Michele ha scritto: | ||||
Questa sì che può essere chiamata un'interpretazione fantasiosa dello statuto. Stai dicendo che la Comunità Capi, siccome non ha compiti di polizia, affida gli incarichi di servizio senza sapere se le persone che incarica sono adatte o meno, ...e che questo va bene. Mi spiace ma dissento. |
elfo ha scritto: | ||
Dimentichi che si sarebbe dimessa l'intera Co.Ca. (uso il condizionale perché mi baso su quanto letto su questo forum) invece del solo Capo Gruppo inquisito proprio in virtù dell'indebita intromissione di un sacerdote extraassociativo e di pastrocchi associativi. |
antonio valerioti ha scritto: |
Ma, supponiamo che la Comunità Capi del Rosarno 2 all’indomani del fatto avesse espresso in maniera ufficiale le distanze dall’adulto arrestato, magari con altre decisioni consequenziali di pari importanza (dimissioni dal ruolo di quadro associativo, per esempio), ritieni che la posizione del centrale sarebbe stata la stessa? Cioè avrebbe ugualmente sollecitato le dimissioni di tutta la co.ca.? Le avrebbe accettate o respinte (premiando il buon senso di quella co.ca.)? |
Citazione: |
Quanto ha inciso su questa vicenda la necessità di tutelare l’immagine dell’Associazione? Una delle accuse che sono state rivolte a quella co.ca. verteva infatti sull’eccessivo lasso di tempo intercorso senza che alcun provvedimento fosse emanato. |
Citazione: |
Poi, supponiamo anche che quella Co.Ca. avesse deciso di non dimettersi. Cosa sarebbe successo? |
Citazione: |
E ancora, come pensi avrebbe affrontato la tua Co.Ca. questo problema se fosse stata una Co.Ca. della zona interessata (ne avreste solo parlato tra di voi? avreste richiesto una assemblea di zona?.....). |
Citazione: |
Mi piacerebbe anche sapere come ti saresti comportato tu in questa vicenda se avessi ricoperto il ruolo di responsabile (di zona o regione). Sostengo sempre che la Zona avrebbe potuto aver un ruolo diverso. |
Glaxo ha scritto: |
Visto che siete bravi con i regolamenti e lo statuto,qualcuno mi potrebbe spiegare perchè in passato, in 2 casi più gravi della stessa zona ,non è stato applicato lo stesso metodo del Rosarno2.Ripeto quanto in precedenza ho già scritto:
1)Capo gruppo condannato per violenza privata e porto abusivo d'armi.Il capo in questione ha ricoperto il ruolo di capo gruppo senza nessuna presa di posizione.Il capo oggi è stato prosciolto dalle accuse in secondo grado ma condannato in primo grado.(la zona tutta sapeva) 2)Capo arrestato e condannato per associazione mafiosa, ne capo gruppo ne gruppo si sono dimessi(la zona sapeva) |
Citazione: |
avrei altre opinioni da confrontare con te e con gli altri partecipanti al forum |
elfo ha scritto: | ||||||
Non mettermi parole in bocca... non sto citando lo Statuto, sto citando TE. TU, non lo Statuto, richiedi che ogni Capo abbia la responsabilità di conoscere vita, morte, e miracoli di ogni altro Capo. |
Michele ha scritto: |
Evidentemente, se ritieni che invece il resto della Co.Ca. non avrebbe dovuto dimettersi, avrai in mente un motivo di dimissioni applicabile ai due capigruppo e non agli altri capi. Qual è? |
elfo ha scritto: | ||
Non tutti e due, solo uno, quello arrestato. Mi pare un valido motivo di dimissioni applicabile a lui e non agli altri. |
Citazione: |
Che poi se andiamo a catena, per fiducia e responsabilità e quant'altro, magari si doveva dimettere anche la Zona e la Regione... |