Scout Rosarno 2
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Comunità Capi

#1: Scout Rosarno 2 Autore: franzos79 MessaggioInviato: Domenica 23 Mag 2010, 19:47
    —
Nessuna notizia ufficiale dal Nazionale che nessuno sappia? Qui una delle tante notizie sparse per il web sull'accaduto
Conferme, smentite, prese di posizione?

#2:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Lunedì 24 Mag 2010, 01:34
    —
non ne sapevo niente Shocked
vedrò di documentarmi...

#3:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Lunedì 24 Mag 2010, 01:53
    —
dopo rapida ricerca via internet sembra quantomeno confermata come cosa, ma credo che per avere notizie dal nozionale se debba aspettare ancora qualche giorno.

ti aggiungo qualche link a degli articoli.


ansa
https://www.ansa.it/legalita/notizie/regioni/calabria/2010/05/21/visualizza_new.html_1794929226.html

quotidiano calabrese
http://ilquotidianodellacalabria.ilsole24ore.com/it/calabria/reggio_rosarno_agesci_mafia_%27ndrangheta_1111.html

altro sito di informazione
http://www.nuovacosenza.com/cs/10/maggio/20/scoutrosarno.html

1 dei forum di discussione
http://it-cultura.confusenet.com/showthread.php?t=256833


repubblica non ne parla

corriere

http://archiviostorico.corriere.it/2010/maggio/21/Gruppo_scout_Rosarno_sciolto_per_co_9_100521056.shtml




Libero.it

http://www.libero-news.it/news/416966/Reggio_Calabria__gruppo_scout__sciolto_per_infiltrazioni_mafiose___famiglie_e_parroco_si_ribellano.html

http://www.libero-news.it/news/417113/Reggio_Calabria__mamme_scout_di_Rosarno_scrivono_lettera_a_vescovi_calabresi.html

#4:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Lunedì 24 Mag 2010, 10:53
    —
Poche informazioni sicure per poter valutare, ma certamente se è vero che ci sono state dall'alto pressioni sul resto della Comunità Capi sarebbe veramente spiacevole, per usare un eufemismo...

#5:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 24 Mag 2010, 12:52
    —
Mi spiace ma assolutamente favorevole alla chiusura.
Non possiamo andare a Casal di Principe e poi essere i primi a "lasciar tutto com'è".

Perchè non è vero che gli altri non hanno fatto nulla: hanno fatto COMUNITA' con una persona così.
Che - ed è chiaro che parlo per quel nulla che ho letto - può anche avuto una doppia vita, o anche innocente.

A prescindere, si molla tutto e a settembre si ricomincia.

(tanto, a far campeggi si possono fare anche senza le insegne dell'agesci, se il problema è questo)

#6:  Autore: elfo MessaggioInviato: Lunedì 24 Mag 2010, 12:57
    —
Mi domando di quali infamie si fosse macchiato l'intero Gruppo... Gestivano il potentissimo racket delle case di caccia? Facevano costruzioni pionieristiche abusive? Fabbricavano capi della divisa contraffatti? Distribuivano insegne Gilwell senza fare Formazione Capi?

#7:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Lunedì 24 Mag 2010, 13:06
    —
<ot>
tra il serio, il faceto e l'acido...
se il reato di "spaccio di tizzoni" dovesse essere perseguito... Rolling Eyes
</ot>

#8:  Autore: tolla MessaggioInviato: Lunedì 24 Mag 2010, 13:08
    —
elfo ha scritto:
Mi domando di quali infamie si fosse macchiato l'intero Gruppo... Gestivano il potentissimo racket delle case di caccia? Facevano costruzioni pionieristiche abusive? Fabbricavano capi della divisa contraffatti? Distribuivano insegne Gilwell senza fare Formazione Capi?


Ma hai letto gli articoli?? Perchè da quello che scrivi non mi pare!
Direi che non hanno fatto nulla di male, è stato solo un messaggio quello che hanno voluto dare!

#9:  Autore: newlucio MessaggioInviato: Lunedì 24 Mag 2010, 14:41
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quando al Milano 1 e' stato trovato un capo pedofilo non hanno mica chiuso il Gruppo...

siamo nel mondo ma non siamo del mondo, ergo, non facciamo il gioco del Maligno... se c'e' stata una responsabilita' di altri capi (che hanno taciuto, famoso peccato di "omissione"), allora e' il caso che in primis come cattolici, facciano un passo indietro... per quanto riguarda gli altri, che continuino a fare il loro lavoro con nuovo vigore, insistendo sul fatto che lo SCOUT E' LEALE ma chiudere tutto un gruppo mi sembra ridicolo..

#10:  Autore: formicalaboriosa MessaggioInviato: Lunedì 24 Mag 2010, 22:34
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Io credo che abbiamo pochi elementi per attribuire "colpe" a destra e a manca.

Su Avvenire di sabato c'è un articolo che parla del caso e mi sembra che sia presentata in modo chiaro il succedersi dei fatti.
Non ho letto di pressioni da parte dell'associazione e neppure di una scelta a priori di chiudere il gruppo... però potrei anche aver frainteso l'articolo.

In virtù della nostra legge, dovremmo porre la nostra fiducia nei capi che stanno affrontando la situazione ed essere fiduciosi che sia gestita al meglio da entrambe le parti.. altrimenti rischiamo di sollevare noi stessi un ploverone che ricadrà solo sulla nostra proposta!

#11:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Martedì 25 Mag 2010, 08:37
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Ho letto anche io l'articolo dell'Avvenire e per questo non sono d'accordo con Rinoceronte ma invece molto d'accordo con Newlucio. Al di là del fatto che esiste un Collegio Giudicante proprio per queste cose, certamente se in quella CoCa c'erano Capi che sapevano, avrebbero dovuto giustamente farsi un esame di coscienza ed andarsene.

Ma AGESCI nazionale non può dire fesserie di questo tipo:
«rende noto di aver preso atto nei giorni scorsi della rinuncia al mandato da parte dei capi della Comunità Capi del Rosarno 2. Questo gesto – aggiunge l’Agesci nazionale, approvando le decisione – costituisce una scelta saggia e in linea con lo spirito asso ciativo » Con queste dimissioni, si aggiun ge, «viene, pertanto, sancita anche la so spensione del Gruppo stesso, in attesa di ul teriori sviluppi a tutela delle persone, ma anche dei valori educativi che la nostra As sociazione custodisce». Non chiusura defi nitiva, dunque, ma chiarezza sui valori da tutelare. Fin dall’inizio di questa vicenda siamo im pegnati a tutelare il più possibile i ragazzi e il loro percorso educativo, garantendo at traverso il livello locale dell’Associazione a coloro che lo desiderano, la possibilità di proseguire il proprio cammino scout anche attraverso l’accoglienza all’interno di altri gruppi scout vicini».

Come fai a tutelare i ragazzi se in una realtà del genere li lasci liberi? Per tutelare i ragazzi devi con più forza, con più vigore e con più determinazione portare avanti lo Scautismo, i nostri valore e la Legalità. Più che tutelare i ragazzi, e ripeto non puoi tutelarli "abbandondandoli", mi sembra si sia piuttosto voluto non infangare il nome... E anche dire che se i ragazzi vorranno potranno proseguire il cammino in gruppi vicini è un pò una fesseria.

è vero che il gruppo è stato solo sospeso.... ma a quando? e perchè si è voluto fare così?

Anche nella mia Zona anni fa era stato sospeso un gruppo, solo sospeso non chiuso.
Nel frattempo i ragazzi erano stati accolti, con lo stesso meccanismo di cui sopra, dall'altro gruppo che avendo troppi ragazzi ha quindi creato nuove unità in un'altra parrocchia (peraltro lontana da quella del gruppo sospeso) dividendo i ragazzi di quel gruppo tra le due realtà parocchiali. Risultato: le nuove unità si sono costituite gruppo autonomo, il gruppo iniziale sospeso ha chiuso definitivamente, i ragazzi di quel gruppo sono stati sparpagliati. Ottimo risultato...

#12:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Martedì 25 Mag 2010, 10:11
    —
la questione è complessa, anche perchè non conosciamo (o quantomeno io non conosco) le dinamiche dell'accaduto all'interno della coca.

anche a me comunque quello che dice l'agesci non piace per niente. ma l'hai trovato scritto sull'avvenire? dovrò cercare una copia in parrocchia. Confused

ieri ho chiesto alla reponsabile di zona se sapeva niente, ma difatti ne sa quanto me. però diceva che per sospendere 1 gruppo ci vuole l'accordo della zona... poi la rinuncia della nomina a capo.... bah... mai sentita....

comunque, a parer mio, prima di avere un minimo di chiarezza per dare un nostro parere sulla decisione della coca del rosarno 2, bisognerà attendere che i vertici del nazionale discutano e si accordino sulla questione o che quella coca scriva agli altri capi 1 comunicato.... e questo richiederà tempo, taaaaaaaanto tempo...
è chiaro che sapere che un capo di Co.ca è sotto indagine per mafia, ti fa domandare se la tua proposta educativa di gruppo rimane valida. poi ovviamente... tanta gente ha una doppia vita che nessuno sospetta...


comunque rinoceronte, un conto è fare campeggio, un conto è fare scouting.... non confondiamo le cose.

#13:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 25 Mag 2010, 13:13
    —
Posto che nessuno ne sa di più, ad ora dalle informazioni che ho, concordo con agesci.

Discontinuità....

#14:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 09 Giugno 2010, 09:23
    —
Qui http://www.gazzettadelsud.it/NotiziaArchivio.aspx?art=73580&Edizione=7&A=20100523 ci sono dei virgolettati che parrebbero dichiarazioni dell'Agesci ma non si capisce molto bene.

#15:  Autore: actarisResidenza: Villanova 1 MessaggioInviato: Martedì 24 Agosto 2010, 20:42
    —
Ciao,
riporto anche qui quanto scritto su piazzagesci perchè ci tengo che la questione non cada sotto silenzio, mi scuso per il crossposting.
mi sono preso il mio tempo prima di rispondere, proprio per decantare l'emozione e attendere qualche notizia che permetta di farsi un'opinione accettabile.
Dunque, andiamo al sodo: ho dei cari amici di Rosarno che proprio l'altro giorno ho visto faccia a faccia ed a cui ho posto una domanda precisa dopo aver spiegato i fatti ( di cui erano, ovviamente, a conoscenza):" Secondo voi, gli altri capi del gruppo, potevano aver modo di sospettare la possibile affiliazione alla 'ndrangheta del capo arrestato?".
La loro risposta è stata un secco "No".
Vi risparmio i dettagli, a me interessava sapere se questa persona fosse o meno notoriamente collusa.
Perchè, carissimi, solo nel primo caso lo scioglimento del gruppo avrebbe potuto avere qualche fondamento.
Ora, siamo sempre di fronte all'incertezza, alla dovuta presunzione di innocenza per un nostro fratello scout, le fonti che qui riporto sono affidabili al 100% solo per me mentre per il resto del mondo non fanno cassazione, insomma, con tutte le cautele del caso, mi sento un po' peggio ora, ad agosto, che a maggio.
Penso soprattutto agli altri capi del Gruppo, impegnati in prima persona alla frontiera di questo paese, penso ai loro sacrifici in terra di mafia, penso alle volte in cui gli hanno tagliato le gomme e cose simili ( successo a scout calabresi conosciuti al CFA ), penso al possibile tradimento subito da un loro fratello scout e a come si sono sentiti.
E penso, purtroppo, al quasi certo tradimento subito da chi avrebbe dovuto sostenerli e che, invece, probabilmente li ha abbandonati.
Penso a come mi sentirei io, se il mio gruppo fosse chiuso da chi non ha condiviso con me il dolore e la fatica della quotidianità del Servizio per qualcosa di cui non ho alcuna responsabilità neppure indiretta.
A questo punto, la mancanza di notizie, di certezze, è quasi una benedizione perchè almeno mi fa sperare che quello che ho scritto qui sia parziale e che le Donne e gli Uomini del Rosarno 2 stiano superando questa prova col sostegno che meritano.

#16:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Lunedì 18 Ottobre 2010, 09:20
    —
Quanto dice Actaris, se vero, è una situazione vergognosa.
Vorrei solamente far presente a tutti un documento, ancora presente sul sito nazionale, scaricabile da questo link http://www.agesci.org/risorse/downloads/archivio/capi/Settore_sviluppo:_contributi_per_la_riflessione/Lentezze_e_finta_burocrazia.pdf
Anche se era un caso ben diverso (apertura di un nuovo gruppo) spero che non si sia operato nello stesso modo (lentezza, poca conoscenza dei fatti, burocrazia inutile).

#17:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Martedì 01 Marzo 2011, 12:26
    —
Sembra esserci un accenno sui documenti preparatori del consiglio generale 2011
Citazione:
Nella vita di un’Associazione grande e complessa come la nostra accadono a volte degli episodi che interrogano, fatti che non ti aspetti e che mettono alla prova la tenuta complessiva della struttura.
Anche in questi casi lo stile dello scouting, che ci deve contraddistinguere, ci impone di saper leggere ciò che accade, le situazioni, i contesti ed i comportamenti, senza giudicare le persone e le comunità cui appartengono.
L’esperienza che abbiamo vissuto quest’anno insieme ai fratelli della Calabria ci ha confermato, ancora una volta, che l’osservazione paziente ed il confronto costante aiutano il discernimento e, nel momento delle scelte e delle decisioni, l’essere associazione si manifesta in atteggiamenti di sobrietà, con prese di posizione salde, coese, ispirate ai valori che custodiamo nella Promessa e nel Patto Associativo.

#18:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Martedì 01 Marzo 2011, 12:42
    —
Simpatico "lingo" associativo. Ma non dice cos'è successo.

SC

#19:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Martedì 01 Marzo 2011, 17:37
    —
Ho notato che l'ultimo utente iscritto si chiama "excapogrupporosarno2" ... se nomen omen allora credo che tutti noi aspettiamo un suo contributo in questo thread Smile

#20: A TUTTO EX GRUPPO ROSARNO2 MA IN PARTICOLARE A MIMMA P Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Giovedì 03 Marzo 2011, 22:57
    —
Non abbiamo seminato ciò che abbiamo raccolto , non si pota cosi se da potare si doveva , siamo cresciuti con la vocazione che bisogna cambiare questo mondo , fare il bene del nostro paese, incoraggiare tutti quei ragazzi che il Signore aveva messo sulla nostra strada , seminando amore per la parrocchia, per le famiglie, per la zona ,per il gruppo, ma soprattutto per il prossimo, amandolo come noi stessi .Vocazione che anche quando sorella morte abbraccio Mimma nell’ottobre del 2009 la coca ricevette una grande testimonianza quella che si sorride e si canta anche nella difficoltà, si proprio cosi Mimma ci ha lasciato con il sorriso sulle sue labbra portandosi addosso l’uniforme che tanto nella vita terrena aveva amato, scout per sempre anche dopo la vita , grazie Mimma perche anche in questo periodo ci hai dato la forza di sorridere e di cantare anche nella difficoltà ,a noi sorelle e fratelli scout, alle famiglie dei nostri ragazzi a quanto ti hanno conosciuto. La bellezza della vocazione tuttora e viva in tutti quei capi del Rosarno 2 vocazione che nessuno può toglierci, neanche chi pensa di aver fatto la cosa giusta, non bisogna lottare per giudicare questo è giusto, e quello è sbagliato, bisogna testimoniare con la propria vita’il Cristo risorto, con la bocca seminare speranza e gridare amore , con le mani costruire il futuro, con i piedi lasciare tracce di santità portando in ogni parte del mondo la parola , con gli occhi vedere sempre il bello delle cose , solo cosi possiamo comporre quella musica che ti fa amare, che ti fa sorridere, che ti fa gioire, che ti fa sentire prossimo, ma soprattutto ti fa sentire il Cristo nel Cuore nei propri passi. Mai scoraggiati sempre positivi, anche quando l’apparenza superare la sostanza, no lacrime ma sorrisi, no insulti ma pace, no amarezza ma dolcezza, insomma come sempre abbiamo fatto porgiamo l’altra guancia , con amore si vince il male , con il tempo tutto ritorna alla verità , con la preghiera tutto si risolve, sempre con amore è per amore ,per far conosce il volto di Cristo,unica speranza, unico sostegno per i bisognosi, i sofferenti, gli ammalati, e per quanti lo cercano POSITIVITA’ sarà la nostra compagna di successo, amore per il prossimo sarà il futuro del mondo .

#21:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 05 Marzo 2011, 15:02
    —
penso di non aver compreso l'ultimo post.

#22:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Domenica 06 Marzo 2011, 13:02
    —
non sei l'unico, mi sa Confused

#23:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 06 Marzo 2011, 13:22
    —
akela_xx ha scritto:
non sei l'unico, mi sa Confused


Beh io non voglio far la figura del sapientino,ma ho capito,ma ho anche capito che é un messaggio un po' troppo trattenuto,
un po' troppo criptico,ho capito da dove si arriva e dove si vuol andare a parare...ma non conosco i termini della storia per
poter capire i come ed i perché.
Lo trovo uno sfogo personale....tenuto un po' troppo personale.
Personalmente se avessi scritto io questo messaggio lo avrei scritto dopo una chiara descrizione degli eventi e dei fatti
susseguenti.
Poi eventualmente "sfogandomi" ,e penso (se questo é il motivo della cripticità) lo si possa fare anche in modo diplomatico
e senza rischi e paure per il futuro proprio e del gruppo,un morsichino sulla lingua e si trovan le parole.
"A Scout MUST be outspocken" "Uno Scout deve dire tutto cio' che pensa"
Questo é un nostro dovere,se qualcuno in base alle nostre parole agisce contro di noi é una mancanza sua
se questa persona é un (sedicente) Scout é una mancanza sua all'ennesima potenza.

#24:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Domenica 06 Marzo 2011, 14:21
    —
Pure io non ho capito molto

#25:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Lunedì 07 Marzo 2011, 14:11
    —
Invece mi sembra di avere capito...
E' uno sfogo...
Beh, se l'"ex capo del Rosarno2" che ha un nome e cognome, basta vedere i vecchi documenti AGESCI vuole parlarci un po' di più di come si sente, penso che sarà il benvenuto.

SC

#26:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Lunedì 07 Marzo 2011, 22:30
    —
Laughing come un ramo potato è guardando bene ne vedo altri 89 + le famiglie

#27:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Martedì 08 Marzo 2011, 01:22
    —
Se il ramo potato sei tu, ti auguro di cuore di portare quanto più frutto possibile.
Se i rami potati sono ben 90, credo sia paura di tutti qui che la pianta possa cedere.

Speranze e voglia di fare sono mattoni importanti che possono far presagire costruzioni imponenti, ma spero tu possa regalarci anche un discorso chiaro su cosa si muove adesso, se qualcosa si muove, in che modo e se quei rami potati sono ancora stretti alla pianta.

#28:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Martedì 08 Marzo 2011, 09:41
    —
Io alla fine l'unica cosa che ho capito è che il gruppo è stato chiuso. Non ho capito che fine hanno fatto i capi del gruppo e i ragazzi/e del gruppo. Sono in altri gruppi ora?

#29:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 08 Marzo 2011, 10:36
    —
Le domande sono:

1. Cosa è successo? (fatti, non interpretazioni o opinioni). Mi sembra una domanda più che legittima visto il modo obliquo con il quale da più parti si accenna a questa vicenda senza entrare nei dettagli.
2. Quali responsabilità aveva o avrebbe avuto il capo in questione? Ipotesi dell'accusa, dati accertati in giudizio se ci si è arrivati.
3. Cosa sapeva la Comunità Capi? Qui ovviamente non si può far altro che prendere atto di ciò che possono affermare i capi stessi, ma a me sta bene, dando per principio che salvo prova contraria alla parola di un capo scout io voglio credere.
4. In che modo (procedure, consultazioni, modalità decisionali) ha agito l'associazione ai livelli superiori a quello del Gruppo (dalla Zona in su)?

Gli sfoghi personali sono perdonabili ma non contribuiscono alla chiarezza, anzi non vorrei che rientrassero nella categoria dei riferimenti troppo obliqui.

#30:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Martedì 08 Marzo 2011, 11:58
    —
Concordo con Michele....

#31:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Martedì 08 Marzo 2011, 21:38
    —
se guardo il censimento 2010 dico con tanto dispiacere che alla pianta madre mancano 90 rami.

#32:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Martedì 08 Marzo 2011, 23:24
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:
se guardo il censimento 2010 dico con tanto dispiacere che alla pianta madre mancano 90 rami.


si però:

Michele ha scritto:
Le domande sono:

1. Cosa è successo? (fatti, non interpretazioni o opinioni). Mi sembra una domanda più che legittima visto il modo obliquo con il quale da più parti si accenna a questa vicenda senza entrare nei dettagli.
2. Quali responsabilità aveva o avrebbe avuto il capo in questione? Ipotesi dell'accusa, dati accertati in giudizio se ci si è arrivati.
3. Cosa sapeva la Comunità Capi? Qui ovviamente non si può far altro che prendere atto di ciò che possono affermare i capi stessi, ma a me sta bene, dando per principio che salvo prova contraria alla parola di un capo scout io voglio credere.
4. In che modo (procedure, consultazioni, modalità decisionali) ha agito l'associazione ai livelli superiori a quello del Gruppo (dalla Zona in su)?

Gli sfoghi personali sono perdonabili ma non contribuiscono alla chiarezza, anzi non vorrei che rientrassero nella categoria dei riferimenti troppo obliqui.

#33:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 09 Marzo 2011, 00:41
    —
Cosa che chiedo anch'io sin dal principio,se hai bisogno di aiuto o semplicemente di condividere quanto meno dovremmo sapere gli estremi dei fatti che conosciamo invece per "fumosi" sommi capi.

#34:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Mercoledì 09 Marzo 2011, 11:53
    —
Concordo con Boboman:

Caro excapogruppo, qui hai la possibilità di presentare la tua versione dei fatti ed aiutarci a capire qualcosa, ma se ti esprimi solo a sospiri e dichiarazioni trasversali mi sa che sarò il primo a chiedere agli amministratori del forum di chiudere i tuoi interventi.
Scusa per la durezza, ma con i nostri ragazzi non si scherza.

SC

#35:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Mercoledì 09 Marzo 2011, 22:54
    —
nel momento in cui questo dialogo prende il pensiero positivo e con positivita' riusciamo a dialogare vi raccontero' come sono andati i fatti.scusa la mia durezza

#36:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 10 Marzo 2011, 00:56
    —
Ihhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh quanti preamboli ragazzi ,andiamo al dunque.
excapogrupporosarno2 non prendere misure sbagliate a Snake ,l'ultimo Kepap gli deve essere andato di traverso Twisted Evil .
Vai tranquillo e non essere,tipicamente Razz ,permaloso ....sei tra fratelli...prima o poi ci si abitua.

#37:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 10 Marzo 2011, 01:20
    —
Gazzetta del Sud 18/05/2010

Chiusa la sede scout "Rosarno 2" Presa di posizione attraverso un duro comunicato di don Memé Ascone


Giuseppe Lacquaniti
Rosarno
Chiusa la sede degli scouts "Agesci Rosarno 2" della Parrocchia Addolorata "per inquinamento mafioso".
La determinazione di liquidare l'associazione di piazzale Genova, frequentata da centinaia di giovani, pare sia stata presa dai vertici nazionali e regionali dell'Agesci, a seguito dell'operazione "All Inside" condotta dalla Dda di Reggio, che vede coinvolto uno dei capi scout. La chiusura della sede è intervenuta dopo le dimissioni dei responsabili locali pare su sollecitazione delle autorità nazionali e regionali dell'Agesci, che in tal modo intendono procedere – come ci è stato assicurato da un alto esponente della Curia vescovile di Oppido-Palmi – ad una bonifica e alla conseguente rifondazione.
Contro questo stato di cose, netta si alza la voce del parroco dell'Addolorata don Memè Ascone, che, in un comunicato, definisce l'Agesci «giustizialista e anticattolica nei vertici regionali e nazionali», ritenendo «gravemente sbagliato buttare ancora fango su Rosarno e su un gruppo di giovani cattolici (sono circa 100) impegnati da decenni nell'educazione dei ragazzi in un ambiente molto difficile». Questi giovani, a parere di don Memè, sono stati umiliati, senza tenere conto che «se una persona sbaglia, è questa a dover pagare non tutti i membri dell'associazione». La "cupola" dell'Agesci, invece, ha obbligato i capi locali a dimettersi, compiendo un atto di vero e proprio giustizialismo, calpestando le regole del Vangelo, con condanne a priori e giudizi sommari. Un comportamento contro l'insegnamento di Gesù, per nulla improntato «all'amore, alla ricerca di verità, alla giustizia».
Don Memè dice di sentire «odore di bruciato», in quanto dietro questa vicenda ci sarebbero, a suo dire, qualche responsabile regionale Agesci «schierato apertamente a sinistra», e qualche religioso, anch'esso di sinistra, referente di Libera. Lancia, infine un appello ai responsabili dell'associazione scoutistica perche venga aperta la porta del dialogo e con la ricerca della verità messa ogni cosa al suo giusto posto.
Facendosi interprete dei sentimenti della popolazione, il segretario provinciale del Nuovo Psi, Cosma Ferrarini, esprime rammarico per il rischio che una delle poche realtà che operano nel nostro territorio sia definitivamente cancellata per una vicenda giudiziaria che ha coinvolto un suo aderente mentre il tutto «è nelle mani della magistratura».
Ferrarini sostiene, come cittadino e come ex amministratore, di avere avuto modo «di apprezzare l'opera meritoria, volontaria, silenziosa ed importante delle donne e degli uomini, delle ragazze e dei ragazzi e,per finire, anche delle coccinelle e dei lupetti, che mai si sono risparmiati nella loro azione quotidiana in favore del prossimo».
Invita, pertanto, tutta la cittadinanza «a stare vicina ai componenti del Gruppo Rosarno 2 degli scout per impedire l'ennesima beffa nei confronti della nostra città e della parte sana dei suoi cittadini».
A nostro parere, per fare quindi che la questione si ricomponga, separando evangelicamente il "grano dal loglio", sarebbe auspicabile un autorevole intervento del Vescovo della Diocesi Luciano Bux.
Con saggezza salomonica, saprà ricondurre la questione nei suoi giusti termini, restituendo il sorriso a tanti ragazzi, che nello scoutismo cattolico trovano una irrinunciabile occasione di crescita morale, civile e religiosa

#38:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 10 Marzo 2011, 01:21
    —
Gazzetta del sud 30/05/2010

"Rosarno 2", oggi l'attesa decisione Don Memé Ascone ha convinto le mamme dei ragazzi a rinviare la protesta


Giuseppe Lacquaniti
Rosarno
Non si terrà oggi il programmato sit-in delle mamme degli scout, che avevano deciso di incatenarsi davanti alla Chiesa dell'Addolorata, esibendo anche le divise dei propri figli, in segno di protesta contro la decisione dei vertici nazionali dell'Agesci di sciogliere il Gruppo Rosarno 2 "per inquinamento mafioso".
E' stato il parroco Don Memè Ascone a convincere le mamme a rinviare la clamorosa protesta, in attesa delle determinazioni cui perverranno i Responsabili regionali dell'Agesci.
«Proprio per oggi – ci dice Don Ascone – è prevista una riunione dei Capi Agesci della Calabria, chiamati a pronunciarsi sulla questione che tanto sconcerto sta causando nella nostra regione ed in tante parti d'Italia, da dove mi sono giunte manifestazioni di solidarietà. Tanti scout mi hanno telefonato, ma anche esponenti di associazioni cattoliche e rappresentanti del mondo ecclesiastico, meravigliati che siano state prese decisioni dai vertici scoutistici romani contrarie allo spirito cristiano ed ai più elementari dettami pedagogici. Ho convinto le mamme ad avere ancora pazienza, a rinviare il gesto tristissimo di incatenarsi davanti alla Chiesa».
«E' questo il momento di pregare, perché sono sicuro che il Signore saprà illuminare le menti ed il cuore di coloro che sono chiamati a decidere la riapertura della sede del "Rosarno 2", in modo da restituire serenità ai ragazzi ed alle loro famiglie, ma dare anche la giusta mercede ai 21 capi scout della mia parrocchia, che da 15 anni si impegnano con generosità ed altruismo nell'educazione di migliaia di giovani».
«Sono persone speciali ed ammirevoli - ha aggiunto -, che meritano di essere premiate, piuttosto che subire le mortificazioni attuali».
Don Memè si mostra fiducioso circa l'esito positivo della "vexata quaestio", anche in considerazione del fatto che i responsabili regionali dell'Agesci possiedono tutte le coordinate della vicenda, compreso il dossier dettagliato di quanto accaduto dall'11 maggio scorso, quando il caso è esploso, ad oggi.
Il punto di svolta è costituito dalla lettera redatta dai 21 Capi scout rosarnesi, con la quale hanno rappresentato ai vertici romani dell'Agesci e al Vescovo della Diocesi, mons. Luciano Bux, la loro volontà di ritirare le dimissioni dall'incarico, presentate a seguito dell'arresto di un Capo scout avvenuto nel contesto dell'operazione "All Inside", ordinata dalla Dda di Reggio Calabria.
Pare che le dimissioni – secondo la dettagliata ricostruzione degli avvenimenti fatta dalla Comunità dei Capi scout e consegnata a Don Ascone – siano state suggerite con insistenza da alcuni responsabili dell'Agesci e della Diocesi, nel convincimento, rivelatosi poi errato, che con lo scioglimento del Gruppo rosarnese si sarebbe evitato «l'esplodere di uno scandalo».
«Invece di imboccare la strada del dialogo e del confronto sereno – commenta Don Memè – e quindi affrontare la questione in modo aperto con tutti i ragazzi, separando le responsabilità del singolo da quelle degli altri, e sempre nel rispetto del diritto a difendersi di chi viene incriminato, coloro che hanno imposto le dimissioni hanno scelto un percorso accidentato, negativo sul piano pedagogico, che ha portato allo scioglimento di tutto un Gruppo incolpevole, con gravi danni di natura psicologica per tanti ragazzi in una fase molto importante del loro sviluppo psico-fisico».
A rappresentare il grido di dolore dei 100 scout del "Rosarno 2" sono state le mamme, che si sono ribellate con la forza del loro amore contro un sopruso inaccettabile, che ha portato alla chiusura del Gruppo, una delle poche agenzie educative presenti in un territorio segnato da gravissimi fenomeni di asocialità giovanile.
C'è dunque molta attesa a Rosarno per la riunione di oggi dei Responsabili regionali Agesci.
Essa deve costituire l'occasione non per processi sommari, ma per collocare ogni cosa al suo giusto posto.
Ci sono le condizioni per farlo, avendo come riferimento l'insegnamento evangelico, che privilegia le posizioni di chi pratica misericordia, carità e comprensione, mentre è lontano anni luce dall'intransigenza di certo giustizialismo d'impronta pseudo-cattolica.
Speriamo, si afferma ormai a livello generalizzato in paese, che sia una domenica di gioia per tante mamme di Rosarno.

#39:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 10 Marzo 2011, 01:25
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da Info Oggi (internet) 22/05/2010, a cura di Gabriella Gliozzi


ROSARNO (RC)- E' stato sciolto il gruppo scout che era stato costituito a Rosarno ed è subito scontro. E' scattata subito la mobilitazione da parte del parroco della chiesa di Maria Santissima Addolorata, don Carmelo Ascone, e delle mamme degli scout. Il nome del gruppo è Rosarno 2 ed operava da circa quindici anni nel reggino. La causa dello scioglimento sarebbero le dimissioni presentate in massa dai responsabili ed organizzatori in seguito all'arresto di uno dei capi del gruppo, Franco Rao, per associazione mafiosa. Sembra che le dimissioni siano tuttavia state imposte dall'alto.


Ma nessuno sembra avere la volontà di denunciare il fatto. Il Cardinale Angelo Bagnasco ha scritto una lettera al presidente della Conferenza episcopale italiana. Il parroco di Rosarno ritiene responsabile della chiusura del gruppo scout del paese l'associazione "Libera" che avrebbe accusato Rao di essere in combutta con la mafia.

Don Ascone ha dichiarato di voler incontrare il Cardinale Bagnasco per un chiarimento su quanto accaduto denunciando il fatto che "Ora pure i cattolici sono tacciati di mafiosità da altri cattolici. Tutto un gruppo Agesci di circa 100 giovani è chiuso. E i capi sono stati obbligati (minacciati) da un sacerdote, referente di "Libera", a dare le dimissioni. Il mio vescovo, monsignor Bux se ne lava le mani, dicendo che non ha la lettera di dimissioni, ricordando l'autonomia degli scout. L'Agesci nazionale da me interpellata non risponde. I capi regionali tacciono. I miei capi scout piangono per l'offesa gravissima che hanno subito".

Intanto le mamme dei ragazzi hanno scritto una lettera al vescovo di Oppido-Palmi, monsignor Luciano Bux, dichiarando apertamente la loro ostilità a tutte le cosche e la 'ndrangheta che dilania la regione aggiungendo poi di essere anche "contro le ingiustizie e i soprusi di tutti coloro che, nella società civile come nella Chiesa e nello Stato, si arrogano il diritto di decidere al posto nostro e di privarci di ogni diritto. Ora che non hanno più il loro gruppo scout cosa potranno fare i nostri ragazzi? Diventare manovalanza della mafia perchè ‘tanto chi è di Rosarno è destinato comunque a diventare mafioso e se uno sbaglia devono pagare tutti gli altri?’. Per un educatore accusato di mafia che dovrà essere giudicato hanno deciso che dovevano pagare tutti. Siamo stanche di accuse generalizzate e non ci stiamo più a queste sentenze bugiarde: il nostro cuore di mamma sa di non avere sbagliato a fidarsi. Ce lo dicono i nostri ragazzi, cresciuti per anni in mezzo agli educatori del gruppo, ce lo dice la loro ingenuità, i loro valori, il loro entusiasmo e la loro fede cattolica che tanti anni di frequentazione nell’Agesci hanno solo rafforzato." In risposta il vescovo Bux fa sapere di essere dalla parte delle mamme. Sembra che qualcosa si stia muovendo, bisognerà attendere per conoscere l'epilogo di questa vicenda che risulta poco chiara agli occhi dell'opinione pubblica.

#40:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 10 Marzo 2011, 01:28
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Sembra che qualcosa si stia muovendo.................. Shocked ................è oramai quasi l'anniversario......non mi pare si sia smosso un granchè.

#41:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Giovedì 10 Marzo 2011, 11:40
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Mi pare difficile parlare di "quando il dialogo diventerà positivo" perchè il dialogo non è mai iniziato Smile

Non capisco se tu te la sia presa per qualcosa, ed in questo caso rinnovo l'invito di bobo (siamo attorno ad un fuoco!), altrimenti è solo che siamo desiderosi di sapere qualcosa in più per poi poter affrontare un dialogo positivo. Sapendo praticamente nulla non possiamo neanche farlo partire il dialogo. Frasi o post "filosofici" ci dicono assai poco perché non conosciamo nulla dei fatti.

Mi rifaccio alle domande giustissime di Michele a cui ne aggiungo una quinta.
5 - E adesso? Cosa sta succedendo? Come sta evolvendo la situazione? I ragazzi?

#42:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Giovedì 10 Marzo 2011, 12:42
    —
Caro Gufo, preciso che pure questa richiesta era già stata fatta. Very Happy

Marm ha scritto:
... spero tu possa regalarci anche un discorso chiaro su cosa si muove adesso, se qualcosa si muove, in che modo e se quei rami potati sono ancora stretti alla pianta.


Adesso mi pare chiaro, almeno, che i "rami potati" (90) erano i componenti del gruppo.

#43:  Autore: actarisResidenza: Villanova 1 MessaggioInviato: Giovedì 10 Marzo 2011, 19:13
    —
Caro excapogrupporosarno2, io ho apprezzato molto il tuo sfogo e come ne hai parlato.
Comprendo perfettamente la delicatezza della situazione in cui ti trovi e so che non puoi certo raccontare la tua verità prima di una sentenza di Cassazione.
Ho già espresso il mio punto di vista precedentemente, ho fiducia che qui tu continuerai ad esprimerti nel pieno rispetto dell'interesse dei ragazzi che per conseguenza di azioni compiute da terzi non sono più nella nostra associazione.
Grazie comunque per aver voluto dare un contributo.
La mia personale curiosità, piuttosto su come si sono svolti i fatti, riguarda la responsabilità della catena di comando che hanno permesso tutto ciò.
Grazie ancora!

#44:  Autore: Michele MessaggioInviato: Giovedì 10 Marzo 2011, 20:00
    —
actaris ha scritto:
[align=justify]Caro excapogrupporosarno2, io ho apprezzato molto il tuo sfogo e come ne hai parlato.
Comprendo perfettamente la delicatezza della situazione in cui ti trovi e so che non puoi certo raccontare la tua verità prima di una sentenza di Cassazione.


Eh?

Quello che gli è stato chiesto è:
1. I fatti. Informazioni di pubblico dominio che però, semplicemente, sono note a Rosarno ma non qui. La Cassazione non c'entra.
2. Le responsabilità della persona arrestata _in base alle attuali risultanze delle procedure in corso_. Di nuovo sono notizie di dominio pubblico, solo che magari qui non le conosciamo (io di sicuro no). Sono cose che si possono sapere, prima dell'ultima sentenza.
3. Cosa sapevano gli altri capi. Se uno non lo vuol dire... mi spiace, ma è come se avesse risposto comunque. Anche qui, un'eventuale sentenza rispetto alla persona accusata non c'entra, che sia di Cassazione o meno.
E poi

Citazione:

La mia personale curiosità, piuttosto su come si sono svolti i fatti, riguarda la responsabilità della catena di comando che hanno permesso tutto ciò.


4. Come detto, con quali procedure sono state prese le decisioni dalla Zona in su.
5. Cosa sta succedendo adesso ai ragazzi e ai capi. Qui una parziale risposta c'è, e cioè che non sono censiti. Tutto qui? Fanno attività di parrocchia, o para-scout? Non c'è anche un Rosarno 1? Non c'è un progetto di Zona per quell'area? Quando si riaprirà il Gruppo, con quali forze?

#45:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Giovedì 10 Marzo 2011, 22:35
    —
grazie marm, grazie actaris, per il vostro essere scout . Laughing

Quanto e stato bello quel fuoco in quelle montagne, quanta strada fatta, quanta allegria, quanta gioia, quanti sogni,quanto freddo, quanta pioggia, ma sopratutto sentire sui propri passi e negli occhi di chi ti stava vicino in buon Dio, uomini e donne della partenza , uomini e donne che per alimentare la propria vocazione partono anche per strade non battute,uomini e donne che dello scoutismo si nutrono, stile di vita, sempre operativi, sempre positivi, i ragazzi i veri protagonisti, grazie ragazzi, l'oro di questa' Città, brillate sempre orgoglio di Rosarno, testimoniate sempre quello che avete vissuto.

#46:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Giovedì 10 Marzo 2011, 22:53
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:
grazie marm, grazie actaris, per il vostro essere scout . Laughing

Bada che gli altri non lo sono di meno Smile

excapogrupporosarno2 ha scritto:
Quanto e stato bello quel fuoco in quelle montagne, quanta strada fatta, quanta allegria, quanta gioia, quanti sogni,quanto freddo, quanta pioggia, ma sopratutto sentire sui propri passi e negli occhi di chi ti stava vicino in buon Dio, uomini e donne della partenza , uomini e donne che per alimentare la propria vocazione partono anche per strade non battute,uomini e donne che dello scoutismo si nutrono, stile di vita, sempre operativi, sempre positivi, i ragazzi i veri protagonisti, grazie ragazzi, l'oro di questa' Città, brillate sempre orgoglio di Rosarno, testimoniate sempre quello che avete vissuto.

In effetti, di questo passo, ti si addice più un blog che un forum.
Spero che se i ragazzi di Rosarno passeranno di qui, oltre a raccogliere il tuo invito e il tuo incoraggiamento, abbiano anche la bontà di rispondere con parole semplici a qualcuna delle domande fatte sopra.

Buona Strada a te e a tutti i ragazzi di Rosarno

#47:  Autore: actarisResidenza: Villanova 1 MessaggioInviato: Venerdì 11 Marzo 2011, 00:41
    —
vorrei ricordare a tutti la delicatezza e soprattutto la complessità della situazione.
Proviamo a metterci nei suoi panni, annessi e connessi, non sono affatto comodi.

#48:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Venerdì 11 Marzo 2011, 09:55
    —
actaris ha scritto:
vorrei ricordare a tutti la delicatezza e soprattutto la complessità della situazione.
Proviamo a metterci nei suoi panni, annessi e connessi, non sono affatto comodi.


Beh, ma è entrato in questa discussione a che scopo?

Veniva fuori una cosa fatta meglio se raccoglieva i suoi pensieri su un blog, entrava qui lasciando il link con poche parole di commento e poi spariva.

#49:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Venerdì 11 Marzo 2011, 11:38
    —
Ma secondo me ha già detto questo exacapogruppo del Rosarno.

Ha detto "non si pota cosi se da potare si doveva" e poi ci ha detto che ci sono 90 scout che mi pare di capire non facciano più scoutismo. Dunque una sua opinione l'ha già espressa.

Personalmente mi interesserebbe sapere se: i ragazzi/e sono andati in altri gruppi, se i capi della comunità capi sono andati in altri gruppi. Tanto il fatto già è accaduto, le decisioni già sono state prese, magari è più interessante capire come è finita la vicenda, cioè i risvolti dopo le decisioni prese (al di là del fatto che il gruppo è stato chiuso).

Poi se vogliamo sentire i fatti reali si può sempre sentire gli organi associativi coinvolti che immagino saranno stati la zona, la regione agesci calabria e l'agesci nazionale (immagino i presidenti, l'ae che immagino avranno riferito in consiglio nazionale). Dunque magari invece di chiedere a questo excapogruppo chiedete ai vostri responsabili regionali che siedono in consiglio nazionale.

#50:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Venerdì 11 Marzo 2011, 12:47
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franzos79, hai anche ragione, ma neanche te sei sicuro di che opinione abbia espresso... e l'hai sintetizzato in un paio di righe... quantomeno un problema di forma lo si può porre.

#51:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 11 Marzo 2011, 14:50
    —
fatti.


http://www.nuovacosenza.com/cs/10/aprile/28/arresti30pesce.html
[...]Franco Rao (46 anni, alias “u puffu”), Rocco Rao (49), [...]

nel mezzo c'è un presidente di una squadra di calcio...

nell' "all inside 2" c'è anche un'agente penitenziario.

Franco Rao aveva un distributore di benzina, bene raggiunto da provvedimento ablativo.
http://www.newz.it/2010/04/28/la-cosca-pesce-nella-rete-delloperazione-all-inside-dettagli-foto-e-nomi-dei-fermati/37177/



conto su excapogruppo per delucidazioni.

#52:  Autore: Michele MessaggioInviato: Venerdì 11 Marzo 2011, 16:50
    —
franzos79 ha scritto:

Personalmente mi interesserebbe sapere se: i ragazzi/e sono andati in altri gruppi, se i capi della comunità capi sono andati in altri gruppi. Tanto il fatto già è accaduto, le decisioni già sono state prese, magari è più interessante capire come è finita la vicenda, cioè i risvolti dopo le decisioni prese (al di là del fatto che il gruppo è stato chiuso).


Difatti anche questo è stato chiesto.

Citazione:

Poi se vogliamo sentire i fatti reali si può sempre sentire gli organi associativi coinvolti che immagino saranno stati la zona, la regione agesci calabria e l'agesci nazionale (immagino i presidenti, l'ae che immagino avranno riferito in consiglio nazionale). Dunque magari invece di chiedere a questo excapogruppo chiedete ai vostri responsabili regionali che siedono in consiglio nazionale.


Bè. E se io sono un capo scout del GEI o FSE? Direi che l'argomento mi può interessare lo stesso, ma non posso certo chiedere al mio R.R... e se io sono un ex-capo? Neppure posso chiedere al mio R.R., no?
Comunque non sono convinto che i "fatti reali" siano il miglior argomento su cui interpellare le strutture associative. Semmai sarebbe il punto su come le decisioni relative a questo caso (in particolare quella della chiusura) sono state prese, come si sono mosse Zona, Regione e livello centrale, ecc.
Solo che, se ci è di guida a questo riguardo il testo citato più sopra, non credo che da quella parte nessuno avrà molti dettagli.

Ecco perchè chiedevamo all'ex Capogruppo. Sarà anche la sua campana ma dovrebbe essere una campana con vista dal basso, che poteva essere interessante se aveva voglia di farcela sentire.

#53:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Venerdì 11 Marzo 2011, 20:27
    —
Caro ...a Wink ex Capogruppo
Questo era un topic oramai sopito,all'epoca ci sarebbe piaciuto sapere di piu',per capire meglio e per eventualmente essere
d'aiuto dove si poteva o anche solamente per condividere dolore e fardello di questo avvenimento pesante e tormentato.
Se si é assopito é anche perché quel fatto,per quanto riguarda noi Scout,E' stato fatto assopire.
Come parere e modus operandi personale non son ne per gli "insabbiamenti" ne per il preconcetto,
Ma se pur contro questo modo di fare debbo pero' anche accettare il fatto che io ...NOI...son/siamo qui ed i fatti invece
son avvenuti li,sicuramente é stato difficile e dura capire li in loco,é stato difficile per chi ha vissuto con voi,con chi fino
ad un momento prima vi é stato gomito a gomito.....figurati per noi allora che siamo sparsi per l'Italia intera.
Questo per dire che pur non nutrendo una simpatia massima per "i piani alti" debbo pero' avere e tenere anche con loro
lo stesso metro e quindi non esprimere pareri senza avere una visione chiara dei fatti ed i loro sviluppi...anche nell'economia
dell'associazione.
Quindi io ora su queste basi,continuo a pormi la domanda ...
CUR?
QUI PRODEST?
Twisted Evil

Non riesco a capire i meccanismi....l'economia...del tuo intervento,sarà che son Scout fino al midollo ed uno Scout
seppur pieno di sentimento e pensiero é soprattutto ECONOMO e questo lo é anche nel valutare il peso beneficio/
svantaggio delle proprie azioni, ora mia cara ...cosa vogliamo fare?

Siamo tutti intorno al fuoco,come giustamente ha detto Gufo...ma la legna brucia invano...che vogliamo fare?
Parliamo dei 22 capi e 71 ragazzi,prendendo il coraggio a piene mani e dicendo tutto quel che c'é da dire
e quando dico TUTTO dico TUTTO Twisted Evil

Io ,e penso anche gli altri ,siam qui per te pronti ad ascoltarti e cercar di capire le tue/vostre ragioni ma ci dovrai
parlare con cuore netto e spirito aperto perché attraverso la fiamma il viso della sincerità é molto piu chiaro.
Io rimango sempre dalla parte della non "uccisione" di un gruppo NONOSTANTE TUTTO (tutto o quasi sia ben chiaro)
e ritengo che la corresponsabiltà educativa seppur una cosa "filosoficamente" alta e lodevole deve anche lei
sottostare all' "economia" della vita.
Avrai tu,sempre se sei tu Wink ,voglia di aprirti ,dicendoci anche TUTTE le pieghe dei fatti?

Noi siam qui la mano la tendiamo,ma poi piu di tanto non possiamo,l'ascia c'ha stancato il braccio(quella già tagliata
ce l'hai gia' fatta finire Laughing ) e l'attizzatoio oramai é rovente nelle mani.


Un forte abbraccio sorella
e comunque e nonostante tutto (cio che tu sai) ti son vicino
un energica stretta di mano sinistra,un forte abbraccio e che i nostri sentieri si possano incontrare un giorno
per condividere parte della nostra strada

#54:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Venerdì 11 Marzo 2011, 22:19
    —
grazie fratelli scout .
(IL GRUPPO ROSARNO 2 NON E' STATO SCIOLTO PER INFILTRAZIONE MAFIOSA.)
La causa dello scioglimento sarebbero le dimissioni presentate dai responsabili. I capi sono stati obbligati a dare le dimissioni

Parliamo dei 22 capi e 71 ragazzi,prendendo il coraggio a piene mani e dicendo tutto quel che c'é da dire
e quando dico TUTTO dico TUTTO

COCA ROSARNO 2 2010 - 8 CAPI BREVETTATI - 6 CFM - 8 SOCI ADULTI-
IMPEGNI IN ZONA 2010 RDZ FEMMINILE + UN MEMBRO DEL COMITATO + IABZ BRANCA EG
BRANCHE 2010 LC EG RS TOTALE 68 RAGAZZI
ATTUALMENTE NESSUN CENSITO

PROPOSTE OTTOBRE 2010 ALLA COCA DEL ROSARNO 2 DI PARTECIPARE AD ALTRI GRUPPI DELLA ZONA .
uccisione" di un gruppo

Twisted Evil PENSO DI AVER PARLATO TROPPO E MOLTO MALE SCUSATE

#55:  Autore: elfo MessaggioInviato: Venerdì 11 Marzo 2011, 22:58
    —
Il giornalista Giuseppe Lacquaniti sulla Gazzetta del Sud ha scritto:

E i capi sono stati obbligati (minacciati) da un sacerdote, referente di "Libera", a dare le dimissioni.


excapogrupporosarno2 ha scritto:

La causa dello scioglimento sarebbero le dimissioni presentate dai responsabili. I capi sono stati obbligati a dare le dimissioni


Ci chiediamo quali mezzi avrebbe usato tale sacerdote per obbligare tutti i Capi Scout a dare le dimissioni... Ha puntato loro una pistola contro? Li ha minacciati di revocare loro la pensione da Capi Scout?
Perché l'influenza di questo sacerdote è superiore a quella del diretto interessato, don Carmelo Ascone?


L'ultima modifica di elfo il Sabato 12 Marzo 2011, 01:13, modificato 2 volte

#56:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Sabato 12 Marzo 2011, 00:19
    —
Elfo ti pregherei di correggere il tuo post,io riferisco e/o riporto un articolo di giornale quindi al limite è "Il giornalista Giuseppe Lacquaniti scrive:"

#57:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 12 Marzo 2011, 12:07
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:
grazie fratelli scout .
(IL GRUPPO ROSARNO 2 NON E' STATO SCIOLTO PER INFILTRAZIONE MAFIOSA.)
La causa dello scioglimento sarebbero le dimissioni presentate dai responsabili. I capi sono stati obbligati a dare le dimissioni


Ok, ma che ruolo ricopriva Franco Rao?

#58:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Sabato 12 Marzo 2011, 21:07
    —
Forse ho capito male: dunque vi è stato chiesto di dimettervi tutti voi capi della coca del rosarno 2 (questo a maggio 2010 se non erro) poi ad ottobre 2010 vi viene proposto di andare in altre comunità capi.
Forse sono io che non comprendo ma non ne capisco il senso: a maggio dovevate dimettervi (ma tutti o solo i capigruppo?) e ad ottobre invece potevate andare in altre comunità capi.

Probabilmente non ho vissuto la vicenda e dunque non posso dire altro, nè giudicare quanto è accaduto, le decisioni prese dall'associazione o da voi, ma se è così come dici tu io sinceramente non capisco cosa sia cambiato da maggio ad ottobre. Cioè a maggio non andavate bene per tenere aperto un gruppo e ad ottobre andavate bene per andare in altri gruppi? (e qui non sto dicendo se andavate bene o no, non voglio mica giudicare su questo aspetto).

E i ragazzi che fine hanno fatto? Dici attualmente nessun censito. Da nessuna parte? Dunque nessun ragazzo in altri gruppi e nessun capo in altre comunità capi? Perchè mi pare di aver capito che è cosi.

#59:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Sabato 12 Marzo 2011, 21:17
    —
No un buon numero sono andati nell'altro gruppo,cosi risulterebbe,alla Co.Ca. è stato chiesto di dimettersi per "Corresponsabilità educativa", il Rao è stato radiato/espulso dal consiglio nazionale.
Quello che non è stato bene eviscerato sono le dimensioni di questa corresponsabilità educativa ma anche umana,ovviamente non dico nei fatti delittuosi ma nella conoscenza del coinvolgimento dei fatti.
Mi farebbe piacere che questo excapogruppo lo dicesse,ci chiarisse bene questo punto.
Perchè se è vero che non sempre i componenti sanno tutto di tutti gli altri,e ci mancherebbe,soprattutto se son fatti negativi che l'altro nasconde,è pur vero che la situazione Scoutistica Italiana ha assunto certe caratteristiche,
direi caratteristiche a livello Familiare...quindi troviamo Co.Ca. che son in effetti composte da membri di una o piu famiglie...
Mettiamo ,puta caso, che in questa Co.Ca. l'indagato avesse chesso'....una sorella....una cognata.... possibile a questo punto che queste non sapessero???
Mi piacerebbe che questo punto fosse chiarito per tutti Wink .

#60:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Domenica 13 Marzo 2011, 13:33
    —
D:No un buon numero sono andati nell'altro gruppo,cosi risulterebbe,
Magari qualcuno fosse andato nell'altro gruppo .Abbiamo pregato affinché almeno i regazzi avrebbero continuato questa meravigliosa avventura.

D:alla Co.Ca. è stato chiesto di dimettersi per "Corresponsabilità educativa
Non solo , alla coca è stato chiesto di dimettersi anche perché avevamo “ inzozz..............il nome dell'associazione “.

D:il Rao è stato radiato/espulso dal consiglio nazionale.
ancona nessuna sentenza

D:Mettiamo ,puta caso, che in questa Co.Ca. l'indagato avesse chesso'....una sorella....una cognata.... possibile a questo punto che queste non sapessero???
fratello e cognata, una grande Coca,genitori molto attenti, cosa dovevamo sapere di un socio iscritto nell'agesci dal 1979 (che è una persona che per lo scoutismo ha dato tanto ) comunque penso che per la giustizia Italiana , ogni persona è da ritenersi innocente fino a una condanna definitiva.

D:Forse ho capito male: dunque vi è stato chiesto di dimettervi tutti voi capi della coca del Rosarno 2 (questo a maggio 2010 se non erro) poi a ottobre 2010 vi viene proposto di andare in altre comunità capi.
HAI CAPITO MOLTO BENE, a tale punto io ho chiesto se questa proposta era una punizione. RISPOSTA = TRA NOI E LA COCA DEL ROSARNO 2 C'E' UNA SPACCATURA. (molto bella la parola correzione fraterna)

D: Forse sono io che non comprendo ma non ne capisco il senso: a maggio dovevate dimettervi (ma tutti o solo i capigruppo?) e ad ottobre invece potevate andare in altre comunità capi.
TUTTA LA COCA DOVEVA DIMETTERSI I CAPI GRUPPI NON BASTAVANO (IO COMUNQUE AVEVO GIA' CONSEGNATO IL MIO MANDATO ALLA COCA, ANCHE SE QUESTA NON AVEVA ACCETTATO LA MIA SCELTA )

D:e a ottobre invece potevate andare in altre comunità capi.
IN ALCUNE DELLA ZONA .

D:Cioè a maggio non andavate bene per tenere aperto un gruppo e ad ottobre andavate bene per andare in altri gruppi? (e qui non sto dicendo se andavate bene o no, non voglio mica giudicare su questo aspetto).
NON SO COSA RISPONDERE.

D: i ragazzi che fine hanno fatto? Dici attualmente nessun censito. Da nessuna parte? Dunque nessun ragazzo in altri gruppi e nessun capo in altre comunità capi? Perchè mi pare di aver capito che è cosi.
SI PROPRIO COSI . IN QUELLA RIUNIONE ABBIAMO CHIESTO PER I RAGAZZI . RISPOSTA................................NON VOGLIO SCRIVERE LA RISPOSTA.
COMUNQUE EVIDENZIAMO UNA COSA MOLTO IMPORTANTE I CAPI DEL ROSARNO 2 CON I RAGAZZI I GENITORI SONO ORGOGLIOSI DEL LAVORO FATTO IN 15 ANNI DI SCOUTISMO. CONCLUDO DICENDO CHE LE VIE DEL SIGNORE SONO INFINITE .

#61:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 13 Marzo 2011, 15:04
    —
Intanto ringrazio capogruppo per le risposte..

approfitto per richiedere:

c'è stato un dire "tu si tu no" per i capi della coca rosarno 2 nell'andare in altre coca?

attualmente, lo stato di Rao qual'è?

chi è stato il sacerdote referente di libera?

#62:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 13 Marzo 2011, 15:46
    —
CN24 TV
‘Ndrangheta: Cids, gruppo scout Rosarno estraneo a logiche clan
22 maggio 2010, 11:28 Reggio Calabria

"È da condividere pienamente la coraggiosa presa di posizione del parroco della chiesa Maria Santissima Addolorata di Rosarno,don Meme' Ascone, sull'incredibile chiusura della sede degli scout Rosarno 2 dopo l'arresto del suo capo accusato di essere un infiltrato di una potente cosca e fanno bene le mamme dei ragazzi amareggiati per l'assurda vicenda a protestare Ed il fatto che alti prelati, tra cui il Cardinale Bagnasco e il Presidente della Conferenza Episcopale Calabrese Monsignor Mondello, si siano interessati del discusso caso, e' la dimostrazione della importanza e delle implicazioni che riveste il problema". Lo afferma il presidente del Comitato interprovinciale per il diritto alla sicurezza (Cids) di Reggio Calabria, Demetrio Costantino. "Riflettiamo un istante - aggiunge Costantino - Francesco Rao, da ben 10 anni, e' a capo del gruppo o comunita' di ragazzi impegnati in percorsi educativi e distintisi nelle attivita' di accoglienza. Con l'operazione delle forze dell'ordine "All inside", viene arrestato Rao, accusato di essere un fiancheggiatore della potente cosca.

La domanda e': cosa c'entrano i ragazzi e la loro associazione? Perche' sciogliere il gruppo? Si sarebbe dovuto agire proprio in senso opposto. E cioe' promuovere incontri tra i vari soggetti - interloquendo sopratutto con don Ascone- valutare assieme la situazione, discutere poi con i ragazzi illustrando la amara e imprevista situazione, adottare misure per dare continuita' all'attivita' del gruppo. Lo scioglimento - secondo Costantino - è dimostrazione di superficialita', inadeguatezza, mancanza di requisiti per capire finalita' e scopi di una comunita' di ragazzi Si e' perduta cosi' una grande occasione per far contare anche i ragazzi , accresere consapevolezza, esercitare essi stessi i diritti che devono essere loro riconosciuti nelle decisioni che si assumono Altrimenti i dibattiti sulla mafia o 'ndrangheta, sulle varie forme di criminalizzata organizzata e comune, sull'esigenza di un impegno comune per l'affermazione della legalita', vengano considerati e valutate cose astratte, retorica, momenti di passatempo. E cio' a prescindere dalla veridicita' delle accuse rivolte a capo degli Scout Rao anche perche', in uno stato di diritto, e' necessario attenersi sempre al principio della presunzione di innocenza fino a sentenza"."Non e' poi agevole - rileva Costantino - comprendere la reazione sulla vicenda di don Ciotti di Libera per il fatto che don Ascone, in piena autonomia e liberta', ma in rapporto con i ragazzi e le famiglie, abbia avanzato rilievi per il modo come si siano mossi alcuni esponenti dell'Agesci, altri soggetti, e tra questi don Pino De Masi che e' referente di Libera per la Piana e Vicario generale della Diocesi Oppido-Palmi.

Chi detiene cariche non puo' considerarsi al di sopra ed essere esentato da eventuali critiche, se don Pino e' Referente di Libera e Vicario Generale e la Diocesi ha avuto un ruolo sulla vicenda, la cosa piu' utile e corretta che si sarebbe dovuta fare e che bisogna fare, e' promuovere un incontro con tutti i soggetti, avviare una seria discussione, chiarire i vari aspetti con l'obiettivo preciso di mantenere in vita questa comunita' di ragazzi. Siamo invece d'accordo con don Ciotti - conclude il presidente del Cids - sulla necessita' di non generalizzare responsabilita' e proponiamo che si affronti - nell'ambito della lotta contro la criminalita' - anche il ruolo dell'Antimafia istituzionale e dell'antimafia dell'associazionismo, espressione della societa' civile, per incidere meglio e unitariamente nella lotta e per evitare rischi di altri possibili inquinamenti nelle varie parti del territorio. Ed e' questo un problema che noi da tempo, umilmente, solleviamo".

#63:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 14 Marzo 2011, 11:05
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:

D:Mettiamo ,puta caso, che in questa Co.Ca. l'indagato avesse chesso'....una sorella....una cognata.... possibile a questo punto che queste non sapessero???
fratello e cognata, una grande Coca,genitori molto attenti, cosa dovevamo sapere di un socio iscritto nell'agesci dal 1979 (che è una persona che per lo scoutismo ha dato tanto ) comunque penso che per la giustizia Italiana , ogni persona è da ritenersi innocente fino a una condanna definitiva.



Rispondo solo su questo punto, che trovo un po' preoccupante.

E' vero, vale la presunzione d'innocenza. Ma, come dici giustamente tu, vale davanti alla giustizia dello stato.

Vale anche per quanto riguarda l'idoneità a continuare a fare i capi nell'associazione?

Facciamo il caso peggiore. Un capo è stato accusato - non condannato definitivamente, solo accusato - del peggior reato che vi possa venir in mente avendo a che fare con i bambini.

Cosa facciamo mentre aspettiamo la sentenza definitiva? Continuiamo ad affidargli i lupetti?

Certo, così può succedere che un innocente, accusato ingiustamente, si trovi per anni, senza motivo, impedito a svolgere quel servizio. E' un'ingiustizia.

Vogliamo per tale ragione correre il rischio di quel che succederebbe se invece fosse stato accusato giustamente e noi continuassimo ad affidargli i lupetti? Qual è l'ingiustizia peggiore che rischiamo di compiere, quella a danno del capo, se era innocente, o quella a danno dei lupetti, se era colpevole?

A mio parere la risposta ce la dà lo Statuto dell'AGESCI, art. 58:

"Nel corso del procedimento può essere assunto nei confronti del socio adulto un provvedimento di
sospensione cautelare dal servizio..."

#64:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Lunedì 14 Marzo 2011, 12:40
    —
Purtroppo son cose molto delicate e quindi tutto non si puo' dire senza il consenso di chi è coinvolto,che però visto che ha preso il coraggio di parlarne sarebbe giusto dica TUTTO perchè noi si possa avere un quadro completo,
per quello che posso,visto che comunque certe cose sono pubbliche in quanto potrebbero interessare altri ,ad esempio nell'eventualità di una rchiesta di passaggio ad altra associazione,
vorrei precisare che AGESCI,mi risulta,un provvedimento disciplinare(deciso) l'ha preso non piu' tardi di Gennaio,
che AGESCI tramite la trafila gerarchica ma con il centrale in primis ha fatto proposte costruttive al gruppo,non accettate dai genitori perchè han messo l'aut aut contro proponendo solo la sopravvivenza del gruppo,
senza deroghe.
Le proposte sono state:
di far passare i ragazzi ad un altro gruppo di zona(N.B. Rosarno ne ha 2)ed alcuni ,seppur non molti,l'han fatto,
di far passare i Capi ad altri gruppi di zona con NESSUN RUOLO EDUCATIVO e/ma con un cammino concordato con il Nazionale per una loro "riattivazione"

CHE IN AGESCI ,NELLA Co.Ca.,vige il principio-che TUTTI dovrebbero conoscere- riguardo alla CORRESPONSABILITA' EDUCATIVA,
Il dialogo ed gli incontri ci son stati ma per venire ad un accordo bisogna essere in 2 soggetti e pronti a venire a compromessi oppure se preferite ,mi ripeto,appunto,ad un accordo.

excapogrupporosarno2 ha scritto:
D:Mettiamo ,puta caso, che in questa Co.Ca. l'indagato avesse chesso'....una sorella....una cognata.... possibile a questo punto che queste non sapessero???
fratello e cognata, una grande Coca,genitori molto attenti, cosa dovevamo sapere di un socio iscritto nell'agesci dal 1979 (che è una persona che per lo scoutismo ha dato tanto ) comunque penso che per la giustizia Italiana , ogni persona è da ritenersi innocente fino a una condanna definitiva

E' probabile,non lo escludo,che non si sapesse...certo non son cose di cui uno si vanta o fa' alla luce del sole,ma certo in un paesino di 15.000 anime le voci girano prima o poi,e comunque -anche se no- in un nucleo famigliare certe cose
quanto meno si sentono,visto poi che in Co.Ca. di parenti ve ne erano(almeno)2,di cui uno il fratello,
Domanda dalle 1000 pistole...se vuoi dirlo...e in base a questo mi sapro comportare...che ruolo aveva il fratello del Rao in Co.Ca.? (per me è una domanda pro forma-penso tu abbia intuito Wink )

#65:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Lunedì 14 Marzo 2011, 17:21
    —
D: vorrei precisare che AGESCI,mi risulta,un provvedimento disciplinare(deciso) l'ha preso non piu' tardi di Gennaio:
SIAMO A MARZO!

D:che AGESCI tramite la trafila gerarchica ma con il centrale in primis ha fatto proposte costruttive al gruppo,non accettate dai genitori perchè han messo l'aut aut contro proponendo solo la sopravvivenza del gruppo, senza deroghe.
ECCO LA RISPOSTA : rappresentare il grido di dolore dei 100 scout del "Rosarno 2" sono state le mamme, che si sono ribellate con la forza del loro amore contro un sopruso inaccettabile, che ha portato alla chiusura del Gruppo, una delle poche agenzie educative presenti in un territorio segnato da gravissimi fenomeni di asocialità giovanile.
VORREI PER FAVORE UNA TUA RISPOSTA SU QUESTO . Laughing PERCHE' SECONDO TE I GENITORI SI SONO RIBELLATE CON LA FORZA DEL LORO AMORE
CONTRO LA DECISIONE DELLA CHIUSURA DEL GRUPPO?

D:di far passare i ragazzi ad un altro gruppo di zona(N.B. Rosarno ne ha 2)
VERO ,GIUGNO 2010
D:ed alcuni ,seppur non molti,l'han fatto,
MAGARI, PREGA ANCHE TU CHE QUESTO SI AVVERI.

D:di far passare i Capi ad altri gruppi di zona con NESSUN RUOLO EDUCATIVO e/ma con un cammino concordato con il Nazionale per una loro "riattivazione
VERO, QUESTO A OTTOBRE 2010.
D:Domanda dalle 1000 pistole...se vuoi dirlo...e in base a questo mi sapro comportare...che ruolo aveva il fratello del Rao in Co.Ca.?
CAPO GRUPPO

CARO FRATELLO SCOUT PENSO CHE IN QUESTO FORUM DOBBIAMO DARE CERTEZZE NON SENTITO DIRE .

#66:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Lunedì 14 Marzo 2011, 17:50
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:
vorrei precisare che AGESCI,mi risulta,un provvedimento disciplinare(deciso) l'ha preso non piu' tardi di Gennaio:
SIAMO A MARZO!

di far passare i ragazzi ad un altro gruppo di zona(N.B. Rosarno ne ha 2)
VERO ,GIUGNO 2010

Domanda dalle 1000 pistole...se vuoi dirlo...e in base a questo mi sapro comportare...che ruolo aveva il fratello del Rao in Co.Ca.?
CAPO GRUPPO

Quindi l'AGESCI ha deciso praticamente da subito di chiudere il Rosarno2, ma ha fatto proposte per portare ragazzi e capi in altri gruppi. Le azioni disciplinari verso i capi sono arrivate a diversi mesi di distanza.
Lo scioglimento del gruppo mi sembra una decisione eccessiva, da attuarsi solo nella concreta possibilità che tutto il gruppo fosse compromesso.

Ora mi domando come e perché sia intervenuto il sacerdote referente di Libera. Questo sacerdote ha fatto realmente questo? Voi avete avuto modo di confrontarvi con lui?

#67:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Lunedì 14 Marzo 2011, 18:00
    —
D:Vogliamo per tale ragione correre il rischio di quel che succederebbe se invece fosse stato accusato giustamente e noi continuassimo ad affidargli i lupetti? Qual è l'ingiustizia peggiore che rischiamo di compiere, quella a danno del capo, se era innocente, o quella a danno dei lupetti, se era colpevole?
A mio parere la risposta ce la dà lo Statuto dell'AGESCI, art. 58:
SONO D'ACCORDO CON TE, QUESTA ERA LA STRADA DA SEGUIRE.

"Nel corso del procedimento può essere assunto nei confronti del socio adulto un provvedimento di
sospensione cautelare dal servizio..."

#68:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 14 Marzo 2011, 18:05
    —
Pensandoci,... il soprannome di Rao era "u puffu". Forse sarà un dato irrilevante.

#69:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Lunedì 14 Marzo 2011, 18:34
    —
Anche io pensavo ai casi strani della vita...ma é solo perché é piccolo di statura...poi se i due casi son stati messi insieme dal fato
magari da uno che conosceva il suo impegno Scoutistico e gli altri pur non essendone a conoscenza han diffuso il nomignolo
non é dato sapere.

#70:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Lunedì 14 Marzo 2011, 18:48
    —
Beh, non mi pare abbia tutta questa rilevanza. Se avesse avuto un soprannome mafioso nel gruppo invece...

#71:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Lunedì 14 Marzo 2011, 19:37
    —
Marm ha scritto:
Beh, non mi pare abbia tutta questa rilevanza. Se avesse avuto un soprannome mafioso nel gruppo invece...

Si in effetti é irrilevante,infatti pur essendone a conoscenza non ho sottolineato la cosa.
Certo che se invece fosse dimostrato che quel nomignolo avesse proprio quella radice,beh grave lo sarebbe,
ovviamente non a livello penale...ma etico e morale verso l'associazione e lo Scoutismo in genere.
E sarebbe anche un fatto ulteriore che servirebbe ad inquadrare anche un po' l'ambiente,lo stato d'animo in cui
son sorte certe problematiche e che son state prese delle decisioni.
Perché fin ad ora del quadro ci sono i protagonisti...giusto tracciati...ma manca lo sfondo soprattutto di quei giorni.
Quando sulle prime AGESCI é stata messa alla gogna mediatica e popolare per il discorso ndranghetistico e poi
successivamente per quello -presunto- Giustizialista anti Ragazzi.



excapogrupposarno2 ha scritto:
CARO FRATELLO SCOUT PENSO CHE IN QUESTO FORUM DOBBIAMO DARE CERTEZZE NON SENTITO DIRE

Mi pare che le affermazioni da me fatte tu le abbia tutte piu o meno confermate ...dipende sempre chi le dice le cose
tenendo sempre conto che Fra Bobo di campane nel campanile ne ha sempre 2 e magari la 3a di riserva.... Wink

Confermo che alcuni ragazzi son ancora Scout in altri gruppi

Vorrei che non si traggano facili giudizi sulle tempistiche perché in mezzo ci son vari fatti eventi e che quindi le decisioni
non son state sclerotiche ma dovute al procedere dei fatti,purtroppo questa cronistoria non ci é stata fatta in modo
preciso e chiarificatore da ExCG.

excapogrupposarno2 ha scritto:
Domanda dalle 1000 pistole...se vuoi dirlo...e in base a questo mi sapro comportare...che ruolo aveva il fratello del Rao in Co.Ca.?
CAPO GRUPPO


Ergo ????


Il tuo nick.....

a meno che non sei un fan del ex Capo Gruppo Rosarno 2 per cui sai ma non sai troppo,dovrebbe far
presumere che tu sappia e ti sia stato comunicato il Provvedimento (Forte) preso nei confronti del fratello del Vs CapoGruppo
con tanto di registrazione e numero di protocollo...........non ho capito il discorso Gennaio>Marzo,se me l'avevi fatto all'indietro avrei capito visto che alcuni avanzano ipotesi di decisioni tardive,
parlando invece appunto all'indietro,ossia lasso tra fatto e provvedimento,il provvedimento è talmente forte che sicuramente
ha avuto il suo tempo di riflessione/gestazione anche in base al procedere degli eventi.

#72:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Martedì 15 Marzo 2011, 00:12
    —
D:Confermo che alcuni ragazzi son ancora Scout in altri gruppi
FAMMI FELICE DICENDOMI I NOMI

D:Provvedimento (Forte) preso nei confronti del fratello del Vs CapoGruppo
IO SONO EX CAPO GRUPPO DEL ROSARNO 2 ,CONFERMO CHE NESSUNO HA PRESO PROVVEDIMENTI CONTRO DI ME , ANCHE PERCHE' IO SONO RIMASTO IN SILENZIO, AVREI POTUTO DIRE LA VERITA', MA HO PENSATO CHE IN QUEL MOMENTO ERA MEGLIO STARE IN SILENZIO UN PO' PER TUTTI.
ALTRI SONO STATI DIFFIDATI COME UN CARO COMPAGNO DI STRADA UNA PERSONA SPECIALE X LO SCOUTISMO , EX CAPO GRUPPO, EX RESPONSABILE DI ZONA, EX MEMBRO DEL COMITATO REGIONALE GRAZIE MASSIMILIANO .
MI AUGURO CHE LA VERITA' POSSA PORTARE FRUTTI E' CHE I RAMI POTATI POSSONO RICRESCERE SULLA STESSA PIANTA .

#73:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 15 Marzo 2011, 02:43
    —
domanda...a ex capogruppo, ritentendo che questo scambio di battute non comporti delle problematiche riguardanti indagini in corso..

la verità che ritieni di poter riferire, è coperta da indagine, della magistratura o della commissione giudicante?

Attualmente, qual'è lo stato di Franco Rao attuale? è sotto provvedimento di fermo in custodia cautelare?

che cosa intendi quando dici
Citazione:
AVREI POTUTO DIRE LA VERITA', MA HO PENSATO CHE IN QUEL MOMENTO ERA MEGLIO STARE IN SILENZIO UN PO' PER TUTTI.
?
Quindi, non c'è stato un completo, sereno e trasparente scambio di opinioni\battute\epistole con il collegio giudicante nazionale?

#74:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Domenica 20 Marzo 2011, 11:42
    —
mi riferisco alla gestione da parte dei vari livelli associativi .

#75:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Domenica 20 Marzo 2011, 18:59
    —
VORREI PER FAVORE UNA VOSTRA RISPOSTA SU QUESTO :
PERCHE' SECONDO VOI I GENITORI SI SONO RIBELLATE CON LA FORZA DEL LORO AMORE CONTRO LA DECISIONE DELLA CHIUSURA DEL GRUPPO

#76:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 20 Marzo 2011, 19:52
    —
Per risponderti, devo fare un'altra domanda: sono stati resi i noti i motivi per cui i vertici nazionali hanno consigliato le dimissioni dei capi gruppo?

domanda due
excapogrupporosarno2 ha scritto:
mi riferisco alla gestione da parte dei vari livelli associativi .

A quale delle mie domande ti riferisci?

#77:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Domenica 20 Marzo 2011, 20:14
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:
VORREI PER FAVORE UNA VOSTRA RISPOSTA SU QUESTO :
PERCHE' SECONDO VOI I GENITORI SI SONO RIBELLATE CON LA FORZA DEL LORO AMORE CONTRO LA DECISIONE DELLA CHIUSURA DEL GRUPPO

Sulla scia di quanto chiede Rino, e la faccenda del sacerdote di Libera? Con tutto il rispetto, ma se la posizione ufficiale di Libera era per la chiusura del gruppo (mera ipotesi), il parere contrario dei genitori potrebbe (ma bisognerebbe anche entrare nel merito di quanto detto dal sacerdote) valere poco.

Poi vorrei chiederti anche di non usare il maiuscolo, mi fa sembrare la conversazione meno cortese (ufficialmente il maiuscolo significa "urlare").

#78:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Lunedì 21 Marzo 2011, 11:45
    —
Qualcuno mi aiuta a capire una cosa?

Abbiamo un sacerdote (regolare? secolare?) appartenente ad una associazione (Libera), che chiede la chiusura di un gruppo di un altra associazione (AGESCI), mentre un sacerdote, nella fattispecie il parroco, che, presumo, è l'AE designato dall'Ordinario, chiede che il gruppo rimanga aperto...

Ragazzi, non invidio l'Ordinario...

SC

#79:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 21 Marzo 2011, 16:33
    —
é che l'agesci fa parte di Libera...

#80:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 21 Marzo 2011, 17:41
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:
VORREI PER FAVORE UNA VOSTRA RISPOSTA SU QUESTO :
PERCHE' SECONDO VOI I GENITORI SI SONO RIBELLATE CON LA FORZA DEL LORO AMORE CONTRO LA DECISIONE DELLA CHIUSURA DEL GRUPPO


Non lo so.

Se delle persone prendono posizione, posso immaginare dei buoni motivi, ma posso anche immaginare dei motivi non buoni. L'essere genitori non equivale automaticamente all'avere motivi buoni. L'essere vox populi, nonostante il proverbio, a mio parere non equivale necessariamente all'essere vox dei. E ci sono stati episodi di cronaca che dimostrano che le prese di posizione de "la gente" qualche volta non hanno motivi buoni su cui basarsi.

Posso al massimo lasciarmi guidare dal principio del beneficio del dubbio: non avendo indicazioni in contrario, posso assumere per principio che i genitori che hanno preso posizione fossero in buona fede come il parroco, o come i capi, o come te.
Ma da un lato c'è la mia situazione di persona pochissimo informata che deve accontentarsi della presunzione d'innocenza, dall'altra c'è la decisione dell'associazione presa da persone che, si spera, erano meglio informate di me.

Dopo una numerosa serie di messaggi, ritengo che le ripetute richieste avanzate da più parti di informazioni, dati e chiarimenti siano rimaste inevase e quindi non mi resta che sospendere il mio giudizio sull'intera vicenda. Saluti.

#81:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Lunedì 21 Marzo 2011, 18:16
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
é che l'agesci fa parte di Libera...


Pienamente d'accordo, ma non mi pare che le associazioni a cui l'AGESCI dà appoggio o in cui decide di entrare, abbiano un ruolo statutario.
Oltre al fatto che, dal punto di vista strettamente ecclesiale, la vigilanza sulle associazioni cattoliche (AGESCI, non conosco a sufficienza lo statuto di Libera) compete all'Ordinario (il vescovo) e tramite lui ai parroci.

SC

#82:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Mercoledì 06 Aprile 2011, 22:14
    —
ei! ho visto che l'ultimo utente registrato al forum è Ex Capo-reparto Rosarno 2
magari ci saprà dire qualcosa pure lui/lei!

#83:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Mercoledì 06 Aprile 2011, 22:45
    —
L'ho visto anch'io... qualcuno dai censimenti riesce a capire se avevano doppi ruoli?

#84:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Sabato 09 Aprile 2011, 19:06
    —
benvenuto ex capo reparto.
Capo reparto doc, semplice, costante nel fare, positivo,ragazzo con sani principi,tvb il tuo ex capo gruppo.

#85:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 11 Aprile 2011, 14:14
    —
capogruppo, non ci aggiorni della situazione però..

#86:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Lunedì 11 Aprile 2011, 16:52
    —
o meglio, non l'hai mai spiegata con parole chiare

#87:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 07 Gennaio 2012, 18:29
    —
Giusto perchè ho "dovuto" approfondire la cosa, sono entrato in contatto con il don del gruppo, che mi ha confermato la chiusura, che ha scritto una lettera alla CEI senza risposta e che grandissima parte del gruppo non fa più scoutismo (capi compresi). Qualche ragazzi è andato al rosarno uno, ma in genere hanno abbandonato lo scoutismo.

S'intende, che sono riuscito a sentire solo una campana.

#88:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 09 Gennaio 2012, 03:44
    —
Un altro aggiornamento.
Scavando nel web, ho trovato questo:
http://www.newz.it/2011/04/21/operazione-all-clean-adesso-rosarno-e-libera-dalla-cosca-di-ndrangheta-pesce-nomi-foto-ed-elenco-dei-beni-sequestrati/95309/

http://www.newz.it/2011/04/21/processo-all-inside-cosca-pesce-rinviati-a-giudizio-tutti-i-76-imputati/95438/


Sopratutto il primo link afferma che i fratelli Rao (del quale Franco era soprannominato U puffo) erano " con ruolo di finanziatori dell’organizzazione Pesce, attraverso la riscossione del provento di attività estorsive e la gestione di depositi di C/C – entrambi detenuti."

#89:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Lunedì 09 Gennaio 2012, 10:50
    —
Ricapitolando le notizie di un anno fa... il gruppo sarebbe stato sciolto su "richiesta" di un sacerdote di Libera, al quale l'assistente del gruppo si era opposto inviando una lettera al CEI, ora si sa per certo che Franco Reo, uno dei capi gruppo, svolgeva attività mafiosa. Davvero una brutta storia.

#90:  Autore: elfo MessaggioInviato: Lunedì 09 Gennaio 2012, 15:35
    —
Marm ha scritto:
Ricapitolando le notizie di un anno fa... il gruppo sarebbe stato sciolto su "richiesta" di un sacerdote di Libera, al quale l'assistente del gruppo si era opposto inviando una lettera al CEI, ora si sa per certo che Franco Reo, uno dei capi gruppo, svolgeva attività mafiosa. Davvero una brutta storia.


Non mi sembra un motivo sufficiente per sciogliere un Gruppo, dal momento che è il singolo ad essere coinvolto in attività illecite, ma in questa attività il Gruppo non ne prende parte in alcun modo. Mica si chiude un monastero perché un frate si è macchiato di un delitto. Per non parlare del Parlamento italiano...

Alla fine chi ha pagato sono stati i ragazzi, che non hanno avuto più la possibilità di formarsi nello Scautismo, rischiando di venire coinvolti in realtà meno edificanti. Un bel regalo alla mafia.

#91:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Lunedì 09 Gennaio 2012, 17:04
    —
Infatti mi piacerebbe sentire il parere del sacerdote di Libera che ha chiesto lo scioglimento del gruppo. Non ho gli elementi per asserire nulla, ma è ben possibile che la Co.Ca. avesse elementi sufficienti per capire in quali acque navigava il loro capo gruppo. Se così fosse, lo scioglimento ci starebbe.

Da parte degli ex membri del gruppo qui intervenuti però non ho letto ammissioni di colpa, se di colpa si può parlare, riguardo alla mancata conoscenza del proprio capo gruppo. Questo mi suona un po' strano.

#92:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 09 Gennaio 2012, 19:06
    —
Citazione:
il gruppo sarebbe stato sciolto su "richiesta" di un sacerdote di Libera,

Premessa: non vorrei essere "duro"...ma....chiama! Very Happy


Io ho fatto così...

Poi, da quanto penso di aver intuito, il sacerdote referente di libera deve aver scritto a libera centrale che poi ha agito tramite agesci centrale, i quali devono essere intervenuti con i capi gruppo in qualche modo (non credo scrivendo "date le dimissioni di vostra sponte"), e la faccenda si è ingrandita.

Inoltre, Franco Rao non ho letto fosse capogruppo..

Citazione:

Alla fine chi ha pagato sono stati i ragazzi, che non hanno avuto più la possibilità di formarsi nello Scautismo, rischiando di venire coinvolti in realtà meno edificanti. Un bel regalo alla mafia.

Posso essere franco? (gioco di parole...)
Se il gruppo non ha capito questo che faceva (s'intende che non si può spiare i componenti della coca), come possono pensare di educarli a essere buoni cittadini?

Molto probabilmente questo Rao sarà stato anche un "aiuto", e da quello che si legge era un parente della cosca Pesce, con ruoli marginali, ma mi sembra assurdo lo stesso: la coca avrà fatto un progetto del capo? ci sono delle relazioni sane? e se si, com'è possibile che non ci sia stato un minimo di presa di coscenza di questo?

#93:  Autore: elfo MessaggioInviato: Mercoledì 11 Gennaio 2012, 00:54
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:

Posso essere franco? (gioco di parole...)
Se il gruppo non ha capito questo che faceva (s'intende che non si può spiare i componenti della coca), come possono pensare di educarli a essere buoni cittadini?

Molto probabilmente questo Rao sarà stato anche un "aiuto", e da quello che si legge era un parente della cosca Pesce, con ruoli marginali, ma mi sembra assurdo lo stesso: la coca avrà fatto un progetto del capo? ci sono delle relazioni sane? e se si, com'è possibile che non ci sia stato un minimo di presa di coscenza di questo?


Guarda, nella mia Co.Ca. ci sono Capi che per professione hanno a che fare con politici, sindacalisti, imprenditori... personalmente non ho alcun dubbio sulla loro specchiata onestà, ma in caso contrario non vedo in quale altro modo potrei apprendere di eventuali loschi affari se non dai giornali. Voglio dire, tutt'al più posso sapere che uno incontra un certo tipo di persone, se poi ritira o consegna soldi o chiede o concede favori per sé o per la criminalità non vedo proprio come potrei saperlo.

#94:  Autore: Michele MessaggioInviato: Mercoledì 11 Gennaio 2012, 10:51
    —
elfo ha scritto:
rinoceronte caparbio ha scritto:

Posso essere franco? (gioco di parole...)
Se il gruppo non ha capito questo che faceva (s'intende che non si può spiare i componenti della coca), come possono pensare di educarli a essere buoni cittadini?

Molto probabilmente questo Rao sarà stato anche un "aiuto", e da quello che si legge era un parente della cosca Pesce, con ruoli marginali, ma mi sembra assurdo lo stesso: la coca avrà fatto un progetto del capo? ci sono delle relazioni sane? e se si, com'è possibile che non ci sia stato un minimo di presa di coscenza di questo?


Guarda, nella mia Co.Ca. ci sono Capi che per professione hanno a che fare con politici, sindacalisti, imprenditori... personalmente non ho alcun dubbio sulla loro specchiata onestà, ma in caso contrario non vedo in quale altro modo potrei apprendere di eventuali loschi affari se non dai giornali. Voglio dire, tutt'al più posso sapere che uno incontra un certo tipo di persone, se poi ritira o consegna soldi o chiede o concede favori per sé o per la criminalità non vedo proprio come potrei saperlo.


Dando per assodata l'onestà di tutti i capi della tua Co.Ca., quello che descrivi sarebbe eventualmente concorso _esterno_ in associazione di stampo mafioso. Quasi per definizione, chi concorre in questo modo lo fa di nascosto, è proprio questo il punto dell'essere all'esterno. Oppure sarebbe corruzione ecc. ecc., tutte cose che si fanno di nascosto.
Viceversa, in determinate situazioni sociali, chi è _all'interno_ di una cosca è ben noto che lo è, anche al comune cittadino di quella realtà locale.
Non so se questo era il caso di cui stiamo parlando, o no, ovviamente.

#95:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 11 Gennaio 2012, 15:28
    —
Michele ha scritto:

Viceversa, in determinate situazioni sociali, chi è _all'interno_ di una cosca è ben noto che lo è, anche al comune cittadino di quella realtà locale.
Non so se questo era il caso di cui stiamo parlando, o no, ovviamente.

penso più questo caso.

#96:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Sabato 14 Gennaio 2012, 22:18
    —
concordo con elfo.
io conosco tutti i componenti della mia coca, so che lavoro fanno, ma non ho la più pallida idea di che tipo di persone frequentino durante la settimana.
la coca non è un "grande fratello" è una comunità con un fine ben preciso, ma non per questo tutto vi è condiviso.
lo stesso progetto del capo non è incentrato sulla mia vita "civile" ma in realazione al progetto educativo di gruppo e di branca.

se scoprissi che il mio akela è uno spacciatore certo ne parlerei in coca e con lui direttamente, e sicuramente verrebbe allontanto, ma se scopriamo che è incriminato leggendolo sui giornali per poi sentirmi dire "chiudete il gruppo" non solo mi arrabbierei parecchio, ma mi sentirei pure all'ontanato dai miei stessi fratelli perchè in "difficoltà"

morale, se i capi non ne erano al corrente allora la decisione è stata a mio avviso sbagliata, soprattutto se consideriamo il contesto e il luogo in cui è avvenuto il fatto.

#97:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 16 Gennaio 2012, 11:18
    —
Marco86 ha scritto:

morale, se i capi non ne erano al corrente allora la decisione è stata a mio avviso sbagliata,


Ma questo è ovvio e non mi pare che nessuno dica il contrario. Quello di cui si sta discutendo (o meglio ipotizzando, vista la scarsità di dati concreti su cui basarsi) negli ultimi posts è se, viste le _presunte_ circostanze sociali locali, era _possibile_ che gli altri capi, appunto, non fossero al corrente.

Certo è possibile anche una posizione di garantismo assoluto per principio, del tipo, finchè non ho notizie ufficiali (o addirittura, finchè non c'è una sentenza definitiva) io non so nulla. Ma non so quanto sia opportuna.

#98:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Lunedì 30 Gennaio 2012, 14:05
    —
Salve a tutti ho letto molti post riguardo l'argomento ed ho notato che ci sono molti pareri contrastanti per questo motivo mi sono iscritto e cercherò di essere utile alla conversazione visto che è stata ripresa da qualcuno, cercando di essere il più esaustivo possibile.

#99:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 30 Gennaio 2012, 14:11
    —
Ottimo!!
Che ci puoi dire?

#100:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Lunedì 30 Gennaio 2012, 16:21
    —
Cosa non vi è chiaro o quali sono i vostri dubbi?Cercherò di rispondere alle vostre domande.
Per esempio qualcuno ha scritto che Franco era il capo gruppo assolutamente no , e la sua posizione ad oggi non è ancora stata chiarita.
Che sia chiaro io non giustifico nessuno se ha sbagliato è giusto che paghi.Vi pregherei di non giudicare persone che nemmeno conosciamo in quanto da buoni cristiani non siamo noi preposti al giudizio.
Cito Vangelo di Matteo:Non giudicare.Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.

Non voglio fare lezioni di Teologia ma solo ricordare l'insegnamento di nostro Signore Gesù Cristo.

#101:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 30 Gennaio 2012, 18:16
    —
Ok, quindi Franco che ruolo aveva in coca?

E adesso a che punto sono del processo?

#102:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Lunedì 30 Gennaio 2012, 18:41
    —
se potessi anche fare una ricostruzione lineare degli eventi, come li hai vissuti, sarebbe simpatico..
non è che si sia capito molto..

#103:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 30 Gennaio 2012, 19:14
    —
Glaxo ha scritto:
Cosa non vi è chiaro o quali sono i vostri dubbi?


Per cominciare, potresti presentarti tu. Chi sei, preferibilmente con nome e cognome, o se preferisci di no, specificando qual è o era il tuo ruolo nella Comunità Capi o nella vicenda. Ad essere ...franchi, che tu mi dica chi era o non era ...Franco non mi sposta più di tanto finchè non so chi sei o non sei tu.

Secondo, ovviamente, i fatti. Chi, che tu sappia, ha deciso cosa in base a cosa, chi ha fatto cosa a seguito di cosa, ecc.

Terzo, chi sa o sapeva cosa. Sia in generale (per esempio, di norma, in quella località chi sa chi fa parte della criminalità organizzata? Solo i poliziotti, ogni cittadino adulto?), sia in particolare (per esempio, la Comunità Capi cosa sapeva delle attività per le quali un suo membro è stato incriminato?).

Quarto, la situazione attuale.

Ci tengo a sottolineare che io, come altri partecipanti alla conversazione, mi sono riservato e mi riservo tuttora ogni giudizio, per il semplice fatto che della vicenda si sa poco o niente. Questa è a mio parere una scelta inevitabile in assenza di dati sufficienti, ed è anche la scelta più saggia; d'altro canto però, se non rischia di condannare un innocente o assolvere un colpevole, lascia entrambi nell'ombra di un sospetto irrisolto.

#104:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 02:29
    —
Caro Michele esiste una legge sulla privacy perciò se non ti dispiace preferirei non sbandierare al vento il mio nome o addirittura cognome all'interno di un forum dove tutti rimangono nell'anonimato, nella mia presentazione ho detto che il motivo del mio intervento è quello di fare chiarezza su alcune cose errate essendo io a conoscenza dei fatti accaduti di questo gruppo..
Per quando riguarda la posizione di Franco (rispondendo alla domanda di Rino abbrev..) era un aiuto capo ,che ovviamente non esula dalla responsabilità dell'essere capo educatore,la sua avventura negli scout iniziò dai primi del 1980 si può dire che è nato con gli scout ed amava questo mondo, per chi lo conosce persona generosa e sempre disponibile questo non lo dico io ma tutti quelli che lo conoscono.Il processo è appena iniziato,conosciamo tutti i tempi lunghi della magistratuta, attualmente si trova in stato di giudizio perciò non si sa ancora niente.Ribadisco per essere precisi che se ha commesso degli errori è giusto che paghi.

Nel rispondere alle vostre domande vorrei evitare di fare i nomi delle persone che hanno contribuito alle dimissioni del gruppo non è mia intenzione di offendere nessuno anche se dai post precedenti si evince la carica ricoperta da alcuni personaggi.

#105:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 02:59
    —
Vorrei sottolineare un'altra cosa per me molto importante il gruppo dava un notevole contributo alla vita di zona e alla regione Calabria con un respinsabile di zona un membro del comitato e uno Iabz con più di 20 capi di cui 6 con brevetto e molti altri con l'iter di formazione iniziato alcuni membri del gruppo erano nello staff, ricoprendo il compito di capo campo,per lo svolgimento dei campetti regionali. Dico questo per doveve di cronaca non per elogiare il gruppo ma solo per rendere una vaga idea e la consapevolezza che stiamo parlando di un gruppo molto stimato e conosciuto da tutti.

Questo gruppo operava nel sociale con le persone diversamente abili e con gli extracomunitari oltre alla difficile opera di educazione attraverso lo scoutismo in una zona particolarmente difficile di questo territorio, perciò la mafia era ed è un nemico contro cui combattere.
Purtroppo, per rispondere alla domanda di qualche post precedente, i ragazzi come i capi non fanno più scoutismo solo perchè qualcuno a deciso al posto loro lasciando molti ragazzi e giovani in mezzo ad una giungla piena di pericoli...

Mi sembra doveroso, prima di rispondere alle vostre domande, raccontare in modo breve e riduttivo chi erano questi ragazzi lasciati soli ad affrontare una situazione molto più grande di loro...

#106:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 10:41
    —
Glaxo ha scritto:
Caro Michele esiste una legge sulla privacy


che non c'entra un accidente. Non ti vieta mica di presentarti per nome e cognome, se vuoi.

Citazione:

perciò se non ti dispiace preferirei non sbandierare al vento il mio nome o addirittura cognome all'interno di un forum dove tutti rimangono nell'anonimato, nella mia presentazione ho detto che il motivo del mio intervento è quello di fare chiarezza su alcune cose errate essendo io a conoscenza dei fatti accaduti di questo gruppo..


Qui tutti rimangono nell'anonimato ma nessuno, neanche io, ha la pretesa con i suoi interventi di "fare chiarezza" su una vicenda precisa che di nomi e cognomi ne ha.
Preferisci l'anonimato; non solo, non vuoi neanche presentarti indicando che ruolo avresti avuto. Il punto non è che a me dispiaccia, ma, evidentemente, chi ti legge non può che chiedersi che valore dare a ciò che scrivi. Senza offesa, ma per quel che ne sappiamo potresti essere un mitomane di Busto Arsizio e venir qui a raccontare la qualunque; o, peggio, potresti avere, per ciò che scrivi, un tuo fine preciso.

Citazione:

Nel rispondere alle vostre domande vorrei evitare di fare i nomi delle persone che hanno contribuito alle dimissioni del gruppo non è mia intenzione di offendere nessuno anche se dai post precedenti si evince la carica ricoperta da alcuni personaggi.


Quindi i tuoi interventi hanno le stesse possibilità di "fare chiarezza" che hanno le classiche lettere anonime ai giornali. Cioè poche. Non vuoi fare il tuo nome, nè far capire se effettivamente eri in posizione tale da essere davvero persona "a conoscenza" dei fatti; non vuoi fare i nomi degli altri; come pensi che con questi presupposti tu possa raggiungere lo scopo, da te professato, di "fare chiarezza"?

Vorrei che tu sapessi che personalmente ritengo il tuo intervento deludente e non in grado, almeno per ora, nè di conseguire lo scopo da te professato; e, se ha un pur minimo influsso sul mio giudizio sugli eventi, questo modo obliquo di porsi lo ha nel senso di far pendere la bilancia a sfavore del gruppo e a favore della decisione presa altrove.

#107: Re: A TUTTO EX GRUPPO ROSARNO2 MA IN PARTICOLARE A MIMMA P Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 11:44
    —
vedi, glaxo..
in questo forum, come avrai potuto notare anche dalle altre discussioni, siamo gente pratica e concreta.
capsci che il primo post del capogruppo del rosarno 2 è stato questo? in un momento in cui si cercava di capire cos'era successo..

excapogrupporosarno2 ha scritto:
Non abbiamo seminato ciò che abbiamo raccolto , non si pota cosi se da potare si doveva , siamo cresciuti con la vocazione che bisogna cambiare questo mondo , fare il bene del nostro paese, incoraggiare tutti quei ragazzi che il Signore aveva messo sulla nostra strada , seminando amore per la parrocchia, per le famiglie, per la zona ,per il gruppo, ma soprattutto per il prossimo, amandolo come noi stessi .Vocazione che anche quando sorella morte abbraccio Mimma nell’ottobre del 2009 la coca ricevette una grande testimonianza quella che si sorride e si canta anche nella difficoltà, si proprio cosi Mimma ci ha lasciato con il sorriso sulle sue labbra portandosi addosso l’uniforme che tanto nella vita terrena aveva amato, scout per sempre anche dopo la vita , grazie Mimma perche anche in questo periodo ci hai dato la forza di sorridere e di cantare anche nella difficoltà ,a noi sorelle e fratelli scout, alle famiglie dei nostri ragazzi a quanto ti hanno conosciuto. La bellezza della vocazione tuttora e viva in tutti quei capi del Rosarno 2 vocazione che nessuno può toglierci, neanche chi pensa di aver fatto la cosa giusta, non bisogna lottare per giudicare questo è giusto, e quello è sbagliato, bisogna testimoniare con la propria vita’il Cristo risorto, con la bocca seminare speranza e gridare amore , con le mani costruire il futuro, con i piedi lasciare tracce di santità portando in ogni parte del mondo la parola , con gli occhi vedere sempre il bello delle cose , solo cosi possiamo comporre quella musica che ti fa amare, che ti fa sorridere, che ti fa gioire, che ti fa sentire prossimo, ma soprattutto ti fa sentire il Cristo nel Cuore nei propri passi. Mai scoraggiati sempre positivi, anche quando l’apparenza superare la sostanza, no lacrime ma sorrisi, no insulti ma pace, no amarezza ma dolcezza, insomma come sempre abbiamo fatto porgiamo l’altra guancia , con amore si vince il male , con il tempo tutto ritorna alla verità , con la preghiera tutto si risolve, sempre con amore è per amore ,per far conosce il volto di Cristo,unica speranza, unico sostegno per i bisognosi, i sofferenti, gli ammalati, e per quanti lo cercano POSITIVITA’ sarà la nostra compagna di successo, amore per il prossimo sarà il futuro del mondo .


il che non vuol dire assolutamente nulla. potrei mettermi qui a scrivere che "colore del sole, più giallo dell'oro fino" ecc ecc.. ma non so a quanto possa servire..

Glaxo ha scritto:

Purtroppo, per rispondere alla domanda di qualche post precedente, i ragazzi come i capi non fanno più scoutismo solo perchè qualcuno a deciso al posto loro lasciando molti ragazzi e giovani in mezzo ad una giungla piena di pericoli...
Mi sembra doveroso, prima di rispondere alle vostre domande, raccontare in modo breve e riduttivo chi erano questi ragazzi lasciati soli ad affrontare una situazione molto più grande di loro...

perchè i capi rimasti non riaprono il gruppo? o un nuovo gruppo? mi avessero imposto di dare le "dimissioni" mi sarei imbestialito e avrei riaperto il gruppo all'istante..

#108:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 12:02
    —
Tentiamo di ricomporci: Michele condivido le tue ragioni, meno i toni.

Tuttavia, dato che Glaxo non vuole scrivere alcun nome, non possiamo estorcerlo.

Chiedo però a Glaxo, se vuole, fare una breve cronistoria.

Per esempio: com'è cominciato tutto?

#109:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 14:04
    —
@Glaxo

Intanto grazie per aver chiarito che Franco non fosse il capo gruppo, come mi pare lo scrivessero alcuni giornali.

Nel leggere queste ultime battute m'è venuto in mente un passaggio tanto caro a B.-P. riguardo allo stile degli scout, fatti come quello accaduto a Rosarno sono un peso per tutta l'associazione, pertanto credo ti riesca facile comprendere, o almeno accettare, l'interesse degli altri a comprendere cosa sia accaduto. Purtroppo quel che abbiamo noi sono solo racconti spesso contrastanti, quindi ti saremmo grati se potrai mantenere i tuoi propositi di far chiarezza.

Riguardo all'anonimato, io me lo riservo solo perché se in questo forum capitasse qualcuno dei miei E/G o un capo della mia zona mi piacerebbe non essere subito riconosciuto, così per gioco Very Happy, d'altro canto potresti anche affermare di essere Franco in persona, ma per noi non sarebbe facile verificarlo.

#110:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 16:32
    —
Rino hai fatto bene a placare gli animi.
Ripeto non sono qui per fare polemica e la mia posizione di non fare nomi mi sembra leggittima in quanto non ritengo opportuno diffamare nessuno.

Michele con sui toni accesi cercherebbe in qualche modo di provocare la mia pazienza,ma vedi mio caro sono persona pacata e serena e di sicuro non cadrò in provocazioni gratuite, la stessa cosa vale anche per me potresti essere un membro della zona piana degli ulivi il quale non ha fatto nulla affichè quetsa vicenda prendesse una piega diverse da quella attuale, perciò siamo sulla stessa barca.

Per togliere qualche dubbio su di me cercherò di fornire dei dettagli che solo chi li ha vissuti in prima persona può conoscere e non il mitomane di Bustio Arsistio poi ognuno è libero di crederci oppure no, il mio secondo fine è quello di raccontare quello che è successo visto che dai post precedenti molte cose non sono state chiarite perciò se avrete pazienza inizierò a raccontare tutto quello dall'inizio senza pretendere nulla in cambio.

#111:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 16:37
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
Tentiamo di ricomporci: Michele condivido le tue ragioni, meno i toni.

Tuttavia, dato che Glaxo non vuole scrivere alcun nome, non possiamo estorcerlo.


Personalmente mi pare di essere abbastanza composto. Quanto ai toni, ho scritto e ribadisco che non intendo offendere nessuno; che non si sappia chi ognuno di noi è, è semplicemente un dato di fatto. Anche io potrei essere un mitomane di Busto Arsizio.

Con la differenza però che quanto io ho scritto qui finora, in questo o altri threads, ha (o non ha) valore solo in sè e per sè, o in quanto verificabile tramite fonti esterne. Se questo è il presupposto, l'anonimato mi sta bene (tanto che pure io non mi firmo con il cognome, anche se il nome è quello vero). Si giudica il contenuto in assoluto, perciò chi sia l'autore è irrilevante.

Se però, al contrario, quel che scrivo qui deve avere valore perchè io affermo di scrivere qui qualcosa che so espressamente grazie a chi io sono, e questo qualcosa non fosse verificabile attraverso fonti esterne... bè, allora a mio modo di vedere tutti i lettori avrebbero tutti i diritti di chiedermi di sostanziare ciò che scrivo nell'unico modo possibile, cioè presentandomi per nome e cognome. Dimostrando così che scrivo a ragion veduta e che effettivamente so ciò che so perchè sono chi sono.

Ciò chiarito, certo che non possiamo estorcere niente, nè è mia intenzione provarci (in che modo, poi?). Ma ritengo legittimo chiarire che interventi anonimi per me hanno esattamente lo stesso valore di una lettera anonima scritta ad un giornale, cioè molto poco. Se questo darà dispiacere a Glaxo, me ne rammarico ma così stanno le cose.

#112:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 16:44
    —
Glaxo ha scritto:

Ripeto non sono qui per fare polemica e la mia posizione di non fare nomi mi sembra leggittima in quanto non ritengo opportuno diffamare nessuno.

Michele con sui toni accesi cercherebbe in qualche modo di provocare la mia pazienza,ma vedi mio caro sono persona pacata e serena e di sicuro non cadrò in provocazioni gratuite,


Mi spiace che tu abbia preso per una provocazione gratuita quella che è una richiesta tanto legittima quanto il tuo rifiuto a soddisfarla.

Quanto al pericolo di diffamazione, uno lo corre se racconta cose non vere.

Citazione:

la stessa cosa vale anche per me potresti essere un membro della zona piana degli ulivi il quale non ha fatto nulla affichè quetsa vicenda prendesse una piega diverse da quella attuale, perciò siamo sulla stessa barca.


E' vero che potrei essere chiunque; è falso che stiamo sulla stessa barca, perchè io non affermo di conoscere fatti che potrei conoscere solo per chi io sono e che nessuno qui ha modo di verificare. Tu invece sì.

Racconta pure ciò che credi, quindi, ma per quanto mi riguarda sei partito col piede sbagliato quanto a guadagnarti credibilità. Ribadisco che scrivo questo senza intenzione nè di offenderti nè di provocarti, ma solo per spiegare per quale motivo resterò scettico.

#113:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 16:51
    —
aspettate che faccio un riassunto:
Citazione:
bla bla bla bla


Glaxo ci vuoi raccontare qualcosa si o no?

#114:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 17:02
    —
Ringrazio Michele per la sua giusta osservazione e spero di poter condividere e magari fare chiarezza a domande che tuttooggi personalmente non ho trovato alcuna risposta.
Certamente la nostra interlocuzione non cambierà le sorti del Rosarno2.. Ripeto, sia il gruppo che i ragazzi non fanno più scoutismo.

#115:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 17:05
    —
Michele, abbiamo capito la tua posizione, però non continuare a scriverla in mille post....


Glaxo, Michele non ha proprio detto nulla per farti perdere la pazienza.


Ergo, racconta la tua versione: come la coca ne è venuta a conoscenza?

#116:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 17:49
    —
Tutto ebbe inizio con l'arresto di Franco,immaginate lo stupore e lo scompiglio dei capi e come se fosse caduto un macigno a ciel sereno.
Dall'arresto di Franco passano circa 10 giorni nel frattempo il capo gruppo presenta alla Coca una lettera scritta con le sue dimissioni
le stesse sono in via ufficiosa visto che per renderle ufficiali devono essere presentate in zona.. Ma non c'è tempo perchè qualcuno aveva fretta di di far del male a questo gruppo che evidentemente era scomodo ecco che interviene il famoso prete di libera che una mattina convoca urgentemente un membro
del gruppo ( qualcuno penserà uno dei capi gruppo assolutamente no) telefona all'assistente di zona il quale non era a conoscenza di niente dicendogli di rendersi libero quella mattina per un incontro urgente nella parrocchia di Rosarno ma la cosa strana è che la sede non è la parrochhia in cui opera il gruppo ma l'altra cioè la sede del Rosarno1 (perchè a Rosarno ci sono 2 parrocchie), lordine del giorno sono le dimissioni urgentissime dell'intera Co.Ca il capo presente rimane sbalordito nell'udire tutto ciò e ribadisce che non è nelle condizioni di prendere una decisione simile in quanto non è il responsabile del gruppo perciò deve parlare con il resto della Coca per informarla di questa situazione.

Mi fermo perchè la storia è molto lunga e non vorrei lasciare indietro qualche dettaglio e verificare con voi se fino al momento mi sono espresso in modo chiaro.
Per i post futuri cercherò di fornire più dettagli possibile.

#117:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 31 Gennaio 2012, 18:16
    —
Glaxo ha scritto:
Ma non c'è tempo perchè qualcuno aveva fretta di di far del male a questo gruppo che evidentemente era scomodo

chi?



(per i prossimi post, ti chiederei un pò di punteggiatura in più ... Wink )

#118: chi? Autore: Glaxo MessaggioInviato: Mercoledì 01 Febbraio 2012, 21:30
    —
Dunque ricapitolando....
Lo stesso giorno la Co.ca del Rosarno2 si riunisce d'urgenza e contatta telefonicamente il prete di Libera per un incontro che è avvenuto in serata.

Il don è molto deciso e ostinato dice all'intera Co.ca che le dimissioni del capo gruppo non sono sufficenti che tutti si devono dimettere, devono accettare questa decisione come un fallimento e che in quel momento era la cosa più giusta per salvaguardare i Capi, i ragazzi e i genitori.

La Co.ca vuole dei chiarimenti ,chi ha preso questa decisone e perchè?
Volete conoscere la risposta?
Il Don tira fuori una favola del tipo: un giornalista saputo dell'episodio telefona al Nazionale per informarlo sull'accaduto.

Il Nazionale a questo punto avrebbe dovuto contattare la Regione e la Zona per verificare cosa stava accadendo e magari attivare le procedure previste dallo statuto Agesci riguardo i provvedimenti disciplinari ben descritti negli Art. 58 e 59.

Invece non accade niente di tutto ciò, infatti il Don dice che è stato contattato dal Nazionale ad invitare tutti i capi alle dimissioni di massa...

A questo punto i capi sono scettici su questa decisione e ribadiscono che il metodo usato era frettoloso e non era regolamentare e comunque una decisione del genere andava valutata nelle sedi opporture.
Ma il Don ha le idee molto chiare in merito e ribadisce:
sappiate che se non fate come vi dico io ci saranno seri provvedimenti da parte della curia vescovile e dell'Agesci...

Mi fermo un attimo, perchè ancora oggi mi pongo molte domande senza alcuna risposta:

Perchè servivano le dimissioni di tutti i Capi?
Perchè l'Agesci non ha adottato gli art. dello satuto?
Perchè l'intervento del prete di Libera?
Perchè il parroco del gruppo è tenuto all'oscuro da questa decisione?

Come vedete ci sono molte cose che non combaciano in questa storia sto cercando di non tralasciare i particolari che a mio avviso sono di notevole importanza...

la storia continua.....

#119: Re: chi? Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Mercoledì 01 Febbraio 2012, 21:37
    —
Glaxo ha scritto:

Perchè servivano le dimissioni di tutti i Capi?
Perchè l'Agesci non ha adottato gli art. dello satuto?
Perchè l'intervento del prete di Libera?
Perchè il parroco del gruppo è tenuto all'oscuro da questa decisione?


leggendo, mi son fatto le stesse domande passo a passo..
tu cosa ne pensi?

#120: Re: chi? Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 01 Febbraio 2012, 21:45
    —
Glaxo ha scritto:

sappiate che se non fate come vi dico io ci saranno seri provvedimenti da parte della curia vescovile e dell'Agesci...


suppongo che il livello di zona sia stato avvisato, informato e contattato.

#121: ci sono pure iooooooooo Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Venerdì 03 Febbraio 2012, 21:21
    —
ci sono pure io, glaxo no so chi sei, ma comunque leggo che conosci bene la storia .
vorrei rispondere alla prima domanda:
Perchè servivano le dimissioni di tutti i Capi?
Perche' qualcuno doveva diventare "qualcuno"

#122: Re: ci sono pure iooooooooo Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Venerdì 03 Febbraio 2012, 22:11
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:

Perche' qualcuno doveva diventare "qualcuno"


uffffff.... e cioè?

#123:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Sabato 04 Febbraio 2012, 20:20
    —
scusate la mia momentanea assenza...

Ciao excapogruppo....tu mi scuserai per la mia intrusione in questa storia del Rosarno2....
Ma ritengo opporturo far conoscere, spero a più persone possibili, le vicende che hanno interessato questo gruppo senza molti giri di parole, ma raccontando la verità dei fatti cosi come sono accaduti.....
Perciò ti inviterei in futuro, ad essere più concreto nei tuoi interventi ed eventualmente correggere inesattezze sul mio racconto ....

Ritornando a noi.....Caro Rino la cosa molto strana è che la Zona non era stata ne contattata ne informata , per quanto riguarda la Regione ufficialmente non ne sapeva nulla ma ufficiosamente qualcuno era stato informato...
mi riservo di parlarne e preferirei riprendere l'argomento nel momento opportuno per darvi ulteriori dettagli e informazioni in merito.

Allora....abbiamo detto che nei fatti l'invito alle dimissioni di massa è stato imposto dal Don di Libera...

La Coca appreso ciò convoca d'urgenza tutto il gruppo (il parroco ,i ragazzi e i genitori) e tra mille pianti a amarezze trova il coraggio di dire:
Cari genitori e ragazzi purtroppo da questo momento il Rosarno2 non esiste più...
Non potete minimamente immaginare cosa si può provare a mandare i ragazzi,che hai cresciuto da una vita, in mezzo alla strada soprattutto in un territorio come Rosarno dove i Leoni attendono con pazienza le loro prede...

Da qui in avanti inizia il calvario di questo gruppo, il parroco viene invitato da tutti i Capi a placare gli animi e soprattutto non informare gli organi di stampa per non finire sui giornali, ma non vuol sentire ragioni ed inizia a scrivere alla Cei al Cardinale Bagnasco e ai giornali locali ,forma un comitato genitori escudendo i capi perchè sono contrari all'iniziativa intrapresa per i modi applicati...

Il mio parere personale su questo atteggiamento è che a mio avviso lo sbaglio che ha fatto il parroco è stato quello di non alzarsi dalla sedia e andare nelle sedi più adeguate per risolvere il problema, la stampa ha solo peggiorato le cose. ..

Su questo argomento vorrei darvi più indizi ed ulterioni informazioni:
Per chi conosce la sede Vescovile di Oppido Palmi sà benissimo che tra la Curia ed il parroco del Rosarno2 non c'è un buon rapporto , infatti è da anni che non esiste un vice parroco basti pensare che la parrocchia ha circa 6000 fedeli ed è gestita esclusivamente da lui ad una età di 74 anni..


Rimanendo sul tema ecclesiale volete conoscere la risposta dell'assistente ecclesiastico di Zona Piana degli Ulivi, alla rischiesta di un incontro da parte della Coca e lui?

Mi dispiace ragazzi ma io non posso parlare con voi perchè la Zona me lo vieta.....
Miei cari amici ancora oggi quelle parole idelebili passano per la mia mente e ne rimango sbalordito.....
(la Chiesa e Madre ed accoglie tutti i battezzati senza alcuna differenza)...

Mi fermo per eventuali riflessioni...

Continua.......

#124:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Sabato 04 Febbraio 2012, 20:57
    —
prego glaxo fai pure, ripeto non so chi sei.


Perche' qualcuno doveva diventare "qualcuno"
sapete chi è il responsabile regionale ,anzi di quale città sia ?


*Perchè l'Agesci non ha adottato gli art. dello satuto?
perchè queste due persone, pur di avere solo lo squardo del nazionale hanno fatto gli eroi sulle spalle di un gruppo di 89 persone + famiglie.

#125:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Sabato 04 Febbraio 2012, 21:02
    —
io non ho capito per quale motivo i Capi se ne sono stati della decisione del prete di libera..
cioè se un prete pinco pallino viene nella mia coca a dirci che dobbiamo dimetterci tutti, noi gli facciamo una pernacchia! ma questo chi è e cosa vuole?
che minacce poteva fare? licenziarli? togliere loro la pensione da capo scout?

#126:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Sabato 04 Febbraio 2012, 21:04
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:

Perche' qualcuno doveva diventare "qualcuno"
sapete chi è il responsabile regionale ,anzi di quale città sia ?

no. non lo so.

probabilmente non hai letto cosa ti ha consigliato Glaxo
Glaxo ha scritto:
Perciò ti inviterei in futuro, ad essere più concreto nei tuoi interventi ed eventualmente correggere inesattezze sul mio racconto ....


forse, se vuoi scrivere su un forum, dovresti cercare di spiegarti meglio. è solo un consiglio.

#127: DI ROSARNO Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Sabato 04 Febbraio 2012, 21:09
    —
vero grazie , signori e signori il responsabile regionale è di ROSARNO ,DICO DI ROSARNO, MI SENTITE DI ROSARNO.

#128:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Sabato 04 Febbraio 2012, 21:58
    —
Ricapitolando .....

Il Gruppo Rosarno2 composto da più di 20 Capi: 6 con brevetto e molti con il CFM ed il CFA a altri con l'iter di formazione iniziato che davano il loro contributto allAgesci con un responsabile di zona un membro del comitato uno Iabz ,con capi che volgevano ruoli importanti come capi campo ed aiuti nei campetti regionali.

Si miei cari amici proprio questo gruppo ,che da un giorno all'altro (secondo alcuni) decide di passare dalla parte della Mafia .... è cerdibile tutto ciò?

Approposito qualche giornale in passato ha titolato " Gruppo scout sciolto per Mafia....
come avrete capito ci sono state le dimissioni dei capi e non lo scioglimento.... anche se imposte ......



Fallimento è dimissioni di massa su invito del prete di Libera pur non essendo lui assistente ecclesiastico di zona....

ancora...,per bocca del Don le dimissioni sono necessarie poichè un giornalista, che non è stato mai identificato, ha chiamato l'Agesci per informarla sull'accaduto...

Altre informazioni e riflessini degne di merito...

Qualche anno fa un capo educatore di un gruppo della Zona Piana degli Ulivi viene arrestato e successivamente condannato per associazione mafiosa in quel caso nessuno è intervenuto e tutto è andato bene il gruppo tuttora fa scoutismo

Altro caso e altro gruppo della Zona Piana degli Ulivi degno di nota , pensate qui ci va di mezzo addirittura il capo gruppo che viene in primo grado condannato e successivamente scagionato per lesione privata e porto abusivo d'armi... tranquilli anche in questo caso è andato tutto liscio come l'olio.. Il gruppo continua a fare scoutismo...

Scusate se mi riservo di dire i nomi dei gruppi ma il mio intento non è quello di danneggiarli ma credo che è opportuno riflettere bene sui fatti accaduti a questo sventurato gruppo...

Io conosco i nomi dei capi di questi 2 gruppi chiamati in causa ,ed ho potuto risalire a tali informazioni presso gli archivi online della gazzetta del sud..


Mi viene spontaneo dire allora... se ci soso stati precedenti perchè infierire in tale modo solo ed esclusivamente sul Rosarno2?
Non si poteva intervenire in altro modo?

Una storia degna dei migliori scrittori di Giallo....
Nel prossimo post riferirò altri dettagli che man mano contribuiranno a far un po di luce su questa oscura vicenda che ha mandato a casa i loro capi i ragazzi e le famiglie tanto legate allo scoutismo e all'Agesci....

Continua.....

#129:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Sabato 04 Febbraio 2012, 22:15
    —
Ti chiedo scusa ex capogruppo .....
Ma alla Regione ci arriverò dopo quando entrerà nel vivo della vicenda , altrimenti si rischia di non far capire bene a tutti i lettori di questo forum come sono andate veramente le cose.....

Per quanto riguarda il Prete di Libera (risp. ad Akela) posso solo dirti che non è un prete qualunque e nel suo campo è molto influente ed è anche il Vicario Generale della Diocesi...

ripeto le sue parole sappiate che se non vi dimettete ci saranno seri provvedimenti dalla curia e dall'Agesci....
aggiungo anche che in maniera molto simpatica disse " per il momento fate come vi dico io per il vostro bene e per il bene dei ragazzi che a Settembre si vedrà"
in poche parole e detto in Calabrese " Ma viu io" tradotto in italiano fate così che poi ci penserò io....

#130:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Domenica 05 Febbraio 2012, 03:36
    —
signori, questa discussione è un calvario...

una cosa non mi è chiara, com'è possibile che una coca decida di chiudere un gruppo da 1 giorno all'altro.
la situazione dei gruppi e la loro sorte, come la formazione dei loro capi e la presentazione delle branche vanno sempre e comunque discusse in Comitato di Zona, dimettendovi e scogliendo il gruppo "frettolosamente" avete infranto le regole voi stessi per primi.
io non so come ci si deve sentire in quella sitauzione, immagino solo che deve essere molto brutto, ma come è possibile che non abbiate fatto una telefonata al nazionale? com'è possibile che non abbiate discusso con la zona la vostra decisione prima di attuarla? perchè non avete deciso di "sospendere" e non "sciorligere" le attività?

venisse anche Don Ciotti a "dirmi chiudi il gruppo o andrai in un mare di letame" io prima una chiamata alla respo la faccio!

#131:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 05 Febbraio 2012, 04:12
    —
la mia riflessione è che non è possibile che il don di libera possa far chiudere un gruppo, solo il comitato di zona può non concedere l'autorizzazione ad aprire il gruppo.

Inoltre, mi fa ridere che tra glaxo e excapogruppo, che dovrebbero essere dello stesso gruppo non si conoscano.

#132:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Domenica 05 Febbraio 2012, 08:59
    —
a ragà.. ma alle 4 di notte non avete da dormire?? Very Happy

concordo con marco86.. può anche venire Joseph a dirmi "o ti dimetti o spalerai carbone all'inferno insieme a belzebù" che io non mi dimetto mica.. anzi.. lo faccio apposta di seguire la prassi e contattare la zona e la regione.
non capisco quali possano essere i paventati "seri provvedimenti dell'agesci e della curia"..

e comunque, perchè i capi rimasti non hanno rifondato il gruppo, anche magari con altro nome.. tipo Rosarno 3?

x rino: glaxo usa un userID ch forse non è facile da ricondurre a una persona.. magari si sono sentiti in messaggi privati..

#133:  Autore: Marco86Residenza: Bologna MessaggioInviato: Domenica 05 Febbraio 2012, 15:08
    —
akela_xx ha scritto:
a ragà.. ma alle 4 di notte non avete da dormire?? Very Happy

.... l'ho scontato tutto stamattina alla sveglia per andare a fare l'attività sleepy2 sleepy3

#134:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Domenica 05 Febbraio 2012, 16:26
    —
Ringrazio Glaxo perché finalmente le cose incominciano un pò ad essere più "conosciute", tanta gente ancora me lo chiede (e forse il fatto che quest'anno la giornata nazionale di Libera sarà qui a Genova ha un po' riacceso i ricordi) e purtroppo non sapevo cosa rispondere in un'associazione che dovrebbe essere trasparente; considero a ritenere quel che è successo a Rosarno un fatto gravissimo perché l'Associazione non è stata in grado di essere trasparente né di aver spiegato a tutti i capi d'Italia cosa stava succedendo.

Devo dire, ma forse si vive in realtà diverse, che come akela_xx mi trovo un po' perplesso per il ruolo avuto da questo prete di Libera. Se quelle cose ce le avesse dette a noi, prima di far qualcosa avremmo comunque tempestato di telefonate altri preti "amici" ("ma perché dice così secondo te? te hai saputo qualcosa?") e soprattutto i Responsabili di Zona (ma non avevi detto che un Responsabile di Zona era del Rosarno2"?) e quelli Regionali. E se non ci avessero risposto o avessero risposto con quella frase assolutamente inadatta in un contesto come il nostro ("la Zona te lo vieta? E cos'è? Tu sei TENUTO a dirmelo nel tuo ruolo a noi, ai nostri ragazzi e alle nostre famiglie"), ci saremo presentati in Segreteria Regionale, piombati durante il Comitato o piuttosto a suonare a casa perché una risposta e una spiegazione (ed aggiungo anche una "discussione") è dovuta in quei casi. E al limite avremmo telefonato anche a Capo Guida e Capo Scout perché anche se fosse stato Bagnasco in persona (con tutto il rispetto a lui dovuto in quanto nostro Arcivescovo), non è accettabile che non ci siano fornite spiegazione valide né ci sia dato modo di poter parlare della cosa.

Credo che in questi avvenimenti ci siano due filoni, egualmente importanti e meritevoli che si faccia luce su entrambi:
(a) Ruolo di Franco in Gruppo e com'è possibile che in CoCa o nelle famiglie nessuno davvero sapesse o sospettasse sui collegamenti. E se queste cose erano sapute (anche se non dette) com'è stato possibile conviverci (fatta salva la fondatezza delle accuse a lui rivolte dalla magistratura, è vero che si è "innocenti fino a prova contraria", tuttavia è opportuno specie in un contesto come il nostro prendere le distanze). E questo è un filone direi "educativo/morale" molto importante, credo anzi che debba essere quello in primo piano.
(b) Ruolo di coloro che hanno "imposto" (ma con che strumenti?!?) la chiusura del Gruppo e ruolo o non-ruolo che ha avuto, e continua ad avere, in questo contesto l'Associazione in tutti i suoi livelli. Chiaramente è connesso al primo, ma ha una sua importanza a prescindere: non è accettabile chi pensa che "dato quello che è successo non è importante come si sono svolte le cose ma il risultato" (anche perché considero il risultato pessimo!) perché siamo un Associazione con delle regole (che non possono valere solo quando si tratta dell'iter di formazione dei capi per autorizzare le unità!).

#135:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Lunedì 06 Febbraio 2012, 11:10
    —
Esiste un allegato al verbale del consiglio nazionale agesci del giugno 2010 (che viene inviato ai responsabili regionali e ai consiglieri generali delle vostre regioni, dunque potete chiederlo a loro) dove si parla di questi fatti. Se la volontà era quella di "mantenere viva la proposta educativa per i ragazzi del Gruppo Rosarno 2" alla fine, da quello che leggo qui, pochi o forse nessun ragazzo (o anche capo?) ha continuato l'attività.

Se ciò corrisponde al vero allora la domanda da porsi dunque ora è, come associazione:"Perchè le misure adottate non hanno dato l'esito sperato?". Ma queste domande se lo dovrebbe porre chi ha approvato tale documento (cioè il consiglio nazioanle) e che dunque dovrà andare a verificare sempre, come facciamo per tutti i nostri progetti educativi, di zona, regionali e nazionali, l'esito delle proprie azioni.

Dunque forse chi legge su questo forum dovrebbe porre la domanda ai suoi responsabili regionali (che siedono in consiglio nazionale). Apprezzo la discussione ma finchè non si "esce dal forum" e si chiede nelle opportune sedi tutto rimane come prima.

#136:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 06 Febbraio 2012, 18:32
    —
gufopreciso ha scritto:

(b) Ruolo di coloro che hanno "imposto" (ma con che strumenti?!?) la chiusura del Gruppo


Consiglierei di fare attenzione. Porre questa domanda in questi termini significa accettare come vera una versione data da uno o due anonimi che affermano di essere a conoscenza dei fatti e di non avere altro intento se non divulgarli... entro limitazioni non ben chiare ma comunque pesanti.

Se le cose sono andate come riferito, sarebbe una questione interessante, naturalmente.

Marco86 ha scritto:

venisse anche Don Ciotti a "dirmi chiudi il gruppo o andrai in un mare di letame" io prima una chiamata alla respo la faccio!


Già. Anch'io trovo incredibile questa puntata. Naturalmente la versione del prete di Libera non l'abbiamo sentita. Poi, può anche essere che tu saresti pronto ad affrontare il mare di letame perchè, diciamo così, tu sei sicuro che la tua barchetta non abbia falle.

#137:  Autore: elfo MessaggioInviato: Lunedì 06 Febbraio 2012, 18:47
    —
Michele ha scritto:
Naturalmente la versione del prete di Libera non l'abbiamo sentita. Poi, può anche essere che tu saresti pronto ad affrontare il mare di letame perchè, diciamo così, tu sei sicuro che la tua barchetta non abbia falle.


Sì, ma bisognerebbe capire in cosa consiste il mare di letame per sapere se la struttura della nostra barchetta è adeguata: perché se è un problema di natura giudiziaria (nel senso che anche altri sarebbero coinvolti), di certo la minaccia non può essere sciogliete il Gruppo e non finirete in galera, se invece riguarda la pensione da Capo Scout be'... non esiste una pensione da Capo Scout.

#138:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Martedì 07 Febbraio 2012, 01:59
    —
Ciao ragazzi, avete scritto tante cose in bene e in male, di sicuro la conoscenza del nostro territorio vi aiuterebbe a far capire meglio certi meccanismi...
e visto che ancora non ho finito di raccontare tutto di questa vicenda vi pregherei di non dare conclusioni affrettate...e di essere pazienti....

Eravamo rimasti....
La Co.ca comunica ai ragazzi e alle famiglie delle dimissioni che gli erano state imposte tramite il prete di libera ....

Rispondendo a Marco sul perchè non viene contattata Agesci...
La Coca lo fa subito contattando immediatamente il responsabile Regionale (che come ha detto l'ex capogruppo e di Rosarno)per incontrarlo e capire meglio quello che stava accadendo...
l'incontro avvenne la sera, gli viene detto se lui fosse a conoscenza di tutto ciò, Risp: "si mi hanno telefonato dal Nazionale qualche giorno fa ed io per tutelarvi ho preso tempo dicendo che non ne sapevo nulla"
Qui la cosa non è molto chiara ....Allora perchè il Resp. Regionale non ha avverte per tempo i capi del Rosarno2 che quello che stava succendo era così grave da rischiare la chiusura del gruppo?

Infondo il caro Franco ,che era negli scout dal 1980 ,è stato suo compagno di merenda condividendo anni di scoutismo ,chi meglio di lui lo conosceva?

Magari qualcuno potrebbe pensare che facendo in questo modo il Resp.regionale sarebbe venuto meno al suo ruolo...
Allora pongo un'altra domanda perchè il resp. reginale non ha attivato quelli che sono i regolamenti del caso?

Voi avete detto bene bisognava andare per gradi, lo prevede il regolamento quindi: Zona, Regione e Nazionale ...

Vi do altre informazioni che vi aiuteranno a capire meglio i meccanismi di cui parlo...

Storicamente i tra i 2 gruppi di Rosarno non c'è mai stata molta simpatia e la vicenda delle Sede, che veniva concessa dal comune all'Agesci, ma che ad usufruirne era solo il Rosarno1 mentre l'altro gruppo pagava l'affitto, ha contribuito a peggiorare i rapporti creando invidia e rivalità... addirittura dei capi hanno gioito alla notizia della chiusura del Rosarno2....

Quindi come notate gli scenari sono molteplici :

da un lato il parroco del rosarno2 che non è ben visto dalla Curia Vescovile ;
dall'altra parte i pessimi rapporti con l'altro gruppo considerando anche che il resp. Regionale è del Rosarno1...

Attenzione io non sto accusando nessuno e non è mia intenzione di farlo, però credo che sia necessario raccontare questi fatti per darvi più informazioni possibili e per mettervi a conoscenza della situazione che si era venuta a creare ....

Continuando con il racconto....
il giorno dopo il prete di libera sta con il fiato sul collo della Co.Ca ricordandogli di scrivere la lettera di dimissioni, sembra avere molta fretta e visto che quella stessa sera si sarebbe recato alla stazione di Rosarno li invita con urgenza ad incontrarsi per consegnare la lettera.....

A questo punto l'intera Coca è frastornata sembra di vivere il peggiore degli incubi priva del suo capo gruppo che si era già dimesso, consegna al prete di libera le dimissioni di massa per un senso di responsabilità così come gli era stato richiesto.....

Non finisce qui altri scenari si apriranno dopo le dimissioni....
Vi chiedo solo di riflettere e di pazientare affinchè io abbia il tempo di finire il racconto ...

PS. per excapogruppo certamente noi 2 ci conosciamo anche se non puoi immaggianare chi ci sia veramente dietro Glaxo ..e ti pregherei di lasciarmi finire il racconto
evitando di fare interventi frettolosi.. ho deciso di raccontare tutta la verità su questo gruppo perchè tante cose non sono state dette cosapevole che ormai le storia del Rosarno2 è finita....

#139:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 07 Febbraio 2012, 10:39
    —
elfo ha scritto:
Michele ha scritto:
Naturalmente la versione del prete di Libera non l'abbiamo sentita. Poi, può anche essere che tu saresti pronto ad affrontare il mare di letame perchè, diciamo così, tu sei sicuro che la tua barchetta non abbia falle.


Sì, ma bisognerebbe capire in cosa consiste il mare di letame per sapere se la struttura della nostra barchetta è adeguata


Certo, bisognerebbe capire. Gli interventi in questo thread aiuteranno in tal senso?

#140:  Autore: elfo MessaggioInviato: Martedì 07 Febbraio 2012, 14:00
    —
Michele ha scritto:
Certo, bisognerebbe capire. Gli interventi in questo thread aiuteranno in tal senso?


Finora non tanto... però a quanto pare è una storia a puntate. Sedetevi e prendete i pop-corn.

#141:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Martedì 07 Febbraio 2012, 15:17
    —
Aspettando la prossima puntata... intanto vediamo: può anche essere che il prete di libera fosse a conoscenza di gravi provvedimenti contro il Rosarno2, però non mi sembra l'interlocutore più appropriato per far chiudere un gruppo.

Perché il Rosarno2 ha consegnato a lui le dimissioni dei suoi capi? Penso sarebbe stato più corretto ringraziare il prete per la sua premura, ma poi spiegare in zona i motivi per cui il gruppo si trovava (forse) prossimo alla chiusura.
E se i capi del Rosarno2 non avessero dato tutti le dimissioni al prete di Libera, cosa potevano temere di peggio da curia e AGESCI?

E questo prete di Libera, con quali ragioni ha spiegato al capo gruppo e alla Co.Ca. la necessità delle dimissioni di tutto il gruppo?
Se ai capi del Rosarno2 sembrava esagerata questa richiesta "solo" perché nella "Co.Ca." vi era un capo indagato per associazione mafiosa (Glaxo prima ha citato diversi casi in cui non si è arrivati allo scioglimento della Co.Ca.), perché gli hanno dato retta e non hanno preteso una soluzione più equa, sia per loro che per i propri ragazzi?

E perché il capogruppo del Rosarno2 avrebbe dato le sue dimissioni prima ancora che lo facesse il resto della Co.Ca.? La Co.Ca. ne è rimasta frastornata, per cui, se non ne sapeva la ragione, la reazione più naturale sarebbe stato tentare di scoprirlo.

E cos'altro ha detto alla coca il responsabile regionale oltre all'aver cercato di prendere tempo? Ha confermato quanto era stato detto alla Co.Ca. dal prete di Libera? Perché se è così, avrebbe potuto chiedere lui lo scioglimento del gruppo e il prete di Libera manco sarebbe arrivato a Rosarno.

#142:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Mercoledì 08 Febbraio 2012, 02:20
    —
La storia continua....

Torno un po indietro per spiegare meglio perchè la coca si è dimessa...
La versione del Don di libera (nonchè vicario generale della curia) che dice:
" Un giornalista ha chiamato l'Agesci per informarla sull'arresto di Franco così l'Agesci a sua volta ha contattato la Curia Vescovile per invitare i capi (tutti)alle dimissioni minacciando (non so se è giusto il termine) di seri provvedimenti si a da parte dell'Agesci che dalla Curia" (non so dirvi quali potevano essere questi provvedimenti visto che non si percepisce ne uno stipendio ne una pensione)
Chi era il giornalista? non si è mai saputo.
Chi ha chiamato dall'Agesci? Per bocca del prete lo avrebbe fatto addirittura la Capo Guida che riferisce al prete che i capi del Rosarno2 hanno insozzato l'Agesci.

Si miei cari amici sono proprio queste le parole che ha usato, direi che questo non è in perfetto stile scout soprattutto se ha farlo è un personaggio di spicco dell'Associazione...(ripeto parole del don di libera)

Il riscontro lo si trova anche sulla versione del Resp.Regionale che è stato avvertito dalla Capo guida (ma lui ha preso tempo per difendere il gruppo , ancora oggi non so in che modo intendeva farlo)

Non so voi ma questa versione non mi convince molto, troppi lati oscuri, esiste un colleggio giudicante perchè la Capo Guida che rappresenta l'intera Associazione doveva scomodarsi dalla sua poltrona ed agire in un modo cosi poco ortodosso?
In questa vicenda la trasparenza che tanto proclama l'Agesci dove è finita?

Mi verrebbe da pensare che qualcuno ai livelli alti dell'Agesci abbia agito in modo personale .... è possibile tutto ciò?
Di solito chi ci va in mezzo sono sempre i più deboli... ecco perchè la Coca del Rosarno2 si è dovuta dimettere " insozzato lonore dell'agesci è stata la cosa più vigliacca e umiliante che abbiano mai potuto sentire....Capi ,ma prima di tutto persone umane con i loro pregi e difetti , che ha fatto dello stile scout una ragione di vita....

A questo punto il Rosarno2 è sconfitto per la gioia di tanti a quanto pare....

Ma non finisce qui perchè a mettersi di mezzo c'è la campagna mediatica che titola "Gruppo scout sciolto per mafia"
I capi vengono invitati a parlare sui giornali ma categoricamente dicono di no...
Il comitato genitori protesta (perchè l'Agesci ha abbandonato i loro figli) sono molto arrabbiati per questa decisione,conoscono molto bene i capi,vogliono convocare il tg nazionale per incatenarsi e manifestare il loro dissenso per la chiusura del gruppo...I capi cercano di dissuadere da questa azione dicendo che avrebbero peggiorato le cose e così placano un po gli animi...
Allora i genitori trovano una strada più diplomatica, ed iniziano a scrivere lettere al Nazinale alla Regione a alla Zona,
chiedono spiegazioni e convocano (tramite lettera raccomandata inviata al resp.di Zona) un incontro tra genitori e la Zona ...

Penserete bene finalmente .. e invece no .. la Zona ignora questa richiesta....non gli risponde nemmeno....

Come vedete la storia si arricchisce di nuovi scenari.... poco chiari e molto inquietanti....

#143:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Mercoledì 08 Febbraio 2012, 03:00
    —
La stampa locale è nazionale iniziano una campagna mediatica di basso profilo, attaccando i capi e l'intera Associazione...
I capi malgrado ciò non rilasceranno mai nessuna dichiarazione....
Non ci stanno però a sentir dire che il loro gruppo è stato sciolto per mafia ed è così che chiedono un incontro con i vari livelli associativi iniziando dalla Zona....
Volete conoscere la risposta? Non possiamo incontrarvi perchè con le dimissioni voi non fate più parte dell'Agesci .........

Ragazzi miei non ho parole per descrivere ciò .... stiamo parlando di persone umane non di bestie da evitare....

I cari fratelli scout di mille avventure hanno voltato le spalle alla Co.ca del Rosarno2 specie da evitare, nessuna telefonata o incontro per dar un conforto a questi fratelli in difficoltà, l'assistente di zona (come detto in precedenza) non può incontrarli senza autorizzazione della zona...
Cani isolati dal mondo...
E' brutto dirlo ma quando parliamo di Cristo e dei suoi insegnamenti dovremmo farlo più con i fatti e non con le parole.......

A questo punto i capi non c'è la fanno più è chiedono di essere reintegrati per consentire loro una difesa equa e democratica, per capire il perchè di tutto ciò...
Ma l'Agesci risponde di no perchè si è fatto troppo clamore su questa storia ....
L'Agesci deve divendere la propria immagine ,lo statuto, i regolamenti ,il metodo e nulla importa se qualcuno dall'alto ha sbagliato ho ha agito in maniera ferttolosa, bisogna placare gli animi e far tacere i giornali ne vale l'immagine dell'Agesci, poco importa dei suoi 80 scout del gruppo Rosarno2..

(Mt 18,12-14) "Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così il Padre non vuole che si perda neanche uno di questi piccoli".

#144:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Mercoledì 08 Febbraio 2012, 03:06
    —
Se volete dei chiarimenti o domande su quello detto finora fatelo pure....
senza tanti giri di parole, come potete notare preferisco essere concreto.....

spero solo che nessuno caschi dal letto....

per il seguito della storia si rimanda adomani

#145:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 08 Febbraio 2012, 10:10
    —
Ecco cosa ne ha detto l'associazione sugli atti rintracciabili da internet relazione collegio giudicante 2011. Ci sono dei passaggi interessanti specialmente con riguardo a:

Citazione:
Il problema principale è stato quello di esprimere un giudizio in pendenza di un procedimento penale non concluso con una sentenza definitiva, pur in presenza di provvedimento restrittivo della libertà personale. Come è noto a livello associativo le sanzioni previste, oltre alla censura, sono la sospensione fino a due anni ovvero la radiazione.
Potrebbe essere una soluzione più garantista e ponderata una sospensione cautelare per un periodo adeguato ad arrivare ad un primo pronunciamento dell’autorità giudiziaria, se non
addirittura alla decisione definitiva, in assenza di altri elementi di prova?



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collegio giudicante 2011

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#146: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Mercoledì 08 Febbraio 2012, 15:50
    —
caro Glaxo,
mi farebbe piacere se tu ricordassi che non tutta la Zona Piana degli Ulivi ha voltato le spalle alla comunità capi del Rosarno 2
soltanto la mia comunità capi (Palmi 2, unica in tutta la Zona che era composta da 8 gruppi) sin dall'inizio ha proposto ai vari livelli associativi di competenza (zona, regione e nazionale) soluzioni alternative alla chiusura del gruppo;
non solo non siamo stati ascoltati ma addirittura stiamo pagando le conseguenze di quella presa di posizione,
che non voleva difendere il singolo capo, il quale (se ha sbagliato) è giusto che venga radiato dall'Associazione,
ma voleva guardare il bene che la co.ca. del Rosarno 2 aveva fatto in tutti questi anni, voleva tutelare i ragazzi del Rosarno 2 (uniche "vere" vittime di questa storia), voleva che fosse gestita meglio questa polemica, come è nello stile sbandierato dalla NOSTRA Associazione, e cioè parlarne, discuterne e trovare ASSIEME le soluzioni più giuste;
in questa storia, invece, la base della zona (cioè tutti i capi della zona) è stata esclusa, e a nulla sono valse le nostre richieste (richieste fatte dalla mia comunità capi) di incontrarci e parlarne tutti assieme
a me questa vicenda ancora mi fa stare male
Antonio Valerioti, Palmi 2

#147: Re: vicenda Rosarno 2 Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Mercoledì 08 Febbraio 2012, 17:44
    —
antonio valerioti ha scritto:

in questa storia, invece, la base della zona (cioè tutti i capi della zona) è stata esclusa, e a nulla sono valse le nostre richieste (richieste fatte dalla mia comunità capi) di incontrarci e parlarne tutti assieme

Possibile che in una situazione simile gli altri capi della zona siano rimasti inerti e non abbiano sfiduciato la zona? Tanto per iniziare eh, che da quello che è stato scritto, tirate in ballo anche la regione e il nazionale.

#148:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Mercoledì 08 Febbraio 2012, 19:07
    —
Caro Antonio del Palmi2 sono felice di sentire la tua voce in questo forum....

Confermo quanto hai detto infatti l'unico Gruppo della Zona a sostegno del Rosarno2 è stato proprio il Palmi2
scusami se non ho citato prima il tuo gruppo, ma come hai visto e come ben tu sai questa storia e piene di sfaccettature e di lati oscuri per cui ho ritenuto necessario raccontarla a brevi capitoli ...passo per passo...

Purtroppo so benissimo che il vostro sostegno al gruppo Rosarno2 vi ha creato e ancora oggi vi sta creando notevoli problemi...

Cari scout di tutta Italia mai mettersi contro l'Agesci altrimenti ne pagherete le conseguenze....forse è questo che intendeva il prete di libera (saranno presi seri provvedimenti dalla curia e dal nazionale) chi meglio del gruppo di Antonio può confermare quanto io dico....
Ha cercato insieme ai capi del Rosarno2 in tutti i modi e vari livelli di scongiurare la chiusura del gruppo ma nulla è valso...
L'Agesci doveva salvaguardare la sua immaggine...certamente l'arresto di Franco ha creato dei problemi... questo lo capisco benissimo...mi ripeto se ha sbagliato è giusto che paghi, non sono qui a difendere nessuno.....

Ma allora perchè non si è applicato lo stesso metodo in altri gruppi della zona che hanno avuto lo stesso problema?

Antonio non so se tu eri presente ma in un'assemblea di zona, svolta a Palmi nella parrocchia di San Francesco, si affrontava il tema della legalità e della mafia uno dei relatori era il prete di libera ,ad un certo punto si è alzato il capo gruppo del ................. (Capo gruppo che ho citato nei post precedenti accusato di violenza privata e porto abusivo d'armi) è con voce autoritaria contestava l'operato della magistratura dicendo che non sempre il suo operato è corretto (Il prete sapeva ma non ha fatto niente)

Io sono sempre del parere che la decisone di far del male al Rosarno2 è stata intrapresa da qualcuno dei quadri dell'Agesci in maniera indipendente, e l'Agesci si è trovata questa patata bollente tra le mani....non riuscendo a gestirla completamente ....

Per quanto riguarda la relazione del consiglio giudicante in merito al caso franco è stata intrapresa a distanza di mesi dall'accaduto e mi fa ridere quando scrivono che Franco non si è presentato(è in galera come poteva farlo)e il gruppo non ha potuto rappresentarlo perchè la Coca risulta dimissionaria..... ma come prima in maniera poco trasparente e con mezzi assai discutibili fanno dimettere l'intera Coca e poi alla richiesta di integrare il gruppo per consentire loro una difesa democratica dicono di no....Questa è dittatura mi dispiace dirlo... Questo non è lo scoutismo che intendeva di BP.

prossimamente altri racconti completeranno questo giallo....
vi anticipo che comunque la storia ha un finale quindi non perdete le prossime puntate....

#149:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Mercoledì 08 Febbraio 2012, 23:53
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Premesso che tutta questa aria da complotto mi fa pensare che in realtà la storia sia parecchio gonfiata, ma a me sembra che comunque ci siano i presupposti per una bella lettera al centrale... Da quanto ho capito gli unici che dovevano essere tutelati da un'agenzia educativa, cioè i ragazzi, non lo sono stati e mi spiace ma non posso accettarla dall'associazione in cui sono censito e in cui ho voce in capitolo in quanto fondata su basi democratiche... Se qualcuno ha la voglia di scrivere 2 righe in burocratese il più diplomatiche possibile io mi posso impegnare a farla firmare alle Co.Ca. della nostra zona... E spero che valga lo stesso per altri utenti del forum... Siamo dislocati un po' in tutta Italia, se vogliamo che l'Associazione faccia chiarezza su quello che è successo, per evitare che gli stessi errori si ripetano in futuro è forse il caso di farsi sentire... A mio parere non si lasciano una centinaio di ragazzi a casa così...

#150:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 09 Febbraio 2012, 00:36
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Posto che la questione la leggo più complessa di come la stiamo dipingendo, continuo a non capire come sia possibile che una coca si fidi di un referente di libera per dare le dimissioni e non abbia avuto contatti con nazionale.

Una risposta a questa domanda?

#151: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Giovedì 09 Febbraio 2012, 00:43
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bravo paciock
alla fine di questa triste storia chi ha pagato di più sono stati gli 80 ragazzi del Rosarno 2 (3 unità censite),
ai quali è stato impedito di continuare a vivere questa esperienza educativa che è lo scautismo,
in una città (Rosarno) dove non ci sono proprio alternative per i ragazzi;
per cui, alla fine, tirando le somme, si può affermare che:
"l'AGESCI ha mandato via, HA CACCIATO, 80 ragazzi"
di tutto il resto se ne può discutere, ma questa cruda verità è innegabile
Antonio Valerioti, Palmi 2

#152:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Giovedì 09 Febbraio 2012, 03:28
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Rino ti rispondo subito anche se credo di averlo già fatto nei post precedenti....

Il referente di libera è il vicario generale della diocedi di Oppido Palmi (quindi persona molto influente nella diocesi)

Quando parla alla Coca del Rosarno2 delle dimissioni lo fa perchè, a suo dire, è stato incaricato dalla Capo Guida in quanto libera è una costola dell'Agesci..
(curioso vero?)

a confermare questa ipotesi l'incontro con il il resp.Regionale il quale conferma la telefonata della Capo guida...

Vuoi sapere quale è stato lo sbaglio più grande del Rosarno2?
Aver dato retta ad un uomo che rappresenta Cristo e un'altro che rappresenta l'Agesci .....

Ti convince questa risposta?
NO, mi dispiace ma è così , la Coca ha pagato per essersi fidata delle persone sbagliate e per essere stata molto ingenua....

Purtroppo questa è la cruda realtà di una storia incredibilmente vera..... I fatti che sto raccontando sono reali e non gonfiati.....

#153:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Giovedì 09 Febbraio 2012, 03:59
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Vorrei andare avanti con la storia...

A questo punto , come già detto,si intuisce che il Nazionale abbia agito tramite la Diocesi saltando tutti i livelli associativi:
*in primis la Zona (forse perchè la responsabile di zona ed un membro del comitato erano del Rosarno2);
*in secondis il Regionale (quando la Coca incontra il resp.Regionale lo stesso dice che non può fare niente in quanto è stato scavalcato dal Nazionale)

(dopo le dimissioni)Malgrado ciò i conti non tornano, perchè ad un certo punto la Zona Piana degli Ulivi decide di avere un incontro con la Coca del Rosarno2 ma l'iniziativa viene tempestivamente bloccata dalla Regione che ivia tramite email una lettera a tutti i capi Calabresi(a firma del comitato regionale) in cui spiega in modo così diffamante le ragioni per cui il gruppo è stato chiuso (*** attenzione è un email quindi non un documento ufficiale***)

Domande:
Perchè la zona non viene ascoltata?Infondo chi meglio dei capi della zona conosceva il gruppo?Di certo non il nazionale o la regione.
Perchè il Responsabile Regionale dice che la Regione è stata scavalcata se poi avalla le decisioni della Zona?
Perchè di sua iniziativa invia un emai e non un documento ufficile per spiegare ai capi Calabresi la sua versione visto che è stata scavalcata?

Misteri di questa triste vicenda, concordo con voi ,gli adulti possono superare questo ed altro ma i ragazzi no.....

continua......

#154:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 09 Febbraio 2012, 12:14
    —
Glaxo ha scritto:
Quando parla alla Coca del Rosarno2 delle dimissioni lo fa perchè, a suo dire, è stato incaricato dalla Capo Guida in quanto libera è una costola dell'Agesci..

Scusa ma se entrambi i capogruppo e tutta la coca si è bevuta questa balla.......

A suo dire: ma il capogruppo non ha chiamato i referenti suoi? se mi dicessero di chiudere il gruppo, altro che zona: prendo in mano il telefono e chiamo il nazionale ed esigo di parlare con capoguida/scout.

Inoltre, chi è che ha detto che Libera è una costola dell'Agesci? E' solo un coordinamento tra associazioni.

Ripeto che mi sembra assurdo che non ci sia stato un dialogo tra i capogruppo e il nazionale DIRETTO.

#155:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Giovedì 09 Febbraio 2012, 17:00
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:

Ripeto che mi sembra assurdo che non ci sia stato un dialogo tra i capogruppo e il nazionale DIRETTO.

Mi hai fatto ricordare quando un genitore di un bambino che non abbiamo potuto accogliere in branco ha telefonato all'Akela d'Italia per protestare e poco dopo l'Akela del nostro gruppo ha dovuto spiegare all'Akela d'Italia che non era colpa sua se le richieste erano 3 volte il numero di bimbi che potevamo accogliere quell'anno.

Probabilmente se venisse chiesta la dimissione del mio gruppo, per prima cosa porteremmo la questione in Zona, se avessimo il sospetto che vi sia qualcosa di marcio in zona, ne parleremmo in regione, se anche lì avessimo il sospetto che il responsabile regionale ce l'ha con noi perché legato a un gruppo che ci vuole morti, allora da lì alla chiamata al nazionale il passo sarebbe breve: "Scusa capo guida, è vero che ci hai mandato un prete di libera a chiederci le dimissioni? Beh, noi pensiamo che la soluzione sia un troppo drastica..."

#156:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 09 Febbraio 2012, 17:35
    —
Caro Glaxo
Il tuo racconto e' molto interessante ma mancano ,penso, tanti piccoli particolari che potrebbero aiutarci a capire meglio la situazione.
Io comincerei con il definire un po' i personaggi:
Il Capogruppo del Rosarno 2 fratello di 2 degli arrestati di cui uno era stato a sua volta CG e faceva ancora parte della Co.Ca.
La moglie dell'arrestato ,cognata del capogruppo e resp. Di zona.
Il prete di Libera, AE da 20 anni di un gruppo della zona e presente agli incontri con l'AE di zona ed ovviamente altri.

Collocati un pochino(non troppo Wink ) i personaggi di questo romanzo lasciami fare delle supposizioni
Non e' che AGESCI ,nonostante i GRANDISSIMI errori di quella Co.Ca. (tipo non aver comunicato nulla per ben 26 gg dopo l'accaduto)abbia comunque voluto salvare il salvabile e quindi non usare la procedura d'ufficio che avrebbe portato a molte più radiazioni di quelle avute?
Non e' che a quell'incontro ,magari eh! Non so,sia stato proposto un cammino di recupero di quella Co.Ca?
Non e' che INSIEME si sia deciso che la migliore soluzione erano le dimissioni della Co.Ca. accettandole e firmandole tutti individualmente?
Non e' che per i ragazzi fosse stata garantita la continuità dalla zona nella zona,e chissà poi magari per orgoglio o chissà perché
si e montato su un "attrito" con i genitori per cui solo parte (anche se non insignificante)ha aderito?

#157:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Venerdì 10 Febbraio 2012, 01:16
    —
Caro Boboman presumo che tu sia un capo della Zona Piana degli ulivi e mi dispiace che ancora oggi scriva delle informazioni inesatte.....

questo mi fa capire che forse neanche tu sappia veramente come sono andate le cose...

*Il capo arrestato è stato uno solo e non 2 come dici tu è non è mai stato capogruppo...(ne è prova il censimento)
*per quanto riguarda la mogle dell'arestato non è mai stata uno scout.....(ma chi ti ha dato queste informazioni?)

*i giorni trascorsi dalla'arresto di Franco sono poco più di 10 (non 26,ne è prova la data di arresto e la data delle dimissioni)nei quali il capo gruppo aveva già dato le dimissioni alla coca solo perchè era il Fratello come dici tu per una questione di responsabilità....

Mi spieghi in base a quale regolamento tutti i capi si dovevano dimettere?E perchè?

Ti ricordo che Franco non è stato ancora giudicato... e se alla fine ne esce assolto come la mettiamo?

Approposito dei i ragazzi,ti ricordo che la zona ha categoricamente rifiutato la proposta fatta dai genitori per un incontro (addirittura non gli ha nemmeno risposto)

Successivamente la Zona ha fatto una controproprosta inviando una lettera ai genitori (peraltro arrivata con 3 giorni di ritardo rispetto alla convocazione)ne è prova il timbro postale...

Altra cosa visto che dici di conoscere le cose :
Come mai nei 2 gruppi della zona, che in passato hanno avuto problemi simili, non si è agito allo stesso modo?

Sai benissimo che le dimissioni del Rosarno2 sono state un complotto approfittando in un momento difficile della coca....

#158:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 10 Febbraio 2012, 02:08
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Complotto di chi?

#159:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Venerdì 10 Febbraio 2012, 11:09
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Uff, più che dei racconti a puntate, qua serve un resoconto chiaro e sintetico degli avvenimenti.

Caro Glaxo, sbaglio o è la prima volta che scrivi che il capogruppo dimessosi era fratello dell'arrestato? Non è che sia un dettaglio da poco.


@Rino
Al momento i possibili autori del presunto complotto sono Zona, Regione, Capo Guida e Libera.

#160:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Venerdì 10 Febbraio 2012, 17:13
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P.S.: Boboman non è in Zona Piana degli Ulivi... è addirittura in un altra regione... (anche se ultimamente soprattutto da quella parte della regione le notizie sulla presenza e l'attività legata alla mafia si fanno più preoccupanti... vedi Ventimiglia e Bordighera (o l'eterno Borghetto! anche se è più a levante))

#161:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Venerdì 10 Febbraio 2012, 18:22
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Ah Gufo......indirizzo e numero di telefono no??
Guarda che qui stiam parlando di cose veramente gravi ....
Comunque dai torniamo a bomba
Bravo Marm che hai notato un particolare non da poco,
Invece per quanto riguarda la "fantomatica"
moglie in effetti e' vero che non e' la moglie dell'arrestato,ma quello che avrei voluto uscisse fuori
PER TUA STESSA AMMISSIONE (visto che con le pinze bisogna tirarle fuori le cose) e' la correzzione
"no non e' la moglie dell'arrestato la RdZ , ma del fratello IL CAPOGRUPPO"
Mai detto che erano 2 gli scout ma 2 i fratelli arrestati.
Non mi risulta essere agli atti la lettera di dimissioni ,quindi 10 ,26,30 2anni che differenza fa'?
Non e' questione di regolamento ma di sale e coerenza,vi e' una manifesta incapacita' di gestione dei fatti.
Ed il fatto inoltre che (come dice un mio carissimo amico) LA TOPPA ORA E' PEGGIO DEL BUCO non fa' che
avvolorare il tutto.
Se ne uscira' assolto ? In questo non posso sostituirmi alla dirigenza AGESCI,personalmente ,VAGLIATO BENE TUTTO,
ci dovrebbe essere un reintegro.
Rimane il fatto che comunque le cose non son state gestite come avrebbero dovuto essere....e mi riferisco al prima.
Per Marm che dava suggerimenti sui complottisti ......io toglierei dai papabili la zona visto che era "presidiata" dal Rosarno 2
e questo spiega anche agli altri il perché si e' dovuto saltare degli "anelli".
Le mezze verita' certe volte son peggio delle bugie.
E poi non sopporto,perché per nulla Scout, quelle persone che fanno l'avvocato del diavolo solo per fomentare rancore in base
ad odii e ad antiche dispute personali....tranquillo Glaxo ,capogruppo o chi altro... Scrivete talmente similari che mi sembrate la stessa persona Rolling Eyes .... non mi riferisco a te.

#162:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Venerdì 10 Febbraio 2012, 21:31
    —
Coro BOBOMAN, guarda che escludere la zona dai complottisti sarebbe un grave errore:


Glaxo ha scritto:
i genitori trovano una strada più diplomatica, ed iniziano a scrivere lettere al Nazionale alla Regione a alla Zona, chiedono spiegazioni e convocano (tramite lettera raccomandata inviata al resp. di Zona) un incontro tra genitori e la Zona ...
[...] la Zona ignora questa richiesta....non gli risponde nemmeno....

Non ci stanno però a sentir dire che il loro gruppo è stato sciolto per mafia ed è così che chiedono un incontro con i vari livelli associativi iniziando dalla Zona....
Volete conoscere la risposta? Non possiamo incontrarvi perchè con le dimissioni voi non fate più parte dell'Agesci .........



antonio valerioti ha scritto:
caro Glaxo,
mi farebbe piacere se tu ricordassi che non tutta la Zona Piana degli Ulivi ha voltato le spalle alla comunità capi del Rosarno 2
soltanto la mia comunità capi (Palmi 2, unica in tutta la Zona che era composta da 8 gruppi) sin dall'inizio ha proposto ai vari livelli associativi di competenza (zona, regione e nazionale) soluzioni alternative alla chiusura del gruppo;
non solo non siamo stati ascoltati ma addirittura stiamo pagando le conseguenze di quella presa di posizione, [...]
in questa storia, invece, la base della zona (cioè tutti i capi della zona) è stata esclusa, e a nulla sono valse le nostre richieste (richieste fatte dalla mia comunità capi) di incontrarci e parlarne tutti assieme.



Glaxo ha scritto:
Confermo quanto hai detto infatti l'unico Gruppo della Zona a sostegno del Rosarno2 è stato proprio il Palmi2
(dopo le dimissioni)Malgrado ciò i conti non tornano, perchè ad un certo punto la Zona Piana degli Ulivi decide di avere un incontro con la Coca del Rosarno2 ma l'iniziativa viene tempestivamente bloccata dalla Regione che invia tramite email una lettera a tutti i capi Calabresi(a firma del comitato regionale) in cui spiega in modo così diffamante le ragioni per cui il gruppo è stato chiuso (*** attenzione è un email quindi non un documento ufficiale***)

[...]

Successivamente la Zona ha fatto una controproposta inviando una lettera ai genitori (peraltro arrivata con 3 giorni di ritardo rispetto alla convocazione) ne è prova il timbro postale...



Riassumendo:
1. la zona rifiuta di incontrare i genitori che chiedono una soluzione per mantenere vivo il gruppo (Glaxo)
2. la zona rifiuta un incontro chiarificatore con i capi del Rosarno 2 dopo le loro dimissioni (Glaxo)
3. tutta la zona ha girato le spalle al Rosarno 2, tranne il Palmi 2 (Antonio Valerioti)
4. tutti i capi della zona sono stati esclusi da questa storia, inutili sono state le richieste per parlarne tutti assieme (Antonio Valerioti)
5. la zona decide comunque di fare un incontro con il Rosarno 2, ma viene bloccata dalla regione (Glaxo)
6. la zona contatta i genitori per un incontro, ma il timbro postale è posto sulle lettere 3 giorni dopo la data dell'incontro (Glaxo)

Come dice lo stesso Glaxo, i conti non tornano proprio, per cui non ci possiamo permettere il lusso di escludere nessuno. Cool

#163: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Sabato 11 Febbraio 2012, 02:03
    —
Per Boboman,
ho bisogno di chiederti alcune cose:

1) potresti spiegare meglio questo passaggio?
“Le mezze verita' certe volte son peggio delle bugie.
E poi non sopporto, perché per nulla Scout, quelle persone che fanno l'avvocato del diavolo solo per fomentare rancore in base ad odii e ad antiche dispute personali....tranquillo Glaxo, capogruppo o chi altro... Scrivete talmente similari che mi sembrate la stessa persona .... non mi riferisco a te.

2) Ti propongo una mia interpretazione della vicenda, interpretazione assolutamente personale, e mi farebbe piacere confrontarmi soprattutto con te, dimmi dove sbaglio valutazione:
- un capo di una co.ca. dell’AGESCI viene arrestato per sospetta collusione con la ‘ndrangheta: questo è un fatto esecrabile! E se è vero, questa persona non merita di stare in AGESCI;
- la co.ca. non prende le distanze dal capo incriminato: forse sono in stato confusionale, forse non si sono mai resi conto della persona con cui condividevano responsabilità educative, ma questo non li giustifica, avrebbero dovuto formalizzare al Comitato di Zona una posizione di distanza;
- il Responsabile di Zona superstite avrebbe dovuto convocare urgentemente quella co.ca. e invitarla ad assumere una presa di posizione chiara, oppure avrebbe dovuto dimettersi egli stesso, perché condivideva con una capo di quella co.ca. deficitaria la responsabilità del ruolo;
- le co.ca. della zona avrebbero dovuto richiedere un’assemblea straordinaria per confrontarsi e decidere se quella co.ca. andava condannata o se, invece, bisognava aiutarla a venir fuori da questa storia nella maniera più corretta (per loro, per la Zona e per l’AGESCI);
- ritengo che il livello associativo nel quale si sarebbe dovuto risolvere il problema era proprio la Zona, dopotutto, con quei capi del Rosarno 2 abbiamo condiviso molte esperienze comuni, li conoscevamo bene, sapevamo quanto valevano, sappiamo che non sono ‘ndranghetisti, bisognava indirizzarli avendo il coraggio di fargli capire l’errore,
- e poi mi sarei preoccupato che nella Zona crescesse ancor più la consapevolezza del rispetto delle regole, magari allestendo una assemblea straordinaria sul tema della legalità;
- i Responsabili regionali avrebbero dovuto pretendere dalla Zona questo passaggio, oppure loro stessi intervenire direttamente sulla co.ca. o sulla zona, richiamando tutti al proprio dovere; oppure affidare quella co.ca. a un “tutor”, o “commissario”, o chiamalo come vuoi, insomma qualcuno “super partes” capace di guidare quella co.ca. in un percorso di riflessione e di crescita;
- nessun livello associativo immediatamente superiore alla co.ca. si è mosso, nessuno ha prodotto una presa di posizione chiara e ufficiale: deficitaria la co.ca e deficitari la zona e la regione;
- il livello nazionale si muove in maniera ambigua, vuole dare un segno forte ma non può utilizzare i regolamenti associativi, allora si inventa l’intervento di un terzo estraneo all’associazione, tramite il quale pretende le dimissioni di tutta la co.ca.: non ritengo proprio irreprensibile questo atteggiamento, se le regole sono condivise bisogna rispettarle;
- e comunque, infine, nessuno (zona, regione o nazionale) si è preoccupato del destino degli 80 ragazze e ragazzi che componevano le tre unità di quel gruppo. Chi paga per la loro esclusione?
Tutti sono rimasti al loro posto come i politici attaccati alle poltrone.
Ma a me non interessa farla pagare a nessuno, mi interessa invece recuperare quei ragazzi e ragazze abbandonati.

3) Ora ti propongo un gioco di ruoli; se tu fossi stato:
capogruppo di quella co.ca., o responsabile di zona di questa zona, o responsabile regionale di questa regione, o capo scout d’Italia, cosa avresti fatto?

Ti abbraccio fraternamente, anche se non ti conosco,
Antonio Valerioti, Palmi 2

#164:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 11 Febbraio 2012, 17:34
    —
Citazione:
- un capo di una co.ca. dell’AGESCI viene arrestato per sospetta collusione con la ‘ndrangheta: questo è un fatto esecrabile! E se è vero, questa persona non merita di stare in AGESCI;
- la co.ca. non prende le distanze dal capo incriminato: forse sono in stato confusionale, forse non si sono mai resi conto della persona con cui condividevano responsabilità educative, ma questo non li giustifica, avrebbero dovuto formalizzare al Comitato di Zona una posizione di distanza;
- il Responsabile di Zona superstite avrebbe dovuto convocare urgentemente quella co.ca. e invitarla ad assumere una presa di posizione chiara, oppure avrebbe dovuto dimettersi egli stesso, perché condivideva con una capo di quella co.ca. deficitaria la responsabilità del ruolo;
- le co.ca. della zona avrebbero dovuto richiedere un’assemblea straordinaria per confrontarsi e decidere se quella co.ca. andava condannata o se, invece, bisognava aiutarla a venir fuori da questa storia nella maniera più corretta (per loro, per la Zona e per l’AGESCI);
- ritengo che il livello associativo nel quale si sarebbe dovuto risolvere il problema era proprio la Zona, dopotutto, con quei capi del Rosarno 2 abbiamo condiviso molte esperienze comuni, li conoscevamo bene, sapevamo quanto valevano, sappiamo che non sono ‘ndranghetisti, bisognava indirizzarli avendo il coraggio di fargli capire l’errore,
- e poi mi sarei preoccupato che nella Zona crescesse ancor più la consapevolezza del rispetto delle regole, magari allestendo una assemblea straordinaria sul tema della legalità;


Quoto fino a qui.

Inoltre, non esiste un superpartes.
Nemmeno il comitato, unico ente sopra la coca, può "dimissionare" un capogruppo, dopo avergli concesso l'autorizzazione a censire le unità e il gruppo.

il punto tre, suppongo sia aperto a tutti.

Marm ha scritto:

Al momento i possibili autori del presunto complotto sono Zona, Regione, Capo Guida e Libera.


Motivo??

Ma la zona non era "appannaggio" del Rosarno 2?


Inoltre.....perchè mai capo scout / guida si sarebbero serviti di un sacerdote??



Sarà, ma per come la leggo io, non mi sembra una ricostruzione completa della cosa.


L'ultima modifica di rinoceronte caparbio il Domenica 12 Febbraio 2012, 22:15, modificato 1 volta

#165:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Sabato 11 Febbraio 2012, 17:54
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Caro Boboman ,
tu parli di mezze verità, in poche parole stai dicendo che nel mio racconto ho di proposito omesso alcuni particolari...raccontando quello che mi conviene...
Ribadisco che il mio intento è quello di raccontare i fatti così come sono accaduti, senza danneggiare nessuno, nella mia premessa ho detto che non avrei tirato fuori alcun nome.... Tanti voglio sapere ed è giusto raccontare la verità solo la verità ripeto il gruppo non esiste più "CANCELLATO".
Sto raccontando quello che non si è detto nei post precedenti, non mi sembra una novità il ruolo del capogruppo e le sue parentele, infatti ho dato per scontato che le persone che animano questo forum ne fossero già a conoscenza, basta ritornare indietro per vedere che ci sono alcuni tuoi post che ne parlano... Qual'è la novità?Non capisco...
Capisco invece la tua posizione e la rispetto, invertiamo i ruoli di sicuro il tuo essere Capo con la C maiuscola ti avrebbe aiutato ad affrontare meglio del Rosarno2 questa vicenda, loro hanno commesso qualche errore, ma in buona fede, allora ti chiedo: E' giusto condannarli e metterli alla croce in questo modo?
Come dice Antonio la Coca del Rosarno2 ha dato l'anima per gli scout lui li conosceva bene come tutti i capi della zona ,compreso Franco..
Concordo con Antonio si poteva gestire tutto in altro modo recuperando quella coca e i suoi ragazzi...

Vi posso assicurare che all'interno della Coca non si mangiava pane e mafia come qualcuno può pensare, ma si parlava di come affrontare i mille problemi che attenagliano la vita a Rosarno... Cristo, metodologia , programmi , progetti e i mille strumenti che lo scoutismo ha.....

La Coca del Rosarno2 ha risollevato la Zona, e con le sue dimissioni oggi vive un momento triste , infatti non esiste il comitato non ci sono i responsabili nelle assemblee non si riesce a raggiungere nemmeno il quorum per validare le votazioni .... Oggi la zona è commissariata da parte della regione perciò con la morte del gruppo Rosarno2 la zona piange i suoi figli....

#166:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Sabato 11 Febbraio 2012, 21:16
    —
Glaxo ha scritto:
Sto raccontando quello che non si è detto nei post precedenti, non mi sembra una novità il ruolo del capogruppo e le sue parentele, infatti ho dato per scontato che le persone che animano questo forum ne fossero già a conoscenza, basta ritornare indietro per vedere che ci sono alcuni tuoi post che ne parlano... Qual'è la novità?Non capisco...

Mi dichiaro ufficialmente offeso! Very Happy

Il fatto è che i miei post vengono regolarmente ignorati da te e anche da Antonio, la faccenda del fratello è strettamente collegata a una domanda precisa che ti avevo posto qualche pagina addietro, quando ti chiedevo come mai il capo gruppo avrebbe dato le dimissioni senza sentire prima la Co.Ca., dicevi anche che la Co.Ca. ne era rimasta sconvolta, ma dato il rapporto di parentale questa reazione mi appare molto meno imprevedibile.

Poi sarà anche vero che è stato scritto, ma era anche stato scritto che l'arrestato era il capo gruppo, non "un altro capo del gruppo". Visto che al momento il mio obiettivo è quello di capire se la tua versione sia verosimile, non posso che basarmi sulle informazioni che riportate tu e Antonio.

Rispondendo anche a Rino, riguardo alla zona ci sono ancora dei controsensi, da quanto scritto da Glaxo e Antonio sembra che i responsabili di zona abbiano escluso i capi dei vari gruppi da qualunque decisione ed abbiano fatto sì che nessuna azione per salvare i ragazzi del Rosarno 2 venisse intrapresa. Totalmente incomprensibile invece la posizione dei capi dei gruppi della zona, sembra che tutti se ne siano fregati altamente, tranne quelli del Palmi 2.
Però c'è questa frase di Antonio che non torna:

"tutti i capi della zona sono stati esclusi da questa storia, inutili sono state le richieste per parlarne tutti assieme"

Ma sono stati esclusi dalla storia o non vi sono mai voluti entrare? Perché se ne fossero stati esclusi, quando in questa storia ci volevano entrare, beh, allora è davvero sorprendente che la zona sia rimasta in piedi. Se i capi di 7 gruppi (dagli 8 gruppi della zona escludo il Rosarno 1, che avrebbe anche gioito della morte del Rosarno 2) avessero voluto incontrarsi per decidere come aiutare il Rosarno 2, oppure anche solo per sentire la versione dei fatti dai capi del Rosarno 2, nessun responsabile di zona avrebbe potuto impedirlo.

#167: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Sabato 11 Febbraio 2012, 23:51
    —
Giusto, Marm!
Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Premesso che su questo forum manca la voce di chi ha pensato e di chi ha accettato la soluzione della chiusura del Rosarno 2 (senza questa “campana” la discussione potrebbe sembrare o essere parziale), cerco di chiarire il passaggio relativo alla zona (del ruolo e del comportamento relativo ai capi del Rosarno 2 spero ne parli Glaxo)

Ho scritto:
"tutti i capi della zona sono stati esclusi da questa storia, inutili sono state le richieste per parlarne tutti assieme"

intendo chiarire:
quando è scoppiata la questione la Responsabile di Zona (proveniente dal Rosarno 2) si è dimessa ed è uscita di scena assieme ad un componente del Comitato (anch’egli del Rosarno 2)
è rimasto in carica il Responsabile di zona (che non era del Rosarno 2) e un membro del comitato (che non era del Rosarno 2) l’altro posto in comitato (sesso minoritario) era vacante
la mia comunità capi (Palmi 2) non aveva i numeri per richiedere un’assemblea straordinaria (secondo il Regolamento di Zona è necessario 1/3 dei soci)
allora abbiamo sollecitato il Responsabile di Zona ad indire una assemblea straordinaria, e abbiamo cercato di sensibilizzare tutti i gruppi della zona affinché l’assemblea si tenesse, volevamo confrontarci con tutti gli altri capi della zona e abbiamo sempre posto come prioritaria la questione del destino dei ragazzi del Rosarno 2, proponendo anche le soluzioni che a nostro parere erano le più logiche ed efficaci
non siamo riusciti a convincere la Zona a riunirsi tutta e il confronto si è svolto solo nel Consiglio di Zona che ha optato supinamente (giudizio mio personale) per l’accettazione della decisione (del Centrale e avallata dalla Regione) di chiudere quel gruppo

dunque potremmo concludere che i capi della zona, per tramite dei loro capi-gruppo (ribadisco che la discussione in zona si è svolta solo in consiglio di zona), non hanno voluto affrontare un confronto sull’argomento,
forse per vergogna, o forse per ignavia, o forse per delega, o forse per obbedienza, ……… fatto sta che nessuno in zona si è chiesto e/o preoccupato di che fine hanno fatto i ragazzi del Rosarno 2, e a tutt’oggi (la zona è attualmente “commissariata”) nessuno sente il bisogno di riflettere su quello che è successo, quasi a voler ignorare gli eventi, mentre io mi sarei aspettato almeno un percorso di riflessione che portasse le co.ca. della zona a stare più attente quando si accettano adulti e si conferisce loro un ruolo educativo (ma qui il discorso prenderebbe un’altra piega che esula dall’argomento in questione)

spero di essere stato chiaro
Antonio Valerioti, Palmi 2

#168: Re: vicenda Rosarno 2 Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 13 Febbraio 2012, 00:32
    —
antonio valerioti ha scritto:
la Responsabile di Zona (proveniente dal Rosarno 2) si è dimessa ed è uscita di scena assieme ad un componente del Comitato (anch’egli del Rosarno 2)
è rimasto in carica il Responsabile di zona (che non era del Rosarno 2) e un membro del comitato (che non era del Rosarno 2) l’altro posto in comitato (sesso minoritario)


Scusate voi avete il comitato formato da 5 persone?

#169: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Lunedì 13 Febbraio 2012, 08:58
    —
rispondo a Rino:

prima c'era un comitato composto da 5 persone (2 responsabili + 3 componenti, cercando di avere rappresentati entrambi i sessi)
perchè è sempre stato difficile trovare gente disponibile a giocarsi una parte del proprio servizio nelle strutture associative della zona (composta attualmente da 7 gruppi);

adesso, per iniziativa dell'ultimo comitato in carica (quello coinvolto dalla vicenda del Rosarno 2), iniziativa accettata da tutti i capi della zona, che l'hanno votata (tranne la mia co.ca.), non abbiamo neanche il comitato, perchè si è preferita la scelta di far gestire la zona dal consiglio di zona (!!!!!)
nonostante ci fossero ben 5 candidature (3 maschi e 2 femmine) per il rinnovo del comitato di zona (2 candidati erano della mia co.ca., 1 maschio e 1 femmina)

infine, ora non abbiamo neanche i Reponsabili di Zona, perchè all'ultima assemblea di zona (quella autunnale) nella quale si sarebbero dovuti eleggere i nuovi RdZ, non è stato raggiunto il numero legale delle presenze (fatto molto strano, perchè mai successo da quando esiste la zona Piana degli ulivi),
pur essendoci i due candidati al ruolo (la candidata a RdZ femminile era della mia co.ca.)
e sottolineo che la mia co.ca. (Palmi 2) era presente con 14 capi su 16 censiti (le altre co.ca. hanno disertato, compresa la co.ca che esprime il Responsabile regionale e la co.ca che esprimeva il RdZ)

ultima puntata, il Consiglio Regionale ha affidato l'incarico di gestire la Zona fino alle prossime elezioni ad un "commissario", che, guarda caso, è uno dei due candidati a RdZ (ma non è la candidata del Palmi 2, che è la mia co.ca.), il quale se ne guarda bene dal convocare un'assemblea per rinnovare le cariche associative di zona tutt'ora vacanti

che dire? è proprio una bella zona

Antonio Valerioti, Palmi 2

#170:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Lunedì 13 Febbraio 2012, 10:33
    —
Io ho sempre il dubbio che siamo strutturati in una modalità non sostenibile: è possibile fare responsabile di zona ed anche capogruppo o altri ruoli? Fare 2-3 servizi contemporaneamente, anche se non con i ragazzi? Io comincio a dubitare (essendo io fra i primi ad avere 3 servizi in contemporanea, non con i ragazzi ma comunque come quadro associativo) che fare tutti questi servizi contemporaneamente sia un bene per l'associazione e la persona. Magari la persona ci mette il 200% ma inevitabilmente non si riesce ad arrivare dappertutto!
E' possibile svolgere gli incarichi a livello nazionale penso anche? Penso solo ai nostri presidenti o a capoguida e caposcout: se già fare il responsabile di zona (di una zona da 25 gruppi) richiede un bel po' di tempo, quanto ce ne vuole per svolgere alcuni incarichi nazionali?

#171:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 13 Febbraio 2012, 12:06
    —
Marm ha scritto:
U
Al momento i possibili autori del presunto complotto sono Zona, Regione, Capo Guida e Libera.


Non dimentichiamo che, a quanto leggiamo qui, la maggior parte dei Gruppi della Zona ce l'aveva con questo Gruppo in particolare. Inoltre sembra che si voglia farci capire che "il prete di Libera" fosse anche in grado di orientare le decisioni della Diocesi.

In breve, tutti e chiunque contro quel Gruppo.

Mah.

#172:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Lunedì 13 Febbraio 2012, 13:02
    —
per Michele

no, assolutamente, prima del fattaccio non c'era astio o avversione in zona verso il Rosarno 2
anzi era un gruppo stimato perchè sempre presente e partecipe
(vi ricordo che ben 2 componenti su 5 del comitato di zona venivano da quel gruppo, compresa la RdZ femminile, ed era stata votata da tutta la zona)

antonio valerioti
palmi 2

#173:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 13 Febbraio 2012, 14:37
    —
franzos79 ha scritto:
è possibile fare responsabile di zona ed anche capogruppo o altri ruoli?


Si.

Antonio, posto che mi sembra piccola come zona (noi siamo 12, copriamo l'intera provincia di verona ma mi sembra di essere sempre pochini), scusa l'assitente?

Inoltre, sappiate che la scelta di far gestire la zona dal comitato è contro lo statuto...

#174:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Lunedì 13 Febbraio 2012, 14:54
    —
per Rino:

scusami, hai ragione, c'è anche l'AE di zona

è vero, 3 componenti nel comitato di zona (oltre ai RRddZZ) sarebbero pochi, ma è inutile pretendere di averne 5 o più se poi non si riesce a coprirne i ruoli perchè non ci sono disponibilità e candidature

forse nell'ultima tua frase bisogna leggere "consiglio di zona" anzichè "comitato" (come hai riportato)

ciao
Antonio Valerioti, Palmi 2

#175: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Lunedì 13 Febbraio 2012, 15:02
    —
e poi io non me la prenderei con il sacerdote che ha dato la disponibilità a fare da tramite tra l'associazione e il gruppo,
semmai sarebbe da condannare la "mente" che ha ideato questo progetto, e cioè di richiedere le dimissioni di tutta la Co.Ca. per una via contorta
ribadisco che, a mio parere, si potevano prendere altre decisioni che avrebbero tutelato l'Associazione, i vari livelli associativi implicati (regione e zona), il gruppo e soprattutto i ragazzi

antonio valerioti, palmi 2

#176:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 13 Febbraio 2012, 17:19
    —
antonio valerioti ha scritto:
per Michele

no, assolutamente, prima del fattaccio non c'era astio o avversione in zona verso il Rosarno 2
anzi era un gruppo stimato perchè sempre presente e partecipe
(vi ricordo che ben 2 componenti su 5 del comitato di zona venivano da quel gruppo, compresa la RdZ femminile, ed era stata votata da tutta la zona)

antonio valerioti
palmi 2


Non pensare che quanto ho scritto nel messaggio cui rispondi rappresenti il mio giudizio su questo aspetto della triste vicenda. E', piuttosto, un riassunto dell'impressione che si trae dai resoconti anonimi in questo thread.
Noterai peraltro che il tuo primo intervento, se non sbaglio, si è aperto esattamente correggendo quell'impressione, e cioè ricordando la posizione della tua Comunità Capi - cioè smentendo che tutta la Zona avesse voltato le spalle al Gruppo.

Quindi non dubitare che ho colto le puntualizzazioni fatte da te, e rafforzate dalla tua scelta di presentarti per nome e cognome; ma volevo solo esprimere in breve come l'impressione veicolata fosse "noi da soli contro tutti".

#177:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 13 Febbraio 2012, 17:29
    —
antonio valerioti ha scritto:

forse nell'ultima tua frase bisogna leggere "consiglio di zona" anzichè "comitato" (come hai riportato)


Corretto.

#178:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Lunedì 13 Febbraio 2012, 19:30
    —
ancora a Rino

scusa ma non ho colto subito la tua considerazione sul numero di gruppi in zona
effettivamente siamo pochi (e poi ce li chiudono pure)
ma questa situazione è stata voluta dalla Conferenza Episcopale Calabra (CEC) perchè ha preteso che le zone coincidessero con i confini territoriali delle Diocesi calabresi
sicchè attualmente abbiamo zone (diocesi) come la mia con 7 gruppi, e qualche altra zona (diocesi) con meno di 7 gruppi,
mentre la zona di Reggio Calabria (a noi limitrofa) ne ha oltre 20

sic transit gloria mundi!

per Glaxo, invece, ricordati che:
- devi completare il tuo racconto
- devi precisare i passaggi relativi alla co.ca. del Rosarno 2, per come ti sono stati richiesti dai partecipanti a questo forum

Antonio Valerioti, Palmi 2

#179:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Lunedì 13 Febbraio 2012, 21:54
    —
ciao Antonio, grazie della tua lealta' e per tutto quello che tu insieme al tuo gruppo hai fatto per il Rosarno2. Siete stati gli unici che avete saputo leggere la realta' e non vi siete fermati al semplice giudizio ma siete andati oltre, avete lanciato lo sguardo oltre le nuvole più nere, e vi siete preoccupati dei nostri ragazzi, la cosa piu' preziosa dello scoutismo. Non ci s'improvvisa capi, responsabili di zona o [responsabili regionali], non si parte dalla cima della montagna ,ma bensi' dai piedi e superando tanti ostacoli bisogna sperare di poter arrivare in cima. Penso che tu su quella cima ci sei arrivato ma,con grande umilta', non ti sei fermato lassu' sei sceso giu' per ricominciare un nuovo percorso, quello di una piccola zona che però con il tuo grande impegno è riuscita a camminare da sola. Leggo nelle tue scritture, tanta amarezza, e credimi mi dispiace che ora la zona piana degli ulivi non vanta piu' quella cima.

#180:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Martedì 14 Febbraio 2012, 03:02
    —
Salve e scusate per la mia assenza....
Vado avanti con la mia storia, chiedendovi scusa se capita di tralasciare qualcosa....

Io penso che l'Agesci non si è premurata di curare i ragazzi del Rosarno2 perchè doveva tutelare se stessa , vano è stato il tentativo della Coca di avere un confronto, la Zona come dice Antonio ,nel momento in cui aveva deciso di farlo è stata bloccata dalla Regione, purtoppo (come già detto) il Resp. Regionale è di Rosarno e aggiungo che la moglie è nella Foca o nel comitato Regionale (anche lei di Rosarno) per cui posso dirlo con certezza che parte della Regione era contro il gruppo Rosarno2 (Vedi email iviata a tutti i capi Calabresi per giustificare la chiusura del gruppo a firma di entrambi).

Penso anche che il problema principale siano stati i mass media con molteplici notizie contrastanti che mettevano in cattiva luce l'Agesci,
" troppo rumore bisognava placare gli animi " queste le parole che il prete di libera ripeteva ai capi del Rosarno2 (mai una parola di conforto, mai si è preoccupato della fine che avrebbero fatto i ragazzi )e mentre Gesù nella parabola del buon pastore si preoccupava di recuperare la pecorella smarrita, il sacerdote si preoccupava di se stesso, magari aveva capito che le notizie che lo tiravano in ballo avrebbero compromesso la sua candidatura a Vescovo, mi dispiace che peccato...

Passano i mesi e dopo tanto trambusto finalmente gli animi si placano, e così gli excapi cercano conforto con i soli capi che gli sono rimasti vicini cioè il Plami2, il quale ha pagato caro l'aiuto prestato al Rosarno2, (le parole di Antonio sullo stato attuale della Zona parlano chiaro e questo mi rammarica tantissimo) è chiaro che i gruppi che esprimono quadri legati alla Regione non vogliono che la Zona sia gestita da elementi dal Palmi2 (che è il gruppo più numeroso in Zona).
Cari amici, questo dovrebbe far capire che gli scout non sono tutti fratelli e che il perdono non fa parte dell'essere cristiani....

Andando avanti....
Il Nazionale viene contattato più volte sia dai genitori che da gli excapi , ma la risposta è che devono seguire i vari livelli ,cioè Zona e Regione, però qualcosa non quadra perchè i livelli più bassi dicono che sono stati scavalcati e hanno poca voce in capitolo ( della serie scarica barile)...
Fu cosi che a settembre alcuni capi si recano nuovamente dal prete di libera (il quale aveva promesso loro la riapertura del gruppo) questa volta però fanno le cose per bene come da regolamento( contattano il Resp. di Zona, il Resp.Regionale, il Nazionale l'assistente regionale e naturalmente il prete di libera) in un primo momento il Don di libera dice che lui non può fare niente (rimangiandosi la promessa fatta a maggio)questo è affare dell'Associazione
"""" Come per le dimissioni sembrava il padre eterno per chiedere un incontro con l'Agesci non era suo compito?"""" il mistero si infittisce....

Così per farla breve dopo tante lotte il Nazionale convoca il Rosarno2 :
l'incontro avvenne a Reggio Calabria ,perchè in quei giorni i presidenti dell'Agesci erano stati invitati (se non ricordo male)ad un convegno della Cei.
Così gli excapi si recarono a Reggio Calabria ad aspettarli all'ingresso principale un signore il quale aveva come incarico il controllo dei documenti con tanto di lista in mano ci mancava solo la perquisizione....
Presenti all'incontro, oltre ai Presidenti , l'Assistente Regionale, il Resp. Regionale con moglie, la Resp.Regionale,un membro del Comitato Regionale e il Comitato di Zona (1 Resp. ed 1 Membro comitato) tante le domande fatte dagli excapi sulla modalità che è stata applicata nei loro confronti ,sul perchè il prete di libera , perchè le dimissioni di tutti, sull'email diffamante che la Regione ha iviato a tutti i capi calabresi, ecc.
Posso solo dirvi ,senza entrare nei particolari, che le risposte sono state vaghe , il Resp. di Zona ribadisce che la Zona era all'oscuro della decisione del Nazionale
di sciogliere il gruppo , nessun intervento da parte del Resp. Regionale parla solo la Resp. femminile, i Presidenti fanno capire che gli errori ci sono stati sia da una parte che dall'altra e che si dovevano in qualche modo palcare gli animi per riappacificare i rapporti, cosi ecco la proposta concordata a priori da Regione e Nazionale , l'Agesci propone a tutti i capi di rientrare nell'associazione ... da non credere vero....
Solo che rimane un piccolo problema non si può rientrae come Rosarno2 o 3,4,5,6, ecc..lo si può fare in altri gruppi della zona ...
ATTENZIONE"" i capi si dovranno dividere e potranno partecipare alle comunità capi di soli 3 gruppi (Rosarno1, Palmi1 e Polistena1) solo ed esclusivamente in questi gruppi ma perchè non ci sono altri gruppi persenti in zona?Perchè il Palmi2 è stato escluso? Tutte domande che non hanno mai avuto una risposta........

Posso solo dirvi che negli occhi dei presidenti si leggeva un certo rammarico e dispiacere nei confronti di quei capi lasciati soli ed abbandonati,mentre molta malizia da parte della Regione , alla domanda logica sulla fine che avrebbero fatto i ragazzi , la risposta da parte del membro di Comitato Reg. è stata: "" non preoccupatevi per i ragazzi per il momento possono stare fuori il prossimo anno Dio provvederà, quando sarà ora vedrete che torneranno"" una superficialità inaudita come se non conoscesce l'ambiente e i pericoli circostanti.
Fine dell'incontro abbracci e saluti e i capi si riservano di dare risposta in quel momento....

Alla fine di questa brutta storia nessun capo ha più deciso di rientare in Agesci.
Come dire ai tuoi ragazzi io continuo a fare scoutismo in un altro gruppo tu invece stai fuori?
Come fare finta che nulla sia successo?Ormai si è creato un precedente e qualsiasi sbaglio di uno di quei capi è si condannati..
Come spiegare ai genitori che si sono prodigati in questa lotta che i loro figli staranno a casa?
Viviamo in un paese libero non si possono imporre determinate cose ne vale la dignità e la libertà di ogni cittadino italiano..
Un'altra osservazione , a cosa servono i regolamenti lo statuto e i mille strumenti del metodo (su cui ogni gruppo passa ore ed ore in riunioni su riunioni)se poi non vengono applicati ?

L'errore di questi capi frastornati da quello che era successo è stato quello di non agire tempestivamente..
Allora che dire di quei capi che seppur indossando l'uniforme si macchiano delle cose più inaudite approfittano dei bambini, di quelli che si ubriacano e si fanno di tutto, quelli che fanno sesso durante i raduni o le uscite con le ragazze/i o mogli/mariti di qualcun'altro,quelli che con la loro incoscenza e superficialità mettono in pericolo di vita i ragazzi (avvolte causandone la morte) di quelli che rubano ecc..ecc...

Non è mia intenzione fare la predica a nessuno consapevole che l'assiciazione è fatta di grandi uomini ma nessuno è perfetto...
Vorrei riflettere isieme a voi per un confronto aperto e pacato...

#181:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Martedì 14 Febbraio 2012, 09:36
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rinoceronte caparbio ha scritto:
posto che mi sembra piccola come zona (noi siamo 12, copriamo l'intera provincia di verona ma mi sembra di essere sempre pochini)


Dipende dalle scelte di organizzazione della Regione, in Liguria nessuna Zona è cosa ampia: siamo 9 Zone e le due più numerose hanno 9 gruppi. Nella mia siamo in 7 e siamo anche territorialmente molto piccoli.

Citazione:
Inoltre, sappiate che la scelta di far gestire la zona dal comitato è contro lo statuto...


Visto che nella situazione si parlava di Consiglio, suppongo volessi scrivere Consiglio. Se così è, non è affatto contrario allo Statuto, anzi: Art 28 punto H: [il Consiglio di Zona è convocato per] assumere i compiti del Comitato, qualora deliberato in tal senso dall’Assemblea, affidando a membri del Consiglio stesso gli incarichi alle Branche e quelli previsti in base al Progetto di Zona a membri del Consiglio stesso.

Glaxo ha scritto:
Io penso che l'Agesci non si è premurata di curare i ragazzi del Rosarno2 perchè doveva tutelare se stessa , vano è stato il tentativo della Coca di avere un confronto, la Zona come dice Antonio ,nel momento in cui aveva deciso di farlo è stata bloccata dalla Regione, purtoppo (come già detto) il Resp. Regionale è di Rosarno e aggiungo che la moglie è nella Foca o nel comitato Regionale (anche lei di Rosarno) per cui posso dirlo con certezza che parte della Regione era contro il gruppo Rosarno2 (Vedi email iviata a tutti i capi Calabresi per giustificare la chiusura del gruppo a firma di entrambi)


Posto che mi sembra abbastanza evidente il problema del ragazzi in un certo senso "abbandonati" alle difficoltà del territorio; devo dire però che finora non riesco a vedere nessuna situazione oggettiva che sottolinei una volontà persecutoria della regione contro il Rosarno2, se non opinioni personali e molte cose sono descritte avendo questo concetto a priori, e quindi attraverso quelle lenti (ad esempio la "malizia" negli occhi dei responsabili regionali nell'incontro a Reggio Calabria). Non voglio dire che "non sia così" o che si stia mentendo, ma che non posso credere che ci sia stato dai quadri regionali un atteggiamento di questo tipo che dovrebbe essere alieno, e le spiegazioni finora portate non mi sembrano "definitive".

Tuttavia trovo interessanti tutte queste testimonianze portate.

#182:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Martedì 14 Febbraio 2012, 13:28
    —
L'ultima risposta di Glaxo credo che riaccenda la necessità di riflettere sulla sostenibilità della struttura associativa. Come struttura, al di là delle distorsioni che mi pare qui nascano sia dalla pressione dei mass-media sia forse da rapporti interpersonali fra i vari livelli non proprio positivi, mi pare che in parte si è operato secondo lo statuto in parte invece si è operato in una sorta di "stato di emergenza". I vari livelli hanno il tempo per seguire casi come questi (quando escono sui mass-media)? I vari livelli hanno il tempo di trovare casi come questi (quando non escono sui mass media)? Faccio apposta queste domande perchè in questa discussione mi è parso di capire che ci sono stati in altri gruppi dei casi simili (ma se ho interpretato male ditemelo pure) che però "non sono stati trattati"? Per opportunismo o perchè proprio non sono stati visti? In entrambi i casi vuol dire comunque che la struttura così come è impostata non va. Ripeto: capi che devono fare 2-3 servizi contemporaneamente, in zona, nel gruppo magari pure anche formatori sono bravissimi, ma è umano in questi casi non riuscire a controllare tutto di tutti i gruppi e di quello che accade. Forse dovremmo rivedere come siamo strutturati, ma su questo di recente già se ne è parlato al consiglio generale (commissione status) e non sono emerse cose particolari.

#183:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Martedì 14 Febbraio 2012, 14:31
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Desidero offrire alla discussione alcune mie considerazioni suscitate dalla lettura degli ultimi interventi.

1) Franzos pone l’attenzione sulla sostenibilità degli incarichi associativi: concordo nell’ammettere che la migliore condizione sarebbe avere dei quadri con incarichi unici; purtroppo ciò non è sempre possibile, allora ritengo che chi ha responsabilità di quadro debba dare priorità all’incarico di maggiore rappresentatività (per es.: chi è RdZ non dovrebbe essere capogruppo, o capo unità, tutt’al più potrebbe fare l’aiuto in una branca se proprio la co.ca. è messa male). Ma anche le co.ca. dovrebbero “opporsi” alla candidatura di un proprio componente se nel gruppo esiste una situazione di emergenza.
2) Gufo (capisco anche perché il suo totem è “preciso”) sottolinea che il Consiglio di Zona può sostituire il Comitato, come da statuto, quando deliberato dall’Assemblea: ma, mi chiedo, quando è opportuno che il Consiglio svolga anche i compiti del Comitato? A me è sembrato strano che nella mia zona con 5 candidati a coprire i 3 posti in Comitato l’Assemblea all’unanimità abbia deciso di optare per la soluzione di affidare al Consiglio i compiti del Comitato.
3) Ancora su Gufo e su Glaxo. Neanche io riesco a pensare a un vero e proprio complotto (soprattutto perché credo alla buona fede di tutti gli scout) ma ritengo che ci sia stata incompetenza e incapacità a gestire una situazione delicata, improvvisazione nelle scelte fatte senza ponderarne bene le conseguenze, da parte dei livelli associativi implicati (zona soprattutto, ma anche regione e centrale). Piuttosto ho avuto l’impressione che sia sfuggita di mano la situazione a chi avrebbe dovuto gestirla, innescando così la reazione “scomposta” del centrale.
4) Se la soluzione di affidare la co.ca. del Rosarno 2 ad un “tutor” non era praticabile, non sarebbe dovuto esserla neanche quella di chiederne le dimissioni, perché entrambe non sono previste dai regolamenti associativi.
5) Resta comunque sempre il problema del recupero di quei ragazzi.
6) E resta anche il problema di sentire l’altra versione dei fatti, quella di chi ha avallato le decisioni prese, per capire meglio. Eppure sono certo che l’altra “campana” segue questo forum, ma non partecipa; perché?

Antonio Valerioti, Palmi 2

#184:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 14 Febbraio 2012, 14:33
    —
e chi è l'altra campana?

#185:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Martedì 14 Febbraio 2012, 15:33
    —
"chi ha avallato le decisioni prese"

In effetti, manca del tutto in questa discussione, ma potrebbe essere di gran interesse sapere da chi l'ha deciso perché era necessario lo scioglimento del gruppo.

#186:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Martedì 14 Febbraio 2012, 21:26
    —
sottolineo quello che ha scritto Marm

sarebbe fondamentale, proprio per chiarire i passaggi "oscuri" di questa vicenda, sentire il parere dell'altra campana: e cioè di chi ha avallato la decisione di chiudere il Rosarno 2;
per esempio, chi faceva parte del Comitato di Zona all'epoca dei fatti (l'ex RdZ o l'altro componente del comitato); oppure qualche capogruppo delle co.ca. che si sono rifiutate di affrontare il problema in un'assemblea di zona (potrebbero spiegarci perchè in questa associazione si rifiuta il confronto); o qualche componente del Comitato Regionale, o del Consiglio Regionale del tempo, che ha redatto un documento unitario datato 8 giugno 2010; o qualche componente del Comitato Centrale o del Consiglio Nazionale.................. insomma di tutti quelli che hanno ritenuto che la strada più giusta fosse chiudere il gruppo e non pensare ad altre soluzioni praticabili, per il bene dell'Associazione tutta e dei ragazzi del Rosarno 2.

Ma sono certo che nessuno si farà avanti, anche se so che questa discussione è seguita e letta anche da chi potrebbe essere incluso nell'altra campana (ci sono addirittura quasi settemila consultazioni........ su questo argomento!).

Quando ho deciso di intervenire su questo argomento, la mia intenzione era di chiarire la posizione della mia co.ca. in questa triste vicenda, e poi di offrire qualche spunto di riflessione e qualche provocazione a chi segue questo forum e, laddove possibile, anche chiarire qualche passaggio. Penso quindi che il mio compito qui sia finito, perciò vi saluto tutti (ma continuerò a leggervi).

un abbraccio

Antonio Valerioti, Palmi 2

#187:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 15 Febbraio 2012, 00:16
    —
Sarebbe utile allora avere copia della famosa mail regionale...

#188:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 15 Febbraio 2012, 09:54
    —
Antonio dice che il consiglio regionale dell'agesci regione calabria ha redatto un documento unitario l'8 giugno 2010, il 19-20 giugno anche il consiglio nazionale dell'associazione ha redatto un documento sullo stesso argomento. Se Antonio e Glaxo hanno copia dell'email e del documento delll'agesci calabria si potrebbe porli a confronto con quello del consiglio nazionale. Come ho già scritto in quel verbale di consiglio nazionale la volontà che ne esce è di mantenere viva la proposta educativa per i ragazzi del Gruppo Rosarno 2, così non mi pare sia stato e dunque sarà stata fatta o andrà fatta nelle sedi opportune una verifica da parte di chi è in quegli organi (dalla zona e fin su).

#189:  Autore: Michele MessaggioInviato: Mercoledì 15 Febbraio 2012, 10:45
    —
Non ho ben capito perchè si dovrebbe leggere come segno di malvagità da parte della Zona il fatto che ai capi del Rosarno 2 venisse detto in quali Gruppi avrebbero potuto continuare il loro servizio.

Mi pare la cosa più naturale del mondo che, se in una piccola città ci sono due Gruppi scout e uno dei due si scioglie, ai capi e ai ragazzi venga offerta la possibilità di continuare nell'altro Gruppo della città.

Anche nella Zona cui appartenevo a suo tempo è successo di chiudere dei Gruppi, in genere per carenza di capi, ed è la cosa più logica che si sia cercato di pilotare il triste evento; e non tutti gli altri Gruppi della Zona sarebbero stati egualmente adatti per l'arrivo dei ragazzi e dei (pochi restanti) capi del Gruppo chiuso. Questo per i più svariati motivi, da quelli logistici (semplice distanza) a quelli educativi (per i ragazzi) e formativi (degli adulti). Grazie a Dio la chiusura del Rosarno 2 è stato un unicum, nei casi di cui parlo i problemi non erano certo così delicati; ma comunque, in quei casi, la Zona, d'accordo con i Gruppi coinvolti, ha deciso quale/i Gruppo/i era/erano adatto/i ad assorbire i "reduci" del Gruppo in scioglimento. Mi pare ordinaria amministrazione, francamente; un rompete le righe e andate dove diavolo volete non mi sembra che sia meglio.

Mi rendo conto della tristezza per i ragazzi "lasciati sulla strada"... ma a quanto pare avrebbero potuto benissimo continuare a fare scoutismo nell'altro Gruppo della città. Ovviamente sarebbe stato loro d'aiuto, nel compiere questa scelta, vedere i loro capi fare altrettanto.

Se la cosa più importante era evitare di lasciare i ragazzi per strada, allora l'offerta della Zona era da accogliere. Ovviamente il Rosarno 1 non avrebbe potuto, per esempio, raddoppiare il numero di ragazzi in Reparto seguendoli con i suoi soli capi. Supponiamo che venisse fatta la scelta strategica di non mandare a spasso i ragazzi del Reparto del Rosarno 2. La soluzione era evidente, ora che sappiamo che alcuni capi del Rosarno 2 sarebbero stati i benvenuti nella CoCa del Rosarno 1: che i Capireparto entrassero nel Rosarno 1 e che si aprisse un secondo Reparto del Rosarno 1.

Ma non lasciare i ragazzi per strada era la cosa più importante per i capi del Rosarno 2?

#190: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Mercoledì 15 Febbraio 2012, 15:21
    —
perdonatemi, ma quello che dice Michele mi riguarda

ti chiedo: prova a ragionare su quanto ti scrivo appresso e prova a fare un'ipotesi

perchè alla mia co.ca. non è stata richiesta la disponibilità ad accogliere alcuni capi dell'ex-Rosarno 2? in verità la disponibilità NON è stata chiesta nè a noi e neanche ad altre co.ca. della zona, ma è stata accordata diciamo per "simpatia" solo ad alcune co.ca. della zona (le ha scelte il RdZ? le ha scelte la Regione? le ha scelte il Centrale? nessuno ci ha mai spiegato i criteri di scelta anche se ne abbiamo richiesto le ragioni)
eppure il mio gruppo è tra quelli messi meglio (per numero di capi, per completezza di unità, per formazione, per esperienza, per titoli,.......), sicuramente molto meglio di qualche altro gruppo "scelto", che non aveva neppure tutte le unità complete,
neanche la distanza poteva essere una discriminante perchè tra i gruppi "scelti" c'è anche il Palmi 1, che è nella stessa mia cittadina

forse a qualcuno ha dato fastidio che la mia co.ca. si sia opposta alla soluzione concertata di chiudere il Rosarno 2? è normale questo nello scautismo? è normale questo nell'AGESCI?
è normale che anzichè confrontarsi (in nome della correzione fraterna) si passi alla vessazione? possibile che dia fastidio in questa associazione se io mi permetto di suggerire soluzioni diverse da quelle che "forse" facevano più comodo?

vi chiedo ancora scusa, e prometto che non tornerò più su questo forum

antonio valerioti, palmi 2

#191:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 15 Febbraio 2012, 15:33
    —
Non comprendo perchè prometti di non tornare su questo forum.

#192:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Mercoledì 15 Febbraio 2012, 15:41
    —
perchè questa è una discussione sterile che non porterà a nulla:
i ragazzi dell'ex-Rosarno 2 resteranno fuori dall'Associazione, il Rosarno 2 non si riaprirà, la mia co.ca. non sarà "rivalutata" ma continuerà a pagare il prezzo della dissidenza, chi ha sbagliato continuerà a fare danni,......

antonio valerioti, palmi 2

#193:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 15 Febbraio 2012, 16:05
    —
Purtroppo Antonio ha ragione. Se la democrazia associativa funzionasse i responsabili regionali, prima di tutti quelli della Calabria, dovrebbero chiedere e fare una verifica (se non è già stata fatta in sede di consiglio nazionale visto il documento che loro hanno approvato in quella sede a giugno 2010.
Tra l'altro in tale documento si parla di "proposta fatta dalla Zona “Piana degli Ulivi” per la realizzazione di un campo estivo sotto la responsabilità di capi messi a disposizione dalla zona e dalla regione".
Invece Michele secondo me non consideri vari fattori: non è il caso di un gruppo che chiude per mancanza di capi, qui è un gruppo con una coca "dimissionaria o che è stata fatta dimettere", con famiglie arrabbiate di tale situazione e sicuramente il tutto si è riflettuto sul fatto che i ragazzi/e non hanno continuato l'avventura in altri gruppi. in fin dei conti che vogliamo o no le famiglie hanno un certo peso nell'iscrizione dei ragazzi agli scout!

Antonio non demordere, i problemi del dibattito in associazione sono noti da tempo, guarda cosa diceva un capo storico della mia zona, Enrico Dalmastri, nel 1982

"Non v’è dubbio che la partecipazione ed il senso critico siano oggi colpiti da grossi scompensi e gli organismi di aggregazione volontaria o strutturale rischiano la paralisi. Il nostro sta diventando il tempo dell’accettazione acritica di ogni linea.
Si confonde tolleranza con identificazione. La verità che conta è quella dei sigilli, dell’imprimatur su tutto, delle linee confortate dal placet dell’autorità. Perfino il pluralismo, da confronto continuo e stimolante in vista del meglio comune, si avvia a diventare sempre più un ottimo narcotico: va bene così. ..purché non sorgano turbamenti.
Siamo tutti disarmati; consegnate responsabilità, oneri ed onori a chi dirige, non ci sogniamo di prendere iniziative: è compito di chi ci sta sopra.
L’importante oggi è trovare qualcuno che si faccia carico delle situazioni, poi i pensieri sono suoi… va bene così: purché non rompa … nulla.
Chi può e vuole lavorare ad una azione preventiva, si muova. E’ tempo!
"
Dopo una focosa assemblea dei capi della Zona di Bologna (1982) apparvero queste righe sul “Galletto” (il foglio di collegamento dei capi Agesci dell’EmiliaRomagna): una energica riflessione, con poche e lapidarie frasi. In queste parole traspare tutta la forza dell’idea dei servizio che Enrico voleva totale, senza compromessi."

#194:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 15 Febbraio 2012, 16:13
    —
antonio valerioti ha scritto:
i ragazzi dell'ex-Rosarno 2 resteranno fuori dall'Associazione, il Rosarno 2 non si riaprirà, la mia co.ca. non sarà "rivalutata" ma continuerà a pagare il prezzo della dissidenza, chi ha sbagliato continuerà a fare danni,......



B'è, un forum come questo non ha neanche queste finalità, ma io ci ho fatto un consiglio di zona con parte della questione. e le risposte sono state molto significative..

#195:  Autore: Michele MessaggioInviato: Mercoledì 15 Febbraio 2012, 16:28
    —
franzos79 ha scritto:

Invece Michele secondo me non consideri vari fattori: non è il caso di un gruppo che chiude per mancanza di capi,


Veramente ne sono ben consapevole. Sono ugualmente convinto che l'interesse più grande da salvaguardare fosse comunque lo stesso, più ancora viste sia le circostanze dello scioglimento del Gruppo sia la situazione sociale. E cioè far sì che i ragazzi potessero continuare a fare attività.

Fosse solo la mia opinione, passi; ma mi pare che lo stesso punto sia stato ribadito da numerosi altri interventi in questo thread.

Citazione:

qui è un gruppo con una coca "dimissionaria o che è stata fatta dimettere", con famiglie arrabbiate di tale situazione e sicuramente il tutto si è riflettuto sul fatto che i ragazzi/e non hanno continuato l'avventura in altri gruppi. in fin dei conti che vogliamo o no le famiglie hanno un certo peso nell'iscrizione dei ragazzi agli scout!


Non ne dubito. Così come le scelte dei capi, che fino al giorno prima certo avevano un qualche ascendente su di loro.

In altre parole mi stai dicendo che:

1. per i capi dimissionati la loro situazione di dimissionati era più importante del far continuare l'avventura dei ragazzi in altri gruppi, e
2. le famiglie erano così arrabbiate che hanno concluso: "meglio sulla strada che in sede del Rosarno 1".

Insomma, nè i capi nè i genitori erano d'accordo con me nel ritenere che la cosa più importante fosse consentire ai ragazzi di proseguire l'attività scout. Altre considerazioni erano più importanti.

Ovviamente nessuno contesta il loro diritto di scegliere in tal senso, ma allora non mi sembra il caso di lamentare la condizione dei ragazzi lasciati sulla strada, ti pare?

#196: Re: vicenda Rosarno 2 Autore: Michele MessaggioInviato: Mercoledì 15 Febbraio 2012, 16:38
    —
antonio valerioti ha scritto:
perdonatemi, ma quello che dice Michele mi riguarda

ti chiedo: prova a ragionare su quanto ti scrivo appresso e prova a fare un'ipotesi


Volentieri!

Citazione:

perchè alla mia co.ca. non è stata richiesta la disponibilità ad accogliere alcuni capi dell'ex-Rosarno 2? in verità la disponibilità NON è stata chiesta nè a noi e neanche ad altre co.ca. della zona, ma è stata accordata diciamo per "simpatia" solo ad alcune co.ca. della zona (le ha scelte il RdZ? le ha scelte la Regione? le ha scelte il Centrale? nessuno ci ha mai spiegato i criteri di scelta anche se ne abbiamo richiesto le ragioni)
eppure il mio gruppo è tra quelli messi meglio (per numero di capi, per completezza di unità, per formazione, per esperienza, per titoli,.......), sicuramente molto meglio di qualche altro gruppo "scelto", che non aveva neppure tutte le unità complete,
neanche la distanza poteva essere una discriminante perchè tra i gruppi "scelti" c'è anche il Palmi 1, che è nella stessa mia cittadina

forse a qualcuno ha dato fastidio che la mia co.ca. si sia opposta alla soluzione concertata di chiudere il Rosarno 2? è normale questo nello scautismo? è normale questo nell'AGESCI?


Partiamo col ribadire che la scelta assolutamente logica era di far confluire i ragazzi e i capi nel Rosarno 1. Non si chiede ad un lupetto di andare a fare attività in un'altra città (cioè ai genitori di fare i pendolari dello scoutismo) se appena appena è possibile un'alternativa.

Ciò detto, ecco un'altra ipotesi che parte proprio da quanto scrivi tu qui sopra: magari proprio perchè altri Gruppi, e non il tuo, erano a corto di capi e magari anche di unità, quelli, e non il tuo, avrebbero tratto vantaggio dall'arrivo dei reduci del Rosarno 2.

Se io da Responsabile di Zona avessi avuto 3 o 4 capi d'avanzo e pronti a fare servizio dove servisse, non li avrei mica mandati ai Gruppi che stavano bene, li avrei mandati a quelli che stavano male.

E' stato abbastanza facile, no?

Ovviamente è possibile che la mia ipotesi sia sì facile ma anche sbagliata. Io non conosco la situazione. Ma più va avanti questa discussione e meno ho fiducia che la potrò conoscere ascoltando una campana sola. Se qualcuno di quelli che presero le decisioni le spiegassero, magari risulterebbero immediatamente comprensibili.

E questo mi porta a:

Citazione:

è normale che anzichè confrontarsi (in nome della correzione fraterna) si passi alla vessazione? possibile che dia fastidio in questa associazione se io mi permetto di suggerire soluzioni diverse da quelle che "forse" facevano più comodo?


Non so se si possa parlare di vessazioni, francamente, ma certo che non confrontarsi no, non è normale. Anche supponendo che le decisioni prese fossero le uniche possibili, mi pare comunque discutibile la scelta di gestirle senza molta trasparenza.

Citazione:


vi chiedo ancora scusa, e prometto che non tornerò più su questo forum


Spero che non sia per qualcosa che ho scritto io! Non era mia intenzione offenderti.

#197:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 15 Febbraio 2012, 16:50
    —
Non so Michele, magari il tuo ragionamento sul continuare l'attività in un altro gruppo ci sta anche, ma non credo che sia cosa facile e sempre applicabile in ogni situazione.
Comunque le decisioni prese in questo caso sono trasparenti, nel senso (e capitemi bene) mi pare siano state prese da un consiglio o comitato regionale, da un consiglio nazionale e sono state comunicate (email ai capi della regione calabria - verbale di consiglio nazionale dunque a conoscenza dei responsabili regionali e dei consiglieri generali di tutta italia). Credo che chi allora in quei ruoli, cioè parliamo di un centinaio di persone almeno a conoscenza e di più di una decina forse operativamente sul pezzo, possa raccontare come sono andate le cose anche su questo forum. Se infatti si volevano magari sul momento calmare le acque dei mass-media ora mi pare che grazie al forum abbiamo sentito chiaramente anche l'altra campana!

#198:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Giovedì 16 Febbraio 2012, 09:59
    —
E poi non capisco una cosa, ma questa proposta "fatta dalla Zona “Piana degli Ulivi” per la realizzazione di un campo estivo sotto la responsabilità di capi messi a disposizione dalla zona e dalla regione" è stata fatta o no? Ed è stata accettata? Comunque ritengo che non sia facile per un genitore mandare il proprio figlio ad un campo estivo con capi che o conosce poco o non ha mai conosciuto.

#199:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Giovedì 16 Febbraio 2012, 12:14
    —
Ragazzi scusate il mio intervento, ma sembra che qualcuno non ha letto bene il mio racconto....

Le famiglie hanno chiesto alla zona un incontro, con tanto di giorno ora e sede , ma la zona non gli ha nemmeno risposto ..
ma vi rendete conto di quello che dite? Come si fà a negare una cosa del genere....
Dopo un po di tempo la zona ha inviato una lettera (come già detto arrivata in ritardo ) per incontrare le famiglie e poi BASTA nessun altro tentativo...

In pratica la zona ha fatto quello che doveva fare solo ed esclusivamente perchè è da regolamento...

Questa è la proposta?

Per qualto riguarda il documento della regione Calabria inviato a tutti i capi calabresi, io non ne sono in possesso, in ogni caso non lo avrei publicato poichè parla in prima persona del capo gruppo e sua moglie , quindi se ritenesse oppurto di farlo , chi meglio di lui?

X Michele ha ragione franzos la coca del Rosarno2 non è stata chiusa per carenza di capi , ma forzata a dimettersi quindi sforzati di capire lo stato d'animo dei capi , dei genitori , e dei ragazzi delusi dalla'agesci... e scusate ancora....

#200:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Giovedì 16 Febbraio 2012, 12:19
    —
Glaxo allora mi pare di capire che non è stata mai proposta dalla Zona "Piana degli Ulivi" ai ragazzi del Rosarno 2 di fare un campo estivo con i capi messi a disposizione dalla zona e dalla regione. E' così?

#201:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 16 Febbraio 2012, 13:12
    —
Glaxo ha scritto:
Dopo un po di tempo la zona ha inviato una lettera (come già detto arrivata in ritardo ) per incontrare le famiglie


eh ma quindi c'è stato un'incontro?

E la mia domanda permane...perchè, anche se sfiduciati, non c'è stato un'altro tentativo di ripartire?

Al di là degli scout, progetti con la parrocchia, doposcuola, campeggi organizzati....nulla?

#202:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Giovedì 16 Febbraio 2012, 13:15
    —
Scusa Rinoceronte, ma con che voglia uno prova a ripartire dopo quello che è successo? E quale ente ricoinvolge dei capi di una coca che si è dimessa/dimissionata?
Da quello che capisco le famiglie hanno inviato una lettera a cui non è stata risposta se non dopo del tempo proponendo un'altra data di incontro ma comunque già "ha giochi fatti", ovvero coca "dimissionaria - dimissionata".

#203:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Giovedì 16 Febbraio 2012, 13:42
    —
franzos79 ha scritto:
Scusa Rinoceronte, ma con che voglia uno prova a ripartire dopo quello che è successo?


Se mi sentissi punito oltremisura dall'associazione per qualcosa in cui non ho colpa, e con me l'intera comunità capi a parte uno o due capi, avendo bambini, genitori e parroco dalla mia parte, l'ipotesi di riaprire il gruppo sotto un'altra associazione mi passerebbe certo per la testa...

#204:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Giovedì 16 Febbraio 2012, 13:50
    —
In teoria si Marm, ma in pratica credo sia cosa difficile (sia burocraticamente, amministrativamente, etc.) e come ho detto già con che voglia uno prova a ripartire dopo quello che è successo?
Rimane il fatto che se l'obiettivo era di far continuare ai ragazzi/e l'avventura scout l'obiettivo non è stato raggiunto e dunque che le proposte fatte non sono state utili oppure non ritenute valide da ragazzi e famiglie.
Il fatto è questo e questo andrebbe verificato nelle sedi opportune (zona pur se commissariata, regione, consiglio nazionale).

#205:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 16 Febbraio 2012, 14:10
    —
franzos79 ha scritto:

Rimane il fatto che se l'obiettivo era di far continuare ai ragazzi/e l'avventura scout l'obiettivo non è stato raggiunto e dunque che le proposte fatte non sono state utili oppure non ritenute valide da ragazzi e famiglie.

Allora stiamo facendo animazione, non educazione.


(e anche se l'incontro era dopo, ci sarei andato, a maggior ragione!!)

#206:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Giovedì 16 Febbraio 2012, 14:29
    —
franzos79 ha scritto:
In teoria si Marm, ma in pratica credo sia cosa difficile (sia burocraticamente, amministrativamente, etc.)

Nella mia zona un gruppo è passato a un'altra associazione perché in polemica con l'AGESCI e con la zona. Il problema è per l'associazione che ti accetta di non entrare in cattivi rapporti con quella che ti ha cacciato. Tra "fratelli" non sarebbe carino.
Volendo continuare l'attività scout, in un modo o nell'altro ce la si può fare. Infondo, le Aquile Randagie erano clandestine...
Poi non dico che questo nella pratica sia necessariamente attuabile, ma sondare il terreno per capire cosa si può fare mi sembra normale.

franzos79 ha scritto:
e come ho detto già con che voglia uno prova a ripartire dopo quello che è successo?

Ripartire in AGESCI certamente no, ma se il gruppo funzionava bene come s'è scritto in queste pagine, le motivazioni sono le stesse che hanno spinto il gruppo a chiedere di restare in vita. Possono essersela presa con i vari livelli associativi dell'AGESCI, ma non certo con lo scoutismo. Certamente a questa domanda può rispondere benissimo la campana che anima questa discussione..

#207: I RAGAZZI? Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Giovedì 16 Febbraio 2012, 21:29
    —
Antonio Valarioti
[perchè alla mia co.ca. non è stata richiesta la disponibilità ad accogliere alcuni capi dell'ex-Rosarno 2? in verità la disponibilità NON è stata chiesta nè a noi e neanche ad altre co.ca. della zona, ma è stata accordata diciamo per "simpatia" solo ad alcune co.ca. della zona (le ha scelte il RdZ? le ha scelte la Regione? le ha scelte il Centrale? nessuno ci ha mai spiegato i criteri di scelta anche se ne abbiamo richiesto le ragioni)


confermo quello che dice antonio con un documento ufficiale dal nazionale redatto dallo stesso il 20 dicembre 2010 prot. 438/ppaeg
che dice :

Carissimi
lo scorso giovedi 14 ottobre, come sapete, ci siamo incontrati a Reggio Calabria, in concomitanza con la Settimana Sociale dei Cattolici italiani.Erano presente all'incontro i Presidenti del comitato nazionale, alberto fantuzzo e paola stroppiana e l'assistente ecclesiastico generale, don Francesco Marconato, insieme al comitato regionale della Calabria e al Comitato di Zona Piana degli Ulivi.
In quell'occasione, che da parte nostra abbiamo valutato molto positivamente, è stato illustrata ai Capi dell'ex Comunita' Capi del Rosarno 2 la proposta concordata precedentemente fra i vari livelli: nazionale, regionale e di zona.
Com'è noto essa prevede di riprendere come capi un percorso di formazione personale e di servizio, all'interno di una delle tre comunita' capi della zona piana degli ulivi che si sono rese disponibili ad accompagnare questo cammino:Rosarno 1, Polistena 1, e Palmi 1. Nel ricordarvi quanto concordato in quella serata, vi rinnoviamo il nostro augurio di Buona Strada, oltre che di un buon Natale nel Signore e di un sereno anno nuovo.


questo è l'unico documento ufficiale dal nazionale alla mia ex comunita' capi
domanda : I RAGAZZI ? I RAGAZZI ? I RAGAZZI ?


caro GLAXO il tempo di trovarla pubblicherò anche quella e-mail inviata dalla regione a tutti i capi gruppo della Calabria.

#208:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 17 Febbraio 2012, 00:18
    —
Raga, per accogliere i ragazzi servono dei capi!

Questo, almeno, in agesci!

#209:  Autore: Michele MessaggioInviato: Venerdì 17 Febbraio 2012, 10:12
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
Raga, per accogliere i ragazzi servono dei capi!

Questo, almeno, in agesci!


Direi.

Se i capi del Rosarno 2 fossero stati disposti ad entrare nel Rosarno 1, quest'ultimo gruppo, l'ovvia risorsa perchè la più vicina possibile al luogo in cui i ragazzi del Rosarno 2 avevano fatto scautismo fino ad allora, sarebbe stato in grado di accogliere anche i ragazzi. La soluzione più semplice, e facilmente ipotizzabile, sarebbe stato un raddoppio delle unità per ciascuna branca.

Peraltro si può ritenere che le famiglie, vedendo che molti degli adulti responsabili della proposta educativa restavano gli stessi, si sarebbero potute fidare.

Ma i capi del Rosarno 1 hanno evidentemente ritenuto la proposta inaccettabile. E le famiglie si sono mobilitate - o sono state mobilitate - nel modo che sappiamo.

Dopo aver letto il messaggio citato sopra, non mi resta che ribadire le posizioni che ho già assunto più sopra: se è vero che la cosa più importante è continuare ad offrire la proposta educativa scout ai ragazzi, tanto più in quella situazione e in quel contesto sociale, allora ciò dovrebbe essere più importante anche dell'amor proprio o del campanilismo di Gruppo.

#210:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Venerdì 17 Febbraio 2012, 11:21
    —
Ma qui non si tratta di campanilismo e amor proprio scusate, si tratta di una coca intera a cui è stato chiesto, in modo non ufficiale ma "caldamente consigliato" di dimettersi (formalmente la richiesta non veniva dall'Agesci poi Glaxo ci ha dato una versione differente però che invito a rileggervi) per poi dirgli che possono proseguire il cammino in un'altra comunità capi.
Prima di tutto se ti chiedo di dimetterti si vede che ho dei dubbi su di te come persona e non ti richiedo di rientrare dopo un po', se ti dimetti ti dimetti e basta, avventura finita!. Poi le dimissioni a cosa sono dovute, al fatto che gli altri capi di coca non sarebbero stati capaci di individuare questa eventuale (finchè non c'è un giudizio definitivo non possiamo dirlo) implicazione con la mafia di un loro capo? Se si allora perchè dico a questi capi di andare in un'altra coca? Cioè dopo x mesi ritengo che in un'altra comunità capi tutto sarebbe filato liscio e avrebbero subito individuato un altro capo con le stesse problematiche?

#211:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 17 Febbraio 2012, 18:20
    —
Si chiama discontinuità, difatti non hanno chiuso la porta a tutto e tutti: l'idea (da come la leggo io) è stata: lì c'è stato un errore: chiudiamo, i capi entrano nell'altro gruppo con i ragazzi.

Mi sembra così semplice...

#212:  Autore: Michele MessaggioInviato: Venerdì 17 Febbraio 2012, 18:47
    —
franzos79 ha scritto:
Ma qui non si tratta di campanilismo e amor proprio scusate, si tratta di una coca intera a cui è stato chiesto, in modo non ufficiale ma "caldamente consigliato" di dimettersi (formalmente la richiesta non veniva dall'Agesci poi Glaxo ci ha dato una versione differente però che invito a rileggervi) per poi dirgli che possono proseguire il cammino in un'altra comunità capi.
Prima di tutto se ti chiedo di dimetterti si vede che ho dei dubbi su di te come persona e non ti richiedo di rientrare dopo un po', se ti dimetti ti dimetti e basta, avventura finita!.


Mentre se viceversa ti offro la possibilità di rientrare...? Non vorrà forse dire che NON ho dubbi su di te come persona?

Mi pare che i fatti, cioè la proposta di rientrare in altra CoCa, appunto smentiscano la tua teoria (richiesta di dimissioni = dubbio sulla persona).

Cosa che a ben pensarci è abbastanza logica. Qui in Italia non si dimette più nessuno, quindi non abbiamo più bene l'idea di come funzioni e cosa significhi, ma altrove va esattamente così:

- succede qualcosa di brutto che getta un'ombra su di me,
- io in realtà non ho fatto niente di male,
- ma proprio per via di quell'ombra rimetto nelle mani dei miei superiori o della mia organizzazione la decisione se è il caso o no che io continui; se hanno ancora fiducia in me, le dimissioni verranno respinte.

E' un segnale. Ovviamente vale di più se spontaneo invece che "spintaneo".

In questo caso non sarebbero state respinte, ma le persone sarebbero comunque state riaccolte. Sotto altra "gestione", per rimarcare, come dice Rinoceronte Caparbio, la discontinuità.

Citazione:

Poi le dimissioni a cosa sono dovute, al fatto che gli altri capi di coca non sarebbero stati capaci di individuare questa eventuale (finchè non c'è un giudizio definitivo non possiamo dirlo) implicazione con la mafia di un loro capo? Se si allora perchè dico a questi capi di andare in un'altra coca?


Uh, forse proprio perchè in un'altra CoCa ci sono altri capi, altri capigruppo, un altro ambiente? Tutte cose che potrebbero essere d'aiuto?

Citazione:

Cioè dopo x mesi ritengo che in un'altra comunità capi tutto sarebbe filato liscio e avrebbero subito individuato un altro capo con le stesse problematiche?


Non credo che ci siano garanzie per nessuno. Ricordo un caso in cui un rover in servizio maggiorenne aveva commesso il reato peggiore che si possa immaginare quando si ha a che fare con minori. La CoCa non se n'era accorta.
Ciò posto, si cerca di fare il possibile per ridurre le probabilità. Nel caso in questione, più che di chiudere la stalla dopo la fuga dei buoi, credo si trattasse di segnalare in modo indiscutibile il rifiuto di ogni equivoco.

#213:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Sabato 18 Febbraio 2012, 18:32
    —
Vorrei sottolineare una cosa.....

Nella lettera del nazionale c'è scritto che hanno dato la disponibilità solo quei gruppi... è falso perchè agli altri non gli è stato chiesto...

Adessi esaminiamo i gruppi dove avrebbero potuto ritornare i capi del Rosarno2..

Palmi1: gruppo composto da pochi capi dove il resp. di zona , a suo tempo faceva funzioni di capo gruppo, capo unità l/c e eg , in poche parole era onnipresente ,
ATTENZIONE PERO', sul censimento risultavano altri capi, giusto per rispondere a qualche post passato in cui si parlava dei ruoli dei capi...

Polistena1: qui il problema era un'altro , la presenza del Don di libera che è stato il mandante esecutore della disfatta del Rosarno2...

Rosarno1: qui invece cera la presenza del resp. regionale e sua moglie , ma volendo sorvolare come faceva il Rosarno1 ad accogliere non solo i capi del Rosarno2 ma (come qualcuno ha sostenuto) pure i ragazzi , visto che non avevano tutti i capi formati e ai capi del Rosarno2 non poteva essere affidata nessuna unità?

Perchè non è stata chiesta disponibilità agli altri gruppi?
Considerate che il gruppo di Antonio Palmi2 è quello più numeroso con più formazione e più esperienza, come mai è stato scartato?Credo che la risposta c'è l'avete già....

Io penso che tutto questo si poteva evitare e la situazione si poteva gestire in altro modo, vorrei ricordarvi che in ogni caso i provvedimenti disciplinari verso un capo rimangono nella discrezione più assoluta comè nello stile dell'Agesci...
Ripeto i capi del Rosarno2 hanno sbagliato, agendo in buna fede, perchè non hanno reagito tempestivamente a quello che era successo, vi ricordo che il capo gruppo si era dimesso (perchè fratello dell'arrestato) ma non cera più tempo da perdere e non bastava solo la sua testa ma quella di tutti, così facendo si è lasciato intendere che tutti sapevano e non hanno reagito.
Allora che dire del resp. regionale che sapeva è ha preso tempo per tutelare il Rosarno2?

Chi è stato l'artefice di tutto questo non poteva prevedere che la situazione scappasse di mano , si possono cancellare anni di scoutismo dalla sera alla mattina?Penso proprio di no perchè scout si è per tutta la vita...

Qualcuno ha detto che questa vicenda la sta portando nella sua zona , mi piacerebbe sentire cosa ne pensano senza nessuna pretesa, coma già detto da Antonio questa discussione non porterà a nulla , ma solo (visto che è stato chiesto in questo forum) a conoscere la realtà dei fatti, affichè altri gruppi che malaugaratamente si dovessero trovare i simili situazioni , sappiano come comportarsi...
Spero che Antonio non ci abbandoni e continui a scrivere , e visto che il suo gruppo esiste , magari qualcuno può risolvere qualche controversia che si è scatenata nel difendere il Rosarno2 ....

#214:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Sabato 18 Febbraio 2012, 18:41
    —
Altra osservazione, chi di voi può mettere la mano sul fuoco sul comportamento di ogni singolo capo all'interno del proprio gruppo?
Perchè si ostina a tenere con ogni forza un gruppo aperto se poi la coca non ha i numeri per farlo?
I doppi o tripli ruoli non vanno bene l'Agesci su questo si dovrebbe interrogare... Perchè la cosa più importante non è apparire ma la sostanza ne vale il bene di tutti ....

#215: un sano confronto Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Sabato 18 Febbraio 2012, 20:24
    —
bravo glax0 ,pure io dico che questa discussione non portera' a nulla , senza quei capi con le stellette. Leggono ma non scrivono, serve un sano confronto. cosa pensate ?

#216:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 19 Febbraio 2012, 04:51
    —
Glaxo ha scritto:
Altra osservazione, chi di voi può mettere la mano sul fuoco sul comportamento di ogni singolo capo all'interno del proprio gruppo?
Perchè si ostina a tenere con ogni forza un gruppo aperto se poi la coca non ha i numeri per farlo?
I doppi o tripli ruoli non vanno bene l'Agesci su questo si dovrebbe interrogare... Perchè la cosa più importante non è apparire ma la sostanza ne vale il bene di tutti ....


Io.

io ho un triplo ruolo, se è per quello: perchè non ci sono capi liberi di fare altro.


La cosa più importante è la sostanza.


Citazione:
Leggono ma non scrivono, serve un sano confronto


Come fai a dire che leggono?

#217: Re: un sano confronto Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Domenica 19 Febbraio 2012, 11:45
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:
bravo glax0 ,pure io dico che questa discussione non portera' a nulla , senza quei capi con le stellette. Leggono ma non scrivono, serve un sano confronto. cosa pensate ?


e soprattutto meno male che è intervenuto glaxo, fosse ancora per te, caro excapogrupporosarno2, saremo ancora qui a leggere "si perchè le camminate in motagna, l'aria aperta, le tende, i fuochi di bivacco, l'amore dei genitori, ecc..".. non è che tu abbia molto contribuito al confronto.

anche io ho un tripo ruolo comunque Very Happy

#218:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Domenica 19 Febbraio 2012, 15:42
    —
Prima di tutto Glaxo ha detto una cosa importante ovvero che in un gruppo di quella zona sulla carta (censimenti) c'erano alcun capi ma nelle attività altri = prestanome. Cioè si è consigliato a dei capi dimissionari o dimissionati di andare in un gruppo dove c'erano i prestanome nei censimenti, il capogruppo faceva un po' tutto etc? Direi che ottimo consiglio!!!

Vogliamo renderci conto o no che il problema dei prestanome ai fini dei censimenti e attività è un problema esistente? Vogliamo renderci conto che fare 3 servizi contemporaneamente (seppure li facciamo tutti bene e siamo bravissimi...pure io ne ho 3) è cosa bella ma non è cosa buona dal punto di vista dell'andamento dell'associazione? Rinoceronte dice che "non ci sono capi liberi per fare" quel ruolo che lui ricopre? Ma ci rendiamo conto che seppure io, rinoceronte e altri saremo bravi a fare 3 servizi contemporaneamente, questo non va bene? Perchè se non c'è mai chi è disponibile a coprire quel ruolo (domandiamoci come mai la maggior parte delle elezioni a ruoli di quadro ha candidati unici...) invece di pensare se è il come siamo strutturati che non va bene andiamo avanti "spremendo" persone che sono disponibili?
Tornando comunque alla vicenda Rosarno io credo che qui si vuol fare una idea diversa di come sono andate le cose su questo forum l'ha trovata, c'è chi ci crede e chi no, c'è chi ne parlerà in zona e chi no, chi magari presenterà una mozione all'assemblea regionale (amici calabresi sarebbe cosa da fare!) e chi no.

Concordo anche io che tutto questo discutere sul forum non porterà a nulla, la sede dove si dovrebbe verificare il tutto sarebbe il consiglio nazionale (= ci vanno i vostri responsabili regionali) in quanto è quell'organo che ha approvato un documento da me già citato varie volte su questa vicenda.

#219:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 19 Febbraio 2012, 15:52
    —
Si ma se non se ne parla non si sa.

E non ho ancora avuto le risposte alle domande che ho fatto (o quantomeno, non le ho capite).

Per quello rinnovo l'invito alla discussione, ricordando che NON è un forum ufficiale..

#220: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Domenica 19 Febbraio 2012, 21:04
    —
se mi tirate dai capelli non posso fare a meno di intervenire (ma giusto per chiarire alcune cose):

Franzos chiede di presentare una mozione all'Assemblea Regionale: la mia co.ca. l'ha fatto (primavera 2011) ma il Comitato Mozioni dell'Assemblea Regionale (ovviamente "consigliato" dal Comitato Regionale) non l'ha approvata, e non l'ha messa ai voti, con la motivazione che non era argomento all'ordine del giorno (nell'assemblea si parlava di mafia e c'era don Ciotti a relazionare: ditemi voi se non era argomento consono);

ancora Franzos consiglia di sollecitare i Responsabili Regionali a richiedere una verifica in Consiglio nazionale: amico mio, non lo faranno mai (parere mio personale), perchè secondo loro meno se ne parla di questa vicenda e meglio è, e poi i RR e il Comitato regionale tutto hanno una bella responsabilità in tutto quello che è successo, "ergo" perchè dovrebbero "stuzzicare" i vertici dell'Associazione? ........

qualcuno in questo forum sottolinea che un sovraccarico di incarichi associativi non è ottimale: sono d'accordo, perchè per FAR BENE un servizio bisogna avere la mente sgombra da altri problemi; anche se poi si può far bene tutto, basta un po' di buona volontà, un po' di tempo, un po' di organizzazione e, come dice Rinoceronte, tanta sostanza. Il problema è che purtroppo può succedere che la "sostanza" manchi, e allora non si riesce a svolgere bene il proprio ruolo, si diventa pasticcioni, ci si ritrova incapaci di gestire le situazioni difficili come quella del Rosarno 2, ci si arrampica sugli specchi per giustificare i fallimenti, ecc... ecc...
Ribadisco che questa vicenda si sarebbe dovuta risolvere in Zona senza coinvolgere tutta l'Associazione e addirittura scomodare anche "Libera".

Ancora, continuo a non capire come mai in un'Assemblea di Zona che deve rinnovare il Comitato di Zona (3 persone + 2 RdZ) pur essendoci 5 candidati (2 donne e 3 uomini) l'Assemblea decida di "passare" le competenze del Comitato al Consiglio di Zona, anche se l'art. 28 punto H (grazie Gufo Preciso) lo consentirebbe ma solo in situazioni di precarietà, se non ci fossero candidati disponibili, o no? Forse non si voleva avere in Comitato capi che non si allineavano al "diktat" associativo centrale-regione-zona?

Capisci Michele? la tua ipotesi sarebbe anche valida in una situazione normale, e cioè sarebbe logico mandare capi e ragazzi nel gruppo più vicino (Rosarno 1): e perchè allora li avrebbero anche smistati (i capi) in altri gruppi della zona (Palmi 1 e Polistena 1)? forse perchè questi gruppi avrebbero "garantito" l'obbedienza al regime? e perchè alla mia co.ca. non è stata neanche chiesta la stessa disponibilità? tu non puoi saperlo, ma i gruppi "scelti" da centrale-regione-zona sono quelli che hanno giocato un ruolo importante in questa storia, perchè se soltanto avessero ragionato prima di "starsene zitti e immobili" il Rosarno 2 sarebbe ancora aperto.

ultimo, per Rinoceronte, che ringrazio, anche perchè mi da la possibilità di dirlo: io so per certo che l'altra "campana" legge questo forum, perchè lo hanno espressamente scritto sul forum di Zona. Ma non avranno mai il coraggio di farsi sentire: perchè la parola d'ordine è: NON SE NE DEVE PARLARE

Antonio Valerioti, Palmi 2

#221:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Domenica 19 Febbraio 2012, 22:20
    —
Ciao Antonio, grazie per le tue precisazione che sottolineano la gravità della situazione, anche dal punto di vista della (scarsa in questo caso) democrazia associativa. Non c'è altro da aggiungere allora da parte mia, solo mi dispiace veramente molto per come sia andata a finire questa vicenda.
Il risultato è stato quello di "buttare via i bambini con l'acqua sporca", scusate l'espressione ma mi pare proprio quello che è stato fatto in questo caso con capi e ragazzi.

#222:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Domenica 19 Febbraio 2012, 22:40
    —
rispondo io per l'altra campana?

*Chi tace accosente.
*Abbiamo eseguito tutto quello che diceva, e dice il responsabile regionale.
*Un gruppo in meno.
*Questo gruppo ha inzozzato l'immagine dell'agesci.

#223:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Domenica 19 Febbraio 2012, 22:43
    —
a me pare che antonio, glaxo, e excapogrupporosarno2 vediate l'associazione come esageratamente burocratica..
cosa vuol dire che il comitato mozioni non ve la fa mettere ai voti?? ma guardate che non siamo mica all'onu..
se qualcuno vuol far chiudere il mio gruppo e non mi fanno parlare in assemblea, altro che salire sul palco e prendermi il microfono.. faccio casino e cerco di farmi sentire..

#224: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Lunedì 20 Febbraio 2012, 00:32
    —
caro, o cara, Akela
se in una qualunque assemblea dell’AGESCI si presenta una mozione, il rispetto per la democrazia associativa imporrebbe di far spiegare a chi presenta la mozione le motivazioni della stessa (intervento a favore), è il minimo dovuto, a meno che non si abbia paura di qualcosa, e cioè (per esempio) che quell’intervento possa mobilizzare un dissenso più ampio…..
non è un aspetto “burocratico” è rispetto per la persona, rispetto per il diritto a esprimersi in una assemblea come la nostra (associativa, a qualunque livello), proprio perché non siamo all’ONU, ma siamo ad una assemblea di capi scout (prima ancora che adulti e fratelli)
non sempre comunque usare la forza è utile, spesso è opportuno fare un passo indietro, diciamo per prudenza, perché succede anche in questa nostra Associazione che chi dissente da’ fastidio, chi non obbedisce viene emarginato, chi non abbassa il capo viene penalizzato.

Antonio Valerioti, Palmi 2

#225: Re: vicenda Rosarno 2 Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 20 Febbraio 2012, 02:44
    —
più leggo le cose più mi sembra di essere in un'altra associazione....

antonio valerioti ha scritto:


Franzos chiede di presentare una mozione all'Assemblea Regionale: la mia co.ca. l'ha fatto (primavera 2011) ma il Comitato Mozioni dell'Assemblea Regionale (ovviamente "consigliato" dal Comitato Regionale) non l'ha approvata, e non l'ha messa ai voti, con la motivazione che non era argomento all'ordine del giorno (nell'assemblea si parlava di mafia e c'era don Ciotti a relazionare: ditemi voi se non era argomento consono)


il comitato mozioni NON approva nulla, semplicemente coordina le mozioni e le raccomandazioni arrivategli, le legge davanti all'assemblea, coordina un intervento a favore e uno contro, e basta.
Il presidente dell'assemblea indirà la votazione e la conferma del raggiungimento del quorum.

Citazione:
ultimo, per Rinoceronte, che ringrazio, anche perchè mi da la possibilità di dirlo: io so per certo che l'altra "campana" legge questo forum, perchè lo hanno espressamente scritto sul forum di Zona Ma non avranno mai il coraggio di farsi sentire: perchè la parola d'ordine è: NON SE NE DEVE PARLARE

se è quello di piana degli ulivi è fermo al 2010...e mi pare che qui se ne parli (per fortuna direi).

Citazione:
amico mio, non lo faranno mai (parere mio personale), perchè secondo loro meno se ne parla di questa vicenda e meglio è, e poi i RR e il Comitato regionale tutto hanno una bella responsabilità in tutto quello che è successo, "ergo" perchè dovrebbero "stuzzicare" i vertici dell'Associazione? ........

proprio perchè non siete d'accordo!!!
Una bella lettera!!

Citazione:
Ribadisco che questa vicenda si sarebbe dovuta risolvere in Zona senza coinvolgere tutta l'Associazione e addirittura scomodare anche "Libera".

io continuo a pensare che libera non c'entra nulla ma c'entra il prete di libera, per un'eccesso di protagonismo, ma bene hanno fatto i vertici a interessarsi alla vicenda (poi l'andazzo è opinabile.

#226:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Lunedì 20 Febbraio 2012, 09:10
    —
per Rinoceronte:
riguardo alla mozione all'Assemblea Regionale, se il Comitato Mozioni si è arrogato un diritto che non ha (perchè il Presidente del Comitato ha espressamente detto in assemblea che la mozione non veniva accolta in quanto non confacente all'OdG), ha evidentemente commesso un sopruso, sotto gli occhi dei RR che avrebbero dovuto "aggiustare il tiro", ma non l'hanno fatto, e quindi sono in torto anche loro.

riguardo alla lettera (che immagino intendi: da inviare al Centrale), ebbene la mia co.ca. ha fatto pure questo, ha scritto una lettera e l'ha inviata a: Capo Scout e Capo Guida, Presidenti del CC, CC e Conglio Nazionale tutto. Nella lettera chiedevamo chiarimenti e proponevamo soluzioni alternative alla chiusura del gruppo, motivandole. Nella risposta che abbiamo ricevuto, piuttosto striminzita, non ci sono stati dati i chiarimenti richiesti, ma ci è stato consigliato di avere fiducia e di accettare le decisioni adottate perché quella era la soluzione più idonea. Tutto qui.
Allora noi ci siamo fatti da parte, anche se non proprio convinti che la soluzione era la più giusta.
E nonostante questo passo indietro, ancora veniamo penalizzati per questa insubordinazione.

Antonio Valerioti, Palmi 2

#227: Re: vicenda Rosarno 2 Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Lunedì 20 Febbraio 2012, 09:58
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
più leggo le cose più mi sembra di essere in un'altra associazione....

antonio valerioti ha scritto:


Franzos chiede di presentare una mozione all'Assemblea Regionale: la mia co.ca. l'ha fatto (primavera 2011) ma il Comitato Mozioni dell'Assemblea Regionale (ovviamente "consigliato" dal Comitato Regionale) non l'ha approvata, e non l'ha messa ai voti, con la motivazione che non era argomento all'ordine del giorno (nell'assemblea si parlava di mafia e c'era don Ciotti a relazionare: ditemi voi se non era argomento consono)


il comitato mozioni NON approva nulla, semplicemente coordina le mozioni e le raccomandazioni arrivategli, le legge davanti all'assemblea, coordina un intervento a favore e uno contro, e basta.
Il presidente dell'assemblea indirà la votazione e la conferma del raggiungimento del quorum.


Chi lo dice?

Ogni regione regolamenta la propria Assemblea Regionale, perciò non è detto che quello che funziona in un'assemblea regionale debba funzionare in un'altra e sarebbe opportuno sapere la situazione in vigore in quella realtà.

Per quanto riguarda infatti l'Assemblea Regionale di AGESCI Calabria il Presidente del Comitato mozioni HA quel potere, vd. Articolo 7.1: L'Assemblea Regionale delibera a mezzo Mozioni. Il Presidente del Comitato Mozioni, coadiuvato dai componenti il Comitato, riceve, nei tempi e nei modi stabiliti dal Presidente dell’Assemblea, e stabilisce l’ammissibilità di:
- mozioni: documenti scritti contenenti proposte e/o interpellanze sugli argomenti indicati nell’O.d.G.[...]
Credo che ciò dipenda principalmente dal fatto che l'Assemblea è presieduta dai RR, perciò viene demandata ad una figura terza la decisione in merito all'ammissibilità delle mozioni.
Antonio, vi consiglierei di avvalervi in futuro della procedura assai interessante che esiste nella vostra Assemblea dell'articolo 8:
8.1 In ogni Assemblea è previsto un eventuale spazio di non più di trenta minuti da riservare ad interrogazioni sinteticamente formulate eventi di vita associativa regionale.
8.2 Il presentatore ha diritto di illustrarla per non più di 5 minuti. Segue una risposta dei membri del Comitato per non più di 5 minuti.
8.3 A seguito della risposta può essere presentata una mozione fuori ordine del giorno, sottoscritta da almeno 20 firme che viene inserita nel calendario dei lavori dell'Assemblea a discrezione dei Presidenti.

#228: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Lunedì 20 Febbraio 2012, 14:06
    —
per Rino:
non troverai traccia di questo argomento sul sito ufficiale di Zona, ma i commenti li leggiamo su un gruppo facebook della zona, dove si ironizza sulla questione del Rosarno 2 e riguardo a quanto scriviamo su questo forum: ti ripeto che si vuole evitare di commentare ad alta voce, prova ne è il fatto che su questo forum (che pure non è il forum ufficiale dell'Associazione) nessuno ha il coraggio di scrivere opinioni diverse da quelle espresse da me, da Glaxo o da excapogruppo

grazie Gufo, spero in futuro di non aver bisogno di ricorrere ai regolamenti (o ai forum) per far conoscere il mio pensiero in Associazione o in Regione, così come ritengo che chi ha qualcosa da dire in questa Associazione non dovrebbe essere stoppato a norma di regolamento

un saluto a tutti
Antonio Valerioti, Palmi 2

#229:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Lunedì 20 Febbraio 2012, 14:10
    —
Di una cosa sono contento , grazie a questo forum, al vostro contributo e viste le consultazioni, finalmente molti scout d'Italia abbiano la possibilità di conoscere come sono andati i fatti che hanno interessato l'ormai ex gruppo Rosarno2...
Il forum non è ufficiale, meglio ancora perchè se fosse stato dell'Agesci a quest'ora sarebbe censurato...

Antonio mi ha anticipato, riguardo alla mozione portata dal suo gruppo all'assemblea regionale, qui non si tratta di vedere se l'associazione sia burocratica oppure no ma
di democrazia associativa cosa che è venuta a meno in questa vicenda.

X Gufopreciso... non se po ffà (capite che ogni regola o regolamento non è applicabile per l'ex gruppo Rosarno2)
I fatti che hanno interessato questo gruppo devono essere soppressi e archiviati in un angolo remoto dell'archivio Agesci meno se ne parla meglio è , purtroppo il mio intervento ha un po mosso le acque e arrivano da lontano voci discordanti dell'altra campana , ciò vuol dire che il forum è parecchio consultato e alcune voci di corridoio invitano al silenzio..

Si dice che la verità ti renda libera. Ma nessuno si preoccupa di dire che la verità può essere un'arma a doppio taglio. Il fatto è che arrivare alla verità non è una cosa facile. Troppo spesso è seppellita, nascosta o messa da parte, dove nessuno la possa trovare.

La vicenda del Rosarno2 è scomoda per come è stata gestita da parte di tutti......

#230:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Lunedì 20 Febbraio 2012, 14:24
    —
Chiedo umilmente scusa perché ho dimenticato di ringraziare i cari fratelli scout della zona piana degli ulivi , che con il loro amore ,l'amicizia e la vicinanza hanno sostenuto il Rosarno2...

Grazie: Rosarno1, Polistena1, Gioia Tauro1, Palmi1 e Varapodio1, un grazie particolare all'AE di Zona che con la sua devozione e la sua fede è stato di conforto per tutti quei fratelli in difficoltà,un grazie all'ex resp. di zona che è stato vicino alla sua ex resp. femminile e infine un grazie particolare al prete di libera.

Spero di non aver dimenticato nessuno....

#231: Re: vicenda Rosarno 2 Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 20 Febbraio 2012, 17:04
    —
antonio valerioti ha scritto:


Capisci Michele? la tua ipotesi sarebbe anche valida in una situazione normale, e cioè sarebbe logico mandare capi e ragazzi nel gruppo più vicino (Rosarno 1): e perchè allora li avrebbero anche smistati (i capi) in altri gruppi della zona (Palmi 1 e Polistena 1)? forse perchè questi gruppi avrebbero "garantito" l'obbedienza al regime? e perchè alla mia co.ca. non è stata neanche chiesta la stessa disponibilità? tu non puoi saperlo, ma i gruppi "scelti" da centrale-regione-zona sono quelli che hanno giocato un ruolo importante in questa storia, perchè se soltanto avessero ragionato prima di "starsene zitti e immobili" il Rosarno 2 sarebbe ancora aperto.


Capisco che la domanda rivolta ad un messaggio proveniente dall'alto, che ti cito testualmente (maiuscole incluse nell'originale): "E I RAGAZZI? E I RAGAZZI? E I RAGAZZI?" può essere rivolta ai capi di quel Gruppo, e che in questo thread non c'è risposta, non da parte di coloro che dicono di scrivere a nome di quella CoCa, nè da parte tua.

Sono d'accordo che si può benissimo criticare un capitano che abbandona la nave prima che tutti i passeggeri siano in salvo. Ciò dimostra che la salvezza di tutti i passeggeri non era il suo primo pensiero.

Ma immaginiamo che a fare questa critica al capitano sia il comandante in seconda - che guarda caso ha dimostrato a sua volta, con il suo comportamento, che la salvezza di tutti i passeggeri non era neanche il suo primo pensiero.

A te non suonerebbe un po' strano?

#232: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Lunedì 20 Febbraio 2012, 19:17
    —
Michele, perdonami, ma non ho capito cosa mi vuoi dire

sin dall'inizio di questa storia io (e la mia co.ca.) non abbiamo nascosto la nostra posizione critica nei riguardi della co.ca. del Rosarno 2 alla quale attribuiamo le loro responsabilità
cosi come non abbiamo nascosto il nostro dissenso nei confronti delle decisioni prese dai livelli superiori dell'AGESCI, che abbiamo sempre ritenuto eccessive e non lungimiranti

possiamo aggiungere anche che la co.ca. del Rosarno 2 avrebbe dovuto preoccuparsi dei propri ragazzi ancor prima che succedesse il misfatto, ma quando si è deciso di punirli bisognava anche considerare che con la punizione scelta si sarebbero penalizzate anche persone che non avevano nessuna colpa; poi quegli adulti potrebbero anche decidere di fare altro con i ragazzi che sono stati loro affidati, se ci tengono al loro futuro, ma in questo caso usciamo dal contesto associativo e (forse) non dovremmo interessarci più alla vicenda

allo stesso modo ritengo che tutti i passaggi fatti da chi aveva responsabilità di ruolo in associazione (ai vari livelli) non sono stati pensati e attuati "cum grano salis", cioè con adeguata ponderazione, ho l'impressione che chi ha deciso si sia preoccupato più dell'immagine che della sostanza

se poi tu ritieni che le decisioni prese erano "inevitabili", allora siamo su posizioni diverse: tu sull'immagine e io sulla sostanza, e non troveremo mai un punto di mezzo che soddisfi entrambi (me e te), e cioè che salvi capra e cavoli

con stima,
Antonio Valerioti, Palmi 2

#233: scherziamo un pò Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Lunedì 20 Febbraio 2012, 21:29
    —
Cool sua maesta = caro servo dobbiamo compiere l'ultimo passo
Laughing sua servitù = sua maesta' mi dica
Cool sua maesta l = intanto non ridere , tu è il tuo gruppo alle elezioni non dovete andare
Laughing sua servitù = tranquillo maestà il mio gruppo non sara' presente all'assemblea di zona.
Cool sua maesta = vediamo chi comanda in questa zona
Laughing sua servitù =sua maestà mi porti in regione
Cool sua maesta = non ridere, ancora non posso , ti raccomando meno sostanza è meno apparenza.
Laughing sua servitù =si maestà fantasmi diventeremo.
Cool sua maesta =ecco bravo adesso ridi ridi è un comando ancora piu' forte.

#234: Re: scherziamo un pò Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 20 Febbraio 2012, 23:22
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:
Cool sua maesta = caro servo dobbiamo compiere l'ultimo passo
Laughing sua servitù = sua maesta' mi dica
Cool sua maesta l = intanto non ridere , tu è il tuo gruppo alle elezioni non dovete andare
Laughing sua servitù = tranquillo maestà il mio gruppo non sara' presente all'assemblea di zona.
Cool sua maesta = vediamo chi comanda in questa zona
Laughing sua servitù =sua maestà mi porti in regione
Cool sua maesta = non ridere, ancora non posso , ti raccomando meno sostanza è meno apparenza.
Laughing sua servitù =si maestà fantasmi diventeremo.
Cool sua maesta =ecco bravo adesso ridi ridi è un comando ancora piu' forte.


Sempre peggio.

#235: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Lunedì 20 Febbraio 2012, 23:44
    —
per excapogruppo:

non ho capito la storiella di prima, puoi spiegare meglio?

#236:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Martedì 21 Febbraio 2012, 18:47
    —
per rinoceronte caparbio

peggio di chi indossa l'uniforme è fa quelle cose io non sono?

x antonio v.

il responsabile regionale Cool
ex responsabile di zona Laughing Laughing
in quel caso cric e croc e il contorno .


L'ultima modifica di excapogrupporosarno2 il Martedì 21 Febbraio 2012, 20:07, modificato 1 volta

#237:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Martedì 21 Febbraio 2012, 19:20
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:
...

Si ma se unisci forma enigmatica a accenti casuali, ci complichi la vita parecchio..

#238:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 21 Febbraio 2012, 19:25
    —
Marm ha scritto:
excapogrupporosarno2 ha scritto:
...

Si ma se unisci forma enigmatica a accenti casuali, ci complichi la vita parecchio..


Forse non sta scrivendo perchè capisca l'utente medio del forum. Sta usando il forum per inviare dei messaggi obliqui a... chi sa lui.

A questo punto, per quanto mi riguarda ritengo di avere la conferma di quel che avevo ipotizzato parecchie pagine fa, e cioè che non avremo chiarezza qua. Motivo per cui non continuerò a leggere questo thread.

#239:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Martedì 21 Febbraio 2012, 19:47
    —
sono d'accordo..
ci sta solo che prendendo in giro..

#240:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Martedì 21 Febbraio 2012, 20:05
    —
si scusate, ma ancora cosa c'e' che dovete capire, o meglio cosa dobbiamo scrivere, abbiamo scritto tutta la verita' solo la verita'. Vi invito a coinvolgere in questo forum l'altra campana, ex rdz è attuale responsabile regionale.

#241:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 02:12
    —
Le polemiche non servono a nessuno e spero che in futuro l'excapogruppo eviti di inviare questi messaggi poco chiari per i lettori del forum.

Spero anche che Michele sia più chiaro e concreto su quello che scrive, giusto per capire a cosa si allude visto che non si capisce.

E' necessario rispettare il pensiero di tutti senza attaccare nessuno.
Il forum si è animato nuovamente a Gennaio dove molti chiedevano più informazioni, conoscenza dei fatti e dei protagonisti della storia.Oggi grazie al mio intervento ed il contributo importante di Antonio V. del Palmi2 tutti voi avete elementi sufficenti per fare le vostre valutazioni.
La cosa che mi lascia perplesso però è che nessuno di voi si sia espresso in modo chiaro su questa vicenda, sia in positivo che in negativo, tranne quache accenno da parte di qualcuno.
RIPETO io non ho nessun interesse in quanto non sono uno scout, ammiro invece il coraggio di Antonio il quale si è esposto in modo così chiaro e deciso (per chi non conosce Antonio dico solo che è la storia della zona piana degli ulivi in quanto ne è stato il fondatore, ed è capo conosciuto è stimato anche a livello nazionale).
Quello che scriviamo ha il solo scopo di informare tutti gli scout d'Italia che non conoscevano i particolari della vicenda .
Tutto quà perciò non capisco cosa intenda Michele , qual'è la tua ipotesi/posizione?Secondo te, a cosa dovrebbe portare questa discussione?
Ricordo che il gruppo è chiuso, i capi e i ragazzi non fanno più scoutismo e non credo che ne abbiano più voglia.
Se domani il gruppo riaprisse quello che è stato non si potrebbe cancellare ed i capi sarebbero sempre marchiati da questa vicenda...

Vi abbraccio tutti....

#242:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 02:20
    —
Citazione:
voi avete elementi sufficenti per fare le vostre valutazioni.


Magari.

Affermi di non essere scout, ma come fai a sapere tutte queste cose?

Michele, ti chiedo di non andartene, il tuo contributo è importante!!

#243:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 09:32
    —
Che sia stata detta la verita' Potrei anche abbuonarlo ma va detto ,anche, che e' stata detta in un certo modo e con alcune importanti omissioni ,tramite le quali il quadro dipinto prende tutto un altro aspetto.
Dall'insistenza sui ragazzi(da censimento 23 capi e 57 ragazzi) che sarebbero stati abbandonati,quando invece nel "piano Marshall" proposto era una delle prime fasi,certo agli adulti non aggradava la soluzione(assorbimento da parte di altro gruppo),
quindi si e' pensato di "sensibilizzare" i genitori invece che far loro comprendere che ,seppur doloroso,era un cammino da intraprendere . "Nullify your ego"(Gilwell) "Annulla/te il Tuo/Vs ego".
Non e' stato detto che,sulla base di quanto sopra, ad alcuni incontri Associazione/ Genitori fissati per i giusti chiarimenti e' stato fatto...."ostruzionismo" ?!? Da parte non solo dei capi ma addirittura dal parroco della chiesa sponsor.
Non sarebbe stato meglio,per dimostrare quantomeno che di quella Co.Ca non tutto era da buttare,fare da tramite per far comprendere certe dolorose scelte anche ai "profani" del Movimento e del Metodo?
Ma molto probabilmente,e lo evinco ogni giorno dippiu',forse neanche chi avrebbe dovuto far da tramite e spiegare ha ancora capito cosa e' successo e la sua gravita' a livello Metodologico/Educativo.
Altra "svisatura" ,
"quando in zona per fatti analoghi son state prese tutt'altre decisioni"
ANALOGHE ....analoghe mica tanto.
Non eran fatti di Mafia e mi risulta che non ci sia stato proseguio se non (per uno dei 2 fatti) che non solo si e' chiuso con assoluzione con formula piena ma si sta andando avanti con una causa allo stato per "ingiusta detenzione".
E poi altre piccole e grandi differenze di interpretazione,una per tutti il ruolo,le scelte e le decisioni degli altri Capi in Zona.
Un Fraterno abbraccio

#244:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 10:15
    —
Ovviamente non posso avere certezze oggettive che sia stata detta tutta la verità, anche se come scout ho ovviamente fiducia che altri scout la dicano. Credo che i racconti fin qui prodotti possano aiutare a schiarire elementi del quadro, e per quanto mi riguarda anche evidenziare un funzionamento del sistema associazione non fluido e diverso da come avrei voluto e mi sarei aspettato. Tuttavia questa è una mia impressione, ma non credo che si possa a chiedere a noi di formulare giudizi perché per quanto siano state fornite informazioni importanti, inevitabilmente si tratta delle opinioni o delle letture di un lato, e per poter esprimere una piena opinione occorrerebbe che anche l'altro lato esponesse le sue ragioni per le quali si è deciso, apparentemente, di agire in un certo modo. Con questo non voglio dire che le informazioni fin qui fornite siano state inutili.

Tuttavia concedetemi un'altra riflessione. Fin qui si è forse forse fin troppo insistito su "quanta è cattiva l'associazione che ha chiuso il gruppo", ma a monte di ciò, giusto o sbagliato che sia, c'è una motivazione, e non si tratta di belinate. Un Capo di Comunità Capi (poco importa se facesse servizio attivo in un'unità o meno) è stato arrestato con accuse pesanti di mafia, e la domanda legittima che l'Associazione si pone (e so che non risponderà nessuno) è come è possibile che i capi o i genitori non sapessero nulla, non ne avessero nemmeno il più piccolo sospetto e come abbiano fatto a tollerare una situazione di questo tipo che stride e cozza totalmente coi valori e le scelte dell'Associazione, ma soprattutto un problema che attiene alla sfera dell'essere cittadini e del "dovere verso la Patria". Guardate che non è una questione di lana caprina, perché nel Rosarno 2 ci fu un problema, e pure bello grosso sui cui non si può facilmente sorvolare.t
(Fermo restando che, se fossi stato il dittatore dell'Associazione, forse non avrei chiuso il gruppo (come prima scelta), ma certo mica sarebbe stato tutto come prima come se non fosse successo niente.

Poi, sinceramente, non vedo perché se l'associazione indica quali gruppi hanno più bisogno di capi e soprattutto se indica il gruppo naturalmente più vicino, venga il tutto considerato come male e come aver impedito ai ragazzi e ai capi di fare attività. Al di là delle ragioni o delle cause o delle procedure che hanno portato alla chiusura, se il mio gruppo chiudesse troverei senza senso [dal punto di vista dei capi] che noi Capi entrassimo in un gruppo con 30 persone in CoCa anziché in uno con solo 10, troverei senza senso [dal punto di vista dei ragazzi] entrare in un gruppo distante km quando ce n'è uno dietro l'angolo, sarei ingenuo a sperare che i ragazzi (per lo meno nella maggior parte) entrassero in un gruppo quando i loro ex-capi non lo fanno e continuano a litigare e accusare l'Associazione (anche se a ragione) restandone fuori.

"E I RAGAZZI"?

#245:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 10:58
    —
Boboman ci ha dato una versione "dell'altra campana" molto interessante e che approfondisce il discorso ed in un certo senso lo riapre. Non capisco però Boboman il perchè delle dimmissione "chieste" o "che si sono autoimposte" dei capi del Rosarno2 se poi gli si è proposto di rientrare in un altro gruppo. Mi è chiaro comunque che più si va avanti più saltano fuori o cose nuove o letture diverse della vicenda.

Boboman immmagino ricorderà quanto approvato dal consiglio nazionale a giugno 2010 in merito alla vicenda con cui si "riconosceva nelle misure adottate, la volontà principale di mantenere viva la proposta educativa per i ragazzi del Gruppo Rosarno 2". Alla fine la proposta non è stata mantenuta viva, c'è chi dice per colpe delle misure adottate dall'associazione, c'è chi dice alla fine per l'atteggiamento dei capi rimasti del rosarno 2 o del parroco o delle famiglie.

Gufopreciso sottolinea la gravità della motivazione di tutta la vicenda (capo arrestato con accuse pesanti di mafia) che credo anche Antonio abbia già ben sottolineato in un suo passaggio "possiamo aggiungere anche che la co.ca. del Rosarno 2 avrebbe dovuto preoccuparsi dei propri ragazzi ancor prima che succedesse il misfatto, ma quando si è deciso di punirli bisognava anche considerare che con la punizione scelta si sarebbero penalizzate anche persone che non avevano nessuna colpa; poi quegli adulti potrebbero anche decidere di fare altro con i ragazzi che sono stati loro affidati, se ci tengono al loro futuro, ma in questo caso usciamo dal contesto associativo e (forse) non dovremmo interessarci più alla vicenda".

INSOMMA alla fine credo che non ce ne si esce, mi sembra di rivedere un film già visto quando in associazione devi definire responsabilità su fatti (gravi o meno gravi), etc., tutto finisce nel dimenticatoio...

#246:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 11:13
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Dimenticatoio perchè i capi non fanno più servizio, e secondo me è una grossa sconfitta per loro.

I ragazzi? dal mio punto di vista è colpa dei capi.


Credo anche ci siano delle problematiche relazionali grosse che l'essere adulti (maturi?) non ha risolto, e questo mi fa molto spiacere perchè succede in tante zone che non si riesce a respirare una sana atmosfera di zona.



Rimango con la domanda su chi possa essere glaxo, se non scout.

#247:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 11:25
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"Mancano i capi, colpa dei capi", "I capi non vanno ai campi di formazione, colpa dei capi", "Mancano i capi che facciano i quadri, colpa dei capi che non vogliono fare i quadri associativi", "Non hai visto che avevi un capo "con accuse di mafia" in coca, colpa della coca" troppo semplice dare solo la colpa ai capi.

Ovunque mi giro la colpa pare sempre dei capi se non fanno formazione, se non vanno a riunione di branca, se non fanno i cft, cfm, cfa, se non hanno tempo di fare il cfa in una data diversa da quella che ha già 20 persone in lista di attesa, etc. etc.

Il caso è più complesso di quello che si creda e secondo me, come già ho detto, è esemplare di come la nostra struttura associativa non sia più sostenibile. Ai vari livelli approviamo nuovi incarichi (allo sviluppo, al coordinamento metodologico...tutto da dimostrarne l'utilità) quando allo stato concreto abbiamo casi di zone che si reggono su persone con 2-3 servizi. Però se la struttura associativa non è più sostenibile ovviamente non è colpa di nessuno...

#248:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 12:12
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franzos79 ha scritto:
Il caso è più complesso di quello che si creda e secondo me, come già ho detto, è esemplare di come la nostra struttura associativa non sia più sostenibile. Ai vari livelli approviamo nuovi incarichi (allo sviluppo, al coordinamento metodologico...tutto da dimostrarne l'utilità) quando allo stato concreto abbiamo casi di zone che si reggono su persone con 2-3 servizi. Però se la struttura associativa non è più sostenibile ovviamente non è colpa di nessuno...


Scusa ma non riesco proprio a vedere come questo caso sia esemplare di quello che dici, anzi proprio per niente...

#249:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 12:18
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Cerco di spiegarmi meglio. Avere capi, come mi è parso di capire in questo caso, che hanno più di un ruolo in associazione non facilita secondo me lo svolgimento nel migliore dei modi del proprio servizio. Io ci metto il 100% nel fare i miei tre servizi ma sono ben sicuro che se ne facessi uno e gli altri due fossero fatti da altre due persone che hanno solo quel servizio da fare sarebbe svolti molto meglio. Non perchè io sia un fannullone o altro, ma per un semplice fattore di concentrazione sulle tanti problematiche o cose da fare che ne possono nascere e questo io lo applico a tutti i protagonisti di questo caso dove, se non ricordo male, sono presenti capi del gruppo "chiuso o disciolto" con più di un servizio (in gruppo e in zona) ma anche a chi ha dovuto prendere decisioni non facili o magari non condivise (non conosco tanto il livello regionale di quella regione, ma credo che ad esempio fare un servizio a livello nazionale sia tutt'altro che facile...basti vedere il calendario e il ritmo di riunioni che hanno).

#250:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 19:34
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Quindi la colpa è dell'associazione che si è fidata dei capigruppo e non dei capigruppo che non hanno vigilato?

#251:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 19:40
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No, non ho proprio detto questo. Anzi ho detto che sia da una parte che dall'altra il fatto che si fanno servizi "pesanti" in termini di tempo e quantità dei servizi può far si che non sia facile risolvere casi come questo.

#252:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 20:27
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franzos79 ha scritto:
No, non ho proprio detto questo. Anzi ho detto che sia da una parte che dall'altra il fatto che si fanno servizi "pesanti" in termini di tempo e quantità dei servizi può far si che non sia facile risolvere casi come questo.


Non vedo come un caso grave come questo possa rallentare...

#253:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 20:59
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io non posso dare risposte (e quindi giudizi) che riguardano le dinamiche vissute all'interno della co.ca. del Rosarno 2 perchè non le ho vissute direttamente, quindi non posso avere certezze su quanto quella co.ca. fosse consapevole di ciò che succedeva, prima e dopo il fatto.
Se fosse stata consapevole, è da condannare e basta, non c'è altro da aggiungere. Poi possiamo ragionare sulle misure prese se fossero o meno congrue.
Se non fosse consapevole, allora la mia posizione cambia, perchè la considero un'attenuante e le misure prese mi sembrano esagerate.
Nessuno discute sulla gravità dell'accusa. L'ho ribadito più volte e lo confermo.
Così come confermo di essere io stesso dalla parte delle scelte associative e di schierarmi contro tutti i tipi di violenza e di illegalità.

Fatta questa debita sottolineatura per evitare fraintesi, desidero questionare su quello che è successo dopo, quando è stata interessata la zona, direttamente (per scelte fatte dalla zona) o indirettamente (per scelte fatte altrove, in regione o al centrale), perchè in questa fase mi sento coinvolto

Non ho mai detto che l'Associazione era pregiudizievolmente contro il Rosarno 2, ma ho sempre sostenuto che si è ragionato poco, e non si sono volute prendere in considerazione soluzioni alternative alla chiusura.
Amo questa associazione e non riesco ad andarmene in pensione
Non concordo però con chi sostiene che l'Associazione (quindi la zona, la regione e il centrale) abbia fatto di tutto per tutelare i ragazzi di quel gruppo: prova ne è il fatto che i ragazzi sono fuori dall'Associazione

Può darsi (ma non ne ho le prove) che qualcuno abbia remato contro (il parroco? gli ex capi? i genitori? altri capi della zona?) ma quando in fase di progetto (come fare per recuperare i ragazzi del Rosarno 2?) avevamo fatto presente che le iniziative ipotizzate sarebbero state inefficaci nessuno ci ha voluto ascoltare
anzi siamo stati tacciati (la mia co.ca.) di insubordinazione, o meglio, di "non allineamento"
e non è vero che non c'è stata mediazione, è vero invece che la voce della mediazione non è stata ascoltata

l'iniziativa dello smistamento in altri gruppi della zona non riguardava i ragazzi (perchè allora anche al Polistena1 e al Palmi1? non erano forse lontani come il Palmi2?) ma riguardava soltanto i capi (che così sarebbero stati riabilitati) e la loro distribuzione in altre co.ca. della zona non era dettata da questioni numeriche (capi presenti nelle co.ca. che avrebbero accolto) o di vicinanza a Rosarno, nonostante qualcuno in questo forum si ostina a sostenerlo
forse era un tentativo di riaccogliere quei capi, ma perchè allora mandarli proprio in quei gruppi che li avevano condannati? anzi perchè mandarli "soltanto" in quei gruppi?
non mi interessa sapre da voi cosa ne pensate di ciò, dico questo per sottolineare la mia impressione: che forse se io ti mando dove tu non vuoi andare, tu non ci vai, e allora la responsabilità della scelta di non andare è solo tua

comunque, alla fine di questo post, riassumo la mia posizione:
- al Rosarno 2 è successo un fatto grave
- i comportamenti (co.ca. del rosarno 2) e le decisioni prese a tutti i livelli (dalla co.ca. del Rosarno 2 alla zona, alla regione e al centrale) a mio parere non sono state le decisioni "più giuste"
- cosa fare adesso? dovremmo fare memoria di quanto è successo perchè in futuro non si ripeta più una cosa del genere(capito capi della zona Piana degli ulivi?); dovremmo parlarne assieme perchè in questa terra di Calabria c'è sempre il rischio di vivere in futuro situazioni simili (capito capi calabresi? non pensiate che quello che è successo qui non possa succedere in altre co.ca.); e, infine, siccome tra dieci anni i capi di questa associazione (almeno in Calabria) saranno probabilmente altri e non più noi, dovremmo preoccuparci di trapassare loro valori seri e consapevolezze inequivocabili, anzichè testimonianze arruffate o litigi di cortile, perchè questa pagina nera dello scautismo calabrese non sia vista solo come un episodio da dimenticare, ma cone una esperienza che sia pur negativa ha comunque molte cose da insegnare.

un saluto fraterno a tutti,
Antonio Valerioti, Palmi 2

#254:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 21:58
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ti mando dove tu non vuoi andare, tu non ci vai, e allora la responsabilità della scelta di non andare è solo tua . in pratica questa è stata la proposta fatta dalla regione al nazionale ..........adesso avete capito . si ma senza malizia...... e senza furbizia..... ! bravi bravi questi capi (cosi dopo tanto tempo possono dire vedete che loro non son voluti andare in altri gruppi ) no daiii mandarci a casa è stato un errore ma perseverare è diabolico.

#255: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Mercoledì 22 Febbraio 2012, 23:36
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Consentitemi ancora un passaggio,

non ha importanza quanti ragazzi erano, se 57 o 120 o soltanto 10, ha importanza che il “piano Marshall”, come lo chiama Boboman, non ha mai voluto veramente recuperare quei ragazzi: se Boboman ha fonti che lo informano dovrebbe chiedere a quelle stesse fonti perché la proposta fatta dal Palmi 2 non è stata accettata dalla zona e dalla regione, anzi in un primo momento la zona ha accettato la proposta salvo poi a fare dietrofront quando la regione si è opposta:
1) avevamo proposto in zona di incontrare i genitori dei ragazzi ASSIEME ai capi del Rosarno 2, perché meglio di quei capi nessuno poteva mediare tra l’Associazione e i genitori: veto assoluto e non ci hanno spiegato perché;
2) avevamo chiesto di accettare le dimissioni dei capi gruppo del Rosarno 2 (e della Responsabile di Zona femminile e del componente del Comitato che provenivano dal Rosarno 2) ma di affidare la Co.Ca. ad un esterno che garantisse per l’Associazione e per i genitori del Rosarno 2; non se ne è neanche parlato;
3) non c’è stata mediazione da parte dei capi del Rosarno 2, ritengo perché si sono sentiti fuori dai giochi, ma non si è accettata la mediazione di altri forse perché il disegno era già stato stabilito

parli di ostruzionismo da parte dei capi e del parroco, chi ti ha dato questa informazione visto che non c’eri? A me questo che tu affermi non risulta. Mi risulta invece che i capi del Rosarno 2 si sono fatti da parte e hanno abbassato molto il tono della protesta.

Ti vorrei dare un’altra lettura della posizione delle co.ca. della zona che non hanno alzato la voce, preferendo il silenzio:
Rosarno 1 è il gruppo del Responsabile regionale, Palmi 1 era il gruppo del Responsabile di Zona, Polistena 1 opera nella parrocchia ove è parroco il sacerdote che ha chiesto le dimissioni ai capi del Rosarno 2 (promettendo loro il suo personale impegno per la prossima riapertura dopo l’estate 2010, quando le acque si sarebbero calmate)
Fossi stato capo di uno dei gruppi succitati anche io avrei difeso il mio gregge…….

Da ultimo, visto che sei informato, potresti dirmi chi ha fatto sapere al Centrale che un capo del Rosarno 2 era stato arrestato? A noi hanno sempre detto che è stato un giornalista: potresti dirmi il nome e il giornale per cui lavora?
Sai, non è un dettaglio di poco conto…..

Antonio Valerioti, Palmi 2

#256:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 23 Febbraio 2012, 00:23
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excapogrupporosarno2 ha scritto:
[u]ti mando dove tu non vuoi andare


sono casi tuoi se hai problemi con quella coca, però...

#257:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Giovedì 23 Febbraio 2012, 18:44
    —
caro moderatore cerca di leggere bene.

antonio v. scrive :

Rosarno 1 è il gruppo del Responsabile regionale, Palmi 1 era il gruppo del Responsabile di Zona, Polistena 1 opera nella parrocchia ove è parroco il sacerdote che ha chiesto le dimissioni ai capi del Rosarno 2 (promettendo loro il suo personale impegno per la prossima riapertura dopo l’estate 2010, quando le acque si sarebbero calmate)
Fossi stato capo di uno dei gruppi succitati anche io avrei difeso il mio gregge…….

vuoi che ripeto lo stesso concetto con parole diverse?

#258:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Giovedì 23 Febbraio 2012, 19:36
    —
BOBOMAN SCRIVE :
[ ad alcuni incontri Associazione/ Genitori fissati per i giusti chiarimenti e' stato fatto...."ostruzionismo" ?!? Da parte non solo dei capi ma addirittura dal parroco della chiesa sponsor.

caro Fraterno abbraccio , mi spieghi l'ostruzionismo dei capi in fatti concreti .

ma capisci cosa scrivi o mentre lo fai ridi , la chiesa sponsor ?

#259:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 23 Febbraio 2012, 19:42
    —
Ex capogruppo, sono duro di comprendonio, sordo e non ci vedo bene.


Vuoi spiegare anche a noi?


Perchè se a me sta sulle palle un capo di un gruppo (o tutto il gruppo), ALMENO un anno ci provo a andare nel gruppo se me lo chiudono.
Posto che trovo ASSURDO che vengano date le dimissioni a un sacerdote (cosa che comunque è impossibile da statuto...), mi piacerebbe sapere il perchè di queste frizioni.
Al di là di che gruppi siano, anche se un capo lo reputo testa vuota lo è tutto il gruppo?

#260:  Autore: Michele MessaggioInviato: Venerdì 24 Febbraio 2012, 10:35
    —
Accolgo volentieri la richiesta di Rinoceronte Caparbio di continuare a partecipare alla conversazione, nonchè l'invito che altri hanno fatto ad esprimermi più chiaramente.

Su molti dei dati del problema preferisco non pronunciarmi più, perchè ritengo che avrebbe senso farlo solo ascoltando a questo punto anche l'altra campana.

Un aspetto solo, che però mi sembra almeno molto importante se non cruciale, può tuttavia essere valutato anche sulla base di quel poco che si è appurato in modo inequivocabile.

E riguarda la situazione dei ragazzi del Gruppo.

I vari livelli associativi, dalla Zona in su, sono stati qui criticati perchè hanno lasciato i ragazzi in mezzo alla strada. Cito testualmente (maiuscole comprese): "E I RAGAZZI?".

Ora, a me sembra difficilmente contestabile che se almeno alcuni capi di quel Gruppo fossero stati disposti ad accogliere l'invito ad entrare in un'altra Comunità capi della stessa città, allora almeno alcuni ragazzi del Gruppo chiuso avrebbero potuto seguirli nell'altro Gruppo. Continuando così a ricevere la proposta educativa scaut e quindi non rimanendo sulla strada.

A questo punto la risposta data consiste nell'enumerazione di ottimi motivi per non accettare quell'invito.
Benissimo. Se i capi di quel Gruppo hanno scelto di fare così, avranno avuto davvero quegli ottimi motivi.

Che, però, evidentemente erano più importanti del togliere i ragazzi dalla strada.

Perciò, se gli altri livelli associativi (dalla Zona in su) vanno criticati per aver considerato più importanti altre cose, invece della continuità della proposta educativa scaut ai ragazzi di quel Gruppo -

esattamente la stessa critica va rivolta ai capi di quel Gruppo.

In altre parole, mi trovo concorde con l'ultimo messaggio di Rinoceronte Caparbio qui sopra.

Ai capi di quel Gruppo evidentemente premeva sì che ai loro ragazzi si continuasse ad offrire la proposta educativa scaut, ma solo se ciò avveniva nel loro Gruppo, sotto il controllo della loro Comunità Capi. Se invece così non doveva essere, se si fosse trattato di offrire a quei ragazzi la stessa proposta educativa scaut ma in un altro Gruppo - allora, meglio che stessero in mezzo alla strada.

Cosa che a quanto pare è appunto successa.

Spero di essere stato più chiaro.

#261: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Venerdì 24 Febbraio 2012, 15:17
    —
sono d'accordo con quanto scrive Michele, e che riassume chiaramente anche l'opinione degli altri partecipanti (diciamo "neutrali") a questo forum.

anche io concordo che a cose ormai fatte, cioè accaduto oramai quello che è successo, bisognava porsi il problema di come sistemare i ragazzi di quel gruppo (Rosarno 2):
la soluzione più logica, la più pratica, la più economica, la più opportuna, ecc... ecc.... sarebbe stata trasferire i ragazzi e parte della co.ca. nel Rosarno 1, pur tacendo sui dissidi e sulle incomprensioni intercorse tra le due co.ca. "antagoniste" di quella città (Rosarno), per il bene dei ragazzi si poteva e si doveva accettare di far scomparire il Rosarno 2 e di ingrossare le fila del Rosarno 1

questo a cose ormai accadute, una volta prese le decisioni irrevocabili, salvata quindi la faccia dell'Associazione, non considerando proposte alternative, dando per scontato che null'altro si sarebbe potuto fare,.... questa sopraddetta era la soluzione più "giusta"........ e comunque si può sempre percorrere, solo se i protagonisti lo vogliono veramente (dall'una, Rosarno 2, e dall'altra parte, Rosarno 1), e sarebbe auspicabile che i ragazzi dell'ormai ex-Rosarno 2 possano continuare a vivere l'esperienza dello scautismo, con buona pace di tutti,

restano comunque degli aspetti oscuri nella vicenda, precedenti alla "risoluzione finale" (sulla quale ribadisco sono d'accordo anche io) sopra riportata,
oscuri perché non si capiscono bene (in quanto non meglio spiegati, mai, da nessuno), oscuri perché non propriamente in regola con le norme associative, oscuri anche perché realizzati con l'intervento di esterni all'Associazione, oscuri perché al mio modo di ragionare si rivelano assolutistiche alcune decisioni, oscuri perché non tutti i protagonisti hanno pagato di persona almeno un minimo della loro "irresponsabilità", oscuri perché in questa vicenda paga invece chi ha cercato di mediare; è anche oscuro (traduci: inconcepibile) che in un'associazione che propugna la correzione fraterna, la fraternità, ecc... ecc... venga attuata una strategia della punizione e dell'isolamento verso chi non si "allinea", ma questo sta nella logica politica di chi detiene il potere, o il coltello dalla parte del manico,

Antonio Valerioti, Palmi 2

#262: Re: vicenda Rosarno 2 Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 24 Febbraio 2012, 15:53
    —
antonio valerioti ha scritto:
venga attuata una strategia della punizione e dell'isolamento verso chi non si "allinea"


Se fosse stato isolamento, non sarebbe stato proposto di entrare in altri gruppi ai capi..

#263: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Venerdì 24 Febbraio 2012, 16:46
    —
ciao Rino,
quella frase si riferisce alla mia co.ca.
Antonio Valerioti, Palmi 2

#264:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 24 Febbraio 2012, 19:28
    —
E allora è da segnalare a tutti i livelli!!!!!!!

#265:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Venerdì 24 Febbraio 2012, 22:50
    —
attenzione alle date, il 12/05/10 il ROsarno2 viene mandATO A CASA, chiaro?
il 14/10/10 ci siamo incontrati con il nazionale, preciso in quella occasione è nata la proposta per i capi, quindi fino alla data del 14/10/10 nessuno dico nessuno a voluto incontrarci .

bisogna sapere che tutta la co.ca, non ha rilasciato nessuna notizia attraverso giornali o ALTRE VIE , precisamente dal 12/05/10 al 14/10/10 abbiamo scelto il SILENZIO CHIAROOOOOOOOOOOOOO.

#266:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 00:58
    —
Devo ancora una volta intervenire per tirare le orecchie a Boboman in quanto, ancora una volta, le sue fonti non sono del tutto esatte. Pregandolo di rileggere bene il mio racconto in quanto non credo di aver omesso nulla, ma ho semplicemente raccontato la verità.

Vorrei ritornare su i 2 casi (citati da Boboman)che qualche anno fa interessarono la stessa zona:

1 caso )Glaxo scrive: Il capogruppo viene condannato in primo grado per violenza privata e porto abusivo d'armi e succesivamente prosciolto dalla stessa accusa.
Sottolineo che dalla sentenza di primo grado alla successiva passa circa 1 anno, nel frattempo il capogruppo non si dimette la zona è al corrente di questa situazione e lo è anche il prete di libera. Nessun provvedimento .Sottolineo che il gruppo è a conduzione familiare.
Domande:
*Qualcuno ha scritto che soltanto la presunzione di reato non è in linea con il patto associativo , benissimo sono d'accordo,allora perchè questo capo non si è dimesso?
*Perchè la zona non è intervenuta?
*Perchè al prete di libera questo caso non ha suscitato interesse?
*Non è un reato di mafia, vero soltanto in parte, allora caro Boboman come dici tu o la tua presunta fonte soltanto i reati di mafia sono punibili a livello associativo?
*Mi spiegate perchè 2 pesi uguali 2 misure diverse?
Verissimo oggi il soggetto è stato prosciolto da tutti i reati ma all'epoca dei fatti ha continuato a svolgere il proprio ruolo come se nulla fosse accaduto.

Passiamo adesso al secondo caso:
2 caso) qui un capo viene arrestato e poi condannato per associazione mafiosa (Vi ricordo che Franco non è ancora stato condannato) Boboman scrive che il capo in questione non fa più scoutismo, vero ma come potrebbe visto che dalle mie ultime informazioni ,risalenti a circa 2 anni fa , il soggetto era ancora detenuto . Nessuno di quel gruppo si è dimesso . Anche in questo caso la zona non è intervenuta.

Noterete che ,nessuna presa di posizione da parte dei 2 gruppi. Di fatto che i 2 gruppi ancora oggi esistono mentre il Rosarno2 no.

Altra rettifica Perchè dici che il parroco e i capi hanno fatto ostruzionismo?
Continui a non stare attento al mio racconto, allora dovrò ripetermi:
Il comitato genitori composto dal parroco di quel gruppo e dai genitori(capi esclusi) richiede con tanto di lettera AR. spedita al resp. di zona,un incontro con data, sede e ora per discutere su quello che era successo ai loro figli. La risposta non c'è mai stata....
Successivamente la zona invia lettera ai genitori per incontrarli (la lettera arrivò con 3 giorni di ritardo rispetto alla data dell'incontro.

Dopo questa lettera il nulla .. Nessun altro tentativo da parte di nessuno.
Spiegami come i capi hanno fatto ,come dice la tua fonte, ostruzionismo.

Ricordo ancora, dall'arresto di Franco alle dimissioni passarono cica 10 giorni, nel frattempo si era dimesso il capogruppo.
La colpa è dei capi perchè non hanno agito tempestivamente, o magari non hanno avuto il tempo per farlo.Sentenza La morte di tutto il gruppo.
Viviamo in Italia dove anche al peggior dei criminali gli viene consentito di parlare e ascoltarlo. La Coca del Rosarno2 è stata ascoltata dopo 8 mesi su insistenza di alcuni excapi del Rosarno2.

#267:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 01:17
    —
Vi pregeherei prima di esprimere giudizi in modo gratuito di rileggere bene il mio racconto.Facile dire la colpa è solo dei capi.

Qualora non mi sia spiegato bene, vorrei ricordarvi , che l'incontro avvenuto a Reggio 8 mesi più tardi tra Agesci e Rosarno2 è stato richiesto insistentemente dai capi del gruppo Rosarno2, fosse stato per l'agesci non ci sarebbe stato nessun incontro. Per quanto riguarda la proposta fatta concondo con Antonio.

Ho voluto non tralasciare i dettagli della storia per darvi modo di capire meglio.

Con affetto glaxo.

#268:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 10:26
    —
Credo che ora la parola passi a Boboman, in quanto mi pare l'unico qui ad avere notizie dall'altra campana...

#269:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 11:44
    —
boh da quanto ho capito, semplificando moooolto, un prete a caso ha chiesto le dimissioni dei capi di un gruppo scout e loro gliel'hanno date. e ora si lamentano.
1. che forma hanno le dimissioni? non conosco Isola online ma direi che uno rimane censito per tutto l'anno scout..
2. non è che se passa per la mia sede un tizio a caso io gliele do.. fosse anche bagnasco..

secondo me hanno sbagliato i capi del rosarno 2 a dimettersi. o meglio, sono stati truffati dal prete di libera e loro hanno abboccato..

#270: vicenda Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 12:35
    —
hai ragione Akela, la co.ca. del Rosarno 2 ha sbagliato a consegnare le dimissioni al sacerdote che gliele ha perentoriamente richieste
hanno sbagliato e loro "ora" lo sanno, ma se ne sono resi conto soltanto dopo, quando glielo abbiamo fatto notare anche noi (Palmi 2)
nessun altro però ha fatto notare loro che si trattava di una procedura capziosa: non lo ha fatto il RdZ o i rimasugli del Comitato di Zona, non lo hanno fatto neppure i RR.RR. o altri del Comitato Regionale, che hanno avallato una prassi non confacente alle regole associative: come giudichiamo questo comportamento? ce ne freghiamo delle regole? "fatta la legge trovato l'inganno" è un malcostume tipicamente italiano, nel mio modo di pensare hanno sbagliato i capi del Rosarno 2 ma hanno anche sbagliato i responsabili di ogni livello associativo; dunque, per loro non esiste punizione? non sarebbe stato più "giusto" o "etico" che si dimettessero anche loro?

e non credo che sia stata iniziativa del sacerdote chiedere loro le dimissioni: la mia opinione è che qualcuno abbia "ideato" questo stratagemma perché sapeva bene che non potevano essere "eliminati" tutti i capi della co.ca. senza giusto motivo (si poteva adire un procedimento disciplinare a carico del capo arrestato ma non di tutta la co.ca.)
resta il dilemma di fondo: chi è stato il "pensatore" di questa truffa? (uso la parola "truffa" solo perché l'hai menzionata tu)
chi ha la responsabilità del piano di eliminazione del Rosarno 2?

quindi si è concepito di coinvolgere una persona autorevole (il sacerdote), convincendola ad attuare il piano. Solo qualcuno molto autorevole può aver convinto il sacerdote a contattare la co.ca del Rosarno 2 e convincerla a dimettersi in blocco. Chi? l'AE generale? i Presidenti del CG? il Vescovo della Diocesi (ma ha sempre sostenuto che la vicenda non lo interessa, anzi non ha mai visto di buon occhio l'Associazione)? don Ciotti (visto che il sacerdote in questione è il referente di Libera)? e se è stato don Ciotti o chi per lui, chi lo ha informato, o quale rappresentante dell'AGESCI lo ha coinvolto? altri?

insomma dietro tutta la vicenda c'è una macchinazione non proprio corretta, non proprio limpida, che se da una parte avrebbe voluto dare una lezione a chi ha sbagliato (proposito condivisibile) dall'altra ha usato metodi scorretti (prassi non condivisibile): ma alla fine, nella vicenda hanno pagato solo alcuni e non tutti i protagonisti, e chi è stato penalizzato ha pagato un prezzo molto alto, non corrispondente all'entità del "delitto"

Antonio Valerioti, Palmi 2

#271: Re: vicenda Rosarno 2 Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 13:42
    —
Io più provo a immedesimarmi in un capo del Rosarno2 e meno riesco a ritrovarmici, compreso che:
- da parte dell'AGESCI c'era questa congiura in atto;
- non era corretto consegnare le dimissioni a un prete di Libera, fosse stato Don Ciotti in persona;
- non era corretto avere tanta fretta nel rassegnate le dimissioni;
- non era corretto richiedere le dimissioni di tutto il gruppo;
- l'associazione non ha voluto ascoltare la Co.Ca. del Rosarno2 per 5 mesi (excapogrupporosarno2) o forse 8 (Glaxo);

I capi del Rosarno2 hanno tentato di fare qualcosa per i ragazzi del loro paese? Si sono almeno incontrati per affrontare la questione?

#272:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 19:46
    —
Concordo con Antonio e gli altri.
I capi del Rosarno2 hanno sbagliato, non dovevano dare le dimissioni, perché come dice Antonio era l'unico stratagemma per chiudere il gruppo visto che nessun regolamento lo prevede, al massimo il capo da sottoporre a provvedimenti disciplinari era Franco, in più bastavano le dimissioni del capogruppo solo perchè è il fratello.La coca e i suoi ragazzi potevano benissimo essere recuperati magari con un cammino parallelo in zona o regione.
In Agesci, tutti noi conosciamo altre tristi vicende che per motivi differenti hanno interessato in modo negativo altri gruppi e non mi risulta alcuna chiusura o dimissioni di massa.

Vorrei sottoporvi ad un quesito interessante, e mi piacerebbe conoscere la vostra opinione.

Immaginate che nel vostro gruppo un giorno si presenti un genitore, la persona appartiene ad una famiglia mafiosa, chiede di parlare con il responsabile del gruppo dicendogli se fosse possibile accogliere il figlio di 12 anni ed iniziare il cammino scout in quanto tiene enormemente alla sua educazione e gli confida che vorrebbe che seguisse una strada diversa da quella percorsa da lui.
Voi accereste questo ragazzo?

Supponiamo che la vostra risposta è positiva....
Il ragazzo inizia a venire agli scout e da lupetto passa in branca e/g e poi r/s, arriva alla fine del cammino scout e insieme ai suoi capi decide di prendere la partenza.Dopo un periodo fuori dagli scout il ragazzo , ormai divenuto adulto decide di entrare in coca.
Accetereste questo nuovo capo?

Vi ricordo che è figlio di un mafioso anche se la il suo comportamento negli anni è stato impeccabile (un bravo ragazzo).

#273:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 20:48
    —
chi è stato il "pensatore" di questa truffa? (uso la parola "truffa" solo perché l'hai menzionata tu) chi ha la responsabilità del piano di eliminazione del Rosarno 2?
SCUSA Antonio TI SEI DIMENTICATO DI SCRIVERE IL RESPONSABILE REGIONALE UN (CAPO DEL ROSARNO 1) . vedi questo caro fratello scout non ama tanto il numero 2 , è innamorato solo del numero 1 QUINDI ROSARNO 1, PALMI 1, POLISTENA 1


L'ultima modifica di excapogrupporosarno2 il Sabato 25 Febbraio 2012, 20:53, modificato 1 volta

#274:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 21:00
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Non ho capito cosa centri il discorso del ragazzo, di certo penso che le colpe dei padri non debbano ricadere sui figli e che tutti devono avere una possibilità.
Però col genitore mafioso una bella chiacchierata bisogna farla, perché certo non basta iscrivere il proprio figlio agli scout per evitargli che segua le proprie orme.
Poi il patto associativo è lo stesso per tutti, se la comunità capi ha fiducia che il ragazzo possa viverlo, allora un posto nella comunità capi gli spetta.

Comunque io non ho capito neppure di che razza fosse la Co.Ca. del Rosarno2... excapogrupporosarno2 ti faccio notare che il responsabile regionale, facendo parte del Rosarno1, era la persona meno indicata a chiedere consiglio in un frangente simile, visti i rapporti tra i due gruppi. Quindi da parte del Rosarno2 è una aggravante l'avergli dato fiducia, no?

#275:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 21:21
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vedi marm anche tu che stai lontano dalla Calabria capisci perche' il prete di Libera.
MARM SCRIVE :Quindi da parte del Rosarno2 è una aggravante l'avergli dato fiducia, no?
Lui personalmente non è venuto mai da noi, magari sarebbe venuto lui e non il don di libera, sicuramente non avremmo CONSEGNATO IL NOSTRO MANDATO ,PERCHE SAPEVAMO CHE LUI NON AMAVA IL NUMERO 2.
Un fratello scout "pensatore"IL RESPONSABILE REGIONALE PEROOOOO'.
UN PENSATORE ALLA PORTATA DI UN DELITTO.


L'ultima modifica di excapogrupporosarno2 il Sabato 25 Febbraio 2012, 21:33, modificato 1 volta

#276:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 21:30
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Vedi excapogrupporosarno2, direi un pensatore ingenuo allora, perché neppure al prete di Libera avrei dato le dimissioni, avrei preteso prima un equo giudizio. La legalità il cavallo di battaglia di Libera, e mi propone una via d'uscita al di fuori dei regolamenti?

#277:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 21:38
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Secondo me Libera Nazionale di questa vicenda, anzi di questo delitto non sapeva nulla.

#278:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 21:53
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Ok, però in questa discussione è stato scritto più di una volta "se da me fosse anche venuto Don Ciotti non gli avrei dato le dimissioni", anche se questo non aggiunge molto, pareva che il prete fosse stato ascoltato come referente di libera..

#279:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Sabato 25 Febbraio 2012, 22:21
    —
abbiamo preso la situazione come una correzione fraterna (anzi hanno preso la situazione) vorrei ricordare che io avevo consegnato le dimissioni.

#280:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Domenica 26 Febbraio 2012, 22:22
    —
Ma ragazzi non perdetevi in chiacchiere inutili...

Cercherò di sintetizzare il pensiero dell'ex capogruppo (se me lo consente è ovvio).

Io capisco lo sfogo dell'excapogruppo perchè da quanto leggo dagli interventi la colpa ricadrebbe su una sola persona.
Scusami excapogruppo, da quello che interpreto e senza giri di parole, secondo il tuo pensiero l'artefice di questo complotto per chiudere il Rosarno2 è stato il Resp. Regionale ,correggimi se sbaglio. (sinceramente non ne sono molto convinto, però vorremo conoscere le tue motivazioni)

Mi permetto di darti dei consigli utili:
1)Non scrivere stampatello , in quanto qualcuno potrebbe interpretare male;
2)Cerca di essere più chiaro possibile affinche il tuo concetto arrivi a noi;
3)Se indichi dei presunti responsabili, ti pregherei di spiegarne il motivo.

Ti chiedo nuovamente scusa se ho voluto puntualizzarlo ma visto che ho iniziato io a raccontare la vicenda del Rosarno2 ci terrei dare un messaggio di trasparenza e chiarezza.

L'altra campana Boboman non si fatta più sentire sembra quasi che i suoi interventi siano mirati a ,ettere in cattiva luce il Rosarno2.

X Marm hai scritto che non hai capito che razza di capi erano presenti nel Rosarno 2..
Noto che nemmeno tu sei stato attento quando nei miei post precedenti ho più volte ribadito la composizione di questa coca:
6 brevettati molti con il cfm --- 1 resp. di zona -- 1 membro del comitato di zona-- 1 iabz di zona-- capi campo ed aiuti ai campetti regionali ecc..
Pensi che erano degli scapestrati, non credo che l'associazione avrebbe permesso di ricoprire ruoli così importanti a dei matti non pensi?
Parlare dall'asterno ,non conoscendo il territorio, è facile e in Italia siamo tutti bravi a puntare il dito su qualcuno.Bisognerebbe conoscere il contesto di questo territorio così difficile, ecco perchè avevo fatto quel giochino ma pochi hanno risposto.

Perdonatemi per i miei interventi ma mi piace essere concreto..

vi abbraccio tutti.

#281:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Lunedì 27 Febbraio 2012, 11:12
    —
Glaxo ha scritto:

X Marm hai scritto che non hai capito che razza di capi erano presenti nel Rosarno 2..
Noto che nemmeno tu sei stato attento quando nei miei post precedenti ho più volte ribadito la composizione di questa coca:
6 brevettati molti con il cfm --- 1 resp. di zona -- 1 membro del comitato di zona-- 1 iabz di zona-- capi campo ed aiuti ai campetti regionali ecc..
Pensi che erano degli scapestrati, non credo che l'associazione avrebbe permesso di ricoprire ruoli così importanti a dei matti non pensi?
Parlare dall'asterno ,non conoscendo il territorio, è facile e in Italia siamo tutti bravi a puntare il dito su qualcuno.Bisognerebbe conoscere il contesto di questo territorio così difficile, ecco perchè avevo fatto quel giochino ma pochi hanno risposto.

Uhm, la mia frase andava interpretata con le frasi che venivano subito dopo, se dici che del responsabile regionale il Rosarno2 non aveva motivo di diffidare all'inizio di questa storia, allora cambia tutto.

Però, riporto per la terza volta una domanda, nella speranza di avere una risposta utile a capire come stava la ormai ex Co.Ca. del Rosarno2. Dopo lo scioglimento del gruppo:

I capi del Rosarno2 hanno tentato di fare qualcosa per i ragazzi del loro paese? Si sono almeno incontrati per affrontare la questione?

#282:  Autore: andromeda MessaggioInviato: Lunedì 27 Febbraio 2012, 15:42
    —
Consentitemi d'inserire alcuni contributi alla vicenda recuperati in rete e non, che sono circolati tra i capi locali/regionali e nazionali, forse aiutano a capire un po l'accaduto. Questa la mail inviata da Massimiliano ai Capi Scout sulla vicenda, forse uno dei pochi scout che per aver cercato la verità è stato ufficialmente diffidato dal Comitato Regionale della Calabria

Da:
Inviato: lunedì 17 maggio 2010 23:09
A: 'capiscouts@agesci.it'
Oggetto: Richiesta dimissioni da Parte di Capo Scout/Guida ai Capi del Rosarno 2

Carissimi fratelli, mi permetto di trasmettervi su autorizzazione del mio Parroco il testo inviato agli organi di stampa, che nella giornata di domani 18/05, dovrebbe essere pubblicato sui maggiori quotidiani calabresi.
Inoltre allego l'articolo del quotidiano apparso nella giornata di domenica, in riferimento alle spiacevoli modalità di gestione della questione Rosarno 2. Al momento non voglio entrare nel merito della questione, da buon vecchio scout, sto cercando di capire, di ascoltare e principalmente di non agire d'impulso.
Però permettetemi di dirlo, se i fatti che sono riuscito ad appurare dovessero risultare la verità, mi vergogno di essere uno scout ( vi informo per dovere di cronaca che non sono più censito perché dal 2007 per motivi di lavoro mi trovo fuori), ma ritengo che le cose non possono essere andate così come mi sono state raccontate, al momento ho solo poche campane, mi manca quella che per me è la più autorevole: La Vostra.
Ma per adesso mi attengo a ciò che so, e la cosa non mi rallegra affatto, da quando faccio scoutismo, e non è da pochi anni, non mi è mai capitato di vedere gestita una problematica con questa modalità, che non appartengono affatto allo scoutismo, ma se mi permettete appartengono ad un mondo che da sempre combattiamo: l'illegalità e la mancanza di trasparenza. Riguardo alle modalità di gestione delle "rogne" accadute in associazione non parlo per sentito dire, ma per esperienza diretta, avendo rivestito molti ruoli sia in ambito locale che regionale, le modalità di gestione che hanno da sempre contraddistinto la ns associazione sono state: il dialogo, l'approfondimento e la trasparenza. Non ci siamo mai trincerati dietro telefonate, dove poi tutti hanno ragione e nessuno torto, non ci siamo mai affidati a terzi esecutori per comunicare quelle che erano le ns ragioni, non abbiamo mai impedito a nessuno di poter parlare, non abbiamo mai evitato l'incontro/scontro con le controparti per far valere, la giustizia, quella insegnataci da BP. Perché solo attraverso la ricerca della giustizia, non quella dei tribunali, ma quella cristiana, non siamo chiamati a giudicare, ma siamo chiamati ad educare, se non ricordo male qualcuno dice che noi abbiamo la capacità di tirare fuori dalle persone anche dalla più cattiva quel 5% di buono che vi è in ognuno di noi.
Ecco mi fermo qua altrimenti cadrei anch'io nella stessa retorica che ha portato avanti Le Vs azioni ( spero di no ) , resto fiducioso però che un fratello abbia la capacità di ascoltare un altro fratello, in modo tale che ognuno possa esprimere, anche in maniera forte le proprie ragioni, ma poi abbial'umiltà di saper dire ho sbagliato ti chiedo Perdono, ricominciamo a camminare insieme.

Buona Strada

Massimiliano D......
Ex capo gruppo del Rosarno 2
Ex Responsabile della Zona Piana degli Ulivi
Ex Componente del Comitato Regionale ( IMIE )
Ex componente della Pattuglia R/S
Spero di non poter dire Scout sciolto per Mafia

#283:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Lunedì 27 Febbraio 2012, 18:30
    —
Assolutamente vero, l'ex capo Massimiliano è stato diffidato dall'Agesci Calabria per essere intervenuto sulla vicenda. Brutta storia anche questa che prova la posizione dura della Regione , chiunque sia intervenuto per avere dei chiarimenti in merito è stato isolato.
Visto che ne Massimiliano e ne gli ex capi fanno più scoutismo , l'unico rammarico rimane per il Palmi2 che ogni giorno si trova a lottare contro tutta l'associazione che non ha gradito la loro posizione..
Forse sarà cambiato qualcosa a livello associativo, perché lo scoutismo che ha pensato BP non credo sia questo.
Penso che lo scoutismo non sia nato solo per accogliere al suo interno i bravi ragazzi e i figli di papà, al contrario, è rivolto anche a tutti i ragazzi che vivono una situazione difficile come quella di Rosarno.

#284:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 27 Febbraio 2012, 18:50
    —
che c'entra l'agesci calabria con una lettera a capo guida e scout?


(per inciso...che senso ha far scrivere una mail ai capi nazionali che non sei più in associazione?)

#285:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 27 Febbraio 2012, 20:12
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
che c'entra l'agesci calabria con una lettera a capo guida e scout?



Se è per quello le domande aumentano ad ogni post, e non è che sui punti oscuri più vecchi venga fatta chiarezza.

Per esempio alla mia obiezione rispetto all'abbandonare i ragazzi in strada, trovo solo un vago accenno nel fatto che la proposta di prosecuzione delle attività in altri Gruppi sarebbe arrivata dopo mesi. Bene, anzi male - e allora?
- in quell'intervallo ai ragazzi è stata almeno proposta un'attività simil-scout, magari sotto l'egida della parrocchia?
- e dopo il ritardo di mesi, di cui ipotizziamo pure che tutta la responsabilità ricada sui livelli superiori al Gruppo, è stata raccolta la proposta, pur di offrire ai ragazzi la possibilità di riprendere l'attività scout?

Quanto poi all'ultima novità di questa lettera di questo Massimiliano, le domande sono le seguenti:

1. Viene postata la sua lettera come se fosse tanto significativa. A me pare una bella collezione di detto e non detto, di accuse generiche, di questi riferimenti obliqui da scaglio il sasso e nascondo la mano (... le vostre azioni sono dettate dalla retorica... ma spero di no... noi non ci nascondiamo dietro telefonate... ma non dico chiaro a quali telefonate mi riferisco...). Ma soprattutto... è solo un'accompagnatoria! Parla di un "testo inviato agli organi di stampa". Dov'è questo testo, cosa dice? E' evidente che una lettera accompagnatoria di un testo inviato agli organi di stampa, senza il testo suddetto, non serve a nulla. "Inviato" - da chi, a nome di chi? Scritto da chi?

2. E di conseguenza. Ci viene riferito come altro gesto di "durezza" la diffida all'autore di questa lettera. Scusate, cari amici: uno non viene diffidato tout court. Uno viene diffidato dal fare qualcosa che non deve fare, o viceversa viene diffidato a fare qualcosa che deve fare. Quindi parlare di diffida senza specificare a cosa, vuol dire pochissimo - tanto per cambiare.
Da cosa esattamente è stato diffidato? Con "esattamente" intendo dire che sarebbe da leggere la lettera con cui l'hanno diffidato, preferibilmente avendo come fonte il mittente.

Se, per esempio, fosse vero che il tale è stato diffidato dal "cercare la verità", la cosa effettivamente non deporrebbe a favore della Regione Calabria.

Se invece, tanto per fare un'altra ipotesi, è stato diffidato dal dire ai giornali che le azioni del capo scout e della capo guida dell'AGESCI sono, anche se si spera di no, dettate dalla "retorica", mi pare che le cose cambino assai.

La mia ipotesi - perchè appunto, con questo livello di chiarezza, bisogna lavorare per ipotesi - è che questa persona sia un ex socio, non più socio, illustre quanto si vuole, che si prende su e scrive ai giornali in merito ai problemi interni di un'associazione di cui non fa più parte... e la mia ipotesi poi continua con l'immaginare che guarda caso, l'associazione in questione lo diffida dal continuare in questo comportamento.
Guarda un po'.

#286:  Autore: andromeda MessaggioInviato: Lunedì 27 Febbraio 2012, 20:42
    —
Quindi se uno non è censito non può scrivere, certo uno non censito può non essere considerato un membro dell'Associzione in quanto non ha versato la quota annuale prevista per poter mantenere lo status di associato. Ma rammento che un Capo Scout rimane tale anche dopo non avere versato la quota associativa. La promessa è per sempre, un Capo Scout non si distingue per una quota contributiva ma per un atteggiamento perchè attraverso le sue azioni quotidiane applica il metodo scout che prima ha imparato e poi ha trasmesso ad altri.
Quindi un Capo Scout, e non un membro dell'associazione, ha scritto ad altri Capi Scout per cercare di capire cosa accadeva alla sua comunità scout/cittadina/parrocchiale, non ci trovo nulla di anormale

Sotto l'articolo a cui faceva riferimento la mail ( che se non erro è già presente in qualche post )

Gazzetta del Sud
Reggio C. (18/05/2010) Torna Indietro
Chiusa la sede scout "Rosarno 2"
Presa di posizione attraverso un duro
comunicato di don Memé Ascone
Giuseppe Lacquaniti
Rosarno
Chiusa la sede degli scouts "Agesci Rosarno 2" della Parrocchia Addolorata "per inquinamento mafioso".
La determinazione di liquidare l'associazione di piazzale Genova, frequentata da centinaia di giovani, pare sia stata
presa dai vertici nazionali e regionali dell'Agesci, a seguito dell'operazione "All Inside" condotta dalla Dda di Reggio,
che vede coinvolto uno dei capi scout. La chiusura della sede è intervenuta dopo le dimissioni dei responsabili locali
pare su sollecitazione delle autorità nazionali e regionali dell'Agesci, che in tal modo intendono procedere – come ci è
stato assicurato da un alto esponente della Curia vescovile di Oppido-Palmi – ad una bonifica e alla conseguente
rifondazione.
Contro questo stato di cose, netta si alza la voce del parroco dell'Addolorata don Memè Ascone, che, in un comunicato,
definisce l'Agesci «giustizialista e anticattolica nei vertici regionali e nazionali», ritenendo «gravemente sbagliato
buttare ancora fango su Rosarno e su un gruppo di giovani cattolici (sono circa 100) impegnati da decenni
nell'educazione dei ragazzi in un ambiente molto difficile». Questi giovani, a parere di don Memè, sono stati umiliati,
senza tenere conto che «se una persona sbaglia, è questa a dover pagare non tutti i membri dell'associazione». La
"cupola" dell'Agesci, invece, ha obbligato i capi locali a dimettersi, compiendo un atto di vero e proprio giustizialismo,
calpestando le regole del Vangelo, con condanne a priori e giudizi sommari. Un comportamento contro l'insegnamento
di Gesù, per nulla improntato «all'amore, alla ricerca di verità, alla giustizia».
Don Memè dice di sentire «odore di bruciato», in quanto dietro questa vicenda ci sarebbero, a suo dire, qualche
responsabile regionale Agesci «schierato apertamente a sinistra», e qualche religioso, anch'esso di sinistra, referente di Libera. Lancia, infine un appello ai responsabili dell'associazione scoutistica perche venga aperta la porta del dialogo e
con la ricerca della verità messa ogni cosa al suo giusto posto.
Facendosi interprete dei sentimenti della popolazione, il segretario provinciale del Nuovo Psi, Cosma Ferrarini, esprime
rammarico per il rischio che una delle poche realtà che operano nel nostro territorio sia definitivamente cancellata per
una vicenda giudiziaria che ha coinvolto un suo aderente mentre il tutto «è nelle mani della magistratura».
Ferrarini sostiene, come cittadino e come ex amministratore, di avere avuto modo «di apprezzare l'opera meritoria,
volontaria, silenziosa ed importante delle donne e degli uomini, delle ragazze e dei ragazzi e,per finire, anche delle
coccinelle e dei lupetti, che mai si sono risparmiati nella loro azione quotidiana in favore del prossimo».
Invita, pertanto, tutta la cittadinanza «a stare vicina ai componenti del Gruppo Rosarno 2 degli scout per impedire
l'ennesima beffa nei confronti della nostra città e della parte sana dei suoi cittadini».
A nostro parere, per fare quindi che la questione si ricomponga, separando evangelicamente il "grano dal loglio",
sarebbe auspicabile un autorevole intervento del Vescovo della Diocesi Luciano Bux.
Con saggezza salomonica, saprà ricondurre la questione nei suoi giusti termini, restituendo il sorriso a tanti ragazzi,
che nello scoutismo cattolico trovano una irrinunciabile occasione di crescita morale, civile e religiosa.

#287:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Lunedì 27 Febbraio 2012, 21:15
    —
XMichele e Marm :rispondo solo in parte alle vostre domande in quanto sulla questione Massimiliano preferisco che risponda Andromeda, penso sia l'interlocutore più adatto.

I ragazzi sono stati abbandonati dai loro capi? Risp. assolutissimamente no.
Dopo la chiusura ,tutto il gruppo (ragazzi capi e genitori) hanno fatto ugualmente il campo estivo (1 settimana tra giugno e luglio) ,ogni hanno i ragazzi dell'ex branca RS (tra aprile e maggio) si ritrovano per fare la consueta route (Trekking visto che non si può usare più la frase route), ovviamente tutto questo senza indossare l'uniforme scout .Quindi come vedi i ragazzi non sono stati abbandonati al loro destino , ti dirò di più questo Natale hanno fatto il Tombolone ,riscuotendo un notevole successo e proprio ieri a Rosarno c'è stata l'inaugurazione di un nuovo gruppo che fa capo ad un'associazione Nazionale (NO scout), dove molti capi dell'exRosarno2 insieme ai suoi ragazzi ne fanno parte.

In passato alcune associazioni scout si sono fatte avanti per aprire un nuovo gruppo proprio con quei capi abbandonati dall'agesci ,ma evidentemente dopo la scottatura presa, i capi hanno detto di no.
Ripeto il mio intervento non è stato fatto per dare qualche speranza alla riapertura del gruppo, ma solo per dare risposte alle vostre domande sulla vicenda Rosarno2.
Dove chi ha pagato sono solo i capi,ragazzi,genitori e un'intera cittadina.Mentre non hanno pagato nulla i vari responsabili che hanno gestito in malo modo tutta la situazione .(visto che i regolamenti e lo statuto sono stati messi sotto i tacchi).

Spero di aver risposto in modo esaustivo alle tue domande e i tuoi dubbi se ne hai altri chiedi pure, sperando che la tua posizione, molto chiara,(in riferimento a Michele) possa essere diversa da quella attuale.

Vi abbraccio ancora .Glaxo.

#288:  Autore: andromeda MessaggioInviato: Lunedì 27 Febbraio 2012, 21:48
    —
Continua, la mia route attraverso la pubblicazione dei testi che sono circolati un po in tutta Italia e in tutggli gli ambienti della AGESCI, in quanto venivano postati regolarmente a tutte le segreterie Regionali e le testate dell'Associazione.
Le lettere, restano sempre una sola campana i diretti interessati ( AGESCI ) salvo due comunicazioni sibbilline non ha mai accettato il confronto con nessuno.

Rosarno, lì maggio 2010
A Capo Scout e Capo Guida
Al Presidente dell'AGESCI
Ai Responsabili Regionali
Al Responsabile della Zona Piana degli Ulivi
Ai Capi Scout Calabresi


Carissimi, fratelli Scout

ho deciso di scrivervi al fine di verificare se quella grande famiglia che diciamo di essere esiste ancora, ho deciso di farlo perchè dopo avere scritto un mail ( che vi allego) a Capo Scout e Capo Guida non ho ancora oggi avuto una risposta.

Alcuni episodi non possono essere taciuti, alcuni gesti chiedono che i responsabili se ne assumano le scelte, quelle scelte che noi Capi Scout tutti i giorni insegnamo ai ns ragazzi.

Ero e sono ancora perplesso, per i fatti che sono accaduti al mio Gruppo Scout, non riesco a spiegarmi come si fa a cancellare in un colpo solo ben 15 anni di storia, mi sembra ieri, quando dopo lunghe discussioni presso la Parrocchia insieme ad altri Capi che oggi come me non sono più parte del gruppo, e molti Capi che ancora oggi prestavano il loro servizio ci riunivamo per decidere se era o no il caso di far nascere ufficialmente un altro gruppo Scout a Rosarno. La decisione fu unanime e cominciammo la grande avventura, prendendola con serietà ed impegno ma sempre senza dimenticarci che i valori da portare avanti erano il servizio gratuito ai ragazzi ed al territorio e la grande umiltà di accettare le regole del gioco.

Ed è proprio a queste regole, e chi mi conosce sa bene quante battaglie ho fatto affinché le regole del ns statuto si rispettassero, che chiedo trasparenza e conoscenza, è proprio alle ns regole che chiedo di spiegarmi il perché oggi i principali attori delle pressioni sui componenti della mia comunità capi dichiarano sui giornali, che:
L'associazione è autonoma rispetto alla Chiesa, allora qualcuno mi spiega il perché un sacerdote o forse due hanno convocato dei capi scout del Rosarno 2 invitandoli in modi molto spiccioli a dimettersi ?
Qualcuno mi spiega perché il mio Responsabile Regionale, riferisce ai giornali che la decisione è passata sopra la testa sia della Zona che della Regione ? e lui ed il Responsabile di Zona che ci stanno a fare, non sono i garanti delle Comunità Capi, non sono loro che ogni anno autorizzano i censimenti delle comunità capi ? fossi stato al loro posto non avrei aspettato che si ribellasse la comunità dei cittadini ma mi sarei io stesso ribellato contro questo modo di fare del Nazionale.
Mi domando anche, e faccio una premessa al fine di non essere frainteso, a parere del sottoscritto chi non è a posto moralmente non dovrebbe far parte della ns associazione figuriamoci chi potrebbe essere implicato in fatti criminosi, vorrei ricordare prima a me stesso, che non è il Casellario Giudiziario che fa la differenza tra buono e cattivo, ma sono le sue azioni. Fatta questa breve precisazione, mi ricollego alla radiazione ( sembrerebbe l'unico atto ufficiale dell'AGESCI ) del Capo implicato in faccende giudiziarie, ritengo che la ns Associazione avrebbe potuto applicare quanto previsto nel ns statuto, comminando al momento una sospensione, visto che lo stesso si trova in stato di detenzione e che se avesse causato danni con il suo comportamento li avrebbe già fatti ed al momento non li potrebbe reiterare, inoltre se non ricordo male, la commissione di garanzia, organo giudicante dell'associazione, ha delle precise regole sia di convocazione che di valutazione, inoltre a quanto è a mia conoscenza è stato violato l'art 58 dello statuto che prevede il diritto alla difesa. Istituto quello difesa, che in qualsiasi democrazia è garantito anche al peggiore dei delinquenti, sembrerebbe però che non sia stato garantito a Franco.

Torniamo ai fatti, quelli che conosco, avevo chiesto con la mia mail a Capo Scout e Capo Guida di sapere la loro campana, ma evidentemente un ex scout non può essere contattato da chi oggi riveste tale ruolo, quei pochi scout che ho contattato non hanno fatto altro che ripetermi che la mia comunità capi ( continuo a chiamarla, mia perché la sento mia anche se da tempo non ne faccio parte ) si è dimessa, vero è, ma si omette di dire i motivi che hanno portato i Capi del Rosarno 2 alle dimissioni, si omette di dire che alcuni capi hanno ricevuto telefonate dal nazionale ove gli veniva riferito che la migliore soluzione onde evitare guai peggiori era quella di dimettersi, il tutto in nome della tutela del marchio dell'associazione, marchio che i Capi del Rosarno 2 avevano infangato in quanto avevano fallito nel loro compito. Senza tralasciare le telefonate fatte da sacerdoti della Diocesi, che non hanno fatto altro che additare un intera comunità di collusione con la criminalità organizzata, che non vi è spazio per loro nell'associazione, e quindi l'unica azione che potevano fare era quella di dimettersi.

Più volte in questi giorni, sto riflettendo sulle parole usate dai Capi del Nazionale, e dalla Chiesa locale, e mi sento smarrito, mi sento così smarrito che non riesco più a capire se tutti questi anni spesi nell'associazione, credo siano oltre 30, dando il mio contributo in molti ruoli sia in Zona che in Regione, non ho capito nulla del Metodo Scout. Ho sempre sostenuto che gli scout fossero dalla parte delle persone in difficoltà, ricordo che una delle caratteristiche che faceva di noi una delle migliori agenzie educative, e che noi non facevamo distinzione tra bravi e cattivi ragazzi, noi guardavamo solo al ragazzo, al ragazzo che attraverso il ns metodo facevamo diventare uomo, cercavamo di far uscire quel 5% di buono che è presente in ogni ragazzo.

Oggi a Rosarno, invece accade il contrario, scopriamo che abbiamo comprato una cassetta di mele ed all'interno ve ne una cattiva, allora cosa scegliamo per non rovinare il ns "Brand" decidiamo di buttare tutta la cassetta, non cerchiamo di capire se quella mela è ancora recuperabile, se quella mela ha già contagiato l'intera cassetta, no questo non ci interessa, non lo si può fare bisogna tutelare l'immagine dell'Associazione ad ogni costo.

Ricordo, che da capo Clan ( posso usare questa parola, verò ? capiamo tutti che non mi riferisco al temine che solitamente si da dalle mie parti ), dicevo ai ragazzi che nella vita bisogna sempre saper scegliere, non bisogna mai rimanere in mezzo, e mostravo il simbolo del Roverismo per meglio farmi comprendere, è sempre la forcola il simbolo del roverismo, vero? e gli facevo comprendere che ogni scelta implica delle responsabilità, che alcune volte queste scelte faranno male a qualcuno, altre volte faranno male a se stessi, ma li raccomandavo di una sola cosa, le scelte che bisogna prendere devonoo essere proprie e mai dettate da astio o vendetta nei confronti di qualcuno, e devono rispettare sempre le regole.

Ed ecco proprio in virtù di queste scelte, del rispetto delle ns regole e non da ultimo dal ns essere Cristiani, che chiedo a chi di competenza, non faccio nomi perché so chi è di competenza, che venga convocato un Consiglio Regionale alla presenza di capo Scout e Capo Guida a Rosarno, affinché si possa testimoniare, ai ragazzi, ai genitori degli scout ed alla Parrocchia ed alla comunità del mio Paese, che chi ha preso queste decisioni ha il coraggio di venire a testimoniare il perché le ha prese.

Buona Strada
Massimiliano D......

#289:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 28 Febbraio 2012, 09:51
    —
Quindi un cittadino che NON è censito nell'ANA (associazione nazionale alpini) può scrivere al presidente ANA nazionale per dire la sua sulla scelta annuale della città ove si farà l'adunata?

Boh.

andromeda ha scritto:
La promessa è per sempre, un Capo Scout non si distingue per una quota contributiva ma per un atteggiamento perchè attraverso le sue azioni quotidiane applica il metodo scout che prima ha imparato e poi ha trasmesso ad altri.


Citazione:
non ci trovo nulla di anormale

Neanch'io con la non risposta dei capi nazionali.

Non è però stata data risposta alla mia domanda
Citazione:
che c'entra l'agesci calabria con una lettera a capo guida e scout?


inoltre
Citazione:
Massimiliano preferisco che risponda Andromeda, penso sia l'interlocutore più adatto.

Perchè?
Ricordando che nè excapogruppo, nè glaxo nè andromeda si sa chi siano.

(excapogruppo, sei il fratello di Franco Rao?)

#290:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 28 Febbraio 2012, 10:03
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
Quindi un cittadino che NON è censito nell'ANA (associazione nazionale alpini) può scrivere al presidente ANA nazionale per dire la sua sulla scelta annuale della città ove si farà l'adunata?


Mah, secondo me sì, lo può fare.

Quello che sarebbe meglio che non facesse è di scrivere non solo al presidente dell'ANA ma anche ai giornali, affermando pubblicamente che nella scelta della città l'ANA è stata guidata da considerazioni, diciamo, non positive.

Specie se si considera per un motivo o per l'altro ancora affettivamente legato all'associazione.

Noto che non ci viene dato di sapere da che cosa, precisamente, il tale è stato diffidato. Men che meno il contenuto esatto della diffida. Si vuole davvero continuare a sostenere che una regione AGESCI ha diffidato qualcuno dal "cercare la verità"?
Nè quale fosse il testo inviato ai giornali (viene citato un articolo, ma non questo testo); nè chi l'avesse scritto; nè a nome di chi fosse stato inviato.

Insomma, come accade in questo tipo di dinamiche, molto spesso è più rivelatore ciò che non viene detto, di ciò che viene detto.

#291:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Martedì 28 Febbraio 2012, 10:47
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Io ritengo che forse dovremmo concentrarci sulle ultime parole di Glaxo che ci dice come molti ex capi del Rosarno 2 hanno continuato il rapporto educativo (al di fuori dell'agesci) con i ragazzi/e del gruppo e questo credo sia importante.
Rimaniamo in attesa di Boboman di sentire la versione dell'altra campana magari sui seguenti punti

- un capo, non ancora condannato definitivamente, è stato radiato (e se non verrà condannato?...non si poteva "solo" sospenderlo?). Andatevi a rileggere pag. 16 degli atti del consiglio generale 2011 la relazione del collegio giudicante nazionale.
- una persona che non era l'AE del Rosarno 2 ha invitato i capi a dimettersi. Con quale autorità ha eseguito tale richiesta?
- agli ex capi del Rosarno 2 è stato proposto di rientrare in praticamente tutti i gruppi della Zona escluso uno. Come mai?

Comunque ripeto il mio pensiero di fondo che questo caso, che abbia ragione una parte o l'altra, è riflesso di come la struttura dell'associazione sia ipertrofica e non sempre efficiente (e non per colpa dei capi, ma proprio per come siamo strutturati/organizzati).

#292:  Autore: andromeda MessaggioInviato: Martedì 28 Febbraio 2012, 11:26
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Carissimi, se il problema è perchè è stata fatta la diffida, la stessa si riferisce al fatto che massimiliano essendo un vecchio capo scout della Regione Calabria, aveva gli indirizzi mail di molti e capi e le lettere che inviava al Nazionale/Regionale le inviava anche ai capi della regione calabria in generale. Quindi il comitato ha ritenuto che veniva usato arbitrariamente un indirizzario e lo si diffidava a non usarlo più, tutto qui. Si precisa che lettere inviate agli organismi dell'AGESCI ( almeno così sembra ) non sono mai state inviate agli organi di stampa. Quindi la diffida è stata una specie di censura, null'altro che una censura, visto che il comitato regionale così come il nazionale preferivano che la notizia non fosse di dominio degli associati.

#293:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Martedì 28 Febbraio 2012, 12:55
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Scusami rinoceronte, il tuo nick dice tutto sei duro di comprensorio e ripeti sempre le stesse cose.Ma l'excapogruppo era il fratello di Franco?Bhoo sembra che tu non legga attentamente quello che abbiamo più volte ripetuto.

Qui nessuno vuol aver ragione sull'altro il fatto è che gli errori sono avvevuti da più parti, è stato detto anche all'incontro di Reggio Calabria.Personalmente, ho sembre ribadito dove hanno sbagliato i capi e dove gli altri interlocutori a tutti i livelli.Qulal'è stata la conclusione?A farne le spese sono stati solo i capi,ragazzi,genitori e un'intera cittadina.Volendo l'agesci poteva benissimo recuperare e riaprire quel gruppo,(monitorandolo,affiancandogli un commissario, con un cammino di fede e tutte le soluzioni che si potevano adattare al caso)(Nemmeno l'agesci è stata impeccabile )Pensateci bene non si può ,in un giorno, cancellare un gruppo e riproporgli (dopo 5 mesi) il reintegro in altri gruppi senza pensare ai ragazzi.
Nel mio racconto vi ho citato l'intervento di un membro del comitato regionale(presente all'incontro di Reggio Cal.).Che fine avrebbero fatto i ragazzi?Non vi preoccupate possono fare a meno di un anno di scoutismo e se in futuro ci saranno le condizioni per riaprire vedrete che torneranno (un membro del comitato regionale ,che in modo così superficiale ,non considera tutti i deterrenti che potrebbero portare questi ragazzi su cattive strade).
Franzos invece ha colto la cosa più importante, i ragazzi e la loro educazione.Questo dimostra che i capi hanno fatto di tutto per non lasciare soli i loro ragazzi e la speranza è quella di recuperare anche quelli che in questi anni si sono persi.Non sarà facile ma conosco quelle persone e la loro dedizione per gli altri.

#294:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 28 Febbraio 2012, 14:12
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Glaxo ha scritto:
Questo dimostra che i capi hanno fatto di tutto per non lasciare soli i loro ragazzi e la speranza è quella di recuperare anche quelli che in questi anni si sono persi.

La cosa interessante è che solo dopo 2 anni esca che sono state fatte delle attività coi ragazzi.

(glaxo, non potevi dirlo ben prima?)

Inoltre, penso di aver letto moderatamente bene il topic, ma dopo 19 pagine mi è sfuggito: mi quoti cortesemente la risposta alla mia domanda

Citazione:
(excapogruppo, sei il fratello di Franco Rao?)


Inoltre, rileggendo, molte domande non sono state concluse:


Attualmente, qual'è lo stato di Franco Rao attuale? è sotto provvedimento di fermo in custodia cautelare? (15/03/2011)

sono stati resi i noti i motivi per cui i vertici nazionali hanno consigliato le dimissioni dei capi gruppo? (20/03/2011) Visto che excapogruppo risulta essere ben informato e scrive in modo decisamente diverso rispetto a un anno fa...

Ne aggiungo una: se i componenti di una coca (vari brevettati, cfm, cfa...) da un momento all'altro si trovano un capo (o forse s'avrebbe di dire socio adulto?) incriminato per associazione mafiosa, rimango col mio dubbio: come è possibile che:
- non se siano MAI accorti? (possibile che sia riuscito per anni a simulare progetti del capo?)
- non sappiano cosa sia lo statuto?
- non abbiano fatto un'eco nazionale per l'accaduto?
- Glaxo, tu hai fatto parte di quel gruppo? E se si, quando il gruppo ha rimesso il mandato?

#295:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 28 Febbraio 2012, 16:27
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andromeda ha scritto:
Carissimi, se il problema è perchè è stata fatta la diffida,


Di per sè non lo sarebbe. Lo diventa nel momento in cui si avanza la teoria secondo la quale quel tizio è stato diffidato per "aver cercato la verità". Se fosse vero, sarebbe veramente brutto. Ma...

Citazione:

la stessa si riferisce al fatto che massimiliano essendo un vecchio capo scout della Regione Calabria, aveva gli indirizzi mail di molti e capi e le lettere che inviava al Nazionale/Regionale le inviava anche ai capi della regione calabria in generale. Quindi il comitato ha ritenuto che veniva usato arbitrariamente un indirizzario e lo si diffidava a non usarlo più, tutto qui.


Ma così non è; è stato diffidato dal fare un uso come minimo improprio, se non peggio, di un indirizzario. Sostenere che quello per cui è stato diffidato era "cercare la verità" era, volendo essere generosi, una grossa esagerazione. Semmai si potrebbe dire al massimo che è stato diffidato per aver cercato di diffondere una versione della verità,... ovviamente la sua.

Citazione:

Si precisa che lettere inviate agli organismi dell'AGESCI ( almeno così sembra ) non sono mai state inviate agli organi di stampa.


Mah, cosa devo dirti. Un paio di messaggi fa scrivevi:

Citazione:

Da:
Inviato: lunedì 17 maggio 2010 23:09
A: 'capiscouts@agesci.it'
Oggetto: Richiesta dimissioni da Parte di Capo Scout/Guida ai Capi del Rosarno 2

Carissimi fratelli, mi permetto di trasmettervi su autorizzazione del mio Parroco il testo inviato agli organi di stampa,...


Il testo di cosa? Cosa diceva quel testo? Scritto da chi? A nome di chi?
Adesso poi invece nella stessa frase metti un "si precisa", che poi concludi con "(almeno così sembra)". Scusami, ma di precisazioni ne ho viste di più precise.

#296:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 28 Febbraio 2012, 16:36
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rinoceronte caparbio ha scritto:

La cosa interessante è che solo dopo 2 anni esca che sono state fatte delle attività coi ragazzi.


Anzi, fino agli ultimi post nel 2011, sembrava che fossero abbandonati in mezzo alla strada.

#297:  Autore: andromeda MessaggioInviato: Martedì 28 Febbraio 2012, 16:52
    —
Mi pare che nessuno abbia detto che è stato diffidato massimiliano perchè cercava la verità, almeno da parte mia. Inoltre Michele torni nuovamente al mio primo post quello della mail, come vedi è stata inviata per conto del parroco e nella stessa si dice chiaramente che si allega il testo del comunicato stampa del parroco e non della mail. Il comunicato stampa ha poi fatto scaturire l'articolo che è stato postato sempre dal sottoscritto. Ritorno invece alla diffida di utilizzare non un indirizzario, ma un insieme di indirizzi mail, che massimiliano ha raccolto durante la sua lunga attività scout, per di più la maggior parte se non tutti gli indirizzi è recuperabile su internet, visto che sono regolarmente inserite in blog/siti/forum e tante altre parti, quindi se non esplicitamente indicato si ritengono pubbliche. Resto ancora convito che la diffida a non usare gli indirizzi mail sia stato un tentativo di bloccare l'informazione e quindi eventuale pressione sugli organi regionali/centrali di altri capi di sapere realmente cosa è successo al rosarno 2. Le lettere che massimiliano ha inviato restano semplicemente una richiesta e non un a campana, visto che non è protagonista della storia, le stesse però chiedono di fare luce sull'accaduto. Come bene puoi vedere in una lettera del maggio del 2010 lo stesso chiedeva che venisse attivata la commissione, se non erro è stato fatto con molto ritardo e per di più scrivendo delle cose che rasentano il ridicolo " ... non si è presentato ...." . Il mio contributo con l'inserimento dei testi di massimiliano è volto solo a far nascere alcune riflessioni in più visto, che se si leggono con attenzione si possono trarre delle informazioni utili sulla vicenda.

#298:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 28 Febbraio 2012, 18:55
    —
Citazione:
Resto ancora convito che la diffida a non usare gli indirizzi mail sia stato un tentativo di bloccare l'informazione e quindi eventuale pressione sugli organi regionali/centrali di altri capi di sapere realmente cosa è successo al rosarno 2.


Il complotto!!
Peggio delle scie chimiche...


Marò......


Cosa vuol dire
Citazione:
come vedi è stata inviata per conto del parroco

Non l'ha scritta questo ex scout?

#299:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 28 Febbraio 2012, 19:47
    —
andromeda ha scritto:
Mi pare che nessuno abbia detto che è stato diffidato massimiliano perchè cercava la verità, almeno da parte mia.


Shocked

Accidenti, lo hai scritto ieri:

Citazione:
per aver cercato la verità è stato ufficialmente diffidato


E tanto per fare un altro esempio della stessa plasmabilità dei tuoi interventi:

Citazione:
come vedi è stata inviata per conto del parroco


No, quello che ho visto è che stata inviata "con l'autorizzazione" del parroco.

Adesso invece l'ha scritta lui?

Mi spiace, ma per i miei gusti, che ammetto essere esigenti, questa plasmabilità è eccessiva.

#300:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 29 Febbraio 2012, 16:48
    —
Caro MaxAndromeda
questo giallo e' talmente ingarbugliato che chissà perché invece che doppio vedo singolo Twisted Evil
MaxAndromeda è stato diffidato, perché ha usato l'indirizzario aggiornato alle ultime elezioni e nomine..con gli indirizzi privati di posta elettronica dei nominati che erano persone che lui non poteva conoscere dato che è fuori dall'associazione da anni.
Quindi come fai-ceva Wink ad avere raccolto in anni indirizzi ....futuri???
....Giacobbooooo
Sdrammatizzo.....disperato.

#301:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Mercoledì 29 Febbraio 2012, 20:16
    —
BOBOMAN SCRIVE :
[ ad alcuni incontri Associazione/ Genitori fissati per i giusti chiarimenti e' stato fatto...."ostruzionismo" ?!? Da parte non solo dei capi ma addirittura dal parroco della chiesa sponsor.

caro Fraterno abbraccio , mi spieghi l'ostruzionismo dei capi in fatti concreti .

ma capisci cosa scrivi o mentre lo fai ridi , la chiesa sponsor ?

#302:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 29 Febbraio 2012, 20:59
    —
La prima volta ho fatto finta di non vedere .... Ma la seconda no!!!
E con questo ,io le mie risposte le ho avute...su stile,effettiva appartenenza morale al Movimento,e semplice educazione.
1) Ostruzionismo: nell'arringare i genitori fomentando discordia e facendo e dicendo le stesse cose che ORAMAI EVIDENTENTEMENTE(e questo infelice intervento BISSATO ne e' il sigillo)state facendo in questo Topic del Forum.
Voi cercate gente che vi da ragione non dialogo e conseguente autocritica.
2)Sponsor:ente promotore o ente d'appoggio
Nello scoutismo veniva definìto da B.-P. ,e poi dal Movimento ,Sponsor- quell'ente,associazione,gruppo che dava la possibilita' al gruppo Scout di esistere (formandolo con le sue stesse forze)oppure dando la possibilità ,logistica od economica ,ad altri di farlo....ma che parlo a fa'
3)mentre parlo non rido ....al limite Sorrido(come mi (CI)impone l'8a legge Scout,e come mi viene naturale perché son così di natura)
Pur essendo di Humour Britannico quindi comunque abituato a battute fini o paraboliche...questa sinceramente non la ho capita.
Mi accodo inoltre a quella persona che Glaxo ,con stile molto simile al tuo Wink , definisce (educatamente e con gran stile fraterno) " DURO DI COMPRENSORIO COME IL SUO NICK(Dicesi Totem/Nome di Caccia)"
Alle domande dirette poste non vi e' mai risposta :
UNA SU TUTTI
Chi e' excapogrupporosarno2
io la risposta la so e stasera purtroppo ho avuto una conferma che non avrei COMUNQUE voluto avere
NON UNO SCOUT

#303:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Mercoledì 29 Febbraio 2012, 22:15
    —
ti voglio bene bobomen
comunque noi non cerchiamo persone che ci danno ragione , ma attraverso un leale dialogo vogliono sapere la verita'.

#304:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 01 Marzo 2012, 00:22
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:

comunque noi non cerchiamo persone che ci danno ragione , ma attraverso un leale dialogo vogliono sapere la verita'.


quantomeno dai tuoi messaggi non la si evince...

(comunque bobo lo humor inglese io lo capisco, ma molti no....non sia il caso di essere un leggermente più espliciti?)



Invito comunque tutti a rispettare e rispettarsi: non è una caccia alle streghe, siamo semplicmente alla ricerca di quello che è successo, per farne uno strumento critico per poi assumere una nostra decisione.

In questo senso, REinvito TUTTI a proporre la loro opinione, come più gli aggrada, rispettando il regolamento del forum e la legge scout.

#305:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Giovedì 01 Marzo 2012, 02:01
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il moderatore:
"Reinvito TUTTI a proporre la loro opinione, come più gli aggrada, rispettando il regolamento del forum e la legge scout".

in effetti, negli ultimi interventi i toni si sono un po' inaspriti: sintomo che testimonia come la vicenda suscita ancora sofferenza, rabbia, disappunto e forse anche imbarazzo, sia da parte di chi l'ha subita che da parte di chi partecipa al forum con un ruolo più obiettivo, io stesso ammetto che in qualche passaggio avrei potuto essere più diplomatico

colgo allora l'invito di Rino, riprovando a rilanciare il tema con quella che è secondo me l'essenza fondamentale della questione, e invitando tutti a ricomporsi e a riprendere il tono pacato di una chiacchierata come se fossimo attorno al fuoco in una serata calma d'estate:

penso che il nocciolo del confronto riguardi la decisione di chiudere il gruppo

sapete già quale è la mia posizione, ritengo che tale soluzione sia stata eccessiva, e ritengo anche che potevano essere assunte altre decisioni, diciamo meno drastiche, con le quali:
- far capire a quella co.ca. l'errore commesso nel non aver saputo aprire bene gli occhi, o perlomeno, non aver fatto comprendere bene a tutti i suoi componenti i valori su cui poggia la scelta di essere adulti educatori nella nostra Associazione
- salvaguardare l'immagine dell'Associazione stessa, che dopo tutto il putiferio scatenato poteva certamente uscirne malconcia
- tutelare i ragazzi di quel gruppo che sono stati i più penalizzati dalla vicenda

quando parlo di garanzie per i ragazzi intendo sia la possibilità di proseguire il cammino scout, sia la possibilità di avere dei capi inappuntabili; perché se è vero che sarebbe una violenza impedire loro di fare scautismo (o comunque di creargli un disagio), è altrettanto vero che che sarebbe un inganno affidarli ad adulti non all'altezza del loro compito

Antonio Valerioti, Palmi 2

#306:  Autore: andromeda MessaggioInviato: Giovedì 01 Marzo 2012, 21:43
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Continuo ad inserire dei documenti, che spero servano a far un po di luce, non a cercare le streghe ne a tentare di smascherare chi scrive questi post.
I documenti non servono a trovare da che parte sta la verità, servono a mio parere a far scaturire una riflessione non sulle mezze parole o sui tentativi velati di far emergere chi sta dietro un nick. Quando ho iniziato a seguire questa discussione, ho valutato, la valutazione è personale e quindi rimane propria e non può esprimere un valore assoluto, che mancavano alcuni elementi che consentissero a chi stava partecipando di farsi un idea di quanto accaduto in quel periodo, quei documenti rappresentano atti ufficiali, atti che sono stati parzialmente anchi usati nel consiglio generale che ha discusso e liquidato questo episodio in un quarto d'ora, rimangono sempre degli atti di una parte, anzi per non offendere nessun, di un ex socio dell'AGESCI, ma sono atti di uno Scout, di un libero cittadino che interroga un Associazione che operare nel suo territorio nella sua Parrocchia a spiegare o meglio a confrontarsi su un episodio. Chi ha altri documenti, e qualcuno che scrive li ha, visto che ha precisamente indicato il motivo per cui massimiliano è stato diffidato, li inserisca contribuira a chi segue questa discussione a chiarirsi meglio le idee non attraverso i propri sentimenti e/o stati d'animo del momento. Inserisco nel post sotto un altra lettera inviata ai Capi dell AGESCI da massimiliano.

#307:  Autore: andromeda MessaggioInviato: Giovedì 01 Marzo 2012, 21:50
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La cronostoria o time line come si dice adesso potrebbe sembrare incomprensibile, ma ho eliminato i nomi e cognomi delle persone coinvolte.

Rosarno, 06/06/2010 - Festa del Corpus Domini
"L'Eucarestia ha il potere di risvegliare alla speranza della vita eterna coloro che sono tentati dalla disperazione. Essa apre alla condivisione quanti sono tentati di chiudere le mani.Essa mette al primo posto non la divisione ma la riconciliazione. Essa pone la vita e la dignità umana al centro dell'impegno della fede"

Ai Componenti del Consiglio Di Zona della Piana degli Ulivi
Ai Componenti del Consglio regionale della Calabria
Ai Componenti del Comitato Centrale
Ai Componenti del Consiglio Nazionale
Ai Capi tutti


Carissimi
"Per amore del mio Popolo non Tacerò", sicuramente ai più attenti non sfuggirà che ho ripreso la frase celebre di uno scout che per amore della Verità ha donato la sua vita.
Questa frase che prendo come guida di questa mia ulteriore riflessione, campeggia tra le righe del quotidiano "Avvenire" che riporta la posizione ufficiale dell'AGESCI sui fatti del Rosarno 2. La risposta mediatica di un' associazione che giustamente cerca di difendersi da altri attacchi mediatici.
Ma a me non interessa questo, chi ha avuto modo di ascoltarmi conosce bene la mia posizione. Conoscono molto bene la mia posizione alcuni Capi Regionali e non ed altri della Zona, ma non la conosce l'AE Regionale, che pur avendo avuto l'occasione di ascoltarla direttamente, ha preferito lasciarmi alla porta trincerandosi dietro un "lei ci attende qui" e successivamente "è un incontro tra sacerdoti", anche questa volta l'associazione locale ha perso un occasione di confronto quanto meno avrebbero potuto confrontarsi con uno che lo scoutismo ritiene di conoscerlo, e sicuramente avrebbe potuto capire o far capire " a chi in questi giorni continua a ripetere, per colpa di uno pagano tutti" cosa si intende per corresponsabilità, vorrei pero ricordare che alla parola 'corresponsabilità' fa seguito la parola 'educativa', altrimenti bisogna dargli l'unico significato possibile, che si recupera dalla grammatica: "Corresponsabilità= L'Essere Corresponsbile, quindi Corresponsabile=Chi è responsabile con altri di una determinata cosa". Sulla corresponsabilità ritornerò dopo.

Adesso invece alcune riflessione, che se mi fosse stata data la possibilità avrei voluto dare direttamente, sui fatti e sulle lettere ufficiali che sono circolate. Consentitemi però d'inserire una breve cronostoria, giusto per collocare in uno spazio temporale corretto i fatti:

"Personaggi"
RdZF - RdZ Piana degli Ulivi
CG.F - Capo Gruppo Rosarno 2
Don-Ref.Libera - Referente della Diocesi di Libera - Vicario - Parroco in Polistena
Don-Parr.SGB- Parroco della Chiesa S. Giovanni Battista - Rosarno
Don-AE-Zona - AE della Zona Piana degli Ulivi
Don-Parr-Add - Parroco della Chiesa Maria SS Addolorata - Rosarno
Scout1 e Scout2 - Capi del Polistena 1
RdZM - RdZ Piana degli Ulivi
CGM - Capo Gruppo Rosarno 2
RR - Resp. Regionale
Co.Ca - Comunità Capi del Rosarno 2
Franco - Componente della Co.Ca. - arrestato

" Tempi "
28 Aprile 2010
 Operazione All-Inside
 Arresto di un componente della Co.Ca. del Rosarno 2
11 Maggio 2010
 Telefonata dell Don-AE-Zona a RdZF
 Verifica San Giorgio di Zona - Rosarno
12 Maggio 2010
 Primo incontro tra RdZF - Don-Ref.Libera - Don-Parr.SGB- Don-AE-Zona
 Telefonata tra RdZF e RdZM
 RdZF chiama la Capo Gruppo CG.F e la informa dei fatti
 Convocazione urgente degli altri membri della Co.Ca.
 Decisione di parlare tutti con Don-Ref.Libera
 La Co.Ca incontra Don-Ref.Libera
13 maggio 2010
 La Co.Ca. decide d'informare Don-Parr-Add
 Prima telefonata tra RR e RdZF
 Convocazione dei genitori per renderli edotti di quanto sta accadendo
 Consegna della lettera con le dimissioni a Don-Ref.Libera

non riporto la ricostruzione degli incontri, ma è a disposizione di chiunque me la chiede.

Il tutto parte da un vuoto di circa 12gg in cui la Co.Ca del Rosarno 2 non fa nulla, per meglio dirla come i regionali scrivono " Passano i giorni e nessuna comunicazione proviene dal gruppo del Rosarno 2, nessuna sospensione del socio adulto ormai agli arresti, nessuna dimissione da parte dei Capi gruppo ( il CGM è fratello del capo inquisito) nessuna richiesta d'intervento della zona ( la RdZF è la cognata)
Già queste poche righe per capire, che se vi sono state delle colpe o delle omissioni o delle mancanze di prese di posizione ed eventuali responsabilità, non sono da attribuire esclusivamente alla Co.Ca del Rosarno 2. Passiamo ai perchè:
1. Perchè si dovevano dimettere entrambi i Capo Gruppo? eventualmente che centra la Capo Gruppo
2. Perchè se la Zona non è intervenuta, si doveva dimettere solo la RdZF e non tutto il Comitato?
3. Perchè se il gruppo non ha avviato una richiesta di sospensione del socio, non lo ha fatto il livello Zona e/o Regione? ( Art 91 del Reg. - Prevede che sono abilitati a promuovere un procedimento disciplinare di cui all'art 57 dello statuto: I Capi Gruppo - I RdZ - I RR - Tutti i Capi [ ..... ]
4. La Co.Ca. non può sospendere un socio, può chiedergli di allontanarsi volontariamente per opportunità, la sospensione di un socio può essere solo comminata a termine di statuto.
5. Perchè invece di chiedere le dimissioni dell'intera Co.Ca, non si è cominciato un cammino sotto la guida della Zona e nel caso non se la sentiva della Regione, con la Co.Ca del Rosarno 2? al fine di fargli maturare eventuali scelte non ancora maturate all'interno della stessa ?

Altro spunto che prendo dalla lettera
"Il passaggio successivo più opportuno quello di contattare i Capi Gruppo del Rosarno 2, attraverso l'AE di Zona ed il Vicario Generale, AE e referente di Libera nel territorio." I due sacerdoti convocano i Capi Gruppo, hanno l'intenzione di dare un "consiglio fraterno e in maniera discreta, proporre ai capi di presentare le dimissioni a chi di competenza, per dimostrare senso di responsabilità [ .... ] oltre che per recuperare credibilità dopo il lungo silenzio".
E qui permettetemi di dire che questa parte di lettera non rappresenta la realtà dei fatti, potrei affermare che li distorce in modo palese, vediamo il perchè:
1. l'AE di Zona non chiama i Capo Gruppo ma bensì RdZF, che è censita nel Rosarno 2 ma non è la CG, è invece la RdZF
2. La riunione non viene svolta con i CG ma sempre con RdZF, ed oltre alla presenza dell'AE di Zona e di Don-Ref.Libera è presente Don-Parr.SGB, parroco della Parrocchia S. G.nni Battista ( ndr Parrocchia a cui fa rifermento l'altro gruppo locale, nonchè Parrocchia del RR )

Ora qualche riflessione su questo punto:
1. Giusto l'intervento dell'AE di Zona, ma visto che la situazione era così grave perchè non coinvolgere facendolo presenziare all'incontro il RdZ e/o il Comitato di Zona?
2. Perchè quando all'AE di Zona è stato puntualizzato che bisogna parlare con i Capi Gruppo, si è invece portato a termine l'incontro con chi non ha la responsabilità del Gruppo, i Capi Gruppo da questi personaggi, inviati da chi? non li hanno mai incontrati. Hanno solamente parlato con un membro della Co.Ca?
3. Perchè l'intervento del Vicario Generale, la "Chiesa" non era rappresentata dal ns AE ?, oppure il ns AE non era pronto ad affrontare un tema così scottante? oppure il fatto, visto la puntualizzazione, che Don-Ref.Libera è Referente di Libera gli da diritti in zona nei confronti della ns Associazione?

A questo punto siamo ormai alla fatidica data del 13/05/2010 la Co.Ca consegna le sue dimissioni a Don-Ref.Libera. Qualcuno vuol spiegare perchè le stesse dovevano essere consegnate a lui e non al RdZ che le riceve successivamente dal prete?
Inizia la campagna mediatica, avviata da un parroco " che non risparmia accuse infamanti su tutti, compresi sacerdoti e vescovo"
Mamma, che parolone " accuse infamanti", in puro stile scout, certo che se anche queste poche parole fossero state date alla stampa chissà che titoloni avrebbero fatto scaturire.
Alcune riflessioni:
1. Cosa significa rimarcare che, " anche non essendo assistente da anni". Sbaglio o i gruppi sono uno dei tasselli che formano la Parrocchia?. Quindi se un tassello della Parrocchia ha dei problemi è compito del Parroco interessarsene, oh no. Ed adesso una malignità, mi tocca dopo tanto scrivere, se non erro nemmeno il Don-Ref.Libera è assistente, traggo questa informazione dal fatto che il gruppo che fa riferimento alla sua Parrocchia ha censito come AE un altro sacerdote. ( Chiedo perdono da subito per la malignità, se l'informazione è errata)
2. La Campagna mediatica inizia con un articolo su un giornale regionale il 16/05/2010. Le dimissioni della Co.Ca sono del 13/05/2010 e la lettera del Nazionale in cui si accettano le dimissioni del 19/05/2010, ben 6gg dopo.
3. Sembrerebbe quasi che la risposta del nazionale sia una presa di posizione più che sui fatti del Rosarno 2 sul clamore scatenato dal Parroco " gli eventi precipitano, quando il Parroco a cui fa riferimento il gruppo"
4. Questo che vuol dire che fino a quel momento il Nazionale stava valutando altre strade da intraprendere? strade molto più consone al ns stile?

E arriviamo al 20/05/2010, finalmente la Zona, sollecitata dal nazionale e forse dal regionale si riunisce. Il CdZ insieme al CR, si impegna a garantire ai ragazzi il prosieguo dell'esperienza scout.
Permettetemi di dirlo, difficile e sicuramente sofferta scelta quella della Zona, ma anche in questo caso la Zona decimata nella sua componente di Comitato, allo stato è composta dal solo RdZM e da un membro, perde un'altra occasione, si dimentica il ruolo che gli affida l'Art 12 del regolamento e non fa nulla.
Questo momento di confronto tra Zona e Regione, che avrebbe dovuto sfociare in un azione repentina ed improntata alla salvaguardia dell'azione educativa fin qui svolta dai membri della Co.Ca del Rosarno 2, tarda a farsi attendere, infatti solamente il 26/05/2010, ben 13 gg dopo le dimissioni e 6 gg dopo il Consiglio di Zona, invia una lettera ai genitori dei ragazzi e per conoscenza al Parroco ed al vescovo della Diocesi, sciorinando ai genitori frasi che certo non li aiutano a comprendere, visto che sono proprio queste frasi che non capiscono "scelta saggia ed in linea con lo spirito associativo" continua "ritiene indispensabile intervenire per garantire la prosecuzione delle attività ai ragazzi del gruppo".
I genitori in questo momento ad una lettera avrebbero preferito un incontro, incontro non certo improntato sui regolamenti, loro sono genitori ragionano solo con il cuore, ma incentrato sul perché si è creata questa situazione, vorrebbero che qualcuno gli spieghi se in questi 15 anni i loro figli sono stati affidati a degli incapaci o meglio per dirlo con il linguaggio usato in questi giorni, se i loro figli erano EDUCATI da MAFIOSI.
Questo vogliono sentire, questo vogliono che qualcuno gli venga a dire, altrimenti del regolamento non se ne fanno nulla, loro hanno avuto e continuano ad avere fiducia nei capi del Rosarno 2, altrimenti non gli avrebbero prima affidato i loro ragazzi ed adesso non li difenderebbero. Ma al momento la zona non ha incontrato i genitori.
A questo punto l'epilogo dei fatti sancito dalla lettera Prot n° 231/PP-AEG-CGCS del 03/06/2010 indirizzata ad ogni singolo membro della Co.Ca del Rosarno 2. Ove a seguito di una richiesta della Co.Ca del Rosarno 2 del 24/05/2010, richiesta in cui tutti i componenti dimissionari del gruppo si rendono disponibili ad avviare un cammino ritirando le dimissioni il Centrale risponde" Non riteniamo pertanto di poter prendere in considerazione, allo stato delle cose, le vostra successiva richiesta di revocare la consegna del mandato e di riprendere il servizio di educatori scout dell'AGESCI"
Ma come un associazione che fa educazione non prende in considerazione la possibilità di ripensamento? Ma dove sta la correzione fraterna, ma com'è possibile che a fronte di questa resa, perchè questa è la vera resa della Co.Ca del Rosarno 2, in quanto ammette di avere sottovalutato gli eventi e si vuole mettere in discussione, noi cosa rispondiamo ? Niente da fare andate a trovarvi un'altra associazione " la ns posizione che riteniamo necessaria a tutela degli associati e dell'Associazione tutta, non esclude la possibilità, per chi di voi lo ritenesse opportuno e soprattutto per i ragazzi che vivono nel vs difficile territorio di dare avvio ad altre forme di attività aggregative o ricreative, con forme diverse da quelle dello scoutismo"
E poi ancora " nella speranza che il clamore si plachi ed i toni si abbassino da parte di tutti, per favorire un percorso di confronto e di corretta soluzione di questa vicenda"
Che si significa " nella speranza che il clamore si plachi" ma il vs intervento è conseguenza del clamore o di una scelta educativa, il problema è il clamore? ma perchè dovremmo spaventarci del clamore, se i nostri pensieri e le ns azioni sono dettate dalla correttezza, trasparenza e buona fede?
"Per favorire un percorso di confronto e di corretta soluzione a questa vicenda"
Esiste quindi una soluzione che ritenete corretta, perché non l'avete fatta sapere alla comunità ?
"Per favorire un percorso di confronto" ma se si è disponibili a favorire un percorso di confronto, perchè non ne avete dato la possibilità a questi Capi?, chi è che vi consiglia, perchè non avete accettato la messa in discussione della Co.Ca del Rosarno 2, ponendogli dei quesiti e pretendendo delle risposte chiare e forti come nel ns stile. Che siano una chiara presa di posizione nei confronti di tutti gli eventi criminosi. Ma mi viene di pensare che tanti sono bravi a parlare ma pochi ad agire, in questo momento ho in mente l'incontro avuto dagli scout siciliani con il Giudice Borselino, dove assalito dalla commozione e con in mano il rotolo con il passo del Vangelo di Matteo sulle Beatitudini, non riesce a parlare. Lui si che era un un uomo dell'agire, infatti pochi giorni dopo gli stessi scout lo accompagnarono alla casa del Padre "Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati"
A questo punto mi chiedo a che serve il prossimo Consiglio di Zona e Regionale, se non si potrà discutere di possibilità. Ma non siamo noi l'associazione delle possibilità, non siamo noi l'associazione che insegna ai ragazzi che di fronte ad uno sbaglio, bisogna offrire a tutti nessuno escluso un altra possibilità?
E' un vostro obbligo di Capi, educatori e per molti di genitore, far si che la verità, quella di tutti venga fuori, perchè continuare a tacere non fa bene a nessuno. Il ns è un territorio difficile, lo riconoscono anche CG e CS, che fa muovere molti meccanismi con le mezze parole. Non possiamo permettere che le mezze verità colpiscano persone innocenti, non possiamo consentire che gli stessi meccanismi che soffacono il ns territorio, influenzino chi il ns territorio lo conosce per sentito dire, però per il ruolo che è chiamato a svolgere deve prendere decisioni.
E' a voi Capi, che lancio quest'ultimo appello, che spero non si perda tra le valli delle montagne che tante volte abbiamo percorso durante le ns Route. La mia Rosarno ha bisogno di segnali forti, ha bisogno di persone che sappiano fare dell'agire quotidiano il modus vivendi, ha bisogno di chi ha voglia di sporcarsi le mani. Non ha però bisogno di giudici e giudizi sommari, non ha bisogno di farisei, non ha bisogno di chi dice di combattere il male ma poi non fa nulla per sconfiggerlo, non ha bisogno sicuramente di eroi, ma ha bisogno degli scout di quelli che in questi anni nelle difficoltà quotidiane hanno saputo portare avanti un metodo, hanno saputo portare avanti un ideale, hanno dimostrato anche sbagliando di credere nella Parole del ns fondatore ma in particolare nelle parole dell'Unico Maestro, è a voi che chiedo di prendere posizione e a voi che chiedo di farvi garanti non del cammino dei ragazzi quello è scontato ma del cammino dei miei Capi, affinché se hanno sbagliato possano ricredersi e cominciare un cammino di conversione, ma non in un altra vita ma subito

Buona Strada
Massimiliano D......

#308:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Venerdì 02 Marzo 2012, 15:47
    —
Basandomi su quanto viene scritto allora i capi si erano dimessi, dopo hanno chiesto di rientrare e gli è stato detto no, non in Agesci ma in altre realtà. Dopo un po' di tempo però, come ha raccontato Glaxo su questo forum qualche tempo fa dell'incontro che ci fu con il nazionale, l'Agesci ha proposto a questi capi di rientrare in associazione in altri gruppi scout della zona.

Glaxo ha scritto:
ecco la proposta concordata a priori da Regione e Nazionale , l'Agesci propone a tutti i capi di rientrare nell'associazione ...


E' veramente ingarbugliata questa storia.

#309:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Venerdì 02 Marzo 2012, 21:20
    —
I capi hanno ritirato le dimissioni e gli è stato detto di no.
L'ho hanno fatto per consentire loro di difendersi visto che non essendo più in associazione non potevano farlo.

Andromeda nel suo racconto si è dimentocato di dire della lettera inviata dal comitato genitori per incontrare la zona.(dove nessuno ha risposto).

#310:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 05 Marzo 2012, 19:07
    —
Citazione:
I capi hanno ritirato le dimissioni e gli è stato detto di no.
L'ho hanno fatto per consentire loro di difendersi visto che non essendo più in associazione non potevano farlo.


Eh?

#311:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Lunedì 05 Marzo 2012, 20:16
    —
Ragazzi miei cosa dire ancora?
Credo di aver raccontato quasi tutto su questa vicenda, nel bene e nel male i fatti sono andati così , non so se è tutto chiaro anche perchè ho l'impressione che qualcuno non voglia accettare la realtà dei fatti.
Io sarò a vostra disposizione per eventuali chiarimenti in merito (senza alcuna polemica spero).
Ho sempre ribadito che il mio intento era ed è esclusivamente raccontare la verità, infondo non è quello che volevate?(cioè conoscere i fatti).Poi ognuno può trarre le sue conclusioni.L'unico rammarico è non aver sentito l'altra campana si vede che non avevano niente da dire.

#312:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Lunedì 05 Marzo 2012, 20:29
    —
X Rino:riprendo un pezzo della stroria da me raccontata tempo fa, giusto per rendere chiaro il concetto sul perchè i capi avevano chiesto il ritiro delle dimissioni.


La stampa locale è nazionale iniziano una campagna mediatica di basso profilo, attaccando i capi e l'intera Associazione...
I capi malgrado ciò non rilasceranno mai nessuna dichiarazione....
Non ci stanno però a sentir dire che il loro gruppo è stato sciolto per mafia ed è così che chiedono un incontro con i vari livelli associativi iniziando dalla Zona....
Volete conoscere la risposta? Non possiamo incontrarvi perchè con le dimissioni voi non fate più parte dell'Agesci .........

A questo punto i capi non c'è la fanno più è chiedono di essere reintegrati (chiedono la revoca delle dimissioni)per consentire loro una difesa equa e democratica, per capire il perchè di tutto ciò...
Ma l'Agesci risponde di no perchè si è fatto troppo clamore su questa storia ....
L'Agesci deve divendere la propria immagine ,lo statuto, i regolamenti ,il metodo e nulla importa se qualcuno dall'alto ha sbagliato ho ha agito in maniera ferttolosa, bisogna placare gli animi e far tacere i giornali ne vale l'immagine dell'Agesci, poco importa dei suoi 80 scout del gruppo Rosarno2..

#313:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 06 Marzo 2012, 13:30
    —
Citazione:
l'Agesci risponde di no perchè si è fatto troppo clamore su questa storia ....

scusa, hai una lettera che dice questo?

Citazione:
Non ci stanno però a sentir dire che il loro gruppo è stato sciolto per mafia ed è così che chiedono un incontro con i vari livelli associativi iniziando dalla Zona....

Forse non era da chiedere prima?

Tutto questo continua comunque a tornarmi ridicolo:

come ha già scritto Gufo

Citazione:
non vedo perché se l'associazione indica quali gruppi hanno più bisogno di capi e soprattutto se indica il gruppo naturalmente più vicino, venga il tutto considerato come male e come aver impedito ai ragazzi e ai capi di fare attività.

#314:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Martedì 06 Marzo 2012, 17:46
    —
Scusa ma la domanda da porsi è perchè è stato proposto ai capi del Rosarno 2 di andare in praticamente tutti i gruppi limitrofi escluso il Palmi 2. Magari chi ha fatto questa proposta lo ha fatto perchè avrà avuto i suoi motivi, ma mi piacerebbe sapere quali siano.
E poi vorrei capire il senso, se così è stato, di dire a questi capi prima di rientrare a fare gli educatori ma non nello scoutismo agesci e poi dopo, sempre agli stessi capi, si propone di rientrare ma in altri gruppi agesci (escluso uno). Se così è andata, qualcuno me ne fa capire il senso di queste proposte che trovo contraddittorie l'una con l'altra (sempre sottolineo se così sono andate le cose, visto che da una parte abbiamo avuto x racconti, mentre l'altra campana sostanzialmente è ferma agli unici due atti noti ai soci agesci - la relazione della commissione giudicante - e l'allegato al verbale di consiglio nazionale giugno 2010)

#315:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 06 Marzo 2012, 20:52
    —
Io vorrei avere qualcosa di scritto.


Sopratutto per quanto riguarda l'indicazione di non andare al palmi..

#316:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Martedì 06 Marzo 2012, 22:15
    —
documento ufficiale dal nazionale redatto dallo stesso il 20 dicembre 2010 prot. 438/ppaeg
che dice :

Carissimi
lo scorso giovedi 14 ottobre, come sapete, ci siamo incontrati a Reggio Calabria, in concomitanza con la Settimana Sociale dei Cattolici italiani.Erano presente all'incontro i Presidenti del comitato nazionale, alberto fantuzzo e paola stroppiana e l'assistente ecclesiastico generale, don Francesco Marconato, insieme al comitato regionale della Calabria e al Comitato di Zona Piana degli Ulivi.
In quell'occasione, che da parte nostra abbiamo valutato molto positivamente, è stato illustrata ai Capi dell'ex Comunita' Capi del Rosarno 2 la proposta concordata precedentemente fra i vari livelli: nazionale, regionale e di zona.
Com'è noto essa prevede di riprendere come capi un percorso di formazione personale e di servizio, all'interno di una delle tre comunita' capi della zona piana degli ulivi che si sono rese disponibili ad accompagnare questo cammino:Rosarno 1, Polistena 1, e Palmi 1. Nel ricordarvi quanto concordato in quella serata, vi rinnoviamo il nostro augurio di Buona Strada, oltre che di un buon Natale nel Signore e di un sereno anno nuovo.


questo è l'unico documento ufficiale dal nazionale alla mia ex comunita' capi

#317:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 06 Marzo 2012, 23:15
    —
Cosa impediva di andare al rosarno 1?

#318:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Mercoledì 07 Marzo 2012, 00:13
    —
e perchè non "anche" al Palmi 2?
o perchè non "anche" al Gioia Tauro 1 o al Varapodio 1?

antonio valerioti, palmi 2

#319:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Mercoledì 07 Marzo 2012, 00:14
    —
o "anche" al Rizziconi 1? (pardon, me lo ero dimenticato)

antonio valerioti, palmi 2

#320:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 07 Marzo 2012, 00:37
    —
Qual'è la distanza?

inoltre, leggo che:
Citazione:
Com'è noto essa prevede di riprendere come capi un percorso di formazione personale e di servizio, all'interno di una delle tre comunita' capi della zona piana degli ulivi che si sono rese disponibili ad accompagnare questo cammino:Rosarno 1, Polistena 1, e Palmi 1.

stando a quello che si legge, queste sono 3 gruppo che accettavano questo percorso.

C'è una lettera che dice che il palmi 2 l'avrebbe fatto?

E sopratutto, i capi sono entrati in qualche gruppo?

#321:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 07 Marzo 2012, 09:51
    —
Sul dubbio se i capi del Rosarno 2 sono entrati in un altro gruppo aveva già risposto Glaxo, inoltre ricordo sempre un intervento in cui si diceva che i capi del Rosarno 2 erano almeno 6 brevettati, molti con cfm, attivi in zona e come aiuti o capi nei campi regionali, dunque non certo persone fino a quel momento "non affidabili" per l'associazione.

Glaxo ha scritto:
I ragazzi sono stati abbandonati dai loro capi? Risp. assolutissimamente no.
Dopo la chiusura ,tutto il gruppo (ragazzi capi e genitori) hanno fatto ugualmente il campo estivo (1 settimana tra giugno e luglio) ,ogni hanno i ragazzi dell'ex branca RS (tra aprile e maggio) si ritrovano per fare la consueta route (Trekking visto che non si può usare più la frase route), ovviamente tutto questo senza indossare l'uniforme scout .Quindi come vedi i ragazzi non sono stati abbandonati al loro destino , ti dirò di più questo Natale hanno fatto il Tombolone ,riscuotendo un notevole successo e proprio ieri a Rosarno c'è stata l'inaugurazione di un nuovo gruppo che fa capo ad un'associazione Nazionale (NO scout), dove molti capi dell'exRosarno2 insieme ai suoi ragazzi ne fanno parte.

#322:  Autore: Michele MessaggioInviato: Mercoledì 07 Marzo 2012, 10:54
    —
franzos79 ha scritto:

E poi vorrei capire il senso, se così è stato, di dire a questi capi prima di rientrare a fare gli educatori ma non nello scoutismo agesci e poi dopo, sempre agli stessi capi, si propone di rientrare ma in altri gruppi agesci (escluso uno). Se così è andata, qualcuno me ne fa capire il senso di queste proposte che trovo contraddittorie l'una con l'altra


Ti sembrano contraddittorie in questo polverone.

Vedila così.

1. Alla richiesta di revocare le dimissioni viene risposto di no. Quale sarebbe stato l'effetto della revoca, devi chiederti. Sarebbe stato la rinascita della Comunità Capi "dov'era e com'era" - salvo, ovviamente l'assenza di un solo capo...

2. La proposta alternativa invece, dopo quella di svolgere servizio educativo in altra modalità e non in associazione, è stata per le singole persone di poter riprendere il proprio servizio educativo a favore dei ragazzi, magari anche degli stessi ragazzi di quel Gruppo, ma in altre Co.Ca.

Se leggi la vicenda in questo modo, vedi la perfetta coerenza della posizione associativa: quel Gruppo lì doveva chiudere; le singole persone - contrariamente a quanto è stato scritto in un messaggio precedente - avevano ogni diritto di ripensarci, e di rioffrire il loro volontariato non solo, ovviamente, come educatori non scout, ma anche come capi, a patto che fosse in altre Co.Ca.

Questo è ciò che, evidentemente, voleva l'associazione.

Ciò che volevano i capi di quella Co.Ca., invece, era di rimettere in piedi la loro Co.Ca., il loro Gruppo. Fare servizio educativo in associazione, a prescindere dalla Co.Ca. e dal Gruppo? Mai! In messaggi precedenti questa offerta viene rappresentata come una particolare cattiveria da parte dei livelli associativi superiori.
E quanto ai ragazzi? Quello che i soci adulti volevano era che restassero sotto la loro responsabilità, o nel loro Gruppo, oppure, ed è notizia recente perchè per mesi di questa discussione la cosa non era emersa, in attività educative alternative ma sempre dirette da loro. Invitarli ad unirsi ad altri Gruppi? Magari inserendosi come adulti nelle rispettive Co.Ca. per garantire loro un minimo di continuità? Mai!

#323:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 07 Marzo 2012, 11:00
    —
franzos79 ha scritto:
Sul dubbio se i capi del Rosarno 2 sono entrati in un altro gruppo aveva già risposto Glaxo, inoltre ricordo sempre un intervento in cui si diceva che i capi del Rosarno 2 erano almeno 6 brevettati, molti con cfm, attivi in zona e come aiuti o capi nei campi regionali, dunque non certo persone fino a quel momento "non affidabili" per l'associazione.


Il problema è proprio questo: l'astio nelle relazioni personali ha impedito ai capi di fare il loro servizio in altri gruppi, e non ha aiutato le scelte forti del patto associativo, visto i vari brevetti, nella continuazione nella strada agesci.

Concordo quindi appieno con michele.

#324:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Lunedì 12 Marzo 2012, 00:35
    —
fatemi capire,

qual'è la colpa degli adulti della ex Co.Ca. dell'ex Rosarno 2?
- sono tutti mafiosi?
- non hanno capito che tra di loro ci poteva essere una persona "connivente con la ndrangheta"? non sono stati attenti?
- non sono stati tempestivi nel diramare un comunicato col quale prendevano le distanze dalla persona arrestata?

se sono tutti mafiosi, allora è bene che stiano fuori dall'Associazione! nessuna pietà!
ma se non sono mafiosi, non vi sembra una punizione eccessiva averli costretti ad andarsene, peraltro con l'inganno?
se la loro colpa è stata la "distrazione" che non ha loro consentito di individuare ed emarginare chi razzolava male in quella co.ca., non vi sembra eccessiva la punizione inflitta?
penso, tanto per fare un esempio recente, al tal Luigi Lusi che per tanti anni ha ingannato l'AGESCI: come mai non ci siamo accorti prima di che pasta era fatto costui?
sicuramente, quella co.ca. qualche difetto lo aveva, perché le scelte del Patto Associativo non le aveva condivise con tutti i suoi membri, ma perché non dare loro qualche altra chance?
o (peggio, secondo me) se l'accusa si basa soprattutto sulla mancata emanazione di un documento ufficiale col quale la Co.Ca. prendeva le distanze dalla persona arrestata (se la Co.Ca. avesse preso le distanze tutto questo putiferio non sarebbe successo, vero?), allora mi chiedo: perché hanno pagato solo loro? Nè la Zona e neanche la Regione hanno espresso un giudizio ufficiale sulla questione, prima dell'intervento del Centrale, ma non hanno subito neanche un richiamo! (io non ce l'ho nè con la Zona nè con la Regione, ma mi pare che delle responsabilità le hanno avute pure altri livelli associativi)

mi sembra che la questione principale sia stata la decisione di chiudere il gruppo (ormai il gruppo è chiuso e non si torna più indietro, ma questo confronto potrebbe servire in futuro per orientare eventuali scelte associative nella malaugurata ipotesi di episodi analoghi: o sarà sempre così? chi sbaglia paga con la pena capitale?)
ed è proprio su questa decisione che io non concordo, perchè la considero eccessiva
così come non concordo sul percorso scelto per farli andare via, percorso che non è stato "ligio" alle regole che l'Associazione si è data.

Antonio Valerioti, Palmi 2

#325:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 12 Marzo 2012, 10:47
    —
Citazione:
come non concordo sul percorso scelto per farli andare via, percorso che non è stato "ligio" alle regole che l'Associazione si è data.

Su questo, sulla base di quello che posso sapere, potrei concordare (anche se per prima la coca si è data la zappa sui piedi).

Non comprendo l'inganno di cui parli per farli andare via (che gliene frega a capo guida/scout di chiudere un gruppo?). Concordo su un fatto di corresponsabilità della zona, anche se con un'enorme punto di domanda: se un capo a zona non viene mai, che tipo di controllo ha?

Io ho capi che a riunione di branca non vengono mai, difatti escono i problemi quando ci sono le nomine a capo (che pensiero esprimo su una persona che non ha mai visto?)

#326:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 12 Marzo 2012, 13:33
    —
antonio valerioti ha scritto:

averli costretti ad andarsene


Questi messaggi hanno veramente dell'incredibile.

Tu stesso hai battuto e ribattuto sulla proposta a queste persone di rientrare in associazione, in servizio educativo, come soci adulti e capi - ma in altre Comunità Capi.

In che modo questa offerta si traduce in una costrizione ad andarsene?

Se io presidente dell'unione bocciofile ritengo che Tizio sia un inveterato imbroglione e non voglio vederlo più nei tornei, che faccio, dopo che il suo circolo bocciofilo ha chiuso:
a) non gli parlo più, e scrivo alle bocciofile rimanenti di non accettare una sua eventuale iscrizione,
b) gli propongo di iscriversi ad un altro circolo?

#327: questione Rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Lunedì 12 Marzo 2012, 17:20
    —
Restiamo all’essenza della questione: un gruppo scout è stato chiuso perché uno dei capi è stato arrestato con l’incriminazione di collusione con la ‘ndrangheta (o ci sono altri motivi?).

La Comunità Capi del Rosarno 2 non ha mai pensato di andarsene spontaneamente dall’Associazione, sono stati “invitati” a farlo, peraltro rassicurandoli che una volta calmatesi le polemiche sarebbero rientrati in associazione come Rosarno 2.
L’inganno sta nella procedura scelta per convincerli a dimettersi (qualcuno mi può correggere dimostrandomi che la procedura scelta è stata corretta? Cioè: aver contattato una persona estranea all’associazione per fare da intemediario e aver minacciato ritorsioni contro quella Co.Ca., anche se su questo secondo passaggio non saprei dire se è stata una iniziativa dell’intermediario)
La Co.Ca. si è tirata la zappa sui piedi perché ha sbagliato a dare credito incondizionato al sacerdote, ma questo dovrebbe testimoniare almeno il loro stato di confusione. Inoltre penso che nessun mafioso se minacciato si mette paura e se ne va via, semmai reagisce e si vendica. Altro elemento a riprova che non tutti gli adulti di quella Co.Ca. erano mafiosi.

Dalla lettura dei post evinco che qualcuno ha ricoperto il ruolo di responsabile di zona. Questo quadro associativo non dovrebbe essere soltanto il formale vidimatore di schede e autorizzazioni, ma si dovrebbe caricare l’onere di fare scelte precise anche in situazioni difficili. Se fossi stato io il RdZ avrei chiesto a quella comunità capi una prova “forte” della loro estraneità ai fatti (un documento, un articolo su un quotidiano, le dimissioni dei capi gruppo,…….), insomma, non sarei stato in disparte, spettatore passivo di ciò che avveniva.
Non solo, ma quei capi io li conoscevo, sapevo quanto valevano, sapevo di che pasta erano fatti (sono sempre stati presenti, numerosi e propositivi alle assemblee e agli eventi di zona): perché altrimenti avrei consesso loro l’autorizzazione a censirsi e a svolgere il ruolo di educatori nell’associazione che io rappresento? Perché non mi ha neanche sfiorato l’idea di concedere loro un’altra possibilità? Perché non ho tentato una mediazione tra loro e il livello Centrale dell’Associazione? Magari proponendomi io stesso come garante almeno di un percorso di riflessione?
Voi come vi sareste comportati in questa vicenda se foste stati RdZ di questa Zona?

A Michele: io ho sempre sostenuto che la chiusura del gruppo era una esagerazione, il problema sta tutto qui.
Non ho mai pensato che la soluzione poteva essere farli rientrare in altre co.ca., ho sempre sostenuto che si potevano prendere altre decisioni, e non la chiusura del gruppo (per questo sostengo che la questione va dibattuta più a monte) . Poi, vista la decisione di reintegrarli in associazione, mi sono semmai sorpreso che la mia co.ca. fosse stata esclusa dal novero delle co.ca. che avrebbero potuto accettarli, e non ho mai capito il perché di questa esclusione.

Antonio Valerioti, Palmi 2

#328:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 12 Marzo 2012, 20:25
    —
Citazione:
Cioè: aver contattato una persona estranea all’associazione per fare da intemediario e aver minacciato ritorsioni contro quella Co.Ca., anche se su questo secondo passaggio non saprei dire se è stata una iniziativa dell’intermediario)

Non ho prove a sostegno della mia tesi, ma non credo proprio sia andata così.

Sarebbe, oltre che anti statuto, molto grave.

Ergo, reputo molto difficile che sia andata così.

#329: Re: questione Rosarno 2 Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 13 Marzo 2012, 11:32
    —
antonio valerioti ha scritto:


A Michele: io ho sempre sostenuto che la chiusura del gruppo era una esagerazione, il problema sta tutto qui.
Non ho mai pensato che la soluzione poteva essere farli rientrare in altre co.ca., ho sempre sostenuto che si potevano prendere altre decisioni, e non la chiusura del gruppo (per questo sostengo che la questione va dibattuta più a monte) .


Quindi, in breve, vuoi discutere delle dimissioni della Co.Ca., partendo dal presupposto che siano state "imposte" dall'Associazione, e a prescindere dalla successiva proposta di rientro.

Il presupposto, ovviamente, si basa su una delle due possibili campane visto che l'altra tace.
La scelta di prescindere dalla successiva proposta di rientro è possibile, anche se avrebbe senso studiare la cosa in questo modo solo se la successiva proposta avesse rappresentato un voltafaccia dell'Associazione, un cambiamento di idee. Cosa che può anche essere, ma, anche in questo caso, non abbiamo conferma da parte dell'altra campana.

Ma supponiamo pure, per amor di discussione, che i presupposti di cui sopra siano veri; cioè che l'Associazione abbia in qualche modo imposto le dimissioni, e che quando lo ha fatto non avesse alcuna intenzione di fare la successiva proposta di rientro dei singoli capi.

Se la mettiamo in questi termini, il mio punto di vista in realtà l'ho già esposto più a monte (un thread che va avanti per 20 pagine inevitabilmente dopo un po' comincia a ripetersi ad nauseam).

Le dimissioni in blocco, contrariamente a quanto pensi tu, io le vedo quanto meno come opportune.

Ricordiamo che lo Statuto attribuisce all'intera Comunità Capi la responsabilità di conferire gli incarichi educativi. Se il capoclan è un delinquente, è un delinquente sotto la sua sola responsabilità, certo; ma è un delinquente che è anche capoclan sotto la responsabilità di tutta la Co.Ca.; non la sua; non quella della staff R/S; non quella dei soli Capigruppo; ma di tutti i capi della Co.Ca.
Quello della responsabilità educativa collegiale della Comunità Capi è un punto che non a tutti i capi resta ben presente in zucca. Molte volte mi è capitato di sentire il capounità che dice qualcosa come: io con la mia staff me la cavo egregiamente, se un'altra unità del Gruppo va a rotoli è colpa di quel capounità/di quella staff/al limite dei Capigruppo. Un corno. E' anche colpa tua.

E' un peso molto considerevole se ci si pensa. Io come membro di una Co.Ca. devo poter mettere la mano sul fuoco per tutti gli altri. Anche per questo mi fanno ridere quei Gruppi con 15 unità e 60 capi; non li puoi conoscere abbastanza tutti quanti. E quando ero membro di una Co.Ca. e non mi sentivo del tutto tranquillo rispetto alle capacità di uno dei capi, sentivo quella responsabilità.

Mi dirai: OK, se sapevano, chiedergli le dimissioni era giusto, ma poteva anche darsi che non sapessero. Certo. Potevano non sapere. Ovviamente è possibile non sapere di un problema personale che viene ben celato dalla persona stessa. Mi chiedo, a questo proposito, quanto fosse possibile, in una realtà locale come quella, con un problema di carattere sociale come quello, e con parenti nella Comunità Capi, quanto sia plausibile che il problema fosse davvero così ben celato.

Ma non è neanche questo il punto. Supponiamo pure che non sapessero nulla. Il mio parere è che le loro dimissioni sarebbero state quanto meno opportune, esattamente perchè non sapevano nulla. Era loro responsabilità sapere che ognuno di loro era adatto ad essere un capo dell'AGESCI, e sono venuti meno a questa responsabilità.

In più c'è il segnale di discontinuità, che al di là del problema della responsaiblità educativa collegiale andava a tutelare l'immagine dell'Associazione nel suo insieme.

Naturalmente, questo modo di pensare - mi dimetto per una colpa di altri, che era al di fuori della mia consapevolezza - è difficile da accettare per noi Italiani medi di oggi. Assumersi responsabilità per comportamenti sbagliati di altre persone sembra abnorme - anche se la responsabilità nostra non è per i comportamenti sbagliati di quelle altre persone, ma per aver scelto quelle persone. Come facciamo a pensare in questi termini, se gli esempi che riceviamo sono quelli di persone come Formigoni che, ogni volta che si inizia ad indagare su un caso di corruzione nella sua amministrazione regionale, cade dalle nuvole e non ci pensa neanche lontanamente a dare le dimissioni?

Ma non è sempre così, altrove e/o in altri tempi vale il principio della responsabilità politica. Se lo sbaglio è stato fatto dal mio ministero, anche se non da me personalmente, la responsabilità finale è mia come ministro (Lord Carrington ai tempi dell'invasione argentina delle Falklands). Se il guaio si è verificato negli impianti della società che presiedo, la responsabilità finale è mia come presidente, anche se rispettavamo le leggi, l'evento è stato eccezionale, e non ho responsabilità mie personali (il presidente della TEPCO dopo Fukushima).

Personalmente ritengo che i capi di questa Co.Ca. abbiano fatto bene a comportarsi come Lord Carrington e come il presidente della TEPCO, invece che come Formigoni. Se poi l'abbiano fatto sotto costrizione dell'AGESCI, non lo so.

Ma se l'AGESCI ha richiesto loro questa scelta nell'ottica qui descritta, non mi sembra un male.

#330: Re: questione Rosarno 2 Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Martedì 13 Marzo 2012, 13:09
    —
Michele ha scritto:
Supponiamo pure che non sapessero nulla. Il mio parere è che le loro dimissioni sarebbero state quanto meno opportune, esattamente perchè non sapevano nulla. Era loro responsabilità sapere che ognuno di loro era adatto ad essere un capo dell'AGESCI, e sono venuti meno a questa responsabilità.

Però non mi pare che questa logica sia adottata dall'AGESCI in caso di comportamenti gravi da parte di un educatore verso un ragazzo, quale che sia la gravità del fatto.

Riesce difficile anche a me credere che il Rosarno2 non sapesse quali contatti avesse un suo capo con la malavita e immagino che se al nazionale fosse giunta voce attendibile di omertà e connivenza, allora la richiesta di sciogliere il gruppo sarebbe stata congrua alla situazione.


L'ultima modifica di Marm il Martedì 13 Marzo 2012, 13:10, modificato 1 volta

#331: Re: questione Rosarno 2 Autore: elfo MessaggioInviato: Martedì 13 Marzo 2012, 13:09
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Michele ha scritto:

E' un peso molto considerevole se ci si pensa. Io come membro di una Co.Ca. devo poter mettere la mano sul fuoco per tutti gli altri.

Era loro responsabilità sapere che ognuno di loro era adatto ad essere un capo dell'AGESCI, e sono venuti meno a questa responsabilità.


No.

Michele ha scritto:

Ma se l'AGESCI ha richiesto loro questa scelta nell'ottica qui descritta, non mi sembra un male.


Da qualunque punto la si guardi, per lo meno nei termini che si è letto su questo forum, la situazione è stata gestita in maniera vergognosa. E ripeto ciò che ho scritto, qualora la cosa sia effettivamente avvenuta nel modo descritto, il sacerdote di Libera (e l'AGESCI che è comunque coinvolta sia pure se non avesse preso posizione) ha fatto un bel regalo alla mafia, mettendo sulla strada decine di ragazzi che avevano un'alternativa nell'attività Scout.

#332:  Autore: actarisResidenza: Villanova 1 MessaggioInviato: Martedì 13 Marzo 2012, 13:10
    —
Caro Michele,
ho apprezzato tantissimo questo tuo ultimo post. I precedenti li condivido di meno, ma rileggendoli alla luce di queste tue ultime righe credo che li troverò maggiormente condivisibili.
In cima al topic c'è un mio messaggio in cui, riassumendo, sostengo di avere ragionevoli motivi per ritenere che gli altri capi della Co.Ca. potessero non sapere.
Poi, le altre 20 pagine, mi hanno solamente intristito.
Io capisco la necessità, per gli ex capi del Rosarno 2, di far venire a galla la loro verità.
E capisco anche dubbi e perplessità di terzi.
Quello che non capisco è l'impossibilità di poter ricostruire la vicenda per le reticenze e le incompletezze delle notizie di parte AGESCI, centrale, regionale, di zona.
Un gruppo è chiuso ma ufficialmente non si sa perchè.
Ora, io degli ex-capi del Rosarno 2 trovo poco motivo di interessarmi.
Trovo ottimi motivi, invece, per esigere dai 3 livelli Agesci un rendiconto almeno decente dell'accaduto.
Dopotutto, i singoli capi del Rosarno 2 possono sbagliare, ma credo che qui il guaio sia ben più grave del singolo evento locale.
Io non entro nella catena degli eventi narrata solo da una parte, ci posso o non ci posso credere, è irrilevante.
Ma esigo di poter conoscere la versione della mia associazione.
Nero su bianco.
In assenza della quale il dubbio sull'operato associativo è banale.
Ma torniamo al tuo ultimo bel post.
E' illuminante e senza dubbio condivisibile.
Ritengo, tuttavia, che questa linea di pensiero vada applicata in toto o non vada applicata affatto.
Io ho provato a mettermi nei panni dei capi del Rosarno 2 e la cosa mi è facile.
Vivo a Matera, in una città in cui la mafia è praticamente di tipo economica ed in cui puoi (ancora per poco, temo) lasciare l'auto aperta senza tema di furto. Sono capo a disposizione da un paio di anni su insistenza della mia Co.Ca. a cui sì e no se riesco a partecipare ad una riunione ogni tanto, ma almeno riesco a fare qualche servizio un paio di volte l'anno. Personalmente avrei preferito uscire e basta.
In Co.Ca. sono entrati altri capi che non ho avuto modo di conoscere.
E se ne arrestassero uno per un reato grave?
Sarei 'dimesso' anche io per mancanza di 'vigilanza'?
Cos'è, una versione moderna agesci de "Non hanno pane? Perchè non mangiano brioches?"
Il ragionamento che hai esposto non fa una grinza, ma si inserisce nell'eterno bailamme nella definizione di Co.Ca. come comunità di vita o di servizio.
Io credo che sia oro colato se si riesca a garantire una responsabilità educativa dalla promessa alla partenza, figuriamoci il resto.
E mi fermo qui, perchè deviamo su un terreno estraneo al topic.
Ben si innestano, quindi, secondo me, gli interventi di franzos79.
Questo devastante evento di Rosarno è legato a doppio filo alle altre problematiche associative che elencare qui apparirebbe come un cavolo a merenda.
E' un sintomo di come l'Associazione chieda cose che non esistono più in questo Paese.
Fai bene a citare Formigoni, ma, ripeto, a me interessa poco, in questa fase, sapere perchè o percome a Rosarno p successo questo e quest'altro..
Mi interessa moltissimo sapere perchè, o percome, chi non ha 'scelto' un compagno di strada mafioso, si sia ritrovato ad approvare un iter dimissionario non inserito nella catena di comando e cose del genere...
Mi interessa moltissimo sapere se, per conservare il mio onore intatto, forse farei meglio a mandare raccomandata con dimissioni al capogruppo dato che tra me e la mia Co.Ca. vi è solo la banale fiducia basata sul buon senso e non ho avuto modo di fare analisi del DNA degli altri capi nè anamnesi patologica nè raccolta di certificati penali ecc...

#333:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Martedì 13 Marzo 2012, 15:34
    —
Marm ha scritto:
Riesce difficile anche a me credere che il Rosarno2 non sapesse quali contatti avesse un suo capo con la malavita e immagino che se al nazionale fosse giunta voce attendibile di omertà e connivenza, allora la richiesta di sciogliere il gruppo sarebbe stata congrua alla situazione.


A me pare che il discorso, per molti, ruoti intorno al fatto "i capi del Rosarno 2 non potevano non sapere che un loro capo potrebbe avere implicazioni con la mafia". Benissimo mettiamo anche che sia vero. E se allora una co.ca. non si accorge che un suo capo non rispetta alcune delle regole previste nel catechismo della chiesa cattolica (vistro che siamo agesCi) ad esempio in materia di castità prematrimoniale che fa? Si deve dimettere tutta la co.ca. perchè non se ne è accorta per lungo tempo? Scusate ma tale modo di fare non regge, anche perchè, a rigor di logica, la co.ca. si sarebbe dovuta dimettere a sentenza definitiva del capo coinvolto.

Ribadisco che tale caso è il risvolto evidente del fatto che la struttura attuale dell'associazione non è sostenibile (e se non ci credete: andate a leggere quanti debiti abbiamo, come sta andando il nuovo iter di formazioni, etc. etc. etc.).

#334: Re: questione Rosarno 2 Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 13 Marzo 2012, 16:16
    —
Marm ha scritto:

Però non mi pare che questa logica sia adottata dall'AGESCI in caso di comportamenti gravi da parte di un educatore verso un ragazzo, quale che sia la gravità del fatto.


No, infatti. Ci mancherebbe altro. Il caso di un comportamento "grave" - cioè lesivo della persona, della sua dignità o della sua libertà - non si tratta certo chiedendo al capo coinvolto di dare le dimissioni. In un caso del genere non si tratta di una responsabilità "politica" o educativa come nel caso di cui parlavo; si tratta di un abuso, e per fortuna l'Associazione in questo caso avvia un procedimento disciplinare. Art. 58.

Almeno questa è la teoria. Mi auguro che la prassi vi corrisponda, ma non sono in grado di saperlo.

#335: Re: questione Rosarno 2 Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 13 Marzo 2012, 16:19
    —
elfo ha scritto:
Michele ha scritto:

E' un peso molto considerevole se ci si pensa. Io come membro di una Co.Ca. devo poter mettere la mano sul fuoco per tutti gli altri.

Era loro responsabilità sapere che ognuno di loro era adatto ad essere un capo dell'AGESCI, e sono venuti meno a questa responsabilità.


No.



Con questo "no" intendi dire che l'Art. 21 non prevede che sia la Comunità Capi a scegliere chi sono i capigruppo e chi svolge quale incarico di servizio nelle unità? A me pare invece che lo preveda.
Se è la Comunità Capi a scegliere che Tizio sia il caporeparto, direi che la Comunità Capi ha la responsabilità educativa di sapere che Tizio è adatto a fare il caporeparto.

Se ti va, comunque, puoi sempre spiegare un po' meno laconicamente il tuo punto di vista, che si auspica non sia in contrasto con lo statuto.

#336:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Martedì 13 Marzo 2012, 16:36
    —
Michele, tra il dire dei documenti ufficiali dell'associazione, che apprezzo e rispetto, ed il fare c'è di mezzo un mondo, cioè la realtà delle cose che non è sempre come, chi ha redatto ed approvato tali documenti, ha pensato che fosse.
Ad esempio sta scritto da qualche parte che siamo "laboriosi ed economi" ed allora come mai abbiamo 3 milioni di euro di debiti? Ad esempio abbiamo rifatto l'iter per migliorare la partecipazione agli eventi di formazione e non mi sembra che le percentuali dicano che sia andata così bene? In questi casi scusa chi si dovrebbe dimettere?
Tornando al caso Rosarno 2 tiriamo fuori i documenti ufficiali, come la relazione del collegio giudicante nazionale del 2011 (pag. 16-17 degli atti del cons. gen. 2011) che è una versione dell'altra campana molto chiara.

Il Collegio si è riunito a settembre 2010, ha aperto il procedimento e, in attesa di sviluppare l’istruttoria, ha disposto la sospensione cautelare del socio adulto, in quanto indagato per un reato di particolare gravità e pertanto soggetto a misura cautelare di carcerazione preventiva. È stata quindi avviata la procedura, convocando il socio secondo le modalità previste dagli artt. 57 dello Statuto e 92 del Regolamento, e richiedendo elementi utili per una compiuta valutazione del caso alla Zona, in quanto la Comunità capi di appartenenza risultava essere dimissionaria.

Nel valutare il caso, il CGN si è trovato nella difficoltà di applicare la sanzione più adeguata alla gravità del fatto. Il problema principale è stato quello di esprimere un giudizio in pendenza di un procedimento penale non concluso con una sentenza definitiva, pur in presenza di provvedimento restrittivo della libertà personale. Come è noto a livello associativo le sanzioni previste, oltre alla censura, sono la sospensione fino a due anni ovvero la radiazione. Potrebbe essere una soluzione più garantista e ponderata una sospensione cautelare per un periodo adeguato ad arrivare ad un primo pronunciamento dell’autorità giudiziaria, se non addirittura alla decisione definitiva, in assenza di altri elementi di prova? Sarebbe pertanto opportuna una riflessione su questa e su altre questioni applicative già segnalate in precedenza, anche attraverso la costituzione di un’apposita commissione di Consiglio generale.

Ed ancora si chiedono:

-Un capo serio, cosciente dell’importanza della propria testimonianza, implicato in vicende che nuocciono all’immagine dell’Associazione, non dovrebbe dimettersi, anche se ritiene di essere estraneo ai fatti contestatigli, per essere libero di difendersi?
-Una Comunità capi viva può ignorare i comportamenti individuali dei suoi membri, contrari allo spirito scout e ai valori associativi?
-Le strutture associative, ai diversi livelli, non dovrebbero curare la formazione dei capi e vigilare sui loro comportamenti evitando di rifugiarsi in prassi burocratiche, omissive o di compromesso?

#337:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 13 Marzo 2012, 16:55
    —
actaris ha scritto:
Caro Michele,
ho apprezzato tantissimo questo tuo ultimo post.


Grazie.

Citazione:

Mi interessa moltissimo sapere se, per conservare il mio onore intatto, forse farei meglio a mandare raccomandata con dimissioni al capogruppo dato che tra me e la mia Co.Ca. vi è solo la banale fiducia basata sul buon senso e non ho avuto modo di fare analisi del DNA degli altri capi nè anamnesi patologica nè raccolta di certificati penali ecc...


1. Evidentemente vi è un limite, che potrebbe anche essere definito, come fai tu, dal "buon senso". A questo proposito, ripeto, in quella Co.Ca. erano membri parenti del capo in questione, la situazione locale era quella che era, e la natura sociale del problema è evidente.

2. Forse non è chiaro che il fatto che se delle dimissioni vengono offerte non significa necessariamente che vengano sempre accettate e diventino quindi operative. Mi pare di ricordare un caso in cui gli altri capi di una unità inglese offrirono le loro dimissioni dichiarando al contempo la loro estraneità ad un fatto e documentando che avevano adempiuto "con la diligenza del buon padre di famiglia" ad ogni loro dovere; furono ringraziati per il gesto di responsabilità e le dimissioni furono respinte.

3. Il che ci porta all'ipotesi che se le dimissioni non sono state spontaneamente offerte ma anzi richieste, o addirittura "imposte", e poi non sono state respinte, ma invece accettate, forse chi le ha richieste o imposte e poi accettate non riteneva che occorresse, come dici tu, l'esame del DNA.

#338:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 13 Marzo 2012, 17:22
    —
franzos79 ha scritto:
Michele, tra il dire dei documenti ufficiali dell'associazione, che apprezzo e rispetto, ed il fare c'è di mezzo un mondo, cioè la realtà delle cose che non è sempre come, chi ha redatto ed approvato tali documenti, ha pensato che fosse.


Certo.

Citazione:

Ad esempio sta scritto da qualche parte che siamo "laboriosi ed economi" ed allora come mai abbiamo 3 milioni di euro di debiti? Ad esempio abbiamo rifatto l'iter per migliorare la partecipazione agli eventi di formazione e non mi sembra che le percentuali dicano che sia andata così bene? In questi casi scusa chi si dovrebbe dimettere?


Non lo so. Per quanto riguarda i debiti, non credo che essere "economi" significhi semplicemente "non fare mai debiti". Penso che però senz'altro significhi "non fare debiti inutili e/o non sostenibili e/o non attinenti alla propria missione". Se un bilancio annuale venisse respinto da chi ha il compito di approvarlo o meno, penso che a doversi dimettere sarebbe chi lo ha redatto.
Per quanto riguarda la formazione capi, direi che a volte può anche capitare che uno faccia tutto giusto o quasi e poi le cose vadano storte comunque, ma non sono abbastanza informato sul problema.

Citazione:

Tornando al caso Rosarno 2 tiriamo fuori i documenti ufficiali, come la relazione del collegio giudicante nazionale del 2011 (pag. 16-17 degli atti del cons. gen. 2011) che è una versione dell'altra campana molto chiara.


E' molto chiara per quanto riguarda la posizione di quel singolo capo, che è poi ciò di cui si doveva occupare la relazione in primis. Ma qui si sta discutendo, da mesi e mesi, della posizione del resto della Co.Ca., e quanto a questo la relazione - giustamente, visto che non era quell'organo associativo ad essere investito del problema - non dice molto.


Citazione:

Ed ancora si chiedono:

-Un capo serio, cosciente dell’importanza della propria testimonianza, implicato in vicende che nuocciono all’immagine dell’Associazione, non dovrebbe dimettersi, anche se ritiene di essere estraneo ai fatti contestatigli, per essere libero di difendersi?
-Una Comunità capi viva può ignorare i comportamenti individuali dei suoi membri, contrari allo spirito scout e ai valori associativi?


La mia risposta alla prima domanda è ovvia, visto che trovo che le dimissioni fossero probabilmente opportune per il resto della Co.Ca., figuriamoci per il capo in questione.
Anche la seconda domanda è retorica, per quanto mi riguarda, se "ignorare" significa qui "scegliere di non sapere". Se invece la domanda significa "E' possibile che una Co.Ca. viva davvero non conosca..." allora si potrebbe discutere.

Citazione:

-Le strutture associative, ai diversi livelli, non dovrebbero curare la formazione dei capi e vigilare sui loro comportamenti evitando di rifugiarsi in prassi burocratiche, omissive o di compromesso?


Curare la formazione dei capi sì. Vigilare sui comportamenti? Dove starebbe scritto che la Regione deve far questo? O la Zona? Se però scendiamo al livello della Comunità Capi, secondo me sì, per il motivo già indicato.

#339: Re: questione Rosarno 2 Autore: elfo MessaggioInviato: Martedì 13 Marzo 2012, 23:30
    —
Michele ha scritto:

Con questo "no" intendi dire che l'Art. 21 non prevede che sia la Comunità Capi a scegliere chi sono i capigruppo e chi svolge quale incarico di servizio nelle unità? A me pare invece che lo preveda.


Mi sembra un'interpretazione molto fantasiosa. L'Art. 21 dello Statuto AGESCI non prevede certo che la Comunità Capi abbia compiti di polizia verso i suoi appartenenti.

Anzi, per quanto riguarda il caso di cui stiamo discutendo dice testualmente:
Art. 21 Statuto AGESCI ha scritto:

Se per dimissioni o altra causa la Capo Gruppo ed il Capo Gruppo sono impossibilitati ad esercitare le loro funzioni, queste ultime sono svolte per intero, fino al superamento della temporanea situazione di difficoltà e comunque per un periodo non superiore ad un anno, da chi permane in carica o, se ambedue impossibilitati (o impossibilitato l’unico Capo Gruppo esistente in caso di Gruppo monosessuale), da un Capo o una Capo a ciò nominato/a dai Responsabili di Zona, sentita la Comunità capi.


che è appunto quello che sarebbe dovuto succedere, senza intromissioni di sacerdoti di Libera o altri pastrocchi associativi.

#340: Re: questione Rosarno 2 Autore: Michele MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 10:28
    —
elfo ha scritto:
Michele ha scritto:

Con questo "no" intendi dire che l'Art. 21 non prevede che sia la Comunità Capi a scegliere chi sono i capigruppo e chi svolge quale incarico di servizio nelle unità? A me pare invece che lo preveda.


Mi sembra un'interpretazione molto fantasiosa. L'Art. 21 dello Statuto AGESCI non prevede certo che la Comunità Capi abbia compiti di polizia verso i suoi appartenenti.


A me sembra invece un'interpretazione fantasiosa di quanto io ho detto, con dovizia di spiegazioni, quella di concludere che assumersi la responsabilità "politica" (tra virgolette) ed educativa (non tra virgolette) della scelta delle persone cui viene affidata la massima responsabilità possibile in una associazione il cui scopo è l'educazione, significhi avere compiti di polizia.

Allora, se vogliamo, possiamo anche discutere del fatto che la Co.Ca. debba o non debba dare le dimissioni. Noterai che io non ho mai detto che le dimissioni siano un esito obbligato; ho parlato di "opportunità" delle stesse. Non sono certo prescritte dallo statuto.

Ma per quanto possiamo discutere su questa possibile conseguenza, su una cosa lo statuto è ben chiaro: la responsabilità di aver messo proprio quel tizio a fare il capo coi ragazzi è della Co.Ca.
Ovviamente sfuggire alle proprie responsabilità segue molto lo spirito dei nostri tempi, ma non è molto scout.

Citazione:

Anzi, per quanto riguarda il caso di cui stiamo discutendo dice testualmente:
Art. 21 Statuto AGESCI ha scritto:

Se per dimissioni o altra causa la Capo Gruppo ed il Capo Gruppo sono impossibilitati ad esercitare le loro funzioni, queste ultime sono svolte per intero, fino al superamento della temporanea situazione di difficoltà e comunque per un periodo non superiore ad un anno, da chi permane in carica o, se ambedue impossibilitati (o impossibilitato l’unico Capo Gruppo esistente in caso di Gruppo monosessuale), da un Capo o una Capo a ciò nominato/a dai Responsabili di Zona, sentita la Comunità capi.



Non vedo in che modo questo abbia a che fare con il caso di cui stiamo discutendo, dato che a dimettersi è stata l'intera Co.Ca. e non solo i Capigruppo.

Citazione:

che è appunto quello che sarebbe dovuto succedere, senza intromissioni di sacerdoti di Libera o altri pastrocchi associativi.


Stai mettendo insieme due variabili diverse.

Una è la procedura, che, se si è svolta come ci vien raccontato, è evidentemente molto discutibile.

Un altro è l'esito. Tu non stai suggerendo che nessuno dovesse dimettersi; anzi, stai suggerendo che qualcuno lo dovesse fare, cioè solo i Capigruppo.
E perchè i Capigruppo avrebbero dovuto dimettersi, secondo te?

Perchè loro, e non la Co.Ca., avevano "compiti di polizia"?

O perchè qualcuno alla fin fine doveva assumersi la responsabilità di aver affidato a quel tale un compito educativo? Che è quello che sostengo io?

Solo che non sono i Capigruppo a decidere su chi fa parte della Co.Ca. e su chi fa quale servizio educativo in quale unità. E' la Co.Ca., collegialmente.

Ergo, se ritieni che a doversi dimettere era chi aveva affidato l'incarico di servizio educativo a quel capo, concorderai che a doversi dimettere era la Co.Ca. , intera.

#341:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 12:35
    —
Visto che stiamo andando per il fino su statuto e regolamenti allora le dimissioni presentate ad un sacerdote non dovrebbero essere ritenute valide, in quanto, immagino, potevano essere valide solo se consegnate direttamente al livello associativo superiore e non per interposta persona.
Comunque, ripeto, visto che stiamo andando nel fino di statuto e regolamenti allora seguendo questo ragionamento una comunità capi sarebbe tenuta a sapere se un capo/educatore della propria comunità capi rispetta quanto previsto nel catechismo della Chiesa Cattolica ad esempio in materia di rapporti prematrimoniali? E se non rispetta tali dettami è un buon capo o no? E se la comunità capi si accorge dopo 2 anni che è in co.ca. che non rispetta tali dettami cosa deve fare, dimettersi la co.ca. ed il capo?
Perchè qui noi stiamo discutendo da mesi su un capo su cui la giustizia italiana non ha pronunciato una sentenza e su una co.ca. che ha dato le dimissioni ad un sacerdote che nulla aveva a che fare con quel gruppo (non ne era l'a.e.) nè con la zona.
Ripeto allo sfinimento che questo è un caso che ci fa capire come la struttura dell'associazione non è sostenibile e non sono l'unico a pensarla così. Vi cito due righe di Gualtiero Zanolini sul libro "Raccontare il gioco scout 2"
"Da ciò prese sviluppo una riforma statutaria che ancor'oggi, mi chiedo, se non sia stata più una reazione ad una diagnosi troppo affrettata che una diversa visione organizzativa dell'Agesci. Mi chiesi subito se l'Associazione e i capi che in essa lavoravano avrebbero avuto la forza di gestire un modello che complessivamente mi sembrava più di tipo professionale che adatto al volontariato delle nostre scelte. Ma la storia deciderà"

#342: Re: questione Rosarno 2 Autore: elfo MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 12:40
    —
Michele ha scritto:

A me sembra invece un'interpretazione fantasiosa di quanto io ho detto, con dovizia di spiegazioni, quella di concludere che assumersi la responsabilità "politica" (tra virgolette) ed educativa (non tra virgolette) della scelta delle persone cui viene affidata la massima responsabilità possibile in una associazione il cui scopo è l'educazione, significhi avere compiti di polizia.


Riporto ancora una volta:

Michele ha scritto:

E' un peso molto considerevole se ci si pensa. Io come membro di una Co.Ca. devo poter mettere la mano sul fuoco per tutti gli altri.

Era loro responsabilità sapere che ognuno di loro era adatto ad essere un capo dell'AGESCI, e sono venuti meno a questa responsabilità.


Questo richiede compiti di polizia, richiede indagini sul passato e sul presente di ogni Capo. La Co.Ca. può intervenire qualora si dovessero manifestare comportamenti da parte di un Capo inidonei al suo ruolo, o impedire l'ingresso in Co.Ca. a una persona che abbia trascorsi noti.
E comunque non posso, non devo, e non voglio mettere la mano sul fuoco su nessun altro Capo a prescindere.


Michele ha scritto:

Non vedo in che modo questo abbia a che fare con il caso di cui stiamo discutendo, dato che a dimettersi è stata l'intera Co.Ca. e non solo i Capigruppo.


Dimentichi che si sarebbe dimessa l'intera Co.Ca. (uso il condizionale perché mi baso su quanto letto su questo forum) invece del solo Capo Gruppo inquisito proprio in virtù dell'indebita intromissione di un sacerdote extraassociativo e di pastrocchi associativi.

#343: Re: questione Rosarno 2 Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 13:06
    —
elfo ha scritto:

E comunque non posso, non devo, e non voglio mettere la mano sul fuoco su nessun altro Capo a prescindere.

quindi ti chiami fuori quando bisogna decidere le staff?

#344: Re: questione Rosarno 2 Autore: elfo MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 13:22
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
elfo ha scritto:

E comunque non posso, non devo, e non voglio mettere la mano sul fuoco su nessun altro Capo a prescindere.

quindi ti chiami fuori quando bisogna decidere le staff?


No, presumo che un Capo sia adatto al suo ruolo qualora non abbia informazioni del contrario e non abbia manifestato comportamenti inidonei, ma non svolgo indagini e non metto la mano sul fuoco su chiunque a prescindere.

#345: Re: questione Rosarno 2 Autore: Michele MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 13:47
    —
elfo ha scritto:

Riporto ancora una volta:

Michele ha scritto:

Era loro responsabilità sapere che ognuno di loro era adatto ad essere un capo dell'AGESCI, e sono venuti meno a questa responsabilità.


Questo richiede compiti di polizia,


Questa sì che può essere chiamata un'interpretazione fantasiosa dello statuto.

Stai dicendo che la Comunità Capi, siccome non ha compiti di polizia, affida gli incarichi di servizio senza sapere se le persone che incarica sono adatte o meno, ...e che questo va bene.

Mi spiace ma dissento.

#346: Re: questione Rosarno 2 Autore: elfo MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 13:58
    —
Michele ha scritto:
elfo ha scritto:

Michele ha scritto:

Era loro responsabilità sapere che ognuno di loro era adatto ad essere un capo dell'AGESCI, e sono venuti meno a questa responsabilità.


Questo richiede compiti di polizia,


Questa sì che può essere chiamata un'interpretazione fantasiosa dello statuto.

Stai dicendo che la Comunità Capi, siccome non ha compiti di polizia, affida gli incarichi di servizio senza sapere se le persone che incarica sono adatte o meno, ...e che questo va bene.

Mi spiace ma dissento.


Non mettermi parole in bocca... non sto citando lo Statuto, sto citando TE. TU, non lo Statuto, richiedi che ogni Capo abbia la responsabilità di conoscere vita, morte, e miracoli di ogni altro Capo.

#347: vicenda rosarno 2 Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 14:30
    —
Caro Michele,
innanzitutto, voglio dirti che concordo con il tuo pensiero relativo alla responsabilità della Co.Ca. , e lo dico per dissipare eventuali fraintesi (in un precedente post già affermo questo dogma), anzi, aggiungo che in passato la mia Co.Ca. per molto meno ha invitato degli adulti ad andarsene, non ritenendoli idonei per il ruolo di educatori in AGESCI.
Voglio anche sottolineare l’amore personale per questa Associazione, nella quale ho speso buona parte della mia scelta di volontariato e dalla quale ho ricevuto molto. Lo stesso amore che traspare dalle tue parole. Anche la fermezza con cui sostieni l’importanza di alcuni valori associativi imprescindibili.
Preciso, inoltre, che la mia posizione è quella di chi vuole capire e non di chi vuole condannare.

Probabilmente, se questa vicenda fosse successa in un’altra Zona, o in un’altra Regione, la mia posizione non sarebbe stata diversa dalla tua.
In questa vicenda, invece, c’è anche un motivo “affettivo”, o comunque emotivo, che condiziona fortemente il mio pensiero, perché conosco (naturalmente soltanto da un punto di vista associativo) le persone che fino a ieri erano i capi del Rosarno 2, e le ho stimate per l’impegno che hanno profuso in questa Associazione, sia loro che chi le ha precedute in quella Co.Ca.

Desidero chiederti ancora un parere su quanto di seguito ti scrivo (a meno che non ti sia nauseato di parlarne: “un thread che va avanti per 20 pagine inevitabilmente dopo un po' comincia a ripetersi ad nauseam”).

Diamo per scontata la concordanza sull’opportunità che quella co.ca. si dimettesse in blocco: sarebbe stato un gesto etico e leale, sicuramente da approvare.

Ma,
supponiamo che la Comunità Capi del Rosarno 2 all’indomani del fatto avesse espresso in maniera ufficiale le distanze dall’adulto arrestato, magari con altre decisioni consequenziali di pari importanza (dimissioni dal ruolo di quadro associativo, per esempio), ritieni che la posizione del centrale sarebbe stata la stessa? Cioè avrebbe ugualmente sollecitato le dimissioni di tutta la co.ca.? Le avrebbe accettate o respinte (premiando il buon senso di quella co.ca.)? Quanto ha inciso su questa vicenda la necessità di tutelare l’immagine dell’Associazione?
Una delle accuse che sono state rivolte a quella co.ca. verteva infatti sull’eccessivo lasso di tempo intercorso senza che alcun provvedimento fosse emanato.

Poi, supponiamo anche che quella Co.Ca. avesse deciso di non dimettersi. Cosa sarebbe successo?

E ancora, come pensi avrebbe affrontato la tua Co.Ca. questo problema se fosse stata una Co.Ca. della zona interessata (ne avreste solo parlato tra di voi? avreste richiesto una assemblea di zona?.....).

Mi piacerebbe anche sapere come ti saresti comportato tu in questa vicenda se avessi ricoperto il ruolo di responsabile (di zona o regione). Sostengo sempre che la Zona avrebbe potuto aver un ruolo diverso.

Riguardo ai passaggi successivi, quelli relativi alla reintegrazione nelle co.ca. della zona, se ti va, avrei altre opinioni da confrontare con te e con gli altri partecipanti al forum, nonché delle perplessità. E poi resta sempre in piedi la questione che i ragazzi del Rosarno 2 non sono più in Associazione (tu dici per responsabilità dei loro ex capi, io affermo che le responsabilità sono da distribuire a più ambienti), però, effettivamente, ci perderemmo in estenuanti discussioni.
Antonio Valerioti, Palmi 2.

#348: Re: questione Rosarno 2 Autore: Michele MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 16:05
    —
elfo ha scritto:


Michele ha scritto:

Non vedo in che modo questo abbia a che fare con il caso di cui stiamo discutendo, dato che a dimettersi è stata l'intera Co.Ca. e non solo i Capigruppo.


Dimentichi che si sarebbe dimessa l'intera Co.Ca. (uso il condizionale perché mi baso su quanto letto su questo forum) invece del solo Capo Gruppo inquisito proprio in virtù dell'indebita intromissione di un sacerdote extraassociativo e di pastrocchi associativi.


Scusa, cerchiamo di capirci. Mi era sembrato che il tuo parere fosse che entrambi i capigruppo avrebbero dovuto dimettersi ("sarebbe dovuto succedere"). Evidentemente, se ritieni che invece il resto della Co.Ca. non avrebbe dovuto dimettersi, avrai in mente un motivo di dimissioni applicabile ai due capigruppo e non agli altri capi.
Qual è?

#349: Re: vicenda rosarno 2 Autore: Michele MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 16:35
    —
antonio valerioti ha scritto:


Ma,
supponiamo che la Comunità Capi del Rosarno 2 all’indomani del fatto avesse espresso in maniera ufficiale le distanze dall’adulto arrestato, magari con altre decisioni consequenziali di pari importanza (dimissioni dal ruolo di quadro associativo, per esempio), ritieni che la posizione del centrale sarebbe stata la stessa? Cioè avrebbe ugualmente sollecitato le dimissioni di tutta la co.ca.? Le avrebbe accettate o respinte (premiando il buon senso di quella co.ca.)?


Dato che non so e non posso sapere tutto ciò che sapevano i livelli associativi superiori (anche perchè qui tacciono e in altre fonti non sono generosi con le spiegazioni), non posso ipotizzare nulla in questo senso.

Posso dirti quel che avrei fatto io, in base a determinate ipotesi. Se avessi avuto modo di essere ragionevolmente certo che i capi restanti non sapevano nulla, che la loro presa di distanza era sincera, e che non avevano agito con negligenza, avrei probabilmente accettato pubblicamente le prese di posizione come segnale di tutela dell'immagine associativa, avrei respinto le dimissioni, e avrei però anche sottoposto il proseguio dell'attività del Gruppo ad un periodo di collaborazione più stretta con la Zona, seguendo un progetto ad hoc condiviso fin dall'inizio con la Co.Ca. interessata.

Citazione:

Quanto ha inciso su questa vicenda la necessità di tutelare l’immagine dell’Associazione?
Una delle accuse che sono state rivolte a quella co.ca. verteva infatti sull’eccessivo lasso di tempo intercorso senza che alcun provvedimento fosse emanato.


Come faccio a saperlo? Direi parecchio. Ma mi sembra abbastanza giusto.

Citazione:

Poi, supponiamo anche che quella Co.Ca. avesse deciso di non dimettersi. Cosa sarebbe successo?


Di nuovo, come faccio a saperlo? Se dovessi tirare ad indovinare, direi che dubito che se la Co.Ca. in questione ha scelto di dimettersi, sia stato solo per i motivi rappresentati in questo thread.
Tanto per fare un'ipotesi, se i livelli associativi superiori avessero ritenuto che le decisioni della Co.Ca. in questione restavano insufficienti a livello di tutela dell'immagine dell'associazione, allora la Zona o la Regione avrebbero anche potuto avviare il procedimento disciplinare, anche contro tutti i capi della Co.Ca., appunto basandolo sull'ipotesi che il loro comportamento fosse lesivo dell'immagine dell'associazione (Art. 5Cool.
Una conseguenza possibile dell'avviamento del procedimento è, naturalmente, la sospensione cautelativa, che sul piano pratico vuol sempre dire la fine delle attività, se riguarda tutti i capi del Gruppo.


Citazione:

E ancora, come pensi avrebbe affrontato la tua Co.Ca. questo problema se fosse stata una Co.Ca. della zona interessata (ne avreste solo parlato tra di voi? avreste richiesto una assemblea di zona?.....).


In Zona, ovviamente. Non vedo come si potrebbe tenere un'assemblea di Zona dopo un evento del genere, e non affrontarlo.

Citazione:

Mi piacerebbe anche sapere come ti saresti comportato tu in questa vicenda se avessi ricoperto il ruolo di responsabile (di zona o regione). Sostengo sempre che la Zona avrebbe potuto aver un ruolo diverso.


Eh, diverso da cosa? Mi spiace, ma l'andamento di questo thread non mi porta a ritenere che so con certezza qual è stato il ruolo effettivo della Zona.

#350:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 16:48
    —
Visto che siete bravi con i regolamenti e lo statuto,qualcuno mi potrebbe spiegare perchè in passato, in 2 casi più gravi della stessa zona ,non è stato applicato lo stesso metodo del Rosarno2.Ripeto quanto in precedenza ho già scritto:

1)Capo gruppo condannato per violenza privata e porto abusivo d'armi.Il capo in questione ha ricoperto il ruolo di capo gruppo senza nessuna presa di posizione.Il capo oggi è stato prosciolto dalle accuse in secondo grado ma condannato in primo grado.(la zona tutta sapeva)

2)Capo arrestato e condannato per associazione mafiosa, ne capo gruppo ne gruppo si sono dimessi(la zona sapeva)

E' stato fatto un abuso di potere vorrei sottolineare che la differenza con il Rosarno2 è che Franco non è stato condannato ma è in attesa di giudizio.
Visto che parliamo di statuto e regolamenti, perchè le dimissioni sono state chieste dal prete di libera? E se i capi non si fossero dimessi?
Risottolineo che Franco non era il capo gruppo e non era a capo di nessuna unità era uno scout che dava il proprio contributo in associazione.In servizio da più di 20 anni non un'esterno di cui non si conosceva il suo passato.Se vi può interessare il soggetto era incensurato.
Mi viene da dire che interessi poteva avere un mafioso negli scout visto che non si percepisce nessuna paga e nessun contributo?La mafia ha altri interessi non certo l'Agesci e lo vediamo tutti i giorni sui quotidiani.In questo specifico caso però debbo dire che la mafia ha vinto visto che a Rosarno qualcuno ha dato la possibilità di avere più manodopera per le strade, ragazzi che potevano avere la mente impegnata per lo scoutismo e non per altro.A questo non ci ha pensato nessuno bravi tutti i Capi con la C maiuscola.I regolamenti lo statuto servono ma l'agire quotidiano su terreno minato non lo si impara su nessun manuale.
Glaxo.

#351:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 17:00
    —
Glaxo ha scritto:
Visto che siete bravi con i regolamenti e lo statuto,qualcuno mi potrebbe spiegare perchè in passato, in 2 casi più gravi della stessa zona ,non è stato applicato lo stesso metodo del Rosarno2.Ripeto quanto in precedenza ho già scritto:

1)Capo gruppo condannato per violenza privata e porto abusivo d'armi.Il capo in questione ha ricoperto il ruolo di capo gruppo senza nessuna presa di posizione.Il capo oggi è stato prosciolto dalle accuse in secondo grado ma condannato in primo grado.(la zona tutta sapeva)

2)Capo arrestato e condannato per associazione mafiosa, ne capo gruppo ne gruppo si sono dimessi(la zona sapeva)


Hai degli articoli a sostegno?

Citazione:
avrei altre opinioni da confrontare con te e con gli altri partecipanti al forum

Tipo?

#352: Re: questione Rosarno 2 Autore: Michele MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 17:16
    —
elfo ha scritto:
Michele ha scritto:
elfo ha scritto:

Michele ha scritto:

Era loro responsabilità sapere che ognuno di loro era adatto ad essere un capo dell'AGESCI, e sono venuti meno a questa responsabilità.


Questo richiede compiti di polizia,


Questa sì che può essere chiamata un'interpretazione fantasiosa dello statuto.

Stai dicendo che la Comunità Capi, siccome non ha compiti di polizia, affida gli incarichi di servizio senza sapere se le persone che incarica sono adatte o meno, ...e che questo va bene.

Mi spiace ma dissento.


Non mettermi parole in bocca... non sto citando lo Statuto, sto citando TE. TU, non lo Statuto, richiedi che ogni Capo abbia la responsabilità di conoscere vita, morte, e miracoli di ogni altro Capo.


Primo, io non richiedo nulla del genere.
Uno può benissimo "mettere la mano sul fuoco", che è l'espressione che ho usato io, basandosi sulla conoscenza personale della persona. Senza sapere, per averlo visto coi suoi occhi, che il certificato dei precedenti penali dice "NULLA".
E' quello che ho sempre fatto io, quand'ero capo, peraltro.
E' il sistema per cui uno dice: "conosco Tizio, e quindi so che non può aver fatto questo".

Sfortunatamente, a volte il sistema non funziona. Salta fuori che il mio giudizio sulla persona di Tizio era sbagliato.
A questo punto io posso reagire in due modi.
O posso dire: "io la sua fedina penale non l'ho vista, di porcherie sotto i miei occhi non ne ha fatte, non potevo sapere nulla, non c'entro nulla, e allora non venite a seccarmi";
oppure posso dire: "non ho nulla di cui rimproverarmi oggettivamente, ma resta il fatto che la mia scelta ha avuto un esito negativo".

---

Secondo, rivediamo la sequenza:

1. lo statuto dice che è la Co.Ca. a scegliere i capigruppo, a scegliere chi fa parte della Co.Ca. e quali incarichi di servizio vengono dati a chi.

2. io (sì, io, è vero, non lo statuto) ritengo che alla base di questa autorità vi sia la corrispondente responsabilità. La responsabilità da me enunciata nei termini: "sapere che Tizio è adatto al compito educativo affidatogli".

3. tu, invece, hai scritto che questo - sapere che Tizio è adatto al compito educativo affidatogli - richiede poteri polizieschi, e quindi non è praticabile.

4. di conseguenza, si può solo concludere che tu ritieni che l'enunciato dello statuto - la Co.Ca. ha la responsabilità di scegliere capigruppo, capiunità ecc. - non richieda il fatto (la responsabilità) di sapere se le persone che faranno i capigruppo, capiunità ecc. sono adatte a farlo.

Questa a me sembra
a. una interpretazione dello statuto, e
b. una interpretazione che non condivido.

Spero di essere stato più chiaro.

---

Terzo, un paio di altri esempi che forse contribuiranno ulteriormente a chiarire il mio pensiero. Sono casi verificatisi nella realtà.

Diciamo che Tizio si fida dell'amico Caio, che è un promotore finanziario, e gli mette in mano una fetta dei suoi risparmi. I primi rendimenti sono ottimi, e quindi Tizio convince la madre a dare anche lei a Caio una bella sommetta. Dopodichè Caio scompare e con lui i soldi. Era tutta una truffa.
Ora, Tizio non sapeva nulla. Il fatto che non fosse in combutta con Caio è reso più che evidente dalla perdita che anche lui stesso ha subito. Peraltro Caio ha truffato altre decine di persone. Eppure Tizio si sente responsabile nei confronti della madre. Pensa: se non gliel'avessi consigliato io, lei non avrebbe perso quei soldi.
Il reato l'ha commesso Caio. Ma Tizio, in un certo senso, si era fatto garante per lui verso la madre, e quindi Tizio si sente in colpa.

Fa bene? fa male? Decidete voi. Nella realtà, Tizio ha deciso di indennizzare la madre.

Altro esempio. Bagheera si trova a gestire da solo le riunioni con il CdA, e in tali occasioni, nella sede di branco, commette il crimine che vi potete immaginare. Gli altri capi della Co.Ca. ovviamente non sapevano nulla, e non avevano avuto segnali preoccupanti. Secondo voi questo vuol dire che avranno poi dormito sonni tranquilli? Io credo che qualche problema me lo sarei fatto, e non me la sarei cavata così facilmente dicendo a me stesso: io la mano sul fuoco per quel tale non l'avevo mica messa, io non garantivo mica personalmente per lui.

Ma quando la Co.Ca. dice ai genitori: mandate i vostri figli al branco, i capi che li educheranno li abbiamo scelti noi... non fa esattamente questo? Garantire per i capi? Spendendo non solo la propria parola collettiva ma anche la reputazione dell'associazione tutta?

#353: Re: questione Rosarno 2 Autore: elfo MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 17:20
    —
Michele ha scritto:

Evidentemente, se ritieni che invece il resto della Co.Ca. non avrebbe dovuto dimettersi, avrai in mente un motivo di dimissioni applicabile ai due capigruppo e non agli altri capi.
Qual è?


Non tutti e due, solo uno, quello arrestato. Mi pare un valido motivo di dimissioni applicabile a lui e non agli altri.

Che poi se andiamo a catena, per fiducia e responsabilità e quant'altro, magari si doveva dimettere anche la Zona e la Regione...

#354:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 17:46
    —
Domanda per Glaxo. I due casi che hai citato sono finiti sui giornali locali o nazionali? E' una mia curiosità per confrontarli con questo caso.

#355: Re: questione Rosarno 2 Autore: Michele MessaggioInviato: Mercoledì 14 Marzo 2012, 18:49
    —
elfo ha scritto:
Michele ha scritto:

Evidentemente, se ritieni che invece il resto della Co.Ca. non avrebbe dovuto dimettersi, avrai in mente un motivo di dimissioni applicabile ai due capigruppo e non agli altri capi.
Qual è?


Non tutti e due, solo uno, quello arrestato. Mi pare un valido motivo di dimissioni applicabile a lui e non agli altri.


Scusa, non credevo che fosse il capogruppo. Evidentemente ricordavo male.

Quanto al resto, posso solo dire che la pensiamo diversamente e ritengo di aver esposto più che a sufficienza il mio parere.

Citazione:

Che poi se andiamo a catena, per fiducia e responsabilità e quant'altro, magari si doveva dimettere anche la Zona e la Regione...


Questa mi pare un'inutile boutade.

#356:  Autore: Sentry MessaggioInviato: Giovedì 15 Marzo 2012, 01:56
    —
Sono tornata dopo mesi nel forum e per qualche misterioso motivo sono arrivata su questo post.

Dopo 24 pagine di post lette d'un fiato... qualche riga sicuramente persa (o meglio, lo ammetto, tralasciata) La prima impressione sinceramente e "cattivamente" è che sembra di leggere il copione di qualche filmettino di bassa lega in cui il cattivone ha trovato il modo di far fuori il rivale antipatico e alla fine viene pure premiato "passando di livello".
Immagino che per chi ha vissuto le cose da dentro questa affermazione possa sembrare gratuita ma mancando sempre la versione "degli altri" quello che risulta mi sembra un po' distorto... ciò premesso mi restano comunque un po' di idee confuse e riflessioni che condivido con chi di voi vorrà leggerle.

* voglio supporre che nessuno in CoCa fosse a conoscenza di ciò che sarebbe accaduto e, ammesso e non concesso che il capo in questione venga condannato, voglio supporre che nessuno in CoCa potesse averne anche solo lontanamente idea. Ciò premesso, credo che nessuno degli altri capi avrebbe dovuto dare le dimissioni (salvo legami di parentela che mi sono persa nei primi post? Chi era moglie di chi? RdZ e capo-gruppo? Rolling Eyes Mah!). Detto questo forse la prima ingenuità, vista la gravità dei fatti, è stata proprio il basarsi sulle normali regole del gioco per cui le dimissioni da capo-gruppo si danno "a voce" e sempre informalmente vengono accettate o respinte ma poi, di questi passaggi, non resta traccia se non nella memoria di chi c'era;

* il "don di Libera"... a parte il fatto che come molti hanno già affermato, nessuna CoCa darebbe le sue dimissioni a scatola chiusa a nessuno, tanto meno ad un don di passaggio che non è neanche l’A/E del gruppo... anche si chiamasse Joseph, penso che la mia CoCa piuttosto avrebbe aspettato di veder arrivare giù da Roma direttamente il Capo Scout… ma a parte questo, io mi son sempre imbattuta e in A/E che (PER FORTUNA!!!!!!) prima di tutto sono "don" intendo, con quale criterio questo ipotetico don in cerca di gloria avrebbe calpestato una CoCa, danneggiato decine di ragazzi in un territorio già notoriamente complesso, per il gusto di cosa? Per far carriera? Scusate ma messa così faccio proprio fatica a capirla! Per carità, ci saranno arrivisti anche tra i don ma…che ci ha guadagnato lui?

* supponiamo anche che il don li avesse convinti che l’alternativa erano le vie più “burocratiche” dell’associazione... se erano tutti tranquilli della loro posizione (e su questo, vi assicuro, non metto in discussione NESSUNO!) perché preferire delle dimissioni che sono sempre e comunque “interpretabili”? Non sarebbe stato molto meglio aspettare l’esito di una eventuale indagine interna? (A maggior ragione alla luce dell’ultimo punto che scriverò)

* livelli associativi che si vietano a vicenda le comunicazioni? Anche qui… o faccio parte di un’altra associazione, o c’è qualcuno che bara! Occhio! Non sto decidendo io chi bara! Dico solo che se queste cose sono state messe nero su bianco allora bisognerebbe chiedere conto nelle diverse sedi associative, mail o lettere alla mano, di ciò che è stato scritto. Se invece si tratta di chiacchiere e ipotetiche telefonate, allora ciascuno si prende la responsabilità nello svolgere il proprio RUOLO! A questo punto si che, se mi neghi un incontro, ti chiedo di scrivermi che e perchè non vieni! Come capo-gruppo nessuno mi può vietare di parlare con i genitori dei ragazzi, così come nessuno può vietare ad un RdZ di incontrarli o di incontrare una CoCa ecc. E questo mi porta direttamente all’osservazione successiva e conclusiva

* sinceramente, per quanto poco conosco il livello nazionale, faccio veramente fatica a vederci addirittura questo livello invischiato in tutta la faccenda… dai vostri racconti sembra più che altro una storia di zona che per qualche doppio-ruolo di troppo si è trascinata in regione facendo diventare beghe campanilistiche di portata gigante; l’RdZ che non avvisa la CoCa in tempo perché così si resta spiazzati alla notizia e che guarda caso proviene proprio dalla CoCa dell'altro gruppo del paese con la quale si discute per anni su chi paga l'affitto e chi no, i capi che possono essere accolti solo dove ci sono altri quadri che possono “controllarli” ma che non possono andare a far servizio dove preferiscono (cosa che per altro mi dovete spiegare da quale regola/regolamento può essere impedito), CoCa che ci rimettono per essersi messe contro le decisioni dei RdZ e aver dato appoggio alla CoCa cattiva di turno... insomma, sa proprio di bega di zona! Con tutte le luci/ombre del caso.

Smentitemi su tutta la linea o ditemi dove mi son persa pezzi perchè così mi sembra proprio triste come faccenda!

E comunque da tutta questa faccenda cosa abbiamo ottenuto?
Un altro centinaio di persone che fanno scoutismo senza essere in associazione! Ottimo risultato direi! E ci si è messa una regione intera per ottenerlo… peggior risultato con il maggior sforzo! Scoutismo allo stato puro! Twisted Evil

#357:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Domenica 13 Mag 2012, 18:03
    —
Per la cronaca al consiglio generale 2012 è stata approvata una mozione (o raccomandazione non ricordo bene) per avviare una riflessione sulla tipologia di sanzione da eventualmente dare a quei capi scout che si trovano in attesa di giudizio ma senza una sentenza definitiva.
Nel caso discusso su questo forum un capo è stato radiato anche se in attesa di giudizio ovvero in attesa che le accuse mosse nei suoi confronti siano confermate o meno dalla giustizia italiana.

#358:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 13 Mag 2012, 18:59
    —
e nessuno ha più risposto qui...

#359:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Lunedì 14 Mag 2012, 21:16
    —
Non credo ci fosse altro da dire. Le persone se volevano una opinione potevano farsela. Il forum serve anche a questo, a farsi una opinione.

#360:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Sabato 26 Mag 2012, 13:07
    —
Credo che abbiamo detto molto su questa vicenda ognuno ha espresso la sua posizione nel bene e nel male, ma rimane sempre una pagina triste dell'associazione tutta,che non ha saputo gestire nel modo migliore le varie dinamiche che si sono susseguite, travisando e omettendo il regolamento,lo statuto e i vari livelli associativi che avevano responsabilità oggettiva.
Chi è stato portato alla gogna?
I ragazzi del Rosarno2 insieme alle loro famiglie...

E l'agesci?
Credo sia lontana anni luce dallo scoutismo pensato e ideato da BP. oggi si occupa di tutt'altro fa politica ..........

#361:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 26 Mag 2012, 13:56
    —
Considerato tutto, mi dissocio appieno.

E l'agesci per fortuna fa politica!

#362:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Domenica 27 Mag 2012, 18:08
    —
Meno male che fanno politica peccato che non per il bene comune ma per i propri interessi ...
Vedi caso Lusi che è stato alle dipendenze dell'Agesci per molti anni... anche se non è censito è stato un capo dell'associazione che ha ricoperto incarichi di rilievo....
Non oso immagginare quanti di questi stanno ancora in associazione....
Infondo il problema dell'Agesci era il capo del Rosarno 2 che pur in attesa di giudizio è stato condannato da un'altro tribunale ..La sentenza? RADIATO....
Ma infondo la colpa non è dell'agesci,che si è ritrovata questa patata bollente tra le mani, ma di chi ha scatenato questa guerra e poi non ha avuto il coraggio di affrontarla... PRETE LIBERA , RESP.REGIONALE - EX RESP. DI ZONA ...
Vi voglio bene, spero anche voi...

#363:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 27 Mag 2012, 18:55
    —
Io vorrei esprimere la mia vicinanza/fratellanza, ma tirare in ballo Luigi Lusi non c'entra nulla.

Non hai letto gli atti del consiglio generale, quindi..

#364:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 28 Mag 2012, 17:05
    —
Glaxo ha scritto:
Credo che abbiamo detto molto su questa vicenda ognuno ha espresso la sua posizione nel bene e nel male,


certo. Solo che alcune posizioni sono più "nel male" di altre. Per esempio quelle che plasmano un tantino troppo la realtà.

Citazione:

ma rimane sempre una pagina triste dell'associazione tutta,che non ha saputo gestire nel modo migliore le varie dinamiche che si sono susseguite,


Pare di sì. Peccato.

Citazione:

travisando e omettendo il regolamento,lo statuto e i vari livelli associativi che avevano responsabilità oggettiva.


Questo invece, dopo venti pagine di thread, è ben lungi dall'essere un fatto acclarato.

Citazione:

Chi è stato portato alla gogna?
I ragazzi del Rosarno2 insieme alle loro famiglie...


No. Non in un solo messaggio. Se sei così convinto, cita esattamente il messaggio in cui i ragazzi e le famiglie verrebbero messi "alla gogna". Altrimenti ritira questa discutibilissima illazione.

#365:  Autore: antonio valeriotiResidenza: palmi MessaggioInviato: Giovedì 07 Giugno 2012, 20:06
    —
mi chiedo, e vi giro l'interrogativo,
che succederà se Franco Rao (ex capo dell'ex gruppo Rosarno 2) verrà riconosciuto innocente al processo?
Franco sarà riabilitato in AGESCI? il Rosarno 2 sarà riabilitato e autorizzato a riaprire?
verranno espresse delle scuse? chi formulerà le scuse?
qualcuno pagherà per lo sbaglio fatto? come? con le dimissioni? o soltanto con un rimprovero "ufficiale"?
bah! io continuo a pensare che questa storia è stata gestita male.
Antonio Valerioti, Palmi 2

#366:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Giovedì 07 Giugno 2012, 20:37
    —
antonio valerioti ha scritto:
mi chiedo, e vi giro l'interrogativo,
che succederà se Franco Rao (ex capo dell'ex gruppo Rosarno 2) verrà riconosciuto innocente al processo?

Escluderei il fatto che la decisione sia stata presa senza avere sufficienti garanzie sulle responsabilità di Franco Rao.
Al momento il fatto che suo fratello, capogruppo, si sia dimesso dall'incarico prima ancora di consultare la Co.Ca., quando era già la palese la richiesta di sciogliere il gruppo (almeno questo mi pare sia stato raccontato, seppur a pezzi..., in questa discussione) mi sembra coerente con la colpevolezza, o quanto meno con la non estraneità ai fatti, di Franco.

Non voglio dire di aver già giudicato Franco prima del processo, però se è vero che dovrei credere in lui in quanto scout, allo stesso modo dovrei credere in tutti gli altri personaggi della faccenda.

#367:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Venerdì 08 Giugno 2012, 08:49
    —
Marm ha scritto:

Escluderei il fatto che la decisione sia stata presa senza avere sufficienti garanzie sulle responsabilità di Franco Rao.

Le sufficienti garanzie su tale responsabilità le possiamo avere al termini del processo/i, è fuori discussione.

#368:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Venerdì 08 Giugno 2012, 10:02
    —
franzos79 ha scritto:

Le sufficienti garanzie su tale responsabilità le possiamo avere al termini del processo/i, è fuori discussione.

Noi, si. Certamente.

#369:  Autore: Michele MessaggioInviato: Venerdì 08 Giugno 2012, 17:13
    —
La questione mi pare mal posta, perchè si basa sul presupposto che uno non possa fare il capo scout se è stato condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso. E solo se è stato condannato, magari dopo essere arrivato in Cassazione.
Per quanto mi riguarda, se uno è sotto processo per associazione a delinquere di stampo mafioso, è meglio se non fa il capo scout. Riterrei che dovrebbe arrivare da solo all'ovvia conclusione che la cosa migliore è che lui si dimetta spontaneamente, in modo da non mettere in imbarazzo il suo Gruppo e di non danneggiare l'immagine dell'Associazione, e per poter essere più libero di difendersi. Se non ci arriva da solo, riterrei che dovrebbe farglielo capire la sua Comunità Capi. Se la Comunità Capi invece gli dà man forte, bè...

Immagino che la reazione a quanto ho scritto sopra sarà di garantismo. Uno è innocente finchè non è stato dimostrato che è colpevole, eccetera. Giustissimo - se si tratta di decidere se deve andare in galera o meno, cioè se gli si devono togliere alcuni diritti tra i più basilari. Qui la questione è ben diversa, il non essere ancora stati condannati in via definitiva non è esattamente un requisito sufficiente per fare i capi, che non è per niente un diritto.

Può così succedere che, per tutelare i ragazzi e l'immagine dell'Associazione, uno che poi risulterà essere innocente venga invitato a dimettersi? Sì. Mi dispiace, ma mentre sono disposto a rischiare di vedere un colpevole in libertà piuttosto che un innocente in carcere, preferisco rischiare di vedere un innocente fuori dall'Associazione piuttosto che un mafioso dentro.

Chi avesse ancora dei dubbi, sostituisca pure l'associazione a delinquere di stampo mafioso con il peggior reato che gli possa venire in mente e poi ne riparliamo. Ricordo a questo proposito che recentemente un famosissimo processo per quest'ultimo tipo di delitto si è concluso con una sfilza di assoluzioni con formula piena. Scuse e immagino risarcimenti saranno dovuti. Ma in via precauzionale, in tutto questo tempo quelle maestre non hanno certo continuato ad avere contatti con i bambini. Un'ingiustizia? Sì. Ma era proponibile il contrario? Il principio è lo stesso.

#370:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Domenica 10 Giugno 2012, 17:18
    —
Ma infatti il discorso che ho cercato di portare avanti è di differenziare bene i casi dove si sospende il capo dall'attività educativa e quelli in cui lo si radia dall'associazione. Tutto qui.

#371:  Autore: excapogrupporosarno2 MessaggioInviato: Lunedì 11 Giugno 2012, 15:31
    —
marm scrive
Escluderei il fatto che la decisione sia stata presa senza avere sufficienti garanzie sulle responsabilità di Franco Rao.
Al momento il fatto che suo fratello, capogruppo, si sia dimesso dall'incarico prima ancora di consultare la Co.Ca., quando era già la palese la richiesta di sciogliere il gruppo (almeno questo mi pare sia stato raccontato, seppur a pezzi..., in questa discussione) mi sembra coerente con la colpevolezza, o quanto meno con la non estraneità ai fatti, di Franco.
++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Quindi secondo il tuo vangelo , io mi sarei dimesso (non consultando la mia coca) ,siceramente non capisco a chi avrei consegnato le mie dimissioni allora! scusa

ancora meglio io mi sarei dimesso perchè avevo sufficienti garanzie sulle presunte responsabilità di franco?

#372:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Lunedì 11 Giugno 2012, 17:10
    —
excapogrupporosarno2 ha scritto:

Quindi secondo il tuo vangelo , io mi sarei dimesso (non consultando la mia coca) ,siceramente non capisco a chi avrei consegnato le mie dimissioni allora! scusa

ancora meglio io mi sarei dimesso perchè avevo sufficienti garanzie sulle presunte responsabilità di franco?

Ti chiedo scusa, ma se nel corso di questa discussione hai spiegato a chi, perché e come avresti consegnato le dimissioni ti pregherei di indicarmi dove lo avresti scritto. Se poi fai prima a riscriverlo qui, mi va bene uguale.

Da quanto ha scritto Glaxo mi risulta che circa la tua dimissione le cose sia andate come io le ho riportate...

#373:  Autore: Glaxo MessaggioInviato: Lunedì 11 Giugno 2012, 20:18
    —
Marm scusami , ma nel mio racconto ho detto che il capo gruppo, dopo l'arresto di Franco, ha consegnato il mandato nelle mani della propria coca spiegandone i motivi, non so a cosa ti riferisci.Ha fatto questo per una questione di responsabilità solo che la coca non ha fatto in tempo a gestire il tutto perchè le pressioni per chiudere il gruppo sono state tantissime.Vorrei ricordare che dal giorno dell'arresto, alle rischieste di dimissioni, erano passate circa 10 giorni.
Cercate un attimino di immedesimarvi e di capire come poteva essere lo stato d'animo di quei capi che dovevano affrontare tale situazione.

Hanno parlato tutti in modo facile e superficiale.Se fosse capitato alla mia coca io avrei.....ecc...ecc...bla...bla...bla... e tante altre stupidagini che si dicono quando gli interessati sono gli altri..

Scout si , ma i soliti italiani professori e commissari tecnici che sanno tutto di tutti e sono puntuali e bravi a puntare il dito contro l'altro .
Vorrei ricordarvi che uno scout e prima di tutto un Cristiano e il vangelo dice tutt'altro.
Dico questo senza giustificare nessuno ripeto quello che ho sempre detto, se Franco è colpevole è giusto che rimanga in galera.Credo di essere stato chiaro.

#374:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Lunedì 11 Giugno 2012, 23:27
    —
Glaxo ha scritto:
Marm scusami , ma nel mio racconto ho detto che il capo gruppo, dopo l'arresto di Franco, ha consegnato il mandato nelle mani della propria coca spiegandone i motivi, non so a cosa ti riferisci.

Mi scuso a mia volta, ricordavo male il passaggio.

Glaxo ha scritto:
Dall'arresto di Franco passano circa 10 giorni nel frattempo il capo gruppo presenta alla Coca una lettera scritta con le sue dimissioni
le stesse sono in via ufficiosa visto che per renderle ufficiali devono essere presentate in zona.. Ma non c'è tempo perchè qualcuno aveva fretta di di far del male a questo gruppo che evidentemente era scomodo ecco che interviene il famoso prete di libera che una mattina convoca urgentemente un membro del gruppo ...

#375:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 12 Giugno 2012, 15:34
    —
Glaxo ha scritto:


Hanno parlato tutti in modo facile e superficiale.


Si chiama forum. Non è una verifica di un progetto del capo, chiaro è se ne parla superficialmente.

Poi parliamoci chiaro:

CHI avrebbe ordito il complotto per lo scioglimento del gruppo?

Franco Rao e' stato condannato per associazione mafiosa?
Gestiva un distributore di benzina usato per riciclare denaro?

I genitori perchè non hanno costituito un gruppo autonomo, se davvero volevano dare un'esperienza educativa scout ai propri figli, con l'appoggio dei capi?

#376:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Martedì 19 Giugno 2012, 22:04
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Chi voleva farsi una idea leggendo questo forum, ripeto, se l'è potuta fare.
Comunque rimane il fatto che negli atti del consiglio generale 2012 si legge
Citazione:
Il Collegio giudicante nazionale si è interrogato sull’opportunità di modificare l’attuale sistema sanzionatorio in modo da consentire ad una soluzione maggiormente garantista. Le ipotesi di lavoro che si potrebbero consegnare ad un’apposita commissione di Consiglio generale sono due: il prolungamento della sospensione (o la reiterazione della medesima più volte) in attesa di una pronuncia definitiva da parte della Magistratura ordinaria; la possibilità di una “revisione”, ossia un procedimento che porti alla revoca dei provvedimenti definitivi già presi (quindi della radiazione) in caso di sentenza irrevocabile di non colpevolezza pronunciata sugli stessi fatti dalla Magistratura ordinaria.

Dunque è chiaro che qualcuno, lassù, si è posto il dubbio se radiare subito uno che non è ancora stato giudicato dalla magistratura ordinaria sia veramente la cosa da fare.

#377:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 19 Giugno 2012, 23:19
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Con la velocità che ci contraddistingue...

#378:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 24 Luglio 2013, 22:16
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Qualcuno ha notizie di sentenze in merito al caso in questione?

#379:  Autore: Michele MessaggioInviato: Giovedì 25 Luglio 2013, 18:04
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Per dire il vero mi ero dimenticato di tutta questa triste vicenda fino a che non ho visto il tuo messaggio, e fino a due minuti fa non avrei saputo rispondere alla tua domanda.
Ma una rapida ricerca mi dice che sì, si è giunti a sentenza.

Dispositivo della sentenza

Notizia

Mi astengo da ogni commento, in particolare rispetto ad alcune cose che sono state scritte qui nel forum.

#380:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Giovedì 25 Luglio 2013, 18:27
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Grazie per l'informazione.

#381:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 25 Luglio 2013, 20:20
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Quel che mi fa riflettere è QUANTA gente c'è in quella sentenza...

E chissà excapogruppo rosarno cosa pensa, dato che non ha più scritto...

#382:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Lunedì 26 Agosto 2013, 12:45
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Ricordo quanto scrissi tempo fa...come associazione dobbiamo tutelarci e tutelare i capi, va fatta una riflessione comunque su come trattare quei capi che sono in attesa di sentenza definitiva, non è possibile, a mio parere, radiarli subito senza una sentenza definitiva.
franzos79 ha scritto:
Per la cronaca al consiglio generale 2012 è stata approvata una mozione (o raccomandazione non ricordo bene) per avviare una riflessione sulla tipologia di sanzione da eventualmente dare a quei capi scout che si trovano in attesa di giudizio ma senza una sentenza definitiva.
Nel caso discusso su questo forum un capo è stato radiato anche se in attesa di giudizio ovvero in attesa che le accuse mosse nei suoi confronti siano confermate o meno dalla giustizia italiana.

#383:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 26 Agosto 2013, 13:58
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Abbiamo notizie sul fatto che sia stato radiato?

#384:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Lunedì 26 Agosto 2013, 14:19
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Atti consiglio generale 2011 pag. 16
"Il Collegio si è riunito nuovamente a gennaio 2011 alla presenza del Responsabile della Regione d’appartenenza del socio, quale membro consultivo dello stesso Collegio. Il socio
non ha esercitato alcuna facoltà a lui concessa né ha fatto pervenire alcuna documentazione entro il termine stabilito. Il Collegio, dopo ampia discussione ed alla luce della documentazione acquisita sul caso, ha emesso il provvedimento di radiazione in quanto i fatti valutati, attinenti all’accusa di organicità ad un’associazione di tipo mafioso, sono totalmente incompatibili con la figura del capo scout definita dal “Patto Associativo” (2000) e la vicenda nel suo svolgimento ha nociuto all’immagine e al buon nome dell’Associazione, tutelati dall’art. 61 dello Statuto AGESCI. Tale provvedimento di radiazione, è stato inoltrato al predetto socio adulto e ai soggetti previsti all’art. 92 comma 9 del Regolamento e ad oggi non è stato contestato dal diretto interessato."

#385:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 27 Agosto 2013, 18:50
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Bene, sappiamo che era stato radiato la domanda è: avere informazioni sul fatto che non poteva non essere radiato?

#386:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Mercoledì 28 Agosto 2013, 08:06
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No, la domanda è: si può radiare un non condannato in via definitiva? SIccome esiste anche la sospensione temporanea e cautelare (art. 98 regolamento agesci) forse meglio utilizzare quella a tutela dell'associazione e dell'accusato.

#387:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 29 Agosto 2013, 20:11
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Secondo me si.

Evidentemente c'erano sufficenti indizi.

#388:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Venerdì 30 Agosto 2013, 18:34
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Dunque noi radiamo prima del giudizio di un tribunale dello Stato Italiano? Certo possiamo, ma mi pare che sia necessaria una sospensione in attesa di giudizio.

#389:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Sabato 31 Agosto 2013, 12:41
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franzos79 ha scritto:
Dunque noi radiamo prima del giudizio di un tribunale dello Stato Italiano? Certo possiamo, ma mi pare che sia necessaria una sospensione in attesa di giudizio.

In generale direi proprio di no.
Ad esempio, metti che un capo commetta un fattaccio, lo confessa all'associazione e contemporaneamente va sotto processo.
A mio avviso è sacrosanto che l'associazione lo possa radiare senza attendere che vi sia una condanna ufficiale.

Francamente non vedo neppure questa esigenza di attendere la condanna ... l'associazione valuta i fatti autonomamente, non ha bisogno del parere di un tribunale.
Semmai l'attesa del giudizio del tribunale è necessaria se vi sono fatti non ancora chiari e sui quali solo il tribunale può far luce, ma se i fatti sono già chiari, nulla dovrebbe impedire all'associazione di fare le sue valutazioni.

#390:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 31 Agosto 2013, 14:28
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franzos79 ha scritto:
Dunque noi radiamo prima del giudizio di un tribunale dello Stato Italiano? Certo possiamo, ma mi pare che sia necessaria una sospensione in attesa di giudizio.

Che c'entriamo noi con lo stato italiano?
Le "indagini" sono diverse, e diverso è il ruolo.



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