rinoceronte caparbio ha scritto: |
però...
Fa spaccare che usano le terminologie "squadriglia" e "capi a disposizione" (agesci) e "organizzazione della sezione" (cngei)... |
aureliano ha scritto: |
mi è parso di rendermi conto che i ragazzi musulmani non si riscono a integrare in un gruppo AGESCI ( e mi pare anche logico ), |
T@z ha scritto: |
Come facciamo io e uno scout musulmano a chiamarci fratelli se pure anche il nostro essere scout ci differenzia?Dovremmo essere uniti tutti sotto la stessa bandiera, ma invece di son molte "bande" frazionate... |
Citazione: |
Come può trovarsi a proprio agio una scolta musulmana o ebrea o indù in un clan AGESCI quando le stesse intenzioni dellabranca vanno contro il suo credo? La missione e le finalità del metodo AGESCI è di guidare e far maturare un ragazzo fino a farlo diventare un bravo cittadino autonomo cattolico e, in caso diventasse capo, testimone del Vangelo... quindi qualsiasi scolta o rover di fede diversa da quella cattolica si vedrebbe, nella "migliore" e falsa delle situazioni, vedersi dare l'uscita dal clan o comunque vedersi limitata la scelta di servizio perchè non può rispettare il punto Fede cattolica... |
akela_xx ha scritto: |
perche il gei non riesce a raccogliere tutto lo scautismo non-cattolico? |
Finrod91 ha scritto: | ||
secondo me perchè non è diffuso a livello capilllare come l'agesci.. |
Giulia92 ha scritto: | ||
Anni fa nel mio gruppo c'era una scolta mussulmana. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
ma la collaborazione tra associazione c'è se la si vuole.
E' un esempio quella fatta l'anno scorso (nel mio caso personale) nel centenario a Verona. Agesci e Cngei hanno collaborato molto bene per portare nell'arena di Verona 7000 persone. Delle quali 5000 il giorno prima hanno giocato tutti insieme, dai lupetti al clan. Questa è collaborazione. Collaborazione non è dire "loro non credono" o "i puffi". E' compito della FIS - secondo me -, far partire politiche di "unione", malgrado ricordi di aver letto nello statuto che essa accetta le associazioni che hanno una peculiarità originale per la quale è necessaria la sua presenza. (chiaramente la politica "ricostruente" deve partire dalla famosa base associativa, ovvero dai ragazzi) Ad ora, francamente e sempre secondo me, tutte le associazione diverse da agesci e cngei ho fatto molta fatica a trovare cose originali. Forse, nello scoutismo raider....ma 'nzomma... Beninteso: fosse per me, farei un'unione al volo... |
chiurlox ha scritto: |
Io non vedo il problema di un associazione mussulmana ne tanto meno di associazioni pluriconfessionali (CNGEI-ASSORAIDER-AGES-ARCI per citarne alcune)o cattoliche diverse (AGESCI-FSE-S.BENEDETTO per citarne alcune) |
Citazione: |
Il vero problema è il carrozzone FIS utile solo ad AGESCI e CNGEI per poter avere il riconoscimento WOSM.
Ma per il resto una sigla morta. |
Raksha ha scritto: |
Bè, se tutte le associazioni aconfessionali esistenti in italia entrassero in FIS allora si che sarebbbe un segno di frammentazione secondo me...come se ci entrassero tutte quelle cattoliche!Se la Legge è una e il credo idem, perché c'è il bisogno di spezzettare in tutti questi modi??
Sarebbe come accettare che qualcosa in un'associazione non va e lo compensa un'altra, che però ha qualcosa che non va e allora ci pensa un'altra ecc.... E se la FIS le accettasse sarebbe come riconoscere che qualcosa non va.... Invece se la FIS accettasse un'associazione musulmana non la vedrei come un segno di frammentazione....perché non permettergli di fare un tipo di scoutismo con un chiaro indirizzo di fede che non possono trovare in altri?Mica èè segno di debolezza finché rimane tutto uguale....anzi,io la vedrei come "lo scoutismo è davvero importante e lo voglio proporre anche a chi non è cattolico e vuole un chiaro indirizzo".... |
T@z ha scritto: |
come si può integrare uno scout indù (son stanco dell'esempio musulmano ) in un'associazione prettamente cattolica senza stravolgere il suo credo e senza stravolgere il metodo del gruppo... |
serpentecombattivo ha scritto: |
Faccio notare che l'ASAT esiste!!!!
http://www.geocities.com/uaz85/asat.html SC |
gufopreciso ha scritto: | ||
Tecnicamente GEI e suoi figli sono aconfessionali, non pluriconfessionali. |
Citazione: |
Che poi rimanga tutto uguale mi sembra un po' un'utopia... Quante differenze ci sono fra CNGEI e AGESCI? (E' una domanda vera, non retorica, vista la mia profonda ignoranza sulla prima e non la totale competenza nella seconda) E vogliamo parlare delle associazioni fuori dall'Italia?Quante differenze? |
Citazione: |
Scusami ma la trovo demagogico come ragionamento. Non è certamente facendo finta che non esiste il problema che lo si risolve. Le differenze tra le varie associazioni non sono solo di fede o perchè hanno begato i capi, ma tra associazioni ed associazioni ci sono differenze metodologiche, situazioni culturali ben precise che hanno comportato la nascita di alcune nuove associazioni (non parlo certo di associazioni monogruppo). Essere fratelli è anche accettare le differenze senza obbligare nessuno a perdere la propria identità per poter essere riconosciuto dal WOSM-WAGGS ecc. e se per essere riconosciuto la condizione è che un'associazione debba perdere le proprie specificità, scusatemi ma non è una cosa legittima. Sopratutto quando ci si chiede di uniformarsi verso il basso Crying or Very sad |