rinoceronte caparbio ha scritto: |
Anch' io non ho capito: se questa scolta è partita, vuol dire che anche voi capi avete riconosciuto la strada che ha percorso nello scoutismo, e compreso e accettato la sua sceta di servizio.
Se non sono d'accordo con queste due cose, io una partenza non l'avrei data. |
Citazione: |
il fatto è che secondo me non è in grado, almeno per ora, di proporsi come capo.
voi ci vedete dell'incongruenza? |
Citazione: |
ma non è certo non facendo parte della co.ca che imparerà come si diventa dei buoni educatori |
D4rK$oUl ha scritto: |
ma da quando la partenza si concende ? e da quando e a discrezione dei capi scegere tra partenza e sauto per un rover o una scolta? |
Citazione: |
Art. 33 Tra i 20 e i 21 anni le scolte e i rover chiedono che i capi e l’assistente ecclesiastico della comunità riconoscano che per essi è giunto il momento di abbandonare il clan/fuoco.... |
koalalibero ha scritto: | ||||
in realtà è proprio così... lo dice l'articolo 33 sulla partenza, cito:
poi certamente dipende da una maturazione personale, vero è che uno partente lo è dentro con o senza l'approvazione di nessuno, però la partenza va chiesta ai capi clan e loro la devono riconoscere... |
D4rK$oUl ha scritto: |
grazie koalalibero mi hai dato un appiglio per poter discutere con i miei capi che da quest' anno sono completamente impazzititi |
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chi l'ha detto che in automatico si diventi "educatori" con la partenza? |
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mi è parso di capire che darela partenza e poi negare l'ingresso in coca non sia una cosa "logica". |
Cerbiatto Ingegnoso ha scritto: |
Per quanto mi riguarda penso però che dire in faccia ad una scolta: non sei pronta per entrare in Co.Ca sia sbagliato, poiché se lei vuole svolgere servizio in associazione come educatore, deve avere la possibilità di provare! Esistono apposta un iter di formazione capi e l'anno di tirocinio in branca... non è ovvio che un nuovo entrato in CoCa possa di colpo avere la responsabilità e le capacità di un capo unità!!! |