Standing ovation per Alex Zanardi, testimone di coraggio al #forumbravers


Standing ovation per Alex Zanardi, testimone di al #forumbravers

Sarà anche vecchia come battuta, ma mi fate tremare le gambe dall’emozione” esordisce.
Umiltà, umorismo ed entusiasmo per essere presente a questo : Alex si racconta con un linguaggio semplice, diretto e divertente e ad ogni battuta viene spontaneo il sorriso (e anche l’applauso).

Il grande pilota parla di Coraggio, ma ci tiene a precisare di non sentirsi un eroe nè un maestro. Vede se stesso come qualcuno che lungo la sua ha preso qualche buca ma spinto dal suo amore per , non si è risparmiato per provare a rialzarsi subito dopo. Proprio per questo ha qualcosa da raccontarci.Ci parla di scelte, quelle quotidiane, che nella loro semplicità ci permettono di afferrare la Grande Opportunità quando passa. Alex di occasioni e fortuna sente di averne avuta molta. Prima è riuscito a coronare il di diventare pilota, poi ha lavorato per partecipare alle ; ma riconosce anche il valore della che gli è stata accanto, che gli ha permesso di provarci e di essere qui oggi.

A sostenerlo  è stata l’ trasmessa dalla moglie e dalla madre ed il pensiero del sorriso del figlio. Eccolo, il #coraggiodiamare che lui ha trovato in coloro che hanno sopportato  di vederlo soffrire, e pur non potendolo aiutare concretamente gli sono stati accanto, dandogli con la loro presenza.Parla anche del segno che sente di aver ricevuto da , che agisce su di noi con un filo attaccato alla nostra coscienza. È questo il#coraggiodiessereChiesa.

Nei piccoli gesti Alex ha individuato la vera forza del .  Un cambiamento che comincia ad esempio dal non lamentarsi del disastro ambientale in Lousiana, ma dal non buttare la cartaccia a terra.

Con la semplicità che lo contraddistingue, senza forse rendersene conto, il  testimone di questo evento ci ha lasciato un vero e proprio mandatoper le nostre Azioni di Coraggio: partire dal concreto della quotidianità per riuscire a raggiungere e rendere veri  i nostri grandi obiettivi.

Oggi il mondo è nelle vostre mani, e io vi invidio per questo”.

Stefania – Reporter