Il giusto equilibrio nel rapporto capo-ragazzo
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#1: Il giusto equilibrio nel rapporto capo-ragazzo Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Sabato 19 Agosto 2017, 16:31
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La questione principale su cui sto riflettendo è quanto tempo e quanto spesso un capo dovrebbe stare con i ragazzi durante il campo estivo, per parlare con loro, osservarli, e in particolare tener d'occhio il morale dei ragazzi più giovani, che nelle fasi di montaggio, quando il lavoro è più duro, facilmente tocca il minimo.
Sto spulciando il regolamento di branca alla ricerca di qualche indicazione utile, ma non trovo quello che mi serve.

Secondo il manuale, il capo dovrebbe dare libertà ai propri ragazzi, garantirne l'autonomia, dargli fiducia e indipendenza e resistere alla tentazione di intervenire direttamente nella squadriglia.
D'altra parte il capo dovrebbe anche osservare i ragazzi, vivere con loro le stesse esperienze e avere con loro un dialogo tale da permettere la progressione personale e da costruire un minimo di rapporto personale con ciascuno di loro.

Un parere da CFM è il seguente: il capo deve cercare il dialogo con i ragazzi, ma solo negli spazi comuni, ad esempio ai lavandini, nel bosco mentre fanno legna, ma mai negli spazi di squadriglia.

Quindi le uniche occasioni in cui i capi vedono tutti i ragazzi di una squadriglia sarebbero:
  • le ispezioni (certo non il momento migliore per fare una bella chiacchierata con la squadriglia)
  • i momenti come il "caffè con i capi" (un quarto d'ora dedicato giornalmente a una singola squadriglia)
  • gli inviti a cena delle squadriglie (ma una squadriglia potrebbe non invitare i capi per più giorni di fila)
  • i consigli di squadriglia (quando c'è una rogna da risolvere che richieda anche la presenza dei capi)

Durante i lavori più duri (montaggio e smontaggio delle costruzioni di reparto e squadriglia) i capi dovrebbero essere presenti solo il tempo effettivamente necessario per fare ciò che fisicamente i ragazzi da soli non sono in grado di fare.

A voi torna? Lo chiedo perché a me sembrerebbe sensato fare un giro delle squadriglie (mentre preparano il pranzo o la cena) ogni giorno, giusto per chiedere come va, scherzare un po' e osservare come gira la squadriglia.
Certo eviterei che in una staff di 5 capi una stessa squadriglia riceva in sequenza la visita separata di tutti i 5 capi... ma penso che un paio di visite, se gradite, come dovrebbe essere, le possa accettare di buon grado.

#2:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 17 Settembre 2017, 15:14
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ci vuole sempre il buon senso secondo me.

Se un capo sta _serpre_ coi ragazzi, è sbagliato.

Se non capi non sta _mai_ coi ragazzi, è sbagliato.


La mezza via è purtroppo sempre arte del capo....

In staff però ci dovrebbero _sempre_ essere dei momenti dove si verifica anche su questo...

#3:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Lunedì 18 Settembre 2017, 20:45
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Grazie del parere, condivido in pieno.

La parte che mi interessava di più era un commento su questo passaggio:

Citazione:
Un parere da CFM è il seguente: il capo deve cercare il dialogo con i ragazzi, ma solo negli spazi comuni, ad esempio ai lavandini, nel bosco mentre fanno legna, ma mai negli spazi di squadriglia.


Ma penso che in base alle tue stesse parole, sia possibile considerarlo troppo restrittivo, nel senso che fare una capatina nell'angolo di squadriglia sia una possibilità da non vietare al capo, ma da interpretare.



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