Citazione: |
Marm
Ora creiamo il contesto, un bel caso ipotetico, che visto la situazione in cui ti sei voluto mettere posso immaginare io attingendo a tutta la mia fantasia: un ragazzo musulmano, figlio di madre cattolica e padre musulmano, chiede di entrare nel tuo reparto. La prima cosa che gli fai presente è che l'AGESCI è un gruppo cattolico. I genitori rispondono che nonostante l'educazione ricevuta ritengono ora opportuno educare il figlio alla religione cristiana. Il figlio dimostra qualche timore, il cambiamento gli fa paura, ma vuole comunque tentare. Contando anche sull'appoggio dei genitori, la tua staff fa entrare il ragazzo in reparto. Circa un paio di settimane dopo l'ingresso il reparto è in uscita. Si farà una bella camminata, una bella attività di qualche tipo e poi la messa. Ovviamente non è possibile cambiare programma dell'uscita. Il ragazzo però ancora non se la sente di partecipare alla messa, ha dimostrato interesse alle attività di catechesi, ma ha ancora bisogno di tempo per superare problemi immaginari o reali che si sta facendo. Io lo terrei fuori dalla chiesa e mentre gli altri fanno messa parlerei con lui delle difficoltà che ha incontrato. In tutta questa faccenda l'assistente ecclesiastico deve essere concorde con la mia proposta, altrimenti non se ne fa nulla. Ora o mi fai notare che l'A.E. dovrebbe essere un pazzo per appoggiare una cosa del genere oppure mi spieghi cosa invece faresti tu... |
Citazione: |
rinoceronte caparbio
Ma io non educo il figlio alla religione cristiana: sfrutto il metodo (in questo caso agesci) per farlo divenire un uomo/donna della partenza!! Se la famiglia accetta l'integralità della proposta educativa AGESCI, il ragazzo seguirà l'integralità educativa. Non si sente pronto? Scusa e i ragazzi che a 15 anni non capiscono l'utilità della messa (figli di capi scout che hanno aperto il gruppo), cosa ci faccio? Perchè loro a messa e lui no? NO: tutti a messa, con la peculiarità di ciascuno, chi crede, chi meno, chi lo ritiene utile o meno. Non mettiamo in secondo piano l'esempio: un caposquadriglia/pattuglia che va a messa NONOSTANTE il piede tenero sappia che non crede in Dio, vale più di mille discorsi che posso fare io reparto. Allo stesso modo, il musulmano sarà l'esempio della volontà di aderire a questo tipo di proposta. Se non se la sente di venire alla messa, come posso chiedergli di cucinare alla trapper le luganeghe (tipo di salsiccia MOLTO in voga - e molto buona - delle mier parti)? Stessa cosa: non è a scatole! Poi, se sceglie di divenire cristiano, bene: la mia evangelizzazione ha avuto una serie di frutti. Ricordo che il patto associativo è rivolto ai capi!! |
Marm ha scritto: |
Da quel che ho appreso oggi l'accoglienza non si nega, ma il ragazzo almeno nella forma deve partecipare a tutte le attività proposte, altrimenti non se ne fa nulla. Beh, mi sembra una condizione abbastanza vincolante e un concetto neppure troppo complicato per esser scritto da qualche parte. |
porcellinopacifico ha scritto: |
per quanto rigarda la mia esperienza di genitore di figlie non cattoliche, ma cristiane, in agesci, direi che in assoluto è più importante la sostanza ( che può essere anche un rito vissuto intensamente dai ragazzi, ma anche e soprattutto in branca r/s, oltre al servizio, testimonianza e figure significative).
La forma la puoi imporre obbligtoriamente a tutti, ma non serve anzi in alcuni momenti può risultare controproducente |
gufopreciso ha scritto: |
nel mio clan qualche anno fa c'è stata per 3 anni una ragazza mussulmana. Ovviamente non ha preso la partenza, ma la testimonianza e la crescita che ha avuto lei e tutto il Clan è stata impagabile. |
Marm ha scritto: | ||
Colpo di scena... Mi son letto con una certa cura il manuale metodologico di recente... e sono abbastanza sicuro che rover e scolte, a differenza di lupetti e esploratori, dovrebbero essere "già in marcia" sul sentiero fede, pronti ad essere testimoni di una scelta già fatta. Per cui una persona musulmana in clan dovrebbe essere fuori dagli schemi. |
gufopreciso ha scritto: |
sicuramente un ragazzo non cattolico non lo porterei a Messa perchè questo sarebbe certamente un atto non corretto. |
Citazione: |
La Comunità R/S propone un cammino di crescita dove il messaggio di Gesù, Dio e uomo, è annunciato (evangelizzazione), conosciuto e approfondito (catechesi), celebrato (liturgia) e vissuto (testimonianza) alla luce dell’insegnamento della Chiesa. |
BOBOMAN ha scritto: |
L'ho già detto in altro topic ma lo ripeto...
AGESCI non può che essere fumosa perchè definendo tale argomento confermerebbe la sua anticostituzionalità rispetto alla costituzione WOSM che prescrive che le associazioni ad essa appartenenti non facciano distinzioni/discriminazioni di sesso,tendenze sessuali,razza,o religione tra i suoi associati (giovani e adulti)che sono poi gli associati delle singole associazioni nazionali.... questo vale anche per le federazioni,escamotage che permette ad alcune nazioni di avere piu associazioni iscritte quando invece WOSM ratifica che UNA sola associazione è permessa per ogni nazione,ma questo fà parte di concessioni dovute a sviluppi storici del movimento. WOSM è anche chiara sull'aspetto della federazione ,ogni associazione facente parte di queste federazioni si deve attenere alle direttive costituzionali,ossia non fare distinzioni o discriminazioni....ergo il patto associativo AGESCI non è costituzionale.....ma qui si chiudono tutti e due gli occhi per motivi politico/religiosi, e ci si fà scudo con il GEI....."tanto ci sono loro che compensano"....no ognuno si deve attenere in egual modo. Inviterei tutti a leggere "God in the open Scout Group" di John Thurman,che affronta in modo esimio l'argomento anche se non affrontando la "Outlanders Promise". |
paciock87 ha scritto: |
Sono il primo a dire che l'Agesci dovrebbe dare più regole e direttive |
elfo ha scritto: | ||
Sono un po' perplesso su questa cosa. Da una parte credo che lo Scautismo dia un Metodo che indica dei binari sui quali muoversi ma dà abbastanza libertà di movimento e che l'AGESCI faccia bene a non imporre regole e direttive. Dall'altra è vero che per questa ragione tante cose si stanno sfaldando, soprattutto per quanto riguarda lo Stile, e di conseguenza nel Metodo stesso, mentre ciò è più difficile che accada in associazioni più regolamentate e rigide come l'FSE. |
Leo79 ha scritto: |
Marm, tu hai scritto che in branca R/S deve essere gia' stata fatta una scelta cristiana, io non sono minimamente d'accordo con l'interpretazione che hanno dato al tuo CFM. "La Comunità R/S propone un cammino di crescita dove il messaggio di Gesù, Dio e uomo, è annunciato (evangelizzazione), conosciuto e approfondito (catechesi), celebrato (liturgia) e vissuto (testimonianza) alla luce dell’insegnamento della Chiesa." C'e' poco da interpretare, a "comunita' R/S" sono i capi ed i ragazzi, "propone" non parte da, si basa su, "un cammino di crescita" non una verifica di quanto si crede. Per cui come descritto in un altro post, si a ragazzi di altre religioni in clan, solo che effettivamente non puo' prendere la partenza. La partenza se e' una cosa AGESCI, ricordiamocelo. |
Citazione: |
A partire dal senso religioso insito nell’esperienza scout, soprattutto nel simbolismo della Strada, il rover e la scolta fanno esperienza della liturgia sia nella Comunità R/S che nelle comunità ecclesiali in cui vivono. |
Citazione: |
Art. 3 PEDAGOGIA SCOUT NELL’EDUCAZIONE ALLA FEDE La branca R/S propone ai giovani e alle giovani, nel rispetto degli itinerari personali di maturazione vocazionale, una esplicita e particolare esperienza di fede attraverso la spiritualità della Strada, la celebrazione e il confronto nella Comunità, il Servizio come atto di amore. La spiritualità della Strada, nei suoi tratti di essenzialità, fedeltà, sacrificio, precarietà e disponibilità, educa ad una continua conversione secondo l’azione dello Spirito e il tradizionale riferimento a San Paolo ne illumina il senso profondo. La Strada è scuola di fedeltà nella preghiera personale, è attitudine al silenzio e semplicità di cuore per cogliere la voce di Dio e dei fratelli. • La capacità di ascolto e lettura della Parola viene sviluppata, nella Comunità R/S, secondo le doti e le attitudini di ciascuno, attraverso momenti specifici di formazione. Approfondimenti tematici e letture sistematiche potranno utilmente accostarsi all’uso degli strumenti del metodo. • A partire dal senso religioso insito nell’esperienza scout, soprattutto nel simbolismo della Strada, il rover e la scolta fanno esperienza della liturgia sia nella Comunità R/S che nelle comunità ecclesiali in cui vivono. È attraverso questa concreta esperienza che potranno maturare la consapevolezza di essere parte dell’unica Chiesa Universale che celebra il mistero di Cristo nel tempo. La peculiarità del metodo scout li aiuterà inoltre a entrare nell’universalità dell’esperienza di preghiera e celebrazione della Chiesa. • L’educazione morale caratteristica di tutta la proposta scout culmina in branca R/S con lo sviluppo di competenze e acquisizioni di valori in vista del Servizio come stile di vita, vocazione a vivere l’amore di Cristo per l’uomo, in un cammino graduale che renda modalità di vita quotidiana gli atteggiamenti vissuti in occasioni particolari. • A partire dalle concrete esperienze di ciascun componente la Comunità R/S, la Catechesi stimola una riflessione illuminata dalla fede e dall’insegnamento della Chiesa sull’impegno di solidarietà e di liberazione che ogni uomo deve assumersi per sé e per i fratelli fino a fare prendere coscienza della missione di evangelizzazione e promozione umana che caratterizza il cammino della Chiesa nel mondo. |
Citazione: |
I have always welcomed the spiritually active young seeker who in the process of running a Scout Troop finds the right spiritual road for himself. The genuine seeker I know we can use, and I believe we should use him, but deliberately to allow into contact with boys the militant agnostic, the declared atheist, or the middle-aged spiritual lay-about is, I suggest, unwarranted, unfair to boys and their parents, and a betrayal of Scout principles |
BOBOMAN ha scritto: |
"Non mi risulta esistano comunità ecclesiali musulmane e credo che questo non possa che significare una partecipazione attiva alla vita della Chiesa locale, sia dentro che fuori dalla comunità R/S"
A no? Non vi sono Moschee,templi/comunità Buddhiste,Sinagoghe,Chiese Evangeliche,Luterane,Protestanti in genere e quant'altro......e chi glielo dice ai fedeli che le frequentano senza sapere che non esistono??? |
Citazione: |
ecclesiale
Che concerne la Chiesa, spec. nel senso di comunità di fedeli |
Marm ha scritto: | ||
secondo il dizionario Hoelpi:
Quindi direi che una comunità ecclesiale difficilmente è non cristiana... |
francesco.c ha scritto: |
Ehmm... continua a sfuggirmi il perchè una comunità di fedeli, quindi di persone che condividono la propria fede, non possa essere che cristiana. |
Citazione: |
A partire dal senso religioso insito nell’esperienza scout, soprattutto nel simbolismo della Strada, il rover e la scolta fanno esperienza della liturgia sia nella Comunità R/S che nelle comunità ecclesiali in cui vivono. |
Marm ha scritto: | ||
Ehm.. non ho mai detto questo... |
Marm ha scritto: | ||
Il regolamento metodologico, articolo 3 citato sopra dice espressamente che:
Non parla di comunità di fede. Secondo il primo vocabolario che ho trovato, per comunità ecclesiali si intendono solo comunità di fede che concernono la Chiesa. Se avete vocabolari che parlano diversamente citate pure.. ma che almeno sia chiaro di cosa parliamo... |
francesco.c ha scritto: |
ari-ehmm... leggiti poco più sotto... |
francesco.c ha scritto: |
vabbè, il punto da evidenziare era che neppure il dizionario da te citato specifica quale Chiesa |
Citazione: |
chiesa
(con la maiuscola) Comunità di fedeli cristiani della stessa confessione: C. cattolica, ortodossa, greca, anglicana |
Citazione: |
e mi premeva precisare che la "fede" non è una cosa "esclusiva" di noi Cristiani. |
Citazione: |
il rover e la scolta fanno esperienza della liturgia sia nella Comunità R/S che nelle comunità ecclesiali in cui vivono. |
Marm ha scritto: |
Traducendo (per l'AGESCI): rover e scolte vivono in una comunità di fedeli che fa capo alla Chiesa cattolica. |
elfo ha scritto: | ||
"spiritually active young seeker" lo interpreterei come una persona che già crede ma che ha bisogno di trovare la sua strada (si noti che affidare un Reparto a agnostici, atei, o relativisti, viene considerato "un tradimento dei principi dello Scautismo"), aspetto che credo accomuni la gran parte dei Capi Scout (non mi riferisco al solo aspetto religioso). Un aspetto di crescita personale del Capo che mi pare sfugga allo stesso B.-P. quando nel Libro dei Capi parla della "ricompensa del Capo", e credo che questo trovi spiegazione nel fatto che quando ha fondato lo Scautismo lui era già un uomo di piena maturità, con una vita ricca di esperienze, e che già aveva formato tanti ragazzi nell'esercito, ma questo non è sicuramente il caso della maggior parte dei Capi Scout, specialmente di coloro poco più che ventenni che intraprendono questa esperienza. |
BOBOMAN ha scritto: |
No no no...se ti riferisci allo scritto di Thurmy...hai dimenticato di tradurre l'accezzione principe MILITANT-MILITANTE...quindi un agnostico in cammino non ha preclusioni e nemmeno un ateo "poco convinto" ...nello Scoutismo originale si pensava anche all'adulto dandogli la possibilità di fare/continuare un cammino e non dato per scontato che sia "arrivato" spiritualmente...... sta tutto nel caso specifico e nella capacità del gruppo di includere questo elemento nei suoi "piani" di seguirlo e di fare in modo che esso sia una ricchezza per i ragazzi ed il gruppo....e che questa ricchezza si riversi anche su di lui. Questo non è tradimento..... La Promessa degli Outlanders a questo verte. |
elfo ha scritto: |
Lo Scautismo è e deve essere rivolto ai ragazzi, non ai Capi (anche se questo purtroppo è un errore comune, soprattutto in AGESCI).
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elfo ha scritto: |
Lo Scautismo è e deve essere rivolto ai ragazzi, non ai Capi (anche se questo purtroppo è un errore comune, soprattutto in AGESCI). |
elfo ha scritto: |
...sono il primo a sostenere che anche il Capo Scout continua a migliorarsi e a crescere grazie all'esperienza Scout, ma non può avere dubbi o carenze da colmare a discapito dei ragazzi, e pensare di impararlo durante una route. Non può cioè fare un cammino Scout per sé stesso. E questo vale non solo per la religione, ma anche per tutto il resto: non posso fare il Capo Clan e non sapere cucinare sul fuoco o montare una tenda... |
elfo ha scritto: | ||
Non mi pare proprio che il senso sia quello, mi sembra che l'accezione "militante" sia più che altro un rafforzativo del concetto. D'altronde, come ho scritto, sono il primo a sostenere che anche il Capo Scout continua a migliorarsi e a crescere grazie all'esperienza Scout, ma non può avere dubbi o carenze da colmare a discapito dei ragazzi, e pensare di impararlo durante una route. Non può cioè fare un cammino Scout per sé stesso. E questo vale non solo per la religione, ma anche per tutto il resto: non posso fare il Capo Clan e non sapere cucinare sul fuoco o montare una tenda. Lo Scautismo è e deve essere rivolto ai ragazzi, non ai Capi (anche se questo purtroppo è un errore comune, soprattutto in AGESCI). Per quanto riguarda la Promessa degli Outlanders in realtà è proprio l'esatto contrario: è rivolta a coloro che hanno tanta riverenza verso Dio da non osare neppure nominarlo; vedi per esempio il nome di Dio così come è scritto nella Bibbia, YHWH (presumibilmente "Jeovah" o "Javeh"), di cui si è persa la pronuncia perché gli ebrei per non pronunciarlo dicevano piuttosto "Adonai" (il Signore) o "Elohim" (Dio). |
BOBOMAN ha scritto: |
AGESCI non può che essere fumosa perchè definendo tale argomento confermerebbe la sua anticostituzionalità rispetto alla costituzione WOSM che prescrive che le associazioni ad essa appartenenti non facciano distinzioni/discriminazioni di sesso,tendenze sessuali,razza,o religione tra i suoi associati (giovani e adulti)che sono poi gli associati delle singole associazioni nazionali.... |
Citazione: |
questo vale anche per le federazioni,escamotage che permette ad alcune nazioni di avere piu associazioni iscritte quando invece WOSM ratifica che UNA sola associazione è permessa per ogni nazione,ma questo fà parte di concessioni dovute a sviluppi storici del movimento. |
BOBOMAN ha scritto: |
lo scritto di Thurman il quale chiaramente ,ed io concordo con lui,fa una discriminante sull'ateismo militante |
BOBOMAN ha scritto: |
WOSM esplicitamente punta come è sempre statoe per stessa volontà di B.-P. ad una associazione per nazione infatti si è messa come obbiettivo di non accettare più Federazioni e cerca di far in modo che le nuove nazioni o quelle che rientrano dopo anni non abbiano che una associazione e non Federazioni l'Italia è una eccezzione si origine Storica un compromesso,come per altro WOSM ha fatto eccezzioni su altri punti vedi ad esempio la Francia che potrebbe usufruire di una certa eccezzione ma oramai da anni non la sfrutta più e quindi oramai viene considerata decaduta(promessa) come d'altronde invece fà ,un esempio per tutti Israele. |
Citazione: |
Comunque non è la Federazione il punto ma ,nell'eccezzione (accettabile o no) il fatto che la sua Costituzione dica espressamente che nelle Federazioni,laddove vengano per vari motivi accettate le associazioni che ne fanno parte devono accettare la sua costituzione ed i suoi dettami in toto TUTTE IN EGUAL MANIERA. Mentre in Italia le due associazioni vengono considerate ed utilizzate una a compendio dell'altra...dove non arriva una arriva l'altra...che molto semplicisticamente si traduce in un "se non ti và bene come facciamo noi vai nell'altra" e così non può e non deve essere per non dire poi di come i dettami per poter entrare nella Federazione(da parte di altre associazioni) siano quanto meno vessatori e insuperabili. |
Citazione: |
Per quanto riguarda gli Atei ti invito a rileggere bene lo scritto di Thurman il quale chiaramente ,ed io concordo con lui,fa una discriminante sull'ateismo militante mentre tiene una porta spalancata ed evangelizzazione per me è anche questo a chi è nel dubbio a chi è ancora in cammino a chi ha un possibile cammino spirituale da poter fare....e noi tutti PREGHIAMO che questo possa avvenire per lui ...e perchè no...anche per noi. Inoltre il problema dell'ateismo militante è un falso problema in quanto perchè se come Scout abbiamo fiducia nel prossimo sappiamo che per coerenza morale e culturale un Ateo Militante non entra già in principio visti i nostri obbiettivi e/o scopi/dettami....se invece agiamo per paura di essere "infiltrati"....tu pensi veramente che un eventuale "sabotatore" malintenzionato ci venga a dire che è un Ateo militante e che è entrato per scopi distruttivi......???? |
Citazione: |
"Mettiamola così: la religione di un adulto gli impone di offrire sacrifici umani, preferibilmente di minori. Sei sicuro che la non discriminazione su base religiosa abbia la precedenza sul rispetto degli scopi del movimento?" Questa invece non mi è chiara....ma ti rispondo per come credo di aver capito.....è assolutamente un controsenso se un "associato" non fà la Promessa e non segue la legge automaticamente non è associato,e penso che su elementi come il rispetto del prossimo ...e a questo punto della vita altrui siamo tutti pienamente e fortemente d'accordo. Mi sembra che certe volte per giustificare nostre chiusure si vada nella fantascienza..... |
Citazione: |
(taglio)
E qui vorrei anche riportare in strada il carro...stiamo andando sull'ateismo(io direi Militante) e torno a dire questo è un falso problema,minore e con buona volontà si puo risolvere....il vero problema è quello in titolo.... WOSM dice che non si prescinde dal "dovere verso Dio" ma dice anche che non si puo essere discriminati per la propria religione (tu associato....ragazzo o ADULTO) e che tutte le ASSOCIAZIONI anche se FEDERATE devono ottemperare in maniera uguale a questo dettame. Spero di essere stato chiaro...ma son ovviamente disposto a sviluppare ulteriormente il discorso. |
Michele ha scritto: | ||
Ti ringrazio di averci informato del tuo punto di vista personale su ciò cui il WOSM punta. Naturalmente a me interessa di più che la costituzione del WOSM preveda esplicitamente che la singola _organizzazione_ nazionale può anche essere una federazione di associazioni. |
gufopreciso ha scritto: | ||||
Non è il punto di vista personale di boboman, ma l'attuale politica del Comitato. |
Citazione: |
[i]The WSC, based on its perception of its pre-eminent role in promoting the unity of the Movement, has adopted a policy that it will not recommend to the World Scout Conference any future recognition of federations (except in rare situations where there are historical reasons that might justify a continuation of that form of membership). |
Citazione: |
[i]The WSC, based on its perception of its pre-eminent role in promoting the unity of the Movement, has adopted a policy that it will not recommend to the World Scout Conference any future recognition of federations (except in rare situations where there are historical reasons that might justify a continuation of that form of membership). |
michele ha scritto: |
In breve, dire che il WOSM ha come obiettivo non ammettere più federazioni è un punto di vista personale che non rispecchia la realtà dei fatti di cui sopra. |
francesco.c ha scritto: | ||||
traducendo il WSC, blablabla ineccepibile, ha adottato una politica che non supporta (raccomanda oihbò) nessuna futura accettazione di federazioni) eccetto rari altro blablabla ineccepibile
di nuovo... cosa mi sfugge ? |
francesco.c ha scritto: | ||||
traducendo il WSC, blablabla ineccepibile, ha adottato una politica che non supporta (raccomanda oihbò) nessuna futura accettazione di federazioni) eccetto rari altro blablabla ineccepibile
di nuovo... cosa mi sfugge ? |
gufopreciso ha scritto: |
Tra l'altro ricordo che la costituzione non è una regola nel granito, |
francesco.c ha scritto: |
vedi caro gufo cosa accade quando lo scautismo esce dai boschi e si trastulla con i pezzi di carta ? |
francesco.c ha scritto: |
vedi caro gufo cosa accade quando lo scautismo esce dai boschi e si trastulla con i pezzi di carta ? dai retta: prenditi i tuoi ragazzi, sorridigli e fagli venire voglia di correre fuori a respirare la bella aria di Dio (o di chi pare a loro, ma portali lontano da queste brutte scartoffie, ne avranno in quantità quando saranno grandi. |
Michele ha scritto: | ||
Se con questo ti riferisci anche ai miei interventi, mi spiace, ma ti faccio notare che non sono stato io a tirare in ballo il WOSM ed i suoi "pezzi di carta", è stato un altro. E se dobbiamo tirare in ballo i pezzi di carta, che almeno siano citati correttamente. |
gufopreciso ha scritto: | ||
Piccolo OT che bado di fretta, poi riprenderò... Anche quando questi pezzi di carta sono cartine? Domani mattina vado all'ufficio cartografico della regione a farmi dare su dvd alcune carte tecninche regionale a 1:10.000 e poi andrò giù pesante di plotter... l'8 e il 9 porto i miei esploratori (solo rip esploratori!) a fare un bivacco se il tempo ce lo concede in rifugi da raid (ovvero coi teli) e poi dovremmo attraversare una zona senza sentieri segnati con colori (ma solo le tracce e i sentieri sulle cartine dei vecchi contadini) e dovranno "inventare" la strada leggendo la cartine ed il territorio e trovare l'orientamento per raggiungere il primo paesino con capolinea del bus per tornare a casa! |
francesco.c ha scritto: | ||||
vedi fratellino, io sono solo un rover in servizio |
Citazione: |
in un gruppetto di periferia, mi do da fare affinchè i ragazzi, quelli che lo desiderano, abbiano la possibilità di fare un buon scautismo, non mi preoccupo tanto dei pezzi di carta dottissimi in uffici altissimi. Non gli dò tanto peso sopratutto perchè ho imparato che i pezzi di carta si possono leggere ed interpretare ed alla fine c'ha ragione chi ha più voglia o interesse o semplicemente possibilità di prendersela. |
Citazione: |
il passato italiano ci insegna, con i fatti, che ciò che dice l'orsacchione non è altro che un passo ulteriore su una strada già da tempo intrapresa. guardare al futuro è importante, ma ogni tanto guardare un pò indietro è utile, ti da quel senso di continuità che... insomma, la stessa differenza che puoi trovare nell'utilità di un singolo punto o di una linea quando usi una tavoletta. Il punto è importante, ma per la direzione ci vuole una linea no ? ora io, piccolo rover in servizio in un gruppetto di periferia di fronte a queste diatribe che allontanano dai boschi ripeto il no-grazie (in piccolo ovviamente) in mezzo a queste cose è meglio non infilarcisi, meglio i boschi. |
francesco.c ha scritto: |
non ti dico che favore mi hai reso tu e a che tempi mi sta riportando il tuo modo di porti in discussione...il problema è tutto nel fatto che parti dal principio che ciò che sostieni tu sia corretto mentro ciò che traducono orsi/gufi e roverinservizio non lo sia.
ora, bada bene fratellino, hai tutto il diritto di sostenere la bontà delle tue tesi, ma per favore, ciò che è accaduto anni fa e che testimonia un certo atteggiamento del wosm non stravolgiamolo. è accaduto, se ciò sia bene o male non possiamo giudicarlo noi qui ora. Personalmente reputo sia un bene, con buona pace di B.-P. che desiderava certamente altro. A ciò che desiderava B.-P. ci arriveremo, ma non certamente per quella strada e sopratutto con quel modo di camminarci. ora torno al mio lavoro che tanta gioià mi dà |
Citazione: |
Però, per un rover in servizio dimostri una grande conoscenza ed un grande interesse per la storia del movimento scout internazionale! I tuoi capiclan devono essere orgogliosi di te.
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Citazione: |
Viceversa io sono sicuro di una cosa. Il fatto è che, sì, come dici tu, i pezzi di carta spesso si prestano ad interpretazioni. Ma non sempre. Per esempio, la costituzione del WOSM dice a un certo punto:
"Only one National Scout Organization from any one country can be recognized for membership in the World Organization. A National Scout Organization may con- sist of more than one Scout Association participating in a Federation based on the common Scout purpose." Ora, dire che il WOSM ammette "UNA sola _associazione_" è sbagliato. Punto. Non è questione di opinioni o interpretazioni. La costituzione del WOSM dice che 2+2=4, io ho riferito ciò, ed affermare che dica che 2+2=5 è semplicemente sbagliato. |
gufopreciso ha scritto: |
è un Rover Scout, non un Rover |
Wikipedia ha scritto: |
Nell'ASCI coloro che avevano preso la partenza diventavano Rover Scout (R-S), così fu anche per l'AGI con il termine Scolte di San Giorgio e con la stessa sigla R-S. Ad ogni modo, sia l'ASCI che l'AGI non vollero mai istituire una quarta branca. Nacque un'associazione parallela, il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI). I soci del MASCI sono detti Adulti Scout, spesso abbreviato in "A.S.". Sono organizzati in Comunità guidate da un Magister. L'AGESCI ha mantenuto questa relazione col MASCI anche nel proprio statuto. A differenza dell'AGESCI, la AIGSEC-FSE ha mantenuto i termini Rover Scout e Scolte di San Giorgio per coloro che prendono la partenza, per cui non si parla di Adulti Scout ma di R-S. La maggior parte degli R-S della FSE rimangono iscritti nel gruppo come capi a disposizione, alcuni si iscrivono nel MASCI. Nella FSE le lettere R-S hanno anche significato di "Rendere Servizio". |
gufopreciso ha scritto: | ||
Il punto è che come tutte le cose anche in questo caso bisogna interpretare correttamente i testi. La costituzione prevede che spetti esclusivamente al Comitato valutare e proporre le richieste di adesione alla Conferenza, la quale poi voterà. Perciò non si tratta di vedere solamente l'articolo da te citato, ma l'interpretazione che ne fa e che applica il Comitato, perchè solo attraverso di esso una candidatura arriverà in Conferenza: e il Comitato has adopted a policy that it will not recommend to the World Scout Conference any future recognition of federations (except in rare situations where there are historical reasons that might justify a continuation of that form of membership). Questi sono i fatti: non importa se la costituzione prevede che possano esserlo anche federazioni, il Comitato non raccomanda delle federazioni se non giustificate per motivi storici. La prossima Conferenza sarà probabilmente chiamata a decidere se costituzionalizzare o meno questa politica del Comitato che comunque è già posta in essere da esso. |
BOBOMAN ha scritto: |
Mi pare che Gufo abbia spiegato più che bene la situazione,vorrei pero' aggiungere un altro aspetto,
NON SOLO PER MOTIVI STORICI ma anche per motivi contingenti ossia laddove (SEMPRE PER MOTIVI GRAVI E PARTICOLARI) non si riesca ASSOLUTAMENTE a mettere d'accordo le parti si puo', MA SOLO TEMPORANEAMENTE e con precise e definite tempistiche e con un programma/obbiettivi per poi unificare,accettare la Federazione. Ad esempio vedi lo Scoutismo Bosniaco: "Bosnia-Herzegovina, as part of Yugoslavia, helped found the World Organization of the Scout Movement in 1922 and remained a member until Scouting in Yugoslavia was coopted by the Tito government in 1950 into Savez Izviđača Jugoslavije, at which time WOSM membership was forfeited. The Council of Scout Associations in Bosnia and Herzegovina comprises Savez Izviđača Federacije Bosne i Hercegovine (Scout Association of the Federation of Bosnia and Herzegovina) and Savez Izviđača Republike Srpske (Scout Association of the Republic of Srpska). Both Scout Associations agreed to work together to form a federation and join WOSM together, and met to finalize matters presented to WOSM for consideration of membership. WOSM granted full membership to Bosnia and Herzegovina in July 1999. The ultimate goal of the two councils is to form into one when stable political situations in the area allow." Le parti importanti sono queste: "Entrambe le Associazioni Scout son state in accordo per lavorare insieme per formare una federazione e associarsi al WOSM assieme(e qui c'è una finezza diplomatico/politica,ossia l'accordo non è di principio ma per il fine stesso),e si sono incontrate per finalizzare le pratiche presentate al WOSM per la presa in considerazione dell'affiliazione. WOSM ha sancito la completa affiliazione della Bosnia-Herzegovina nel Luglio 1999. IL FINE ULTIMO DEI DUE CONSIGLI E' DI CONVERGERE PER FORMARNE UNO SOLO quando una situazione politica stabile nell'area lo permetterà. CONDIZIONE SINE QUA NON e nell' Est Europeo questa situazione (tra l'altro accennata per SOMMISSIMI capi) non è tra le piu complesse,non sto qui ad affrontare con te la Situazione Russa.....per esempio.......abbiamo preso già troppo spazio a tutt'altro argomento. Come vedi caro Michele se si vuole 2+2 si puo farlo risultare anche in 5 ,si chiama CERCHIOBOTTISMO...... e fortuna che esiste,perché l'obbiettivo primario sono i ragazzi e lo Scouting (appunto) for Boys , quindi se si rendono ogni tanto le regole....ogni tanto... piu' flessibili per il bene finale non c'e' nulla di male il male c'è quando si approfitta delle concessioni per farle diventare dei Status Quo, |
Citazione: |
inoltre ripeto il passaggio piu importante del mio disquisire,non son tanto le Federazioni l'argomento del contendere ma il fatto che seppur concedendo per vari motivi la possibilità di federarsi ogni appartenente alle federazioni deve singolarmente sottostare ai requisiti fondamentali del WOSM. |
gufopreciso ha scritto: | ||
Piccolo OT che bado di fretta, poi riprenderò... Anche quando questi pezzi di carta sono cartine? Domani mattina vado all'ufficio cartografico della regione a farmi dare su dvd alcune carte tecninche regionale a 1:10.000 e poi andrò giù pesante di plotter... l'8 e il 9 porto i miei esploratori (solo rip esploratori!) a fare un bivacco se il tempo ce lo concede in rifugi da raid (ovvero coi teli) e poi dovremmo attraversare una zona senza sentieri segnati con colori (ma solo le tracce e i sentieri sulle cartine dei vecchi contadini) e dovranno "inventare" la strada leggendo la cartine ed il territorio e trovare l'orientamento per raggiungere il primo paesino con capolinea del bus per tornare a casa! |
gufopreciso ha scritto: |
Scusate se torno OT... Non so più a quale santo votarmi Anche questa come tutte le attività dell'anno sarà caratterizzato da condizioni meteo difficoltose (al di là della pioggia, dove volevamo andare è una settimana che rimane dentro alle nuvole, e lo sarà anche per la prossima)... Dovrò cambiare bivacco... |