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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Esploratori e Guide

#1: aiuti Autore: cate95Residenza: Sora MessaggioInviato: Lunedì 06 Aprile 2009, 10:58
    —
ciao...
apro questo topic affinchè si discuta di una cosa seria: il terremoto. pensate che gli scout dovrebbero andare ad aiutare i soccorsi?
secondo me si. vabbè, mi spego meglio. siccome abito a sora, vicino il confine tra lazio e abruzzo pensavo che andare ad aiutare i soccorsi del terremoto possa essere intanto un servizio, ma anche un'esperienza proponibile alla branca E/G. mi è venuto in mente perchè mi sono ricordata degli anni '70, quando si allagò (credo) una biblioteca a firenze e tutti gli studenti parteciparono per salvare i libri, e c'erano anche gli scout. secondo voi è possibile andare?
a voi la parola...

#2:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Lunedì 06 Aprile 2009, 12:00
    —
Ahiahiahi la memoria storica....

Cate, non è esattamente stata "una biblioteca allagata"... Fai un po' di Google sull'alluvione del '66 e sugli "angeli del fango" e vedrai...

Comunque penso che il settore EPC si sia già messo in moto...

SC

#3:  Autore: edipoResidenza: Firenze MessaggioInviato: Lunedì 06 Aprile 2009, 12:29
    —
La protezione civile ha già inviato una richiesta di attivazione all'AGESCI.
Possono partecipare tutti e solo i capi censiti in comunità capi.
Qui tutte le informazioni: http://www.agesci.org/index.php?art=2009040007

È importante che nessuno si muova se non autorizzato

#4:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Lunedì 06 Aprile 2009, 22:41
    —
Quel "Solo i Capi censiti in comunità capi" mi fà rabbrividire e pur capendone le ragioni pratiche mi sgomenta dal punto di vista Metodologico..........Estote Parati....ma Parati per cosa.....a questo punto!!!!!
Ho letto parecchio ultimamente sulle lamentele di chi si occupa in AGESCI di Protezione Civile e penso sia arrivato il momento di fare qualcosa di piu ....di fare in modo che lo Scoutismo TUTTO sia/divenga ...in questi casi....una macchina efficente e funzionale volta anche a questo tipo di servizio.
Che vi siano C.... E ROVER....PARATI ad intervenire in modo fattivo e che tutta la struttura sia d'appoggio con Riparti pronti a fornire logistica ed organizzazione ,anche in campi prettamente "nostri" sia in luogo ma soprattutto nei luoghi di provenienza....servizi da fornire ai diretti interessati ma anche a coloro dell'associazione/movimento che operano direttamente sul campo.......auspico una più fattiva collaborazione e perchè no un integrazione con la Protezione Civile......
Comincerei anche dal semplice dare più attenzione alla Pattuglia Nazionale che si occupa della materia.....già è un buon inizio.........Cate.....proponi al tuo Riparto di mobilitarsi.......raccolta fondi,sensibilizzazione della cittadinanza sulle necessità materiali dei Terremotati,appoggio logistico di chi nella tua Zona/regione andra in loco .........e quant'altro la vostra SICURA voglia di fare vi fà venire in mente........
C'è tanta gente che questa notte dormira in macchina od in posti "poco confortevoli".....pensiamo magari a contattare i nostri fratellini in ABRUZZO....offriamogli la nostra ospitalità.........
E' un intervento forse un po mirato..........ma è almeno una goccia nel mare dei bisogni di quella povera gente e dimostreremo che gli Scout son fratelli degli altri Scout...........in modo FATTIVO.......non per una legge imparata (magari pure male) a memoria



Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

dwarf

#5:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 06 Aprile 2009, 22:57
    —
NO NO E NO!
Estote parati una mazza.

La prima regola di qualsiasi soccorso è: "chiamare i soccorsi".

Citazione:
lo Scoutismo TUTTO sia/divenga ...in questi casi....una macchina efficente e funzionale volta anche a questo tipo di servizio.

Non sono assolutamente d'accordo.
Oltre a preoccuparmi dei feriti, o dare i pasti agli sfollati devo anche stare attento ai miei ragazzi?
No. Io come capo scout non devo, e non posso, dover anche preoccuparmi degli eventuali rischi che i miei ragazzi possono incorrere, perchè comunque è responsabilità di tutti i maggiorenni in loco.
Sfollati compresi.
Citazione:

pensiamo magari a contattare i nostri fratellini in ABRUZZO....offriamogli la nostra ospitalità.........

NO!
Le strutture telefoniche in questi casi sono le prime a saltare, e servono ai soccorsi.
Mettetevi in contatto con il Dipartimento Protezione Civile della vostra zona/regione per dare la vostra disponibilità.
NON AGITE SINGOLARMENTE, MA SOLO NEL SISTEMA DELLA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE!
questa la lista delle regioni:
http://www.protezionecivile.it/links/index.php?&id=45

per agesci
http://www.agesci.org/index.php?art=2009040007
per cngei
http://www.cngei.it/vediMacro.phtml?IDMacro=4650
per fse
http://www.fse.it/utilita/news/default.asp#237
per assoraider
http://www.assoraider.it/Home.html

#6:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Martedì 07 Aprile 2009, 09:37
    —
Rino penso proprio di non essere stato letto attentamente...e che nei miei confronti non hai usato quella giusta "interpretazione" del pensiero che si dovrebbe usare quando si legge il pensiero altrui (che essendo tra Scout dovrebbe essere positivo e non negativo).
Rispondendomi cosi non fai che darmi ragione.........perchè io non l'ho pensato......ANDARE SINGOLARMENTE o FUORI DALLA MACCHINA DEI SOCCORSI,non ho detto TELEFONATE ma contattate.....E LO SI PUO FARE anche senza telefono ....ti diro di piu .....questa è una cosa che dovremmo saper far bene ed essere pronti a farla come SCOUT........e mantenere/appoggiare le comunicazioni con sistemi nostri MA SOPRATTUTTO SEMPRE essere in contatto soprattutto nelle emergenze con le nostre unita in loco.........che poi dovrebbero essere i nostri occhi/guide in loco...............
Mi dai ragione perchè se tu lo devi specificare e io ti devo dire che non l'ho pensato...........VUOL DIRE CHE MANCA QUELLA CULTURA DI BASE QUELLA PREPARAZIONE NECESSARIA ALLE EMERGENZE (e per uno Scout è/dovrebbe essere parte importante della sua preparazione).
Per il resto LE RACCOMANDAZIONI DI RINO SONO GIUSTE E DA SEGUIRE
CIO NON TOGLIE CHE POSSIATE AGIRE A/DA CASA ...........RICORDANDOVI CHE CI SARA' ANCHE UN DOPO.
Contattare i Fratellini è possibile.............logico che le vie non saranno quelle telefoniche (almeno dirette) ma fare ponti con chi ha titolo per comunicare con i luoghi dell'emergenza...........IL CONSIGLIO DELL'OSPITALITA' è comunque stato dato dall'apparato stesso............poi è logico che non Telefono al primo che capita per invitarlo ,ma vedro di rivolgermi all'organizzazione o metterne una su che lavori con l'apparato in pieno coordinamento............MA C'E' QUESTO COORDINAMENTO QUESTA PREPARAZIONE???

Un fraterno abbraccio

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#7:  Autore: cate95Residenza: Sora MessaggioInviato: Martedì 07 Aprile 2009, 12:46
    —
ieri sono andata dal capo, il quale mi ha riferito ciò che avete detto anche voi. dice che non siamo preparati ad affrontare una situazione simile, ed intanto anche a casa mia si sentono scosse fortissime che fanno "ballare" il palazzo. inoltre ha affermato che il reparto è il momento in cui si impara ad affrontare cose simili, e che dovrò aspettare di essere maggiorenne, visto che (tra i tanti motivi) non vuole prtarmi poichè sarei un "peso", intralcerei i soccorsi etc. etc.
e poi ha detto che dopo il san giorgio andremo lì, quando la situazione si calmerà e passerà l'emergenza. ed intanto estraggono corpi senza vita e l'unica cosa è sperare che tutto si possa risolvere in meglio.

#8:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Martedì 07 Aprile 2009, 13:51
    —
Mettiamola così:
Per esperienza personale (a partire dall'alluvione in Valtellina me le sono "fatte tutte") il problema non è tanto adesso. Il meccanismo del volontariato nelle emergenze è curioso: in prima battuta partono tutti, e meno male.
Ma qualche mese dopo, quando ancora c'è bisogno rimangono solo in tre: la CRI, gli alpini e gli scout....

Tenete pronti gli zaini, comunque ci sarà da lavorare anche dopo. Non si finisce in televisione, ma chissenefrega...

SC

#9:  Autore: cate95Residenza: Sora MessaggioInviato: Martedì 07 Aprile 2009, 14:12
    —
ma tra tre mesi co faremo? che ci metteranno a fare?

#10:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Martedì 07 Aprile 2009, 14:50
    —
Cosa pensi che succederà quest'estate nei paesi in cui non c'è niente in piedi, in cui le famiglie dovranno rimettere in sesto tutto, a bambini ed anziani?
SC

#11:  Autore: cate95Residenza: Sora MessaggioInviato: Martedì 07 Aprile 2009, 18:32
    —
intendevo: che tipo di aiuto protremo dare?

#12:  Autore: cate95Residenza: Sora MessaggioInviato: Martedì 07 Aprile 2009, 21:12
    —
NOTIZIA DEL MOMENTO: domani andrò ad aiutare degli sfollati che sono stati trasfeiti ad un ristorante qua vicino! non vedo l'ora!

#13:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Mercoledì 08 Aprile 2009, 12:39
    —
Brava!
E buon lavoro!

SC

#14:  Autore: Pettirosso LiberoResidenza: Massa MessaggioInviato: Mercoledì 08 Aprile 2009, 14:31
    —
[quote]Mettiamola così:
Per esperienza personale (a partire dall'alluvione in Valtellina me le sono "fatte tutte") il problema non è tanto adesso. Il meccanismo del volontariato nelle emergenze è curioso: in prima battuta partono tutti, e meno male.
Ma qualche mese dopo, quando ancora c'è bisogno rimangono solo in tre: la CRI, gli alpini e gli scout....

Tenete pronti gli zaini, comunque ci sarà da lavorare anche dopo. Non si finisce in televisione, ma chissenefrega...

SC[/quote]

Ho partecipato a una bottega su EPC e mi hanno detto esattamente questo.
I Rover sono "usati" spesso per il post-emergenza: serve chi dà una mano, chi fa animazione ai bambini o parla con gli anziani..
Sembrano banalità e cose meno utili, sicuramente sono meno immediate, ma sono altrettanto importanti.
Col mio clan, forse, penseremo a qualcosa durante l'estate da quelle parti.. Ma per ora no di certo, intralceremmo solo i lavori di soccorso!

P.L.

#15:  Autore: StefanoIlServalResidenza: Pesaro MessaggioInviato: Sabato 11 Aprile 2009, 19:07
    —
serpentecombattivo ha scritto:
Mettiamola così:
Il meccanismo del volontariato nelle emergenze è curioso: in prima battuta partono tutti, e meno male.
Ma qualche mese dopo, quando ancora c'è bisogno rimangono solo in tre: la CRI, gli alpini e gli scout....

Tenete pronti gli zaini, comunque ci sarà da lavorare anche dopo. Non si finisce in televisione, ma chissenefrega...


Penso che questo intervento riassuma tutto il senso dell'estote parati.
Le emergenze si affrontano per gradi di priorità, associati a loro volta a gradi di preparazione.
L'organizzazione prevede che le Pattuglie regionali EPC si interfaccino con la Protezione Civile, e che facciano da referenti per le disponibilità dei singoli, che sorgono spontaneamente numerose e(per quella che è la mia esperienza) non rimangono mai ignorate.
E' una modalità che credo metta in luce il senso di Servizio, e mi piace.

#16:  Autore: Aquila Randagia MessaggioInviato: Sabato 11 Aprile 2009, 23:48
    —
BOBOMAN ha scritto:
Quel "Solo i Capi censiti in comunità capi" mi fà rabbrividire e pur capendone le ragioni pratiche mi sgomenta dal punto di vista Metodologico..........Estote Parati....ma Parati per cosa.....a questo punto!!!!!
Ho letto parecchio ultimamente sulle lamentele di chi si occupa in AGESCI di Protezione Civile e penso sia arrivato il momento di fare qualcosa di piu ....di fare in modo che lo Scoutismo TUTTO sia/divenga ...in questi casi....una macchina efficente e funzionale volta anche a questo tipo di servizio.
Che vi siano C.... E ROVER....PARATI ad intervenire in modo fattivo e che tutta la struttura sia d'appoggio con Riparti pronti a fornire logistica ed organizzazione ,anche in campi prettamente "nostri" sia in luogo ma soprattutto nei luoghi di provenienza....servizi da fornire ai diretti interessati ma anche a coloro dell'associazione/movimento che operano direttamente sul campo.......auspico una più fattiva collaborazione e perchè no un integrazione con la Protezione Civile......
Comincerei anche dal semplice dare più attenzione alla Pattuglia Nazionale che si occupa della materia.....già è un buon inizio.........Cate.....proponi al tuo Riparto di mobilitarsi.......raccolta fondi,sensibilizzazione della cittadinanza sulle necessità materiali dei Terremotati,appoggio logistico di chi nella tua Zona/regione andra in loco .........e quant'altro la vostra SICURA voglia di fare vi fà venire in mente........
C'è tanta gente che questa notte dormira in macchina od in posti "poco confortevoli".....pensiamo magari a contattare i nostri fratellini in ABRUZZO....offriamogli la nostra ospitalità.........
E' un intervento forse un po mirato..........ma è almeno una goccia nel mare dei bisogni di quella povera gente e dimostreremo che gli Scout son fratelli degli altri Scout...........in modo FATTIVO.......non per una legge imparata (magari pure male) a memoria



Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

dwarf

quoto in tutto e per tutto.
Noi ci stiamo già muovendo, sono tornato ieri dalla route e sono tornato adesso dal nostro centro di raccolta.
Ho una promessa da rispettare ,una legge da seguire e un bisogno impellente di sentirmi utile, di essere lì, di toccare con mano cosa è successo.
Bertolaso la ha definita la più grande tragedia avvenuta sul suolo nazionale dall'inizio del millennio, e io, che abito a nemmeno 2 ore di autostrada non posso fare a meno di sentire questo impellente bisogno di sentirmi utile, chiamatelo egoismo del volontario, ma non mi importa, io devo esserci.
Mi sento coinvolto di persona, anche perché quando ci è stato il terremoto sarei potuto essere là: stavo facendo il cambusiere insieme a altri miei amici alle VdB (branco in cui ci sta anche mio fratello) e se non fosse stato per il riscaldamento rotto le avremmo fatte in un convento vicino l'Aquila.
Fino a adesso quando succedevano queste disgrazie ho sempre visto i soccorritori al TG, pensando che fossero gli ultimi veri eroi di questo tempo, e ora ho l'età,l'occasione e il bisogno di esserlo anche io.
È come se l'Abruzzo mi stesse chiamando, domani darò una mano a riempire i furgoni diretti a Est (non voglio fare il poeta, sto cercando di evitare le ripetizoni) e probabilmente Pasquetta la passerò, invece che a ubriacarmi come farà il 90% dei miei coetanei, a dare una mano dove serve.
Ci stiamo muovendo al di fuori della PC, che sta svolgendo un lavoro impeccabile per quanto riguarda l'Aquila, ma si sta scordando di tutti i paesi circostanti, noi stiamo aiutando un paese per volta, l'altra volta mentre stavano scaricando i camion è arrivata la PC, ha scaricato 6 tende e se ne è andata senza montarle.
Mi spieghi come fa una persona completamente digiuna di campismo a tirare su una tenda della PC? Non stiamo parlando di canadesi o igloo, ma di tendoni.
Io ho fatto diversi campi di Primo Soccorso, mia sorella è stata crocerrossina e sono stato a un campo di EPC, DEVO andarci.
Come possiamo intralciare? Le autostrade sono praticamente vuote
Come può dare intralcio un camioncino carico di cibo, coperte, cose a cui nessuno pensa di solito (chi è che ha pensato agli assorbenti, per esempio?) e alcuni SCOUT con i cojones?
Sono del parere che in questi casi serva tutto l'aiuto possibile, anche se è in più non può far danno, male che và servirà per quando i media si saranno stancati di tutto questo e gli sfolalti rimarranno tali.
Esorto tutti a fare come noi, noi Scout siamo capaci di tutto, non sottovalutatevi mai, in fondo in Irpinia fummo noi a insegnare a quelli dell'Esercito come montare una tenda.
Fate del vostro meglio, siate sempre pronti e soprattutto pronti a servire.
Buona Strada a tutti.

#17:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 12 Aprile 2009, 00:19
    —
"Le emergenze si affrontano per gradi di priorità, associati a loro volta a gradi di preparazione"
Concordo assolutamente.........ma sottolineo GRADI DI PREPARAZIONE.........pur convinto della validità e bontà dell'opera dei nostri confratelli nei teatri di disastri...naturali e non....che risolviamo nell'ambito della logistica(ma quella terra terra),del servizio e del conforto portato ai bambini.....
siete proprio sicuri che uno Scout si debba fermare a questo ......???
Fare "del nostro meglio"......non vuol dire sederci su quel che sappiam fare e "accontentarci" ....accontentarci di quel (poco) che ci è stato trasmesso......gli "altri" vanno e aiutano con quel che sanno fare,NOI dovremmo esser ...PARATI
Si puo benissimo strutturare la nostra associazione e nei gradi di priorita e nella preparazione.........e fare di piu.....o preferisco dire per non offendere coloro che ci stanno mettendo anima cuore e sudore.........PIU INCISIVAMENTE E FRUTTUOSAMENTE.....fermo restando che cio che viene fatto ora rimane parte importante dell'intervento.

Molti(spero) lo avranno letto ,ma non fà male rileggerlo....ora che è ancora più "vivo":


Settore
Emergenza, Protezione Civile
La differenza tra il ricordo di una magnifica esperienza e quello
di una vera e propria tragedia

«Ho visto cose...»
Ho visto servizi meravigliosi, portati avanti con spirito impareggiabile e grande coraggio, ma anche con inaccettabile incoscienza

di Arturo Laganà
Pattuglia nazionale
Emergenze e Protezione Civile

Da diversi anni, ormai, svolgo il mio servizio educativo all'interno dell'Associazione, impegnandomi nelle unità. Quasi contemporaneamente, ho maturato la scelta di dedicare gran parte del tempo residuo ad un servizio altrettanto importante e a un Settore ricco di storia, oggi più che mai "attuale": il Settore Emergenze e Protezione Civile. Vedo già i sorrisetti che si stampano sui vostri volti mentre pensate al solito capo impallinato, in tutina gialla fosforescente, che fa ampio sfoggio dei suoi numerosi distintivi durante le attività di Zona o di Regione.
Mi pare quasi di udire le battutine di scherno appena sussurrate, quando lo "sfigato di turno" si presenta nel bel mezzo di un'assemblea a parlare di previsione e prevenzione Mi sembra, addirittura, di vedere i gesti discutibili e plateali di tutti quei capi che ritengono sia un tabù anche solo accennare a ciò che può accadere quando si trascurano le più elementari norme di sicurezza.
Eppure, nonostante tutto, mi sento un privilegiato. Osservando la realtà scout con la lente della protezione civile, ho avuto la possibilità di apprezzare maggiormente ciò che accade all'esterno dell'Agesci, nella quotidianità fatta di lavoro, famiglia, traffico, amici, impegni: nella vita di tutti giorni, insomma.
Non spetta a me dire se le "storie di ordinaria emergenza" osservate o vissute in questi ultimi anni, trascorsi prevalentemente on the road con i ragazzi del clan, si possano considerare circostanze fortunate o sfortunate.
Devo ammettere, invece, che da ogni situazione ho cercato di trarre un insegnamento, che in ogni difficoltà ho cercato di leggere un'opportunità di crescita, che in ogni cosa/persona ho cercato di trovare quel 5% di buono che, a dirla con B.-P, non si può negare a niente e a nessuno. Certo, sono consapevole che la mia vocazione al servizio in quest'ambito, espressione del civismo e del senso di appartenenza allo Stato più volte invocati dal nostro fondatore, viene troppo spesso confusa con il banale desiderio di mettersi in mostra o di emulare le avventurose gesta di Indiana Jones.
In questi casi, più che nell'impavido esploratore, preferisco immedesimarmi nell'omerica indovina Cassandra: in grado di prevedere il futuro, ma condannata a non esser mai creduta dai suoi concittadini, vive la frustrazione di sapere cosa accadrà e di non poter far nulla per impedirlo.
A prima vista, è un paradosso: esistono adulti in Agesci che sono attivi all'interno del Settore EPC, che s'impegnano ben oltre i propri limiti di tempo col solo fine di sensibilizzare i capi della comunità capi o della Zona, che mettono a disposizione dei formatori le proprie competenze e che, puntualmente, vengono guardati con diffidenza o, addirittura, pregiudizio.
Perché negare l'ilarità che suscita un capo che esorti alla prudenza durante le uscite, oppure alla sicurezza all'interno delle sedi o nelle quotidiane attività?
Essere prudenti non è cosa da scout!
O forse...
Qualcosa ho letto, anni addietro, in un vecchio e superato manuale in cui si parlava di doveri, di tecniche, di capacità non alla portata di tutti: "Scautismo per ragazzi", mi pare s'intitolasse.
Che combinazione: senza mai utilizzare l'espressione "protezione civile", il suo autore sintetizzava esattamente ed inequivocabilmente lo spirito che anima tutti coloro che si pongono al servizio della comunità con perizia e abnegazione; parlava di osservazione e previsione, di prevenzione ed interventi competenti.
Ma sono solo parole: espressioni scritte un centinaio di anni addietro che faticano a trovare eco in una società moderna, in un'associazione educativa all'avanguardia. Eppure, forse non a caso, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, in una recente intervista ha citato gli scritti di B.-P. e i valori dello scautismo nel delineare le caratteristiche di una struttura che ambisca a porsi realmente al servizio del cittadino.
Posso, a questo punto, trarre le somme delle molteplici esperienze vissute negli ultimi anni, percorrendo le strade dello scautismo con tanti R/S e capi; posso, doverosamente, descrivere ciò che ho visto.
Ho visto ragazzi affollarsi attorno a un treno ancora in movimento, per salire a bordo un minuto prima degli altri, che si strattonavano sgomi-tando pericolosamente ben oltre la fantomatica linea gialla, senza che un capo intervenisse.
Ho visto due rover attraversare noncuranti le rotaie, anziché utilizzare il sottopasso, mentre il segnale acustico avvisava dell'imminente arrivo di un treno, poiché il rispetto dei divieti non è considerato cosa da grandi: ma il loro capo dov'era?
Ho visto ragazzi camminare disordinatamente su una strada estremamente tortuosa, percorsa da molti veicoli, quasi sempre a favore del senso di marcia, senza che un capo evidenziasse loro il modo corretto di procedere, in sicurezza: magari, nemmeno lui ne era al corrente.
Ho visto ragazzi avanzare al buio, su strade tutt'altro che deserte, senza dispositivi di illuminazione o catarifrangenti: perché rendersi ridicoli o spendere denaro per un gilet ad alta visibilità? Che vantaggio si può trarre dall'essere individuati a grande distanza da veicoli che sopraggiungono, di notte, a velocità sostenuta? Ho visto interi clan bivaccare in prati di erba secca, accendere i fornellini senza adottare la minima cautela, cucinare accanto a bombolette di gas ancora piene o fumare senza accortezze e, fortunatamente andar via mandando in fumo solo il loro buon senso.
Ho visto i luoghi scelti dagli "esperti" di scouting per montare le tende: tecnicamente discutibili, estremamente pericolosi, assolutamente inadeguati.
Ho visto ragazzi con zaini molto pesanti arrancare senza fiato e, nel momento di reale emergenza, non avere tra la loro voluminosa (quanto inutile) attrezzatura una cassetta di prònto soccorso, una bussola o un fischietto. Ho visto servizi meravigliosi, portati avanti con spirito impareggiabile e grande coraggio, ma anche con l'inaccettabile incoscienza di chi non sa maneggiare arnesi pericolosi eppure decide di utilizzarli con disinvoltura, o di chi do¬vrebbe indossare un disposi¬tivo di protezione a tutela della propria incolumità e, per ignoranza, decide di non farlo.
Citando la frase del replicante morente nel celebre film Blade Runner: "ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare...".
Il mio intento, però, non è polemizzare o contestare l'operato di altri che, come me, vivono quotidianamente il servizio in Branca R/S.
Vorrei solo ricordare, a me stesso in prima battuta, che i ragazzi son sempre ragazzi, anche se a volte sanno essere attenti e maturi: la responsabilità (non solo educativa) del loro operato ricade sempre su noi capi.
È una questione di stile: la nostra capacità di valutare una situazione di pericolo, rispetto all'abitudine di procedere "a vista" ignorando un potenziale rischio, può fare tante volte la differenza tra il ricordo di una magnifica esperienza e quello di una vera e propria tragedia.
Ma non spetta a me rammentare ciò che qualunque scout, degno di tal nome, dovrebbe avere già nel proprio DNA.
Del resto, nemo profeta acceptus est in patria sua... •

Scout Proposta educativa Luglio 2008


E questo "grido" di sconforto riguarda "l'interno" dell'associazione...le nostre attività.....come possiamo agire all'esterno se neanche siam capaci di gestire al nostro interno.........

Tra le prove della Prima Stella dei Lupetti c'era Primo Soccorso.....messa in sicurezza di un ferito ....e,cosa che può sembrare banale ma chi opera nel settore sà quanto è importante....E MISCONOSCIUTA..... ,CAPACITA' DI CHIAMARE GLI AIUTI.....no no non è semplice come si puo pensare....o quantomeno farlo come va fatto e nel piu breve tempo possibile.
E QUESTO I LUPETTI...........
Non vi dico cosa si faceva in Truppa/Riparto.........NON VOGLIO CONTINUARE A PASSAR per pazzo Razz......

Abbiamo ancora TANTISSSIMISSIMA (purtroppo) strada da fare in questo campo,non basta solo la buona volonta e lo spirito di servizio.......CI VUOLE PREPARAZIONE.

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Ori.Gil.'85

#18:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 12 Aprile 2009, 00:50
    —
Quando ho postato sopra non avevo ancora letto AQUILA RANDAGIA.
Vorrei puntualizzare che io sto facendo un discorso per il futuro .....il presente ci da queste "mani" e con queste "mani" dobbiamo fare.
Quando Aquila dici "ci muoviamo al di fuori della PC" spero tu dica "dove non arriva la PC"......
Ora è andata come è andata....e si fa del proprio meglio con quello che si ha...........
ma ASSOLUTAMENTE bisogna essere consci della (im)preparazione che si ha e che una preparazione inesistente porta piu danno che aiuto...........
Approvo invece ,ed è una delle cose che dicevo ,quando dici che dobbiamo sfruttare la nostra attitudine e preparazione nella campistica...........ma qui torno alle note dolenti.......già all' "interno" MOLTE volte non la si ha per le nostre attività ,montare un campo profughi/sfollati di media durata(si spera) .........E FARLO BENE (con i contro....) non è poi così semplice.......
Ho guardato alla TV .......purtroppo devo fare lo spettatore, il lavoro (per ora) non mi permette altrimenti....CAMPI PENOSI...una cosa per tutti ...il tempo non sembra assistere........e di impiantiti ........passatoie e quant'altro neanche l'ombra......e se dovesse piovere abbondantemente????
MARE DI FANGO............eppure Scout ce ne sono.......
Ad esempio questo puo essere un obbiettivo,installazione dei campi demandata agli Scout.....con la dovuta preparazione

NON PARTITE DA SOLI,NON AGITE AL DI FUORI DEL COORDINAMENTO GIA' IN LUOGO

AGITE SECONDO LE VOSTRE CAPACITA'

e aggiungo per Aquila ciò che diceva il mio Sergente Maggiore ai miei uomini:
"Gli eroi sono quelli che riempiono e fanno riempire le fosse.........i soldati sono quelli che portano a casa la pelle ,propria e dei loro compagni" (da noi si dice camerati......ma so che in Italia questa è una parola tabù visto il "rivestimento" politico che storicamente ha avuto...quindi per rispetto l'ho evitata)

Lavoriamo per essere pronti.......purtroppo in Italia....ci saranno altre occasioni....anche se la speranza è un altra


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#19:  Autore: Aquila Randagia MessaggioInviato: Domenica 12 Aprile 2009, 00:55
    —
BOBOMAN ha scritto:
Quando ho postato sopra non avevo ancora letto AQUILA RANDAGIA.
Vorrei puntualizzare che io sto facendo un discorso per il futuro .....il presente ci da queste "mani" e con queste "mani" dobbiamo fare.
Quando Aquila dici "ci muoviamo al di fuori della PC" spero tu dica "dove non arriva la PC"......
Ora è andata come è andata....e si fa del proprio meglio con quello che si ha...........
ma ASSOLUTAMENTE bisogna essere consci della (im)preparazione che si ha e che una preparazione inesistente porta piu danno che aiuto...........
Approvo invece ,ed è una delle cose che dicevo ,quando dici che dobbiamo sfruttare la nostra attitudine e preparazione nella campistica...........ma qui torno alle note dolenti.......già all' "interno" MOLTE volte non la si ha per le nostre attività ,montare un campo profughi/sfollati di media durata(si spera) .........E FARLO BENE (con i contro....) non è poi così semplice.......
Ho guardato alla TV .......purtroppo devo fare lo spettatore, il lavoro (per ora) non mi permette altrimenti....CAMPI PENOSI...una cosa per tutti ...il tempo non sembra assistere........e di impiantiti ........passatoie e quant'altro neanche l'ombra......e se dovesse piovere abbondantemente????
MARE DI FANGO............eppure Scout ce ne sono.......
Ad esempio questo puo essere un obbiettivo,installazione dei campi demandata agli Scout.....con la dovuta preparazione

NON PARTITE DA SOLI,NON AGITE AL DI FUORI DEL COORDINAMENTO GIA' IN LUOGO

AGITE SECONDO LE VOSTRE CAPACITA'

e aggiungo per Aquila ciò che diceva il mio Sergente Maggiore ai miei uomini:
"Gli eroi sono quelli che riempiono e fanno riempire le fosse.........i soldati sono quelli che portano a casa la pelle ,propria e dei loro compagni" (da noi si dice camerati......ma so che in Italia questa è una parola tabù visto il "rivestimento" politico che storicamente ha avuto...quindi per rispetto l'ho evitata)

Lavoriamo per essere pronti.......purtroppo in Italia....ci saranno altre occasioni....anche se la speranza è un altra


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

Al di fuori della PC per quanto riguarda i rifornimenti, non ci mettiamo a costruire tendopoli se non ci dicono dove, non siamo geologi, non possiamo sapere se quella zona è adatta o no (oddio, un geologo nel gruppo ce lo abbiamo, ma non penso abbia accesso agli strumenti)
Dove la PC non arriva per quanto riguarda gli aiuti

#20:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 12 Aprile 2009, 01:27
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Ok Ok .............non ti alterare.......volevo solo una conferma di ciò che pensavo (l'ho scritto no???)
ma SOPRATTUTTO sottolineare e "far uscire" questa precisazione in modo da evitare spiacevoli equivoci con altri Fratelli che invece potrebbero aver l' "idea" di partire .....all'avventura.


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#21:  Autore: Aquila Randagia MessaggioInviato: Domenica 12 Aprile 2009, 15:46
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BOBOMAN ha scritto:
Ok Ok .............non ti alterare.......volevo solo una conferma di ciò che pensavo (l'ho scritto no???)
ma SOPRATTUTTO sottolineare e "far uscire" questa precisazione in modo da evitare spiacevoli equivoci con altri Fratelli che invece potrebbero aver l' "idea" di partire .....all'avventura.


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85
Non mi sono alterato, se è sembrato mi dispiace, non era mia intenzione.
Piccola news, oggi è partito il nostro secondo furgone carico di cibo, giocattoli (a questo non pensa la PC), coperte e vestiti (pochi giorni fà madre figlia sono morti mentre cercavano di recuperare dei vestiti da casa propria.

#22:  Autore: StefanoIlServalResidenza: Pesaro MessaggioInviato: Lunedì 13 Aprile 2009, 10:49
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Cara Aquila,
attenzione!
Si può criticare in varie maniere la PC(io ad esempio non capisco il perchè dell'installazione di un solo COM per tutte le squadre presenti in loco, e spesso vedo "volontari" che si meritano una certa reputazione non troppo clemente), ma è sbagliato accusarla di non pensare a certe cose.
Ad esempio, la gestione dell'arrivo di beni di prima necessità(esclusi cibo e acqua) è affidata a entità distinte, ad esempio la Caritas, con una rete ben più intricata di qualsiasi moto spontaneo, e una portata ben più grande dei beni che possono trasportare tutti i camioncini dei gruppi scout d'Italia. Vestiti, giocattoli e pannolini ci sono, te l'assicuro, ma più ce n'è e meglio è. Ciò che manca(e mancherà) sono i soldi e, spesso, una spalla sulla quale trovare conforto.

E' una bellissima azione la vostra, posso consigliarti di non cedere a ripicche che certo non contribuiscono a nobilitarla, siamo già fieri di chiunque come voi contribuisca in questo importante momento.

Ps. Gli accessi alle case, pericolanti e non, sono chiusi a CHIUNQUE esclusi Vigili del Fuoco, che accompagnano a turno chi voglia recarsi alla proria casa, e ricevono indicazioni sugli oggetti da recuperare, e sono loro ad entrare nelle strutture.
Poi come si può immaginare, la difficile situazione emotiva in cui si trovano molte persone può spingerle ad agire in modo irrazionale.

#23:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Lunedì 13 Aprile 2009, 13:03
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Mi tratterò da eventuali commenti perchè sono un bravo scoutino, ma la frecciatina ci sta tutta... Aquila Randagia ma quali sono le tue capacità e competenze per permetterti di fare un discorso del genere? E soprattutto c'è bisogno di sbandierare così in giro il lavoro del tuo gruppo per l'Abruzzo?

#24:  Autore: Marmottina LuResidenza: Bologna MessaggioInviato: Martedì 14 Aprile 2009, 10:42
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Secondo me sarebbe giusto..
Cioè gli socut cosa fanno? Stanno lì a guardare? Io ci andrei anche se potrebbe essere pericoloso.
E poi la gente vedendo gli scout che li aiutano, potrebbe essere che gli scout vengano più apprezzati.

#25:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 14 Aprile 2009, 12:17
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Citazione:
Io ci andrei anche se potrebbe essere pericoloso.

certo.
poi chi salva il salvatore??
Citazione:
E poi la gente vedendo gli scout che li aiutano, potrebbe essere che gli scout vengano più apprezzati.

ah, ma allora ci andiamo perchè dobbiamo farci belli....

#26:  Autore: cate95Residenza: Sora MessaggioInviato: Giovedì 16 Aprile 2009, 17:26
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no, mio caro, nella mia città siamo considerati degli "sveglioni" (tonti) e forse andare non dico che lo facciamo per farci "belli", ma forse per far rivalutare meglio gli scout da tutti anche dal capo della protezione civile, che vista l'occasione ha chiamato solo i capi (giustissimo), ma i rover????? no, certo... neanche loro sono competenti?!

#27:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Giovedì 16 Aprile 2009, 20:53
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cate95 ha scritto:
no, mio caro, nella mia città siamo considerati degli "sveglioni" (tonti) e forse andare non dico che lo facciamo per farci "belli", ma forse per far rivalutare meglio gli scout da tutti anche dal capo della protezione civile, che vista l'occasione ha chiamato solo i capi (giustissimo), ma i rover????? no, certo... neanche loro sono competenti?!


no i rover in questa situazione non sono competenti. Adesso ci vuole solo personale addestrato della PC. della Cri, dei Vigili del fuoco. Se vado giù impiccio solo. Ciò non toglie che il mio servizio nelle tendopoli sarà utile quando, quietate le acque, ci sarà da continuare a mandare avanti le tendopoli e parlare di ricostruzione.

#28:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 16 Aprile 2009, 23:24
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Provoco ????.........e perchè i ...Capi...lo sono? (competenti)
No no torno al mio discorso.........il movimento Scout Italiano dovrebbe darsi piu da fare sotto qest'aspetto (e purtroppo in molti altri...ma ora parliamo di questo).
Innanzitutto una preparazione PC,anche solo preventiva e di azione nelle nostre attività che invece è scarsissima.........un organizzazione interna logistica a partire dalla base piu solida e strutturata,
quindi una preparazione "ad uso interno".

Poi una preparazione ad uso esterno,cominciando dalla prevenzione,per arrivare agli interventi,questo secondo:le età,le branche e la preparazione(quando ci sarà).
Un rafforzamento della logistica per questi interventi ,anche senza strafare ma almeno avere quella di base.
Son convinto che con un adeguata preparazione,una buona strutturazione e l'assegnazione da parte della PC di alcuni precisi compiti,magari a noi specifici,si possa dare un piu incisivo e fruttuoso contributo alla macchina dei soccorsi.....ma anche semplicemente nelle nostre attivita,nella vita di tutti i giorni con le sue piccole e grandi emergenze. e tantissimo nella prevenzione.

I compiti che si hanno ora ,seppur importanti,qualsiasi cittadino potrebbe svolgerli,magari noi un po meglio con più attitudine ed esercizio.......ma ciò non toglie.....
Non dico che si debbano negligere.........ma che si potrebbe fare molto di piu e meglio(o piu fruttuosamente)
Inoltre lo Scoutismo è dei Ragazzi ....non dei capi (seppur giovani).......quindi anch'essi debbono DEVONO poter agire e SAPER agire.
Rover preparati (maggiorenni) e ben organizzati,possono benissimo intervenire da subito,altri Rover (minorenni) e anche Riparti con gli stessi requisiti come sopra ma ovvio con diverse tempistiche e/o in zone non di "prima linea" e soprattutto in TOTALE sicurezza possono benissimo fare il lavoro che fanno i CAPI oggi :Logistica,sostegno alla popolazione e logistica e sostegno ai "colleghi" impegnati in lavori di "prima linea".

Detto questo ,la risposta a Cate,che ne consegue è NO..........ora come ora NO.......cosa posso dirti è lavorate ai fianchi i...."Capi".........chiedete piu preparazione,piu pratica.........puntate a diventare Elfi e allora cambiate (fate tornare sulla giusta pista) le regole del grande gioco.
Leggete rileggete l'articolo del responsabile EPC di AGESCI................non è solo un vecchio Elfo Rinco.......che chiede questo impegno.


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#29:  Autore: BomboResidenza: ROMA MessaggioInviato: Venerdì 17 Aprile 2009, 17:07
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ragazzi scusate ma il servizio si fa dove serve...se ora sul posto servono persone altamente competenti cio non toglie che noi rover e scolte non potremo essere di aiuto quando si saranno spenti i riflettori sull'abruzzo....
e comunque L'EPC del lazio ha chiesto una mano anche agli scout per organizzare i database con i materiali inviati recuperati etc...se si vuole veramente dare una mano si da....non pensiamo che si uò fare solo sul posto....non mi piae chi dice che andando la gli scout sarebbero visti meglio dale persone....se dobbiamo fare serizio lo faccio per essere utili non per un tornaconto che sia personale o per l'associazione....



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