E' giusto spendere 7 milioni di euro in una casa scout?
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#1: E' giusto spendere 7 milioni di euro in una casa scout? Autore: franzos79 MessaggioInviato: Giovedì 09 Luglio 2009, 08:36
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Leggendo gli atti del consiglio generale sono stato "attratto" dall'esorbitante costo dei lavori per l'acquisto e ristrutturazione della Casa della Guida e dello Scout (pag. 30 degli atti nella relazione della commissione economica).

Citazione:
L’impegno della Commissione, che ha trovato fattiva collaborazione in tutti gli organi associativi coinvolti e nell’Ente Mario di Carpegna, ha portato all’individuazione, con ragionevole precisione, dell’importo complessivo erogato dal livello nazionale all’Ente Mario di Carpegna per l’acquisto e la ristrutturazione dell’immobile, che risulta pari ad euro 6.900.000 circa al 30/09/2008 (data di chiusura del bilancio associativo), ma che è destinato ancora a un ulteriore incremento dovuto agli arredi acquisiti e ai lavori effettuati dopo tale data.


Mi chiedo, a prescindere dal buono o cattivo risultato ottenuto (non ho avuto modo di vedere o visitare questa struttura), se è giusto per una associazione come la nostra spendere questa somma e magari invece che magari investirla per incrementare il fondo immobili e dare la possibilità ai tanti gruppi, zone e regioni proprietarie o gestori di case "scout" di ristrutturarle e metterle a norma.

#2:  Autore: newlucio MessaggioInviato: Giovedì 09 Luglio 2009, 09:22
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io mi chiedo come faccia l'agesci ad avere a disposizione una simile cifra...sicuramente non bastano i censimenti (35€ per 140.000); finanziamenti pubblici? mutuo? accantonamenti? qualcuno ne sa di più?

#3:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Giovedì 09 Luglio 2009, 12:33
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newlucio ha scritto:
io mi chiedo come faccia l'agesci ad avere a disposizione una simile cifra...sicuramente non bastano i censimenti (35€ per 140.000); finanziamenti pubblici? mutuo? accantonamenti? qualcuno ne sa di più?


Da ormai un po' di anni c'è il 5x1000 e poi ci saranno fondi pubblici... E comunque penso che i soldi per la struttura si recupereranno... L'ostello mica è gratis...

#4:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 09 Luglio 2009, 12:42
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basterebbe prendersi la briga di leggere gli atti...

#5:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Giovedì 09 Luglio 2009, 13:05
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Il problema non è se ci sono o non ci sono i soldi. Ma se è utile spenderne tanti per un immobile, anche se grande, bellissimo o fantastico che sia.
E' utile spendere 7 milioni di euro su un immobile quando lo stesso proprietario, Ente Mario di Carpegna, ne ha altri che hanno bisogno di essere ristrutturati?
E' utile o non è utile?
E' utile spendere un milione e 200 mila euro per un altro immobile a Roma? Magari sono tutti utili, ma sette milioni di euro forse sono un po' troppi,

#6:  Autore: elfo MessaggioInviato: Giovedì 09 Luglio 2009, 13:29
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Suppongo che chi abbia approvato tale spesa avesse a disposizione informazioni e criteri di valutazione superiori a quelli che abbiamo qui, cioè nessuno a parte un importo che a spanna "sembra" grande.

#7: Re: E' giusto spendere 7 milioni di euro in una casa scout? Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Venerdì 10 Luglio 2009, 10:26
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Premettendo che quoto Elfo e che sono ignorante riguardo a questo progetto,

franzos79 ha scritto:
Mi chiedo, a prescindere dal buono o cattivo risultato ottenuto (non ho avuto modo di vedere o visitare questa struttura), se è giusto per una associazione come la nostra spendere questa somma e magari invece che magari investirla per incrementare il fondo immobili e dare la possibilità ai tanti gruppi, zone e regioni proprietarie o gestori di case "scout" di ristrutturarle e metterle a norma.


giro la domanda, perchè il Nazionale avendone la possibilità non potrebbe dotarsi di un'altra sruttura? (che a naso sembrerebbe potersi autosostentare?)

PS: il 5x1000 è stato ridistribuito nella sua interezza alle regioni.

#8:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Martedì 14 Luglio 2009, 09:00
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Se tu sai che è così, se ne sei certo allora ben venga la casa della guida e dello scout!!!

#9:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Lunedì 19 Ottobre 2009, 11:29
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Il 28 ottobre apre la casa della guida e dello scout, in pratica un ostello aperto a tutti con sconti per scout

http://www.romascoutcenter.com/index.htm

#10:  Autore: elfo MessaggioInviato: Lunedì 19 Ottobre 2009, 12:00
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franzos79 ha scritto:
Il 28 ottobre apre la casa della guida e dello scout, in pratica un ostello aperto a tutti con sconti per scout


mmm... praticamente come la B.-P. House a Londra...

#11:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Lunedì 19 Ottobre 2009, 23:29
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"mmm... praticamente come la B.-P. House a Londra..."
Ah beh........................allora............wow............doppio salto carpiato di gioia.............per come è andata a finire la B.-P.House.........ed altre innumerevoli istituzioni Scout (edifici) in Gran Bretagna..............c'è da star allegri !!!!!!!!!!! Evil or Very Mad

#12:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Martedì 20 Ottobre 2009, 16:16
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Io invito a leggere questo articolo di presentazione sul sito dell'Agesci http://www.agesci.org/index.php?art=2009100005
Citazione:
Si tratta di un’idea e di un progetto importante forse il più impegnativo mai realizzato dall’Agesci che vuole essere un centro di ospitalità per il turismo sociale.

Qualcuno mi spiega cos'è il turismo sociale?
Comunque potrà essere certamente un ottimo progetto e la sua sostenibilità futura ce ne dovrà dare prova, ma con sette milioni di euro si sarebbero potute anche ristrutturare o acquistare tante basi scout che faticosamente tanti gruppi, zone e regione portano avanti.
Speriamo dunque che lo stesso investimento (finanziato con 9 anni di maggiorazione delle quote dei censimenti, dal 1995 al 2004) che si è fatto su questo ostello possa essere fatto anche sul fondo immobili agesci per aiutare tutte le piccole realtà scout a gestire, ristrutturare e mettere a norma le tante case scout esistenti in Italia.

#13:  Autore: Beatrix MessaggioInviato: Giovedì 29 Ottobre 2009, 19:42
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Non penso proprio che sia paragonabile alla B.P. house (per quanto non la conosca).
L'ostello di Roma, con prezzi da grand hotel, ancora non l'ho visto, ma conto di farci un giretto alla prossima assemblea regionale.

#14:  Autore: franzos79 MessaggioInviato: Giovedì 29 Ottobre 2009, 20:30
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Segnalo che il comunicato stampa dell'Agesci http://www.agesci.org/index.php?art=2009100016 contiene una dichiarazione del suo presidente che non corrisponde al vero.
Fantuzzo dichiara che
Citazione:
la struttura, Roma Scout Center, è stata pressoché totalmente autofinanziata, ma senza costi aggiuntivi per gli associati dell’Agesci. Dalla quota annua (oggi 31 euro) siamo riusciti ad accantonare nel tempo dei fondi per la costruzione del centro


ciò non è vero in quanto la struttura, come dalle note accompagnatorie al Bilancio Agesci 2007/08,
Citazione:
è stata finanziata con le maggiorazioni di quote richieste nei censimenti dal 1995 fino al 2004 per l’acquisto e per la ristrutturazione


I costi ci sono stati in quanto si tratta di una maggiorazione della quota associativa per 9 anni, dunque i soci hanno pagato dei costi aggiuntivi, eccome!
Faccio notare inoltre come vengano usati due pesi e due misure. Se da una parte un "immobile scout" come il Roma Scout Center viene finanziato quasi totalmente con una maggiorazione della quota associativa senza far ricorso a fondi di terzi eventualmente disponibili (sponsor, fondazioni di origine bancaria, etc.) dall'altra si chiede a regioni, zone e gruppi scout, quando fanno domanda al fondo immobili agesci, di finanziarsi dal 50% all'80% dei costi legati alla ristrutturazione dell' "immobile scout". Ciò richiede, a strutture ben più piccole, con meno personale e meno capacità economiche che quella Nazionale, uno sforzo enorme per accedere a fondi di terzi o propri atti a porre a norma i vari "immobili scout" sparsi per il nostro Paese.
Mi sembra una anomalia che vada corretta e segnalata nelle sedi opportune oltre che su questo forum per portarne a conoscenza tutti.



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#15:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Venerdì 30 Ottobre 2009, 10:31
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franzos79 ha scritto:
Faccio notare inoltre come vengano usati due pesi e due misure. Se da una parte un "immobile scout" come il Roma Scout Center viene finanziato quasi totalmente con una maggiorazione della quota associativa senza far ricorso a fondi di terzi eventualmente disponibili (sponsor, fondazioni di origine bancaria, etc.) dall'altra si chiede a regioni, zone e gruppi scout, quando fanno domanda al fondo immobili agesci, di finanziarsi dal 50% all'80% dei costi legati alla ristrutturazione dell' "immobile scout". Ciò richiede, a strutture ben più piccole, con meno personale e meno capacità economiche che quella Nazionale, uno sforzo enorme per accedere a fondi di terzi o propri atti a porre a norma i vari "immobili scout" sparsi per il nostro Paese.
Mi sembra una anomalia che vada corretta e segnalata nelle sedi opportune oltre che su questo forum per portarne a conoscenza tutti.


Non so, probabilmente sono io, ma per quanto mi sono più volte impegnato in questo topic a cercare di leggere il tuo punto... proprio non riesco a vedere questa anomalia da correggere o segnalare che tu vedi. Si tratta di scelte e opinioni differenti da quelle che tu faresti, ma non per questo si tratta di anomalie.

Intanto, in ultimo Consiglio Generale è stato modificato il regolamento del Fondo Immobili (e l'anno scorso i contributi sono stati di € 162.410,63! una bella cifra e l'attuale accantonamento pro-capite è di € 0,91 sul censimento un aumento che, anch'esso, ha inciso sul famoso aumento del Censimento totale segnalato prima, inoltre un aumento della disponibilità del Fondo richiederebbero un aumento dell'accantonamento e quindi in ultimo, probabilmente, un aumento del Censimento); inoltre quando parli di maggiorazione di quota, trovo pretestuoso il sottolineare che si dica una falsità in quanto ci sono stati dei costi aggiuntivi, perchè la maggiorazione è stata spalmata in un lungo periodo (assieme ad altri incrementi) da renderla "poco notevole", inoltre non significa nemmeno che tutte le spese siano state coperte da maggiorazione ma, può benissimo essere che oltre ad una poca maggiorazione si sia migliorata la gestione permettendo un accantonamento risparmiando su altri centri di costo (dico potrebbe, ho sottomano solo i bilanci degli ultimi due CG perciò esprimo una sensazione o possibilità non in contrasto con quanto affermato dalle tue citazioni). Inoltre, non è vero che si usano due pesi e due misure perchè ad esempio da 2 anni il censimento per la Liguria è di €36,00 in quanto in Assemblea Regionale si è approvato un aumento di € 5,00 da destinarsi alla Base Regionale, perciò come vedi in questo caso la Regione Liguria si è comportata come il Nazionale. Inoltre, e questo oltre ad essere un punto metodologico traspare anche dal regolamento del fondo immobili, non sarebbe corretto che il Nazionale pagasse per intero le spese di Regioni, Zone e Gruppi, è giusta una partecipazione alla Spese ma ciascuna realtà dovrebbe essere capace ed essere in grado di trovare le risorse e mettersi in gioco. Anche questo aspetto fa parte dello scautismo. A meno che le basi non siano Basi Nazionali e quindi immediatamente sottoposte al Nazionale, è corretto che il Nazionale partecipi solo in alcuni casi alle spese.

Inoltre, sempre rimanendo al discorso maggiorazione del censimento, per quanto non ufficiale, niente vieta ad un gruppo di chiedere ad esempio € 34,00 specificando alle famiglie che 31 è il censimento e 3 è una quota integrativa chiesta dal Gruppo e destinata specificatamente alla gestione della base di gruppo (con opportuna e trasparente rendicontazione) oppure decidere di destinare eventuali finanziamenti che giungono al gruppo (ad esempio noi annualmente riceviamo finanziamenti dalla Regione e dal Comune) alla Base, o ancora andare a chiedere ad altre realtà un contributo ecc... Si può benissimo fare senza problemi... Anzi, è così che ha sempre funzionato anche nel passato. Inoltre, e qui chiudo, un altro piccolo esempio. Oltre alla maggiorazione del censimento, è stata recentemente ristrutturata una Casa nella Base Regionale con i finanziamenti della Regione Liguria chiesti appositamente... Perciò, non vedo questo problema di non accessibilità. (è vero che si è chiesto un contributo anche al Fondo Immobili, ma la Base è molto grossa e ha bisogno di grandi investimenti (oltre ad aver avuto un problema tecnico riguardo alla Cooperativa Regionale (vero pozzo senza fondo del nostro bilancio) che ci ha costretto a comprarla come Associazione cosa che, tra l'altro, ci ha permesso l'accesso diretto ai finanziamenti Regionali).

Per quanto riguarda, specificatamente questa realtà; è una scelta che è stata fatta, condivisibile o meno, ma è stata fatta e come tale ci dev'essere stata una maggioranza che l'ha approvata come ha approvato le modalità di finanziamento. Perciò non si tratta di un'anomalia, ma di una decisione presa democraticamente dagli organi preposti. Ad ognuno poi la libertà di condividerla o meno, ma ciò non toglie che sia legittima. Inoltre nell'ultima relazione al Bilancio si evidenzia (immagino che Casa della Guida e dello Scout e Rome Scout Center siano nomi diversi per la stessa cosa, non vorrei sbagliare) come i finanziamenti erogati verranno consolidati sotto forma di crediti a vantaggio di AGESCI e sia stato sottoscritto un contratto tra AGESCI e l'Ente Carpegna che attribuisce poteri e diritti ad AGESCI stessa.

Personalmente inoltre, credo sia una buona risorsa.



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