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INDABA CAPI E ADULTI SCOUT/GUIDE

 
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Autore Messaggio
cicciobello





Registrato: 24/10/07 11:10
Messaggi: 8
Residenza: gela

MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 21:15    Oggetto: INDABA CAPI E ADULTI SCOUT/GUIDE Rispondi citando

Cari fratelli e sorelle scout,

la recente attività dell’arrivo, e della consegna a catena, della “Fiamma dello Spirito Scout”, per il centenario del Movimento Scout, ha dimostrato che a livello di base tra scouts di svariate Associazioni, aderenti o meno ad organizzazioni internazionali Scout e Guide come WOSM – WAGGGS – WFIS – FEDERSCOUT – FSE – CES – ecc., la fraternità è stata massima e lo scambio di opinioni ha cementato nuove amicizie che sono sfociate in promesse, ed in alcuni casi anche già mantenute, di realizzazione di attività comuni per far vivere veramente il punto della Legge Scout ove è scritto, in varie maniere, che: “Lo scout è…….. fratello di ogni altro scout…..”.

Nello scambio di opinioni, facilitato dall’incontro, in molti casi si è scoperto che le diversità (non solo di scrittura ma anche pratiche) sono, alla fine, ben poca cosa rispetto a ciò che è pressoché uguale in tutte le Associazioni e che agire in comunione rappresenta quello che è il vero “Spirito Scout”.

Per questo motivo alcuni ci siamo chiesti: “Perché non organizzare un grande incontro, un <INDABA CAPI E ADULTI SCOUT/GUIDE>, non per creare un’altra Associazione (sarebbe anacronistico) ma per discutere a livello di base, cioè con chi fa attività ogni giorno (con Lupetti/Coccinelle/Scouts/Guide/Rovers/Scolte), su “ciò che ci divide” e cercare di trovare quelle soluzioni più adatte per una futura unità dello Scautismo Italiano.

Tali suggerimenti trovati potranno essere inseriti in un grande documento complessivo da consegnare ai Responsabili Centrali di tutte le Associazioni Scout/Guide affinchè ne tengano conto e facciano i passi necessari per………………………..! Ma forse stiamo sognando?



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rinoceronte caparbio
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Età: 39
Segno zodiacale: Ariete
Registrato: 04/09/06 00:01
Messaggi: 3920

MessaggioInviato: Lunedì 26 Novembre 2007, 00:52    Oggetto: Rispondi citando

c'è un problema di base: l'ignoranza che si ha verso le metodologie altrui.

Al di là che non credo che in italia si possa pensare di riunione il diviso: abbiamo sempre 58 milioni di allenatori della nazionale di calcio,,..
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BOBOMAN



Età: 59
Segno zodiacale: Bilancia
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Messaggi: 1076
Residenza: Far West

MessaggioInviato: Lunedì 26 Novembre 2007, 09:40    Oggetto: Rispondi citando

impossible
la parola impossibile è presente nel vocabolario dello Scout ma è lì apposta perchè lo Scout ne possa togliere le due prime lettere.

Rinox hai ragione l'Italia è sempre stata la nazione delle cento nazioni delle cento lingue e dei....cento allenatori(cento numero simbolico per dire tanti e perche di preciso non mi ricordo in quanti siamo ma ognuno vorrebbe far nazione a parte,a parte quando vinciamo un mondiale).
Però se noi crediamo veramente nel messaggio di B.P. dovremmo far di tutto per creare una sola associazione nazionale anzi dovrebbe essere mondiale e poi nazionale...utopia....lo Scout vive di progetti difficili le sue non sono utopie.
A mio parere bisognerebbe tornare ridare in mano la formazione a Gilwell e creare posti analoghi(sempre dipendenti da Gil.)nei vari continenti invece che sprecare soldi in inutili e strani edifici burocratici a Ginevra o chi sa dove...che faran mangiare qualche burocrate e la sua famiglia ma allo Scoutismo non servono a nulla.
Io riunirei tutti sotto uno stesso tetto,chiudo le porte e mi ingoio la chiave......e non vado in bagno finchè non ci si è messi d'accordo(anche un Papa,mi pare,(o un cardinale durante l'elezione di un papa)fece una cosa simile anche se non cosi estrema).
Ovviamente il mio è un paradosso anche perchè....non voglio morire da ...mongolfiera.

Comunque l'unica è tornare al metodo originale per tutti ossia una preparazione tecnica per avere ragazzi autonomi,democratici,sempre pronti per se e per gli altri,e poi fare in modo che in ogni gruppo vi sia la possibilita di un cammino spirituale per ogni diverso credo.
Io ad esempio sono contrario a quello che è successo in Gran Bretagna dove si sono create delle Troops(reparti-gruppi) di soli Islamici e dentro l'associazione.
Non per il guppo Islamico ma perchè a mio parere se si vuol parlare di integrazione e fratellanza bisogna unire far vivere insieme i ragazzi non separati,possono esserci problemi logistici ma è l'unica soluzione ...non separare ma unire.

L'allontanamento dal metodo originario DICIAMOCI LA VERITA' non è nato per "modernita' " od esigenza dei ragazzi ,che invece chiedono di "tornare a bomba",ma per utilita dei differenti gruppi nel differenziarsi dagli altri.

Difficilmente,a parte in qualche posto ancora "selvaggio",sento parlare di religioni sanguinarie o che predicano l'odio(sono gli uomini (certi)che,eventualmente,le plasmano secondo i loro calcoli di potere...quasi mai religioso),QUINDI non vedo alcun problema nella condivisione della vita Scout.
E poi come per il mangiare...seguiremo "diete" diverse.

Snoaring Bear

Orso Ronfante

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occhiodifalco





Registrato: 09/11/07 00:37
Messaggi: 12
Residenza: gela

MessaggioInviato: Mercoledì 28 Novembre 2007, 23:57    Oggetto: INDABA per Capi ed Adulti Scout/Guide Rispondi citando

Secondo il mio modesto parere lo Scoutismo è uno solo e cioè quello lasciatoci da B.P. e tramandatoci da altri Capi Scout che prima di noi hanno creduto in Lui. Quindi se abbiamo il coraggio di applicare il metodo così come c'è l'ha lasciato B.P. senza inventarci nessuna alchimia per metterlo in pratica Vi assicuro che ci prenderemo delle belle soddisfazioni con i frutti che raccoglieremo dopo, ed allora sì che avremo fatto DEL NOSTRO MEGLIO per i nostri ragazzi. Quindi come diceva il Fondatore nulla è impossibile ed allora rimbocchiamoci le maniche affinchè non esistano nel nostro Paese prima e nel Mondo poi tutte queste diversità che ci sono tra noi Scout. Quindi mi chiedo: è possibile mai che esistano tante associazioni scout e tutte devono essere diverse (nel metodo) l'une dalle altre? E' possibile che nel 2008, dove si parla di pace nel Mondo, esistano Capi Scout che evitano od addirittura vietano ai propri scout di incontrare altri scout di altre associazioni? E' possibile che....., avrei tante altre domandi da pormi ma è meglio che mi fermi qui permettendomi di ricordare che la Legge recita "Lo Scout è fratello di ogni altro Scout..." e quindi diamo noi questo esempio ai nostri ragazzi e superiamo tutte queste barriere!!!

Il popolo della Giugla solitamente saluta così...SIAMO DELLO STESSO SANGUE TU ED IO!!!"

Buona Caccia, Buona Strada a te FRATELLO SCOUT!!
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uomodelbosco





Registrato: 06/03/07 18:14
Messaggi: 1260

MessaggioInviato: Giovedì 29 Novembre 2007, 12:25    Oggetto: Rispondi citando

Quoto Occhidifalco e Boboman
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Lupo Grigio



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MessaggioInviato: Sabato 05 Gennaio 2008, 09:41    Oggetto: Allora perchè non provare Ai Fratelli Scout e Guide Rispondi citando

PG ha scritto:
quoto chiurlox
La condivisione degli ideali non significa azzerrare le differenze che contraddistinguono le varie associazioni......

Lo ribadisco consideriamo più premiante l'immagine associativa, lo dici anche tu.
Non superando questo non ci si avvicina di un passo all'unita dello scoutismo italiano.
Cerchiamo di sforzarci cioè, facciamo del nostro meglio.
Siamo molto più simili di quello che noi stessi crediamo.
Certo più simili dei pseudo scout che al Jamboree o al rover moot vanno in birreria e tornano sbronzi.


Allora perchè non proviamo a fare qualcosa di utile vi invio un invito

Ai Fratelli Scout e Guide

UTOPIA O SPIRITO SCOUT?


Cari fratelli e sorelle scout,
la recente attività dell’arrivo, e della consegna a catena, della “Fiamma dello Spirito Scout”, per il centenario del Movimento Scout, ha dimostrato che a livello di base tra scouts di svariate Associazioni, aderenti o meno ad organizzazioni internazionali Scout e Guide come WOSM – WAGGGS – WFIS – FEDERSCOUT – FSE – CES – ecc., la fraternità è stata massima e lo scambio di opinioni ha cementato nuove amicizie che sono sfociate in promesse, ed in alcuni casi anche già mantenute, di realizzazione di attività comuni per far vivere veramente il punto della Legge Scout ove è scritto, in varie maniere, che: “Lo scout è…….. fratello di ogni altro scout…..”.
Nello scambio di opinioni, facilitato dall’incontro, in molti casi si è scoperto che le diversità (non solo di scrittura ma anche pratiche) sono, alla fine, ben poca cosa rispetto a ciò che è pressoché uguale in tutte le Associazioni e che agire in comunione rappresenta quello che è il vero “Spirito Scout”.
Per questo motivo alcuni ci siamo chiesti: “Perché non organizzare un grande incontro, un <INDABA CAPI E ADULTI SCOUT/GUIDE>, non per creare un’altra Associazione (sarebbe anacronistico) ma per discutere a livello di base, cioè con chi fa attività ogni giorno (con Lupetti/Coccinelle/Scouts/Guide/Rovers/Scolte), su “ciò che ci divide” e cercare di trovare quelle soluzioni più adatte per una futura unità dello Scautismo Italiano.
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Totò Vitale
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rinoceronte caparbio
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Messaggi: 3920

MessaggioInviato: Sabato 05 Gennaio 2008, 16:04    Oggetto: Rispondi citando

Citazione:
si è scoperto che le diversità (non solo di scrittura ma anche pratiche) sono, alla fine, ben poca cosa rispetto a ciò che è pressoché uguale in tutte le Associazioni e che agire in comunione rappresenta quello che è il vero “Spirito Scout”.


strano che non si sia pensato lo stesso quando i singoli capi si sono divisi.
Citazione:

Per questo motivo alcuni ci siamo chiesti

grammatica a parte, CHI?

Citazione:
su “ciò che ci divide” e cercare di trovare quelle soluzioni più adatte per una futura unità dello Scautismo Italiano.

questo basta guardarselo nei vari regolamenti e norme delle varie associazioni.
si capirebbe meglio la metodologia (che noi capi giovani sappiamo in maniera zoppicante) e le motivazioni educative di determinate scelte - ma questo non possiamo noi, ma dare mandato di farlo a chi ci rappresenta - .

Detto ciò mi chiedo cosa abbia portato la Sezione Scout di Gela "Fabio Rampulla" (presieduta da lupo grigio - salvatore) , a staccarsi dal cngei e a essere in prova alla wfis (ovvero alla TERZA federazione mondiale scout - evidentemente non siamo solo noi italiani a dividerci).
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aureliano



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MessaggioInviato: Lunedì 07 Gennaio 2008, 17:26    Oggetto: Rispondi citando

L'idea dell' Indaba sarebbe interessante.
Più ancora è interessante l'idea di una riunificazione dello scoutismo italiano.

Ma prima ci sarebbe da cambiare un atteggiamento troppo diffuso nel nostro Paese...quasi 40 associazioni scoutistiche sono una follia, specialmente tenendo conto che molte di esse non hanno grosse differenze metodologiche...

Che senso hanno associazioni che si riducono ad 1/2 gruppi/sezioni in tutt'Italia??

Forse, per cercare la tanto utopica "riunificazione", bisognerebbe ripensare prima all'abbandonare certi "orticelli" (che poi sono soltanto piccole aiuole) e fare qualche sacrificio per venirsi incontro, rendendosi conto che molte delle differenze sono più immaginate che reali.
Ma mi pare che questi sacrifici non voglia farli nessuno...
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