Terrible ha scritto: |
Rinoceronte, è per dire che come ribadito da piu persone, come recita il punto 4 della legge, La guida e lo socut sono amici di tutti e fratelli di ogni altra guida e scout. L'atteggiamento che secondo te si dovrebbe avere nei confronti degli omosessuali non è da fratello o amico, ma da censore. E la chiesa dovrebbe smetterla di fare l'inquisitrice. Adesso potrai sfoderare tutti gli scritti che ti pare ma su uesto argomento in particolare e sulla sessualità in genere la Chiesa propugna un modo di pensare maturato migliaia di anni fà e che è stato scritto nei testamenti dagli uomini. Ma forse per la chiesa vorrebbe dire ammettere un errore e questo sarà una cosa che mai accadrà. |
Terrible ha scritto: |
L'atteggiamento che secondo te si dovrebbe avere nei confronti degli omosessuali non è da fratello o amico, ma da censore. |
Citazione: |
Adesso potrai sfoderare tutti gli scritti che ti pare ma su uesto argomento in particolare e sulla sessualità in genere la Chiesa propugna un modo di pensare maturato migliaia di anni fà |
Terrible ha scritto: |
Rinoceronte, tutti i tuoi interventi sono da censore, inutile che ne richiami qualche pezzo qua e là
|
wikipedia ha scritto: |
Per censura si intende il controllo della comunicazione o di altre forme di libertà (libertà di espressione, di pensiero, di parola|) da parte di una autorità.
Nella maggior parte dei casi si intende che tale controllo sia applicato all'ambito della comunicazione pubblica, per esempio quella per mezzo della stampa o altri mezzi di comunicazione di massa; ma si può anche riferire al controllo dell'espressione dei singoli. |
Citazione: |
la qualità di quello che un capo trasmette ai suoi ragazzi è proporzionale non soltanto alla sua competenza pedagogica ma alla serenità e alla maturità della sua vita personale e familiare. Un capo che vive una situazione conflittuale a casa non potrà che esportare malcontento e conflitto! |
Citazione: |
Don Emilio (nella sostanza):
Convivi? Allora fuori dalla comunità capi, non ci sono ragioni che tengano. Rientri quando ti sei sposato. |
akela_xx ha scritto: | ||||||
e come fai a differenziare la Partenza dall'Uscita o saluto che dir si voglia?
ora finiamo offtopic.. ammetto di non essere "esperto" di metodo rs.. comunque.. nessun capoclan va a a chiedere al partente di sottoscrivere il patto associativo.. e ci mancherebbe.. ma secondo me la partenza è una Partenza se coincide coi valori del patto associativo.. altrimenti è un'uscita, che ha comunque pari dignità in quanto scelta matura e consapevole. |
akela_xx ha scritto: |
ma forse stiamo andando al di là dell'argomento del topic..
un conto è la fratellanza e l'amicizia che come scout proviamo verso un'altro scout.. o verso chiunque, almeno in teoria.. un conto è dire che sulla base della nostra fratellanza dobbiamo permettere a chiunque di fare il capo scout. E qui non si sta negando un diritto che è di tutti.. non è un diritto di tutti fare il capo! |
Sentry ha scritto: | ||
Come spesso accade credo che il problema non sia sostanziale ma di forma. Partiamo da qui:
*competenza pedagogica???? E chi la valuterebbe??? Non parlatemi di CFM e CAM perchè quelli assolutamente non valutano la competenza pedagogica, in cinque giorni è buona se riesci a scovare i casi clinici (sui quali per altro non hai nessuna voce in capitolo... nel giro di 3-4 anni avranno la nomina a capo comunque se la loro CoCa la chiede)... ma tutto il resto è poco più di buon-senso. Oltretutto "competenza pedagogica" non vuol dire "capacità d'empatia" o cose del genere. * serenità e maturita? E queste chi le valuterebbe? Conosco un sacco di capi comunque NON omosessuali che non metterei mai in questa categoria!!! *Un capo che vive una situazione conflittuale a casa non potrà che esportare malcontento e conflitto! Forse è vero... ma avete mai sentito di un capo che viene allontanato perchè non va d'accordo con la moglie/marito? Il problema è che al posto di "situazione conflittuale" dovremmo scrivere "quelle situazioni che a noi non piacciono" Diciamo che come frase mi sembra un po' mal costruita... ma questo è altro argomento. |
Citazione: |
Se le CoCa si svuotassero magicamente di tutti quelli che in qualche modo sono fuori dal perfetto-cattolico probabilmente l'AGESCI si ridurrebbe di migliaia di unità |
Sentry ha scritto: |
Se quel capo non è adatto a stare a contatto diretto con i ragazzi ciò non toglie che può essere una ricchezza per la CoCa (e non parlo di presenza fisica ma di idee), ciò non toglie che possiamo considerarlo un capo in cammino come dovrebbero esserlo tutti gli altri. |
franzos79 ha scritto: |
Fra i documenti ufficiali della chiesa c'è il Codice di diritto canonico, canone 1084 " “L’impotenza a compiere l’atto sessuale antecedente e permanente, sia da parte dell’uomo che da parte della donna, sia assoluta sia relativa, per sua stessa natura dirime il matrimonio" insomma ovvero l'impotenza è autonomo impedimento dirimente del matrimonio, qualora sussista prima delle nozze e sia incurabile. E' questo il caso di un paraplegico di Viterbo che voleva sposare la sua fidanzata, ma in quanto impotente a seguito di un incidente tale matrimonio gli è stato negato (http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_07/matrimonio_paraplegico_viterbo_077d3190-34bf-11dd-befe-00144f02aabc.shtml). Se sei un capoclan di Viterbo come gliela spieghi questa cosa ai tuoi R/S? |
franzos79 ha scritto: |
2. Oppure spiega perchè al Sig. Welby (di Roma) sono stati negati i funerali (http://www.radioradicale.it/il-vicariato-di-roma-sospende-i-funerali-per-welby-cerimonia-laica-domenica-mattina), mentre al sig. Bovio (di Milano) invece sono stati concessi (http://milano.blogosfere.it/2007/07/il-funerale-di-corso-bovio-scatena-una-polemica-sul-suicidio-visto-dalla-chiesa.html). Se sei un capoclan di Roma o Milano come gliela spieghi questa cosa ai tuoi R/S? |
franzos79 ha scritto: |
I documenti che tu dici ufficiali sono scritti da uomini della Chiesa che, come tutti gli uomini, possono pure sbagliare in quello che scrivono ed in come agiscono. Dunque non guardiamo alla Chiesa ed ai suoi documenti come qualcosa di infallibile e inamovibile, cerchiamo invece di capire a fondo il messaggio di Cristo contenuto nei Vangeli. |
Citazione: |
La Comunità R/S propone un cammino di crescita dove il messaggio di Gesù, Dio e uomo, è annunciato (evangelizzazione), conosciuto e approfondito (catechesi), celebrato (liturgia) e vissuto (testimonianza) alla luce dell’insegnamento della Chiesa. |
franzos79 ha scritto: |
Domandatevi perchè non tutte le riforme inserite nel Concilio Vaticano II sono state attuate all'interno della Chiesa? |
franzos79 ha scritto: |
Domandatevi perchè con tutti i dettami sulla morale sessuale la Chiesa Cattolica Romana ha avuto preti che hanno dato scandalo con la pedofilia in inghilterra, irlanda, stati uniti? Come mai? |
Sentry ha scritto: | ||
Scusate ma questo tipo di discorsi non lo capisco proprio. Non conosco questo Don Emilio ma so da chi NON mandare un ragazzo/capo con qualsiasi tipo di dubbio. Mi sembra una risposta molto poco utile alla crescita di chiunque. |
Marm ha scritto: | ||
Questione molto spinosa, prima di dartene una risposta dovrei interpellare il mio assistente ecclesiastico. Al momento è anche possibile che qualcosa mi sfugga, ma per la chiesa questa regola evita che si uniscano in matrimonio persone che non possano consumarlo. Il che mi sembra sensato pensando al significato che la chiesa da al matrimonio, che poi sarebbe anche il significato della cerimonia in se, almeno per quel che ne pensa il sacerdote celebrante... Francamente non so bene se sia peccato e quanto sia grave che due persone che non possano avere rapporti sessuali completi convivano (forse il termine corretto diventerebbe "coabitino") e siano sposate civilmente (e magari abbiano dei figli adottati). Ad occhio e croce non mi sembra una situazione tanto criticabile da un parroco. |
ghiro ha scritto: | ||
Ciao, cito questa parte in particolare del tuo discorso perché la religione Cristiana Cattolica o si accetta al 100% o non si accetta: non contempla un 'fai-da-te' della fede dove si prende quello che ci piace e si rifiuta quello che non ci piace. La scelta di fede nella partenza riguarda la scelta della fede Cristiana Cattolica Apostolica Romana, non una fede a caso o autoreferenziale. Forse il problema di oggi è che, con l'avvallo spesso persino di molti A.E. (posso testimoniarlo per mia diretta esperienza personale in gruppo), si da la partenza con troppa leggerezza: i pilastri fondamentali della fede (dogmatici, etici e morali) devono essere dei nodi da sciogliersi ben prima della partenza...altrimenti si crea un circolo vizioso in cui le nuovi generazioni di capi sono sempre meno irreprensibili sui temi di Fede, educando ragazzi come loro che a loro volta...ecc. ecc. e la catena continua. Se non si è d'accordo su questo mica che non si può fare comunque scoutismo, attenzione! C'è sempre il CNGEI! |