Marm ha scritto: |
Anche se il forum non è molto attivo in questo periodo.. può essere comunque una fonte inesauribile se cominci a scavare.. Ho cercato "parallelo" e ho trovato un bel po' di risultati che hanno a che fare col tema
[...] Però.. mi sorprende un po' il numero delle squadriglie dei tuoi reparti.. io considero piccolo un reparto di 4 squadriglie.. piuttosto di avere una sola squadriglia per sesso penserei subito a un parallelo.. |
gufopreciso ha scritto: |
Anche se non è questo il luogo, mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse il motivo per cui ritiene che il Reparto Misto sia educativamente superiore rispetto a quello Parallelo. E una cosa che sinceramente non capisco... A me personalmente non piacciono per nulla.... |
Dano ha scritto: |
Beh...io almeno per esperienza personale lo trovo molto più educativo perchè comunque hai la possibilità di vivere esperienze a contatto e conoscendo quindi anche l'altro sesso...hai una visione più completa del mondo e del modo di comportarsi anche dell'altro sesso...
Con i reparti solo maschili o solo femminili questo si perde completamente...le attività le vivi unicamente con ragazzi/e come te...senza poter sperimentare appunto la conoscenza "dell'altro"... |
delfinocreativo ha scritto: |
Beh secondo me il reparto misto insegna ai ragazzi il rispetto per l'altro sesso, insegna che nelle differenze di sesso si può vivere (o sopravvivere) senza discriminazioni fra sq maschili e femminili, si imparano che laddove ci sono dei limiti ci si aiuta pur essendo diversi... magari le ragazze possono imparare la praticità e la solidarietà maschile mentre i ragazzi possono apprendere la pazienza femminile!!!! e poi è bello vedere ragazze che magari al campo vincono il totem costruzioni alla faccia dei ragazzi o sq maschili che vincono cucina!!!!! |
gufopreciso ha scritto: |
Certo. Il punto è che tutte queste cose positive (nessuna esclusa) valgono anche per il Reparto Parallelo per il quale posso evidenziare altri elementi positivi (es: miglior soddisfazione delle esigenze tipiche di un sesso) che invece non valgono per il Misto. Mentre per il misto posso evidenziare elementi negativi (es: tendenza all'omologazione, facilità che in caso di maggioranza di uno o dell'altro sesso si pratichino con maggior frequenza attività più tipiche di un sesso e mal sopportate dall'altro) o potenzialmente negativi (es: tendenza ad un abbassamento/livellamento del livello tecnico o fisico a vantaggio di una fruizione identica per entrambi i sessi, assenza de facto dei momenti monosessuati richiesti a livello metodologico) più facilmente assenti ed anzi corretti nel Parallelo. Non sto parlando di monosessuato puro, ma di monosessuati paralleli.
Più ci penso e sempre meno mi piacciono i Reparti Misti..... |
BOBOMAN ha scritto: |
Per quella poca esperienza Scoutistica che ho ....mi Trovo concorde con Gufo.....per ora...ossia quando la società finalmente non produrrà bambini/ragazzi inquadrati per stereotipi sessuali ed EFFETTIVAMENTE mentalmente se non fisicamente equivalenti,non vedo alcun problema nel Misto/Misto.. ma ne deve scorrere ancora acqua sotto i ponti...molta.
Per ora stante così la situazione trovo che il parallelo sia la soluzione migliore.. |
gufopreciso ha scritto: |
Esatto è proprio questo che non mi piace del Misto (il cercare di mantenersi su attività giuste per tutti). E credo questa sia una delle motivazioni per cui molte realtà si lamentano della non più adeguatezza del reparto per quella fascia d'età. Chiaramente come Reparti Paralleli facciamo attività comuni che siano "giuste" per entrambi, ma se dovessi pretendere che i miei esploratori si mantengano costantemente tutto l'anno su attività "giuste per tutti" credo che nel giro di qualche mese avrei un reparto decimato. Idem nel reparto guide. Oltre alle attività di parallelo facciamo attività di reparto che sono quelle che i ragazzi chiedono e vogliono fare. Ed è giusto che sia così.
Ma se fossimo un reparto misto i miei esploratori dovrebbero a volte fare qualcosa che non vogliono e che non hanno interesse perchè vogliono farlo le guide ed idem l'inverso. Perchè è normale, le richieste e le possibilità sono si in parte simile ma anche diverse... Al CFM c'erano alcuni che raccontavano esperienze di loro reparti in cui si trovano situazioni simili e esponevano i vari problemi... |
pulci ha scritto: |
sinceramente in questi 4 anni di reparto (misto) non ho visto nessun tipo di omologazione tra maschi e femmine: la possibilità di confronto tra i due sessi, a mio parere, garantisce una migliore e personale visione del mondo che si arricchisce proprio grazie al continuo confronto con una mentalità differente. |
gufopreciso ha scritto: |
Che è lo scopo della Coeducazione: garantito anche nei Riparti Paralleli.
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pulci ha scritto: |
(sempre nel misto) esistono momenti dove le sq hanno modo e tempo per vivere in modo individuale, ed è epr questo bene che siano "separate", ma ci sono anche momenti dove si rende necessario che le ragazze e i ragazzi abbiano modo di vivere insieme. |
gufopreciso ha scritto: |
Certamente. E a queste due spinte, il parallelo garantisce anche dei momenti monosessuali che trovo indispensabili ed irrinunciabili. Anche gli stessi ragazzi lo chiedono. Inoltre i Consigli della Legge trovo si svolgano meglio in un ambiente monosessuato, si è più aperti ed onesti e si ha meno "timore" a dirsi chiaramente lo cose.
Esempio stupido: cannette. I miei esploratori vanno letteralmente in un brodo di giuggiole a l'idea di fare bivacco di cannette: 12/13 ore di gioco anche in notturna, appostamenti, tattiche, piani, mimetizzarsi, imboscate ecc... Le guide dopo circa 2 ore si stancano. |
pulci ha scritto: |
il "livellamento tecnico" di cui parlava gufopreciso da noi non si è mai verificato. le sq hanno sempre messo in mostra ottime capacità tecniche, suscitando spesso la gara alla costruzione migliore senza mai dare per scontato una vittoria maschile: quest'anno i tucani (femminile) hanno fatto una sopraelevata a 2 piani perchè erano in 8 e non riuscivano a farla normale, gettando l'invidia tra noi maschietti... |
pulci ha scritto: |
la possibilità di essere a contatto con l'altro sesso nei momenti di discussione e nelle attività secondo me è una grande risorsa. |
gufopreciso ha scritto: |
Certo, come è una grande risorsa anche il contrario; momenti che esulino dalla sola squadriglia la quale ha già molte virtù e scopi, senza doverla caricare anche del fatto di essere unica comunità aggregatrice monosessuata. Essere paralleli non significa vivere separati, significa vivere una via di mezzo tra il monosessuato puro e il misto: momenti assieme (di parallelo) e momenti monosessuati (di riparto). |
pulci ha scritto: |
tornando sulla mia esperienza noto che proprio grazie al reparto misto ci sia stata una grande crescita personale che ha reso noi del 4° anno, ovver quelli con cui ho legato di più (com'è normale che sia), delle persone che seppur con caratteri, abitudini e modi di pensare molto diversi, consocano l'importanza del confronto e del rispetto dell'altro sesso.
Non che questo non possa esserci in un reparto solo maschile o solo femminile, anzi, me lo auguro fortemente, altrimenti significherebbe che due dei principi fondamentali si bruciano a favore di qualcosa di meno importante, ma credo che in un reparto misto sia una cosa più evidente e più articolata. |
gufopreciso ha scritto: |
Stessi risultati che posso dire di aver avuto io e che vedo nei ragazzi del 4 anno dei reparti del mio gruppo. Alta Sq è mista, come ConCa è unica riguardo alle attività di parallelo (generalmente facciamo un'unica riunione di ConCa, metà dedicata agli affari comuni e metà ci separiamo per parlare delle specificità dei vari reparti). Credo che il misto sia troppo sbilanciato e non garantisca quei momenti di monosessualità che sono anch'essi necessari. |
polvansen ha scritto: |
Non so se si è capito, ma io a differenza di te sono un grande sostenitore del parallelo: ha tutti i vantaggi del reparto misto, qualche difetto in meno ed è molto più flessibile! |
mangusta perspicace ha scritto: |
perchè l'ho vissuto in reparto il mio ultimo anno (il reparto parallelo) ed è stato un buco nell'acqua..e poi i maschi da soli sono animali e le femmine diventano troppo tendenti a bamboleggiare.. |
Citazione: |
la possibilità di essere a contatto con l'altro sesso nei momenti di discussione e nelle attività secondo me è una grande risorsa. |
arkypita ha scritto: |
Grazie Marm! Hai fatto una selezione di informazioni veramente fenomenale, quanto ti devo?
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arkypita ha scritto: |
Riguardo l'OT sul numero di sq. trovo che quando avevo 4 squadriglie da 7 era difficile seguirle tutte, adesso con 3 squadriglie è una bengodi! Sono venti persone, è un po' piccolo, ma non da farmi rimpiangere le 30 che avevo prima. Poi ovviamente dipende dalle risorse che ognuno ha a disposizione: spazi, capi, aiuti, rs.... |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Mi spiace che non siano stati presi miei interventi, probabilmente troppo faziosi verso il parallelismo. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Io non ho fatto il cammino scout da ragazzo nel reparto.
Mi spiace che non siano stati presi miei interventi, probabilmente troppo faziosi verso il parallelismo. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
Ecco un caso di un reparto parallelo. [...] Nella pratica: Attività insieme: lancio impresa di squadriglia, lancio alta squadriglia, lancio rover in servizio, lancio specialità, uscita di reparto autunnale insieme, campo invernale - 28,29,30 dicembre - insieme (stessa casa, gioco insieme, consiglio della legge separati, cerimonie insieme, un pomeriggio divisi), san giorgio di zona insieme, campo estivo insieme (geograficamente) con alcuni momenti separati. Attività separate: riunione di reparto divisi (sabato ore 14.30-17...17.30), uscita di reparto in primavera divisi, missione di squadriglia e uscita di squadriglia divisi (chiaramente ogni squadriglia va da se). Ogni tot inter staff, ogni più tot staff di reparto (nel senso che quando ci capita facciamo staff tutti e 6, noi 3 ci si sente di più). La PPU,specialità, competenze, imprese vengono gestite dalla singola staff. Ci si confronta tutti e sei però su ogni cosa richieda una riflessione. |
Citazione: |
Assolutamente no... non sono affatto d'accordo con le Sq Miste... però i reparti misti si, anzi non riuscirei a pensare di stare per 4 anni in un reparto solo femminile |
Marm ha scritto: | ||
Non è assolutamente questo il motivo! Nella ricerca mi son venute fuori non so quante pagine di risultati, ho dato una veloce controllata delle discussioni riportate nelle prime 2 o 3 pagine, mi pare, di queste ne ho trovate 5 che avevano a che fare col tema. Le ho controllate e se ne sono salvate due, delle quali son rimasti i link, e di queste ne ho riportato una sorta di sintesi. Vista la tua esperienza e quel che hai scritto qui ora, se avessi trovato una discussione che entrava nel merito del tema "reparto misto o parallelo", lo avrei di certo riportato Ma siccome non ho passato al setaccio tutto il forum, può benissimo essermi sfuggita... |
arkypita ha scritto: |
Ecco, questo tipo di contributo mi è molto utile, infatti noi non abbiamo idea di come sia la gestione di un reparto parallelo. Nel senso.... cosa cambia? Sai farmi un esempio di "attività tipo" del reparto femminile e del reparto maschile? L'idea che mi son fatto è che cambi poco o nulla dal punto di vista delle attività, molto di più dal punto di vista dei rapporti. |
arkypita ha scritto: |
Quant'è bello il fatto che noi facciamo una proposta che unisce maschi e femmine? |
arkypita ha scritto: |
Io credo che tutta la potenzialità di un reparto misto si possano trovare in un reparto parallelo, se si è capaci di dare le giuste "rassicurazioni" specie ai ragazzi più grandi (campi insieme, Alta Sq. insieme etc). |
arkypita ha scritto: |
Adesso lancio la domanda più forte: voi pratichereste l' "ask the boys" come elemento che aiuta la CoCa nella decisione? |