Papa Francesco: “Salvate il Pianeta dall’uomo”


NOSTRA SORELLA TERRA

“Laudato si’, mì Signore”, cantava San Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza. Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La distruzione dell’ambiente umano è qualcosa di molto serio. Il Patriarca Bartolomeo si è riferito particolarmente alla necessità che ognuno si penta del proprio modo di maltrattare il pianeta. Su questo punto, egli si è espresso ripetutamente in maniera ferma e stimolante, invitandoci a riconoscere i peccati contro la creazione. Perché “un crimine contro la natura è un crimine contro noi stessi e un peccato contro Dio”. Credo che Francesco sia l’esempio per eccellenza della cura per ciò che è debole e di una ecologia integrale, vissuta con gioia e autenticità. È il santo patrono di tutti quelli che studiano e lavorano nel campo dell’ecologia”.

[Continua a leggere]

Giornata del Pensiero 2015


“Più che mai ho adesso la sensazione che per mezzo dello spirito di fratellanza degli scout, estesosi in tutto il mondo, potremo fare un primo passo verso una pace internazionale riportando un concreto risultato. Tale pace non può ottenersi con leggi, ma solo essere fondata su un reciproco sentimento di fratellanza tra popoli.” (B.-P)

Il tempo che ci è stato donato ci invita a testimoniare in ogni luogo lo spirito originario dello scautismo. Essere fratelli al di là delle appartenenze religiose, del colore della nostra pelle, delle nostre idee politiche, è ciò che più caratterizza il nostro movimento, ed in questo tempo è il modo per servire il nostro Paese e le organizzazioni internazionali che si adoperano ogni giorno per promuovere la pace in tutto il mondo. Ogni lupetto e coccinella, esploratore e guida, rover e scolta, è chiamato a vivere la fratellanza scout a scuola, nel proprio quartiere, con gli amici. I tanti stranieri che abitano il nostro paese sono nostri fratelli e meritano il nostro amore e la nostra vicinanza.

Per questa giornata del pensiero invitiamo tutti a pregare per gli stranieri che abitano il nostro quartiere, per quelli che frequentano le nostre scuole; solo con la preghiera costruiremo un mondo di pace.

Rosanna Birollo e Ferri Cormio

La Capo Guida e il Capo Scout

Rimuovi l’ostacolo: apri all’educazione


IL 22 e il 23 Febbraio oltre 900 Scout , tra capi e ragazzi della zona Messapia, hanno festeggiato a Francavilla Fontana il “Thinking Day” (Giornata del pensiero) in cui guide e scout da ogni parte del mondo festeggiano il compleanno di Olave e Baden Powell, i fondatori del guidismo e dello scoutismo, che nacquero lo stesso giorno: la prima nell’anno 1889, il secondo nel 1857. Anche quest’anno tema delle giornate sono stati gli Obiettivi del Millennio.



[Continua a leggere]

1964-2014: Il Gruppo Scout di Morbegno compie 50 anni


1964-2014: Il Gruppo Scout di Morbegno compie 50 anni

Due incontri dedicati all’educazione aperti a tutti: giovedi’ 3 aprile e mercoledi’7 maggio

50 anni e non sentirli: il Gruppo Scout Morbegno, nato nel lontano 1964 dal Milano XIV, festeggia quest’anno il suo cinquantesimo compleanno. In occasione dell’ anniversario della fondazione, il Gruppo propone due incontri formativi ed educativi per riflettere sulla valenza del metodo scout e sull’educazione di bambini e  ragazzi ai giorni nostri. Due incontri rivolti non solamente agli “addetti al settore” (scout ed ex scout) ma anche a parroci, catechisti, animatori, insegnanti, genitori e curiosi.

[Continua a leggere]

Essere oggi uomo di frontiera


L’anno scorso la Branca EG dell’Emilia Romagna ha dedicato una serata a ragionare insieme e discutere sullo scautismo di frontiera. Il successivo lavoro di sintesi della serata ha portato a produrre un breve documento che contiene le nostre riflessioni al riguardo. La serata è iniziata con una breve relazione sullo scautismo di frontiera, che ci ha aiutato a cogliere aspetti nuovi dell’argomento ai quali non avevamo mai pensato e a maturare la consapevolezza che forse “frontiera”, oggi, non è esattamente quello che si intendeva fino a qualche tempo fa e che anche noi immaginavamo.

A seguire, i capi presenti si sono divisi in tre gruppi di lavoro, che si sono occupati ognuno di uno dei seguenti argomenti:

  • Cosa troviamo oggi nella “frontiera Emilia Romagna”?
  • Quale relazione tra scautismo di frontiera e società?
  • Quali attenzioni avere quando si è nella frontiera?

Il contenuto della relazione e il risultato del lavoro dei tre gruppi è contenuto nel documento Uomo di Frontiera convinti che possa contenere spunti utili per tutti i capi.