Citazione: |
Come scout, peraltro, ritengo sia importante che se vediamo qualcosa che secondo noi non va, non ci limitiamo a mugugnare ma proponiamo un'alternativa. |
franzos79 ha scritto: | ||
La soluzione per accorciare la piramide associativa in Agesci qualcuno già l'aveva proposta ed eccola qui http://www.scoutismo.it/piramiderovesciata/
A Michele invece dico che convengo quando dice
Il problema di fondo è però che chi sta in fondo alla piramide associativa pur facendo tutti i vari passaggi difficilmente si potrà far sentire da chi sta lassù in alto nella piramide associativa. |
Michele ha scritto: |
la mia soluzione è un potenziamento della democrazia rappresentativa, mantenendo però (o rafforzando, se necessario) una vera _rappresentatività_ dei ...rappresentanti |
franzos79 ha scritto: | ||
La soluzione per accorciare la piramide associativa in Agesci qualcuno già l'aveva proposta ed eccola qui http://www.scoutismo.it/piramiderovesciata/
A Michele invece dico che convengo quando dice
Il problema di fondo è però che chi sta in fondo alla piramide associativa pur facendo tutti i vari passaggi difficilmente si potrà far sentire da chi sta lassù in alto nella piramide associativa. |
BOBOMAN ha scritto: | ||
(Ritengo che l'ultima parola,nelle tue intenzioni,avrebbe dovuto essere "Rappresentati"...ma posso sbagliarmi nel corregerla...e a questo punto se fosse cosi ti prego di spiegarmi il concetto che non ho capito come avrei dovuto) |
franzos79 ha scritto: |
Bè la rappresentatività in Agesci è un problema in quanto i consiglieri generali non sono vincolati a votare in sede di consiglio regionale allo stesso modo in cui si è espressa la "loro" assemblea regionale.
Dunque se qualcuno mi spiega come gruppi e zone possono essere rappresentati, tramite la loro partecipazione in assemblea regionale, al consiglio regionale se solo i due responsabili regionali sono vincolati a votare in tale sede allo stesso modo in cui si è espressa la "loro" assemblea regionale, lo ringrazio. |
BOBOMAN ha scritto: |
Questo è quello infatti che si fa in molte associazioni WOSM stessa...anche se -PARE- non funzioni come dovrebbe,ma ritengo sia un problema di uomini (e politica)più che di mezzi giusti o sbagliati. La soluzione principale che bisognerebbe portare avanti per uscire dalla crisi che lo Scoutismo ha,A LIVELLO MONDIALE,è quella di riportare in vita Gilwell come divulgatrice del Metodo e allo stesso tempo sua garante di uniformità ed attinenza con le linee guida del nostro Padre Fondatore e di tutto quello che li si è sviluppato almeno fino al '69. Se all'epoca ('47) la decisione di decentrare fu tragica e foriera del futuro degrado,non vedo invece nulla ora di contrario o negativo in ciò,visto che nel frattempo il mondo è diventato molto più piccolo. e realizzare delle filiali direttamente controllate dalla sede centrale non è più cosa ardua come in passato. Creare vari Reparti di Elfi suddivisi in zone continentali che facciano sempre capo a Gilwell e che siano interscambiabili tra loro,come dovrebbe essere per mantenere l'uniformità -sempre-del Metodo , non è cosa impossibile,democraticamente ogni nazione invierà i suoi migliori Scouters per farvi parte e questo per un periodo di un anno,mentre solo il Capo Campo(GILWELL), i DCC(vice,a GILWELL ed a capo degli altri campi) saranno in carica per periodi piu lunghi onde dare comunque una continuità e durabilità di impostazione e di progettualità. Inoltre ogni Nazione utilizzerà gli ex Martin Pescatori(che han finito il loro anno) come Istruttori Itineranti perchè a livello di Zona e direttamente di gruppo si affianchino agli Scouters per dare loro quel supporto Metodologico di cui possono necessitare nella vita del loro gruppo,zona,regione(non a caso l'ordine è contrario ),questo ruolo ad esempio fù il ruolo di Thurman prima di divenire Capo Campo a Gilwell. Dove si prendono i soldi per far tutto cio??? Evitando di fare tanti congressi para politici,meeting,FARAONICHE SEDI DISTACCATE dei buros,"villaggi turistici" nella Jungla Sud Americana ecc ecc. Insomma meno convegni e salamelecchi tra i soliti noti con relativi party...e piu palanche per lo SCOUTING, LA FORMAZIONE e....detta per ultima MA PRIMA per importanza ....PER I RAGAZZI. Inoltre se è comunque necessaria una governance ,e lo è,che venga snellita unificata e che sia fattiva e presente nella vita di tutti i gruppi. UN CAPO SCOUT DEVE ESSERE PRESENTE ,AD ESEMPIO, NELLA VITA DI UN GRUPPO ,DI UNA ZONA. E se questo è un caso magari non frequente,gli altri quadri COMMISSARI ecc ecc lo siano sempre. Insomma togliamo un pò di gradini a questa piramide,scegliamo i migliori -democraticamente ma per capacità oggettiva-,diamogli il tempo di portare avanti il loro progetto(per il quale sono stati scelti) e pensiamo ai ragazzi. |
franzos79 ha scritto: |
Abbiamo idee diverse Michele e questo va anche bene in una associazione. |
Citazione: |
Mi spieghi però: 1 - in che modo può un gruppo, una zona, una regione portare la propria idea unitaria ad un consiglio generale tramite consiglieri generali che votano secondo le loro idee senza nessun vincolo rispetto alle decisioni di un'assemblea regionale? 2 - la mediazione che tu citi secondo te ha portato buoni frutti in associazione e nel consiglio generale? Si, quali? |
Michele ha scritto: |
Non credo che la crisi dello scautismo, e men che meno le spese discutibili, siano frutto dell'assemblearismo |
Citazione: |
Michele dice: Se la mia assemblea regionale fa una scelta, devo potermi augurare che i consiglieri generali della mia regione cercheranno di portarla avanti, e che se non lo faranno, o se dovranno scendere a compromessi, c'è qualche buona ragione. |
BOBOMAN ha scritto: | ||
Credici Michele, è frutto non di quell'assemblearismo teorico e per alcuni positivo,ma di QUESTO assemblearismo in cui comunque si gioca sporco,si fanno le lobby,si convincono i piccoli e lontani con sotterfugi,finta amicizia |
Citazione: |
ecc ecc..............tutto poco Scout, anzi.........poco edificante anche se non fosse Scout. Chiedilo al nostro connazionale che è stato fatto fuori non molto tempo fà...questo è il WOSM ed esso riflette in grande anche come poi funzionano le cose in basso. B.-P. lo sapeva ed è per quello che non fu mai d'accordo e avversò l'idea di un comitato internazionale....che gli fu "imposto" da una guida tra l'altro ......ste guide che danni Puo' essere brutto da dirsi ma lui era per un oligarchia...in cui comunque tutto era nelle sue mani...si! perchè era fatto così...ma in fondo anche perchè sapeva che se non teneva in mano le redini comunque poi sarebbe successo quello che è successo...ognuno per la propria strada,lotte di potere,egemonie di uno contro l'altro,STORPIAMENTI DEL METODO....MORTE DI GILWELL. Ora....riproporre un oligarchia semi-dittatoriale è anacronistico e poi.........dove lo troviamo un altro B.-P. che comunque garantisca quello che poteva garantire lui??? Elucubrazioni a parte,mi pare che l'unica soluzione sia quella ,Internazionalmente e Nazionalmente....di eliminare un bel po' di gradini...e pensare ai Ragazzi,allo Scouting ed alla formazione. |
franzos79 ha scritto: | ||
Ecco qui sono in disaccordo totale: in questo modo solo quello che pensano i consiglieri generali diventa giusto, l'idea di un consiglio di zona, di una coca secondo quanto tu dici non solo dovrà essere filtrata da un'assemblea regionale (e qui democraticamente mi va pure bene), ma pure se approvata sottostare alle ragioni o ai compromessi di chi è consigliere generale... |
Citazione: |
Io ti invito a rileggere gli atti dell'associazione, ... Oppure prova a spiegare ... |