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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Mercoledì 23 Mag 2007, 09:34    Oggetto: Rispondi citando

Mmm....molto interessante, Rinoceronte, ma allora di che si discute spesso sulle devianze delle Coca e della lontananza dai metodi?
Citazione:
C'è una verifica nelle unità dell'evento, una verifica in coca con ciò che è stato detto alle unità e tutto ciò viene riferito dai capigruppo in CDZ.

Riferito dai capi gruppo non è verificato sul campo. Non è verifica.
Citazione:
Questo capo ha detto la cosa ai responsabili di zona?
Sono loro che hanno la responsabilità (in quanto sono loro che mettono le firme sulla conduzione delle unità).

Non ti so rispondere, suppongo di no. Tu hai avuto esperienze in tal senso?
Citazione:
Mah, a me pare proprio il contrario...nel senso che non è tenero: o ti va bene o ciao, situazioni di intermezzo sono semmai situazioni di cammino...

Mi piace molto il fatto che siano situazioni di cammino, ma chi le verifica? Il patto è basato su di una aderenza volontaria che se non è vissuta nel profondo non vale nulla. E nessuno, a quanto mi risulti, ti dice "ciao" se non lo metti in pratica.
Citazione:
L'ispettore sul campo ha la metodologia standard, il che non è la certezza che in una data realtà funzioni esattamente come sia da un'altra parte.

Chiaro, ma io mi riferisco alla verifica di macro situazioni, che devono essere quelle ovunque.
Se un Clan è sbracato, una sede è pietosa, un Reparto fa pionieristica con i tubi Dalmine, il parroco si lamenta, beh, queste sono cose evidenti, no?
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rinoceronte caparbio
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MessaggioInviato: Mercoledì 23 Mag 2007, 13:31    Oggetto: Rispondi citando

Ma dipende sempre quanta fiducia riponi nelle coca.
Non ho mai sentito di capi che si sono lamentati della propria coca, ma vado a logica...
Citazione:

Riferito dai capi gruppo non è verificato sul campo. Non è verifica.

Non sono d'accordo. Al di là che mi sono dimenticato una cosa: la verifica di un evento (facciamo un san giorgio di zona?) si fa a riunione di branca, dove gli incaricati si prendono nota e riporano la notizia a cdz.
Ma a prescindere: come fai a fare una verifica come dici tu?

Citazione:
Il patto è basato su di una aderenza volontaria che se non è vissuta nel profondo non vale nulla. E nessuno, a quanto mi risulti, ti dice "ciao" se non lo metti in pratica.

B'è, c'è il progetto del capo, che è uno strumento importantissimo per un capo, quello è lo strumento di verifica..
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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Mercoledì 23 Mag 2007, 14:55    Oggetto: Rispondi citando

rinocerontecaparbio ha scritto:
Non ho mai sentito di capi che si sono lamentati della propria coca, ma vado a logica

No, dai, questo non lo puoi dire. Ci sono Capi che si lamentano addirittura della propria Associazione. Capi che si lamentano della propria Coca comunque ce ne sono eccome. Altrimenti non ci sarebbero Capi che hanno passato due-tre gruppi per scontentezza.
Citazione:
la verifica di un evento (facciamo un san giorgio di zona?) si fa a riunione di branca, dove gli incaricati si prendono nota e riporano la notizia a cdz.
Ma a prescindere: come fai a fare una verifica come dici tu?

La verifica alla quale mi riferisco non è legata agli eventi, dove si presume che almeno lì ci si presenti in modo dignitoso a fare una cosa dignitosa (anche se non è detto).
Io mi riferisco all'attività comune, "di tutti i giorni" che è quella a mio avviso più importante e più a rischio.
Come la farei io?
Così su due piedi ti dico:
Ogni gruppo consegna alla zona il proprio programma (uscite, attività, orari di riunione, referenti, ecc.). Colui che fa la verifica prende, va in uno di questi momenti indicati dal gruppo e partecipa all'attività se possibile, altrimenti rimane come osservatore. Redige una sorta di elenco di punti che a suo avviso vanno migliorati e alla successiva riunione di Coca la Coca discute se e come migliorare i punti evidenziati. Si danno dei tempi e si manda il risultato della riunione alla zona.
In una verifica simile i macroproblemi emergono abbastanza bene.
Si può vedere come viene gestita una riunione di Coca. O una uscita del Reparto. Come si muovono i Capi. Se sono ben visti o no. Se sono sbracati o no. Se il loro progetto del Capo sta progredendo o se dormono sugli allori delle emergenze croniche, se l'attività è un pomeriggio di calcetto o un'attività di pionieristica.
C'è un sacco di cose da verificare e migliorare insieme....
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rinoceronte caparbio
Moderatore


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MessaggioInviato: Mercoledì 23 Mag 2007, 21:34    Oggetto: Rispondi citando

B'è, io non ho sentito capi lamentosi.
Io.
Lamentarsi dell'associazione (in tutti i modi: lamentarsi e basta, lamentarsi e migliorare, lamentarsi e neanche erano in associazione...) è diventato uno sport nazionale.
E il sistema che dici tu mi sembra un pò un regime.

Intanto i rdz sono venuti a una mia coca. Per dirci un pò su perchè non partecivamo a zona.

Comunque, la tua idea mi sembra troppo rigida...
Oltretutto, chi si farebbe commissario?
Per sbattersi e andare in giro per l'italia a campi?
In un'associazione di volontariato, è infattibile.

IO per primo non lo farei (e non lo vorrei...)
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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Giovedì 24 Mag 2007, 07:53    Oggetto: Rispondi citando

rinocerontecaparbio ha scritto:
E il sistema che dici tu mi sembra un pò un regime.Comunque, la tua idea mi sembra troppo rigida...
Oltretutto, chi si farebbe commissario?
Per sbattersi e andare in giro per l'italia a campi?
In un'associazione di volontariato, è infattibile

Mah...a me non sembra rigida, e men che meno di regime.
A meno che qualunque cosa sappia di verifica per te è regime.
Non capisco perchè in qualunque consesso umano quando si fa qualcosa si verificano gli obiettivi raggiunti e la coerenza messa nel raggiungerli.
Se è volontariato è diverso?
E perchè dovrebbe? Semmai dovrebbe essere il contrario, e maggiori controlli dovrebbero esserci proprio dove il volontariato rischia di essere fatto "un tanto al pezzo" e "dovrebbero anche ringraziarmi perchè lo faccio".
Chi si assumerebbe questo compito?
Io per primo lo accetterei. Perchè lo trovo giusto e anche doveroso se vogliamo che sia si volontariato, ma volontariato serio e coerente. IL fatto di girare l'italia per campi...sì, quindi? Coloro che sono in Nazionale non si sbattono su e giù per l'italia? E comunque l'operato di questa figura può benissimo essere limitato alla sua zona, no?
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rinoceronte caparbio
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MessaggioInviato: Giovedì 24 Mag 2007, 13:51    Oggetto: Rispondi citando

Quindi avere due commissari che vanno in giro per la provincia a vedere le riunioni di branco, di reparto, di clan, di coca per ogni gruppo, i campi estivi (tre), tutto questo per i gruppi di tutta la zona ( da me sono 13: 13x4= 52 riunioni in un anno) più i campi (che possono essere a 2 km come una route all'estero).
Ti sembra fattibile?
A me no.

Citazione:
A meno che qualunque cosa sappia di verifica per te è regime.


Questa è una provocazione. Il regime è quando c'è un controllora che si erge a supremo dispensatore di verità.
Ma come dovrebbe essere scelto? Tramite una votazione? da parte della zona o dal nazionale?
E in base a cosa vengono scelti? perchè sono figli di bp, o perchè interpretano il pensiero della maggioranza della zona? Così un discorso che può andare bene in unn gruppo in un altro con un controllore farebbe un disastro...esempio il fumo: a un gruppo magari nessuno fuma perchè anche i ragazzi capiscono che è male, magari in un'altro ci sono dei ragazzi "difficili" che stanno facendo un percorso guidato dai capi concordato con la coca che li porterà tra del tempo a smettere, ma nel frattempo la sigaretta è concessa. E se il commissario capita che fa? Destituisce i capigruppo?

Citazione:
Non capisco perchè in qualunque consesso umano quando si fa qualcosa si verificano gli obiettivi raggiunti e la coerenza messa nel raggiungerli.
Se è volontariato è diverso?


Mi sembra, a mio modo di vedere ma forse ho capito male, di si.
Se dopo una verifica scopri che hai cannato tutto, l'anno dopo ti adoperi per migliorare, ma non è che apri un'inchiesta perchè il tuo gruppo aveva i jeans al posto dei pantaloni di velluto.

Citazione:
se vogliamo che sia si volontariato, ma volontariato serio e coerente [che ci sia un controllore che controlla i volontari, nda]

Il volontariato serio e coerente ce l'hai quando hai i volontari seri e coerenti. Questi li hai quando hanno voglia e formazione per fare bene.
Ma lo sai nella comunità dove fanno servizio, se hanno voglia e formazione.

E gli strumenti ci sono.
In zona,gli eventi di zona, le deroghe, i convegni e assemblee...
In coca, il progetto del capo, la staff, i ragazzi stessi...
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uomodelbosco





Registrato: 06/03/07 18:14
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MessaggioInviato: Giovedì 24 Mag 2007, 14:32    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Quindi avere due commissari che vanno in giro per la provincia a vedere le riunioni di branco, di reparto, di clan, di coca per ogni gruppo, i campi estivi (tre), tutto questo per i gruppi di tutta la zona ( da me sono 13: 13x4= 52 riunioni in un anno) più i campi (che possono essere a 2 km come una route all'estero).
Ti sembra fattibile?
A me no.


Neanche a me. Ma non ho parlato di passare tutto al setaccio, ci mancherebbe! Certo però che se con tempi e modi da definire questo controllo ci fosse, forse tanti problemi diminuirebbero.
E non ho nemmeno parlato di due persone. Ne basta e avanza una.

Citazione:
Questa è una provocazione. Il regime è quando c'è un controllora che si erge a supremo dispensatore di verità.
Ma come dovrebbe essere scelto? Tramite una votazione? da parte della zona o dal nazionale?
E in base a cosa vengono scelti? perchè sono figli di bp, o perchè interpretano il pensiero della maggioranza della zona? Così un discorso che può andare bene in unn gruppo in un altro con un controllore farebbe un disastro...esempio il fumo: a un gruppo magari nessuno fuma perchè anche i ragazzi capiscono che è male, magari in un'altro ci sono dei ragazzi "difficili" che stanno facendo un percorso guidato dai capi concordato con la coca che li porterà tra del tempo a smettere, ma nel frattempo la sigaretta è concessa. E se il commissario capita che fa? Destituisce i capigruppo?

No, non lo è. Se io fossi un Capo e sapessi che potrei essere verificato ne sarei solo felice, intanto perchè non avrei nulla da temere, poi perchè potrei crescere in competenza, attenzione, qualità del servizio. Quante cose che abbiamo sotto agli occhi tutti i giorni magari sono sbagliate ma non ci facciamo più caso?
Il tuo esempio del fumo mi fa capire che intendi questa cosa solo in termini vessatori, mentre è chiaro che sia doveroso fare dei distinguo in base alle varie casistiche e che il Capo Unità deve poter dire la sua. Certo che se l'anno successivo fumano ancora tutti....beh...
Come scegliere chi si occuperà di questo? Una candidatura con votazione mi sembra una cosa onesta. E poi considera che su una verifica ci si va con una serie di punti da toccare preventivamente stabiliti e condivisi, non è che uno arriva e si inventa cosa fare lì sul momento.
Citazione:
Se dopo una verifica scopri che hai cannato tutto, l'anno dopo ti adoperi per migliorare, ma non è che apri un'inchiesta perchè il tuo gruppo aveva i jeans al posto dei pantaloni di velluto.

Ho detto "inchiesta"?
Ho detto "sanzioni"?
Sforzati di leggere la cosa come una opportunità di crescita e non come un castigo.
Citazione:
Il volontariato serio e coerente ce l'hai quando hai i volontari seri e coerenti. Questi li hai quando hanno voglia e formazione per fare bene.
Ma lo sai nella comunità dove fanno servizio, se hanno voglia e formazione.

E se non lo sono? Chi lo definisce, se magari tutta la Coca è nello stesso stato? Preferisci che ci siano situazioni incasinate che non fanno fare bella figura al Movimento, piuttosto che metterci il naso?
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aureliano



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MessaggioInviato: Sabato 26 Mag 2007, 12:06    Oggetto: Rispondi citando

Solo una cosa:

Citazione:
Una candidatura con votazione mi sembra una cosa onesta.


Già è difficile trovare candidati per qualsiasi incarico...spesso si vota l'unico candidato, che non necessariamente è abbastanza in gamba per l'incarico che si prefigge di ottenere.
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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Lunedì 28 Mag 2007, 10:07    Oggetto: Rispondi citando

aureliano ha scritto:
Solo una cosa:

Citazione:
Una candidatura con votazione mi sembra una cosa onesta.


Già è difficile trovare candidati per qualsiasi incarico...spesso si vota l'unico candidato, che non necessariamente è abbastanza in gamba per l'incarico che si prefigge di ottenere.


Sono d'accordo, ma questo vale, appunto, per qualunque incarico...

Piuttosto: ritieni che l'idea sia sensata?
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aureliano



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MessaggioInviato: Lunedì 28 Mag 2007, 12:39    Oggetto: Rispondi citando

Ti riferisci all'idea dei commissari?

Francamente non so...da una parte mi solletica come idea, però ritengo che, per come è organizzata l'Agesci ora come ora, converebbe riformare un po' gli incarichi esistenti attualmente piuttosto che (ri)crearne altri che rischiano di diventare dei doppioni...mi spiego:

come sappiamo, è il RdZ che dovrebbe "verificare" l'operato dei Gruppi (delle CoCa); il commissario rischierebbe di sovrapporre alcuni dei compiti del RdZ...dando più poteri all'RdZ forse si risolverebbe qualcosa?
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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Lunedì 28 Mag 2007, 13:54    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
dando più poteri all'RdZ forse si risolverebbe qualcosa?


Si, Aureliano, pensavo proprio a questo, non ad una nuova figura in più, che potrebbe anche starci, ma con la carenza di Capi che già c'è....

Ritengo che le Coca abbiano attualmente poteri troppo ampi di autogoverno, ed è necessario "tenerle in pista", altrimenti...beh, la realtà è sotto agli occhi: cambi paese e ti sembra di aver cambiato Associazione...
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aureliano



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MessaggioInviato: Lunedì 28 Mag 2007, 15:26    Oggetto: Rispondi citando

uomodelbosco ha scritto:

Ritengo che le Coca abbiano attualmente poteri troppo ampi di autogoverno, ed è necessario "tenerle in pista", altrimenti...beh, la realtà è sotto agli occhi: cambi paese e ti sembra di aver cambiato Associazione...


D'accordissimo...l'idea di dare ampia (anzi...amplissima) autonomia alle CoCa affinché possano venire meglio incontro alle esigenze e alle realtà di un determinato territorio non sarebbe cattiva, ma purtroppo spesso questo si traduce in vera e propria anarchia...ognuno fa un po' quel che li pare...

Da questo punto di vista, un ruolo di controllo "più forte" mi trova d'accordo!
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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Lunedì 11 Giugno 2007, 17:44    Oggetto: Rispondi citando

Ieri ho incontrato, dopo moltissimo tempo, colei che condivideva le mie fatiche in Reparto.
Nel frattempo si è sposata, si è traferita a Milano e non è più scout in servizio attivo.
Inevitabilmente siamo finiti a parlare di scoutismo e lei mi fa una confidenza:
Nella parrocchia di Milano dove abita ora esiste un gruppo scout Agesci (come il nostro) del quale non faccio il nome.
La loro bambina va a messa, vede e si pone domande.
Bene, le parole della sua mamma sono state "io non le dico che quelli sono scout e men che mai che io lo ero, perchè nel vederli mi vergogno addirittura di essere stata CR"
Mi ha descritto un gruppo di sciamannati, dall'apparente età di reparto, in preda a un delirio di casino e non-uniforme, allo sbando totale senza alcun "Capo" che gli stesse dietro.
E questo non una volta... Sad
E poi non ditemi che non ci vogliono controlli... Sad
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aureliano



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MessaggioInviato: Lunedì 11 Giugno 2007, 18:16    Oggetto: Rispondi citando

uomodelbosco ha scritto:
Ieri ho incontrato, dopo moltissimo tempo, colei che condivideva le mie fatiche in Reparto.
Nel frattempo si è sposata, si è traferita a Milano e non è più scout in servizio attivo.
Inevitabilmente siamo finiti a parlare di scoutismo e lei mi fa una confidenza:
Nella parrocchia di Milano dove abita ora esiste un gruppo scout Agesci (come il nostro) del quale non faccio il nome.
La loro bambina va a messa, vede e si pone domande.
Bene, le parole della sua mamma sono state "io non le dico che quelli sono scout e men che mai che io lo ero, perchè nel vederli mi vergogno addirittura di essere stata CR"
Mi ha descritto un gruppo di sciamannati, dall'apparente età di reparto, in preda a un delirio di casino e non-uniforme, allo sbando totale senza alcun "Capo" che gli stesse dietro.
E questo non una volta... Sad
E poi non ditemi che non ci vogliono controlli... Sad



Questo però è un classico caso di come un buon (anzi, un discreto) Caporeparto sarebbe già di per sé una buona forma di controllo, o perlomeno avrebbe insegnato un po' di stile.

Purtroppo mi capita sempre più spesso di vedere situazioni del genere...e ciò che mi dispiace di più è che la gente si fa delle pessime opinioni sugli scout in genere, non su quel determinato gruppo.

Troppo spesso ci si dimentica che la mancanza di stile si riversa non sul proprio gruppo, non sulla propria associazione, ma sull'intero movimento scout.

Parlavamo di commissari, ma in questi casi il problema è più profondo...tocca direttamente i Capi (in questo caso il C.R.), che evidentemente si è perso per strada qualche pezzo di metodo oppure non è stato in grado di far passare certe idee ai suoi ragazzi.

Però, tornando ai commissari, obiettivamente non so quanto possano rimediare a queste situazioni. Dovrebbe essere la CoCa a farlo per prima...
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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Martedì 12 Giugno 2007, 10:01    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
Però, tornando ai commissari, obiettivamente non so quanto possano rimediare a queste situazioni. Dovrebbe essere la CoCa a farlo per prima...

Posso essere d'accordo con te, ma se ogni giorno ci imbattiamo in situazioni simili forse è il caso di ripensare quali compiti l'Associazione ha dato alle Coca.
Compiti che, personalmente, non credo affatto siano di competenza della Coca.
Il far coincidere il controllato e il controllore ha sempre e solo portato a danni, anche grossi.
E' puramente utopico pensare che una Coca sia in linea se non ha confronti con qualcuno che glielo faccia notare.
Nello stesso modo, se gli unici esempi che ha intorno (esempio la Zona) sono costituiti da gruppi prevalentemente disgustosi, vogliamo pensare che quella Coca virtuosa resista come un fiore nel deserto? O non è più facile che finisca per seccare anch'essa?
Credo sempre di più che la Coca, per le peculiarità che ha acquisito, possa fare solo danni.
Infatti li li stiamo vedendo... Crying or Very sad
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