Goletta Verde 2009


Gli anni passano ma l’entusiasmo è sempre lo stesso: per il ventiquattresimo anno consecutivo Goletta Verde parte per difendere il nostro dagli attacchi dell’inquinamento.

Tenere d’occhio la qualità delle acque, promuovere la sostenibilità, puntare il dito contro le situazioni più critiche per la del mare è la missione del battello ambientalista a cui non sfuggiranno, nel corso delle sue 23 tappe, scarichi abusivi, sistemi insufficienti di depurazione, abusivismo edilizio e cattiva gestione delle coste. Quasi 2000 miglia di navigazione per valorizzare l’immenso patrimonio paesaggistico e di biodiversità che distingue le coste del nostro Paese, per promuovere la cultura della sostenibilità e uno turistico in armonia con le caratteristiche del .

Maggiori informazioni qui: www.legambiente.eu

Commenti

  1. diego manchovas scrive:

    signori buongiorno, molte delle mie ferie le passo sulla costa tirrenica vicino ad Amantea CS, ho 52, anni la prima vacanza sulle spiagge Calabresi risale al 1978.
    Da allora la situazione è andata sempre più peggiorando, ora tra il 15 07 09 e il 20 08 09 si naviga tra escrementi e rifiuti umani di ogni genere.
    L’abuso edilizio ha disintegrato una regione, non penso di dirvi nulla di più di quello che già sapete , ma vedere il nostro mare e territorio trattato in questo modo mi strappa il cuore , penso ai nostri figli e nipoti, cosa diremo come ci scuseremo? Il bel paese è morto ? ma ancora più triste e che non siamo riusciti a scalfire una cultura basata sul mero profitto , idiota, in quanto non considera le conseguenze economiche di tanto scempio.Non esiste una “vera” volontà politica e sociale per arrestare tutto questo , penso che la Calabria sia solo uno dei tanti esempi che, purtroppo abbiamo in italia.L’appiattimento culturale”programmato” telematicamente, ha ridotto gli italiani a gente che guarda solo oltre la punta del propio naso e alle belle cose che si possono ottenere con la classica “furbata” all’italiana, abbiamo quello che ci meritiamo, a cominciare dalla nostra classe politica ed i nostri leader.
    Nonostante tutto spero ancora in un cambiamento, in una rinnovata volontà di giustizia, ma non bisogna “mollare” e andare fino in fondo per difendere il futuro della nostra terra e le generazioni future.
    Diego Manchovas