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Scout C@fé: Il Forum degli Scout
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tutti coloro che sono interessati al mondo dello scautismo
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| Autore |
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newlucio
Registrato: 13/01/08 17:11
Messaggi: 158
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 Inviato: Sabato 10 Ottobre 2009, 21:53 Oggetto: scelta politica |
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riprendendo un argomento iniziato in un altro topic,
quali sono i limiti della cosiddetta "scelta politica" (perchè poi non chiamarla scelta civica..)?
esempio: un reparto di scouts/guide dell'AGESCI può partecipare ad eventi partitici? se pensate di si, perchè?
personalmente sono contrario a qualsiasi partecipazione di tipo partitico e anche a manifestazioni per la pace; anche le manifestazioni per i diritti dei gay mi sembrano come i cavoli a merenda...la storia ci insegna che mischiare scoutismo e politica può portare a conseguenze spiacevoli e sarebbe bello vedere questa lezione applicata..
lucio |
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Finrod91
Età: 32
Segno zodiacale: 
Registrato: 04/04/07 15:21
Messaggi: 687
Residenza: Ancona
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| Inviato: Domenica 11 Ottobre 2009, 08:48 Oggetto: |
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l'argomento si propone succoso
Comunque
Io credo che la scelta politica sia un fatto innanzitutto quotidiano: è mio dovere, in quanto scout che cammina per diventare un buon cittadino, informarmi della realtà politica in cui sono immerso, per formare una mia coscienza.
Dissento sul non partecipare alle manifestazioni: se la manifestazione è apartitica (come è la Marcia della Pace) perchè non posso partecipare???
Che poi questo tipo di eventi siano strumentalizzati da partiti politici è un altro discorso. |
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newlucio
Registrato: 13/01/08 17:11
Messaggi: 158
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akela_xx
Età: 39
Segno zodiacale: 
Registrato: 13/11/07 21:26
Messaggi: 802
Residenza: Genova
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| Inviato: Domenica 11 Ottobre 2009, 16:13 Oggetto: |
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tanto vale ricordare la scelta politica del patto associativi in Agesci.
| Patto Associativo ha scritto: |
LA SCELTA POLITICA
La scelta di azione politica è impegno irrinunciabile che ci qualifica in quanto cittadini, inseriti in un contesto sociale che richiede una partecipazione attiva e responsabile alla gestione del bene comune. Il Progetto educativo, elaborato dalla Comunità Capi sulla base del confronto con la realtà e vissuto nelle Unità, è strumento per un'azione educativa che abbia valenza politica.
La proposta scout educa i ragazzi e le ragazze ad essere cittadini attivi attraverso l'assunzione personale e comunitaria delle responsabilità che la realtà ci presenta. L'educazione politica si realizza non solo attraverso la presa di coscienza, ma richiede, nel rispetto delle età dei ragazzi e del livello di maturazione del gruppo, un impegno concreto della comunità, svolto con spirito critico ed attento a formulare proposte per la prevenzione e la soluzione dei problemi.
La diversità di opinioni presenti nell'Associazione è ricchezza e stimolo all'approfondimento delle nostre analisi; tuttavia non deve impedirci di prendere posizione in quelle scelte politiche che riteniamo irrinunciabili per la promozione umana.
Ci impegniamo pertanto a qualificare la nostra scelta educativa in senso alternativo a quei modelli di comportamento della società attuale che avviliscono e strumentalizzano la persona, come il prevalere dell'immagine sulla sostanza, le spinte al consumismo, il mito del successo ad ogni costo, che si traduce spesso in competitività esasperata.
Ci impegniamo ad educare al discernimento e alla scelta, perché una coscienza formata è capace di autentica libertà. Ci impegniamo a rifiutare decisamente, nel rispetto delle radici storiche e delle scelte democratiche e antifasciste espresse nella Costituzione del nostro Paese, tutte le forme di violenza, palesi ed occulte, che hanno lo scopo di uccidere la libertà e di instaurare l'autoritarismo e il totalitarismo a tutti i livelli, di imporre il diritto del forte sul debole, di dare spazio alle discriminazioni razziali.
Ci impegniamo a spenderci particolarmente là dove esistono situazioni di marginalità e sfruttamento, che non rispettano la dignità della persona, e a promuovere una cultura della legalità e del rispetto delle regole della democrazia. Ci impegniamo a formare cittadini del mondo ed operatori di pace, in spirito di evangelica nonviolenza, affinché il dialogo ed il confronto con ciò che è diverso da noi diventi forza promotrice di fratellanza universale.
Ci impegniamo a promuovere la cultura, le politiche ed i comportamenti volti a tutelare i diritti dell'infanzia. Ci impegniamo a vivere e promuovere una cultura di responsabilità verso la natura e l'ambiente, coscienti che i beni e le risorse sono di tutti, non sono illimitati ed appartengono anche alle generazioni future.
Ci impegniamo a sostenere nella quotidianità e a promuovere nell'azione educativa iniziative di equa ridistribuzione delle risorse e scelte di economia etica. A livello individuale il Capo vive la realtà concreta del suo oggi ed esercita la propria cittadinanza attiva in coerenza con i valori dell'Associazione.
L'AGESCI, consapevole di essere una realtà nel mondo giovanile, sente la responsabilità di dare voce a chi non ha voce e di intervenire su tematiche educative e politiche giovanili sia con giudizi pubblici che con azioni concrete. Collabora con tutti coloro che mostrano di concordare sugli scopi da perseguire e sui mezzi da usare relativamente alla situazione in esame, in vista della possibilità di produrre cambiamento culturale nella società e per "lasciare il mondo un po' migliore di come l'abbiamo trovato". |
non vedo cosa ci sia di male nei video che hai postato... "sorridono e cantano anche nelle difficoltà".. e poi nci fosse una musica tunz tunz.. ma "scouting for boys".. bè magari lo stile delle uniformi lascia un po a desiderare... ma.. |
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gufopreciso
Età: 37
Segno zodiacale:
Registrato: 24/12/07 12:37
Messaggi: 909
Residenza: Genova-Voltri
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| Inviato: Domenica 11 Ottobre 2009, 23:35 Oggetto: |
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| newlucio ha scritto: |
riprendendo un argomento iniziato in un altro topic,
quali sono i limiti della cosiddetta "scelta politica" (perchè poi non chiamarla scelta civica..)? |
Il limite e l'aspetto partitico.
Ma attenzione a non confondere le due cose...
| Citazione: |
| esempio: un reparto di scouts/guide dell'AGESCI può partecipare ad eventi partitici? se pensate di si, perchè? |
No, se si tratta di congressi, raccolta firme per iniziative politiche, propaganda (e quindi sfruttare magari da capi la propria posizione)...
Se, se si tratta di manifestazioni/eventi di cui se ne condividono le finalità a cui partecipa tra gli organizzatori, o per semplice partecipazione anche un partito, purchè sempre si tratti di qualcosa inerente e coerente alla Scelta Politica del patto associativo.
| Citazione: |
| anche a manifestazioni per la pace; anche le manifestazioni per i diritti dei gay mi sembrano come i cavoli a merenda...la storia ci insegna che mischiare scoutismo e politica può portare a conseguenze spiacevoli e sarebbe bello vedere questa lezione applicata.. |
Vedi post di Akela del ventesimo che condivido (e cioè quei riferimenti evidenziati al Patto Associativo). E qui mi riallaccio al discorso di prima riguardo al non confondere: quelle sono manifestazioni si "politiche" nel senso della Scelta Politica... pensare che siano solo "partitiche" è un concetto assai basso e limitato... solo una parte partitica dovrebbe avere cuore la Pace i Diritti Civili? O sono cose che per natura dovrebbero essere trasversali e a cuore di tutti gli uomini?
Riguardo poi ai video che hai postato... A parte forse si la divisa sbrindellata, bè l'entusiasmo di quegli R/S su quelle parole e soprattutto sul significato e il tema della marcia di pentecoste mi fa pensare solo ad una cosa: si c'è davvero l'entusiasmo e la forza per lasciare il mondo migliore di come l'abbiamo trovato! |
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