test di ingresso alle facoltà.
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Off Topic

#1: test di ingresso alle facoltà. Autore: gaia MessaggioInviato: Mercoledì 10 Settembre 2008, 15:00
    —
Ciao a tutti,
vorrei a prire una discussione a riguardo i test di ammissione ad alcune facoltà.

Io, a mio parere, ritengo che siano inutili e servano solo a demoralizzare le persone.

Piuttosto dovrebbero mettere un'esame a fine anno che determini l'ammissione all'anno successivo, così da dare la possibilità a tutti di frequantare quella facoltà.

Voi cosa ne pensate?

Siete favorevoli ai test?

Ciao!!!

#2:  Autore: newlucio MessaggioInviato: Mercoledì 10 Settembre 2008, 16:09
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in un contesto meritocratico i test sono il primo step; poi vi è la competizione interna tra studenti determinata dalla distribuzione dei voti in base alla Gaussiana. è il metodo americano e funziona. personalmente non condivido la distribuzione dei voti (cioè che in ogni sessione di esame ci deve essere un 3% di 30 e lode, la media deve essere sul 25 e via dicendo) mentre favorevolissimo al test d'ingresso.. l'università, come del resto tutto nella vita, bisogna guadagnarsela.

li dove si è creato il numero chiuso la qualità degli studenti è cresciuta vertiginosamente; inoltre bisognerebbe seriamente riflettere sul diritto universale all'università a mio avviso.

luciano

#3:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Mercoledì 10 Settembre 2008, 18:36
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newlucio ha scritto:


li dove si è creato il numero chiuso la qualità degli studenti è cresciuta vertiginosamente; inoltre bisognerebbe seriamente riflettere sul diritto universale all'università a mio avviso.



Appunto, il test d'ingresso nega questo diritto: se non lo passo non posso entrare. Però a me non piace questa idea: l'università deve essere aperta a tutti, tanto se uno non ha voglia rimarrà indietro con gli esame e ci sarà una specie di selezione naturale. Tanto più che spesso i test non sono proprio incorrutibili

#4:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 10 Settembre 2008, 19:05
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Citazione:
l'università deve essere aperta a tutti

completamente in disaccordo.

L'università deve essere l'elite, il non plus ultra dell'istruzione statale.
Se uno ha le capacità ma non i soldi per seguirla, allora lo stato deve finanziarlo.

Ma farla diventare parte della scuola dell'obbligo assolutamente no.

Oramai è divenuta prassi andare all'università. Una bella cippa.
Entrare in un ateneo deve essere molto ostico, anzi, perchè solo che chi ne ha le capacità e l'impegno possa farlo.

Se si lascia entrare tutti, vorrei vedere dopo quanto ne risente la qualità dell'istruzione data.
(classi enormi, poca attenzione sia dell'insegnante sia dello studente)

#5:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Mercoledì 10 Settembre 2008, 20:26
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rinoceronte caparbio ha scritto:
Citazione:
l'università deve essere aperta a tutti

completamente in disaccordo.

L'università deve essere l'elite, il non plus ultra dell'istruzione statale.
Se uno ha le capacità ma non i soldi per seguirla, allora lo stato deve finanziarlo.

Ma farla diventare parte della scuola dell'obbligo assolutamente no.

Oramai è divenuta prassi andare all'università. Una bella cippa.
Entrare in un ateneo deve essere molto ostico, anzi, perchè solo che chi ne ha le capacità e l'impegno possa farlo.

Se si lascia entrare tutti, vorrei vedere dopo quanto ne risente la qualità dell'istruzione data.
(classi enormi, poca attenzione sia dell'insegnante sia dello studente)



a questo punto possiamo anche ritornare alla vecchia riforma fascista dell'università fatta per avere una elitè di laureati e una massa di forza lavoro..
Università per tutti: poi se uno non ha voglia e va avanti a 18 vedrai che si tira la zappa sui piedi da solo

#6:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 11 Settembre 2008, 00:32
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balle.
a 18 anni non sei coscente di ciò che VUOI dalla vita.
grazie a dio.



e comunque non era un'idea idiota: studia chi lo vuole e chi si impegna.
gli altri, che maturino.

Ne conosco troppi che vanno all'università "così".
Da me, a verona, c'è sempre la facoltà di economia che ci vanno cani e porci, ma medicina sta diventando la moda.

#7:  Autore: BomboResidenza: ROMA MessaggioInviato: Giovedì 11 Settembre 2008, 02:38
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l'università non può e non deve essere per tutti....e non lo dico perchè sono fascista o cose simili...ma secondo me l'università è per chi sa studiare e ha le capacità per dare guadagno e prestigio al suo paese con il suo lavoro.....

mi piange il cuore quando vedo la pubblicità del Cepu dove c'è carolina kostner che dice che anche lei ce l'ha fatta....NO! sei una bravissima pattinatrice...importente e brava in quello che fai...porti prestigio all'italia...non c'è alcun bisogno che ridicolizzi le nostre università.....la cosa è questa chi sa zappare va a zappare chi sa studiare va a studiare (nonostante tutti manteniamo i nosti dirittie lanostra uguaglianza)

detto questo dato che non abbiamo la palla di vetro per capirechi può stare all'università e chi no....io sono favorevole al metodo francese.....il primo anno di ogni facoltà ha un ingresso libero...ma chi non riesce a dare tutti gli esami del primo anno non può continuare a laurearsi e sicuramnte la i professori non sono del tipo....ti do 18 perchè mi fai pena e perchè la moratti mi dice ch più ragazzi promuovo più mi si alza lo stipendio Confused

#8:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Giovedì 11 Settembre 2008, 10:43
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Bombo ha scritto:
l'università non può e non deve essere per tutti....e non lo dico perchè sono fascista o cose simili...ma secondo me l'università è per chi sa studiare e ha le capacità per dare guadagno e prestigio al suo paese con il suo lavoro.....

mi piange il cuore quando vedo la pubblicità del Cepu dove c'è carolina kostner che dice che anche lei ce l'ha fatta....NO! sei una bravissima pattinatrice...importente e brava in quello che fai...porti prestigio all'italia...non c'è alcun bisogno che ridicolizzi le nostre università.....la cosa è questa chi sa zappare va a zappare chi sa studiare va a studiare (nonostante tutti manteniamo i nosti dirittie lanostra uguaglianza)

detto questo dato che non abbiamo la palla di vetro per capirechi può stare all'università e chi no....io sono favorevole al metodo francese.....il primo anno di ogni facoltà ha un ingresso libero...ma chi non riesce a dare tutti gli esami del primo anno non può continuare a laurearsi e sicuramnte la i professori non sono del tipo....ti do 18 perchè mi fai pena e perchè la moratti mi dice ch più ragazzi promuovo più mi si alza lo stipendio Confused



carina l'idea francese...ottima (non sapevo funzionasse così)

#9:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Giovedì 11 Settembre 2008, 11:25
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Dal momento che ci sono più iscritti e ci sono sempre meno soldi capisco questa necessità degli Atenei Italiani... In teoria con l'aumentare della ricchezza dovrebbero aumentare i soldi all'Istruzione e alla Ricerca, ma a quanto pare in Italia funziona differentemente...
Comunque se ci fosse un'altra situazione sarei favorevole al numero aperto, tranne che per alcune facoltà tipo Architettura e Medicina...

#10:  Autore: Mangusta ImpertinenteResidenza: Genova è un bel posto dove vivere, se sei una macchia di sporco. MessaggioInviato: Giovedì 11 Settembre 2008, 23:30
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Un conto è la partecipazione, un conto è l'iscrizione.

Le lezione universitarie sono per definizione pubbliche.
Diciamo che in teoria tutti dovrebbero essere in grado di andare all'università.
Che poi riescano a laurearsi è un problema personale.

I test di ingresso servono per regolare il numero di professionisti rispetto alla cittadinanza. Sennò potrebbero capitare situazioni in cui una professione è "inflazionata".

Certo, in italia, come in altri luoghi, ci sono imbrogli, c'è la casta e quant'altro. Ma qui si tratta di un altro problema.

L'escludere dall'università le "zappe" non significa niente ed è un ideologia da ancient regime.
Chi lo dice cos'è una zappa?
Tu? Io?
Vi ricordo che la scuola dell'obbligo non è un buon giudice. Lo "stile" dell'istruzione italiana dimostra come i voti rispecchino ben poco gli alunni.
Quindi, come giudicare?

Tra l'altro, questa è una scappatoia alquanto destrorso-fascista all'italiana.
Spiego: in un paese civile e moderno tutti dovrebbero avere un'istruzione tale da permettergli di fare l'università (non parlatemi degli idioti di natura, sono una minoranza. La natura non ha fatto miliardi di anni di evoluzione perchè una banda di balordi si senta in diritto di poter dire "Non capisco!". Andiamo sulla luna e poi abbiamo ancora gente che non riesce a finire le superiori. Ma che ci siamo andati a fare sulla luna?!? Cercavamo il Maestro Manzi?!?). Se così non è, che si fa? Si migliora la scuola dell'obbligo? No! Si sbattono fuori gli sfigati!

Ho la diarrea? Che faccio, prendo un Dissenten o mi infilo un tappo nel sedere?
Contando l'importanza dell'istruzione e le nostre misere condizioni, eviterei il tappo.

P.S. 2008...sessantesimo della costituzione, mi dicono...però a anche il quarantennio del '68! Riprendiamoci la scuola e l'università! Riprendiamoci i soldi che spettano alla ricerca, allo sviluppo, all'istruzione! Facciamo un po' di casino! (Dite, sto diventando rivoluzionario?)

#11:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 12 Settembre 2008, 00:52
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Citazione:
in un paese civile e moderno tutti dovrebbero avere un'istruzione tale da permettergli di fare l'università

non concordo.
abbiamo sempre talenti diversi.
Citazione:

Diciamo che in teoria tutti dovrebbero essere in grado di andare all'università.

ma anche il boia da cani può andare a lezione.
ma deve iscriversi per fare gli esami.

#12:  Autore: GiuliaaaResidenza: napoli MessaggioInviato: Venerdì 12 Settembre 2008, 01:11
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bah a mio avviso l'università è per chiunque abbia la voglia di affrontarla..ci deve essere motivazione..(perchè se c'è quella..diventiamo tutti,o quasi,capaci)
una motivazione che,ripeto,a mio avviso,viene attenuata dai test d'ingresso..
mi direte..beh..chi è motivato non si ferma davanti ad un test d'ingresso...
ma io vi potrei rispondere che ora come ora i test d'ingresso stroncano i sogni,i desideri delle persone..
se fosse garantita la lealtà e la correttezza durante lo svolgimento delle prove..forse ci potrebbe essere qualche attenuante..perchè a questo punto una persona attribuirebbe un "fallimento" ad una sua mancanza..ma..dato che questa non è garantita..e, un quiz non è in grado di permettere di giudicare le capacità di una persona..un quiz permette di conoscere e di giudicare le capacità nozionistiche di una persona,non quelle intellettive..sono contraria..
sono contraria anche per esperienza personale..non sono di parte..ma a volte si ha l'amaro in bocca..
..dopo 2anni ho deciso di mollare..e di non inseguire più il mio sogno..sto frequentando un'altra facoltà,mi piace,ci sto bene..e sono in regola con gli esami..però..temo che un giorno..mi guarderò indietro e non sarò soddisfatta...perchè a causa di dei test di ingresso non sono riuscita a realizzare un sogno che inseguo da bambina..questo,a causa di un test..di 80 domande..80 domande che segnano il tuo futuro universitario..wow..è bello giocarsi tutto con 80domande..
vabbè ..sto diventando prolissa..e..anche un pò malinconica..concludo dicendo..che sarei favorevole ad uno sbarramento al primo anno..dopo il secondo semestre insomma..
momento in cui,come è noto a molti,molti ragazzi abbandonano l'uni..

ah..per favore,non fate commenti in merito alla mia esperienza personale..ve ne sarei grata..
buona strada,giulia!

#13:  Autore: BomboResidenza: ROMA MessaggioInviato: Venerdì 12 Settembre 2008, 02:22
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da come ti esprimi immagino che il tuo test sia quello di ingresso a medicina....he se permetti ti riporto la mia di esperienza personale

Mia sorella l'annos corso provò a fare il test a medicina ma venne respinta. Ci rimase malissimo, lei aveva un sogno, voleva entrare, ha la vocazione per fare il medico e fidati non sono di parte ma sono un fratello che conosce profondamente la sorella

non si è abbattuta, ha fatto l'articolo 6 a medicina, ha dato gli esami, ha passato l'estate a prepararsi per il test e un anno a studiare, con una vita sociale ristretta solo allo scoutismo, si è impegnata, il 3 settembre ha fatto il test ed è entrata e io sono contentissimo per lei, quest'anno l'ha fatta crescere, maturare, ha messo ordine nella sua testa, e alla fine anche grazie al Signore (a mio parere) ci è riuscita

non perdere la fede
continua a provare
se quello è il tuo sogno non mollare
è più facile mollare e dire, è colpa dei brogli...
vacci contro e dimostra che in italia a dispetto di quello che si dice
alle volte vnce anche la meritocrazia

in bocca al lupo bombo scoppiettante

#14:  Autore: pabloResidenza: Rimini MessaggioInviato: Venerdì 12 Settembre 2008, 09:52
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contrario. chiunque deve poter interessarsi liberamente della materia che ha scelto, senza nessun tipo di inciampo. Il problema delle classi enormi e della scarsa attenzione è da analizzare al contrario. Sono i mezzi che mancano, non le persone che sono troppe. Sono le università che sono inadeguate...gli istituti devono adattarsi, troppo facile adattare il numero degli studenti ai mezzi di cui si dispone.
Non si può vagliare l'interesse di un ragazzo con un test a crocette.

#15:  Autore: gaia MessaggioInviato: Venerdì 12 Settembre 2008, 18:02
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ora come ora i test d'ingresso stroncano i sogni,i desideri delle persone..



concordo pienamente Giulia.

#16:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Venerdì 12 Settembre 2008, 18:47
    —
Adesso, senza offesa per nessuno, ma l'anno scorso per entrare a Medicina bastava fare 41 punti, contando che 48 è la sufficienza, mi spiace ma se non hai "il possesso [...] di un'adeguata preparazione iniziale" (Articolo 6) sei fuori... Io posso capire se il tuo compito supera la sufficienza ma sei escluso perchè non rientri nei numeri, purtroppo è un'ingiustizia, ma il contrario no... Se il tuo test è insufficiente vuoldire che non ti sei preparato abbastanza ed hai tutto l'anno per riprepararti...
Posso anche capire che le crocette sono un metodo di valutazione diabolico, a me mi fregano sempre, ma capisco anche che correggere 34mila esami può essere un problema...
E' bene fissarsi fin da subito che se si fallisce una prova, al di là delle mille variabili che possono interferire, la colpa è sempre nostra che non siamo arrivati abbastanza preparati... Non vorrei sembrare duro ma i Test non stroncano i sogni, sei te che ti stronchi un sogno arrivando ad un esame non preparato...

Si è parlato di sbarramento al primo anno... Già esiste e si chiama "Numero di CFU minimo per accedere all'anno successivo" e ringraziando il cielo è forse l'unica cosa utile del sistema dei crediti... Esistono anche altri metodi di sbarramento, tipo gli "esami propedeutici", e ancora meglio la media di voto minima per accedere ad una specializzazione...

Per quanto riguarda che il test serva per regolare il numero di professionisti rispetto alla cittadinanza, secondo me, oggi, 2008, in Italia, è una balla grossa come una casa, la carriera ha ormai, per molte professioni, un carattere internazionale... Pensate solo alla quantità di fisici e matematici che non lavorano in Italia...

#17:  Autore: Mangusta ImpertinenteResidenza: Genova è un bel posto dove vivere, se sei una macchia di sporco. MessaggioInviato: Venerdì 12 Settembre 2008, 19:46
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rinoceronte caparbio ha scritto:
Citazione:
in un paese civile e moderno tutti dovrebbero avere un'istruzione tale da permettergli di fare l'università

non concordo.
abbiamo sempre talenti diversi.


Non ho detto che uno debba fare per forza l'università!
Se uno ha talento per fare l'intagliatore, farà l'intagliatore, ma la società deve (dovrebbe) dargli i mezzi per tentare (non essere, ma almeno tentare) medico, avvocato...

rinoceronte caparbio ha scritto:
Citazione:

Diciamo che in teoria tutti dovrebbero essere in grado di andare all'università.

ma anche il boia da cani può andare a lezione.
ma deve iscriversi per fare gli esami.


Allora non hai letto ciò che ho scritto...

pablo ha scritto:
Il problema delle classi enormi e della scarsa attenzione è da analizzare al contrario. Sono i mezzi che mancano, non le persone che sono troppe. Sono le università che sono inadeguate...gli istituti devono adattarsi, troppo facile adattare il numero degli studenti ai mezzi di cui si dispone.


Appunto. Non migliorare il sistema scolastico, ma falciare la sua popolazione: Italian Style.

Ma, ripeto, i test di ingresso non dovrebero giudicare se tu sia adatto o no, ma servono a regolare il numero di professionisti.

#18:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Venerdì 12 Settembre 2008, 20:48
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Giusto così un piccolo aneddoto sugli esami di ingresso.
Io sto ad Ancona, sede di uno dei più grossi atenei di Medicina in Italia (quest'anno c'erano 200 posti per 1400 candidati). Mi chiedo: come mai i figli dei dottori entrano sempre??? Giusto per dirne una: anno scorso si era scoperto che gli esami erano truccati: quest'anno sono venuti i carabinieri...segno che i test non sono oggettivi...

#19:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 13 Settembre 2008, 01:14
    —
Finrod, chiediti perchè i notai sono sempre gli stessi di generazione in generazione.

#20:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Sabato 13 Settembre 2008, 13:21
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
Finrod, chiediti perchè i notai sono sempre gli stessi di generazione in generazione.



é lo stesso motivo per cui i figli di dottore entrano sempre a medicina e i figli di avvocati sono sempre avvocati...

#21:  Autore: BomboResidenza: ROMA MessaggioInviato: Sabato 13 Settembre 2008, 17:56
    —
no aspettate

il fatto che i figli di medici poi diventano medici, è perchè è più facile per loro perchè dopo la laurea hanno il percorso spianato e la clinica privata già avviata con tutti i clienti e ugualmente immagino per gli avvocati

Ma secondo me i test di ingresso sono realmente oggettivi, non guardano di chi sei figlio, i quiz non li conosce nessuno prima dell'esame, vengono fatti a bologna (mi sembra) e non dai docenti ma dal ministero dell'istruzione....

Prima si parlava del fatto che tutti dovrebbero poter fare la professione che gli piace e la domanda che pongo è: perchè?
in italia si decide annualmente il numero di studenti per medicina in base ai posti letto negli ospedali della città....a Roma per esempio ci sono due facoltà di medicina alla sapienza perchè dipendono dall'ospedale Sant'andrea e dal Policlinico

Adesso se io veramente voglio fare una facoltà ed è il mio sogno...non sarà certo un test a fermarmi...anche lo dovessi fare 100 volte...questo è per come la vedo io


(scusate se parlo sempre di Medicina ma è una facoltà che conosco bene e comunque mi sembra la più adatta per discutere dei test di ingresso in quanto è la più esclusivista)

#22:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Sabato 13 Settembre 2008, 18:13
    —
Cara gaia,l'università non è per i sognatori....mi dispiace dirtelo.
Forse anche tu SOGNAVI di entrare senza problemi,studiare senza problemi,laurearti senza problemi e trovare un lavoro senza problemi.
Fortunatamente non è così.
I test di ingresso servono a selezionare le persone per partire da una base omogena di preparazione(non si potrebbe insegnare nulla se si ha una gravissima discrepanza di cultura degli studenti)...non si parla di stroncare sogni...sei preparato?!dimostralo!altrimenti vai a casa a studiare di più...poi se ne riparlerà!
Altrmenti ti ritrovi con classi di 700 matricole(che dovrebbero essere le più seguite),distribuite su aule con la videoproiezione....poi ti credo che al secondo anno ti vedi un calo clamoroso delle presenze e degli iscritti!

#23:  Autore: gaia MessaggioInviato: Martedì 16 Settembre 2008, 21:17
    —
20coccy03 ha scritto:
Cara gaia,l'università non è per i sognatori....mi dispiace dirtelo.
Forse anche tu SOGNAVI di entrare senza problemi,studiare senza problemi,laurearti senza problemi e trovare un lavoro senza problemi.


Mi dispiace informrti che non ho mai pensato di fare tutto senza problemi, anzi tutt'altro!

Ho faticato per ogni minima cosa ma con impegno e dedizione sono(quasi)sempre riuscita a raggiungere i miei obiettivi.

Il fatto che io non concordi i test di ingresso non vuol dire che io sia una lavativa, una persona che non ha voglia di lavorare e di impegnarsi nella vita.

#24:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Mercoledì 17 Settembre 2008, 01:19
    —
gaia ha scritto:
ora come ora i test d'ingresso stroncano i sogni,i desideri delle persone..


Scusa ma se dici questo vuoldire che non sei andata preparata al test... Quindi il ragionamento di cocci fila...

#25:  Autore: gaia MessaggioInviato: Mercoledì 17 Settembre 2008, 10:39
    —
paciock87 ha scritto:
gaia ha scritto:
ora come ora i test d'ingresso stroncano i sogni,i desideri delle persone..


Scusa ma se dici questo vuoldire che non sei andata preparata al test... Quindi il ragionamento di cocci fila...


Non fare le vacanze post matura, quelle piu belle per rimanere a casa a studiare ogni minima nota di chimica, biologia,fisica e matematica per te è non
essere preparata?

La pregherei di smetterla di parlare di me e della mia preparazione/imprerazione, la discussione era un semplice sondaggio su cosa ne pensate dei test di
ingresso non se io mi sia impegnata o meno.

E comunque vi informo che sono stata ripescata, una persona ha rinunciato ed ora sono una matricole della facoltà di medicina e chirurgia.Contenti?

#26:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Sabato 27 Settembre 2008, 21:37
    —
Nessuno ce l'ha con te...io per prima!
Non ti conosco...ma ho solo risposto con un mio pensiero a quello che avevi detto!
Se poi sei stata ripescata(evidentemente hai "sognato" abbastanza....)buon per te....io la mia strada l'ho intrapresa da un po'!
Comunque nessuno ce l'aveva con te...è che hai detto cose che,per me,eran totalmente inesatte..forse perchè ci sono passata prima di te...



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