Ragazzi di altre religioni in reparto
visualizza i messaggi da
# a # FAQ
[/[Stampa]\]

Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Esploratori e Guide

#1: Ragazzi di altre religioni in reparto Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Martedì 13 Aprile 2010, 18:10
    —
Chiedo scusa se l'argomento fosse già trattato, ho fatto una breve ricerca e non ho trovato nulla.

Adesso riporto in questa sede una discussione tra me e Rinoceronte Caparbio avvenuta in altro luogo, nella speranza che qui ci possa essere qualche capo "vicino" alla questione.
Parto da qui:

Citazione:
Marm
Ora creiamo il contesto, un bel caso ipotetico, che visto la situazione in cui ti sei voluto mettere posso immaginare io attingendo a tutta la mia fantasia: un ragazzo musulmano, figlio di madre cattolica e padre musulmano, chiede di entrare nel tuo reparto.
La prima cosa che gli fai presente è che l'AGESCI è un gruppo cattolico.
I genitori rispondono che nonostante l'educazione ricevuta ritengono ora opportuno educare il figlio alla religione cristiana. Il figlio dimostra qualche timore, il cambiamento gli fa paura, ma vuole comunque tentare.
Contando anche sull'appoggio dei genitori, la tua staff fa entrare il ragazzo in reparto.

Circa un paio di settimane dopo l'ingresso il reparto è in uscita. Si farà una bella camminata, una bella attività di qualche tipo e poi la messa. Ovviamente non è possibile cambiare programma dell'uscita.
Il ragazzo però ancora non se la sente di partecipare alla messa, ha dimostrato interesse alle attività di catechesi, ma ha ancora bisogno di tempo per superare problemi immaginari o reali che si sta facendo.

Io lo terrei fuori dalla chiesa e mentre gli altri fanno messa parlerei con lui delle difficoltà che ha incontrato. In tutta questa faccenda l'assistente ecclesiastico deve essere concorde con la mia proposta, altrimenti non se ne fa nulla.

Ora o mi fai notare che l'A.E. dovrebbe essere un pazzo per appoggiare una cosa del genere oppure mi spieghi cosa invece faresti tu...




Citazione:
rinoceronte caparbio
Ma io non educo il figlio alla religione cristiana: sfrutto il metodo (in questo caso agesci) per farlo divenire un uomo/donna della partenza!!
Se la famiglia accetta l'integralità della proposta educativa AGESCI, il ragazzo seguirà l'integralità educativa.

Non si sente pronto?
Scusa e i ragazzi che a 15 anni non capiscono l'utilità della messa (figli di capi scout che hanno aperto il gruppo), cosa ci faccio? Perchè loro a messa e lui no?

NO: tutti a messa, con la peculiarità di ciascuno, chi crede, chi meno, chi lo ritiene utile o meno.

Non mettiamo in secondo piano l'esempio: un caposquadriglia/pattuglia che va a messa NONOSTANTE il piede tenero sappia che non crede in Dio, vale più di mille discorsi che posso fare io reparto.
Allo stesso modo, il musulmano sarà l'esempio della volontà di aderire a questo tipo di proposta. Se non se la sente di venire alla messa, come posso chiedergli di cucinare alla trapper le luganeghe (tipo di salsiccia MOLTO in voga - e molto buona - delle mier parti)? Stessa cosa: non è a scatole!

Poi, se sceglie di divenire cristiano, bene: la mia evangelizzazione ha avuto una serie di frutti.

Ricordo che il patto associativo è rivolto ai capi!!


Intanto credo di non aver capito bene la parte sull'educazione alla religione cristiana, si farà anche nell'ottica della partenza, ma l'educazione alla fede cristiana si fa... ah.. edit forse adesso l'ho capita... no non intendevo che i genitori portino il figlio in reparto per insegnargli l'educazione cristiana, questa educazione può benissimo procedere anche per altre strade, mi serviva solo per far capire che ci si può attendere un reale cammino di fede dal ragazzo.
Poi potrei trovare curioso che un caposquadriglia non credente possa valer molto come esempio, se non per un cammino di fede che sta compiendo, per un suo impegno che sia evidente ai suoi squadriglieri.

Infine vorrei porvi la questione che più mi preme: la risposta al ragazzo è obbligatoriamente quella di imporgli di venire a messa? Credevo che il caso da me immaginato potesse essere un esempio del contrario.
Che pur di accogliere qualcuno di un altra religione fosse possibile rendere la nostra proposta educativa un po' più flessibile, a seconda delle esigenze del caso specifico. Senza sfondare nel "buonismo metodologico". O forse ci sono già dentro?

#2:  Autore: elfo MessaggioInviato: Martedì 13 Aprile 2010, 19:04
    —
Sono d'accordo con quanto ha scritto Rinoceronte.

#3:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 13 Aprile 2010, 20:44
    —
siamo già nel buonismo: annacquiamo la nostra proposta.

Lo dicevo anche là: non puoi fare una scatola fede e una pioneristica: l'una è dentro l'altra, e viceversa.

#4:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Martedì 13 Aprile 2010, 22:06
    —
Credevo di avere una posizione condivisibile. O almeno ragionevole.
Ricordo che la questione dell'accoglienza venne fuori al mio CFM e appena posso ridarò una occhiata agli appunti.

Ho trovato un commento di BOBOMAN nella discussione sullo sbattezzamento, seppur di striscio la questione è stata affrontata pure lì, nell'ultima pagina. Diceva che l'accoglienza era rimasta una questione fumosa per l'agesci e in questo momento mi sento di condividere visto che nel patto associativo e nel regolamento metodologico non ho trovato nulla su come si debba conciliare accoglienza e educazione alla fede.
Di fatto c'è un conflitto perché se hai un ragazzo di un'altra religione non puoi aspettarti che condivida sin da subito la scelta cristiana. Da quel che ho appreso oggi l'accoglienza non si nega, ma il ragazzo almeno nella forma deve partecipare a tutte le attività proposte, altrimenti non se ne fa nulla. Beh, mi sembra una condizione abbastanza vincolante e un concetto neppure troppo complicato per esser scritto da qualche parte.

#5:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 13 Aprile 2010, 22:15
    —
la problematica, secondo me, è che non si è chiari fin dall'inizio.

Non posso pretendere che da un gioco a una riunione di reparto che si parla di nodi conosca già il nodo di salvataggio a tre corde...

Gradualità in tutto, ma anche partecipazione in tutto....

#6:  Autore: porcellinopacificoResidenza: Milano MessaggioInviato: Martedì 13 Aprile 2010, 23:54
    —
Marm ha scritto:
Da quel che ho appreso oggi l'accoglienza non si nega, ma il ragazzo almeno nella forma deve partecipare a tutte le attività proposte, altrimenti non se ne fa nulla. Beh, mi sembra una condizione abbastanza vincolante e un concetto neppure troppo complicato per esser scritto da qualche parte.
per quanto rigarda la mia esperienza di genitore di figlie non cattoliche, ma cristiane, in agesci, direi che in assoluto è più importante la sostanza ( che può essere anche un rito vissuto intensamente dai ragazzi, ma anche e soprattutto in branca r/s, oltre al servizio, testimonianza e figure significative).
La forma la puoi imporre obbligtoriamente a tutti, ma non serve anzi in alcuni momenti può risultare controproducente

#7:  Autore: elfo MessaggioInviato: Mercoledì 14 Aprile 2010, 00:14
    —
Non disprezziamo e non sottovalutiamo mai la forma: nello Scautismo, intriso di simbolismo e cerimonie e attività pratiche, non fini a sé stesse ma parti di un Metodo fatto di imparare facendo, sporcarsi le mani, autoeducazione, stile, molto spesso la forma è sostanza.

#8:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Mercoledì 14 Aprile 2010, 00:15
    —
porcellinopacifico ha scritto:
per quanto rigarda la mia esperienza di genitore di figlie non cattoliche, ma cristiane, in agesci, direi che in assoluto è più importante la sostanza ( che può essere anche un rito vissuto intensamente dai ragazzi, ma anche e soprattutto in branca r/s, oltre al servizio, testimonianza e figure significative).
La forma la puoi imporre obbligtoriamente a tutti, ma non serve anzi in alcuni momenti può risultare controproducente

Nel caso specifico il senso era che se il nuovo entrato non partecipa dapprima almeno formalmente alle attività, di certo non può coglierne la sostanza. Per il resto nulla da ridire.

#9:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 14 Aprile 2010, 00:50
    —
L'ho già detto in altro topic ma lo ripeto...
AGESCI non può che essere fumosa perchè definendo tale argomento confermerebbe la sua anticostituzionalità rispetto alla costituzione WOSM che prescrive che le associazioni ad essa appartenenti non facciano distinzioni/discriminazioni di sesso,tendenze sessuali,razza,o religione tra i suoi associati (giovani e adulti)che sono poi gli associati delle singole associazioni nazionali....
questo vale anche per le federazioni,escamotage che permette ad alcune nazioni di avere piu associazioni iscritte quando invece WOSM ratifica che UNA sola associazione è permessa per ogni nazione,ma questo fà parte di concessioni dovute
a sviluppi storici del movimento.
WOSM è anche chiara sull'aspetto della federazione ,ogni associazione facente parte di queste federazioni si deve attenere alle direttive costituzionali,ossia non fare distinzioni o discriminazioni....ergo il patto associativo AGESCI non è
costituzionale.....ma qui si chiudono tutti e due gli occhi per motivi politico/religiosi, e ci si fà scudo con il GEI....."tanto ci sono loro che compensano"....no ognuno si deve attenere in egual modo.
Inviterei tutti a leggere "God in the open Scout Group" di John Thurman,che affronta in modo esimio l'argomento anche se non affrontando la "Outlanders Promise".

#10:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Mercoledì 14 Aprile 2010, 09:15
    —
Comunque il patto associtivo pur ripetendo la scelta cristiana cattolica, sottolinea come si debba essere aperti e permettere l'ingresso di ragazzi di altre religioni.

Certamente occorrono degli adattamenti a livello della normale gestione: sicuramente un ragazzo non cattolico non lo porterei a Messa perchè questo sarebbe certamente un atto non corretto. Ma tutti quei momenti di spiritualità che viviamo quotidianamente al campo, alle attività ecc possono, senza dimenticare la nostra proposta, essere fatti in modo per includere e rendere partecipi tutti. Certamente con ragazzi cristiani di altre confessioni è più semplice, ma nel mio clan qualche anno fa c'è stata per 3 anni una ragazza mussulmana. Ovviamente non ha preso la partenza, ma la testimonianza e la crescita che ha avuto lei e tutto il Clan è stata impagabile.

#11:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Mercoledì 14 Aprile 2010, 09:31
    —
gufopreciso ha scritto:
nel mio clan qualche anno fa c'è stata per 3 anni una ragazza mussulmana. Ovviamente non ha preso la partenza, ma la testimonianza e la crescita che ha avuto lei e tutto il Clan è stata impagabile.

Colpo di scena...

Mi son letto con una certa cura il manuale metodologico di recente... e sono abbastanza sicuro che rover e scolte, a differenza di lupetti e esploratori, dovrebbero essere "già in marcia" sul sentiero fede, pronti ad essere testimoni di una scelta già fatta. Per cui una persona musulmana in clan dovrebbe essere fuori dagli schemi.

#12:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Mercoledì 14 Aprile 2010, 11:30
    —
Marm ha scritto:
gufopreciso ha scritto:
nel mio clan qualche anno fa c'è stata per 3 anni una ragazza mussulmana. Ovviamente non ha preso la partenza, ma la testimonianza e la crescita che ha avuto lei e tutto il Clan è stata impagabile.

Colpo di scena...

Mi son letto con una certa cura il manuale metodologico di recente... e sono abbastanza sicuro che rover e scolte, a differenza di lupetti e esploratori, dovrebbero essere "già in marcia" sul sentiero fede, pronti ad essere testimoni di una scelta già fatta. Per cui una persona musulmana in clan dovrebbe essere fuori dagli schemi.


Perchè dovrebbe essere fuori dagli schemi proprio non lo concepisco.

Anzi:In una realtà sempre più multiculturale cogliamo come occasione di crescita reciproca l'accoglienza nelle Unità di ragazze e ragazzi di altre confessioni cristiane, nello spirito del dialogo ecumenico, e di altre religioni, nell'arricchimento del confronto interreligioso.

#13:  Autore: elfo MessaggioInviato: Mercoledì 14 Aprile 2010, 12:02
    —
gufopreciso ha scritto:
sicuramente un ragazzo non cattolico non lo porterei a Messa perchè questo sarebbe certamente un atto non corretto.


Se ha volontariamente deciso di frequentare un'associazione cattolica, consapevole di percorrere un cammino, è scorretto non portarlo.

Poi, seguendo questa linea di pensiero, dovresti dispensare l'Esploratore che si ritiene ateo, e perché no, il Rover a cui disgus ta pulire i bagni.

#14:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Mercoledì 14 Aprile 2010, 12:07
    —
Beh, nell'itinerario di fede per gli r/s sta scritto questo:
Citazione:
La Comunità R/S propone un cammino di crescita dove il messaggio di Gesù, Dio e uomo, è annunciato (evangelizzazione), conosciuto e approfondito (catechesi), celebrato (liturgia) e vissuto (testimonianza) alla luce dell’insegnamento della Chiesa.


E ricordo che al mio CFM l'interpretazione che mi venne proposta era quella che ho esposto prima, ossia di una scelta di fede già fatta sulla quale si possono anche avere dei dubbi, ma sulla quale si è già in cammino.

#15:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Mercoledì 14 Aprile 2010, 22:35
    —
BOBOMAN ha scritto:
L'ho già detto in altro topic ma lo ripeto...
AGESCI non può che essere fumosa perchè definendo tale argomento confermerebbe la sua anticostituzionalità rispetto alla costituzione WOSM che prescrive che le associazioni ad essa appartenenti non facciano distinzioni/discriminazioni di sesso,tendenze sessuali,razza,o religione tra i suoi associati (giovani e adulti)che sono poi gli associati delle singole associazioni nazionali....
questo vale anche per le federazioni,escamotage che permette ad alcune nazioni di avere piu associazioni iscritte quando invece WOSM ratifica che UNA sola associazione è permessa per ogni nazione,ma questo fà parte di concessioni dovute
a sviluppi storici del movimento.
WOSM è anche chiara sull'aspetto della federazione ,ogni associazione facente parte di queste federazioni si deve attenere alle direttive costituzionali,ossia non fare distinzioni o discriminazioni....ergo il patto associativo AGESCI non è
costituzionale.....ma qui si chiudono tutti e due gli occhi per motivi politico/religiosi, e ci si fà scudo con il GEI....."tanto ci sono loro che compensano"....no ognuno si deve attenere in egual modo.
Inviterei tutti a leggere "God in the open Scout Group" di John Thurman,che affronta in modo esimio l'argomento anche se non affrontando la "Outlanders Promise".


Ci vuole coraggio a dire che è fumosa su questo argomento... Sono il primo a dire che l'Agesci dovrebbe dare più regole e direttive, invece che mantenersi sul solito "a discrezione della Coca"... Ma sull'argomento fede è chiarissima... Tant'è che c'è una C grossa come una casa nello stesso nome dell'associazione...

#16:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Mercoledì 14 Aprile 2010, 23:16
    —
Peccato che C non sia l'iniziale di accoglienza di ragazzi di altri religioni Very Happy

#17:  Autore: elfo MessaggioInviato: Mercoledì 14 Aprile 2010, 23:22
    —
paciock87 ha scritto:
Sono il primo a dire che l'Agesci dovrebbe dare più regole e direttive


Sono un po' perplesso su questa cosa. Da una parte credo che lo Scautismo dia un Metodo che indica dei binari sui quali muoversi ma dà abbastanza libertà di movimento e che l'AGESCI faccia bene a non imporre regole e direttive. Dall'altra è vero che per questa ragione tante cose si stanno sfaldando, soprattutto per quanto riguarda lo Stile, e di conseguenza nel Metodo stesso, mentre ciò è più difficile che accada in associazioni più regolamentate e rigide come l'FSE.

#18:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Giovedì 15 Aprile 2010, 09:28
    —
elfo ha scritto:
paciock87 ha scritto:
Sono il primo a dire che l'Agesci dovrebbe dare più regole e direttive


Sono un po' perplesso su questa cosa. Da una parte credo che lo Scautismo dia un Metodo che indica dei binari sui quali muoversi ma dà abbastanza libertà di movimento e che l'AGESCI faccia bene a non imporre regole e direttive. Dall'altra è vero che per questa ragione tante cose si stanno sfaldando, soprattutto per quanto riguarda lo Stile, e di conseguenza nel Metodo stesso, mentre ciò è più difficile che accada in associazioni più regolamentate e rigide come l'FSE.


E allora a fronte di questo continui a pensare che si faccia bene? Voglio dire se la maggiore libertà porte tante cose, anche importantissimi come lo Stile, a sfaldarsi allora vuol dire che stiamo sbagliando.

Per quanto riguarda la situazione di possibile religiosa, è verissimo che AGESCI è molto fumosa in questo contesto: perchè per invito del Papa e per obbligo WOSM viene inserita quella frasetta nel Patto Assoc. ma non viene prodotto alcun documento (neanche delle Linee guida) che aiuti o guidi le Comunità Capi nell'applicare quel paragrafo del Patto.

#19:  Autore: Leo79 MessaggioInviato: Venerdì 16 Aprile 2010, 14:45
    —
Ciao a tutti,
lo statuto dice:
"Art. 4 - Gli associati
Membri dell’Associazione, che liberamente ne accettano i principi
ed il metodo, sono:
• soci giovani: ragazze e ragazzi, che in essa vivono, con modalità
adeguate alle diverse età, una esperienza di crescita personale
e di fede;
• soci adulti: donne ed uomini che attuano la loro presenza di
servizio nei modi propri dello scautismo realizzando, in quanto
membri della Chiesa, la loro vocazione cristiana."

Chiarisce bene, i capi (che aderiscono in modo impriscindibile al patto associativo e devono ottemprarlo!) devono essere membri della Chiesa, ed aggiungo io Cattolica.
I ragazzi vivono un'esperienza di crescita personale e di fede. A mio avvio la crescita di fede non e' necessariamente quella Cattolica e non prevede che sia necessariamente in direzione di quella Cattolica. Attenzione vivono, perche' proposta dall'associazione, non devono avere!
La Partenza e' quello a cui tenda la nostra proposta, però fornendo loro gli strumenti per sceglierla liberamente e non indottrinandoli.
La nostra proposta, nella nostra missione profetica come credenti, comprende la Santa Messa. Sta a noi renderla per il ragazzo un momento di crescita personale e di fede, utile a fare di lui una persona che sa scegliere e magari il valore proposto.
Per cui a messa ci vengono tutti, quando l'attività lo prevede!

Altro paio di maniche e' rispettare la cultura e la fede di un'altra persona.
Per un ateo, la messa, a mio avviso, puo' sembrare una gran pagliacciata, ma non lo offende. Idem per un mussulmano! Vi sentireste offesi a sentir pregare Allah di essere misericordioso?
Un'altra cosa e' costringere un musulmano ad andare contro la sua vede, ad esempio proponendo solo maiale ad un pasto, quella e' poco rispetto per il ragazzo in primo luogo. Non oso immaginare come si potrebbe gestire un Indu', secondo cui la mucca e' animale sacro, per cui magari il solo macellarla e' peccato.
Ma anche li si entra nel campo di quanto osservanti sono i ragazzi e quanto vogliono che lo siano i genitori. Se i genitori di un ragazzo mussulmano ti dicono che puo' liberamente mangiare il maiale, io non mi farei problemi, nel senso che sono loro coloro che devono portare avanti la fede del figlio.

Marm, tu hai scritto che in branca R/S deve essere gia' stata fatta una scelta cristiana, io non sono minimamente d'accordo con l'interpretazione che hanno dato al tuo CFM.
"La Comunità R/S propone un cammino di crescita dove il messaggio di Gesù, Dio e uomo, è annunciato (evangelizzazione), conosciuto e approfondito (catechesi), celebrato (liturgia) e vissuto (testimonianza) alla luce dell’insegnamento della Chiesa."

C'e' poco da interpretare, a "comunita' R/S" sono i capi ed i ragazzi, "propone" non parte da, si basa su, "un cammino di crescita" non una verifica di quanto si crede. Per cui come descritto in un altro post, si a ragazzi di altre religioni in clan, solo che effettivamente non puo' prendere la partenza. La partenza se e' una cosa AGESCI, ricordiamocelo.

Riguardo al WOSM, MA CHI SE NE FREGA! (scusate lo sbotto...)
Nel senso che noi siamo l'AGESCI, persone che credono nel patto associativo, ci siamo affiliati al WOSM, ok per essere in una comunita' mondiale etc... ma non il contrario che il WOSM puo' dirci cosa dobbiamo fare... non facciamo casino...

Leo - Verona 12

#20:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Venerdì 16 Aprile 2010, 16:24
    —
Leo79 ha scritto:

Marm, tu hai scritto che in branca R/S deve essere gia' stata fatta una scelta cristiana, io non sono minimamente d'accordo con l'interpretazione che hanno dato al tuo CFM.
"La Comunità R/S propone un cammino di crescita dove il messaggio di Gesù, Dio e uomo, è annunciato (evangelizzazione), conosciuto e approfondito (catechesi), celebrato (liturgia) e vissuto (testimonianza) alla luce dell’insegnamento della Chiesa."

C'e' poco da interpretare, a "comunita' R/S" sono i capi ed i ragazzi, "propone" non parte da, si basa su, "un cammino di crescita" non una verifica di quanto si crede. Per cui come descritto in un altro post, si a ragazzi di altre religioni in clan, solo che effettivamente non puo' prendere la partenza. La partenza se e' una cosa AGESCI, ricordiamocelo.


Ciao Leo!

Se hai ancora un po' di pazienza con me te ne proponga un'altra:

Citazione:
A partire dal senso religioso insito nell’esperienza scout, soprattutto nel simbolismo della Strada, il rover e la scolta fanno esperienza della liturgia sia nella Comunità R/S che nelle comunità ecclesiali in cui vivono.


Non mi risulta esistano comunità ecclesiali musulmane e credo che questo non possa che significare una partecipazione attiva alla vita della Chiesa locale, sia dentro che fuori dalla comunità R/S.

#21:  Autore: Leo79 MessaggioInviato: Venerdì 16 Aprile 2010, 17:14
    —
Ciao Marm!
Ok la comunità ecclesiale in cui vivono e' quella in cui tu li porti a messa.
Volenti o nolenti, attivi, passivi, critici etc... ne fanno parte!
Ed in particolare quello che citi, fanno esperienza, non aderiscono e sono animatori (cosa che invece e' chiesta a noi capi).

Interpreto in modo errato?
Che cosa hai citato?
(te lo chiedo perche' dubito che sia un documento ufficiale, ma ogni altro post compare un nuovo documento AGESCI Smile )

Leo

#22:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Venerdì 16 Aprile 2010, 19:23
    —
L'ultima mia citazione è un altro pezzo del regolamento metodologico, anno 2008, scaricato dal sito ufficiale AGESCI.

Per la precisione un pezzo dell'articolo 3 R/S. A questo punto lo riporto tutto:

Citazione:

Art. 3 PEDAGOGIA SCOUT NELL’EDUCAZIONE ALLA FEDE
La branca R/S propone ai giovani e alle giovani, nel rispetto degli itinerari personali di maturazione vocazionale, una esplicita e particolare esperienza di fede attraverso la spiritualità della Strada, la celebrazione e il confronto nella Comunità, il Servizio come atto di amore.
La spiritualità della Strada, nei suoi tratti di essenzialità, fedeltà, sacrificio, precarietà e disponibilità, educa ad una continua conversione secondo l’azione dello Spirito e il tradizionale riferimento a San Paolo ne illumina il senso profondo.
La Strada è scuola di fedeltà nella preghiera personale, è attitudine al silenzio e semplicità di cuore per cogliere la voce di Dio e dei fratelli.
• La capacità di ascolto e lettura della Parola viene sviluppata, nella Comunità R/S, secondo le doti e le attitudini di ciascuno, attraverso momenti specifici di formazione. Approfondimenti tematici e letture sistematiche potranno utilmente accostarsi all’uso degli strumenti del metodo.
• A partire dal senso religioso insito nell’esperienza scout, soprattutto nel simbolismo della Strada, il rover e la scolta fanno esperienza della liturgia sia nella Comunità R/S che nelle comunità ecclesiali in cui vivono.
È attraverso questa concreta esperienza che potranno maturare la consapevolezza di essere parte dell’unica
Chiesa Universale che celebra il mistero di Cristo nel tempo. La peculiarità del metodo scout li aiuterà inoltre a entrare nell’universalità dell’esperienza di preghiera e celebrazione della Chiesa.
• L’educazione morale caratteristica di tutta la proposta scout culmina in branca R/S con lo sviluppo di competenze e acquisizioni di valori in vista del Servizio come stile di vita, vocazione a vivere l’amore di Cristo per l’uomo, in un cammino graduale che renda modalità di vita quotidiana gli atteggiamenti vissuti in occasioni particolari.
• A partire dalle concrete esperienze di ciascun componente la Comunità R/S, la Catechesi stimola una riflessione illuminata dalla fede e dall’insegnamento della Chiesa sull’impegno di solidarietà e di liberazione che ogni uomo deve assumersi per sé e per i fratelli fino a fare prendere coscienza della missione di evangelizzazione e promozione umana che caratterizza il cammino della Chiesa nel mondo.


Io attribuisco a quel "vivere nella propria comunità ecclesiale" qualcosa di più profondo dell'assistere, dello stare a guardare. Credo che un ragazzo possa vivere in questa comunità solo se crede in prima persona, se vi partecipa concretamente, con tutti i suoi dubbi, certo...
Allo stesso modo vedo nel "fare esperienza della liturgia" qualcosa di più impegnativo dell'osservarla. Non credo neppure che si possa parlare di fare esperienza liturgica se non si si crede in quello che si sta facendo, se non si ha almeno un briciolo di fede che le dia il valore necessario... Non è certo una conoscenza nozionistica della liturgia quella che si richiede agli R/S.

Ovviamente non mi spiace di certo sentire altre campane...

#23:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 18 Aprile 2010, 10:24
    —
"Non mi risulta esistano comunità ecclesiali musulmane e credo che questo non possa che significare una partecipazione attiva alla vita della Chiesa locale, sia dentro che fuori dalla comunità R/S"
Shocked
A no? Non vi sono Moschee,templi/comunità Buddhiste,Sinagoghe,Chiese Evangeliche,Luterane,Protestanti in genere e quant'altro......e chi glielo dice ai fedeli che le frequentano senza sapere che non esistono???

"Riguardo al WOSM, MA CHI SE NE FREGA! (scusate lo sbotto...)
Nel senso che noi siamo l'AGESCI, persone che credono nel patto associativo, ci siamo affiliati al WOSM, ok per essere in una comunita' mondiale etc... ma non il contrario che il WOSM puo' dirci cosa dobbiamo fare... non facciamo casino.."

Shocked Shocked doppio
Il Wosm (per antipatico mi possa stare Twisted Evil ) non dice cosa fare ma dice cosa bisogna essere per far parte della comunità mondiale dello Scoutismo,la coerenza è una delle qualità principali di uno Scout, se si fà qualcosa "solo per fare"
mi sembra si venga meno a questa prerogativa.
Vuoi essere in una comunità Mondiale?
Ci sono tante altre strade....anche per fare quello che pensi di fare senza (obbligatoriamente) farti chiamare(ed essere) Scout.

#24:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 18 Aprile 2010, 10:36
    —
A SPEECH BY THE CHIEF OF GILWELL PARK IN 1961(John Thurman OBE)



The following are excerpts from a speech given to the 18th International Conference of the Boy Scouts World Bureau in September 1961. The speaker was John Thurman, Camp Chief of Gilwell Park, England. It was printed in the May 1962 issue of The Scout Leader [Canada].



The Spiritual Training of Scouts



B.-P. said: "An Organisation of this kind would fail in its purpose unless it brought its members to a knowledge of religion."



In 1957 the 16th International Conference passed a Resolution which came to be known as the "Faith and Endeavour Resolution", in which it reaffirmed its faith in the fundamental principles of Scouting, putting duty to God as the first of these principles. . . .



It is vital to remember that entry into Scouting is entirely voluntary but that the making of the Promise is a condition of membership for each individual boy or man . . .



If we believe and accept these Conference Resolutions, . . . then it seems to me obvious that we can admit and use only those adults who are prepared to accept the principles, including the religious principles, upon which Scouting is based. . . .



I have always welcomed the spiritually active young seeker who in the process of running a Scout Troop finds the right spiritual road for himself. The genuine seeker I know we can use, and I believe we should use him, but deliberately to allow into contact with boys the militant agnostic, the declared atheist, or the middle-aged spiritual lay-about is, I suggest, unwarranted, unfair to boys and their parents, and a betrayal of Scout principles. . . .



I conceive it possible that if we abandoned all our principles we might recruit more leaders and consequently could handle more boys and perhaps -- although I doubt it -- in ten years we might double the number of registered Scouts, but we would have lessened a hundredfold the true strength of Scouting for we would end with something that had betrayed its past and in so doing had betrayed its purpose. . . .



My overriding fear in regard to Scouting is that it will die of respectability, having lost the urge to attempt the difficult and ending as a rather nice middle-class Movement. It is more important to be proud of what Scouting does for the boyhood of the world than to be proud of Scouting.



. . . I want to appeal too that we strengthen our tolerance towards other faiths. "None has a monopoly of truth." Tolerance does not mean weakness or a weakening of your own faith, for it says in effect, "This is what I believe but I respect your right to be different," but that is not the same thing as tolerating the right to be spiritually lazy or to believe nothing. . . .



Why should a Movement like this set out to please an agnostic or an atheist adult? Why should we allow him to contaminate (and I use the word deliberately) the efforts of tens of thousands of adults who accept the principles of Scouting without question and who try to carry them effectively into the lives, the hearts, and the spirits of their boys? Don't tell me that it is brotherly to countenance evil. I believe that Scouting must be militant in its approach to fundamentals, and the fundamentals of Scouting without duty to God are worthless.



Our Founder gave us a Promise couched in no uncertain terms and presented in an order of descending loyalties: God, country, other people. That order remains vital. Our efforts should be aimed at its maintenance.



I have not attempted to define God. I know what I mean; You know what you mean -- and unless I am very much mistaken we know what each other means, but our predecessors in Scouting, at the International Conference in 1949, had this to say, and I commend it to you:



It does imply the acceptance of the highest that we know as a guide to life and the recognition that behind all life lies a spiritual reality which provides the purpose and direction. It carries with it also the duty of service to others as part of our duty to God. However impossible the individual may find it to say precisely what he means by such terms as spirit, soul, and conscience, the recognition of these in experience is a step towards fuller knowledge. The man who sincerely finds it impossible to accept one creed, or to join any one church, yet at the same time continues his search for the truth, can in all honour take the Scout Promise."



. . . I believe we have the faith. Now, personally and -- I pray -- unitedly we must make the endeavour.

#25:  Autore: elfo MessaggioInviato: Domenica 18 Aprile 2010, 15:52
    —
Citazione:

I have always welcomed the spiritually active young seeker who in the process of running a Scout Troop finds the right spiritual road for himself. The genuine seeker I know we can use, and I believe we should use him, but deliberately to allow into contact with boys the militant agnostic, the declared atheist, or the middle-aged spiritual lay-about is, I suggest, unwarranted, unfair to boys and their parents, and a betrayal of Scout principles


"spiritually active young seeker" lo interpreterei come una persona che già crede ma che ha bisogno di trovare la sua strada (si noti che affidare un Reparto a agnostici, atei, o relativisti, viene considerato "un tradimento dei principi dello Scautismo"), aspetto che credo accomuni la gran parte dei Capi Scout (non mi riferisco al solo aspetto religioso). Un aspetto di crescita personale del Capo che mi pare sfugga allo stesso B.-P. quando nel Libro dei Capi parla della "ricompensa del Capo", e credo che questo trovi spiegazione nel fatto che quando ha fondato lo Scautismo lui era già un uomo di piena maturità, con una vita ricca di esperienze, e che già aveva formato tanti ragazzi nell'esercito, ma questo non è sicuramente il caso della maggior parte dei Capi Scout, specialmente di coloro poco più che ventenni che intraprendono questa esperienza.

#26:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Domenica 18 Aprile 2010, 20:56
    —
BOBOMAN ha scritto:
"Non mi risulta esistano comunità ecclesiali musulmane e credo che questo non possa che significare una partecipazione attiva alla vita della Chiesa locale, sia dentro che fuori dalla comunità R/S"
Shocked
A no? Non vi sono Moschee,templi/comunità Buddhiste,Sinagoghe,Chiese Evangeliche,Luterane,Protestanti in genere e quant'altro......e chi glielo dice ai fedeli che le frequentano senza sapere che non esistono???

Esisteranno di certo, ma non sono sicuro si possano definire comunità ecclesiali...

secondo il dizionario Hoelpi:
Citazione:
ecclesiale
Che concerne la Chiesa, spec. nel senso di comunità di fedeli


Quindi direi che una comunità ecclesiale difficilmente è non cristiana... Crying or Very sad

#27:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Lunedì 19 Aprile 2010, 07:01
    —
Marm ha scritto:

secondo il dizionario Hoelpi:
Citazione:
ecclesiale
Che concerne la Chiesa, spec. nel senso di comunità di fedeli


Quindi direi che una comunità ecclesiale difficilmente è non cristiana... Crying or Very sad


Ehmm... continua a sfuggirmi il perchè una comunità di fedeli, quindi di persone che condividono la propria fede, non possa essere che cristiana.
Se tu e il dizionario parlaste di fede nel vero Dio o di unica vera fede, ok sarebbe il tuo punto di vista e quindi rispettabile già in quanto tale, ma...
Si può essere fedeli (quindi aver fede) in tante cause, non tutte saranno giuste, ma questo non diminuisce la fede in se, ne sminuisce la comunità di coloro che vi partecipano, a modo loro.
a te cristiano sono stati affidati dei compiti, abbastanza precisi, tra i qui non mi sembra rientri quello di giudicare.

#28:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Lunedì 19 Aprile 2010, 10:41
    —
francesco.c ha scritto:

Ehmm... continua a sfuggirmi il perchè una comunità di fedeli, quindi di persone che condividono la propria fede, non possa essere che cristiana.

Ehm.. non ho mai detto questo...
Il regolamento metodologico, articolo 3 citato sopra dice espressamente che:

Citazione:
A partire dal senso religioso insito nell’esperienza scout, soprattutto nel simbolismo della Strada, il rover e la scolta fanno esperienza della liturgia sia nella Comunità R/S che nelle comunità ecclesiali in cui vivono.


Non parla di comunità di fede. Secondo il primo vocabolario che ho trovato, per comunità ecclesiali si intendono solo comunità di fede che concernono la Chiesa. Se avete vocabolari che parlano diversamente citate pure.. ma che almeno sia chiaro di cosa parliamo...

#29:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Lunedì 19 Aprile 2010, 10:56
    —
Marm ha scritto:
francesco.c ha scritto:

Ehmm... continua a sfuggirmi il perchè una comunità di fedeli, quindi di persone che condividono la propria fede, non possa essere che cristiana.

Ehm.. non ho mai detto questo...


ari-ehmm... leggiti poco più sotto... Embarassed

Marm ha scritto:

Il regolamento metodologico, articolo 3 citato sopra dice espressamente che:

Citazione:
A partire dal senso religioso insito nell’esperienza scout, soprattutto nel simbolismo della Strada, il rover e la scolta fanno esperienza della liturgia sia nella Comunità R/S che nelle comunità ecclesiali in cui vivono.


Non parla di comunità di fede. Secondo il primo vocabolario che ho trovato, per comunità ecclesiali si intendono solo comunità di fede che concernono la Chiesa. Se avete vocabolari che parlano diversamente citate pure.. ma che almeno sia chiaro di cosa parliamo...

vabbè, il punto da evidenziare era che neppure il dizionario da te citato specifica quale Chiesa e mi premeva precisare che la "fede" non è una cosa "esclusiva" di noi Cristiani.
comunque via, non avendo io firmato o promesso fedeltà al regolamento metodologico al quale tu fai riferimento mi ritengo fortunatamente immune da queste incertezze.
ti stringo la sinistra augurandoti una pronta schiarita di idee e mete

#30:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Lunedì 19 Aprile 2010, 11:41
    —
francesco.c ha scritto:

ari-ehmm... leggiti poco più sotto... Embarassed

Resta il fatto che non l'ho detto... Sad

francesco.c ha scritto:
vabbè, il punto da evidenziare era che neppure il dizionario da te citato specifica quale Chiesa

Se era questo... non è vero:

Citazione:
chiesa
(con la maiuscola) Comunità di fedeli cristiani della stessa confessione: C. cattolica, ortodossa, greca, anglicana


Non è una questione di integralismo religioso... è una mera questione di vocabolario.

Se le definizioni che ho citato sono sbagliate, basta che me ne trovi una corretta. Altrimenti il significato di quanto ho citato del regolamento metodologico resterà un mistero... Very Happy

Citazione:
e mi premeva precisare che la "fede" non è una cosa "esclusiva" di noi Cristiani.

ed io non ho mai detto il contrario... ci mancherebbe...

edit

Francamente questa parte di discussione mi sembra assurda. Ritorno qui e riepilogo:

Citazione:
il rover e la scolta fanno esperienza della liturgia sia nella Comunità R/S che nelle comunità ecclesiali in cui vivono.


Traducendo: rover e scolte vivono in una comunità di fedeli che fa capo alla Chiesa cattolica.

Nota: nell'uso comune, con il termine Chiesa, scritto con la c maiuscola e senza altre specificazioni, si intende la Chiesa cattolica. Si veda il vocabolario Treccani per ulteriori approfondimenti.

#31:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 20 Aprile 2010, 15:35
    —
ok, dopo questi sofismi, in conclusione?

#32:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Martedì 20 Aprile 2010, 15:40
    —
Marm ha scritto:
Traducendo (per l'AGESCI): rover e scolte vivono in una comunità di fedeli che fa capo alla Chiesa cattolica.


Basta... ho fatto tanto casino per dire solo questo Sad

#33:  Autore: Leo79 MessaggioInviato: Martedì 20 Aprile 2010, 15:48
    —
Ihih ok ma come siamo arrivati agli RS se siamo partiti da EG di altre religioni??? Wink

Dal lato pratico, quando e come daresti l'out out ad un RS che non e' cattolico praticante allora?

Leo

#34:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Martedì 20 Aprile 2010, 15:57
    —
Ah, bella domanda Very Happy
Anche la seconda Very Happy

Io non ho mai avuto di questi problemi, ho sempre vagato tra reparto e branco. Comunque una volta ero talmente incavolato con un ragazzo del mio reparto che gli ho detto "ragazzo, pensaci bene, nessuno ti obbliga a fare scoutismo".
Adesso quel ragazzo è il mio Kaa... e come potete capire la mia tecnica è stata un fallimento Smile

#35:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Martedì 20 Aprile 2010, 23:19
    —
elfo ha scritto:
Citazione:

I have always welcomed the spiritually active young seeker who in the process of running a Scout Troop finds the right spiritual road for himself. The genuine seeker I know we can use, and I believe we should use him, but deliberately to allow into contact with boys the militant agnostic, the declared atheist, or the middle-aged spiritual lay-about is, I suggest, unwarranted, unfair to boys and their parents, and a betrayal of Scout principles


"spiritually active young seeker" lo interpreterei come una persona che già crede ma che ha bisogno di trovare la sua strada (si noti che affidare un Reparto a agnostici, atei, o relativisti, viene considerato "un tradimento dei principi dello Scautismo"), aspetto che credo accomuni la gran parte dei Capi Scout (non mi riferisco al solo aspetto religioso). Un aspetto di crescita personale del Capo che mi pare sfugga allo stesso B.-P. quando nel Libro dei Capi parla della "ricompensa del Capo", e credo che questo trovi spiegazione nel fatto che quando ha fondato lo Scautismo lui era già un uomo di piena maturità, con una vita ricca di esperienze, e che già aveva formato tanti ragazzi nell'esercito, ma questo non è sicuramente il caso della maggior parte dei Capi Scout, specialmente di coloro poco più che ventenni che intraprendono questa esperienza.


No no no...se ti riferisci allo scritto di Thurmy...hai dimenticato di tradurre l'accezzione principe MILITANT-MILITANTE...quindi un agnostico in cammino non ha preclusioni e nemmeno un ateo "poco convinto" ...nello Scoutismo originale si pensava anche all'adulto dandogli la possibilità di fare/continuare un cammino e non dato per scontato che sia "arrivato" spiritualmente......
sta tutto nel caso specifico e nella capacità del gruppo di includere questo elemento nei suoi "piani" di seguirlo e di fare in modo che esso sia una ricchezza per i ragazzi ed il gruppo....e che questa ricchezza si riversi anche su di lui.
Questo non è tradimento.....
La Promessa degli Outlanders a questo verte.

Vorrei sottolineare un altro passaggio che nello sviluppo della discussione mi pare non abbia "colpito nel segno"

". . . I want to appeal too that we strengthen our tolerance towards other faiths. "None has a monopoly of truth." Tolerance does not mean weakness or a weakening of your own faith, for it says in effect, "This is what I believe but I respect your right to be different," but that is not the same thing as tolerating the right to be spiritually lazy or to believe nothing. . . . "

"....Vorrei inoltre che si rafforzasse la nostra tolleranza verso le altre fedi."Nessuno ha il monopolio della verità". La Tolleranza non significa debolezza o indebolire la nostra propria fede,perchè vuol dire in effetti,"Questo è quello in cui credo ma rispetto il tuo diritto di essere diverso,"ma questa non è la stessa cosa come tollerare il diritto di essere relativista/spiritualmente pigro o di non credere in nulla..."

Faccio presente ,a chi ci è stato Wink ,che a Gilwell ci sono Templi/cappelle di tutte le maggiori religioni e questo dalla notte dei tempi.....

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

Fraternamente Vostro nello Scoutismo Tradizionale

B.-P.S.I.

#36:  Autore: elfo MessaggioInviato: Mercoledì 21 Aprile 2010, 15:49
    —
BOBOMAN ha scritto:


No no no...se ti riferisci allo scritto di Thurmy...hai dimenticato di tradurre l'accezzione principe MILITANT-MILITANTE...quindi un agnostico in cammino non ha preclusioni e nemmeno un ateo "poco convinto" ...nello Scoutismo originale si pensava anche all'adulto dandogli la possibilità di fare/continuare un cammino e non dato per scontato che sia "arrivato" spiritualmente......
sta tutto nel caso specifico e nella capacità del gruppo di includere questo elemento nei suoi "piani" di seguirlo e di fare in modo che esso sia una ricchezza per i ragazzi ed il gruppo....e che questa ricchezza si riversi anche su di lui.
Questo non è tradimento.....
La Promessa degli Outlanders a questo verte.


Non mi pare proprio che il senso sia quello, mi sembra che l'accezione "militante" sia più che altro un rafforzativo del concetto. D'altronde, come ho scritto, sono il primo a sostenere che anche il Capo Scout continua a migliorarsi e a crescere grazie all'esperienza Scout, ma non può avere dubbi o carenze da colmare a discapito dei ragazzi, e pensare di impararlo durante una route. Non può cioè fare un cammino Scout per sé stesso. E questo vale non solo per la religione, ma anche per tutto il resto: non posso fare il Capo Clan e non sapere cucinare sul fuoco o montare una tenda. Lo Scautismo è e deve essere rivolto ai ragazzi, non ai Capi (anche se questo purtroppo è un errore comune, soprattutto in AGESCI).

Per quanto riguarda la Promessa degli Outlanders in realtà è proprio l'esatto contrario: è rivolta a coloro che hanno tanta riverenza verso Dio da non osare neppure nominarlo; vedi per esempio il nome di Dio così come è scritto nella Bibbia, YHWH (presumibilmente "Jeovah" o "Javeh"), di cui si è persa la pronuncia perché gli ebrei per non pronunciarlo dicevano piuttosto "Adonai" (il Signore) o "Elohim" (Dio).

#37:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Mercoledì 21 Aprile 2010, 16:07
    —
elfo ha scritto:
Lo Scautismo è e deve essere rivolto ai ragazzi, non ai Capi (anche se questo purtroppo è un errore comune, soprattutto in AGESCI).


l'errore è mooolto più comune e più diffuso purtroppo...
e quante implicazioni porta con se

#38:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Mercoledì 21 Aprile 2010, 21:11
    —
elfo ha scritto:
Lo Scautismo è e deve essere rivolto ai ragazzi, non ai Capi (anche se questo purtroppo è un errore comune, soprattutto in AGESCI).

Da qualche parte ho letto che è un peccato, chiedendo a un possibile capo di entrare in comunità capi, doversi quasi giustificare "è una riunione ogni due settimane di comunità capi... una a settimana per fare staff... non è poi tanto tempo..." invece di poter dire "vieni dentro che è una ricchezza anche per te!"
(Si, l'attinenza col tuo messaggio non è il massimo...)


L'ultima modifica di Marm il Mercoledì 21 Aprile 2010, 23:29, modificato 1 volta

#39:  Autore: porcellinopacificoResidenza: Milano MessaggioInviato: Mercoledì 21 Aprile 2010, 22:40
    —
elfo ha scritto:
...sono il primo a sostenere che anche il Capo Scout continua a migliorarsi e a crescere grazie all'esperienza Scout, ma non può avere dubbi o carenze da colmare a discapito dei ragazzi, e pensare di impararlo durante una route. Non può cioè fare un cammino Scout per sé stesso. E questo vale non solo per la religione, ma anche per tutto il resto: non posso fare il Capo Clan e non sapere cucinare sul fuoco o montare una tenda...
non penso che si possa paragonare la fede ad una competenza. al limite puoi paragonare la cultura religiosa ad una competenza: su questo ti darei ragione, un po' più di conoscenza della propria religione non farebbe male, né ai capi né ai ragazzi
ma la fede è un'altra cosa. puoi essere laureato in teologia, ma ateo, così come puoi essere analfabeta e profondamente credente. secondo me la fede è comunque un cammino.
la fede del capo deve essere chiara, ma anche onesta: uno deve testimoniare quello in cui crede lui (o lei), non una fede a scatola chiusa.


se una ragazzo segue, magari con la sua famiglia, un cammino differente, sarebbe opportuno non fare finta di niente, altrimenti tanto vale non dire che accogli ragazzi di atre religioni o di altre confessioni cristiane.

#40:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 22 Aprile 2010, 23:55
    —
elfo ha scritto:
BOBOMAN ha scritto:


No no no...se ti riferisci allo scritto di Thurmy...hai dimenticato di tradurre l'accezzione principe MILITANT-MILITANTE...quindi un agnostico in cammino non ha preclusioni e nemmeno un ateo "poco convinto" ...nello Scoutismo originale si pensava anche all'adulto dandogli la possibilità di fare/continuare un cammino e non dato per scontato che sia "arrivato" spiritualmente......
sta tutto nel caso specifico e nella capacità del gruppo di includere questo elemento nei suoi "piani" di seguirlo e di fare in modo che esso sia una ricchezza per i ragazzi ed il gruppo....e che questa ricchezza si riversi anche su di lui.
Questo non è tradimento.....
La Promessa degli Outlanders a questo verte.


Non mi pare proprio che il senso sia quello, mi sembra che l'accezione "militante" sia più che altro un rafforzativo del concetto. D'altronde, come ho scritto, sono il primo a sostenere che anche il Capo Scout continua a migliorarsi e a crescere grazie all'esperienza Scout, ma non può avere dubbi o carenze da colmare a discapito dei ragazzi, e pensare di impararlo durante una route. Non può cioè fare un cammino Scout per sé stesso. E questo vale non solo per la religione, ma anche per tutto il resto: non posso fare il Capo Clan e non sapere cucinare sul fuoco o montare una tenda. Lo Scautismo è e deve essere rivolto ai ragazzi, non ai Capi (anche se questo purtroppo è un errore comune, soprattutto in AGESCI).

Per quanto riguarda la Promessa degli Outlanders in realtà è proprio l'esatto contrario: è rivolta a coloro che hanno tanta riverenza verso Dio da non osare neppure nominarlo; vedi per esempio il nome di Dio così come è scritto nella Bibbia, YHWH (presumibilmente "Jeovah" o "Javeh"), di cui si è persa la pronuncia perché gli ebrei per non pronunciarlo dicevano piuttosto "Adonai" (il Signore) o "Elohim" (Dio).


Ma Elfo che mi fai?
Il Sica della situazione?
Cerchi di incastrare il pezzo del puzzle errato con la forza solo per finirlo???
Militante è Militante mentre uno che è alla ricerca di un qualcosa è ben altra cosa,Thurman ma lui come me riferisce il pensiero del Movimento e di B.-P. e di tutte le commissioni istituite sulla materia (con tutti i rappresentanti di tutte le chiese) è ben chiaro su questo problema,ti inviterei a leggere "God in the Open Group" di Thurmy ed i vari Pamphlet in materia della BSA (UK) ...fra breve finisco di scannarli e li Dumpo.

Per quanto riguarda la tua spiegazione della promessa degli Outlanders...........ma dove diamine hai trovato sta bufala....o per essere più corretti sto micro pezzettino di spiegazione...è vero è come tu dici per queste persone ma è una delle casistiche marginali...inoltre oltre all'aspetto Religioso la promessa è anche "aperta" per quel che riguarda l'aspetto istituzionale.

Un Fraterno Abbraccio
Nello Scoutismo Tradizionale

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85
B.-P.S.I.

#41:  Autore: Michele MessaggioInviato: Mercoledì 28 Aprile 2010, 19:00
    —
BOBOMAN ha scritto:

AGESCI non può che essere fumosa perchè definendo tale argomento confermerebbe la sua anticostituzionalità rispetto alla costituzione WOSM che prescrive che le associazioni ad essa appartenenti non facciano distinzioni/discriminazioni di sesso,tendenze sessuali,razza,o religione tra i suoi associati (giovani e adulti)che sono poi gli associati delle singole associazioni nazionali....


E se un adulto è ateo? Può fare lo scout leader secondo il WOSM?
C'è poi il dato che il movimento scout è sì "aperto a tutti" - ma "in accordo con gli scopi principi e metodi concepiti dal fondatore".
Mettiamola così: la religione di un adulto gli impone di offrire sacrifici umani, preferibilmente di minori. Sei sicuro che la non discriminazione su base religiosa abbia la precedenza sul rispetto degli scopi del movimento?

Citazione:

questo vale anche per le federazioni,escamotage che permette ad alcune nazioni di avere piu associazioni iscritte quando invece WOSM ratifica che UNA sola associazione è permessa per ogni nazione,ma questo fà parte di concessioni dovute
a sviluppi storici del movimento.


Ti sbagli. Il WOSM stabilisce che ci possa essere "UNA" _organizzazione_ nazionale - e, alquanto esplicitamente, che questa può essere una federazione di associazioni.

#42:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 00:14
    —
Michele
è un pò che ne discutiamo ma a quanto pare non son riuscito a farmi capire o a spiegare la situazione pato dalla "seconda che hai detto"
WOSM esplicitamente punta come è sempre statoe per stessa volontà di B.-P. ad una associazione per nazione infatti si è messa come obbiettivo di non accettare più Federazioni e cerca di far in modo che le nuove nazioni o quelle che rientrano
dopo anni non abbiano che una associazione e non Federazioni l'Italia è una eccezzione si origine Storica un compromesso,come per altro WOSM ha fatto eccezzioni su altri punti vedi ad esempio la Francia che potrebbe usufruire di una certa
eccezzione ma oramai da anni non la sfrutta più e quindi oramai viene considerata decaduta(promessa) come d'altronde invece fà ,un esempio per tutti Israele.
Comunque non è la Federazione il punto ma ,nell'eccezzione (accettabile o no) il fatto che la sua Costituzione dica espressamente che nelle Federazioni,laddove vengano per vari motivi accettate le associazioni che ne fanno parte devono accettare la sua costituzione ed i suoi dettami in toto TUTTE IN EGUAL MANIERA.
Mentre in Italia le due associazioni vengono considerate ed utilizzate una a compendio dell'altra...dove non arriva una arriva l'altra...che molto semplicisticamente si traduce in un "se non ti và bene come facciamo noi vai nell'altra" e così
non può e non deve essere per non dire poi di come i dettami per poter entrare nella Federazione(da parte di altre associazioni) siano quanto meno vessatori e insuperabili.
Per quanto riguarda gli Atei ti invito a rileggere bene lo scritto di Thurman il quale chiaramente ,ed io concordo con lui,fa una discriminante sull'ateismo militante mentre tiene una porta spalancata ed evangelizzazione per me è anche questo
a chi è nel dubbio a chi è ancora in cammino a chi ha un possibile cammino spirituale da poter fare....e noi tutti PREGHIAMO che questo possa avvenire per lui ...e perchè no...anche per noi.
Inoltre il problema dell'ateismo militante è un falso problema in quanto perchè se come Scout abbiamo fiducia nel prossimo sappiamo che per coerenza morale e culturale un Ateo Militante non entra già in principio visti i nostri obbiettivi e/o scopi/dettami....se invece agiamo per paura di essere "infiltrati"....tu pensi veramente che un eventuale "sabotatore" malintenzionato ci venga a dire che è un Ateo militante e che è entrato per scopi distruttivi......????
"Mettiamola così: la religione di un adulto gli impone di offrire sacrifici umani, preferibilmente di minori. Sei sicuro che la non discriminazione su base religiosa abbia la precedenza sul rispetto degli scopi del movimento?"
Questa invece non mi è chiara....ma ti rispondo per come credo di aver capito.....è assolutamente un controsenso se un "associato" non fà la Promessa e non segue la legge automaticamente non è associato,e penso che su elementi come il rispetto del prossimo ...e a questo punto della vita altrui siamo tutti pienamente e fortemente d'accordo.
Mi sembra che certe volte per giustificare nostre chiusure si vada nella fantascienza.....
E' vero che WOSM non ha (almeno ultimamente,neanche in passato ma veniva quantomeno...non attaccata in modo protervio) mai accettato la Outlanders' Promise ma teniamo conto che questa ,almeno sull'aspetto del dovere verso Dio era intesa come un apertura temporanea un "permesso" che veniva o viene dato(visto che alcune associazioni-non WOSM-usano anche oggi questa formula) sulla fiducia con l'impegno comunque che tu questo dovere te lo prendi comunque impegnandoti in un cammino di avvicinamento ed adesione ad una religione,nella cui scelta non devi essere discriminato.
E qui vorrei anche riportare in strada il carro...stiamo andando sull'ateismo(io direi Militante) e torno a dire questo è un falso problema,minore e con buona volontà si puo risolvere....il vero problema è quello in titolo....
WOSM dice che non si prescinde dal "dovere verso Dio" ma dice anche che non si puo essere discriminati per la propria religione (tu associato....ragazzo o ADULTO) e che tutte le ASSOCIAZIONI anche se FEDERATE devono ottemperare in maniera uguale a questo dettame.

Spero di essere stato chiaro...ma son ovviamente disposto a sviluppare ulteriormente il discorso.

Snoaring Bear

#43:  Autore: elfo MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 00:24
    —
BOBOMAN ha scritto:
lo scritto di Thurman il quale chiaramente ,ed io concordo con lui,fa una discriminante sull'ateismo militante


Ripeto, interpretazione tutta tua dello scritto di Thurman, e anche qualora fosse come dici tu direi che basterebbe leggersi tutti gli altri scritti sullo Scautismo a partire da quelli di B.-P. (uno per tutti, La Strada verso il Successo) per capire che un ateo, militante o meno, non può essere un Capo Scout (e neanche Mastro Scout, se no, conoscendoti te la cavi così Wink ).

#44:  Autore: Michele MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 11:25
    —
BOBOMAN ha scritto:

WOSM esplicitamente punta come è sempre statoe per stessa volontà di B.-P. ad una associazione per nazione infatti si è messa come obbiettivo di non accettare più Federazioni e cerca di far in modo che le nuove nazioni o quelle che rientrano
dopo anni non abbiano che una associazione e non Federazioni l'Italia è una eccezzione si origine Storica un compromesso,come per altro WOSM ha fatto eccezzioni su altri punti vedi ad esempio la Francia che potrebbe usufruire di una certa
eccezzione ma oramai da anni non la sfrutta più e quindi oramai viene considerata decaduta(promessa) come d'altronde invece fà ,un esempio per tutti Israele.


Ti ringrazio di averci informato del tuo punto di vista personale su ciò cui il WOSM punta. Naturalmente a me interessa di più che la costituzione del WOSM preveda esplicitamente che la singola _organizzazione_ nazionale può anche essere una federazione di associazioni.

Citazione:

Comunque non è la Federazione il punto ma ,nell'eccezzione (accettabile o no) il fatto che la sua Costituzione dica espressamente che nelle Federazioni,laddove vengano per vari motivi accettate le associazioni che ne fanno parte devono accettare la sua costituzione ed i suoi dettami in toto TUTTE IN EGUAL MANIERA.
Mentre in Italia le due associazioni vengono considerate ed utilizzate una a compendio dell'altra...dove non arriva una arriva l'altra...che molto semplicisticamente si traduce in un "se non ti và bene come facciamo noi vai nell'altra" e così
non può e non deve essere per non dire poi di come i dettami per poter entrare nella Federazione(da parte di altre associazioni) siano quanto meno vessatori e insuperabili.


E fortunatamente in Italia sia AGESCI che CNGEI rispettano la costituzione del WOSM in egual maniera.

Citazione:

Per quanto riguarda gli Atei ti invito a rileggere bene lo scritto di Thurman il quale chiaramente ,ed io concordo con lui,fa una discriminante sull'ateismo militante mentre tiene una porta spalancata ed evangelizzazione per me è anche questo
a chi è nel dubbio a chi è ancora in cammino a chi ha un possibile cammino spirituale da poter fare....e noi tutti PREGHIAMO che questo possa avvenire per lui ...e perchè no...anche per noi.
Inoltre il problema dell'ateismo militante è un falso problema in quanto perchè se come Scout abbiamo fiducia nel prossimo sappiamo che per coerenza morale e culturale un Ateo Militante non entra già in principio visti i nostri obbiettivi e/o scopi/dettami....se invece agiamo per paura di essere "infiltrati"....tu pensi veramente che un eventuale "sabotatore" malintenzionato ci venga a dire che è un Ateo militante e che è entrato per scopi distruttivi......????


Quello di Thurman è un interessante punto di vista personale. Non è l'unica interpretazione delle posizioni del WOSM, e tanto meno del pensiero di BP.
Quanto agli atei, è ovvio che si presume la buona fede. Mi infastidirebbe che un adulto non dicesse la verità su se stesso per entrare nello scoutismo. Ma qui stiamo parlando della possiblità che un ateo si dichiari tale e che ciononostante - fermandosi a leggere solo la prima parte dell'art. I della costituzione del WOSM e ignorando la seconda parte - rivendicasse un suo supposto "diritto" a fare il capo.

Citazione:

"Mettiamola così: la religione di un adulto gli impone di offrire sacrifici umani, preferibilmente di minori. Sei sicuro che la non discriminazione su base religiosa abbia la precedenza sul rispetto degli scopi del movimento?"
Questa invece non mi è chiara....ma ti rispondo per come credo di aver capito.....è assolutamente un controsenso se un "associato" non fà la Promessa e non segue la legge automaticamente non è associato,e penso che su elementi come il rispetto del prossimo ...e a questo punto della vita altrui siamo tutti pienamente e fortemente d'accordo.
Mi sembra che certe volte per giustificare nostre chiusure si vada nella fantascienza.....


Qualcosa di meno fantascientifico? Tra le basi di non discriminazione metti le tendenze sessuali. Evidentemente pensavi solo a eterosessualità ed omosessualità. Come sai, esistono anche tendenze sessuali che comportano, a prescindere dal sesso del partner, la ricerca del proprio piacere anche a danno del benessere del partner. Spero che concorderai che in un caso del genere, la non discriminazione su base sessuale passa in secondo piano rispetto alla conformità agli scopi, principi e metodi dello scoutismo.


Citazione:
(taglio)

E qui vorrei anche riportare in strada il carro...stiamo andando sull'ateismo(io direi Militante) e torno a dire questo è un falso problema,minore e con buona volontà si puo risolvere....il vero problema è quello in titolo....
WOSM dice che non si prescinde dal "dovere verso Dio" ma dice anche che non si puo essere discriminati per la propria religione (tu associato....ragazzo o ADULTO) e che tutte le ASSOCIAZIONI anche se FEDERATE devono ottemperare in maniera uguale a questo dettame.

Spero di essere stato chiaro...ma son ovviamente disposto a sviluppare ulteriormente il discorso.


In primo luogo dovresti dimostrare che il WOSM offre gli stessi diritti a ragazzi ed adulti. Tu lo affermi, ma non lo supporti con una citazione.

In secondo luogo, cosa ci fanno gli adulti nello scoutismo? Ci stanno per stare bene loro e fare i comodi loro, o per offrire la proposta educativa scout ai giovani?
Come è ovvio la seconda. Ora, la proposta educativa scout non è uniforme in tutto il mondo e in tutte le associazioni e situazioni.

Esiste per esempio lo scoutismo nautico. Esistono anche adulti affetti da oceanofobia, che perciò non sanno nuotare, non sanno andare in barca, ed alla vista di una vasca da bagno piena vengono presi dal nervosismo. E' discriminazione dire che un adulto del genere non può fare bene il capo in un gruppo scout nautico? O è un onesto riconoscere che non è in grado di conformarsi agli scopi ed al metodo, nel caso di un gruppo scout nautico? Magari in un gruppo scout terrestre sarà un ottimo capo.

Esistono associazioni scout interamente monosessuate - anche i capi sono dello stesso sesso dei ragazzi. In quella realtà sociale si ritiene che sia educativamente preferibile una scelta del genere. E' discriminazione dire ad un adulto dell'altro sesso: "vai a fare il capo nell'altra associazione monosessuata"? O è un onesto riconoscere che non è in grado di conformarsi agli scopi ed al metodo, nel caso di quella associazione? Magari nell'altra sarà un ottimo capo.

Esistono associazioni scout nei paesi in via di sviluppo in cui parte integrante della proposta scout sono igiene e profilassi e sviluppo rurale. Io ho fatto il capo scout qui in Italia, ma se andassi là, sarei un pessimo capo. Devono prendermi per forza, per non discriminarmi? O sarebbe meglio riconoscere onestamente che non sono in grado di conformarmi agli scopi ed al metodo, nel caso della loro associazione scout? Magari qui in Italia sarei un ottimo capo (di nuovo).

Allo stesso modo, esiste lo scoutismo cattolico. Esistono adulti che credono in Dio (qualunque sia la definizione), ma non sono cattolici. E' discriminazione dire che un adulto del genere non può fare bene il capo in una associazione scout cattolica? O è un onesto riconoscere che non è in grado di conformarsi agli scopi ed al metodo, nel caso di una associazione scout catotlica? Magari in un gruppo scout della sua religione o aconfessionale sarà un ottimo capo.

#45:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 12:59
    —
Michele ha scritto:
BOBOMAN ha scritto:

WOSM esplicitamente punta come è sempre statoe per stessa volontà di B.-P. ad una associazione per nazione infatti si è messa come obbiettivo di non accettare più Federazioni e cerca di far in modo che le nuove nazioni o quelle che rientrano
dopo anni non abbiano che una associazione e non Federazioni l'Italia è una eccezzione si origine Storica un compromesso,come per altro WOSM ha fatto eccezzioni su altri punti vedi ad esempio la Francia che potrebbe usufruire di una certa
eccezzione ma oramai da anni non la sfrutta più e quindi oramai viene considerata decaduta(promessa) come d'altronde invece fà ,un esempio per tutti Israele.


Ti ringrazio di averci informato del tuo punto di vista personale su ciò cui il WOSM punta. Naturalmente a me interessa di più che la costituzione del WOSM preveda esplicitamente che la singola _organizzazione_ nazionale può anche essere una federazione di associazioni.


Non è il punto di vista personale di boboman, ma l'attuale politica del Comitato.

The WSC, based on its perception of its pre-eminent role in promoting the unity of the
Movement, has adopted a policy that it will not recommend to the World Scout
Conference any future recognition of federations (except in rare situations where there
are historical reasons that might justify a continuation of that form of membership).

The view has also been expressed that ‘federations don't work’ – but this raises the
question, what is it they are not doing that they should be doing?
The question was raised whether the WSC's position on not recommending federations
for membership of WOSM was strictly constitutional. We believe that this should be
addressed in an open and transparent way by a debate at the World Scout Conference.
The WSC should put a resolution to the Conference asking for approval to the WSC's
position.
Debate can only be healthy.
(fonte: http://scout.org/en/our_organisation/governance/task_force)

è stata sollevata la questione se fosse costituzionale tale previsione. La Governance Review Task Force ha raccomandato di discutere tale posizione alla prossima Conferenza. A settembre in merito a questa raccomandazione il Comitato a stablito di organizzare: A roundtable meeting will be organised, in collaboration with the GRTF and the Constitutions Committee, to be attended by some WSC members, at which NSOs (Federations and single Organizations) may express their views on the recommendations concerning future policy on Federations. A report on the outcomes of these discussions will be made to the next World Scout Committee meeting to inform the Committee's consideration of the Task Force's recommendations on this issue, with a view to putting a clear proposal to the next World Scout Conference.

#46:  Autore: Michele MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 15:10
    —
gufopreciso ha scritto:
Michele ha scritto:
BOBOMAN ha scritto:

WOSM esplicitamente punta come è sempre statoe per stessa volontà di B.-P. ad una associazione per nazione infatti si è messa come obbiettivo di non accettare più Federazioni e cerca di far in modo che le nuove nazioni o quelle che rientrano
dopo anni non abbiano che una associazione e non Federazioni l'Italia è una eccezzione si origine Storica un compromesso,come per altro WOSM ha fatto eccezzioni su altri punti vedi ad esempio la Francia che potrebbe usufruire di una certa
eccezzione ma oramai da anni non la sfrutta più e quindi oramai viene considerata decaduta(promessa) come d'altronde invece fà ,un esempio per tutti Israele.


Ti ringrazio di averci informato del tuo punto di vista personale su ciò cui il WOSM punta. Naturalmente a me interessa di più che la costituzione del WOSM preveda esplicitamente che la singola _organizzazione_ nazionale può anche essere una federazione di associazioni.


Non è il punto di vista personale di boboman, ma l'attuale politica del Comitato.


No, e non mi pare che quanto tu stesso citi supporti questa tesi.

Citazione:

[i]The WSC, based on its perception of its pre-eminent role in promoting the unity of the
Movement, has adopted a policy that it will not recommend to the World Scout
Conference any future recognition of federations (except in rare situations where there
are historical reasons that might justify a continuation of that form of membership).



Quindi riassumendo:

- la costituzione non è stata modificata e sancisce la possibilità di una organizzazione nazionale che consiste in una federazione;
- è in vigore una prassi che _preferisce_ evitare le federazioni;
- tuttavia tale prassi prevede espressamente la, pur rara, possibilità di continuare ad ammettere, anche in futuro, federazioni, in caso siano necessarie;
- inoltre, tale prassi ovviamente non viene ad incidere su quelle organizzazioni nazionali che già sono federazioni (e ci mancherebbe visto quel che dice la costituzione);
- esiste la possibilità che tale prassi venga giudicata incostituzionale (e si capisce bene, visto quel che dice la costituzione).

In breve, dire che il WOSM ha come obiettivo non ammettere più federazioni è un punto di vista personale che non rispecchia la realtà dei fatti di cui sopra.

#47:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 16:27
    —
Citazione:

[i]The WSC, based on its perception of its pre-eminent role in promoting the unity of the
Movement, has adopted a policy that it will not recommend to the World Scout
Conference any future recognition of federations (except in rare situations where there
are historical reasons that might justify a continuation of that form of membership).




traducendo
il WSC, blablabla ineccepibile, ha adottato una politica che non supporta (raccomanda oihbò) nessuna futura accettazione di federazioni) eccetto rari altro blablabla ineccepibile

michele ha scritto:

In breve, dire che il WOSM ha come obiettivo non ammettere più federazioni è un punto di vista personale che non rispecchia la realtà dei fatti di cui sopra.


di nuovo... cosa mi sfugge ?

#48:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 17:23
    —
francesco.c ha scritto:
Citazione:

[i]The WSC, based on its perception of its pre-eminent role in promoting the unity of the
Movement, has adopted a policy that it will not recommend to the World Scout
Conference any future recognition of federations (except in rare situations where there
are historical reasons that might justify a continuation of that form of membership).




traducendo
il WSC, blablabla ineccepibile, ha adottato una politica che non supporta (raccomanda oihbò) nessuna futura accettazione di federazioni) eccetto rari altro blablabla ineccepibile

michele ha scritto:

In breve, dire che il WOSM ha come obiettivo non ammettere più federazioni è un punto di vista personale che non rispecchia la realtà dei fatti di cui sopra.


di nuovo... cosa mi sfugge ?


Di fatti, sfugge anche a me... c'è scritto.

Tra l'altro ricordo che la costituzione non è una regola nel granito, lo scopo della raccomandazione sopra è farne una discussione da portare in Conferenza che ha il potere di modificare in tal senso (rendere costituzionale) quella che è l'attuale politica del Comitato.

#49:  Autore: Michele MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 17:30
    —
francesco.c ha scritto:
Citazione:

[i]The WSC, based on its perception of its pre-eminent role in promoting the unity of the
Movement, has adopted a policy that it will not recommend to the World Scout
Conference any future recognition of federations (except in rare situations where there
are historical reasons that might justify a continuation of that form of membership).




traducendo
il WSC, blablabla ineccepibile, ha adottato una politica che non supporta (raccomanda oihbò) nessuna futura accettazione di federazioni) eccetto rari altro blablabla ineccepibile

michele ha scritto:

In breve, dire che il WOSM ha come obiettivo non ammettere più federazioni è un punto di vista personale che non rispecchia la realtà dei fatti di cui sopra.


di nuovo... cosa mi sfugge ?


- che una politica che prevede esplicitamente la possibilità di eccezioni, per quanto rare, non può essere riassunta con "l'obiettivo è di non accettare più federazioni";
- che tale politica è al momento soggetta all'obiezione di incostituzionalità: dici poco! In pratica alcune NSO dicono che visto che il WOSM ha nella sua costituzione la possibilità di iscrivere NSO che sono federazioni, è incostituzionale che il WSC abbia come prassi quella di "non raccomandarle".

Mi paiono dati non trascurabili che rendono l'interpretazione di "boboman" quantomeno personale.

#50:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 17:45
    —
Very Happy vedi caro gufo cosa accade quando lo scautismo esce dai boschi e si trastulla con i pezzi di carta ? dai retta: prenditi i tuoi ragazzi, sorridigli e fagli venire voglia di correre fuori a respirare la bella aria di Dio (o di chi pare a loro, ma portali lontano da queste brutte scartoffie, ne avranno in quantità quando saranno grandi.

vabbè va, buona discussione e, mi raccomando, non prendetevi troppo maledettamente sul serio Razz


L'ultima modifica di francesco.c il Giovedì 29 Aprile 2010, 17:46, modificato 1 volta

#51:  Autore: Michele MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 17:46
    —
gufopreciso ha scritto:

Tra l'altro ricordo che la costituzione non è una regola nel granito,


Lo credo bene. Ma tanto più. Mi spiego:
tanto più se uno a monte nel thread invoca la coerenza e quindi il rispetto delle regole del WOSM, se si vuol far parte di quel movimento scout mondiale, a fortiori dovrà rappresentare in modo corretto quelle regole.
Invece scrivere che il fatto che ci siano organizzazioni scout nazionali che sono federazioni è un

"escamotage che permette ad alcune nazioni di avere piu associazioni iscritte quando invece WOSM ratifica che UNA sola associazione è permessa per ogni nazione,ma questo fà parte di concessioni dovute
a sviluppi storici del movimento."

è un modo di rappresentare la posizione del WOSM alquanto difforme dalla costituzione dello stesso. Come già osservato. Dà l'idea che del WOSM facciano parte "associazioni" (mentre si usa il termine "organizzazioni" non per nulla!); e che la FIS sia una specie di furberia, ottenuta con una specie di sanatoria, una deroga ("concessioni"), o peggio che non sia proprio ammessa ("UNA sola associazione è permessa"!! Quando la costituzione prevede invece espressamente la possibilità delle federazioni).

#52:  Autore: Michele MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 17:50
    —
francesco.c ha scritto:
Very Happy vedi caro gufo cosa accade quando lo scautismo esce dai boschi e si trastulla con i pezzi di carta ?


Se con questo ti riferisci anche ai miei interventi, mi spiace, ma ti faccio notare che non sono stato io a tirare in ballo il WOSM ed i suoi "pezzi di carta", è stato un altro. E se dobbiamo tirare in ballo i pezzi di carta, che almeno siano citati correttamente.

#53:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 18:05
    —
francesco.c ha scritto:
Very Happy vedi caro gufo cosa accade quando lo scautismo esce dai boschi e si trastulla con i pezzi di carta ? dai retta: prenditi i tuoi ragazzi, sorridigli e fagli venire voglia di correre fuori a respirare la bella aria di Dio (o di chi pare a loro, ma portali lontano da queste brutte scartoffie, ne avranno in quantità quando saranno grandi.


Very Happy Piccolo OT che bado di fretta, poi riprenderò...

Anche quando questi pezzi di carta sono cartine? Domani mattina vado all'ufficio cartografico della regione a farmi dare su dvd alcune carte tecninche regionale a 1:10.000 e poi andrò giù pesante di plotter... l'8 e il 9 porto i miei esploratori (solo rip esploratori!) a fare un bivacco se il tempo ce lo concede in rifugi da raid (ovvero coi teli) e poi dovremmo attraversare una zona senza sentieri segnati con colori (ma solo le tracce e i sentieri sulle cartine dei vecchi contadini) e dovranno "inventare" la strada leggendo la cartine ed il territorio e trovare l'orientamento per raggiungere il primo paesino con capolinea del bus per tornare a casa!

#54:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 18:21
    —
Michele ha scritto:
francesco.c ha scritto:
Very Happy vedi caro gufo cosa accade quando lo scautismo esce dai boschi e si trastulla con i pezzi di carta ?


Se con questo ti riferisci anche ai miei interventi, mi spiace, ma ti faccio notare che non sono stato io a tirare in ballo il WOSM ed i suoi "pezzi di carta", è stato un altro. E se dobbiamo tirare in ballo i pezzi di carta, che almeno siano citati correttamente.

vedi fratellino,
io sono solo un rover in servizio in un gruppetto di periferia, mi do da fare affinchè i ragazzi, quelli che lo desiderano, abbiano la possibilità di fare un buon scautismo, non mi preoccupo tanto dei pezzi di carta dottissimi in uffici altissimi. Non gli dò tanto peso sopratutto perchè ho imparato che i pezzi di carta si possono leggere ed interpretare ed alla fine c'ha ragione chi ha più voglia o interesse o semplicemente possibilità di prendersela.
il passato italiano ci insegna, con i fatti, che ciò che dice l'orsacchione non è altro che un passo ulteriore su una strada già da tempo intrapresa. guardare al futuro è importante, ma ogni tanto guardare un pò indietro è utile, ti da quel senso di continuità che... insomma, la stessa differenza che puoi trovare nell'utilità di un singolo punto o di una linea quando usi una tavoletta. Il punto è importante, ma per la direzione ci vuole una linea no ?
ora io, piccolo rover in servizio in un gruppetto di periferia di fronte a queste diatribe che allontanano dai boschi ripeto il no-grazie (in piccolo ovviamente) in mezzo a queste cose è meglio non infilarcisi, meglio i boschi.

#55:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 18:39
    —
gufopreciso ha scritto:
francesco.c ha scritto:
Very Happy vedi caro gufo cosa accade quando lo scautismo esce dai boschi e si trastulla con i pezzi di carta ? dai retta: prenditi i tuoi ragazzi, sorridigli e fagli venire voglia di correre fuori a respirare la bella aria di Dio (o di chi pare a loro, ma portali lontano da queste brutte scartoffie, ne avranno in quantità quando saranno grandi.


Very Happy Piccolo OT che bado di fretta, poi riprenderò...

Anche quando questi pezzi di carta sono cartine? Domani mattina vado all'ufficio cartografico della regione a farmi dare su dvd alcune carte tecninche regionale a 1:10.000 e poi andrò giù pesante di plotter... l'8 e il 9 porto i miei esploratori (solo rip esploratori!) a fare un bivacco se il tempo ce lo concede in rifugi da raid (ovvero coi teli) e poi dovremmo attraversare una zona senza sentieri segnati con colori (ma solo le tracce e i sentieri sulle cartine dei vecchi contadini) e dovranno "inventare" la strada leggendo la cartine ed il territorio e trovare l'orientamento per raggiungere il primo paesino con capolinea del bus per tornare a casa!


micro OT

ebbravo !!! Quelle sono le carte giuste che fanno crescere i ragazzi !!!
io con i miei sono molto più indietro, a fine giugno faremo una cosa simile con la sola alta sq, poi al campo... vedremo per ora TOP SECRET Cool
chiuso OT ricominciate pure a litigare e puntualizzare come meglio credete Laughing

#56:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 29 Aprile 2010, 18:44
    —
Gufo me gusta il tuo OT......mi tolgo la pelliccia mi travesto da Explo e mi intrufolo Wink
ma mi raccomando voglio un Camp Fire epico............ Laughing

#57:  Autore: Michele MessaggioInviato: Venerdì 30 Aprile 2010, 15:19
    —
francesco.c ha scritto:
Michele ha scritto:
francesco.c ha scritto:
Very Happy vedi caro gufo cosa accade quando lo scautismo esce dai boschi e si trastulla con i pezzi di carta ?


Se con questo ti riferisci anche ai miei interventi, mi spiace, ma ti faccio notare che non sono stato io a tirare in ballo il WOSM ed i suoi "pezzi di carta", è stato un altro. E se dobbiamo tirare in ballo i pezzi di carta, che almeno siano citati correttamente.

vedi fratellino,
io sono solo un rover in servizio


Però! Sentirsi chiamare "fratellino" da un rover in servizio mi fa decisamente ringiovanire. Grazie! Mi hai riportato al 1969, anno della mia entrata in Branco.

Citazione:

in un gruppetto di periferia, mi do da fare affinchè i ragazzi, quelli che lo desiderano, abbiano la possibilità di fare un buon scautismo, non mi preoccupo tanto dei pezzi di carta dottissimi in uffici altissimi. Non gli dò tanto peso sopratutto perchè ho imparato che i pezzi di carta si possono leggere ed interpretare ed alla fine c'ha ragione chi ha più voglia o interesse o semplicemente possibilità di prendersela.


'Nzomma. Fare attività è più importante che leggere (o scrivere) pezzi di carta, e questi ultimi devono essere al servizio della proposta educativa reale, vero.
Ma se fossi in te ci starei attento, a sottovalutare i pezzi di carta, a considerarli privi di importanza rispetto all'attività. Perchè alla fine di quella china, c'è la conclusione che la cosa importante è abbattere e mangiare la preda, e la Legge del Branco è cosa poco importante. Perchè vedi, per il movimento scout internazionale la costituzione del WOSM è quello che è la Legge del Branco per i lupi di Seeonee..., fratellino.

Citazione:

il passato italiano ci insegna, con i fatti, che ciò che dice l'orsacchione non è altro che un passo ulteriore su una strada già da tempo intrapresa. guardare al futuro è importante, ma ogni tanto guardare un pò indietro è utile, ti da quel senso di continuità che... insomma, la stessa differenza che puoi trovare nell'utilità di un singolo punto o di una linea quando usi una tavoletta. Il punto è importante, ma per la direzione ci vuole una linea no ?
ora io, piccolo rover in servizio in un gruppetto di periferia di fronte a queste diatribe che allontanano dai boschi ripeto il no-grazie (in piccolo ovviamente) in mezzo a queste cose è meglio non infilarcisi, meglio i boschi.


E come aspetto secondario, continuo a trovare sorprendente che tu abbia da obiettare se io faccio riferimento al contenuto di quei pezzi di carta, citandolo correttamente - mentre invece non ti ho letto fare le stesse osservazioni a chi vi ha fatto riferimento per primo, e per di più citandolo poco correttamente. Non sono io quello che ha trasformato questo topic, che era partito con un taglio assolutamente pratico e di piena utilità concreta per i capi che si fossero trovati nella stessa situazione di cui al titolo, in un atto di accusa contro la presunta incostituzionalità WOSM di una delle associazioni italiane.
Non sarà che la scarsa importanza dei pezzi di carta viene tirata in ballo quando ci si accorge che il loro contenuto è sgradito?

#58:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Venerdì 30 Aprile 2010, 16:14
    —
Very Happy non ti dico che favore mi hai reso tu e a che tempi mi sta riportando il tuo modo di porti in discussione...il problema è tutto nel fatto che parti dal principio che ciò che sostieni tu sia corretto mentro ciò che traducono orsi/gufi e roverinservizio non lo sia.
ora, bada bene fratellino, hai tutto il diritto di sostenere la bontà delle tue tesi, ma per favore, ciò che è accaduto anni fa e che testimonia un certo atteggiamento del wosm non stravolgiamolo. è accaduto, se ciò sia bene o male non possiamo giudicarlo noi qui ora.
Personalmente reputo sia un bene, con buona pace di B.-P. che desiderava certamente altro. A ciò che desiderava B.-P. ci arriveremo, ma non certamente per quella strada e sopratutto con quel modo di camminarci.
ora torno al mio lavoro che tanta gioià mi dà

#59:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 03 Mag 2010, 10:27
    —
francesco.c ha scritto:
Very Happy non ti dico che favore mi hai reso tu e a che tempi mi sta riportando il tuo modo di porti in discussione...il problema è tutto nel fatto che parti dal principio che ciò che sostieni tu sia corretto mentro ciò che traducono orsi/gufi e roverinservizio non lo sia.
ora, bada bene fratellino, hai tutto il diritto di sostenere la bontà delle tue tesi, ma per favore, ciò che è accaduto anni fa e che testimonia un certo atteggiamento del wosm non stravolgiamolo. è accaduto, se ciò sia bene o male non possiamo giudicarlo noi qui ora.
Personalmente reputo sia un bene, con buona pace di B.-P. che desiderava certamente altro. A ciò che desiderava B.-P. ci arriveremo, ma non certamente per quella strada e sopratutto con quel modo di camminarci.
ora torno al mio lavoro che tanta gioià mi dà


Però, per un rover in servizio dimostri una grande conoscenza ed un grande interesse per la storia del movimento scout internazionale! I tuoi capiclan devono essere orgogliosi di te.

Quanto al fatto di essere sicuri delle proprie idee, non lo siamo tutti?
Guarda per esempio chi ha scritto che le organizzazioni nazionali scout che fanno parte del WOSM devono ammettere adulti di qualsiasi tendenza sessuale. I BSA, una delle più grandi al mondo, non la pensano come lui; e non mi pare che il WOSM si stia preparando a cacciare i BSA per questo. In altre parole, tutti i quadri dei BSA e lo stesso WOSM dissentono dalla lettura di cui sopra. Eppure chi ha scritto quanto sopra è evidentemente molto sicuro.

Viceversa io sono sicuro di una cosa. Il fatto è che, sì, come dici tu, i pezzi di carta spesso si prestano ad interpretazioni. Ma non sempre. Per esempio, la costituzione del WOSM dice a un certo punto:

"Only one National Scout Organization from any one
country can be recognized for membership in the World
Organization. A National Scout Organization may con-
sist of more than one Scout Association participating
in a Federation based on the common Scout purpose."

Ora, dire che il WOSM ammette "UNA sola _associazione_" è sbagliato. Punto. Non è questione di opinioni o interpretazioni.
La costituzione del WOSM dice che 2+2=4, io ho riferito ciò, ed affermare che dica che 2+2=5 è semplicemente sbagliato.

#60:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Lunedì 03 Mag 2010, 12:42
    —
Citazione:
Però, per un rover in servizio dimostri una grande conoscenza ed un grande interesse per la storia del movimento scout internazionale! I tuoi capiclan devono essere orgogliosi di te.


è un Rover Scout, non un Rover Wink

Citazione:
Viceversa io sono sicuro di una cosa. Il fatto è che, sì, come dici tu, i pezzi di carta spesso si prestano ad interpretazioni. Ma non sempre. Per esempio, la costituzione del WOSM dice a un certo punto:

"Only one National Scout Organization from any one
country can be recognized for membership in the World
Organization. A National Scout Organization may con-
sist of more than one Scout Association participating
in a Federation based on the common Scout purpose."

Ora, dire che il WOSM ammette "UNA sola _associazione_" è sbagliato. Punto. Non è questione di opinioni o interpretazioni.
La costituzione del WOSM dice che 2+2=4, io ho riferito ciò, ed affermare che dica che 2+2=5 è semplicemente sbagliato.


Il punto è che come tutte le cose anche in questo caso bisogna interpretare correttamente i testi. La costituzione prevede che spetti esclusivamente al Comitato valutare e proporre le richieste di adesione alla Conferenza, la quale poi voterà. Perciò non si tratta di vedere solamente l'articolo da te citato, ma l'interpretazione che ne fa e che applica il Comitato, perchè solo attraverso di esso una candidatura arriverà in Conferenza: e il Comitato has adopted a policy that it will not recommend to the World Scout Conference any future recognition of federations (except in rare situations where there are historical reasons that might justify a continuation of that form of membership). Questi sono i fatti: non importa se la costituzione prevede che possano esserlo anche federazioni, il Comitato non raccomanda delle federazioni se non giustificate per motivi storici.

La prossima Conferenza sarà probabilmente chiamata a decidere se costituzionalizzare o meno questa politica del Comitato che comunque è già posta in essere da esso.

#61:  Autore: elfo MessaggioInviato: Lunedì 03 Mag 2010, 14:37
    —
gufopreciso ha scritto:

è un Rover Scout, non un Rover Wink


Da Terminologia scout - Wikipedia:
Wikipedia ha scritto:

Nell'ASCI coloro che avevano preso la partenza diventavano Rover Scout (R-S), così fu anche per l'AGI con il termine Scolte di San Giorgio e con la stessa sigla R-S. Ad ogni modo, sia l'ASCI che l'AGI non vollero mai istituire una quarta branca. Nacque un'associazione parallela, il Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI). I soci del MASCI sono detti Adulti Scout, spesso abbreviato in "A.S.". Sono organizzati in Comunità guidate da un Magister.

L'AGESCI ha mantenuto questa relazione col MASCI anche nel proprio statuto.

A differenza dell'AGESCI, la AIGSEC-FSE ha mantenuto i termini Rover Scout e Scolte di San Giorgio per coloro che prendono la partenza, per cui non si parla di Adulti Scout ma di R-S. La maggior parte degli R-S della FSE rimangono iscritti nel gruppo come capi a disposizione, alcuni si iscrivono nel MASCI. Nella FSE le lettere R-S hanno anche significato di "Rendere Servizio".

#62:  Autore: Michele MessaggioInviato: Lunedì 03 Mag 2010, 15:12
    —
gufopreciso ha scritto:

Citazione:
Viceversa io sono sicuro di una cosa. Il fatto è che, sì, come dici tu, i pezzi di carta spesso si prestano ad interpretazioni. Ma non sempre. Per esempio, la costituzione del WOSM dice a un certo punto:

"Only one National Scout Organization from any one
country can be recognized for membership in the World
Organization. A National Scout Organization may con-
sist of more than one Scout Association participating
in a Federation based on the common Scout purpose."

Ora, dire che il WOSM ammette "UNA sola _associazione_" è sbagliato. Punto. Non è questione di opinioni o interpretazioni.
La costituzione del WOSM dice che 2+2=4, io ho riferito ciò, ed affermare che dica che 2+2=5 è semplicemente sbagliato.


Il punto è che come tutte le cose anche in questo caso bisogna interpretare correttamente i testi. La costituzione prevede che spetti esclusivamente al Comitato valutare e proporre le richieste di adesione alla Conferenza, la quale poi voterà. Perciò non si tratta di vedere solamente l'articolo da te citato, ma l'interpretazione che ne fa e che applica il Comitato, perchè solo attraverso di esso una candidatura arriverà in Conferenza: e il Comitato has adopted a policy that it will not recommend to the World Scout Conference any future recognition of federations (except in rare situations where there are historical reasons that might justify a continuation of that form of membership). Questi sono i fatti: non importa se la costituzione prevede che possano esserlo anche federazioni, il Comitato non raccomanda delle federazioni se non giustificate per motivi storici.

La prossima Conferenza sarà probabilmente chiamata a decidere se costituzionalizzare o meno questa politica del Comitato che comunque è già posta in essere da esso.


Ma, guarda. Consideriamo pure anche quanto sopra. Se ciò fatto, a te piace credere che sia corretto riassumere la situazione attuale dell'iscrizione al WOSM con "il WOSM ammette UNA sola _associazione_"... non ho altro da aggiungere.

#63:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Lunedì 03 Mag 2010, 16:19
    —
Mi pare che Gufo abbia spiegato più che bene la situazione,vorrei pero' aggiungere un altro aspetto,
NON SOLO PER MOTIVI STORICI ma anche per motivi contingenti ossia laddove (SEMPRE PER MOTIVI GRAVI E PARTICOLARI)
non si riesca ASSOLUTAMENTE a mettere d'accordo le parti si puo', MA SOLO TEMPORANEAMENTE e con precise e definite
tempistiche e con un programma/obbiettivi per poi unificare,accettare la Federazione.
Ad esempio vedi lo Scoutismo Bosniaco:
"Bosnia-Herzegovina, as part of Yugoslavia, helped found the World Organization of the Scout Movement in 1922 and remained a member until Scouting in Yugoslavia was coopted by the Tito government in 1950 into Savez Izviđača Jugoslavije, at which time WOSM membership was forfeited.

The Council of Scout Associations in Bosnia and Herzegovina comprises Savez Izviđača Federacije Bosne i Hercegovine (Scout Association of the Federation of Bosnia and Herzegovina) and Savez Izviđača Republike Srpske (Scout Association of the Republic of Srpska). Both Scout Associations agreed to work together to form a federation and join WOSM together, and met to finalize matters presented to WOSM for consideration of membership. WOSM granted full membership to Bosnia and Herzegovina in July 1999. The ultimate goal of the two councils is to form into one when stable political situations in the area allow."

Le parti importanti sono queste: "Entrambe le Associazioni Scout son state in accordo per lavorare insieme per formare una federazione e associarsi al WOSM assieme(e qui c'è una finezza diplomatico/politica,ossia l'accordo non è di principio ma per il fine stesso),e si sono incontrate per finalizzare le pratiche presentate al WOSM per la presa in considerazione dell'affiliazione.
WOSM ha sancito la completa affiliazione della Bosnia-Herzegovina nel Luglio 1999.
IL FINE ULTIMO DEI DUE CONSIGLI E' DI CONVERGERE PER FORMARNE UNO SOLO quando una situazione politica stabile nell'area lo permetterà.
CONDIZIONE SINE QUA NON

e nell' Est Europeo questa situazione (tra l'altro accennata per SOMMISSIMI capi) non è tra le piu complesse,non sto qui
ad affrontare con te la Situazione Russa.....per esempio.......abbiamo preso già troppo spazio a tutt'altro argomento.


Come vedi caro Michele se si vuole 2+2 si puo farlo risultare anche in 5 ,si chiama CERCHIOBOTTISMO......
e fortuna che esiste,perché l'obbiettivo primario sono i ragazzi e lo Scouting (appunto) for Boys Wink ,
quindi se si rendono ogni tanto le regole....ogni tanto... piu' flessibili per il bene finale non c'e' nulla di male
il male c'è quando si approfitta delle concessioni per farle diventare dei Status Quo,inoltre ripeto il passaggio piu importante
del mio disquisire,non son tanto le Federazioni l'argomento del contendere ma il fatto che seppur concedendo per vari motivi
la possibilità di federarsi ogni appartenente alle federazioni deve singolarmente sottostare ai requisiti fondamentali del WOSM.

Cosa che poi crea quella "fumosità" in tanti argomenti/ questioni nelle singole associazioni o nei rapporti con altre.


"Solo il pescatore di perle conosce il mare non colui che guarda tutti i giorni il tramonto al di sopra delle onde dalla riva" Wink

Snoaring Bear
Orso Ronfante
Orig.Gil.'85

B.-P.S.I.

#64:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 03 Mag 2010, 17:42
    —
Cortesemente quando la smettete di parlare di filosofia e tornate sulla terra fate un fischio, ok?

#65:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Lunedì 03 Mag 2010, 18:00
    —
Rino papà.......................ma é stato lui a provocà Very Happy
Scherzo ...........piu che giusto...........tanto piu di quel che si é detto............
lasciam spazio all'argomento a Topic.

#66:  Autore: Michele MessaggioInviato: Martedì 04 Mag 2010, 09:28
    —
BOBOMAN ha scritto:
Mi pare che Gufo abbia spiegato più che bene la situazione,vorrei pero' aggiungere un altro aspetto,
NON SOLO PER MOTIVI STORICI ma anche per motivi contingenti ossia laddove (SEMPRE PER MOTIVI GRAVI E PARTICOLARI)
non si riesca ASSOLUTAMENTE a mettere d'accordo le parti si puo', MA SOLO TEMPORANEAMENTE e con precise e definite
tempistiche e con un programma/obbiettivi per poi unificare,accettare la Federazione.
Ad esempio vedi lo Scoutismo Bosniaco:
"Bosnia-Herzegovina, as part of Yugoslavia, helped found the World Organization of the Scout Movement in 1922 and remained a member until Scouting in Yugoslavia was coopted by the Tito government in 1950 into Savez Izviđača Jugoslavije, at which time WOSM membership was forfeited.

The Council of Scout Associations in Bosnia and Herzegovina comprises Savez Izviđača Federacije Bosne i Hercegovine (Scout Association of the Federation of Bosnia and Herzegovina) and Savez Izviđača Republike Srpske (Scout Association of the Republic of Srpska). Both Scout Associations agreed to work together to form a federation and join WOSM together, and met to finalize matters presented to WOSM for consideration of membership. WOSM granted full membership to Bosnia and Herzegovina in July 1999. The ultimate goal of the two councils is to form into one when stable political situations in the area allow."

Le parti importanti sono queste: "Entrambe le Associazioni Scout son state in accordo per lavorare insieme per formare una federazione e associarsi al WOSM assieme(e qui c'è una finezza diplomatico/politica,ossia l'accordo non è di principio ma per il fine stesso),e si sono incontrate per finalizzare le pratiche presentate al WOSM per la presa in considerazione dell'affiliazione.
WOSM ha sancito la completa affiliazione della Bosnia-Herzegovina nel Luglio 1999.
IL FINE ULTIMO DEI DUE CONSIGLI E' DI CONVERGERE PER FORMARNE UNO SOLO quando una situazione politica stabile nell'area lo permetterà.
CONDIZIONE SINE QUA NON

e nell' Est Europeo questa situazione (tra l'altro accennata per SOMMISSIMI capi) non è tra le piu complesse,non sto qui
ad affrontare con te la Situazione Russa.....per esempio.......abbiamo preso già troppo spazio a tutt'altro argomento.


Come vedi caro Michele se si vuole 2+2 si puo farlo risultare anche in 5 ,si chiama CERCHIOBOTTISMO......
e fortuna che esiste,perché l'obbiettivo primario sono i ragazzi e lo Scouting (appunto) for Boys Wink ,
quindi se si rendono ogni tanto le regole....ogni tanto... piu' flessibili per il bene finale non c'e' nulla di male
il male c'è quando si approfitta delle concessioni per farle diventare dei Status Quo,


Tutta questa dotta disquisizione (non si sa perchè quando sono io che faccio riferimento ai documenti, arriva qualcuno ad accusarmi che mi affido troppo ai pezzi di carta) si riduce al fatto che lo scoutismo in Bosnia e Erzegovina è rappresentato da una organizzazione scout nazionale che è una federazione. E che forse un giorno lontano, quando la situazione lo consentirà (campa cavallo), la cosa potrebbe cambiare.

In altre parole, la costituzione del WOSM viene rispettata: è possibile che una organizzazione scout nazionale sia una federazione.

Tra l'altro, francamente mi sarei aspettato da parte tua quel minimo di onestà intellettuale di riconoscere che affermare che il WOSM "ammette UNA sola _associazione_" è sbagliato almeno almeno nella scelta del termine. Concesso tutto lo spazio di manovra che si vuole per le opinioni personali come la tua, tradurre "organizzazione" con associazione non può essere corretto. E tanto più laddove il termine "organizzazione" è stato scelto non a caso.

Citazione:

inoltre ripeto il passaggio piu importante
del mio disquisire,non son tanto le Federazioni l'argomento del contendere ma il fatto che seppur concedendo per vari motivi
la possibilità di federarsi ogni appartenente alle federazioni deve singolarmente sottostare ai requisiti fondamentali del WOSM.


Passaggio cui ho risposto, primo, sostenendo che ciò è esattamente quanto avviene in Italia nelle associazioni facenti parte della FIS, secondo, dimostrandolo con esempi. Se vuoi, puoi sempre prendere in esame la mia risposta.

#67:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Giovedì 06 Mag 2010, 11:34
    —
gufopreciso ha scritto:
francesco.c ha scritto:
Very Happy vedi caro gufo cosa accade quando lo scautismo esce dai boschi e si trastulla con i pezzi di carta ? dai retta: prenditi i tuoi ragazzi, sorridigli e fagli venire voglia di correre fuori a respirare la bella aria di Dio (o di chi pare a loro, ma portali lontano da queste brutte scartoffie, ne avranno in quantità quando saranno grandi.


Very Happy Piccolo OT che bado di fretta, poi riprenderò...

Anche quando questi pezzi di carta sono cartine? Domani mattina vado all'ufficio cartografico della regione a farmi dare su dvd alcune carte tecninche regionale a 1:10.000 e poi andrò giù pesante di plotter... l'8 e il 9 porto i miei esploratori (solo rip esploratori!) a fare un bivacco se il tempo ce lo concede in rifugi da raid (ovvero coi teli) e poi dovremmo attraversare una zona senza sentieri segnati con colori (ma solo le tracce e i sentieri sulle cartine dei vecchi contadini) e dovranno "inventare" la strada leggendo la cartine ed il territorio e trovare l'orientamento per raggiungere il primo paesino con capolinea del bus per tornare a casa!


Scusate se torno OT...

Non so più a quale santo votarmi cwm10
Anche questa come tutte le attività dell'anno sarà caratterizzato da condizioni meteo difficoltose (al di là della pioggia, dove volevamo andare è una settimana che rimane dentro alle nuvole, e lo sarà anche per la prossima)... Dovrò cambiare bivacco... Sad

#68:  Autore: MarmResidenza: Veneto MessaggioInviato: Giovedì 06 Mag 2010, 12:19
    —
gufopreciso ha scritto:

Scusate se torno OT...

Non so più a quale santo votarmi cwm10
Anche questa come tutte le attività dell'anno sarà caratterizzato da condizioni meteo difficoltose (al di là della pioggia, dove volevamo andare è una settimana che rimane dentro alle nuvole, e lo sarà anche per la prossima)... Dovrò cambiare bivacco... Sad


Ma quale OT? Vedi, se avessi ragazzi di altre religioni nella tua unità non avresti di questi problemi, un santo o una divinità per te inedita i tuoi ragazzi avrebbero potuto suggerirtela... Very Happy



Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Esploratori e Guide

Pagina 1 di 1

Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group