rinoceronte caparbio ha scritto: |
però...
Fa spaccare che usano le terminologie "squadriglia" e "capi a disposizione" (agesci) e "organizzazione della sezione" (cngei)... |
aureliano ha scritto: |
mi è parso di rendermi conto che i ragazzi musulmani non si riscono a integrare in un gruppo AGESCI ( e mi pare anche logico ), |
T@z ha scritto: |
Come facciamo io e uno scout musulmano a chiamarci fratelli se pure anche il nostro essere scout ci differenzia?Dovremmo essere uniti tutti sotto la stessa bandiera, ma invece di son molte "bande" frazionate... |
Citazione: |
Come può trovarsi a proprio agio una scolta musulmana o ebrea o indù in un clan AGESCI quando le stesse intenzioni dellabranca vanno contro il suo credo? La missione e le finalità del metodo AGESCI è di guidare e far maturare un ragazzo fino a farlo diventare un bravo cittadino autonomo cattolico e, in caso diventasse capo, testimone del Vangelo... quindi qualsiasi scolta o rover di fede diversa da quella cattolica si vedrebbe, nella "migliore" e falsa delle situazioni, vedersi dare l'uscita dal clan o comunque vedersi limitata la scelta di servizio perchè non può rispettare il punto Fede cattolica... |
akela_xx ha scritto: |
perche il gei non riesce a raccogliere tutto lo scautismo non-cattolico? |
Finrod91 ha scritto: | ||
secondo me perchè non è diffuso a livello capilllare come l'agesci.. |