprio che ne fa a danno dei ragazzi proprio con la presunta incapacità dei ra­gazze a gestirsi responsabilmente ma non si avvede che tale inca­pacità non è la causa ma l’effetto dell’aver minato alla base il si­stema della Squadriglia. Non è cor­retto togliere il carburatore e poi dire che la macchina non funziona. Allora esaminiamo in breve i pezzi essenziali perché il motore fun­zioni.

In primo luogo la verticalità. Solo così i più piccoli hanno l’op­portunità di vivere avventure reali che in una Squadriglia di loro pari non potrebbero avere ed hanno dei modelli nei più grandi che sono a loro portata molto più del Capo Reparto. Solo così i grandi iniziano a sperimentare la gioia e la fatica di preoccuparsi di altri e la responsa­bilità di essere d’esempio.

In secondo luogo la monosessualità. Già a lungo si è scritto su questo tema per sottolineare il va­lore di un gruppo in cui il ragazzo e la ragazza che stanno scoprendo la sessualità possano liberamente confrontarsi con chi è più avanti in questo cammino senza misurarsi con le tensioni che l’incontro con l’altro sesso comporta.

In terzo luogo la progettualità. La Squadriglia vive intorno a dei progetti da realizzare, ad un cam­mino da percorrere.

In esso si fondono le due dimensioni del «Gruppo di amici» e del «Gruppo di lavoro» che spesso i ragazzi vi­vono invece in modo separato:

con gli amici ci si diverte e basta senza regole, quando ci si trova per lavorare invece i rapporti per­sonali non contano. Nella Squadri­glia regole e amicizia convivono e si rinsaldano reciprocamente.

Per questo la Squadriglia vive di imprese che sono decise dai ra­gazzi stessi e che il Capo aiuta a rendere esperienze educative at­traverso sottolineature, consigli, riflessioni, verifiche, sfide che pro­pone soprattutto attraverso il Consiglio Capi. Come ogni comu­nità che funziona, nella Squadriglia ogni ragazzo ha un ruolo preciso, stabilito in precedenza, cono­sciuto da tutti: sono gli Incarichi (magazziniere, cassiere, logista, maestro giochi ecc.) e per questo il numero complessivo dei ragazzi non deve essere superiore a 7. ln sette si può essere tutti protagoni­sti, in più di sette iniziano ad es­serci gli spettatori.

Quando ero Caposquadriglia (ed stato il periodo che più mi ha cambiato e che ricordo con più entusiasmo di tutta la mia vita scout) cercavo sempre di avere una Squadriglia poco numerosa: in questo modo eravamo i più effi­cienti e non perdevamo mai nes­suno per strada.

Se gli incarichi sono fissi per tutto l’anno e stabiliti dal Consiglio di Squadriglia, i posti d’azione va­riano invece secondo le necessità da una impresa ad un’altra, e nel distribuirli si terrà conto di quali sono le mete di ciascun ragazzo [N.d.W.: vedi "prove" di Classe] : è un gioco (appunto) da ragazzi se le mete sono concrete e non dei «pii proponimenti per Natale».

Dunque i posti d’azione sono il modo privilegiato in cui i ragazzi stessi scelgono come tradurre le mete concrete che ognuno di loro ha in obiettivi legati a ciò che si sta facendo.

In quarto luogo l’autonomia. La Squadriglia deve avere una sua base che i ragazzi costruiscono, mantengono pulita, che è loro punto di riferimento e di identità. Io ad esempio avevo nell’angolo di Squadriglia le mie cose più care e quelle che non potevo tenere a casa.

La Squadriglia ha del materiale che compra, aggiusta, talvolta purtroppo perde. Ma il nostro scopo è educare alla laboriosità ed all’economia e non avere dei buoni rover di servizio che «ci pensano loro, così si spende meno e le cose funzionano meglio».

La Squadriglia va in uscita da sola, senza che i Capi che la spiano, anche se i Capi chiedono loro il programma e poi conto del lavoro svolto. A nulla vale che facciano bene le cose solo se ci sono i Capi, occorre rischiare che le facciano male per poi scegliere di farle bene per loro stessi e non per il nostro giudizio.

Certo la Squadriglia funziona se ha un buon manico: il Capo Squa­driglia.

Dove impara ad esser Capo un ragazzo di 15 anni? Come fa a superare la tentazione del potere come prevaricazione per scoprire la gioia del potere come servizio? Due sono i luoghi deputati a que­sto. L’Alta Squadriglia che è una Squadriglia il cui Capo è proprio il Capo Reparto che con il suo esempio fa vedere come si è Capi al servizio di una piccola comunità.

Il Consiglio Capi dove esplicita­mente si discute dei problemi della Squadriglia, dell’essere Capi, della vita di tutto il Reparto. Il Consiglio dei Capi va estremamente rivalu­tato in quanto è il vero organo di governo del Reparto non a livello educativo (questo spetta ai Capi) ma a livello della vita di una comu­nità di ragazzi.

Attenzione dunque tutta la pro­posta del Reparto passa davvero solo se vissuta concretamente in Squadriglia. Il sentiero compe­tenza ha senso non se le imprese di Reparto sono belle ma se la Squadriglia vive con competenza la quotidianità, se funziona il tra­passo delle nozioni. Il sentiero fede è vivo se la Squadriglia impara a pregare, a riflettere, a cor­reggersi l’un l’altro fraternamente. Il sentiero accoglienza si speri­menta prima di tutto in Squadriglia che è la prima, vera, intensa espe­rienza sociale che il ragazzo fa.

La progressione personale resta lettera morta se il Consiglio di Squadriglia non la sente una cosa sua, con la quale distribuire com­piti, incarichi, posti d’azione, sulla quale confrontarsi al termine di un’impresa.

Occorre dunque organizzarsi per sconfiggere i Capi-Piovra e re­stituire ai ragazzi il Reparto, i bufali di Kensington Garden, l’avventura in una pozza d’acqua ed a noi un po’ di meritata pigrizia.

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Scautismo inizia per «S» come Squadriglia.

lo invece ho visto tanti bei reparti ordinati e contenti, persino competenti, felici di essere in tanti, sembravano dei santi, i capi erano per­fetti, grandi animatori, preoccupati di tutto, tutto sotto controllo: i grandi burattinai del reparto! Ho capito per­ché i genitori si preoccupavano meno di mandare i loro figli dagli scout: non c’è mamma migliore del capo reparto. Come la personalizzazione del sen­tiero vuole ho avuto una visione: il capo reparto scrofa con trentadue ca­pezzolini per tutti gli scautini.

Poi ho visto le squadriglie: poveri orfani senza capi sembravano di fronte alla cartina, alla tenda, alla cu­cina, dei bambini smarriti, abbando­nati i cui occhi tornavano a brillare quando un capo qualsiasi di passaggio raddrizzava il 25.000 nelle loro mani o indicava la direzione del vento.

Allora ho deciso di fare testamento e di lasciare un messaggio ai capi reparto (le cose dette in punto di morte [N.d.W.: era prossima la scadenza del suo mandato di incaricato di branca E] sono prese in più seria conside­razione):

«Mandate le squadriglie in uscita con il pernottamento al meno ogni due mesi, insegnategli le tecniche di base per la sopravvivenza prima di farne dei maestri nella serigrafia e nel cuoio e poi mandateli via, da soli, senza aiuti appresso. Voi potrete in­gannare l’attesa discutendo con i ge­nitori sull’utilità di tali cose e se proprio non ce la farete una compressa di Ansiolin ogni 6 ore sarà sufficiente, ma mandate le sq. in uscita».

In questi anni nei reparti c’è stato un golpe strisciante consumato in nome della democrazia.

Un tempo la corte d’onore ed il con­siglio capi contavano; i grandi del reparto avevano una grande responsa­bilità nella gestione del reparto: io ri­cordo feroci riunioni in cui noi capi venivamo messi in minoranza. Questo al capo-scrofa non succede mai. Il perché è semplicissimo. Con la nascita del Consiglio della Legge si sono attri­buite ad esso tutte le funzioni decisio­nali sulla vita del reparto espropriando i grandi in nome di una maggiore democrazia: «così decidono tutti e non solo capi e vice». Ciò è falso, mistifi­catorio e quindi diseducativo, ma ot­tiene un effetto comodo per i capi:

diventano gli assoluti padroni del reparto.

Infatti un’assemblea come quella del Consiglio della Legge può essere utile a verificare la vita del reparto ed a scegliere in generale in che direzione andare ma non può, per il fatto stesso di essere un’assemblea, esercitare il potere esecutivo. Quest’ultimo così, espropriato ai grandi, sfuggito al Con­siglio della Legge è tornato nascosta­mente nelle mani dei capi che, seppur a fin di bene, lo detengono saldamente ma fanno finta che sia di tutti. Gli eser­cizi di verbosità del Consiglio della Legge uccidono lo scautismo che non è fatto di prediche ma di avventure di squadriglia.

Cosa fare dunque? Io credo che per rivitalizzare il sistema delle squadriglie e la cogestione effettiva del reparto occorre rilanciare il Consiglio dei Capi come organo di governo del reparto e di gestione del progetto annuale che va concretizzato insieme ai ragazzi tenendo presente il progetto educativo di gruppo.

Il Consiglio Capi è l’organo di coor­dinamento delle attività delle squadri­glie, scuola di responsabilità dei più grandi, strumento di programmazione e governo del reparto, che trae indica­zioni dal Consiglio della Legge (assem­blea deliberativa ma non di governo) e sottopone ad esso le scelte più impor­tanti; il Consiglio Capi non si riunisce occasionalmente ma in modo preordi­nato e continuativo per seguire il pro­getto annuale di reparto.

Il controllo e la promozione dell’atti­vità di squadriglia deve avvenire di norma attraverso il Consiglio Capi, evitando se possibile interventi diretti dei capi reparto con tutta la squadriglia che interferiscono con la dinamica in­terna del gruppetto di ragazzi e tol­gono qualsiasi ruolo al capo squadri­glia.

Ogni capo può misurare il risultato del suo lavoro verificando come vanno le cose in un periodo in cui lui non c’è: allora perché non prenderci un periodo di vacanza o magari partire per il servizio civile [o militare...]. Prima però rad­drizzate la cartina nelle mani degli scouts e delle guide e indicategli la via dei monti, gli orizzonti lunghi della pia­nura e il soffio del maestrale; poi, almeno voi, lasciateli andare.

-------

Non voglio portare niente di nuovo nel discorso, solo il fatto che ieri le sq- del mio reparto sono andate in uscita di squadriglia e i miei capi reparto sono andati a controllarle... mi hanno chiesto di andare con loro e io sono andato... poi gli ho espresso la mia contrarietà a questa ISPEZIONE...

Un'attività importante per l'autonomia di squadriglia NON PUO' essere vigilata in questo modo dai capi... per me questa è MANCANZA di FIDUCIA... io non sarei mai andato a vederli... certo, gli avrei chieso un resoconto del loro lavoro ma NON sarei andato... voi che mi dite?

#62:  Autore: elfo MessaggioInviato: Domenica 30 Marzo 2008, 16:27
    —
Bello, concordo con quanto scritto da Roberto Lorenzini.

Per il resto, se un Capo passa qualche volta a trovare gli squadriglieri senza intenti soverchiatori, come ha scritto Rinoceronte Caparbio più sotto [ho modificato questo messaggio, non ho letto nel futuro Wink ] non mi sembra mancanza di fiducia.


L'ultima modifica di elfo il Lunedì 31 Marzo 2008, 00:39, modificato 2 volte

#63:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 30 Marzo 2008, 23:04
    —
Citazione:
Non voglio portare niente di nuovo nel discorso, solo il fatto che ieri le sq- del mio reparto sono andate in uscita di squadriglia e i miei capi reparto sono andati a controllarle... mi hanno chiesto di andare con loro e io sono andato... poi gli ho espresso la mia contrarietà a questa ISPEZIONE...

Un'attività importante per l'autonomia di squadriglia NON PUO' essere vigilata in questo modo dai capi... per me questa è MANCANZA di FIDUCIA... io non sarei mai andato a vederli... certo, gli avrei chieso un resoconto del loro lavoro ma NON sarei andato... voi che mi dite?


mah, io penso che non sia un'idea malvagia.
lo scorso febbraio i nostri sono andati, e su otto siamo andati a trovarne 6.
Lo spirito è semplicemente quello di andarli a trovare se vanno in posti vicini, dai ragazzi a rovereto (verona rovereto 78 km) e peschiera del garda (30 km) abbiamo saltato.

Andiamo per alcuni motivi: innanzitutto andare a vedere che fanno, se va tutto bene e se hanno avuto dei problemi (una sq era in un centro sociale parrocchiale bersagliata da petardi: i ragazzi che li lanciavano si sono allontanati solo quando siamo arrivati noi...), poi per fare due chiacchere con magari chi viene più spesso in uscita e meno a riunione...dipende da che maniera si vigila: più di dieci minuti non stavamo...



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