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LA RELIGIONE E LO SCAUTISMO....
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porcellinopacifico



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MessaggioInviato: Lunedì 25 Febbraio 2008, 22:51    Oggetto: Rispondi citando

elfo ha scritto:
Allora se io voglio fare il monaco buddhista e nel mio paese c'è soltanto un monastero benedettino, devo esigere che non siano così tanto cattolici ma che mi diano spazio?
non è che devo esigere, ma conosco sacerdoti cattolici, e penso che possano anche esserci monaci benedettini, che accoglierebbero tra loro senza problemi un "fratello" buddhista.
Non mi sembra così assurdo che ciò avenga anche tra scout.
Ringraziando Dio ciò, a volte, avviene: il che arricchisce tutti e tutto anche il cattolicesimo dei cattolici
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elfo





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MessaggioInviato: Lunedì 25 Febbraio 2008, 23:01    Oggetto: Rispondi citando

porcellinopacifico ha scritto:
non è che devo esigere, ma conosco sacerdoti cattolici, e penso che possano anche esserci monaci benedettini, che accoglierebbero tra loro senza problemi un "fratello" buddhista.
Non mi sembra così assurdo che ciò avenga anche tra scout.
Ringraziando Dio ciò, a volte, avviene: il che arricchisce tutti e tutto anche il cattolicesimo dei cattolici


Ma su questo sono d'accordo: però non significa certo dover relegare la religione cattolica a un ruolo secondario.
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BOBOMAN



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MessaggioInviato: Martedì 26 Febbraio 2008, 01:44    Oggetto: Rispondi citando

rinoceronte caparbio ha scritto:
boboman, probabilmente ti sfugge ciò che è il patto associativo.

E pacio, pare che ci intendiamo..

Simpaticamente....e cordialmente...non gettare la pietra e poi nascondi la mano,lo sai che a "stuzzicar can che dorme"........provochi,istighi e poi bacchetti????Non è che invece invece che moderatore sei il Biscardi dello Scoutismo on -line???.....il dubbio un pò mi è venuto.


Mi pare di averlo citato ma che non corrisponda a quel che si fa e che si dovrebbe fare per applicarlo.

Ti cito anche alcune cose:

Le associazioni Scout ,devono adottare e praticare il Metodo del Movimento Scout fondato da Robert Baden Powell nel 1907
(Metodo per Pattuglie/Squadriglie con autogestione,Open Groups- aperti a qualsiasi ragazzo senza distinzioni di credo,razza,o ceto)

Il movimento Scout è un movimento apolitico volontario di educazione per la gente giovane aperto a tutti senza distinzione di origini,razza e credo ,in accordo con lo scopo,i principi ed il metodo(vedi sopra) concepito dal Fondatore e specificato sotto.

Metodo
Il metodo Scout è un sistema progressivo di AUTO-EDUCAZIONE attraverso:
Una promessa ed una legge.
Apprendere attraverso il fare.
Appartenenza a piccoli gruppi (Sistema per pattuglie/Squadriglie),che comporta ,sotto la SUPERVISIONE di adulti,una progressiva (Lupetti)scoperta ed accettazione della responsabilità e l'addestramento/insegnamento verso l'autogestione (Riparto)mirata allo sviluppo del carattere ,e dell'acquisizione di competenza,sicurezza in se stessi,attendibilità e capacità sia a cooperare che a condurre(lead-non comandare).

L'appartenenza all'organizzazione è aperta a tutte la Organizzazioni Scout Nazionali che adempiono COMPLETAMENTE ai requisiti per l'appartenenza(vedi Sopra)

SOLO UNA ORGANIZZAZIONE DA OGNI Nazione può essere riconosciuta per l'appartenenza.
(Ma ecco l'escamotage)

Un organizzazione Scout nazionale può consistere di piu di una Associazione Scout membro di una Federazione (MA) BASATA (TUTTE LE ASSOCIAZIONI,NON UNA COMPENDIO DELL'ALTRA)sui comuni obbiettivi e ai requisiti .
E' RESPONSABILITA' DI OGNI FEDERAZIONE DI ASSICURARE CHE TUTTELE ASSOCIAZIONI AD ESSE APPARTENENTI SIANO CONFORMI AI REQUISITI.......

L'appartenenza di una Organizzazione Scout Nazionale all'associazione,richiede:

(b)Adozione e sostegno intenso alla conformita riguardo lo scopo ,principi e metodo COME SVOLTI ....vedi sopra
(c) Iscrizione-associazione aperta a tutti coloro che son d'accordo a conformarsi con lo scopo,principi e metodo del Movimento (non dell'associazione stessa-l'associazione stessa deve comunque essa stessa già aderire a queste cose senza distinguo)

In nessun caso potranno esservi discriminazioni di qualsiasi sorta nelle varie associazioni .Una per una anche nelle Federazioni.


Siete contrari a quanto su scritto? Avete dalla Vostra dirigenti pronti a confermare questa contrarietà e a redigere e firmare un documento che dichiari ed ufficializzi questa contrarietà????
Se si ben lieto di accettare questi documenti e a rispettare ogni opinione e punto di vista.

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil. '85
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BOBOMAN



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MessaggioInviato: Martedì 26 Febbraio 2008, 02:56    Oggetto: Rispondi citando

PAVA:
"Accogliere magari ragazzi di altre religioni si potrebbe anche fare, ma dare alla NOSTRA fede cattolica un ruolo "Secondario" rispetto all'attività educativa questo, per quel che mi riguarda, sarebbe inaccettabile..
E se parli così credo tu abbia qualche problemino proprio con il punto fede.. può essere?!?!
Perchè se credo che la mia religione sia quella giusta, quella vera.. perchè mai dovrei rinunciare una preghiera in comunità magari di ringraziamento o altro al quel Dio che credo e che voglio lodare?!?! magari in mezzo al bosco.. magari affianco al camino.. mi spiace per l'ospite.. ma non saprei neanche come comportarmi.. una proposta potrebbe essere aiutarlo magari in una sua conversione.. boh.. ma sicuramente non rinuncerei mai a quella fatidica C..
Ed è proprio perchè siamo nel 2008 che non dobbiamo mettere la fede in secondo piano.. unico punto di riferimento per tirare avanti e per dare un vero senso a questa vita.."

Io certe volte però mi stupisco veramente di queste chiusure ,fossimo noi "stupidi" 40enni ...ma dei giovani cosi .....paurosi...beh! si perdonatemi ma mi vien spontaneo dir così....ma perchè invece che credere..COME DICE IL PATTO ASSOCIATIVO....in un arricchimento ...di entrambi,dobbiamo avere questa paura,questa chiusura.
Rinunciare,fede in secondo piano......ma perchè???....cosa ve lo fà pensare ......perchè pensate debba essere cosi???
Certo io sono per la reciprocità,NON per lo stupido ed inutile "buonismo-politically correct"che ci fa togliere il Crocefisso dalle aule o dai luoghi pubblici per rispetto di uno che non ci rispetta visto che non rispetta i nostri usi in fatto di credenze.
Io però,ben volentieri farò ,eventualmente, in modo che,anche la sua fede,abbia una "presenza"equivalente in un dato luogo.
Ovvio per rispetto non vado a costruire una Moschea nei Giardini Vaticani come non erigerò una Cappella nella cinta delle Mecca,anche se Sogno il giorno nel quale non importa dove e quando ci sara una sola casa per tutti dove pregare assieme in Pace fianco a fianco....e chissa magari un giorno ....capiremo che siam figli TUTTI dello stesso Dio...ma lo capiremo solo :amandoci,rispettandoci MA SOPRATTUTTO PARLANDOCI.
RECIPROCITA,questo si ...ed in questo ci aiutano i PRINCIPI del Metodo Scout,che proprio questo dicono,parlano di Lealta ,Rispetto,Accoglienza,Fratellanza.
Il Metodo si basa ed esige(non io,ma metodo e movimento) il Gruppo Aperto (Open Group) dove ognuno puo crescere nella propria convinzione e religione senza nulla far mancare della sua al Fratello di altra religione....
Son io certo per una reciprocità delle cose,ma da parte mia devo essere il primo a dimostrare che son aperto al prossimo.
Che fastidio Mi/Vi da pregare fianco a fianco con un ragazzo di un altra religione...ho forse paura che la mia Religione non sia abbastanza forte da resistere alle sue preghiere???......
Inoltre credo fermamente che l'evangelizzazione passi attraverso il dialogo con gli altri altrimenti che evangelizzazione è .....
Io Scoutisticamente son cresciuto in un gruppo Anglicano ma nulla mi è stato fatto per convertirmi ,impedirmi di professare la mia religione od altro anzi......son stati fin troppo gentili e troppo premurosi nel cercare di non urtarmi dal punto di vista della fede.....
Per quanto riguarda i "capi" trovo ,nel caso il ragazzo di altra religione fosse accettato,veramente discriminante che esso poi non possa continuare il suo Iter associativo anche desiderandolo.....Noi piu che lui....perdiamo una grande occasione....
Inoltre un "capo" di altra religione puo sicuramente coadiuvare la crescita religiosa e morale dei ragazzi di quella religione eventualmente presenti in gruppo.
Inoltre accettando i fondamenti (quelli si son categoricamente da accettare) del Movimento non ci sarebbe alcun problema di "convivenza"......
Inoltre si! bisogna sicuramente dare una sicurezza di buona convivenza e non prevaricazione al ragazzo di altro credo ma allo stesso tempo che esso sappia che comunque è in casa ...SI!....anche sua...ma perchè di "suo Fratello".
Inoltre se andiamo a vedere quando mi si dice:
"ma dare alla NOSTRA fede cattolica un ruolo "Secondario" rispetto all'attività educativa"
la trovo una frase infelice...in quanto l'attivita "educativa" anche quella pratica è sempre stata per lo Scoutismo non fine ma mezzo impregnato della presenza di Dio e mezzo metodo per la comprensione della sua presenza nel TUTTO che ci circonda.
Quindi non si tratta di dare alla Fede un ruolo "Secondario" ma di usare diversi meccanismi da quelli puramente Oratoriali e di catechesi,senza escludere comunque completamente questi ultimi(catechesi pura)...sia ben chiaro.

Ultima (pedante) precisazione....il Buddhismo non è una religione ....e l'essere Cristiano non impedisce di essere Buddhista..
in quanto il Buddhismo è una filosofia di vita....tra l'altro "estremamente" Cristiana.
Nella sua essenza e nella sua correttezza filologica....non andiamo a vedere derive animiste...che potrebbero comunque avere delle contiguita con certi aspetti di venerazione "pagana" presenti nel Cristianesimo.

Un fraterno abbraccio

Snoaring Bear

Orso Ronfante

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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Martedì 26 Febbraio 2008, 09:40    Oggetto: Rispondi citando

elfo ha scritto:
Allora se io voglio fare il monaco buddhista e nel mio paese c'è soltanto un monastero benedettino, devo esigere che non siano così tanto cattolici ma che mi diano spazio?

E quale sarebbe il problema?
Dovrebbero darti spazio in quanto Cristiani, e secondariamente perchè il Buddismo è più una filosofia salvifica che non una religione. Non c'è incompatibilità tra le due cose.
Guarda: conosco un maestro di Yoga che fa lezione con il volto di Cristo su di un poster alle sue spalle e che conclude, dopo il rilassamento, con riflessioni tratte dalla Bibbia, da scritti di monaci Cristiani e altri scritti di altre religioni che magari hai usato anche tu in attività.
E allora? Il messaggio Cristiano non ne esce più forte, incisivo, rafforzato?
E' dall'incontro tra le diversità che ci si arricchisce.

elfo ha scritto:
L'AGESCI ha un suo metodo, nel quale il cattolicesimo è una parte imprescindibile (secondo me qui molta gente che scrive, Capi inclusi purtroppo, non ha fatto neanche il CFM). Altrimenti probabilmente si sarebbe già fuso con il CNGEI
L'associazione è aperta a tutti, ma tutti coloro che entrano debbono essere coscienti che riceveranno una formazione improntata al cattolicesimo.

Vecchio problema, trito e ritrito: è aperto a tutti se fanno quel che dico io, altrimenti ci sono altre associazioni, prego accomodarsi alla porta.
E' questo il senso della fratellanza Scout? Io sono vegetariano. Se andassi a casa di mio fratello e lui mi dicesse "vieni pure, ma sia chiaro, qui si mangia carne, se ti va bene è così, altrimenti vai altrove", mi sentirei accolto? Mi sentirei rispettato? Mi sentirei con un fratello? O invece ne avrei distacco, disagio, e concluderei che essere fratelli è solo una parola senza significato?
E al contrario, se fosse lui a venire da me, non dovrei trovare i modi migliori per farlo sentire a casa sua?

elfo ha scritto:
uomodelbosco ha scritto:
Personalmente trovo che questa chiusura sia in antitesi con l'apertura naturale che dovrebbe avere lo Scoutismo, e dovremmo rifletterci sopra un pò...

Pensa a come sono discriminatori i lupetti. Dovremmo aprire i branchi ai cinquantenni.

Non dovrei neppure rispondere Rolling Eyes
Non si parla di età, ma se è corretto oppure no che l'aspetto religioso condizioni l'essere parte di una fratellanza Scout.
La mia risposta è NO. Se accettiamo che la religione sia motivo di divisione e non di reciproco arricchimento, allora il nostro essere Scouts è un fallimento.
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rinoceronte caparbio
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MessaggioInviato: Martedì 26 Febbraio 2008, 13:30    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Inoltre un "capo" di altra religione puo sicuramente coadiuvare la crescita religiosa e morale dei ragazzi di quella religione eventualmente presenti in gruppo.

ancora.ancora la discussione sul fatto che il capo debba o meno essere cattolico (in agesci).

Io non capisco...a parte le migliaia di discussioni...

Volete un consiglio d'amico? prendetevi le ferie e andate a un campo di formazione. Lì, almeno, dato che avete investito del tempo, forse ascolterete ciò che qui continuiamo a ripetere.
E io, francamente, mi sono stufato.

NELLE CARTE, c'è scritto tutto.
Arrangiatevi.

Sopratutto, è sbagliato non accettare ragazzi di altre religioni. Ma abbiate pazienza: come posso definirmi un'associazione cattolica se i miei VOLONTARI non lo sono?
Sarei un bell'ipocrita.
E dato che la peculiarità dell'agesci è proprio questa (per ora almeno), o ne siamo convinti noi per primi, o saremo noi stessi a essere coerenti con la nostra coscienza.
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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Martedì 26 Febbraio 2008, 15:43    Oggetto: Rispondi citando

rinoceronte caparbio ha scritto:
Sopratutto, è sbagliato non accettare ragazzi di altre religioni. Ma abbiate pazienza: come posso definirmi un'associazione cattolica se i miei VOLONTARI non lo sono?
Sarei un bell'ipocrita.
E dato che la peculiarità dell'agesci è proprio questa (per ora almeno), o ne siamo convinti noi per primi, o saremo noi stessi a essere coerenti con la nostra coscienza.

Vabbè...quel che penso in proposito l'ho detto e ridetto.
Piuttosto: ti risulta che la peculiarità propria del Cattolico sia rifiutare il contatto con altre fedi o confessioni?
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pava



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MessaggioInviato: Martedì 26 Febbraio 2008, 17:08    Oggetto: Re: LA RELIGIONE E LO SCAUTISMO.... Rispondi citando

BOBOMAN ha scritto:


pava ha scritto:
TRIBA ha scritto:

Non è forse arrivato il momento di dare alla religione un ruolo "Secondario" rispetto all'attività educativa che Noi Capi facciamo sui ragazzi? Se pure l'AGESCI è un associazione cattolica. Cioè siamo nel 2008 conviviamo giornalmente con altre culture e religioni...io credo che lo scautismo sia per tutti. Ma ancora oggi sento di capi gruppo che fanno "riunioni" per decidere se accettare nel proprio branco o reparto un ragazzo di CREDENZE diverse dalle nostre....perchè si sentirebbe isolato da gran parte delle attività!


Accogliere magari ragazzi di altre religioni si potrebbe anche fare, ma dare alla NOSTRA fede cattolica un ruolo "Secondario" rispetto all'attività educativa questo, per quel che mi riguarda, sarebbe inaccettabile..
E se parli così credo tu abbia qualche problemino proprio con il punto fede.. può essere?!?!
Perchè se credo che la mia religione sia quella giusta, quella vera.. perchè mai dovrei rinunciare una preghiera in comunità magari di ringraziamento o altro al quel Dio che credo e che voglio lodare?!?! magari in mezzo al bosco.. magari affianco al camino.. mi spiace per l'ospite.. ma non saprei neanche come comportarmi.. una proposta potrebbe essere aiutarlo magari in una sua conversione.. boh.. ma sicuramente non rinuncerei mai a quella fatidica C..
Ed è proprio perchè siamo nel 2008 che non dobbiamo mettere la fede in secondo piano.. unico punto di riferimento per tirare avanti e per dare un vero senso a questa vita..

Saluti Smile


Io certe volte però mi stupisco veramente di queste chiusure ,fossimo noi "stupidi" 40enni ...ma dei giovani cosi .....paurosi...beh! si perdonatemi ma mi vien spontaneo dir così....ma perchè invece che credere..COME DICE IL PATTO ASSOCIATIVO....in un arricchimento ...di entrambi,dobbiamo avere questa paura,questa chiusura.
Rinunciare,fede in secondo piano......ma perchè???....cosa ve lo fà pensare ......perchè pensate debba essere cosi???



era per rispondere al primo commento..
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rinoceronte caparbio
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MessaggioInviato: Mercoledì 27 Febbraio 2008, 13:31    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
ti risulta che la peculiarità propria del Cattolico sia rifiutare il contatto con altre fedi o confessioni?


no, perchè?
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pacio



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MessaggioInviato: Mercoledì 27 Febbraio 2008, 17:57    Oggetto: Rispondi citando

veramente non capisco dove sia il problema.
l'agesci è un'associazione riconosciuta esattamente come tutte le altre e come tutte le altre ha un suo statuto e regolamento.
oltre a questo definisce in modo chiaro gli ambiti prioritari per i quali viene richiesta ai capi l'adesione al patto associativo nelle "scelte" in esso comprese.
compresa la scelta politica che ha pari dignità della scelta di fede e della scelta scout. lo scoutismo è una associazione politica in tutto e per tutto. la sua azione politica si svolge inserendosi nei contesti sociali nei quali opera mediante la stesura dei progetti educativi di gruppo.
ma al di là di questo, non credo che si trovino gruppi agesci che a priori inibiscono la partecipazione alla vita scout da parte di ragazzi altre confessioni o atei o culturalmente diversi. prova ne è il fatto che non tutti i nostri ragazzi arrivano alla partenza agesci proprio per rispetto alla scelta di fede. ma il cammino il clan e in gruppo lo fanno eccome.
la differenza sta solo nel fatto che se si vuole fare i capi in agesci si deve essere anche testimoni di una propria vita di fede che può andare dalla fatica della ricerca ( compreso lo scontro con le gerarchie ) sino all'illuminazione.
ma non si può pretendere che un'associazione che propone un suo ben chiaro cammino debba ( per chissà quale ragione ) rinunciare ad una propria testimonianza ormai consolidata pur se in continuo sviluppo.
dov'è il problema?
se non piace il patto associativo, ci sono altre associazioni. per fortuna non è obbligatorio essere tutti censiti in agesci.
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MessaggioInviato: Mercoledì 27 Febbraio 2008, 19:41    Oggetto: Rispondi citando

Caro Pacio mi è piaciuto(ovviamente non concordo con il contenuto)il tuo intervento per quanto riguarda pacatezza ed educazione,anche se la Vs ...Vs inteso come gruppo di persone che hanno la stessa opinione...chiosa al discorso è sempre la medesima...
"se non piace il patto associativo, ci sono altre associazioni. per fortuna non è obbligatorio essere tutti censiti in agesci"
Ti ripeto ...non ci sono,in molti luoghi,altre associazioni....in piu l'associazione "dovrebbe" essere una...quella Scout ...e non lo dico io ma gente piu in alto di noi ....e l'AGESCI stessa ,a meno che non si conoscano,a questo punto,Francese ed Inglese e si firmino cose a casaccio....MA NON CREDO.

Un forte abbraccio

Snoaring Bear

Orso Ronfante

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MessaggioInviato: Mercoledì 27 Febbraio 2008, 20:56    Oggetto: Rispondi citando

"l'agesci è un'associazione riconosciuta esattamente come tutte le altre "
Non esattamente.... la Fis lo è e non sulle basi che dici tu.....le regole non son propriamente rispettate...e c'è qualcuno "obbligato" a chiudere tutti e due gli occhi....

"oltre a questo definisce in modo chiaro gli ambiti prioritari per i quali viene richiesta ai capi l'adesione al patto associativo nelle "scelte" in esso comprese."

Non cosi chiaro il patto associativo ,vi sono intenti ed indirizzi ma nulla di definitivo...per ovvi motivi.

"compresa la scelta politica che ha pari dignità della scelta di fede e della scelta scout. lo scoutismo è una associazione politica in tutto e per tutto. la sua azione politica si svolge inserendosi nei contesti sociali nei quali opera mediante la stesura dei progetti educativi di gruppo"
Ok ma una politica Scout non una politica-politica ,qui è molto delicata la cosa ,e molti ci giocano a loro piacimento.
Ai ragazzi dobbiam dare strumenti e principi non idee preconfezionate o meglio opinioni gia "ruminate" quelle se le faranno loro con gli strumenti di cui sopra,a noi esprimere i nostri principi di vita con loro non le nostre opinioni che invece potrebberlo influenzarli nelle scelte....che invece debbono rimanere dei singoli.

"non credo che si trovino gruppi agesci che a priori inibiscono la partecipazione alla vita scout da parte di ragazzi altre confessioni o atei o culturalmente diversi"

Dolorosamente debbo dirti che....credi male....dicono alcuni (non pochi e se leggi piu su ne trovi anche qui)
"abbiamo una C quindi...a meno di una conversione prima..."

"la differenza sta solo nel fatto che se si vuole fare i capi in agesci si deve essere anche testimoni di una propria vita di fede che può andare dalla fatica della ricerca ( compreso lo scontro con le gerarchie ) sino all'illuminazione"

concordo ma la mia domanda è...quale? Il fatto della C deve precludere le altre ricerche o le altre testimonianze in un discorso generale oramai molto avviato di interconfessionalità??


ma non si può pretendere che un'associazione che propone un suo ben chiaro cammino debba ( per chissà quale ragione ) rinunciare ad una propria testimonianza ormai consolidata pur se in continuo sviluppo.
dov'è il problema?

Il rispetto dei principi Scout,NESSUNA DISCRIMINAZIONE,ACCOGLIENZA E FRATELLANZA ,OPEN GROUPS ed una Costituzione controfirmata dal FIS in vece anche dell'AGESCI....altrettanto chiara dello Statuto e Patto AGESCI...o una o l'altra...
Un Gilwell al collo dei "Capi" che si ottiene se "conformi" alla Costituzione di cui sopra...Un Gilwell che non è AGESCI ma Gilwell/WSB
(NESSUNA DISCRIMINAZIONE,ACCOGLIENZA E FRATELLANZA ,OPEN GROUPS)

L'adesione di AGESCI a WAGGS e WOSM è legata ad un filo un po liso....credimi,non si vuole troppo per motivi politici(scoutistici e non ) girar il dito nella piaga....ma se si deve....e se qualcuno per qualche motivo accende la miccia.....non si potra difendere l'indifendibile.
E allora si invertiranno i ruoli "Se non vi gusta non fatene parte...."....non penso che AGESCI e Scoutismo Italiano lo meritino...ma si dovrà arrivare ad un adeguamento....Corea riserverà sorprese.

Snoaring Bear

Orso Ronfante

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BOBOMAN



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MessaggioInviato: Giovedì 28 Febbraio 2008, 01:03    Oggetto: Rispondi citando

RI-cito anche alcune cose,sperando -questa volta- di avere più attenzione .....ovvio che sapete da dove arrivino questi miei...VANEGGIAMENTI....o no????

Le associazioni Scout ,devono adottare e praticare il Metodo del Movimento Scout fondato da Robert Baden Powell nel 1907
(Metodo per Pattuglie/Squadriglie con AUTOGESTIONE,Open Groups- aperti a qualsiasi ragazzo senza distinzioni di credo,razza,o ceto)

Il movimento Scout è un movimento apolitico ,volontario,di educazione per la gente giovane aperto a tutti senza distinzione di origini,razza e CREDO ,in accordo con lo scopo,i principi ed il metodo(vedi sopra) concepito dal Fondatore e specificato sotto.

Metodo
Il metodo Scout è un sistema progressivo di AUTO-EDUCAZIONE attraverso:
Una promessa ed una legge.
Apprendere attraverso il fare.
Appartenenza a piccoli gruppi (Sistema per pattuglie/Squadriglie),che comporta ,sotto la SUPERVISIONE di adulti,una progressiva scoperta ed accettazione della responsabilità (Lupetti) e l'addestramento/insegnamento verso L'AUTOGESTIONE (Riparto)mirata allo sviluppo del carattere ,e dell'acquisizione di competenza,sicurezza in se stessi,attendibilità e capacità sia a cooperare che a condurre(lead-non comandare).

L'appartenenza all'organizzazione è aperta a tutte la Organizzazioni Scout Nazionali che adempiono COMPLETAMENTE ai requisiti per l'appartenenza(vedi Sopra)

SOLO UN ORGANIZZAZIONE DA OGNI Nazione può essere riconosciuta per l'appartenenza.
(Ma ecco l'escamotage)

Un organizzazione Scout nazionale può consistere di più di un Associazione Scout membro di una Federazione (MA) BASATA (TUTTE LE ASSOCIAZIONI,NON UNA COMPENDIO DELL'ALTRA)sui comuni obbiettivi e requisiti .
E' RESPONSABILITA' DI OGNI FEDERAZIONE DI ASSICURARE CHE TUTTE LE ASSOCIAZIONI AD ESSE APPARTENENTI SIANO CONFORMI AI REQUISITI.......

L'appartenenza di una Organizzazione Scout Nazionale all'associazione,richiede:

(b)Adozione e sostegno intenso alla conformità riguardo: scopo ,principi e metodo COME SVOLTI(descritti) ....vedi sopra
(c) Iscrizione-associazione è aperta a tutti coloro che son d'accordo a conformarsi con lo scopo,principi e metodo del Movimento (non della singola associazione-l'associazione medesima deve comunque essa stessa già aderire a questi requisiti senza distinguo,quindi se io son d'accordo con i suddetti requisiti posso iscrivermi a qualsiasi associazione,quest'associazione NON PUO IMPORMI ULTERIORI REQUISITI NON CONTEMPLATI PER DI PIU' CONTRARI AI REQUISITI DI CUI SOPRA O COMUNQUE PORTATORI DI DISCRIMINAZIONI)

In nessun caso potranno esservi discriminazioni di qualsiasi sorta nelle varie associazioni .Una per una anche nelle Federazioni,quindi le peculiarità di una non conpensano quelle dell'altra....
Decade il "Se non ti và bene il nostro modo....rivolgiti altrove"

Il Warrant /Brevetto Gilwell è di proprietà di Gilwell indi del World Scout Bureau il titolare ne è assegnatario se segue un percorso formativo coerente ed approvato Gilwell,ED IN NESSUNA MANIERA PUO E DEVE ANDARE CONTRO QUELLI CHE SONO I PRINCIPI SCOUT SANCITI DAL POR E DAL WOSM.
PENA IL RITIRO ANNULLAMENTO DEL WARRANT/BREVETTO ,OSSIA DEL WOODBADGE(GILWELL).
DEVE INOLTRE RISPETTARE USI E TRADIZIONI DEL WOODBADGE NELL'INDOSSARLO.


Siete contrari a quanto su scritto? Avete dalla Vostra dirigenti pronti a confermare questa contrarietà e a redigere e firmare un documento che dichiari ed ufficializzi questa contrarietà????
Se si ben lieto di accettare questi documenti e a rispettare ogni opinione e punto di vista.

PER CHI CAPISCE L'INGLESE "BOB SINCLAIR TOGETHER"
http://www.youtube.com/watch?v=ouk18F7eKFs&feature=related

http://angolotesti.leonardo.it/B/testi_canzoni_bob_sinclar_1090/testo_canzone_together_739233.html

http://angolotesti.leonardo.it/traduzioni/B/traduzione_testo_canzone_tradotto_together_bob_sinclar_3387.html




Snoaring Bear

Orso Ronfante

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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Giovedì 28 Febbraio 2008, 09:01    Oggetto: Rispondi citando

pacio ha scritto:
veramente non capisco dove sia il problema.
l'agesci è un'associazione riconosciuta esattamente come tutte le altre e come tutte le altre ha un suo statuto e regolamento.

Il problema sta proprio qui.
Da che mi risulta, l'agesci NON è un'associazione riconosciuta. E sapete perchè? proprio per la C !
E allora che cosa si è fatto? Si è costituita la Fis, all'interno della quale ci sono agesci e cngei, che INSIEME fanno si che non "esista" una entità italiana monoconfessionale da riconoscere. E perchè non è riconoscibile l'Agesci? Proprio perchè, da sola, va contro al principio di pluriconfessionalità e di apertura propria dello Scoutismo.
Ora, aggiungiamoci l'IPOCRISIA dell'accettare ragazzi di altre religioni e di rifiutarne gli adulti e la manipolazione disinvolta del metodo e vediamo bene come sia un'associazione scoutisticamente molto borderline.
Come fai a dire di essere un'associazione scout, che quindi ti aiuta a trovare il tuo sentiero, che devi guidare da te la tua canoa, eccetera, se poi la proposta è unica?
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BOBOMAN



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Segno zodiacale: Bilancia
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MessaggioInviato: Giovedì 28 Febbraio 2008, 11:44    Oggetto: Rispondi citando

Dopo il corretto intervento di UdB sottolineo ancora una volta la seguente,

"Un organizzazione Scout nazionale può consistere di più di un Associazione Scout membro di una Federazione (MA) BASATA (TUTTE LE ASSOCIAZIONI,NON UNA COMPENDIO DELL'ALTRA)sui comuni obbiettivi e requisiti .
E' RESPONSABILITA' DI OGNI FEDERAZIONE DI ASSICURARE CHE TUTTE LE ASSOCIAZIONI AD ESSE APPARTENENTI SIANO CONFORMI AI REQUISITI....."


in modo che sia chiaro che le federazioni approvate non sono a formare un entità in cui un associazione compendia le carenze dell'altra associazione che la compone,ma insieme di Associazioni che hanno STESSI requisiti come da regolamento,non una per un "tipo" di Scout ed una per un altro
lo Scout è uno....poi...che sia Nero,bianco,giallo rosso ....verde,donna,uomo...angelo,Cristiano,Mussulmano,Ebreo,Shintoista,Buddhista.....o Illista...
Lo Scoutismo deve solo dargli i mezzi per poter far una scelta matura e sicura di se.
Quindi ,come "da accordi" ,la FIS dovrebbe essere garante di quanto da lei controfirmato......dov'è,perchè non rispetta gli accordi???
E',per l'onor del vero,non solo una situazione Italiana,e il WB(World Bureau) fà quel che può nel pieno del "buonismo Scout" a non disperdere ulteriormente le forze di un movimento che è e deve essere UNICO,quindi doppia fetta di prosciutto davanti agli occhi....
Ma le cose è da un pò che stan sobollendo in pentola e le correnti prima buoniste ma ora convinte che il buonismo porti comunque alla "deriva" del movimento stan prendendo sempre più forza o meglio la stan tirando fuori,i fatti del recente passato non son che prove tecniche di trasmissione....
Sta ora nella speranza che i nuovi vertici lascino da parte un ESAGERATA diplomazia e politica per applicare e far applicare cio che sono le prerogative REALI del Movimento.


Cari Pacio,Rino....e quanti altri,io son Cattolico(non perfetto forse!!!....ma "faccio del mio meglio"),la mia associazione E' l'AGESCI,ed in essa voglio credere e credere nella sua crescita....ma l'AGESCI non è un Patto sbagliato(che poi sbagliato non è ....è solo "fumoso"...e se lo analizziamo bene ,alla fine la bilancia è piu a favore che contro),
IO NON SONO IL NEMICO,non lo sono nemmeno gli altri uomini,non dobbiamo ereggere muri chiuderci nella nostra fortezza ed aspettare,un assediato è uno sconfitto in partenza....o prima o poi(il tempo fa solo la differenza).

Quello che deve fare l'AGESCI, e per regolamenti controfirmati da lei medesima....o meglio da FIS in suo nome,è di rispettare questi regolamenti....APRIRSI......

Non abbiate paura,non si chiede di snaturare l'associazione....ANZI di renderla piu forte piu grande...e diciamolo piu SCOUT(come principi), vedete quello che è stato perso nello sviluppo del Movimento (e questo purtroppo per la dismissione Internazionale di Gilwell,università e luogo di confronto Mondiale dello Scoutismo)qui in Italia è lo sviluppo dell'idea di Open Groups e Sponsorized Groups .
Questi sviluppi eran gia in discussione negli anni 30/40(B.-P. stesso diede gli indirizzi) ed ebbero uno sviluppo fattivo negli anni 50 e seguenti.....per opera del solito "Thurmy"....si sempre lui.
Allora...un Open Group = Gruppo aperto è un gruppo autonomo da appoggi di qualsivoglia genere e di qualsivoglia parte,Scout puro e crudo.....ATTENZIONE però! Non vuol dire che in esso non sian dati mezzi di crescita Spirituale,vi sono AE anche qui.....solo che viene sottolineata maggiormente l'autonomia.
I Sponsorized Groups = Gruppi Sponsorizzati,invece si appoggiano materialmente e moralmente agli "Sponsor" che posson essere Religiosi,Enti,associazioni....che OVVIAMENTE garantiscano un adesione completa al Regolamento e Mondo Scout senza ingerenze se non quelle di indirizzo che devono combaciare con i requisiti dell'appartenenza al mondo Scout.

Detto cio ,che ruolo deve avere AGESCI?
Visto che...lo stato-conoscendo la repulsione nel dopoguerra all'ONB da parte del popolo-...come sempre in Italia ....risolve i problemi non con soluzioni o cambiamenti....ma con semplici chiusure...e arrangiatevi(Giovani)....
....Immaginate che bello aver avuto a disposizione le strutture,la logistica e l'appoggio dello stato(SENZA INGERENZE)di quella associazione ......ma voi sapete quanti fondi dell'ONB son stati incamerati a fine guerra,quanti fondi ancora son nel limbo,e che alcune associazioni giovanili dell'epoca compresa l'ONB ancora "ESISTONO" almeno sulla carta?.....smantellate ma mai legalmente cancellate.
Torno al punto....
L'AGESCI è per quanto sopra diventata VOLENTE O NOLENTE l'associazione giovanile nazionale per antonomasia,ed in quanto tale ,purtroppo per alcuni,è costretta a prendersene carico .....oltre che per il fatto che rispettando i dettami Scout come dovrebbe ...quella diventa la sola via....
Ora...Rispettando Regolamenti Scout e ,magari -non volute- direzioni decise invece dalla Storia....la C dove và a finire???

Porta ad uno SPONSORIZED GROUP,ossia un gruppo dove tutti possono entrare secondo regolamento Scout,ma dove OVVIO forte è la testimonianza Cattolica,dove un Cattolico è certo di trovare il Top dei mezzi per fare una scelta di Fede,dove un "curioso" di altra fede possa seguire la propria fede ma conoscendo Tutti gli aspetti della Chiesa Cattolica....e...chissà mai(ma senza forzare).

La C dovrebbe essere usata per dare strumenti di Evangelizzazione e crescita dei ragazzi ,il Cristianesimo è(Storicamente)fondamento dello Scoutismo ,perchè quelli sono i valori,se portiamo TUTTE le associazioni a questo obbiettivo sara un primo enorme passo.
Il fatto che molte altre religioni hanno abbracciato lo Scoutismo "comunque" e a "prescindere" mi dà speranza .....

Come vedete non c'è da avere paura ma da aprirsi e TUTTO SARA DI GUADAGNATO,forse non è semplice,immediato,....ma uno SCOUT si spaventa forse per così poco...?????

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85
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