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non ascoltate tutti quei porci politici che per lasciare invariata questa legge istigano all'astensionismo, piuttosto votate quattro NO ma cazzo andateci a votare....fanno il referendum apposta, è contemplata la risposta no, allora perchè devi dire alla gente di non andare a votare?!?! mi fa schifo un politico che dice di non andare a votare, perchè il voto è un diritto/DOVERE di tutti e lo stato spende miliardi per realizzare questo meraviglioso strumento di democrazia diretta che è il referendum, inoltre è doveroso mostrare un po' di rispetto per coloro che vogliono esprimere il loro diritto di voto, cosa che penso venga meno auspicando il non raggiungimento del quorum...ecco |
Fenicottero ha scritto: |
All'inizio ero anch'io di questa idea, però mi ha fatto pensare la situazione in cui siamo: molti di quelli che erano per il NO non andranno a votare, così votare NO sarà di fatto un aiuto al SI a vincere, perché con un NO diviso tra votanti e non votanti, non si riuscirà né a far saltare il referendum né ad ottenere la maggioranza dei NO.
Quindi, è vero che è civilmente sbagliato astenersi, ma cosa viene prima? Il mantenere la legge (e quindi salvare vite), o essere bravi cittadini? Io, sinceramente, non ho ancora una risposta. |
Citazione: |
Distinguo tra i miei valori e le leggi dello Stato. Non è giusto che io, cattolica, imponga per legge agli altri i miei valori, il mio credo religioso, la mia impostazione di vita. Se sono contraria all’aborto, non lo pratico. Se sono contraria alla fecondazione eterologa, ne faccio a meno. Ma se una coppia sterile decide di ricorrervi, nell’ambito di una scelta consapevole di vita, perché io devo imporgli il no per legge. I valori non si difendono a suon di leggi ma mettendoli in pratica nella vita concreta di ogni giorno. (Maria Rosa Di Giorgi, vicepresidente del Consiglio comunale di Firenze)
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