Jota/Joti 2009


JOTA/ 2009 Castellamare Di Stabia – Varsavia

Oltre 80 persone tra Sezioni Ari, Esploratori e Guide provenienti da tutta la si sono ritrovati a Castellammare di Stabia per dare vita al 52° e al 13° .

Sono le ore 16:00 di domenica 18 ottobre 2009. Si spegne l’ultimo monitor… Gli altoparlanti tacciono… Il router della Mediateca trova finalmente un pò di pace dopo aver lavorato ininterrottamente ad un ritmo febbrile per 24 ore… La foto finale di gruppo sancisce ch’è giunta l’ora dell’arrivederci all’anno prossimo. Il giorno precedente infatti, alle ore 16:00, era iniziato alle Terme Nuove di Castellamare di Stabia (NAPOLI) il 13° Joti e il 52° JOTA. Prima di allora, nessuno di noi era a conoscenza che lo JOTA e lo JOTI sono due eventi di portata mondiale, indetti dal WOMS di Ginevra, con lo scopo di mettere in contato fra loro Esploratori e Guide, anche di nazioni diverse, per mezzo delle onde e della .

Si da inizio alle danze sabato 17 ottobre 2009 alle ore 16:00 con le presentazioni, l’attesa degli ultimi ritardatari e poi… e poi, con un po’ di ingegno, i capi architettato un modo per farci cambiare i nostri Foulard con altri tutti uguali, di colore verde, in maniera tale da farci diventare un’unica grande famiglia…

Scrutando l’immenso cerchio noto che in tanti abbiamo risposto al richiamo: Gragnano 2, 1, Piano di Sorrento 1, Sarno 1 e naturalmente il mio reparto Antonio Alfieri dello Stabia 1. Tutti insieme abbiamo formato un bel gruppetto di cinquanta tra Esploratori e Guide che, insieme ai ed ai nostri capi campo, hanno dato vita alle attività radio e a quelle internet.

L’avventura che ci attendeva ruotava sui quattro elementi della terra: ARIA, FUOCO, TERRA e ACQUA. Ognuno di noi ha ricevuto una castagna come simbolo della terra, una candela come simbolo del fuoco, una bottiglina d’acqua come simbolo dell’acqua e infine la sabbia colorata come simbolo del vento. Ogni attività di riflessione e di preghiera si basava su questi quattro elementi alternati a momenti di divertimento, apprensione ed euforia ma… …ma la cosa più emozionante è stata la proiezione del video e le testimonianze sul servizio che i nostri capi prestavano nell’Abruzzo colpito dal sisma del 6 aprile 2009.

Come chiusura per la nostra magnifica avventura c’è stata la Santa Messa, celebrata da Don Salvatore in cui abbiamo presentato all’altare come doni una tastiera ed un’antenna radio a simboleggiare gli strumenti utilizzati per diffondere la nostra voce e portare il messaggio di Cristo nel mondo…

Alle ore 16:00 è finito quel piccolo viaggio ma… ma ne è valsa la pena viaggiare perché torniamo tutti a casa con qualcosa in più: “oltre ad aver imparato come maneggiare una radio, come utilizzare un Computer non solo per giocare e come sfruttare la tecnologia a servizio dello scoutismo, abbiamo imparato anche che basta poco per essere un messaggio di fratellanza, foriero in tutto il mondo di gioia e di amicizia”.

SCOUT E GUIDE, BIM BUM … …CRACK!!! Mara, Stabia 1 – Zona Faito (CAMPANIA)

Commenti

  1. michele scrive:

    siete fortissimi
    bravi
    sempre meglio
    saluti da michele farro ik0swl