Emergenze al campo
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Comunità Capi

#1: Emergenze al campo Autore: Leo79 MessaggioInviato: Domenica 03 Agosto 2008, 20:48
    —
Ciao a tutti,
percaso conoscete un libro, vadevecum, o quant'altro, su come affrontare le emergenze al campo?

Venerdi' notte, primo giorno di campo, il campo del mio reparto (e dell'altro gruppo con cui lo stavano facendo) e' stato letteralmente azzerato.
Delle strutture con tela (tende, cambuse e tendone) e' rimasta su solo la tenda canadese dei capi dell'altro gruppo.
Senza dubbio l'avevano piantata bene, ma vi assicuro che anche le altre erano piantate bene ma non c'e' stato niente da fare...
Sono venti anni che vado a campi scout e non ho mai visto un temporale del genere, il tendone comunitario si e' alzato e schiantato sulla cambusa.

Tornando alla mia domanda, esiste un testo per le domande "frequenti" che ti vengono in quel momento? ovvio non si va a leggere il testo in quel momento, ma prima...
Tipo, abbattere le tende (abbassarle a 0, con dentro o senza gli zaini) e' una buona idea?
Oppure se ti capitano tanti casi di cagotto al campo, per cui l'acqua o il cibo sono avariati, che si deve fare per prima cosa?

Risposte, pensate da esperti, a queste domande "banali" ma che puntualmente ci troviamo a rispondere tra ragazzi urlanti o immersi in una bufera di grandine.

ciao ciao
Leo

#2:  Autore: Cerbiatto IngegnosoResidenza: Brescia/Padova MessaggioInviato: Domenica 03 Agosto 2008, 22:08
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scusa, non ho risposte... solo una domanda... Eri al campo in Trentino?? perché io ero li e ho visto tende ribaltate...

#3:  Autore: Leo79 MessaggioInviato: Domenica 03 Agosto 2008, 22:56
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No, ma eravamo vicini al trentino.
Eravamo a Spiazzi, sul Monte Baldo (Verona).

Leo

#4:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Lunedì 04 Agosto 2008, 07:46
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Tende:
Si, bisogna abbatterle, altrimenti se non volano via si strappano, spesso dove si attaccano i tiranti o la paleria. Una volta abbattute fare in modo 8es: sassi) che non si rigonfino per l'aria che passa sotto/dentro.
Diarrea:
Sembra un controsenso, ma bisogna bere per non perdere idratazione. Se c'è febbre si cerca un medico.

#5: emergenze Autore: RaffaeleResidenza: Matera MessaggioInviato: Martedì 05 Agosto 2008, 12:49
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Un libro per le emergenze al campo io non l'ho mai visto... ho solo letto di esperienze di scout più anziani.
Posso dirti che è capitato anche a me veder volare le tende e, la prima cosa che abbiamo fatto, senza lasciarci prendere dal panico è stata proprio quella di smontare le tende al più presto evitando strappi e palerie piegate. abbiamo zavorrato con grosse pietre le tende. Mentre si procedeva con queste operazioni abbiamo riparato nella tenda cambusa, più resistente, tutti i più piccoli del reparto e mantenendo la paleria per evitare che saltassero i picchetti. Dissenteria non mi è mai capitato, tuttavia una volta, a causa dell'acqua o della polvere di bosco, con un branco ho avuto problemi esantematici, praticamente i lupetti si sono ricoperti di granelli e fastidiosi pruriti rendevano difficile l'armonia al campo. Abbiamo preso un autobus a nolo e siamo andati tutti al pronto soccorso dell'ospedale più vicino... i lupetti tutti in fila e il medico spargeva loro pomate rinfrescanti e ci assicurava che era tutto a posto. La prima cosa è non lasciarsi mai prendere dal panico ma ragionare col cervello perchè a tutto può esserci un rimedio plausibile e ricordatevi sempre che prevenire è meglio che curare. Io intorno alla mia tenda non scavo canaletti perchè non voglio rovinare il prato su cui è piantata però faccio bene attenzione a montarla di spalle al vento e su una collinetta naturale che mi evita allagamenti in caso di pioggia. Una volta in Molise, al centro del campo c'era un bel canale asciutto e una squadriglia voleva costruire la cucina sopraelevata sfruttando appunto il canale. Allora ero capo reparto e sconsigliai l'operazione per quanto molto facile da realizzare. Dopo il secondo giorno di campo ha piovuto per sei giorni di seguito e quel canale era diventato un fiume... Il buon osservatore è colui che sa ben leggere le tracce dell'uomo e della natura e sa pensare poco poco anche alle eventuali emergenze, come quello di controllare la cassetta di pronto soccorso prima di partire al campo estivo.
L'attrezzatura sempre efficiente è un modo per ben affrontare le calamità.
Solo un'altra piccola cosa. Sono anni che svolgo attività estive di reparto e, dopo i primi due giorni dedicati alle costruzioni di campo e all'apertura ufficiale con il lancio del tema, il terzo giorno mando le squadriglie da sole in missione nel territorio. Può essere attività natura, civitas o altro, l'importante è che stiano almeno un giorno intero fuori dal campo in modo tale che con calma lo staff faccia il giro degli angoli di squadriglia e fissi meglio le tende, controlli che le costruzioni siano fatte a regola d'arte, e, soprattutto, che le cucine siano sicure da tutti i punti di vista. Questo è un lavoro di vitale importanza perchè la sicurezza deve premerci più di ogni altra cosa e, questa è anche l'occasione per stabilire a chi dare il guidoncino della pionieristica al campo.
Altro al momento non mi viene ma se hai qualche dubbio e posso risponderti fallo tranquillamente.
Buona Caccia
Raffaele

#6: Re: emergenze Autore: stambeccosinceroResidenza: Roma MessaggioInviato: Martedì 05 Agosto 2008, 20:33
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Raffaele Natale ha scritto:
......Sono anni che svolgo attività estive di reparto e, dopo i primi due giorni dedicati alle costruzioni di campo e all'apertura ufficiale con il lancio del tema, il terzo giorno mando le squadriglie da sole in missione nel territorio. Può essere attività natura, civitas o altro, l'importante è che stiano almeno un giorno intero fuori dal campo in modo tale che con calma lo staff faccia il giro degli angoli di squadriglia e fissi meglio le tende, controlli che le costruzioni siano fatte a regola d'arte, e, soprattutto, che le cucine siano sicure da tutti i punti di vista. Questo è un lavoro di vitale importanza perchè la sicurezza deve premerci più di ogni altra cosa e, questa è anche l'occasione per stabilire a chi dare il guidoncino della pionieristica al campo.
Altro al momento non mi viene ma se hai qualche dubbio e posso risponderti fallo tranquillamente.
Buona Caccia
Raffaele


Quoto in pieno.

Con una piccola differenza: il controllo post-montaggio lo facciamo insieme agli squadriglieri, facendo smontare a loro stessi i picchetti montati male, i nodi lenti e porre in sicurezza i fuochi e il forno. Il tutto con estrema decisione ed "accanimento", ossia finchè la tenda non è montata perfettamente, le legatura ben strette e la sicurezza garantita, non si procede con le attività, a costo di abbattere la tenda (è successo) e rimontarla nuovamente dall'inizio.

#7: fiducia Autore: RaffaeleResidenza: Matera MessaggioInviato: Mercoledì 06 Agosto 2008, 08:35
    —
Ciao Stambecco Sincero,
il controllo ed il consiglio al momento delle costruzioni o mentre si monta la tenda è ovvio che c'è sempre tuttavia mi sforzo di lasciare soli i ragazzi in questi momenti delicati perchè credo molto nella loro autonomia e nel loro spirito di squadriglia. La fiducia nei riguardi del capo squadriglia è importante perchè è lui che deve essere autorevole agli occhi degli squadriglieri. In consiglio capi poi verifichiamo gli angoli fatti bene e quelli che invece avevano bisogno di una cura maggiore. Un'altra cosa importante per me è il momento della cucina di squadriglia. Non mi sono mai sognato di cucinare di staff ma sono ospite a turno nelle squadriglie... facciamo in modo che tutto lo staff abbia la possibilità di girare negli angoli e consumare i pasti dalle squadriglie che ci trattano sempre con i guanti gialli. I ragazzi cucinano e, quando è pronto ci chiamano in modo tale che noi non siamo di intralcio al loro lavoro ma "degustiamo" quello che poi tutti devono consumare... in questo modo i ragazzi si sforzano di fare sempre bella figura con i capi che girano, si tengono più puliti e fanno attenzione all'igiene degli alimenti e delle stoviglie, che sono le cose più importanti, e noi ci accertiamo che tutti consumino regolarmente i pasti, anche chi è più schizzinoso. A volte ci capita di mangiare qualcosa che non è stato cucinato bene, per fortuna molto raramente, ed è questo il momento per dare consigli su come confezionare un pasto. Anche i pasti rientrano nella sicurezza al campo senza contare che non è solo la gara di cucina che mi serve per assegnare il guidoncino della cucina da campo ma è la valutazione giornaliera di tutti i capi che mi aiuta in questo. Non è pensabile assegnare un premio a chi cucina bene durante la gara e poi fa la fame nei giorni normali di campo.
Boh. A volte le cose si fanno per esperienza ed il trapasso di nozioni avviene in maniera molto sibillina, tuttavia le continue verifiche in consiglio capi mi confermano che il metodo è quello che più piace sia a capi che ragazzi.
Buona Caccia
Raffaele

#8: emergenze al campo Autore: stambeccosinceroResidenza: Roma MessaggioInviato: Mercoledì 06 Agosto 2008, 12:33
    —
Ciao Raffaele.

Non mi sono espresso bene.
I ragazzi montano il loro "sottocampo", composto dalla tenda, angolo cottura, tavolo e latrina, in completa autonomia. Solo al termine del tempo stabilito per il montaggio (generalmente alla fine del 2° giorno di campo), si fa l'ispezione e si verificano sia i sosttocampi che il portale e il pennone.
A questo punto le eventuali imperfezione vengono rappresentate al capo squadriglia che con i squadriglieri provvede a regolarizzare la situazione anche, se necessario, come già detto, rifacendo tutto di nuovo. Ribadisco, però, che i ragazzi durante la fase di montaggio lavorano in qompleta autonomia (anche perchè la staff ha ben altre cose cui provvedere in quei primi giorni).
Va da sè che al momento della valutazione del migliore sottocampo, oltre a considerare l'originalità delle costruzioni, otterrà una migliore valutazione quella squadriglia che avrà rispettato il progetto e che avrà ricevuto meno "consigli di riparazione" durante l'ispezione.

Per quanto concerne la cucina, tasto dolente, anche noi mangiamo a turno con le squadriglie, senza intrometterci nelle varie fasi di preparazione, limitando l'intervento dei capi a qualche consiglio al momento della consegna del materiale da parte dei cambusieri. Questa autonimia provoca un grande rammarico del mio fegato che subisce dei maltrattamenti inauditi ma, tant'è, questo è il destino. Mi rifaccio però quando cuciniamo di staff!

Scherzo, ovviamente, anzi, devo dire che quasi sempre i ragazzi cucinano meglio di quanto saprei fare io (si lo so la cucina non è il mio forte).

#9: ok Autore: RaffaeleResidenza: Matera MessaggioInviato: Mercoledì 06 Agosto 2008, 13:17
    —
Va benissimo Alessandro... mi trovi daccordo in tutto.
Buona Caccia
Raffaele
Bigio - il lupo grigio

#10:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Mercoledì 06 Agosto 2008, 14:27
    —
Per quanto riguarda il controllo post-costruzione, non mi piace molto l'idea di farlo coi ragazzi fuori. Noi terminato il precampo facciamo Ispezione a tutte le squadriglie con l'obbiettivo appunto di controllare la sicurezza dei loro angoli (tenda, tavolo, cucina, teloni e quant'altro hanno costruito) e anche l'ordine e la pulizia. Facciamo poi spesso Ispezione durante l'intero campo.

Cucina delle sq, bè si ovviamente molte volte cucinano la sq, mentre altre la cambusa.

Per quanto riguarda il discorso tende, si la cosa migliore è abbatterle e poi porci sopra pietroni per evitare k svolazzino. Comunque mi è capitato solo una volta di doverlo fare.

Dissenteria, occorre idratare: una bottiglia di "scoutorade" a testa da bersi tutta durante il giorno: acqua, sale, zucchero limone. E poi la sera camomilla calda per tutti.

#11:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Mercoledì 06 Agosto 2008, 17:21
    —
... eeehhhh... cagotto e limone, accoppiata vincente.

Ma come disse un ignoto: "Il limone per il cagotto funziona, il problema è quando lo togli... ricomincia."
8-)

SC

#12:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Mercoledì 06 Agosto 2008, 17:46
    —
serpentecombattivo ha scritto:
... eeehhhh... cagotto e limone, accoppiata vincente.

Ma come disse un ignoto: "Il limone per il cagotto funziona, il problema è quando lo togli... ricomincia."
Cool


Laughing

Comunque ha funzionato, ci è stato "ordinato" dalla guardia medica al campo l'hanno scorso perchè eravamo tutti disidratati (un virus intestinale).

#13: Re: emergenze Autore: Ape LoquaceResidenza: Sassariiiii!!!!!! MessaggioInviato: Mercoledì 06 Agosto 2008, 18:01
    —
Raffaele Natale ha scritto:
Solo un'altra piccola cosa. Sono anni che svolgo attività estive di reparto e, dopo i primi due giorni dedicati alle costruzioni di campo e all'apertura ufficiale con il lancio del tema, il terzo giorno mando le squadriglie da sole in missione nel territorio. Può essere attività natura, civitas o altro, l'importante è che stiano almeno un giorno intero fuori dal campo in modo tale che con calma lo staff faccia il giro degli angoli di squadriglia e fissi meglio le tende, controlli che le costruzioni siano fatte a regola d'arte, e, soprattutto, che le cucine siano sicure da tutti i punti di vista. Questo è un lavoro di vitale importanza perchè la sicurezza deve premerci più di ogni altra cosa e, questa è anche l'occasione per stabilire a chi dare il guidoncino della pionieristica al campo.
Altro al momento non mi viene ma se hai qualche dubbio e posso risponderti fallo tranquillamente.
Buona Caccia
Raffaele


Shocked Shocked perdonatemi l OT, ma...DAVVERO FISSATE LE TENDE ALLE SQ?!?!?!?!?!?!?!?!?! Shocked Shocked

#14: Re: fiducia Autore: Ape LoquaceResidenza: Sassariiiii!!!!!! MessaggioInviato: Mercoledì 06 Agosto 2008, 18:06
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Raffaele Natale ha scritto:
Ciao Stambecco Sincero,
il controllo ed il consiglio al momento delle costruzioni o mentre si monta la tenda è ovvio che c'è sempre tuttavia mi sforzo di lasciare soli i ragazzi in questi momenti delicati perchè credo molto nella loro autonomia e nel loro spirito di squadriglia. La fiducia nei riguardi del capo squadriglia è importante perchè è lui che deve essere autorevole agli occhi degli squadriglieri. In consiglio capi poi verifichiamo gli angoli fatti bene e quelli che invece avevano bisogno di una cura maggiore. Un'altra cosa importante per me è il momento della cucina di squadriglia. Non mi sono mai sognato di cucinare di staff ma sono ospite a turno nelle squadriglie... facciamo in modo che tutto lo staff abbia la possibilità di girare negli angoli e consumare i pasti dalle squadriglie che ci trattano sempre con i guanti gialli. I ragazzi cucinano e, quando è pronto ci chiamano in modo tale che noi non siamo di intralcio al loro lavoro ma "degustiamo" quello che poi tutti devono consumare... in questo modo i ragazzi si sforzano di fare sempre bella figura con i capi che girano, si tengono più puliti e fanno attenzione all'igiene degli alimenti e delle stoviglie, che sono le cose più importanti, e noi ci accertiamo che tutti consumino regolarmente i pasti, anche chi è più schizzinoso. A volte ci capita di mangiare qualcosa che non è stato cucinato bene, per fortuna molto raramente, ed è questo il momento per dare consigli su come confezionare un pasto. Anche i pasti rientrano nella sicurezza al campo senza contare che non è solo la gara di cucina che mi serve per assegnare il guidoncino della cucina da campo ma è la valutazione giornaliera di tutti i capi che mi aiuta in questo. Non è pensabile assegnare un premio a chi cucina bene durante la gara e poi fa la fame nei giorni normali di campo.
Boh. A volte le cose si fanno per esperienza ed il trapasso di nozioni avviene in maniera molto sibillina, tuttavia le continue verifiche in consiglio capi mi confermano che il metodo è quello che più piace sia a capi che ragazzi.
Buona Caccia
Raffaele


anche da noi i capi fanno così.. Razz solo che non si fermano a pranzo..ad ogni pasto vengono, assaggiano, controllano se le stoviglie sono pulite e poi passano dalle altre sq a ripetere la stessa cosa..e modestamente noi saimo sempre le migliori in cucina.. Cool

#15:  Autore: Leo79 MessaggioInviato: Mercoledì 06 Agosto 2008, 21:47
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Grazie mille a tutti dei suggerimenti.
Vi sono capitate altre disavvneture, o vi hanno raccontato, che possono essere il pane quotidiano in rep?
(io sono capo da diversi anni, me ne sono capitate, pero' sono fermamente convinto che il Signore prima o poi ci casca in testa da quanto si sporge dalla sua finestra per vegliare su noi scout...)

Ma, Stambecco Sincero, voi avete le latrine di sq???

Leo



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