Libri Scout

Cesare Bedoni
IN FORMA CON L'HEBERTISMO
attività fisiche per una crescita globale dell'individuo sperimentate nello scautismo

 

Nuova Fiordaliso
Roma 1993

cm. 12 x 17 pagine 127

collana: guide tecniche


La ricerca del benessere psico-fisico viene da più parti promossa e sollecitata attraverso la riscoperta e il richiamo - talvolta artificioso - di tutto ciò che è naturale. Questa pubblicazione ripropone un metodo, l'hebertismo, utile per impostare attività fisiche non fini a se stesse, o solo episodiche, ma facenti parte di proposte e di valori che concorrono ad una crescita globale dell'individuo.

Le tecniche ed i percorsi proposti possono quindi essere una risposta alle esigenze di movimento, di gioco, di affermazione dei giovani, alternativa ai facili richiami di un agonismo e di un culto del corpo spesso esasperati.


INDICE
Introduzione CAPITOLO 1 : È PROPRIO NECESSARIA L'EDUCAZIONE FISICA? La scelta del metodo L'hébertismo Definizione dell'hébertismo CAPITOLO 2 : IL METODO NATURALE DI GEORGES HÉBERT Nascita, sviluppo, principi Principi dell'hébertismo Le 10 famiglie CAPITOLO 3 : UNA LEZIONE DEL METODO NATURALE Modalità del lavoro Condotta del lavoro Dosaggio del lavoro Ruolo pedagogico dell'istruttore CAPITOLO 4 : PERCORSI Il percorso hébert Il Plateau La Claie CAPITOLO 5 : COME STABILIRE UN PROGRAMMA Attività sulla base del metodo naturale Lezione completa e incompleta Le schede Scheda medico-biometrica – capacità fisiche Regole di esecuzione delle prove Osservazioni del medico CAPITOLO 6 : ESCUZIONE DELLE PROVE Premessa Regole Tabelle per la valutazione delle capacità fisiche – Corsa di velocità – Corsa – Salto in alto – Salto in lungo – Arrampicata – Trazione o repulsione – Lancio di destrezza – Lancio in distanza – Quadrupedia – Sollevamento in resistenza – Nuoto – Nuoto sott'acqua – Nuoto CAPITOLO 7 : IGIENE NATURALE Principi generali ed indicazioni pratiche Scautismo e salute CAPITOLO 8 : EDUCAZIONE FISICA IN BRANCO-CERCHIO 1º Periodo (autunno-inverno): allenamento 2º Periodo (primavera): mantenimento 3º Periodo (estate): realizzazioni Suggerimenti di Jéan Marron: – l'educazione fisica in tana – l'educazione fisica in uscita CAPITOLO 9 : EDUCAZIONE FISICA IN REPARTO 1º Periodo (autunno-inverno): allenamento 2º Periodo (primavera): mantenimento 3º Periodo (estate): attività libera Analogia tra attività scout ed Hébertismo CAPITOLO 10 : EDUCAZIONE FISICA IN CLAN/FUOCO 1º Periodo (autunno-inverno): allenamento 2º Periodo (primavera): mantenimento 3º Periodo (estate): attività libera Niente scuse per la ginnastica al mattino! CAPITOLO 11 : CAMPI DI SPECIALIZZAZIONE Schema di contenuti riguardo l'hébertismo Tabelle Bibliografia
INTRODUZIONE
La ricerca del benessere psicofisico viene oggi da più parti promossa e sollecitata attraverso la riscoperta e il richiamo – talvolta artificioso – di tutto ciò che è «naturale». Il Metodo Hébert, i cui fini sono volti ad «acquistare lo sviluppo fisico completo attraverso un ritorno ragionato alle condizioni naturali di vita», conserva una sua originale attualità, perché coniuga una ragionata azione puramente fisica e sportiva con una intenzionalità formativa. Così per i principi che l'ispirano si innesta a buon titolo nel metodo scout, con il quale trova ulteriori punti di incontro nell'habitat primo e irrinunciabile per entrambi: la natura, la vita all'aperto e l'essere utili agli altri. Questa pubblicazione ripropone un metodo collaudato utile per impostare attività fisiche non fini a se stesse o solo episodiche, ma facenti parte di proposte e di valori che concorrono ad una crescita globale dell'individuo. Salute e forza fisica sono infatti uno dei punti cardine dello scautismo, ampiamente affrontati da Baden Powell che ne sottolinea la valenza educativa per la formazione del carattere e l'annonico sviluppo del corpo. Le tecniche ed i percorsi proposti possono quindi essere una risposta alle esigenze di movimento, di gioco, di affermazione dei giovani, alternativa ai facili richiami di un agonismo e di un culto del corpo spesso esasperati. Tra i primi «allievi» di Jean Hendrickx, un belga che introdusse all'inizio degli anni '50 il Metodo Naturale Hébert nello scautismo italiano, ci fu Cesare Bedoni che ne è stato in seguito un convinto sperimentatore. A lui – autore di questo libro – da tempo collaboratore del Settore Specializzazioni dell'Agesci, va la nostra gratitudine per la competenza con la quale fa conoscere ed apprezzare attraverso stages e campi la pratica dell'hébertismo. Teresa Coccari, Ezio Migotto Incaricati Nazionali Settore Specializzazioni Agesci

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