gufopreciso ha scritto: |
Velocissimo commento sparso su alcuni punti.
../.. -Status: il Vaticano è stato sovrano perchè così si è pensato di poter garantire meglio l'indipendenza d'azione della Santa Sede. Tra parentesi, il Papa è Capo di Stato due volte, del Vaticano e della Santa Sede che è una di quelle particolari entità del diritto internazionale come l'Ordine di Malta: le funzioni di plitica estera del Vaticano sono delegate alla Santa Sede, le visite e i riapporti con gli organismi internazionali, gli acreditamenti degli ambasciatori ecc... La differenza col Dalai Lama? Che egli NON è giuridicamente un Capo di Stato (visto che nè l'Italia nè la Francia riconoscono il Tibet o il Govenro in Esisilio), mentre il Papa lo è. La differenza mi smebra talmente abissale.... |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
uff...tanto le cose che vengono sempre fuori sono i preti pedofili e la ricchezza della chiesa... |
Citazione: |
il Vaticano è stato sovrano perchè così si è pensato di poter garantire meglio l'indipendenza d'azione della Santa Sede |
Citazione: |
Detto questo il termine "eresia" indica semlicemente di non condividere, in particolare i dogmi, la dottrina della chiesa Cattolica. |
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1934 Tutti gli uomini, creati ad immagine dell'unico Dio e dotati di una medesima anima razionale, hanno la stessa natura e la stessa origine. Redenti dal sacrificio di Cristo, tutti sono chiamati a partecipare alla medesima beatitudine divina: tutti, quindi, godono di una eguale dignità. e con questo ci siamo detto tutto. |
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MODIFICATO per aggiungere: é completamente OT ma un candidato per la presidenza degli USA non è un afroamericano? ripeto nell'insistere che il tuo esempio non ci azzecca nulla con il discorso. e che hai mischiato pere a mele |
Il c3m3nt ha scritto: |
Quello su cui discuto è: come facciamo a dirci fratelli in Cristo se diciamo di credere in cose diverse, e che queste cose diverse sono fondamentali per dire di avere fede?. |
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Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone di Giovanni, mi ami tu più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo: «Simone di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti amo». Gli disse: «Pasci le mie pecorelle». Gli disse per la terza volta: «Simone di Giovanni, mi ami?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi ami?, e gli disse: «Signore, tu sai tutto; tu sai che ti amo». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecorelle. (Gv 21,15-17) |
Il c3m3nt ha scritto: |
Quello su cui discuto è: come facciamo a dirci fratelli in Cristo se diciamo di credere in cose diverse, e che queste cose diverse sono fondamentali per dire di avere fede? In pratica, rispettiamo la fede degli altri ma non la riteniamo autentica...se così non è, per favore illuminatemi perché chiurlox continua a sostenere delle cose che mi sembrano sinceramente insostenibili: MODIFICATO per aggiungere: é completamente OT ma un candidato per la presidenza degli USA non è un afroamericano? ripeto nell'insistere che il tuo esempio non ci azzecca nulla con il discorso. e che hai mischiato pere a mele |
uomodelbosco ha scritto: | ||
Il Tibet come "nazione" esiste dal 100 a.c. circa. Non ha bisogno del placet di nessuno per esistere. Mi sembra che in quanto a questo gli stati come l'italia che possono "vantare" al più un paio di centinaia di anni, dovrebbero confessare le cose nella loro realtà: uno stato sovrano aggredito e non riconosciuto per questioni di comodo. Fine OT |
Citazione: | ||
E tu vuoi dirmi che se il Vaticano fosse sito in Italia come in Francia come in Grecia come ovunque non avrebbe la stessa libertà d'azione? In Israele, il consiglio dei Rabbini ha mica una città-stato cui fare riferimento? Eppure non mi sembra così poco indipendente nelle proprie azioni...lo stesso vale per l'Islam...che è, siamo speciali noi cattolici? Non puoi nemmeno parlare di Cristiani perché gli Ortodossi con i vari patriarchi non hanno città-stato cui fare riferimento...su, non nascondiamoci dietro al dito: lo stato della Chiesa è una cosa vecchia di 1400 anni (donazione di Sutri), e ha a che fare con tutto meno che con l'indipendenza delle azioni della Santa Sede...poi per carità, si può anche negare l'olocausto, ma a quel punto vale proprio tutto... |
Citazione: |
Quello su cui discuto è: come facciamo a dirci fratelli in Cristo se diciamo di credere in cose diverse, e che queste cose diverse sono fondamentali per dire di avere fede? In pratica, rispettiamo la fede degli altri ma non la riteniamo autentica...se così non è, per favore illuminatemi perché chiurlox continua a sostenere delle cose che mi sembrano sinceramente insostenibili: |
gufopreciso ha scritto: |
Te lo voglio dire? Si. Gli esempi che tu porti non sono paragonabili perchè nè nel mondo Greco-Ortodosso nè nel mondo Islamico nè in quello Ebraico esiste una realtà centrale paragonabile alla Santa Sede nel mondo Romano-Cattolico, un'autorità non solo religiosa ma ance giuridica, amministrativa. Il potere e la centralità della Santa Sede è peculiare e non paragonabile, anche perchè è globale. Ed il fatto che la Santa Sede si trovi in uno stato indipendente, autonomo e sovrano garantisce completa libertà. Il primato del Patriarca Ecumenico di Constantinopoli è puramente spirituale e simbolico, ma le varie chiese nazionali sono autocefale. Cosi nel mondo Anglicano (il più simile al Cattolico), dove infatti il primato dell'Arcivescovo di Canterbury rispetto alla Comunione Anglicana è puramente simbolico e spirtuale, di prestigio ma non di potere reale, il quale lo esercita solamente nella Chiesa Inglese. Lo Stato della Chiesa è una cosa vecchia è vero, ma io non so parlando del passato ma dello Stato della Città del Vaticano sorto nel 1929 che non è collegato a quello. E giusto ricordare la differenza tra Santa Sede e Città del Vaticano, con la presa di Porta Pia ha fine il potere temporale della Chiesa esercitato nello Stato della Chiesa, ma la Santa Sede non cessa di esistere, e la Città del Vaticano nasce per garantire indipendeza ed autonomia alla Santa Sede. (al di là delle motivazioni politiche alla base del Concordato). |
gufopreciso ha scritto: |
Le differenze esistono, i distinguo esistono sia da una parte che dall'altra. Come esistono ad esempio nello scautismo italiano. Fare i distinguo è nella natura umana? Chissà. Ma se un Papa prega per la pace assieme ad un Imam in una Moschea; o assieme all'Arcivescovo di Canterbury o col Catholikòs perchè dobbiamo noi soffermarci? La nostra fede ha delle differenze di interpretazione, ma se un cristiano è tale, è pur sempre mio Fratello in Cristo. Parla col tuo parroco dei Cristiani, e ti dirà che sono Cristiani i Cattolici di Rito Romano, i Greco-Ortodossi, i Luterani, gli ANglicani, i Riformati, ecc ecc ecc |
Il c3m3nt ha scritto: | ||
Quello che sostengo io è la non necessità di avere un'autorità giuridica e amministrativa, infatti. Pensavo che questa cosa si fosse notata... |
Citazione: |
E per quanto mi riguarda, trascurare il passato del Vaticano (prima del 29) dicendo che non è collegato allo stato attuale delle cose è cercare di propinare un falso storico...penso che sia lampante il motivo, quindi non vado a riepilogarlo (anche perché basta un buon manuale di storia del '900 per capirlo). |
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Spero che nella realtà degli intenti e dei fatti sia come dici tu...io vedo ancora tanta diffidenza, tanti distinguo che almeno sul lato della fede vorrei evitare (e non sono buonismi come scrive chiurlox, col suo solito fare polemico cui ho fatto l'abitudine... ) |