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38° Conferenza mondiale WOSM
Dal 14 al 19 luglio 2008 si è tenuta in Corea, sull'isola di Jeju, la 38 Conferenza dell'Organizzazione Mondiale dello Scautismo (WOSM) alla quale la FIS ha partecipato con una delegazione di 6 persone e cinque osservatori1. Si è trattato della Conferenza che ha registrato il maggior numero di organizzazioni nazionali scout (“NSO”) partecipanti (146 su 160 riconosciute) nella storia del movimento scout ed è stata organizzata magnificamente sotto ogni aspetto dagli scout Coreani e dal Bureau mondiale. La gentilezza e lo spirito di accoglienza degli scout coreani hanno reso assolutamente straordinarie le giornate dei lavori che sono state dense di incontri e dibattiti e dai ritmi veramente serrati e faticosi. 1. Antefatti Come ampiamente noto, nei mesi precedenti la Conferenza si è verificata una grave crisi istituzionale che ha portato alcune NSO (in particolare: Stati Uniti e Svezia) nonché la Fondazione Mondiale dello Scautismo (WSF) a contestare l'operato del Segretario Generale Eduardo Missoni. A tali contestazioni era seguita la rimozione di quest'ultimo dalla carica e successivamente le dimissioni del Presidente del Comitato Mondiale Herman Hui. Un ampio dibattito ha quindi preceduto la Conferenza nel corso del quale è emersa da più parti la convinzione che le ragioni della crisi non fossero solo di natura personale ma anche relative alla organizzazione del movimento. Il tema del rapporto tra decentralizzazione e unità del movimento sembra da questo punto di vista essere uno dei nodi principali oltre a quello del rapporto tra struttura professionale (Bureau) e volontari. Per cercare di sciogliere questi nodi è stato presentato all’inizio dell’anno un documento sulla “Governance” predisposto da una “task force” istituita dal Comitato Mondiale (WSC). Era dunque assai forte l'aspettativa per le decisioni che avrebbe assunto la Conferenza sia riguardo alle proposte di modifiche costituzionali sia riguardo alle elezioni del nuovo comitato mondiale. 2. Apertura della Conferenza In apertura sono state lette le relazioni del presidente del WSC, Philippe Da Costa, del Segretario Generale ad interim Luc Panissod e del Tesoriere Maurice Machenbaum. Nel corso del dibattito a seguire non sono mancate le critiche ai comportamenti tenuti da vari soggetti durante la crisi (anche la FIS ha presentato un documento in questo 1 La delegazione italiana era composta da Sergio Fiorenza (Vicepresidente FIS e Capo Scout CNGEI), Eugenio Garavini (Capo Scout AGESCI), Alberto Fantuzzo (Presidente Comitato Nazionale AGESCI), Babacar Ndiaye (Commissario Int.le CNGEI), Mariano Iadanza (CNGEI) e Roberto Cociancich (Commissario Int.le AGESCI e Capo Delegazione alla Conferenza). Hanno inoltre partecipato come osservatori Toni Montevidoni (AGESCI), Letizia La Mela (AGESCI), Alberto Mion (AGESCI), Luca Scarpiello (CNGEI) e Christian di Menna (AGESCI). Questi ultimi hanno partecipato anche, quali delegati italiani, al World Youth Forum che si è tenuto, sempre in Corea, la settimana precedente la Conferenza. 2 senso unitamente ad altre NSO) In sede di replica il presidente del WSC ha riconosciuto che i comportamenti di alcune NSO nella crisi non sono stati sempre scout. 3. Elezioni del nuovo Comitato Erano venute in scadenza le cariche di sette membri del Comitato su dodici. Sono state presentate complessivamente dodici candidature delle quali tre da paesi della Regione Asia-Pacifico, tre dalla Regione America, quattro dalla Regione Europa, uno dalla regione araba, uno dalla Regione Africa. Sono risultati eletti: • Simon Rhee (Corea) • William F. “Rick” Cronk (Stati Uniti) • Wahid Labidi (Tunisia) • Eric Khoo Heng-Pheng (Malesia) • Oscar Palmquist (Brasile) • John Neysmith (Canada) • John May (Regno Unito) essi vanno ad aggiungersi ai membri non in scadenza e precisamente • Mario Diaz Martinez (Spagna) • Gualtiero Zanolini (Italia) • Georges El-Ghorayeb (Libano) • Nkwenkwe Nkomo (Sud Africa) • Thérése Birmingham (Irlanda) Successivamente, nel corso della prima riunione del Comitato tenutasi la sera stessa delle elezioni, il WSC ha eletto come proprio presidente William F. “Rick” Cronk e come Vice Presidenti Mario Diaz e Simon Rhee. Grande sorpresa (e per quanto riguarda la delegazione FIS anche rammarico) ha destato la mancata elezione di Gregory Sanchez (Belgio). 4. Modifiche alla Governance Sono state apportate numerose modifiche alla costituzione WOSM. Il dibattito si è focalizzato in particolare su tre questioni: allargamento del diritto di voto in Comitato Mondiale ai Presidenti delle Regioni (ipotesi respinta), privazione del diritto di voto al Segretario Generale nel Comitato Mondiale (ipotesi accolta), ruolo della Fondazione Mondiale dello Scautismo nel Comitato (ne diviene membro senza diritto di voto). Altre questioni dibattute: − sistema e criteri di determinazione delle quote annuali (è stata approvata una modifica rispetto agli attuali criteri a favore dei Paesi meno ricchi); − attribuzione dei diritti di voto alle NSO (è stata rinviata una proposta di legare i diritti di voto all'importo delle contribuzioni versate); − la diversificazione delle fonti di finanziamento (è stata approvata una proposta in questo senso); − è stato approvato un piano strategico per lo sviluppo dello scautismo; − sono state assunte nuove deliberazioni in merito alla valorizzazione e al coinvolgimento dei giovani nel processo decisionale (è stata però approvata la proposta di raccomandare che almeno un terzo dei membri dei comitati regionali abbia meno di trenta anni); − sono state approvate risoluzioni che impegnano WOSM sui tema della pace, della educazione ambientale e sullo sviluppo di relazioni esterne con altri soggetti attivi 3 nella società civile, le Nazioni Unite e il mondo del lavoro; − La durata del mandato dei membri del WSC è stato ridotto a tre anni (quindi verrà rinnovato ad ogni conferenza) e una mozione ha impegnato il Comitato a trovare modalità di competizione elettorale più semplici e sobrie; − È stata approvata una mozione che incoraggia la prosecuzione della collaborazione con WAGGGS per il tramite di un Comitato Consultivo. Analogo documento era stato approvato dalla Conferenza mondiale WAGGGS tenutasi in Sudafrica la settimana precedente. Sono state inoltre apportate, nonostante l'opposizione della FIS, alcune modifiche al testo della Costituzione tese a modificare il riferimento alla fratellanza scout in quello allo “spirito fraterno” e ai quello ai diritti dell'uomo in quello dei diritti dell'umanità. È stata invece accolta a grande maggioranza una mozione FIS che impegna il Comitato Mondiale a impedire pressioni o influenze esterne sulla vita del movimento nonché altre mozioni relative al Simposio interreligioso e alla collaborazione con il mondo accademico. 5. Jamboree 2015 e Rover Moot 2013 e altri eventi mondiali Il Giappone ospiterà il Jamboree 2015 avendo prevalso la sua candidatura su quella, sia pur assai vivacemente presentata, di Singapore. Il tema del Jamboree è “Spirito di unità”. Maggiori informazioni disponibili sul sito www.23wsj.jp. Le iniziative promozionali a favore dell'una e dell'altra candidatura sono state però talmente intense e dispendiose da far approvare una mozione che impegna il WSC ad individuare dei criteri più definiti per le future candidature. Il Canada si è visto assegnare (in assenza di concorrenti) l'edizione 2013 del Rover Moot. Il Kenia sostituirà invece il Mozambico nella preparazione del prossimo Rover Moot previsto per il 2010. La Svezia ha presentato, infine, dettagli sullo stato dei lavori di preparazione del Jamboree 2011 che, almeno per la parte logistica, appaiono già molto avanzati. 6. Sede del Bureau Mondiale È stato avviato uno studio di fattibilità teso a verificare la possibilità di trasferire da Ginevra in altra sede (presumibilmente in Asia) la sede del Bureau mondiale. I criteri utilizzati per valutare le alternative non dovranno però essere fondati esclusivamente sugli aspetti economici ma anche su quelli legati alle garanzie di credibilità istituzionale e giuridica. Tutti i documenti preparatori della Conferenza sono disponibili sul sito di WOSM (www.scout.org), dove presto saranno disponibili anche i documenti approvati. 7. Nuovi paesi aderenti a WOSM Sono state accettate le domande di adesioni di nuove NSO i e in particolare: Montenegro, Ucraina, Kazakhstan, Siria, Cambogia. La cerimonia dell’ingresso nella grande fraternità scout è stata probabilmente uno dei momenti più emozionanti dell’intera Conferenza ricordando a tutti quanto possa essere difficile (a causa di persecuzioni, guerre, povertà) per alcuni vivere questa splendida avventura che è lo scautismo. Grandi e piccoli tutti si sono alzati in piedi per celebrare questa festa della diversità che arricchisce non solo i nuovi entrati ma l’intero Movimento. Roberto Cociancich Commissario Federale WOSM 1 agosto 2008 |
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Altre questioni dibattute:
− sistema e criteri di determinazione delle quote annuali (è stata approvata una modifica rispetto agli attuali criteri a favore dei Paesi meno ricchi); − attribuzione dei diritti di voto alle NSO (è stata rinviata una proposta di legare i diritti di voto all'importo delle contribuzioni versate); − la diversificazione delle fonti di finanziamento (è stata approvata una proposta in questo senso); |
newlucio ha scritto: |
scusate ma c'è un'altra questione che non capisco.. nella circolare WOSM 34/2007 si faceva riferimento alla Korea Conference come la deadline per eleggere un nuovo segretario..invece nell'agenda della Korea Conference non si parla assolutamente di elezione del segretario.. mi sono sbagliato? che diavolo è successo? perchè il WOSM ha ancora un commissario ad interim?
lucio |