Libri Scout

d. Italo Pagani - d. Luciano Marzi
LA TRACCIA

 

editrice Àncora
Milano 1985
ISBN 88-7610-132-2
cm. 11 x 17 pagine 254

Tutta la mia vita
è stata una lunga ricerca di Dio.
Ovunque, ad ogni ora, in ogni luogo
ho cercato la sua traccia
e la sua presenza.
G. De Larigaudie
(leggendario Rover francese morto in guerra nel 1940)


Indice GENERALE
Presentazione del Card. C.M. Martini Presentazione dell'A.E. regionale lombardo . Abbreviazioni PREGA OGNI GIORNO IL SIGNORE DELLA VITA Preghiere della tradizione cristiana Preghiera della «Liturgia delle Ore»: Preghiera del mattino: Lodi Preghiera della sera: Vespero Preghiera della notte: Compieta Altri inni, canti, salmi, cantici, letture brevi PREGA PER UN MONDO MIGLIORE Preghiere per intenzioni particolari Preghiere universali Preghiere scouts LA TUA GIORNATA E' PREGHIERA Meditazione Promessa - Legge - Motto B.A.: servire nel modo migliore Stile e spiritualità scouts PREGA CON LA CHIESA SULLA TRACCIA DELL'ANNO LITURGICO Tempo di Avvento Tempo di Natale IL SIGNORE TI INVITA ALLA SUA MENSA S. Messa: Riti di introduzione Liturgia della Parola . Liturgia eucaristica – Preghiera eucaristica III – Preghiera eucaristica II - Messa dei fanciulli Riti di comunione Riti di conclusione Preghiera eucaristica personale Preghiera comunitaria davanti all'Eucaristia ll SIGNORE Tl DONA LA GIOIA DELLA RICONCILIAZIONE Riconciliazione personale Riconciliazione comunitaria Direzione spirituale IL SIGNORE TI INVITA A SEGUIRLO SULLA VIA DELLA CROCE Via Crucis CON MARIA MADRE DI GESÙ E DELLA CHIESA Preghiere mariane Angelus Regina coeli Sotto la tua protezione Santa Maria, Madre di Dio Preghiera di S. Bernardo Vergine Maria, Madre di Gesù Incontro di preghiera: Madonna degli Scouts S. Rosario: – Come si celebra il Rosario rinnovato – Misteri della gioia – Misteri della passione – Misteri della gloria – Litanie mariane tradizionali – Litanie mariane scouts I SANTI AMICI E TESTIMONI Incontri di preghiera – I Santi, miei Amici – Per i fratelli approdati alla Casa del Padre PER UN CAMMINO DI FEDE E DI SERVIZIO Incontri di preghiera Chiamati per nome Protagonisti e responsabili Testimoni del Risorto Signore, che cosa vuoi che io faccia? Per la professione di fede PREGARE VEGLIANDO Veglia alle stelle Veglia in preparazione alla Promessa PREGARE IN CAMMINO Hike, un cammino con Gesù PREGARE CANTANDO Canti scouts Ultimo messaggio di B.-P.
PRESENTAZIONE
IL CARDINALE CARLO MARIA MARTINI ARCIVESCOVO DI MILANO Milano, 6 ottobre 1984 Carissimi Guide e Scouts dell’AGESCI lombarda, questo libro, composto soprattutto per voi, già con il suo titolo: «La Traccia», suggerisce che per giungere alla vera preghiera cristiana c’è un itinerario da compiere. Nella lettera pastorale: «La dimensione contemplativa della vita», ricordavo l’importanza di tre atteggiamenti fondamentali e insieme complementari: la consapevolezza del valore cristiano della preghiera; la convinzione che l’educazione a pregare è progressiva; la disponibilità ad iniziare questa esperienza con una guida sicura. La preghiera è l’espressione della fede e fa quindi parte della educazione globale del credente. Poco a poco la fede ci permette di scoprire nella nostra vita le tracce di Dio, i suoi doni, i suoi interventi. La preghiera diviene cosi esperienza del Padre, ricco di misericordia, che si manifesta a noi per mezzo del suo figlio Gesù rivelandoci il suo progetto di salvezza per farei, nello Spirito Santo, suoi veri figli. «La Traccia» vuole essere un umile strumento per aiutare lo Scout ad accogliere Dio attraverso una preghiera di adorazione, di lode, di ringraziamento, di offerta. Chi l’ha preparato ha fatto tesoro di varie forme di preghiera proposte sia dalla tradizione della Chiesa – la preghiera che ha le sue fonti nella Scrittura, nella liturgia, nella catechesi – sia dalla tradizione scout sia da altre tradizioni religiose del mondo. Nella varietà di stile e di contenuto delle preghiere qui raccolte, si avverte facilmente che per entrare in dialogo con Dio è necessario dedicarvi tempo e impegno. Sono gli educatori – A.E., Capi, Genitori – che devono stimolare lo Scout, ora anche attraverso lo strumento de «La Traccia», al colloquio personale con Dio, facendogli notare che, in questo incontro, ci si sente amati per diventare capaci di amare e di fare della vita un servizio, ci si sente fortificati per diventare dei testimoni del Signore risorto, capaci di indicare anche agli altri le tracce di Dio presenti nel mondo e nella storia. La Vergine Maria, Madonna degli Scouts, conceda ai vostri educatori l’arte di guidare la preghiera, e a voi il dono di saper pregare, anche come frutto del vostro impegno.
PRESENTAZIONE AGLI ESPLORATORI, GUIDE E AI LORO CAPI
«Signore, insegnaci a pregare» (Lc 11, 1). Gesù era appena ritornato da un luogo solitario dove si era ritirato a pregare. I discepoli, certamente incuriositi della sua lunge preghiera (forse il suo volto era luminoso come quel' di Mosé dopo l'incontro con Dio sul monte Sinai), gli rivolsero una domanda spontanea: «Maestro, insegna anche a noi a pregare!». Come loro noi pure, tutti, ragazzi e adulti, ci rivolgiamo a Gesù perché ci aiuti a riconoscere la voce di Dio quando ci parla, e a rispondergli con le parole, i gesti, gli atteggiamenti del vero credente: ci insegni a lodare, ringraziare e invocare ogni giorno il Dio delta vita. A pregare si impara un po' alla volta, con perseveranza e per tutta la vita: è una «scuola» che non finisce mai. Bisogna innanzitutto imparare ad accogliere dentro di noi lo Spirito di Dio perché è lui che ci fa gridare «Abbi, Padre», è lui che viene in aiuto alla nostra debolezza quando nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare (Rm 8, 15.26). Abbiamo bisogno anche di «maestri di preghiera», persone cioè che in prima persona hanno vissuto e vivono l’esperienza della preghiera personale e comunitaria. Sono necessari inoltre metodi concreti e strumenti di preghiera in rapporto alle diverse situazioni e persone. Lo scautismo, metodo educativo che ha una profonda ispirazione cristiana, può e deve essere anche una straordinaria «occasione» per imparare a pregare. È un metodo che tiene conto della progressione psicologica, che aiuta a capire il valore dei segni e dei riti, che valorizza sia la preghiera comunitaria partecipata attivamente sia quella personale, il silenzio e l'ascolto, avendo spesso come tempio il meraviglioso scenario della natura. È un metodo che stimola ed utilizzare con fedeltà e creatività la grande tradizione della preghiera ebraico-cristiana, accogliendo anche qualche esempio significativo della preghiera di altri popoli e religioni. Dallo scautismo stesso è poi nata una ricca tradizione di preghiere e riti, a conferma dell'efficacia del metodo scout nell’educare alla fede. * Ecco il perché di questo libro «La Traccia». L’indovinato titolo indica molto bene che esso vuoi solo aiutare, suggerire e indicare «tracce» per quel dialogo con Dio, che richiede un ben più ampio e profondo coinvolgimento personale. Il libro è dunque solo uno strumento, anche se prezioso, per la preghiera personale e comunitaria e come tale ha bisogno di chi lo sappia utilizzare bene. Destinatari de «La Traccia» sono si i ragazzi scouts – principalmente gli Esploratori e le Guide – ma è necessario che i loro Capi la facciano conoscere, aiutando i ragazzi a servirsene nei modi e momenti opportuni. Nelle riunioni, nelle uscite, nei campi, i Capi dovranno mostrare loro come la preghiera ha bisogno di prepa-razione, di ambiente adatto, di scelta appropriata di testi e canti. Non basta dir loro: «Aprite il libretto a pagina...». Le precedenti edizioni de «La Traccia» sono uscite con la presentazione dell'allora Arcivescovo di Milano Card. Montini. Questa edizione, totalmente rinnovata, esce ora con la presentazione dell’attuale Arcivescovo Card. Martini a significare la volontà dell'Agesci di pregare con la Chiesa e nella Chiesa. *** Noi speriamo che seguendo «La Traccia» molti Scouts si mettano in cammino sul «sentiero» in cui, nello Spirito, Gesù si fa amico, compagno di viaggio, maestro di vita e di preghiera per condurci al Padre. E' l'augurio che, a nome del Comitato regionale lombardo Agesci, rivolgo a tutti i ragazzi scouts e ai loro Capi. Don Giuseppe Saia Assistente Regionale

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