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A proposito del manifesto "PiùFamiglia"
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Autore Messaggio
Gerri



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MessaggioInviato: Martedì 24 Aprile 2007, 19:28    Oggetto: Rispondi citando

Si sta facendo secondo me confusione...

questo è il Family Day, non il NO PACS DAY!

non è una manifestazione di protesta, bensì una giornata per chiedere più attenzioni alle famiglie, che oggi ricevono meno attenzioni che le coppie di fatto, quasi valessero meno (il che è assurdo)

Non è una manifestazione politica, ma una affermazione di alcuni valori e disagi cari alla chiesa e che dovrebbero essere anche anche a noi scout (noi in FSE diciamo che "il primo dovere dello scout è in famiglia")
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paciock87



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MessaggioInviato: Martedì 24 Aprile 2007, 20:37    Oggetto: Rispondi citando

Mmmhhh... Siccome in generale vale quello che dice la Tv, il Family Day è contro i Dico... Quasi tutti i telegiornali l'hanno etichettato così... Quindi preparatevi a cartelli o quant'altro da entrambe le parti... E proteste e tutto il resto...
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Gerri



Età: 38
Segno zodiacale: Toro
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Residenza: Giungla Anconetana

MessaggioInviato: Martedì 24 Aprile 2007, 20:53    Oggetto: Rispondi citando

paciock87 ha scritto:
Siccome in generale vale quello che dice la Tv, il Family Day è contro i Dico... Quasi tutti i telegiornali l'hanno etichettato così... Quindi preparatevi a cartelli o quant'altro da entrambe le parti... E proteste e tutto il resto...

Secondo la TV e i giornali Benedetto XVI vuole la messa in latina, Bagnasco ha detto che i Dico sono come la pedofilia e il papa ha inventato che "le vittime innocenti" vanno in paradiso...

La TV dice un sacco di idiozie! e i giornali pure!!!

Il problema è questo: la cattiva informazione (e la pigrizia di noi "cattolici" che preferiamo fare le pecore e sparlare della NOSTRA chiesa invece di informarci e sapere cosa è stato detto veramente) mentre non è sicuramente un problema che una associazione scout affermi "W la famiglia"
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porcellinopacifico



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MessaggioInviato: Mercoledì 25 Aprile 2007, 11:39    Oggetto: Rispondi citando

Gerri ha scritto:
Non mi sembra che ci sia nulla di discutibile nel documento...

oddio per me qualcosa di discutibile c'è. Proprio dalle citazione del documento che tu riporti
Citazione:
"Le esperienze di convivenza, che si collocano in un sistema di assoluta libertà già garantito dalla legislazione vigente, hanno un profilo essenzialmente privato e non necessitano di un riconoscimento pubblico che porterebbe inevitabilmente a istituzionalizzare diversi e inaccettabili modelli di famiglia, in aperto contrasto con il dettato costituzionale."

Ho riletto la costituzione e mi sembra che, sì, parli in positivo della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio , ma non ho trovato l riferimento agli inaccettabili modelli cui si fa riferimento nel documento.
Gerri ha scritto:
Si ripete uno dei principi iniziali di questa legge: Le coppie di fatto non sono famiglie.
è discutibile il documento, ma sicuramente è anche discutibile anche la legge, come tutte le leggi di esasperato compromesso.
Infatti le coppie di fatto possono essere famiglie coi fiocchi.
Così come alcune coppie sposate in chiesa hanno ben poco della famiglia.
Gerri ha scritto:
LA POLITICA FAMILIARE NON SI PUO' OCCUPARE SOLO DELLE COPPIE DI FATTO MA DEVE DEDICARSI ANCHE ALLE FAMIGLIE TRADIZIONALI

Mi sembra che la politica si occupi anche delle famiglie tradizionali, semmai è vero l'incontrario e cioè è il documento che invita ad occuparsi SOLO della famiglia tradizionale
Gerri ha scritto:
...sicuramente di polemiche ne scatenerà, sopratutto sulla bocca di chi non l'ha letto...

L'ho letto tutto e non l'approvo. Per me la famiglia è un concetto molto più fluido e in cambiamento, in relazione ai cambiamenti culturali e sociali, di quello che si intende nel documento.
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Gerri



Età: 38
Segno zodiacale: Toro
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Residenza: Giungla Anconetana

MessaggioInviato: Mercoledì 25 Aprile 2007, 11:57    Oggetto: Rispondi citando

mi spiace ma non sono d'accordo...

Non sono affatto d'accordo quando dici che la politica si occupa della famiglia tradizionale: la famiglia tradizionale è in crisi, non arriva a fine mese e non si fa nulla per aiutarle, ci si concentra solamente sulle coppie di fatto... C'è un fenomeno molto preoccupante attualmente: "i separati in casa per motivi fiscali"!! conosco personalmente 2 coppie che risultano divorziate (una di queste sono miei parenti) senza esserlo in realtà per motivi fiscali... così facendo pagano meno tasse e hanno più benefici (borse di studio per i figli, sussidi...)..
Urgono provvedimenti,invece tutto il dibattito è concentrato sulle coppie di fatto, che sono un fenomeno marginale della società (intendo numericamente) ma molto pubblicitario.
Ritengo doveroso quindi che la chiesa e noi scout affermiamo "PIU ATTENZIONE ALLE FAMIGLIE TRADIZIONALI"

ti faccio notare che il documento non fa riferimento al matrimonio in chiesa, ma a "legami stabili"
credo che una coppia in cui i partner siano intercambiabili non è certo l'ambiente migliore per l'educazione di un figlio...

un legame che non impone obblighi "coniugali" (e non intendo quelli sotto le lenzuola ma: la presenza sotto il tetto coniugale, la condivisione dei beni materiali, la reperibilità...) dove ognuno fa i suoi comodi e che si scioglie con una firma non può essere certo un modello su cui basare la società... se qualcuno lo vuole fare lo faccia, sono d'accordo con la posizione di "auspicare per le coppie di fatto un riconoscimento civile e fiscale" ma "stiamo attenti a parlare di questi all'interno del diritto di famiglia" in quanto di "diritto di famiglia" non hanno nulla...

La posizione della Chiesa, per quanto ridisegnata dai media che l'hanno stravolta è molto semplice: una società sana vive sulla famiglie che nascono da unioni stabili dove esistono diritti e doveri che ne garantiscano una solidità (non si parla di matrimoni religiosi), e questa famiglia deve essere promossa, aiutata e sostenuta!.. poi il "formalizzare" il resto ci può anche stare, ma è un problema marginale, un di più, non è certo il centro della nostra società...

Poi che il momento in cui ciò avviene sia sospetto è un altro conto, ma non deve essere un problema della Chiesa dover stare attenta a pestare i piedi..
ora c'è questa necessita e non si rinuncia a parlarne solo perché c'è un dibattito politico in corso, altrimenti sì che si intrometterebbe in politica!
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paciock87



Età: 37
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MessaggioInviato: Mercoledì 25 Aprile 2007, 20:34    Oggetto: Rispondi citando

Gerri ha scritto:
C'è un fenomeno molto preoccupante attualmente: "i separati in casa per motivi fiscali"!! conosco personalmente 2 coppie che risultano divorziate (una di queste sono miei parenti) senza esserlo in realtà per motivi fiscali... così facendo pagano meno tasse e hanno più benefici (borse di studio per i figli, sussidi...)..


Gerri scusa ma non ti credo... Un single paga il doppio delle tasse di uno sposato, cioè paga come una coppia... Per una coppia di divorziati è vero che molto benifici ne hanno i figli, in quanto devono dichiarare un solo stipendio e quindi in ambiente scolastico hanno molti privilegi... Ma i genitori ne hanno ben pochi...

La famiglia tradizionale è tutelata... Può esserlo ancora di più, è vero... Ma il problema è un altro... Fare figli è sempre stato un Sacrificio, 2000 anni fa come oggi... Solo che oggi sto sacrificio, se così vogliamo chiamarlo, nessuno lo vuole fare... E lo stesso è per il matrimonio... Senza che ci giriamo intorno... E' colpa dello Stato, perchè una donna in carriera non è tutelata, perchè i pannolini costano troppo, e qui e là, e su e giu... Sono tutte boiate, anzi Scuse...
La colpa è solo della società che si sta evolvendo e sta cambiando... E così il modo di pensare della gente... E non c'è niente di speciale in tutto ciò perchè è sempre accaduto e sempre accadrà...
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Gerri



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Residenza: Giungla Anconetana

MessaggioInviato: Mercoledì 25 Aprile 2007, 20:44    Oggetto: Rispondi citando

Una famiglia tipo di 4 persone (2 figli) che divorzia sulla carta, magari con madre casalinga, si trova con una metà famiglia (moglie + figli) che vivono con l'assegno di mantenimento, mentre l marito nullatenente (la casa è della moglie) con stipendio decurtato dagli alimenti.. i figli non pagano l'università (o meglio i genitori non pagano l'univ dei figli) e si scala di aliquota... se la famiglia ha due case si toglie il problema di pagare la maxi-tassa sulla seconda casa, sono 2 prime case...

ti assicuro che di gente che fa questo gioco ce ne è tanta... non per tutti è conveniente, in alcuni casi si va a pagare di più, in altri di meno, ma ciò dimostra che le famiglie non sono tutelate affatto...

La famiglia è tutelata? come? quali sono questi vantaggi?
sono pochi, davvero pochi, il matrimonio civile da più che altro OBBLIGHI e pochi, pochissimi privilegi, che ora si vogliono aprire a tutti, anche quelli che non vogliono obblighi... ma chi se ne frega, diamoli a tutti!!! però la famiglia va tutelata sul serio, non come si fa ora!!! se i giovani rinviano i matrimoni e arrivano a sposarsi a 30 anni non è perché non vogliono sposarsi, ma perché non ci riescono economicamente (forse anche perché non vogliono fare sacrifici)
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uomodelbosco





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MessaggioInviato: Giovedì 26 Aprile 2007, 08:01    Oggetto: Rispondi citando

Ah, Gerri...che confusione...
Citazione:
Non sono affatto d'accordo quando dici che la politica si occupa della famiglia tradizionale: la famiglia tradizionale è in crisi, non arriva a fine mese e non si fa nulla per aiutarle, ci si concentra solamente sulle coppie di fatto...

Non mi è chiaro: solo le coppie tradizionali faticano ad arrivare a fine mese? le coppie di fatto invece navigano nell'oro? Quante coppie di fatto conosci?

Citazione:
Urgono provvedimenti,invece tutto il dibattito è concentrato sulle coppie di fatto, che sono un fenomeno marginale della società (intendo numericamente) ma molto pubblicitario.

Non sono d'accordo. Il fenomeno è sempre più importante, tanto che anche il mio parroco deve fare i conti con coppie convinventi che solo in seguito decidono di sposarsi e le accetta ben volentieri.
Ovviamente non tutte le coppie conviventi decidono poi di sposarsi, ma come dice giustamente paciock87, così va il mondo e noi dobbiamo cercare di stargli dietro.


Citazione:
se i giovani rinviano i matrimoni e arrivano a sposarsi a 30 anni non è perché non vogliono sposarsi, ma perché non ci riescono economicamente (forse anche perché non vogliono fare sacrifici)

Ma questo vale anche per le coppie di fatto. Non è che i conviventi lo fanno a 20 anni e del tutto gratis...
La cosa che è cambiata è il procrastinare un impegno DI COPPIA quale esso sia, perchè oggi c'è molta più voglia di spassarsela che non di impegnarsi.

Citazione:
un legame che non impone obblighi "coniugali" (e non intendo quelli sotto le lenzuola ma: la presenza sotto il tetto coniugale, la condivisione dei beni materiali, la reperibilità...) dove ognuno fa i suoi comodi e che si scioglie con una firma non può essere certo un modello su cui basare la società...

Ma questo vale allora anche per il matrimonio civile: dieci minuti per sposarsi e dieci per divorziare...dov'è il problema? Allora l'unico legame di coppia valido diventa il matrimonio religioso?
Personalmente posso anche essere d'accordo, ma come dice Porcellinopacifico, ci sono tanti di quei matrimoni pieni di finzione ed ipocrisia, che a volte una coppia di fatto spicca come un fiore nel deserto.

Ma ci stiamo perdendo.
Il mio intervento sosteneva che l'Associazione ci sta mettendo la faccia in un discorso politico e che questo è un errore.
Non siete d'accordo?
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tartaruga88



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MessaggioInviato: Giovedì 26 Aprile 2007, 10:59    Oggetto: Rispondi citando

volevo dire solo una cosa appena troverò il documento riporterò le testuali parole...BP non ha detto nemmeno di essere apartitici bensì egli ci ha lasciato scritto che noi dobbiamo fare una scelta consapevole, cioè ascoltare e capire ciò che ogni partito ha da dire, inoltre lui ci consiglia di non fossilizzarci sul partito da noi scelto ma di seguirlo fino a quando esso rispecchia i nostri ideali e le nostre convinzioni...
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Gerri



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Residenza: Giungla Anconetana

MessaggioInviato: Giovedì 26 Aprile 2007, 17:50    Oggetto: Rispondi citando

uomodelbosco ha scritto:
Non sono d'accordo. Il fenomeno è sempre più importante, tanto che anche il mio parroco deve fare i conti con coppie convinventi che solo in seguito decidono di sposarsi e le accetta ben volentieri.

non è di queste coppie che stiamo parlando: le coppie di fatto sono quelle che non hanno nessuna intenzione di sposarsi..


uomodelbosco ha scritto:
Così va il mondo e noi dobbiamo cercare di stargli dietro.

Se la chiesa facesse così non farebbe più il suo lavoro... la chiesa deve guidare e non seguire... si deve stare attenti ai cambiamenti, ma sempre senza svendersi...
e come se l'AGESCI accettasse capi riparto atei perché così vanno i tenpi...

Citazione:
Ma questo vale anche per le coppie di fatto. Non è che i conviventi lo fanno a 20 anni e del tutto gratis...

Lo so benissimo, ma il fatto che siano nelle stesse condizioni dimostra che non hanno privilegi...


Citazione:
Ma questo vale allora anche per il matrimonio civile: dieci minuti per sposarsi e dieci per divorziare...dov'è il problema?

Non è vero
Un matrimonio, anche se civile, dura tutta la vita!
il divorzio cambia il tipo di legame ma certi obblighi permangono (vedi il mantenimento, la tutela della dignità eccetera eccetera...)

Citazione:
Ma ci stiamo perdendo.
Il mio intervento sosteneva che l'Associazione ci sta mettendo la faccia in un discorso politico e che questo è un errore.
Non siete d'accordo?

secondo me non è un discorso politico, siamo noi che lo stiamo rendendo tale...
facciamo di tutto politica, mentre certe ose sono trasversali (o meglio assolute), o almeno io la penso così

PS: ribadisco: nulla contro i DICO, ma AIUTIAMO LE FAMIGLIE, NON SOLO PER LE IMPRESE!!!!!
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Faina



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MessaggioInviato: Domenica 29 Aprile 2007, 12:05    Oggetto: Rispondi citando

se posso portare il mio contributo:
il mio gruppo si è rifiutato di distribuire i volantini del family Day perchè è stato tanto sbandierato che era una manifestazione pro-famiglia e non contro qualcuno ed invece il manifesto è pieno di "contro " ...........
naturalmente si preannuncia bufera con il parroco e tutte le polemiche che chi è in Agesci conosce bene .......... Twisted Evil Sad
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Finrod91



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MessaggioInviato: Domenica 29 Aprile 2007, 21:20    Oggetto: Rispondi citando

secondo me questa cosa è tutta una grande buffonata...vi dico i perchè
1) il family day che dovrebbe essere il giorno della famiglia (traduzione letterale) è invece il no dico day come è chiaramente è scritto sul manifesto che gira nelle parrocchie (non so se da voi è arrivato)
2) i politici che si dicono contro le coppie di fatto sono solo dei grandi ipocriti..infatti in parlamento tra i tanti vantaggi che hanno gli eletti c'è quello che il partner non sposato è equiparato ad un coniuge "normale" in pratica i dico in parlamento ci sono già da molti anni...tralasciando il fatto che molti di questi difensori della famiglia sono separati divorziati ecc..
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uomodelbosco





Registrato: 06/03/07 18:14
Messaggi: 1260

MessaggioInviato: Lunedì 30 Aprile 2007, 07:44    Oggetto: Rispondi citando

Gerri ha scritto:
Non è vero
Un matrimonio, anche se civile, dura tutta la vita!
il divorzio cambia il tipo di legame ma certi obblighi permangono (vedi il mantenimento, la tutela della dignità eccetera eccetera...)


Ti garantisco che non è così. Dal punto di vista civile vai, firmi, e per l'altro non sei più nessuno.

Citazione:
Se la chiesa facesse così non farebbe più il suo lavoro... la chiesa deve guidare e non seguire... si deve stare attenti ai cambiamenti, ma sempre senza svendersi...
e come se l'AGESCI accettasse capi riparto atei perché così vanno i tenpi...


Come mi disse un sacerdote: la Chiesa deve dare risposte coerenti. Non siamo più nel Medioevo, la gente si interroga, pone domande e noi dobbiamo dare risposte al passo con i tempi".
Per quanto riguarda l'Agesci con capi atei in parte c'è già stata discussione in altro topic...
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Faina



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MessaggioInviato: Lunedì 30 Aprile 2007, 11:39    Oggetto: Rispondi citando

aggiungo delle intercettazioni ambientali
Ieri sono stato al consiglio generale dell'Agesci a Bracciano ( sono un capo del Bracciano I) e al gruppo di lavoro sulla famiglia c'erano dei musi lunghi fino a terra. I musi lunghi di chi ha sottoscritto un documento in buona fede e poi si è ritrovato promotore di una manifestazione che probabilmente sarà piena di cartelli contro gli omosessuali, i conviventi, i "comunisti".....
riporto dal patto associativo :
"...tutte le forme di violenza, palesi ed occulte, che hanno lo scopo di uccidere la
libertà e di instaurare l'autoritarismo e il totalitarismo a tutti i livelli, di imporre il
diritto del forte sul debole, di dare spazio alle discriminazioni razziali.
Ci impegniamo a spenderci particolarmente là dove esistono situazioni di
marginalità e sfruttamento, che non rispettano la dignità della persona, e a
promuovere una cultura della legalità e del rispetto delle regole della democrazia.
Ci impegniamo a formare cittadini del mondo ed operatori di pace, in spirito di
evangelica nonviolenza, affinché il dialogo ed il confronto con ciò che è diverso da
noi diventi forza promotrice di fratellanza universale."

ciao ciao F
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uomodelbosco





Registrato: 06/03/07 18:14
Messaggi: 1260

MessaggioInviato: Lunedì 30 Aprile 2007, 11:56    Oggetto: Rispondi citando

Scusa, Faina ma che si aspettavano? Confused
Perchè io vado sostenendo che è stato un errore enorme aderire ufficialmente alla questione?
E' la politica... pensi di fare una cosa e poi ti ritrovi a disagio dalla parte sbagliata, senza contare quanti (e dobbiamo loro rispetto) pur in seno ad una Associazione come questa possono pensarla diversamente.
B.P., al quale dovremmo più spesso dare ascolto, non ha detto causalmente che lo Scoutismo deve essere lontano dalla politica: proprio per mantenere indipendenza e attraverso quella essere efficaci nel costruire gli uomini del domani.

Sono molto preoccupato per le conseguenze di questa avventata decisione...
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