Standing ovation per Alex Zanardi, testimone di coraggio al #forumbravers


Standing ovation per Alex Zanardi, testimone di coraggio al #forumbravers

Sarà anche vecchia come battuta, ma mi fate tremare le gambe dall’emozione” esordisce.
Umiltà, umorismo ed entusiasmo per essere presente a questo evento: Alex si racconta con un linguaggio semplice, diretto e divertente e ad ogni battuta viene spontaneo il sorriso (e anche l’applauso).

Il grande pilota parla di Coraggio, ma ci tiene a precisare di non sentirsi un eroe nè un maestro. Vede se stesso come qualcuno che lungo la sua strada ha preso qualche buca ma spinto dal suo amore per la vita, non si è risparmiato per provare a rialzarsi subito dopo. Proprio per questo ha qualcosa da raccontarci.Ci parla di scelte, quelle quotidiane, che nella loro semplicità ci permettono di afferrare la Grande Opportunità quando passa. Alex di occasioni e fortuna sente di averne avuta molta. Prima è riuscito a coronare il sogno di diventare pilota, poi ha lavorato per partecipare alle paraolimpiadi; ma riconosce anche il valore della famiglia che gli è stata accanto, che gli ha permesso di provarci e di essere qui oggi.



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Vincere che cosa?


La cosa importante in questa vita e’ aiutare gli altri a vincere, anche se comporta rallentare e cambiare la nostra corsa.

Qualche anno fa, alle Paraolimpiadi di Seattle, nove atleti, tutti mentalmente o fisicamente disabili erano pronti sulla linea di partenza dei 100 metri. Allo sparo della pistola, iniziarono la gara, non tutti correndo, ma con la voglia di arrivare e vincere. Mentre correvano, un piccolo ragazzino cadde sull’asfalto, fece un paio di capriole e cominciò a piangere. Gli altri otto sentirono il ragazzino piangere. Rallentarono e guardarono indietro.

Si fermarono e tornarono indietro… ciascuno di loro.

Una ragazza con la sindrome di Down si sedette accanto a lui e cominciò a baciarlo e a dire:”Adesso stai meglio?”. Allora,tutti e nove si abbracciarono e camminarono verso la linea del traguardo. Tutti nello stadio si alzarono, e gli applausi andarono avanti per parecchi minuti… Persone che erano presenti raccontano ancora la storia.

Perchè?

Perchè dentro di noi sappiamo che la cosa importante nella vita va oltre il vincere per se stessi.

Tratto da: Quaderni Cannibali