Ma dov'è lo spirito del bosco?
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Esploratori e Guide

#1: Ma dov'è lo spirito del bosco? Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Lunedì 11 Agosto 2008, 15:51
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Sono appena tornato da un campo di reparto a cui ho partecipato come rover in servizio. Campo ottimo, molto ben riuscito per carità però mi sono stupito di una cosa: non c'è più l'essenza dei boschi, il famoso uomo del bosco decantato da B.P. Un reparto che non sa stare nella natura, che non sa staccarsi dalle abitudini quotidiane mi lascia basito. Squadriglie a cui fa paura la strada da percorrere, che non vogliono complicarsi la vita e faticare di più. Scout che non sanno obbedire e se l'attività non piace diventano passivi e soprattutto sono restii a prendere ordini. Scout che non sanno abbandonare le comodità quotidiane. Mi domando: quali sono le cause di questo decadimento??

#2:  Autore: Carolina Cullen MessaggioInviato: Lunedì 11 Agosto 2008, 17:05
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Bè allora se il campo fosse ben riuscito le sq non si rifiutavano di fare attività o un pò di strada in più.....comunque Finrod la causa di questo decadentismo sono i capi reparto è normale...anche nel mio vecchio reparto è successo non era grave, solo per il fatto che c'era chi sparava parolacce in preghiera, uno stile soto i piedi...perchè ????...i capi...erano stati abbastanza flessibili sullo stile...sai cosa si è fatto??....i capi hanno capito hanno dato come si suol dire una "Raddrizzata"....a tutti e cnsidera nel campo invernale hanno passato ispezioni su ispezioni...controllavano anche nei beauty case finchè tutti hanno capito cosè lo scautismo e che con l'essenzialità e l'entusiasmo ci si diverte più che in un parco giochi, senza il bisogno di oggetti "extra" per compensare le scomodità che si hanno al campo che a mio parere non sono così scomodo se si usa l'ingegno anche nel costruire un lavabo ecc...con tre quattro paletti e un pò di cordino si riesce a fare anche un poggia scarpe pensa un pò!....e te lo dice una che a casa ama le comodità e che considera il campo estivo l'esperienza più fuori dal comune e più bella che ha fatto in vita sua...

#3:  Autore: ChegueSkaResidenza: Bari MessaggioInviato: Lunedì 11 Agosto 2008, 17:08
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l'ho notato anchio in altri reparti, a varie occasioni regionali.

questa cosa mi dispiace molto,
io personalmente amo la vita nella natura e quando qualche ragazzo del mio reparto fa la faccia brutta quando dobbiamo camminare mi spiace molto che non possa comprendere la bellezza della strada dapercorrere. Rolling Eyes

#4:  Autore: chiurlox MessaggioInviato: Lunedì 11 Agosto 2008, 18:05
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Io non sono d'accordo sul capo carabiniere, l'ispezione è utile per vedere se i tuoi scout si lavano e si cambiano regolarmente la biancheria, che non vivano in un angolo sporco ecc.
D'altro canto non sono nemmeno d'accordo nella permanenza nel reparto di elementi che non vogliono vivere la legge.

#5:  Autore: Koala Gioioso MessaggioInviato: Lunedì 11 Agosto 2008, 20:13
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Io credo che un Repartaro che non ama la vita nel bosco e che voglia troppe comodità non sia un Repartaro. Durante l'anno, oltre a fare attività su attività chissà, si potrebbe provare a spiegare a tutti come funziona vagamente la vita da campo. Non dico con cattiveria anche dal capo sq che magari ti terrorizza dicendo che si passa ispezione e che ti controllano tutto anche nel beauty case. Credo invece che si debba mostrare al ragazzo il lato bello del vivere nella natura, il bello del camminare. Non credo affatto che sia una questione di stile, anzi, mi sembra che gli elementi del mio Reparto ( che torno a ripetere, era lo stesso di Carolina Cullen ) che durante l'anno hanno mostrato meno stile, al campo siano stati quelli che più si adeguavano alle scomodità e alla vita nella natura. Certo, magari lo stile da esploratore modello non ce l'hanno, però credo che, se abituati nel modo giusto, non sia un grande problema. Di sicuro è meglio tagliare il problema sul nascere, nel senso, se ci si rende conto che un Reparto ha poco stile, si cerca di farglielo capire con gentilezza, magari con qualche gioco che richieda lo stile, o con punizioni leggere.

#6:  Autore: Colibrì*Determinato MessaggioInviato: Lunedì 11 Agosto 2008, 20:17
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Beh che dire, concordo pienamente con Koala e aggiungo che sono anche io dello stesso reparto. Alla fine ci si abitua a tutto e lo stile si migliore crescendo e vivendo altre mille avventure in reparto.

#7:  Autore: Carolina Cullen MessaggioInviato: Lunedì 11 Agosto 2008, 21:35
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si per carità questo è vero alla fine sono quelli che si sono adeguati di più ai campi ma una raddrizzata la si deve avere poi quando lo si è capito ci si può scherzare sopra quanto lo si pare....dopo averlo capito però eh...comunque nel mio reparto non c'è nessuno che si rifiuta di fare la strada, addirittura ci sono i ragazzi che amano farsi km e km!!...addirittura sulla ventina alle missioni...le ragazze noi ne risentiamo un pò di più ma non ci rifiutiamo di fare un pò di strada..


"Non si arriva ad una meta se non per ripartire..."

#8:  Autore: Colibrì*Determinato MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 13:23
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Quanto è saggio il mio capo.. (Carolina Cullen XD)

#9:  Autore: lorenzzzResidenza: Casarano (Le) MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 13:37
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Ciao a tuti,
avete aperto veramente una bella discussione...
io sono un aiuto capo in reparto e vi posso garantire che le cose stanno veramente messe male....io non voglio fare assolutamente parallelismi con la mia vita da repartaro perchè le generazioni vanno cambiqndo e dunque cambiano anche gli stili di vita...però cari ragazzi la ve5ra essenza della scoutismo (vi parlo del mio reparto) si sta perdendo tantissimo, e questo non per colpa dei ragazzi, perchè loro sono come dei vasi da riempire...il problema è come riempire questi vasi....I capi reparto (parlo sempre del mio reparto, non voglio generalizzare) sono i primmi che hanno perso il vero spirito scout, e quindi questo si riperquote negativamente sui ragazzi...la vita nei oschi, la strada, le imprese, le missioni, le tecniche scout, devo essere una routine (non nel modo negativo del termine) nella vita di uno scout, e soprattutto nella vita di un esploratore o una guida..tutto questo però si sta perdendo..io vedo il reparto spento, senza voglia di competizione, senza voglia di avventura, senza voglia!!! è vero i ragazzi di questa età (adolescenza) vivono una vita particolare...ma i capi reparto (e aiuti) devono essere coloro che devono ridare questa voglia ai ragazzi, devo essere prima loro invogliati e poi dare l'imput ai ragazzi...spero che le cose cambieranno!!!
comunque l'anno prossimo sarò io il capo reparto del mio reparto e dunque farò del mio meglio per far vivere ai ragazzi nel modo migliore lo spirito scout..

#10:  Autore: Colibrì*Determinato MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 16:17
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Anche qui condivido in pieno.
Quest'anno abbiamo fatto un S.Giorgio di tre giorni. Lì abbiamo fatto una specie di gemellaggio con un reparto. Per carità non voglio giudicare ma sinceramente sono rimasta sconvolta. Vedevo gente che negli zaini si infrascava la Vodka e che fumavano tantissimo. Ci hanno detto che i loro capi a inizio campo estivo gli tolgono tutte le sigarette e poi gliene danno due al giorno. Ma secondo voi è possibile? Secondo me NO! Qui infatti è prima dit tutto il capo reparto che deve riacquistare lo spirito scout con tutta l'essenzialità possibile. In quei tre giorni mi sono sentita fiera di far parte del mio gruppo e di avere quei capi reparto.

#11:  Autore: Carolina Cullen MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 17:29
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quoto assolutamente Lorenz...anche io ho detto che la responsabilità è dei capi!!
secondo....affermo quello che ha detto colibrì...sono nel suo stesso gruppo....era il mio vice!!

#12:  Autore: T@zResidenza: Massa Lombarda (RA) MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 17:41
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Il problema dei fumatori nei gruppi scout è affrontato in altri post, quindi direi di non approfondirlo di più (anche se si parla di reparto, il capo con un minimo di buonsenso dovrebbe ritirare tutte le sigarette e poi... dar loro fuoco alla prima occasione,anche sul momento... stessa cosa per i superalcolici... da ritirare immediatamente).

Che poi siano i capi che fumano o bevono liquidi "spiritosi", se lo fanno con moderazione, buonsenso e lontano da occhi indiscreti, può accadere (anch'io all'ultimo capo estivo e/g, assieme al resto della staff, mi son concesso il lusso di una bottiglia di limoncello, terminata in una settimana da circa una decina di persone Laughing ) e non per questo si devono catalogare come criminali. Sono adulti e capaci di moderarsi.

Però se nei ragazzi non c'è l'amore per la natura e nel vivere dentro essa è di sicuro colpa dei capi che non sono stati capaci di capirli e di adottare un metodo adatto a loro. Ma è normale che ci siano dei fallimenti durante il cammino... l'importate è avere la motivazione di correggerli.

#13:  Autore: Carolina Cullen MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 17:46
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si è giusto la penso come te taz...è evidente che se i ragazzi continuano ad andare contro le leggi scout...i capi non fanno abbastanza un ragazzo a quel san giorgio ha detto..."Ei ma rispettano tutte le regole questi qua!!!"....e fortuna!!..altrimenti da un bel pezzo che gli scout si erano estinti....

#14:  Autore: chiurlox MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 18:00
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T@z ha scritto:

Che poi siano i capi che fumano o bevono liquidi "spiritosi", se lo fanno con moderazione, buonsenso e lontano da occhi indiscreti, può accadere (anch'io all'ultimo capo estivo e/g, assieme al resto della staff, mi son concesso il lusso di una bottiglia di limoncello, terminata in una settimana da circa una decina di persone Laughing ) e non per questo si devono catalogare come criminali. Sono adulti e capaci di moderarsi.
Però se nei ragazzi non c'è l'amore per la natura e nel vivere dentro essa è di sicuro colpa dei capi che non sono stati capaci di capirli e di adottare un metodo adatto a loro. Ma è normale che ci siano dei fallimenti durante il cammino... l'importate è avere la motivazione di correggerli.

Sono concorde quando dici che è colpa dei capi, ma non concordo quando dici che i capi possono bere o fumare perchè possono farlo con moderazione, sono sicuro che lo fanno con moderazione, sicuramente lontani da occhi indiscreti, ma così facendo non siamo più d'esempio per i nostri ragazzi, ma diamo l'esempio.
>essere d'esempio vuol dire rispettare quelle regole che chiedo di rispettare ai ragazzi a me affidati anche quando non mi vedono. e se chiedo a loro di non fumare al campo io sono il primo a lasciare a casa le sigarette.
se dico ai "miei" ragazzi non si bevono alcolici sono il primo che al campo beve l'acqua del fontanile, fatto questo posso anche permettermi il lusso di strigliare chi trasgredisce

#15:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 18:05
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Quoto Chiurlox!
L'esempio, ragazzi, l'esempio. Il resto è fuffa! Wink

#16:  Autore: Aquila saggia SR XIResidenza: Siracusa MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 18:31
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A me il campo piace proprio perchè si fanno i muscoli, si diverte a stare 24 ore su 24 con i tuoi amici e perchè si fanno cose che nella vita comune non si fanno mai...è bello quando si stà 5 minuti sull'amaca con un bel venticello..o quando si dorme sotto le stelle Wink

E sinceramente l'unica comodità che mi manca al campo è il mio bagno di casa Laughing

#17:  Autore: Carolina Cullen MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 18:37
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giusto Aquila Saggia...si vive nella spensieratezza e ti dico che per me (Totem Puma SPENSIERATO)....è il meglio che ci possa essere....mi dispiace per chi non l'ha provata mai...

#18:  Autore: Koala Gioioso MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 20:15
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Secondo me se si viene al Campo Estivo è per fare le attività che vengono proposte dai Capi Reparto o da chi per loro. Se non vuoi stare alle regole ci sono tanti bei campi scuola molto più liberi in cui puoi fare quello che vuoi, o semplicemente resti a casa. Il Campo Estivo non è una vacanza! Se credono che sia così hanno sbagliato posto, ed è forse colpa dei Capi Sq o dei Capi Reparto che durante tutto l'anno non gli hanno fatto capire come si vive la vita Scout. Se per 13-14 giorni non riesci a fare a meno di qualche comodità, mi dispiace ma devi ancora imparare molto. Lo Scout vive si nella comodità, ma soprattutto nell'essenzialità della vita da campo. Tutto questo è quello che penso io.

#19:  Autore: Colibrì*Determinato MessaggioInviato: Martedì 12 Agosto 2008, 20:44
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Concordo con Koala. Anche se un capo si concede qualche "bicchierino" o qualche sigaretta, questo non deve essere motivo di consenso per i repartari.

#20:  Autore: Carolina Cullen MessaggioInviato: Mercoledì 13 Agosto 2008, 09:27
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in che senso colibrì, cosa vorresti dire con consenso??

#21: spirito del bosco Autore: stambeccosinceroResidenza: Roma MessaggioInviato: Mercoledì 13 Agosto 2008, 10:44
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Colibrì*Determinato ha scritto:
Concordo con Koala. Anche se un capo si concede qualche "bicchierino" o qualche sigaretta, questo non deve essere motivo di consenso per i repartari.


Giusto!

Il CR che fuma o beve non deve in nessun caso sentirsi giustificato.

Non voglio mettere al rogo nessuno ma leggo spesso frasi del tipo, "solo un bicchierino come digestivo" oppure "una birretta fresca con il caldo che fa" o addirittura" una sigaretta dopo i pasti, di nascosto dai ragazzi".
No. Non sono dello stesso parere. Ripeto, non condanno nessuno, ma chi beve o fuma, negli scout, deve almeno avere l'umiltà di dire "Si lo so che è sbagliato, ma non riesco a farne a meno". Il fatto di "farsi" solo un goccetto o di fuimare "solo" una sigaretta, non diminuisce la gravità del comportamente che resta comunque sbagliato.
(E ve lo dice uno che ha fumato per 28 anni - che scemo!!!!).

Poi il tenere coscientemente comportamenti sbagliati di nascosto, lo trovo di una falsità e di una ipocrisia assoluta. Senza considerare che i ragazzi non sono scemi, ti vedono o capiscono che hai bevuto o fumato, quindi oltre che con se stesso, il capo fumatore si rivela ipocrita anche con i suoi ragazzi, ai quali può portare solo un messaggio: puoi fare quello che vuoi, basta che non ti fai vedere!

(Mi sa che ci sono andato giù pesante!!!)

#22:  Autore: Koala Gioioso MessaggioInviato: Mercoledì 13 Agosto 2008, 11:38
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Sono pienamente daccordo con te stambecco sincero!

#23:  Autore: Colibrì*Determinato MessaggioInviato: Mercoledì 13 Agosto 2008, 16:10
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Carolina, quello che volevo dire l'ha spiegato per filo e per segno stambecco sicnero.

#24:  Autore: T@zResidenza: Massa Lombarda (RA) MessaggioInviato: Mercoledì 13 Agosto 2008, 19:31
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Calma calma...

rientriamo nei canoni di cui si stava discutendo...

Capo che beve un bicchierino di limoncello in una settimana non è uguale a un ubriacone incallito...

Capo che fuma una sigaretta magari in siesta o dopo il silenzio non è uguale a chi si spippetta un paio di pacchetti al giorno...

Non cadiamo nel pregiudizio e nell'esagerazione...

Capo è uguale ad uomo che si è preso l'impegno di educare ed indirizzare le persone che gli sono state affidate verso l'essere un buon cittadino... e non per questo un buon cittadino non può bere o non fumare, ma al massimo deve essere cosciente dei propri limiti (impegnandosi a superarli) e essere cosciente anche del fatto che la propria libertà finisce quando limita la libertà di un altro ( rispetto verso chi non fuma o chi non beve, in questo caso... ma la cosa dovrebbe essere bilaterale)

Siamo esempio, ma non siamo santi... e soprattutto non è il bicchierino o la sigaretta che i ragazzi non vedono (perchè la discrezione prima di tutto) a renderli pigri o svogliati... ritorniamo al topic iniziale dove c'era un richiamo verso questo tipo di vizi.

#25:  Autore: chiurlox MessaggioInviato: Giovedì 14 Agosto 2008, 09:05
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Vedi Taz la cosa non è bere un solo bicchiere di limoncelli in una settimana, oppure fumarsi una sigaretta al giorno nel momento di pausa. Nessuno discute la capacità di essere moderato nella vita di un altro, ma si discute sul fatto che se si voglia che i nostri ragazzi non fumino o non bevano dobbiamo essere noi i primi a non farlo.
Il farlo di nascosto a mio avviso, anche se non ti vedono, fa decadere il collante educativo del metodo scout la fiducia reciproca capo esploratore.
L'errore sta qua, non nel fumare una sigaretta o di bere un goccio ai pasti.

#26:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Giovedì 14 Agosto 2008, 09:47
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T@z ha scritto:
Siamo esempio, ma non siamo santi... e soprattutto non è il bicchierino o la sigaretta che i ragazzi non vedono (perchè la discrezione prima di tutto) a renderli pigri o svogliati... ritorniamo al topic iniziale dove c'era un richiamo verso questo tipo di vizi.

Shocked
E se mentre sei al campo calmo e silente e tutti dormono, tu ti apparti in cambusa, ti accendi una sigaretta e...oplà...arriva uno squadrigliere che dice di avere mal di stomaco?
Ti guarda.
Hai una sigaretta in mano. Sei nascosto. L'aria è piena di fumo.
Vaglielo a spiegare che sei un uomo cosciente dei tuoi limiti!!
Se la sera dopo te lo ritrovi in giro per il campo con una sigaretta in bocca che gli dici?

#27:  Autore: T@zResidenza: Massa Lombarda (RA) MessaggioInviato: Giovedì 14 Agosto 2008, 10:49
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Mi sembra di parlare con degli aspiranti santi...

Chiulox, fumare o bere alcolici è sbagliato. Il capo è esempio. Il capo è cosciente che quello è sbagliato e controproducente se qualcuno tra i suoi ragazzi lo vedesse. Il capo fa quel che deve fare lontano dagli occhi dei ragazzi. Si chiama collegamento logico di azione e reazione.
Se avessimo la sicurezza che dei ragazzi dai 12 ai 16 anni, se vedessero un adulto fumare o bere, avrebbero la coscienza di non cadere nella mera imitazione e di saper scegliere cosa è meglio per loro, avremmo fiducia e potremmo tranquillamente fumare o bere nelle ore di siesta davanti a tutti, sempre rispettando chi non fuma.

Uomo, sinceramente non so che immagine ti sia fatto della questione, ma, quando parlavo di farlo oltre il silenzio intendevo magari duranti gli incontri di aggiornamento o nei momenti informali di staff, non nascosto dietro ad un armadio o sotto al tavolo... Forse è un po' troppo furtiva come l'avevi capito te Very Happy

Ovvio che se capita ciò che hai descritto, ciccia, è vero caso e al destino non si comanda. Dopo si dovrà indagare se questo ha turbato il ragazzo (che in quel momento doveva altri grilli per la testa, se è venuto dalla tenda, di notte, lamentandosi di un maldipancia) e nel caso, parlarci a quattr'occhi.
Stessa cosa se me lo vedo tranquillo e beato spippettarsi una sigaretta in mezzo al campo davanti a tutti.

Il fumo e il bere non sono ancora,ahimè, vietati e perseguiti per legge (entro certi limiti che si cerca di non superare, come buonsenso suggerisce) quindi se vedo un ragazzo fumare, posso solo parlarci e cercare di fargli capire che è una cosa sbagliata e chi dovrebbe limitarsi o meglio smettere.

#28:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Giovedì 14 Agosto 2008, 11:00
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T@z ha scritto:
Il fumo e il bere non sono ancora,ahimè, vietati e perseguiti per legge

Chi fuma o beve è uno sciocco, e uno Scout non è uno sciocco. Più o meno sono le parole di B.P.
Un Capo che si comporta da sciocco come può essere d'esempio? Wink

#29: ... Autore: stambeccosinceroResidenza: Roma MessaggioInviato: Giovedì 14 Agosto 2008, 12:39
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T@z ha scritto:
Calma calma...

rientriamo nei canoni di cui si stava discutendo...

Capo che beve un bicchierino di limoncello in una settimana non è uguale a un ubriacone incallito...

Capo che fuma una sigaretta magari in siesta o dopo il silenzio non è uguale a chi si spippetta un paio di pacchetti al giorno...

Non cadiamo nel pregiudizio e nell'esagerazione...


Non mi sono spiegato:

Non sto mettendo al rogo (mi ripeto) chi fuma e chi beve.
Sti solo dicendo che chi giustifica tale comportamento minimizzandolo è un ipocrita. Punto.

Anch'io, a volte, mi porto la borraccetta da 10cc con il liquorino, ma sono cosciente che sto sbagliando, non sbandiero a tutti che "...è solo un goccio di digestivo, quindi sono nel giusto...". Non toglierò mai la sigaretta di bocca al capo che fuma, ma non accetterò mai che mi dica "...è solo una sigaretta, dopo il pasto (quindi sto nel giusto - ndr)".

Bere (anche poco) o fumare (anche una sola sigaretta) è comunque sbagliato.

La cosa che chiedo, a chi fuma o beve, è di ammettere che comunque stanno sbagliando, proprio in base al principio che, come giustamente ci ricordi tu, siamo unomini e non santi!

Ripeto: non condanno chi fuma, ma condanno il suo non ammettere che sbaglia!

un abbraccio.

#30:  Autore: benny_tucciResidenza: Napoli MessaggioInviato: Giovedì 21 Agosto 2008, 16:13
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Lo spirito del bosco? Beh, per fortuna nel mio reparto nessuno si lamenta troppo, per quanto riguarda, ad esempio,
la strada durante il Raid, o il lavorare in generale. Sarà perchè forse, dopo i primi giorni di campo, lo spirito di
adattamento sopravvale e ci si ingenga.
Personalmente, credo che se il campo non si svolgesse nella natura perderebbe tutta la sua magia, oltre alla sua
utilità. é un modo per sentirsi più vicini al creato, anche se vuol dire sacrificarsi un pò.
Siete sicuri però che la colpa sia tutta dei Capi reparto? Se prima di un campo un ragazzo crede ( esempio per assurdo)
che il latte provenga dalle bottiglie, io direi una parolina anche ai suoi genitori.... Wink



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