Il Gilwell...che senso ha???
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Comunità Capi

#1: Il Gilwell...che senso ha??? Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Lunedì 27 Ottobre 2008, 00:27
    —
Un solo Movimento,una sola associazione ....UN SOLO METODO.
"L'uomo dai mille nomi" la pensava così....ma non gli andò bene...quasi da subito...allora puntò TUTTO su Gilwell come faro,garante e custode del Metodo...all'epoca la Manica era un grosso ostacolo e comunque il mondo non era "piccolo" come lo è oggi....quindi le frequenze ai Woodbadge erano non equilibrate rispetto alla diffusione del movimento.
Gilwell pensò allora di fare il "Servizio a domicilio"....Corsi Woodbadge tenuti in varie aree del Mondo...ma i problemi della lingua eran molto importanti...all'epoca le lingue non si studiavano come oggi.....così si decise...di formare dei formatori per ogni nazione e la formazione sarebbe stata nazionale.
PERO'

Però i formatori si sarebbero dovuti formare a Gilwell e avrebbero dovuto,annualmente,tornarvici per fare verifica ed aggiornamento...........invece a parte il Commonwealth ,gli USA e Scandinavia e qualche altro ognuno si fabbricò il suo...business.

Gilwell riprese piu volte i "battitori liberi" ma senza successo......

Ora che Gilwell non esiste piu,ora che ogni paese,ogni sua associazione,
...ogni suo Scouter si fà il metodo un po come vuole lui

Che senso ha avere un Gilwell che invece è simbolo di unità Metodologica Mondiale ma soprattutto fedeltà al "Metodo per Patttuglie" di B.-P. ???
Che è simbolo di uniformità e di aderenza all'autoeducazione.
Che trova il suo cardine nella Corte d'Onore-Consiglio dei Leader di Pattuglia(ma come concepita da B.-P.)

Mi pare,per un Movimento legato quasi all'inverosimile al linguaggio simbologico del Metodo,una cosa senza senso.
Mi pare come un "collo di pelliccia"...per di più finto...solo per far vedere che si ha qualcosa a che fare con lo Scoutismo quello originario.

Mi pare a questo punto sia diventato il voler affermare la propria ..."Capità".....una finta corona ad un finto Re.
E questo Re non conosce nemmeno cosa profondamente significhi e la corona e l'indossarla.

Un antitesi ed un abominio a quello che significava ed ancora significa l' IPISE................messo nell'oblio forse perchè impedirebbe la "Capità" e porterebbe ai Mastri ???

A questo punto ribadisco la domanda

CHE SENSO HA IL GILWELL???
Come per le riviste ???.....Un allegato omaggio con la "Rivista del..Capatazz"???


Snoaring Bear

Orso ronfante

Orig.Gil.'85

#2:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 27 Ottobre 2008, 01:15
    —
per tenere aperta un'unità.
(mi riservo di altre risposte)

#3:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Lunedì 27 Ottobre 2008, 02:14
    —
Attenzione io sto parlando di due cose e funzioni diverse............una è il brevetto,l'altra è il Gilwell.
Un Brevetto da Capo è una cosa e puoi definirla con qualsiasi altro tipo di segno,certificato,fazzolettone ......il Gilwell è tutt'altra cosa è un attinenza al Metodo è un giuramento di fedeltà al sentiero originario di B.-P.

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil'85

#4:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 27 Ottobre 2008, 13:47
    —
uhm.
fatto il cfa, io posso tenere aperta un'unità per due anni.
Dopo, o entro i due anni, o ho chiesto la nomina a capo, oppure l'unità chiude.
Insieme alla nomina, mi arriva il brevetto.
E siamo gli unici al mondo a fare così (altrimenti bisogna fare una richiesta aggiuntiva).

#5:  Autore: elfo MessaggioInviato: Lunedì 27 Ottobre 2008, 16:16
    —
L'impressione è che stiate parlando di due cose diverse:

La domanda di Boboman è intesa come una ricerca delle origini, mentre la risposta di rinoceronte è molto più tecnica e pragmatica... penso che Boboman sappia bene a cosa serva il Gilwell attualmente in Italia, ma vorrebbe che significasse qualcosa di più, qualcosa che negli anni è andato perduto.

#6:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Lunedì 27 Ottobre 2008, 17:18
    —
ok, sto per dire una sequenza di bestialità... ma consideratelo come un test delle vostre capacità di perdono Rolling Eyes
mi sfugge completamente come si possa parlare di Gilwell in un paese che oggi più che mai si propone come una babele metodologica (magari qualcuno ha smesso di spararsi e scriversi letterine di fuoco, forse nessuno perde più il proprio tempo appresso a dossier, ma comunque il clima non è certo di fraterno cammino verso mete comuni)

da quel poco che ho capito di storia dello scautismo italiano, i nostri di andare in inghilterra non ne hanno avuto mai gran voglia...
a chi proporre oggi l'adeguamento al metodo originale ?
quali orecchie son tese ?
quali cervelli pronti ad elaborare ?
a cosa si dovrebbe rinunciare ?
quale è la proposta ?

risposta alla domanda ribadita:
avrebbe un senso fondamentale riunificare le bandiere affinchè si possa essere vera comunità e vera fratellanza e si corra sempre meno il rischio di costituire un ghiotto boccone per il "qualcuno di turno". noi italiani questo dovremmo saperlo bene.
bon... vado a rimettere a posto le filagne Very Happy

#7:  Autore: elfo MessaggioInviato: Lunedì 27 Ottobre 2008, 17:22
    —
Ma comunque... fosse solo in Italia... anzi, direi che malgrado tutto, in Italia lo scautismo non è stato semplicemente ridotto ad una sorta di doposcuola. Comunque è sempre inteso come una scelta di vita.

Inoltre, vedi anche lo snaturamento delle branche avvenuto nella stessa Inghilterra...

#8:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Lunedì 27 Ottobre 2008, 21:21
    —
mah...a dire il vero non ho capito niente dell'intervento di francesco.....
quale paese e quale babele metodologica?
letterine di fuoco?
dossier?
poca voglia di andare in inghilterra?

e questro cosa vuol dire?
"a chi proporre oggi l'adeguamento al metodo originale ?
quali orecchie son tese ?
quali cervelli pronti ad elaborare ?
a cosa si dovrebbe rinunciare ?
quale è la proposta ? "

riunficare le bandiere?

scusami tanto, francesco ma non riesco a mettere insieme il tuo post.
giusto per sapere: di che associazione sei?

potresti spendere due parole in più?

#9:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Lunedì 27 Ottobre 2008, 22:48
    —
pronti, ti rispondo in modo puntuale solo per chiarezza e non per polemica

Pacio ha scritto:
quale paese e quale babele metodologica?
letterine di fuoco?
dossier?
poca voglia di andare in inghilterra?


paese intendo l'Italia delle 30 e passa associazioni che fanno scautismo
letterine di fuoco e dossier, purtroppo alla fine degli anni '70 inizio '80, mentre io cacciavo felice sulla pista di Akela, qualcuno invece di concentrare i propri sforzi sui ragazzi, pensò bene di perdere tempo per elaborare un complesso e accurato, quanto sballato, dossier per mettere in guardia la Santa Sede verso i pericoli rappresentati dalla nascente associazione. le letterine di fuoco ahimè son quelle spedite successivamente da ambo le parti.
poca voglia di andare in inghilterra, ho ripreso un pensiero di boboman che faceva notare l'assenza dei capi italiani da Gilwell. effettivamente vero, credo però che Gilwell non fosse aperto a tutti i provenienti da tutte le associazioni (nota bene, non sono affatto sicuro di questa ultima mia affermazione, prego boboman confermare o sconfessare)

Pacio ha scritto:

"a chi proporre oggi l'adeguamento al metodo originale ?
quali orecchie son tese ?
quali cervelli pronti ad elaborare ?
a cosa si dovrebbe rinunciare ?
quale è la proposta ? "


a chi proponiamo di riprendere in mano il metodo originale (o comunque quello di estrazione gilwelliana) ? a tutti e trenta e passa i soggetti attivi oggi come associazione scout ?

quali orecchie son tese: quali capi di quali associazioni sono interessati a valutare questa opportunità ? boh... a sentirli, tutti con lo scettro del "vero assoluto" non saprei proprio

a cosa si dovrebbe rinunciare ? sono felice per te che sei al di fuori delle fisime politichescout, ma adeguarsi caro mio significa rinunciare a molto e non saprei effettivamente quanti sarebbero pronti a fare questo.

quale è la proposta ? ( Embarassed mi spiace, ma chiedevo proprio quale fosse la proposta )

di che associazione sono ? devo decidermi a cambiare l'avatar Very Happy
comunque non credo che abbia molta importanza proprio all'interno di questo 3ad Smile

spero di aver aggiunto chiarezza, se serve son qui (quasi, si insomma, tu chiedi e io facico del mio meglio per rispondere)

#10:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Martedì 28 Ottobre 2008, 02:30
    —
Per quanto riguarda cio che dice Elfo su quello che è la realtà Britannica oggi come oggi ,sono d'accordo con lui ,non per niente sono stato uno degli ultimi Mohicani della Foresta di Epping,dopo la prima spaccatura con il "Advance Party Report" del '69,controbattuto dal "Black Report" del 1970 ci fu la definitiva rottura dell' 89/90 che segnò la definitiva morte di Gilwell.
Ora rimasta come centro attività,congressi,museo,e Comando(sede) nazionale.....avendo perso Londra.
Ma non è piu sede di corsi Woodbadge ,Internazionali già da un po di tempo,nazionali da qualche anno.
Praticamente dopo l'ammutinamento del 89/90 ..appunto...
Non avendo piu Elfi ...perchè i piu preparati avevan lasciato con il Black Report del 70...andando nei B.-P'S..e i loro discepoli ...quelli che ancora rispettavano il "volere unitario" di B.-P. e quindi rimanevano in "Scout Association"...invece li seguirono nel 89/90 ,perchè impediti di portare avanti il loro ruolo in svariate maniere e con il rinnovo del brevetto ogni 5 anni....non rinnovato a chi ...non la pensassse come loro Twisted Evil ...e con il decentramento dell'offerta dei corsi alle zone o via mezzi telematici Rolling Eyes .
DIFATTO CONDANNANDO A MORTE GILWELL ed I SUOI ELFI.

Gilwell era aperta a tutte le associazioni facenti parte del WOSM.........e all'epoca in cui bisognava farlo....l'Italia non aveva così tante divisioni....ma pochi valicarono il Leopard Gate.........se fosse stato fatto........

Una curiosità ...dai tre perline in su,ORIGINALI di Gilwell,questi formatori possono continuare a fare corsi Gilwell e quindi hanno diritto a dispensare i Woodbadge...........
Se qualcuno ad esempio degli FSE ...all'epoca fosse andato a fare i corsi a Gilwell per formatore....ora anche in FSE avrebbero la "Grigia Tortora Scozzese".
I B.P'S ad esempio proprio perchè formati dai transfughi degli Elfi hanno diritto a formare e portare il WOODBADGE.

Wink


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#11:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Martedì 28 Ottobre 2008, 07:56
    —
BOBOMAN ha scritto:

Se qualcuno ad esempio degli FSE ...all'epoca fosse andato a fare i corsi a Gilwell per formatore....ora anche in FSE avrebbero la "Grigia Tortora Scozzese".

... e se qualcuno, bussando al cancello, si fosse sentito dire: chi siete ? dove andate ? tornate quando avete fatto pace a casa vostra ? Rolling Eyes
non conosco bene questa parte di storia "oscura", ma mi darò da fare sollecitando tu sai chi a fare tu sai cosa Very Happy
(versione harrypotteriana)

#12:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Martedì 28 Ottobre 2008, 14:57
    —
mah....
a dir la verità sono problemiini che non mi toccano più di tanto.
nel senso che credo nella "progressione" della proposta e nella sua interpretazione secondo i tempi.
poi ognuno grazie al cielo è libero di interpretare come meglio crede e anche di riproporre il metodo come negli anni 40.
l'importante è che però ognuno si faccia onestamente la sua verifica.
personalmente se si sta parlando di mandare tutto a catafascio e "standardizzare" la proposta su scala mondiale non credo che sarei più della partita perchè non avrebbe senso in termini educativi.
lo scoutismo è un metodo vincente perchè gli adulti sanno tradurlo secondo le proprie realtà, anche arrivando agli estremi.
ma in fin dei conti a noi adulti cosa interessa: far educazione o fare "standard"
le due cose sono in antitesi tra di loro e occorre scegliere.
e per fortuna, secondo me, il fatto di avere più associazioni è una vera ricchezza se la si guarda come possibilità di confronto.
se lo consideriamo solo come castelli chiusi nel loro territorio, non ha di nuovo alcun senso.
in effetti queste fisime politiche da finto scoutese non le capisco e non mi interessano
preferisco spendere il mio tempo con coscenza politica nel mio servizio a favore dei miei ragazzi ( in questo caso dei ragazzi della mia zona )posso assicurare che il ruolo di rz ne fa masticare di politica in questo senso
e in effetti su un punto hai ragione: non ho intenzione di rinunciare a niente del metodo solo per accontentare richieste e visioni della realtà che non mi appartengono e che non condivido.
l'importante è che se ne possa parlare, si possa continuare a confrontarci.
questa si che è politca. quella vera.
p.s. sempre se ho capito bene di cosa si sta parlando....

#13:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Martedì 28 Ottobre 2008, 15:32
    —
pacio ha scritto:
p.s. sempre se ho capito bene di cosa si sta parlando....

bah... immagino di si, altrimenti sarebbe un caso che tu abbia risposto in modo più che consono Smile

non posso che concordare con chiunque sostenga che differenza=ricchezza, sopratutto se questa differenza raccoglie l'invito di adattare l'utilizzo dello strumento "metodo" alla realtà locale.
l'unica cosa che veramente mi preme non è il colore della camicia o del cappellone, ma che gli sforzi compiuti siano realmente volti a migliorare la proposta educativa e non si risolvano in semplici "esperimenti" effettuati sulla pelle dei ragazzi con il fine primario di allargare la base a cui proprorsi.

Gilwell ? benvenuto, o meglio bentornato. un faro che ci aiuti a misurare quanto ci siamo allontanati nel nostro cammino può rappresentare uno strumento meraviglioso per valutare se e come l'adattamento ha dato frutti.
resta la domanda: chi, oggi avrebbe interesse nel guardare quel faro ?
io personalmente si

#14:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Lunedì 03 Novembre 2008, 00:03
    —
"Il rapido e meraviglioso successo dello scoutismo ha i suoi pericoli.
L'estensione va spesso a spese della profondità; e, nel caso specifico, l'estrema varietà delle persone che si sono innamorate del metodo scout non può non aver già provocato numerose alterazioni del programma originario.
... Il rimedio è nel ritorno alle origini.
Appena la vitalità di una qualsiasi tradizione si indebolisce, la si può rianimare ritornando alle origini. ...
É possibile che anche per lo scoutismo sia venuto il momento di intraprendere questo rinnovamento mediante quel ritorno alle origini cui tanti grandi movimenti di idee hanno dovuto ricorrere".

Pierre Bovet,

"Il genio educativo di Baden-Powell",

ed. Ancora 1984, pp.19 - 23

#15:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Lunedì 03 Novembre 2008, 00:29
    —
BOBOMAN ha scritto:
"Il rapido e meraviglioso successo dello scoutismo ha i suoi pericoli.
L'estensione va spesso a spese della profondità; e, nel caso specifico, l'estrema varietà delle persone che si sono innamorate del metodo scout non può non aver già provocato numerose alterazioni del programma originario.
... Il rimedio è nel ritorno alle origini.
Appena la vitalità di una qualsiasi tradizione si indebolisce, la si può rianimare ritornando alle origini. ...
É possibile che anche per lo scoutismo sia venuto il momento di intraprendere questo rinnovamento mediante quel ritorno alle origini cui tanti grandi movimenti di idee hanno dovuto ricorrere".

Pierre Bovet,

"Il genio educativo di Baden-Powell",

ed. Ancora 1984, pp.19 - 23


Parole sacrosante.

Che non vuol dire dimenticarsi del presente, ma smetterla con la smania di modernità...
Tra un pò rischieranno di passare ridicoli quelli che portano la divisa
ops... all'estero mi hanno già chiesto perchè portavo sempre la "cerimonial uniform"...

#16:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Lunedì 03 Novembre 2008, 00:33
    —
neanche a dire che da un lato e dall'altro sono mancati i segnali...
http://www.zio-zeb.it/fonti/lele_rossi.html

#17:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Lunedì 03 Novembre 2008, 21:20
    —
che all'interno del'associazione convivano due scuole di pensiero direi che è palese.
da una parte coloro che inneggiano ad un ritorno alle origini, dall'altra quelli che inneggiano all'interpretazione.
io sono tra questi ultimi.
ma chi può dire di avere ASSOLUTAMENTE ragione?
personalmente non credo che l'intrasingenza ai dettami di b.p. siano garanzia di qualità, quanto, piuttosto, la capacità di uomini adulti a leggere il proprio tempo e ad essere incisivi in esso.
altrimenti si corre ilrischio di essere anacronistici.
esattamente come sta facendo la chiesa, capace però di incavolarsi perchè i giovani non vanno in chiesa.
l'educazione non è nè sistematica nè da manuale.
passa e diventa efficace attraverso l'uomo: ma l'uomo de 2008 e non l'uomo del 1920, pur mantenendo valide le intuizioni.
è come se credessimo fermamente che noè fu un grande armatore: se non siamo capaci di "intepretare" e divulgare il messaggio con la "nuova parlata" corriamo il rischio di non essere ascoltati.
esattamente come la chiesa ( scusate il paragone che può risultare poco felice......)

#18:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Martedì 04 Novembre 2008, 11:36
    —
Pacio sono d'accord...issimo con il tuo discorso...il problema é che,però,parte da presupposti sbagliati,il Metodo non si é fermato al 1920,B.-P. é morto nel 41 inoltre lasciando delle linee guida non dei dictat,la 'cornice' é importante ma se funzionale al Metodo,che deve far risaltare,preferisco niente tradizioni se queste sono 'vuote' e solo volte ad una rievocazione storica fine a se stessa,ma nello Scoutismo la tradizione é funzionale al Metodo ogni suo aspetto ha un perché e percome.
Questo avrebbe dovuto fare Gilwell...il faro....che non fà perdere la rotta...gli é stato impedito,per interessi"politici" di alcuni e di tante associazioni.
Gilwell bacchettò anche il buon Pete quando fù il caso e si mise contro gli Headquarters quando la via fù giudicata sbagliata....e pagò con la vita(e questo l'altro ieri non nel passato remoto).
I risultati,il presente ci danno ragione...chi ha toccato con mano ,lo Scoutismo Britannico di oggi te lo pùò confermare.

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#19:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Martedì 04 Novembre 2008, 12:09
    —
Ma il punto è che chiedere un certo tradizionalismo, non significa un ritorno tout-court al passato... Quello che volgio dire è un conto fare scautismo "applicandolo al 2008" (senza però perdere il suo flavour e la sua identitià), un conto è mantenere intatti i valori di base ma fare uno scautismo "nel 2008". Quello che dico io, è che non bastano i valori base, come non basta il foulard...

#20:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Martedì 04 Novembre 2008, 21:17
    —
belin, bobo, ma non possiamo considerare paritetica la cultura anglosassone con quella mediterranea.....
e di questo, per essere efficaci, dobbiamo tenerne conto.
anche perchè non possiamo fare altrimenti: noi guidiamo a destra, per esempio ( niente di politico, per carità.... ) Wink

#21:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 05 Novembre 2008, 00:43
    —
"No se pêu anâ verso nisciûn futûo ,
se primma no se conosce o propio punto de partensa "

Comunque lo Scoutismo di cui parlo io è un linguaggio internazionale è quello primigenio di B.-P. la forza dello Scoutismo è proprio quella di parlare un linguaggio universale ,non c'è bisogno di stravolgerlo per farlo funzionare, al limite solo calibrarlo per ogni individuo.
inoltre le differenze tra le genti(per certi aspetti,dico...PURTROPPO) oramai sono minime.......
in più i valori,gli obiettivi,le tendenze dei giovani ,gli stessi a cui punta lo Scoutismo son tutti i medesimi in qualsiasi parte del mondo.....dove non è così c'è qualcosa da cambiare...........e anche lì ....lo Scoutismo è un mezzo molto adatto per farlo.
Gli uomini nei loro bisogni primari sono UNIVERSALMENTE uguali.............e le tradizioni Scout............QUELLE VERE e APPARTENENTI al METODO ............sono UNIVERSALI.

La Spellafili è la spellafili qui in Inghilterra ed in Congo ...............se io non la sò usare.........non tesso le lodi del martello usato per sfilare le guaine.........anche se magari io sono bravo a farlo con questo...........


Mi hai dato un ottima idea...................d'ora in avanti ogni Scout che prende la patente guiderà sul lato sinistro indipendentemente dalla nazione a cui appartiene.............B.-P. guidava a sinistra..........bisogna rispettare la Tradizione Wink Rolling Eyes

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil'85

#22:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Mercoledì 05 Novembre 2008, 21:11
    —
e và bene il linguaggio primogenio.
và benissimo l'idea originale del fondatore.
ma non puoi calarlo ispo facto nella realtà contemporanea senza mediarlo.
è come voler portare i ragazzi di oggi al cinema a vedere un film del neorealismo: magari gli piace anche, ma di sicuro un buon rambo prima maniera li emoziona di più.
anche se i valori sono più espressi e toccanti con vittorio de sica......
e allora a cosa ti serve essere "neorealista" se dopo 5 minuti tutti si sono dimenticati di te?
i valori sono sempre quelli, e di lì non si scappa.
ma se non li traduci nella tua real'tà non sono leggibili e sperimentabili.
inutili.
credo che la tradizione sia valore nel momento in cui "trasmette" valore.
se è solo nostalgia per qualcuno e non ha più senso.
e poi.....chi decide cos'è tradizione? il mio clan aveva e ha tradizioni che sono mutate nel tempo. lo stesso la mia coca attuale di appartenenza.

certo che voi liguri avete proprio la testa quadra....lascia stare..... Wink Very Happy

p.s. bisgnorebbe dare un premio nobel all'inventore dello spellafili..... ve lo assicuro....

#23:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 05 Novembre 2008, 23:55
    —
"credo che la tradizione sia valore nel momento in cui "trasmette" valore"
ESATTO
"ma non puoi calarlo ispo facto nella realtà contemporanea senza mediarlo"
ESATTO
"è come voler portare i ragazzi di oggi al cinema a vedere un film del neorealismo: magari gli piace anche, ma di sicuro un buon rambo prima maniera li emoziona di più"

ESATTISSIMO ALLA N POTENZA..................ma qual'è il Rambo e qual'è il neo realista???
(premesso che Rambo mi fa ridere,dove va va "Rambo" si prende delle gran legnate e poi tocca a noi Tommies dalla ....alata tirarlo fuori dalla KAKKA...e sai perchè .....PERCHE' SIAM QUASI TUTTI SCOUT......non seguite questa divagazione ...è uno sfogo)

"e allora a cosa ti serve essere "neorealista" se dopo 5 minuti tutti si sono dimenticati di te?"

Ma di me si dimenticano SUBITO E DEVONO FARLO.....il film lo fanno loro .....loro chiedono le tradizioni....loro chiedono la strada...............noi siam solo dispensatori di .......pulci......non è facile ......ma con lo spirito la fiamma di Epping ce la si fa,
IPISE

"ma se non li traduci nella tua realtà non sono leggibili e sperimentabili"

niente traduzione quelle che dico io sono UNIVERSALI si adattano come un guanto ovunque,
ricordi?
"Lo Scoutismo è una spola di ottima stoffa con cui cucire un abito su misura per ogni ragazzo,sempre con la medesima stoffa"

"credo che la tradizione sia valore nel momento in cui "trasmette" valore"

ESATTISSIMISSIMO.............e io che vado dicendo...............???

"e poi.....chi decide cos'è tradizione?"

El Cabezon...la cabeza......e 100 anni di esperienze,tradizioni,metodologia condivisa.............
Partire dal presupposto che le tradizioni di cui parla il Metodo non sono tRadizioni ma Tradizioni...Metodologiche....AL COMPLETO SERVIZIO DEL METODO...fanno parte del Metodo.......hanno sempre un perchè un percome ....se cominciassi a parlarti di qualsiasi anche la piu banale potrei starci ore.......Metodo,Educazione,Storia,Umanita,Affetto,Utilita,Divertimento.................e via all'infinito ,ogni Tradizione...quelle ad hoc contemplano tutto questo e di piu TANTO di piu................
E son sempre personalizzabili ma soprattutto RICHIESTE dai ragazzi (noi con la pulce Wink ...ricordi)
Ma alla fine se la Pulce....lavora bene ed abbiam assolto al nostro compito.........non verranno mai personalizzate allo stravolgimento perchè sono tradizioni che UNIFORMANO tutto il movimento Scout ed i ragazzi VOGLIONO appartenere ad una grande banda.........una FRATELLANZA MONDIALE

YES WE CAN

Bisognerebbe vedere e toccare mio caro...TOMMASO..............purtroppo i MIRACOLI...........non si riesce mai a spiegare come si fanno o come avvengono................

E soprattutto quando non si segue "Nullify your EGO"........quando non si ascolta a "Tabula rasa"...........quando non SI ASCOLTA.....ma si ascolta la propria voce che alle domande dà essa stessa le risposte..........

Sai che sotto sotto ....................tu saresti un ottimo MS................è si,però..........sarà lo iodio del mare....la ginestra....l'ulivo .......il profumo del mosto di Rossese od Ormeasco...........ma sti Liguri han proprio la CAPA DURA.


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#24:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Martedì 11 Novembre 2008, 21:30
    —
belin, bobo
allora vedi che tutto è relativo, con buona pace di b16? Wink

#25:  Autore: jonnyResidenza: Cairo Montenotte MessaggioInviato: Lunedì 04 Mag 2009, 16:04
    —
Evviva il Gillwell...se si scrive così! Evviva la formazione..se però è fatta con piacere, con la testa e con la parteciazione ed il mettersi in gioco...e se poi è finlizzata a qualche cosa e se è "personalizzata" o meglio..fatta propria!!!
Chissa però dov'è finita la mia nomina a capo!!!!!!!L'unità la si tiene aperta anche senza fazzoletto marrone..e poi è come una spilla..un simbolo di ulterioe apparteenza..cosa c'è di male? io da lupetto vedevo qui capi con sto coso marrone..con uil tempo ho capito cos'era...ed è stato un mio spunto importante per crescere, informarmi, mettrmi in gioco...quello da solo però non fa lo scout!!!

#26:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 05 Mag 2009, 00:09
    —
Gabriele, questo sfogo da dove deriva?
Certo che non è quello che fa lo scout.
Anche perchè si E' scout...

Per la tua nomina a capo, quando l'hai inoltrata?

#27:  Autore: jonnyResidenza: Cairo Montenotte MessaggioInviato: Giovedì 07 Mag 2009, 00:07
    —
Anche per nome??
a bo....diciamo che nel 2007 è uscito sulla stampa associativa di ottobre o novembre..più o meno....che il Consiglio mi aveva nominato....
però poi visto e credo che nel 2008 non sono stato più censito non mi è arrivato più nulla, dalla nomina alla modulistica. E vabbè....capita!

#28:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 07 Mag 2009, 00:23
    —
jonny ha scritto:
però poi visto e credo che nel 2008 non sono stato più censito

Non mi è chiaro.
Credi di non essere più censito o non lo sei proprio?

...ma...quindi...sostanzialmente...vuoi il pezzo di carta e il fazzolettone...o erro?

Poi...rileggendo...
Citazione:
è come una spilla..un simbolo di ulterioe apparteenza..cosa c'è di male?

una spilla? cioè, l'essere nominato a capo come una spilla?
Un simbolo di ulteriore appartenenza? A cosa, alla setta di "io ce l'ho" ?
....
...

Citazione:
diciamo che nel 2007 è uscito sulla stampa associativa

non mi risulta.
Citazione:

Anche per nome??

certo, per nome: non credere che mi sia dimenticato delle discussioni con Veleno o Pacio (daniele paccini).
A proposito, salutameli.

#29:  Autore: jonnyResidenza: Cairo Montenotte MessaggioInviato: Giovedì 07 Mag 2009, 23:22
    —
Mi spiace sai rino? mi spiace perchè io mi ero posto bene, mentre tu hai dimostrato un rancore di fondo ed un accanimento che non è piacevole. Posso aver sbagliato in passato...tutti abbiamo sbagliato o sbaglieremo. Mi spiace anche perchè c'è un ragazzo di 24 anni che ha come unica possibilità di scendere dal piedistallo quella di inciampare. Peccato!Buona strada!Spero che il tuo sentiero possa portarti a ciò a cui tieni veramente!

#30:  Autore: jonnyResidenza: Cairo Montenotte MessaggioInviato: Giovedì 07 Mag 2009, 23:33
    —
ah..scusate ho confuso le date...la nomina è del 15-12-2007..ecco perchè 2007!!!cavolino.....
PROPOSTA EDUCATIVA GENNAIO 2008-PAG. 43- NOMINA 1140 DALLA VEDOVA GABRIELE CAIRO MONTENOTTE
Rino!!!!RINO!!!!ma che delusione!!!!evidentemente l'hai letto con un po' troppa fretta quel numero!!! eh eh eh...

#31:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 08 Mag 2009, 00:15
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ecco perchè, cercavo nei giornali del 2007...
quelli del 2008 ancora non li hanno pubblicati (on line, non conservo copia cartacea).
Si, chiaramente mi è sfuggito, perchè neanche ho cercato un nome che non conoscevo.

Citazione:
mi spiace perchè io mi ero posto bene, mentre tu hai dimostrato un rancore di fondo ed un accanimento che non è piacevole

ti assicuro che non c'è rancore di fondo.

Solo per inciso: quel
Citazione:
non mi risulta.

era perchè nei giornali del 2007 non l'avevo trovato, non perchè non credevo a quello che dicevi, come forse tu hai letto (non che le mia parole, comunque, aiutassero a chiarire).

Poi, comunque, non ho capito: recriminare qui...perchè? capisco che faccia girare le pillole, ma se sei stato nominato e non ti è arrivato nulla, prova a chiedere alla segreteria nazionale, o comunque alla FOCA della tua zona per capire come arrivano le carabattole.

per il resto, ti ho risposto in privato.

E non hai chiarito (almeno, non ho capito)

Citazione:
e poi è come una spilla..un simbolo di ulterioe apparteenza

#32:  Autore: orso1947 MessaggioInviato: Mercoledì 13 Mag 2009, 20:41
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Mah... ammetto che tante volte anche io mi son ritrovato a rimuginare sull'argomento...
Il Gilwell è un simbolo carico di significati e, come tale, è importante... ma bisogna sempre stare attenti a non confondere il simbolo con il pezzo di stoffa!
Cioè, a pare mio, è utile ricordare che, alla fine, il fazzolettone color tortora e tutto il resto son solo stoffa e folklore fine a se stesso se non stanno al collo di uno SCOUT...

#33:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 13 Mag 2009, 23:54
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e chi lo decide chi è scout?

#34:  Autore: francesco.cResidenza: Pomezia 1 MessaggioInviato: Giovedì 14 Mag 2009, 07:46
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Rolling Eyes una volta, mi sembra, si usasse considerare fratello chi avesse scelto di condividere la Legge, poi non saprei... Laughing

#35:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 14 Mag 2009, 12:58
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si, rimaniamo nell'ambito del topic, però, se vogliamo generare costrutto.

Chi decide, al momento di consegnare (o nominare) il gilwell/nomina, che questo capo è in linea con i parametri scout di questa o quella associazione?

#36:  Autore: GerriResidenza: Giungla Anconetana MessaggioInviato: Martedì 02 Giugno 2009, 00:07
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mi inserisco un po' in ritardo, ma mi inserisco....
ho letto più o meno tutto, un po' saltellando, inserisco non tanto con un commento ma con una "testimonianza", ovvero il modo con cui l'FSE risponde alla domanda di Bobo (alle domande successive risponderò poi)

Citazione:
Una curiosità ...dai tre perline in su,ORIGINALI di Gilwell,questi formatori possono continuare a fare corsi Gilwell e quindi hanno diritto a dispensare i Woodbadge...........
Se qualcuno ad esempio degli FSE ...all'epoca fosse andato a fare i corsi a Gilwell per formatore....ora anche in FSE avrebbero la "Grigia Tortora Scozzese".
I B.P'S ad esempio proprio perchè formati dai transfughi degli Elfi hanno diritto a formare e portare il WOODBADGE.


Bhé bobo, in FSE all'epoca c'era chi aveva 3 perline, e anche chi ne aveva 4 (l'FSE fu fondata da una pattuglia che organizzava campi scuola in ASCI e a cui l'AGESCI laziale impedì di condurre campi in AGESCI perché "troppo legati al metodo", leggi Wikipedia NdT), infatti io oggi al collo ho le due perline che gli inglesi chiamano Woodbadge e in FSE vengono chiamate, con una traduzione forse coraggiosa, "insegne del bosco"...

Per quanti riguarda la grigia tortora, il Gilwell, lì purtroppo c'è un brevetto che mi vieta di portarlo (messo dagli stessi che hanno brevettato in alcuni paesi la parola"scout" e che impongono ai nostri fratelli tedeschi no-wosm di chiamarsi nei documenti uffiliaci "Pfatfinder" ovvero "esploratori" anziché scout!), così mi accontento dell'azzuro cielo, colore di Maria a cui l'FSE è votata...

Il Gillwell che senso ha?
secondo me ne ha.... ...per chi vuole darglielo...
Parlare di formazione "Nazionale" anziché mondiale sarebbe già tanto, invece ad esempio in Italia la formazione Capi AGESCI e CNGEI sono distinti (eppure agli occhi del WOSM sono una cosa unica che si chiama FIS) e all'interno dell'AGESCI la formazione è ormai regionale, con tutto ciò che ne deriva (e non nascondiamoci dietro al dito "tante le direttive sono le stesse in tutti i campi" perché non è così)

In FSE noi facciamo un po' storia a parte: siamo diverse associazioni nazionali ed ognuna (o quasi) fa la sua formazione..

Le associazioni che aprono devono mandare capi a campi di altri paesi (o altri paesi mandano capi formatori a campi fatti a posta per loro) e quando si crea una nuova classe dirigente si taglia il cordone ombelicale.... Ciò non è successo in 2 casi: il caso italiano e quello polacco, che non sono associazioni "fondate" dalla FSE ma associazioni esterne che vi sono confluite mantenendo in buona parte le loro tradizioni "mediandole" con gli altri..

C'è da dirlo: le differenze ci sono... ...lo scautismo francese (fondata su una miriade di Sq libere che spesso non hanno neanche una sede, con Capi Riparto che lavorano esclusivamente con l'alta sq e questi tramite la verticalità agli altri, con campi di riparto dove il C.R. costruisce il pennone dell'alza bandiera, il suo Krall e gestisce la logistica (di intesa con la corte d'onore) mentre le sq fanno le attività che avevano programmato in autonomia, con magari qualche missione affidata dal C.R...) è ad esempio molto diverso da quello italiano, dove il capo ha un ruolo più direttivo, più da "educatore" che da "maestro dei boschi"...
..quello polacco è più simile al francese che all'italiano, ma ha anch'esso le sue differenze... ...tutte le altre associazioni discendono dall'associazione che le ha aiutate a nascere (romania-ungheria-rep slovacca stampo italiano, spagna-portogallo francese, le altre non saprei dividerle tra francesi e polacche perché si assomigliano molto Smile

...queste 3 associazioni (Francia, Italia e Polonia) hanno cominciato quest'anno un lavoro di confronto, organizzando incontri tra i commissari delle branche delle 3 associazioni (che poi sono le maggiori e le 3 da cui derivano di fatto le altre) per confrontarsi e rispondere alle sfide educative del nuovo millennio... ...non cercando qualcosa di nuovo, ma cercando cosa, all'interno del metodo, le altre associazioni hanno scovato e noi avevamo sottovalutato o non visto..
a tal proposito nell'ultima Assemblea Generale FSE Italia i commissari hanno comunicato la volontà di creare dei "campi di formazione federali" aperti a chi ha già completato la formazione capi interna all'associazione, un po' una piccola Gillwell che, senza appesantire la formazione capi (cosa che ridurrebbe in maniera sensibile il numero di WB) possa diventare una culla dove non solo custodire, ma far crescere un metodo meno "pasticciato"..

Ogni 10 anni poi c'è un Jamboree, anzi, un eurojam (anche lì c'è il brevetto) che però è un campo scout serio... ..niente stand, niente riparti di formazione, niente discoteche ma riparti vere, con quadriglie che han preparato quell'evento negli ultimi 2 anni, con angoli costruiti da loro, con fuochi di bivacco serali: insomma dei campi di riparto veri, ognuno per conto suo, tutti nello stesso posto.. ..e ovviamente ci si conosce, ci si incontra, ci si confronta e si fa' il punto della situazione...

Noi ci tenevamo a Gilwell, non al fazzolettone ma a quel luogo, a quell'idea, ma da Gilwell siamo stati cacciati...
...di rientrare l'abbian chiesto, ne han fatto prima una ragione burocratica, poi peggio... ..e visto che Gilwell ormai è poco più di un museo, perché far storie?

Buona Strada
Gerri"Rama"W-B (not original, but FSE)



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