Se non diamo fastidio non siamo scout


SE NON DIAMO FASTIDIO NON SIAMO SCOUT
Educare: il modo più rivoluzionario per cambiare il mondo.

Stavolta hanno tentato di dare fuoco ad un container forzando una finestra e gettando dentro liquido infiammabile. Per fortuna le fiamme non si sono propagate oltre la prima stanza interessata, ma il container al momento non è utilizzabile… Si tratta dell’ennesimo episodio anche se finora non si erano spinti a tanto“. Queste le parole di Salvo Caruso, capo clan del Paternò3, il gruppo scout oggetto di un atto di vandalismo nella loro sede.



[Continua a leggere]

“Radici di memoria, frutti di impegno”


Carissimi,
il 22 marzo si terrà a Latina la XIX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, un evento nazionale promosso da “LIBERA – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e da “Avviso Pubblico”. Come sempre l’AGESCI, che è tra le associazioni fondatrici di Libera e che con essa collabora in tante importanti iniziative sul territorio, sarà presente dal giorno precedente nel capoluogo pontino animando una veglia che ci aiuterà a riflettere sul senso della legalità e sulle strade di coraggio da percorrere per rendere concreta questa parola.

[Continua a leggere]

“Radici di memoria, frutti di impegno”


Carissimi,
il 22 marzo si terrà a Latina la XIX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, un evento nazionale promosso da “LIBERA – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e da “Avviso Pubblico”.
Come sempre l’AGESCI, che è tra le associazioni fondatrici di Libera e che con essa collabora in tante importanti iniziative sul territorio, sarà presente dal giorno precedente nel capoluogo pontino animando una veglia che ci aiuterà a riflettere sul senso della legalità e sulle strade di coraggio da percorrere per rendere concreta questa parola.

La Giornata della Memoria e dell’Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie. Oltre 900 nomi di vittime innocenti delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.

La giornata è simbolicamente celebrata ogni anno il 21 marzo, primo giorno di primavera, come segno di speranza e rinascita in una società, dove all’illegalità e alla mafia, siano contrapposte legalità e giustizia sociale. Quest’anno si è scelto di posticipare la data al 22 marzo, così da favorire una più ampia partecipazione.

La giornata viene celebrata, di anno in anno, in una città diversa: dopo Bari, Napoli, Milano e Potenza, Genova, Firenze, quest’anno è stata scelta Latina. La città laziale è oggi infatti al centro di numerose problematiche: dalla discarica di Borgo Montello all’abusivismo edilizio ed ancora gli accordi tra Cosa Nostra, Camorra e ‘ndrangheta circa il mercato di Fondi. È per questo importante riaffermare, a partire da Latina, lo slogan “radici di memoria, frutti di impegno” che ci indica la direzione da intraprendere nel parlare di memoria: non un semplice ricordo di chi ha perso la propria vita per la legalità, ma uno sforzo quotidiano e concreto per rendere attuale tale messaggio. Ritrovarsi il 22 marzo a Latina per riaffermare il valore della legalità, per ricordare a noi tutti che tale impegno non deve essere lo spot di una giornata, ma si deve realizzare giorno dopo giorno nella collaborazione con i tanti giovani e le molte realtà che si impegnano in tal senso.

A questo proposito ci piacerebbe che la giornata fosse vissuta con un cammino di preparazione e non come momento singolo, ci piacerebbe ragionare di questo appuntamento come momento che contribuirà a condurci verso la route nazionale perché parlare oggi di coraggio non può prescindere da un impegno concreto nelle nostre realtà locali. La giornata avrà un prologo nel venerdì sera, quando si celebrerà una veglia in stile r/s per riflettere da un lato sul percorso che abbiamo intrapreso e dall’altro per provare a declinare il concetto di “legalità” nella nostra quotidianità.

Sabato mattina ci sarà il corteo che terminerà con la lettura dei nomi delle vittime delle mafie e con il discorso di Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera. Per l’Agesci verrà individuato sabato mattina un punto di ritrovo, in cui dopo aver assistito al saluto dei Presidenti del comitato nazionale, potremo marciare tutti assieme. Nel pomeriggio si terranno i seminari di approfondimento, organizzati da Libera, sulle tematiche utili per costruire percorsi di legalità. Per le iscrizioni vi chiediamo di compilare la scheda specificando la necessità di accoglienza (per il pernottamento in tenda potrebbe essere richiesto un contributo spese) e la partecipazione alla veglia r/s. Nei prossimi giorni, appena definito il programma, provvederemo ad inviarvi una nota logistica.

La scheda d’iscrizione dell’AGESCI sostituisce quella preparata da Libera e va inviata in qualsiasi caso, anche se non si richiede nessun supporto logistico e anche se si partecipa solo al corteo del sabato mattina. Sarà poi nostra cura inoltrare le iscrizioni pervenute a Libera. Evitiamo, quindi, schede doppie!

Vi aspettiamo numerosi a Latina! Buona strada

Marilina Laforgia e Matteo Spanò
Presidenti del Comitato nazionale AGESCI

Elena Bonetti e Flavio Castagno
Incaricati nazionali Branca R/S

Gabriella Patricolo e Francesco Scoppola
Incaricati nazionali al Settore pace nonviolenzia solidarietà

Divenire


Hai dormito (eufemismo) nel sacco a pelo, in un bivacco umido e freddo, sei andato a letto tardi e, peggio, ti sei alzato presto dicendo: “Ma chi me lo fa fare…”. Tornato a casa, dopo la doccia, è il momento di un gran mal di testa “associativo”…ci vuole un aulin. Il farmaco agisce e potresti dormire, ma sei abituato a leggere prima di addormentarti e l’unica cosa a portata di mano è PE: dopo il bivacco, gli scout impegneranno anche lo scampolo di domenica che ti è rimasto…Uffi! -pensi- ma senza leggere non sai riposare.

[Continua a leggere]

Gli scout al Parco Pozzi con il vescovo Spinillo


Gli scout della diocesi di Aversa si danno appuntamento per domenica pomeriggio (17 febbraio) all’interno dell’area del Parco Pozzi. Una scelta di testimonianza della loro presenza in un territorio martoriato, che ricomprende quella fascia di comuni a cavallo tra le province di Napoli e Caserta, oltre all’Agro Aversano grandi centri del napoletano come Giugliano in Campania, Sant’Antimo, Caivano, Grumo Nevano, Cardito, Frattamaggiore e Frattaminore.

[Continua a leggere]