Comitato di controllo?!?
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Comunità Capi
Sarebbe utile istituire un comitato di controllo sulle attività della Co.Ca.
No, se diventi Scout ovviamente è per fare qualcosa di buono!
33%
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Si', sarebbe utile per la Co.Ca. per avere conferma/smentita sulla bonta' di quel che fa
33%
 33%  [ 3 ]
Si', sarebbe utile ad AGESCI per assicurarsi che il Patto sia rispettato
22%
 22%  [ 2 ]
Si', ma è impossibile: chi controlla i controllori?
11%
 11%  [ 1 ]
Voti Totali : 9


#1: Comitato di controllo?!? Autore: jumpjack MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 11:23
    —
E' da un po' di tempo che mi chiedo in che modo gli organi centrali di AGESCI siano in grado di "controllare" o "monitorare" che le attività che si svolgono nei vari grupppi scout d'italia siano "conformi" alle "linee guida" del Patto e della stampa associativa.

Me lo chiedo perche' ormai da diversi mesi noto nella mia Co.Ca. comportamenti e avvenimenti piuttosto... come dire?.... "anomali", intendendo con questa parola comportamenti che secondo me non sono del tutto in linea non tanto con il Metodo, quanto proprio con i punti della Legge, del Regolamento, del Patto....
Ho sentito spesso, ad esempio, in questi mesi, i capi dire cose del tipo che non è compito loro insegnare a nuovi capi tirocinanti cosa devono fare, o tenere pulito un sentiero in cambio della concessione del sindaco di un appezzamento di terreno (gratis!); ma ho anche sentito, concedetemi il termine, bestialità, del tipo "il cappellone è di evidente origine militare perche' lo portano i militari, quindi noi non lo portiamo", o, peggio ancora, "noi boicottiamo il cappellone perche' costa troppo e la 'Polo' perche' non ci sembra un un'uniforme corretta".

Sentir parlare di Scout che boicottano la propria associazione mi sembra quantomeno strano, eppure e' proprio questa la parola che usano: "boicottare".

Poi, qualche tempo fa, e' entrato in Co.Ca. un nuovo tirocinante, che ha provato a far notare queste cose, dicendo che, anche nella sua "profonda ignoranza dello scautismo" (è un extra-associativo), gli sembra strano sentire questo tipo di discorsi. Le reazioni sono state un po’… curiose: “Cosa ne vuoi sapere tu, che impari lo scautismo sui libri?”, oppure “Non ti devi permettere di mettere in dubbio quello che facciamo!”. La cosa è andata avanti per un po’, finche’ sono arrivati anche a dire “Se non ti fidi di quello che facciamo, te ne puoi anche andare. Finora siamo andati avanti benissimo senza di te, non abbiamo bisogno di queste tue affermazioni. Se pensi che sbagliamo qualcosa, lasciaci liberi nella nostra scelta di sbagliare”.

Il poveretto, imperterrito, ha deciso tuttavia di restare (chissa’, forse pensa di aver capito male, o che le cose possano un po’ migliorare…). Ma non è stato molto fortunato: alcuni dei capi hanno invece iniziato una sorta di opera di “screditamento”, mettendo in giro curiose voci su fatti e PENSIERI di questa persona (si’, i miei colleghi capi dicono di sapere cosa questa persona realmente pensa. Boh? Sara’…); dicono che sicuramente farà questo e quello, che evidentemente non è d’accordo col Patto che ha firmato, che è bene che esca dalla comunità. Ho sentito addirittura qualcuno di loro mentire palesemente, nel riferire di fatti, relativi a questa persona, a cui anch’io ero presente! Ma purtroppo sembra che, essendo in Co.Ca. da solo un paio d’anni, la mia parola valga meno dei capi piu’ anziani…

Lo so, sembra un racconto di fantascienza, ma vi assicuro che è la pura verità (vorrei tanto aver registrato alcune riunioni, accidenti!!!).

Quindi, mi chiedo: in che modo AGESCI puo’ “garantire” che l’operato dei suoi membri è in linea con le sue regole? Esistono metodi ufficiali di controllo, di sanzione, di provvedimento?.... Oppure chiunque, una volta diventato capo, puo’ dirne di cotte e di crude, “perche’ tanto è scout”?!?

Nella mia Co.Ca. (che a questo punto sarei quasi propenso ormai ad abbandonare…) ho sentito anche dire a quel tirocinante: “Tu ti devi fidare ciecamente di noi, perche’ noi siamo Scout da anni, quindi evidentemente quello che facciamo noi va bene, sei tu che “remi contro”.”
Mi è venuto subito in mente il primo punto della legge, a sentire questa bestialità, ma non ho detto niente per non suscitare polemiche.

Pero’ sono molto, molto, molto perplesso.

Qualcun altro ha avuto esperienze simili in Co.Ca.? Forse TUTTI gli scout pensano davvero di meritarsi la fiducia “perche’ sono scout”? Io ho sempre pensato che la fiducia degli altri devo faticare per meritarmela, anche prima di diventare scout. Pero’ boh, se gli scout dicono cosi’… loro dovrebbero sapere quello che dicono… o no?

Che dite? Resto o me ne vado? Certo, se andando in un altro gruppo trovero’ la stessa cosa… forse invece che cambiare gruppo mi conviene lasciar proprio perdere lo scautismo… Voi che dite?!?


L'ultima modifica di jumpjack il Sabato 12 Luglio 2008, 16:43, modificato 1 volta

#2:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 11:46
    —
jumpjack ha scritto:
Quindi, mi chiedo: in che modo AGESCI puo’ “garantire” che l’operato dei suoi membri è in linea con le sue regole? Esistono metodi ufficiali di controllo, di sanzione, di provvedimento?.... Oppure chiunque, una volta diventato capo, puo’ dirne di cotte e di crude, “perche’ tanto è scout”?!?

Non sai da quanto tempo vado dicendo e augurando che inizino dei controlli e delle "sanzioni". Il fatto che sia volontario non giustifica "che tutto va bene". Nel tuo caso ci vorrebbe il napalm... Crying or Very sad
Per fortuna non è neppure vero che tutte le Coca siano così. Ci vorrebbe davvero comunanza di intenti.

#3:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 12:32
    —
facciamo chiarezza.
uno dei due capogruppo (se gruppo misto) deve avere quantomeno il cfm per un anno.
Ma in questi casi, i RDZ fanno un controllo molto accurato della situazione.

In genere, i CG hanno il cfa, e molti la nomina.

Ergo, l'associazione SA chi è che è capogruppo, capo unità ecc. L'unica cosa che non può sapere sono i tirocinanti.

la struttura agesci è facilmente capibile qui. http://www.agesci.org/utility/staff/

l'agesci ha un meccanismo di controllo sui gruppi:
in particolare, il comitato di zona ha, tra gli altri compiti,
http://www.agesci.org/index.php?dnd_path=17&dnd=1059 ha scritto:
d) autorizzare il censimento di Gruppi e di Unità e la formazione di nuovi Gruppi
ed Unità.


mentre il consiglio di zona
Citazione:
a) promuovere la formazione e la crescita delle Comunità Capi attraverso la presenza ed il ruolo dei Capi Gruppo;

chiaro una cosa: se nessuno dei componenti degli organismi politici e esecutivi (rispettivamente consiglio e comitato) sa niente di che fa un gruppo, la cosa non esce (ma come tutto: se nessuno lo dice, la cosa non esiste).

E' altresì vero che agli incontri tra capi (riunioni di branca, assemblee, convegni, eventi vari - s.giorgio ecc) si riesce all'incirca a capire che fa un gruppo, perchè i ragazzi sono lo specchio (circa) dei capi.

In questo caso specifico, consiglierei di andare a fare due chiacchere con i responsabili di zona.

Per quanto riguarda le sanzioni, ricordando che sanzioni pecuniare non possono esistere essendo un'associazione, esiste in agesci il consiglio giudicante nazionale. Che al massimo può emanare tre provvedimenti: censura, sospensione e radiazione del socio.


L'ultima modifica di rinoceronte caparbio il Martedì 27 Mag 2008, 13:45, modificato 2 volte

#4:  Autore: jumpjack MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 12:54
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:


In questo caso specifico, consiglierei di andare a fare due chiacchere con i responsabili di zona.

a dire il vero... c'e' andato il tirocinante, a parlare col responsabile di zona: la Co.Ca. l'ha presa come una specie di "tradimento" ("come ti sei permesso?...." "avresti dovuto prima parlarne col capogruppo..." , ecc...). Peccato che il capogruppo sia sempre presente in co.ca., quindi conosce benissimo la situazione!

Ma non vi ho ancora detto della cilegina sulla torta: qualche mese fa, la co.ca. ha chiesto esplicitamente al tirocinante se non avesse per caso deciso di uscire volontariamente dalla co.ca. vista la "mancanza di sintonia".
Lui ha risposto di no.
Loro gliel'hanno richiesto.
Lui ha ridetto di no, perche' se ci sono problemi di relazione, e' bene cercare di risolverli, anziche' prendere e andarsene.
Cosi' uno dei capi anziani ha iniziato a gridare (letteralmente) che non è possibile, che deve prendere una decisione, che cosi' non si puo' continuare.... E hanno chiesto di nuovo al tizio se aveva deciso di uscire dalla co.ca. almeno per un po'...

Indovinate cosa ha risposto?

#5:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 13:44
    —
mi sembra che ci sia un molta confusione.

Partiamo dal presupposto che qui c'è solo una campana.

Inoltre. Questi capi "anziani", che fanno? Sono a servizio attivo? Inoltre i capogruppo che dicono?

Detta così potrebbe voler dire tutto, da una coca asservita al ricordo integralista dell'asci al capo fascista.

A questo punto sarebbe utile capire che han detto i rdz..

#6:  Autore: jumpjack MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 14:01
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
mi sembra che ci sia un molta confusione.

Partiamo dal presupposto che qui c'è solo una campana.


Citazione:
Inoltre. Questi capi "anziani", che fanno? Sono a servizio attivo?

si', quasi tutti.

Citazione:

Inoltre i capogruppo che dicono?

Si uniformano al gruppo...

Citazione:

Detta così potrebbe voler dire tutto, da una coca asservita al ricordo integralista dell'asci al capo fascista.

Per ovvii motivi non posso essere piu' preciso.... Anzi, sono gia' stato anche troppo preciso, probabilmente verro' "sgamato" nonostante il nick. (dopdodiche'... boh?)

Citazione:

A questo punto sarebbe utile capire che han detto i rdz..

Sembra che inizialmente, dopo un succinto "racconto" del tizio, abbiano detto qualcosa tipo "adesso vediamo", immagino nel senso "adesso indaghiamo". Poi pero' alla chiacchierata sembra sia seguita una lettera piu' formale, ancorche' consegnata a mano. Ma sembra che non sia stata letta perche' ci sarebbe stato uno "scavalcamento del capogruppo", rivolgendosi direttamente al RDZ...
E' una situazione decisamente ingarbugliata.

Ma, visto che non avete modo di sentire l'altra campana.... che consigli mi potete dare? Cosa dico al tizio? O non gli dico niente, me ne vado e basta, che si arrangino? Al momento lui non è piu' nemmeno autorizzato a partecipare a incontri di Co.Ca. (si, ho detto "autorizzato"...)
Uno dei capi, a dire il vero, ha anche proposto di votare una mozione che gli vietasse di parlare con un ragazzino uscito tempo fa dagli scout... ma questa è un'altra storia...

#7:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 14:05
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
una coca asservita al ricordo integralista dell'asci al capo fascista.


Cosa vuol dire?

Comunque la mia opinione è, sempre tenendo presente che qua si sente solo una campana e quindi non vorrei accusare qualcuno e parlare di cose che non so, bla bla bla ecc eccù; che se le cose sono davvero in questo modo bè... Come dice rino sarebbe interessante sapere cosa han detto i rdz, e se non sbaglio è uno di quei casi in cui un bel "tutoraggio" di zona sia assolutamente necessario.

Lasciare perdere lo scautismo? Assolutamente no. Cambiare gruppo? Se nulla si riesce a fare per riportare quella CoCa sulla retta via... bè allora si.

#8:  Autore: akela_xxResidenza: Genova MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 14:15
    —
se la zona non interviene in qualche modo, rivolgetevi ai responsabili regionali..

#9:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 14:17
    —
Ma dài, siamo seri: il RdZ così com'è non può fare nulla, è parte anch'esso di una Coca della zona, e a meno di innescare delle faide se ne guarderà bene dall'intervenire in modo pesante.
C'è un solo modo: liberare le mani del RdZ dal gruppo, rendendolo un Capo indipendente e con possibilità di intervento serio e concreto (meglio se non da solo).

#10:  Autore: jumpjack MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 15:07
    —
gufopreciso ha scritto:


Lasciare perdere lo scautismo? Assolutamente no. Cambiare gruppo? Se nulla si riesce a fare per riportare quella CoCa sulla retta via... bè allora si.

e' quello che penso anch'io.... ma se poi trovo situazioni simili? Shocked
in teoria è impossibile... ma in teoria era impossibile anche QUESTA di situazione! Shocked
Non so piu' a chi credere: i libri di B.P.-, ora come ora, mi sembrano libri di fantascienza. Shocked E si' che prima li ammiravo tanto... Invece devo credere che sono solo racconti, tipo Utopia di Thomas More??? Shocked

Comunque non ho ancora capito secondo voi cosa dovrei fare nella pratica: andarci io dal RDZ? Andare alla regione? Scrivere alla regione? Boh, mi sa che è una cosa piu' grossa di me.
Sarebbe frustrante andarsene e lasciare che una Co.Ca. getti discredito su AGESCI in questo modo... ma io da solo che posso fare??

#11:  Autore: mangusta perspicace MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 15:36
    —
io sinceramente non so se un RdZ possa concretamente fare qualcosa se un gruppo fa cose in evidente contrasto ai regolamenti (di certo ne esistono).
Il RdZ può controllare l'iter associativo per dare il nulla osta per tenere aperto un gruppo...
Ma se esistono capi pirla (che hanno uno scoutismo agesci tutto loro) e sono capiunità o capigruppo con tanto di brevetto non so quanto si possa "intervenire" dall'alto.
Anzi secondo me non si può..

#12:  Autore: chiurlox MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 17:16
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:


Detta così potrebbe voler dire tutto, da una coca asservita al ricordo integralista dell'asci al capo fascista.



Scusa, ma questa non l'ho capita.....
i RDZ a parte fare qualche pressione sul capo gruppo possono poco.
Se veramente Jumpi le cose stanno così io personalmente non andrei più e cambierei CoCa.

#13:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 18:10
    —
chiurlox ha scritto:
Se veramente Jumpi le cose stanno così io personalmente non andrei più e cambierei CoCa.

Questa però è una soluzione che va bene per Jumpi, ma non risolve il problema alla radice: una Coca allo stato brado che fa cose per le quali dovrebbe essere radicalmente messa in esame.
Non dimentichiamo che stiamo parlando di educazione, e se non ce n'è neppure in Coca.....

#14:  Autore: polvansen MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 18:17
    —
jumpjack ha scritto:
votare una mozione che gli vietasse di parlare con un ragazzino uscito tempo fa dagli scout... ma questa è un'altra storia...

Sono indeciso se piangere o sghignazzare. Una mozione di una coca che impedisce a due persone di parlarsi? Cosa farebbero, la presenterebbero in zona? O quella coca pensa di avere giurisdizione sulle relazioni interpersonali?
Posto che io sono un grande difensore della doppia campana, prima di prendere posizioni su un forum, prendendo la tua (permettimelo) assurdeggiante storia (riferendomi alla mozione di cui sopra) per vera temo che l'unica possibilità sia chiedere una verifica di coca alla presenza di un "garante", ad esempio i RdZ. La richiesta può venir fatta da chi nella coca condivide le tue perplessità (o sei l'unico?) alla coca stessa, motivandola, e se non passasse farla chiedere ai RdZ. Se reputeranno la situazione sufficientemente preoccupante (e se le tue affermazioni sono vere anche solo a metà, lo è) non dovrebbero avere problemi.
Tema della verifica, però, dovrebbe essere un argomento seriamente problematico, come può essere la gestione dei tirocinanti in coca o qualcosa su cui la coca possa essere realmente messa di fronte ad eventuali incoerenze con il regolamento o simile.

Una mozione per vietare a un capo di parlare con un ragazzo... Rolling Eyes

#15:  Autore: jumpjack MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 18:41
    —
polvansen ha scritto:
jumpjack ha scritto:
votare una mozione che gli vietasse di parlare con un ragazzino uscito tempo fa dagli scout... ma questa è un'altra storia...

Sono indeciso se piangere o sghignazzare. Una mozione di una coca che impedisce a due persone di parlarsi? Cosa farebbero, la presenterebbero in zona? O quella coca pensa di avere giurisdizione sulle relazioni interpersonali?
Posto che io sono un grande difensore della doppia campana, prima di prendere posizioni su un forum, prendendo la tua (permettimelo) assurdeggiante storia (riferendomi alla mozione di cui sopra)

Permetto , permetto, sono io per primo a non credere a quello che vedo e sento in questa Co.Ca.... Eppure succede. Ma non so proprio come potrei fare a dimostrarlo a qualcuno che non sta in Co.Ca.

Citazione:
per vera temo che l'unica possibilità sia chiedere una verifica di coca alla presenza di un "garante", ad esempio i RdZ. La richiesta può venir fatta da chi nella coca condivide le tue perplessità (o sei l'unico?)

Mah... diciamo che siamo in due, io e quel poraccio...
E' parecchio che penso a questa cosa dell'osservatore esterno... Mi chiedevo infatti se fosse contemplabile uno "scambio di capi" tra due gruppi...

Citazione:
alla coca stessa, motivandola, e se non passasse farla chiedere ai RdZ. Se reputeranno la situazione sufficientemente preoccupante (e se le tue affermazioni sono vere anche solo a metà, lo è) non dovrebbero avere problemi.

Mi sa che devo indagare piu' a fondo e scoprire se davvero i RdZ hanno letto quella famosa lettera o se l'hanno cestinata direttamente

Citazione:

Tema della verifica, però, dovrebbe essere un argomento seriamente problematico, come può essere la gestione dei tirocinanti in coca o qualcosa su cui la coca possa essere realmente messa di fronte ad eventuali incoerenze con il regolamento o simile.

Mah, penso che, anche se non fossero state dette le varie "cattiverie", rimarrebbe il fatto di fondo, secondo me, che queste persone non hanno idea di cosa devono fare quando un adulto extrassociativo chiede di entrare in co.ca. Sbagliero'... Rolling Eyes

Citazione:
Una mozione per vietare a un capo di parlare con un ragazzo... Rolling Eyes

A dire il vero mi pare avesse detto "qualunque tipo di contatto", piu' che parlare, ma non ci giurerei, potrebbe anche essere la mia memoria che ha enfatizzato la cosa a distanza di mesi.

#16:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 18:50
    —
Santa polenta!
Messa così la storia di Jump ricorda moltissimo una successa dalle mie parti, in cui si è arrivati a mandare l'AE dal "nuovo" a dirgli che doveva essere la sua coscienza a suggerirgli di lasciare....

Adesso il "nuovo" fa tutt'altro e con sua piena soddisfazione, non prima di aver speso un bel po' di tempo (e di soldi, sembra brutto parlarne, ma ci sono anche quelli) in terapia....

Certo che un invito amichevole ai rappresentanti di zona a partecipare a qualche CoCa non sarebbe male, e, comunque, direi che "non autorizzare" un capo,, per quanto tirocinante, a partecipare alle riunioni della CoCa è roba da articolo 10.

JMHO

SC

#17:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 20:46
    —
vedo che in neanche un giorno ci sì è dati dentro...

gufo preciso ha scritto:
rinoceronte caparbio ha scritto:

una coca asservita al ricordo integralista dell'asci al capo fascista.



Cosa vuol dire?

nel senso che potrebbe essere tutto e niente, ma fidandoci di jumpjack...



jumpjack ha scritto:
cosa dovrei fare nella pratica: andarci io dal RDZ? Andare alla regione? Scrivere alla regione? Boh, mi sa che è una cosa piu' grossa di me.





l'idea di polvansen è buona, secondo me.
Citazione:
verifica di coca alla presenza di un "garante", ad esempio i RdZ. La richiesta può venir fatta da chi nella coca condivide le tue perplessità (o sei l'unico?) alla coca stessa, motivandola, e se non passasse farla chiedere ai RdZ.





mangusta perspicace ha scritto:
io sinceramente non so se un RdZ possa concretamente fare qualcosa se un gruppo fa cose in evidente contrasto ai regolamenti (di certo ne esistono).
Il RdZ può controllare l'iter associativo per dare il nulla osta per tenere aperto un gruppo...
Ma se esistono capi pirla (che hanno uno scoutismo agesci tutto loro) e sono capiunità o capigruppo con tanto di brevetto non so quanto si possa "intervenire" dall'alto.
Anzi secondo me non si può..



http://www.agesci.org/index.php?dnd_path=17,98&dnd=1058 ha scritto:
Art. 64 -Soggetti abilitati a promuovere il procedimento disciplinare
Sono abilitati a promuovere il procedimento disciplinare di cui all’art. 10 dello Statuto:
- i Capi Gruppo del Gruppo interessato
- i responsabili di Zona
- tutti i Capi eletti nelle altre strutture associative fatta eccezione per i componenti del medesimo Collegio
giudicante nazionale, della Capo Guida e del Capo Scout.
Il procedimento disciplinare viene promosso mediante richiesta scritta indirizzata al Collegio giudicante
nazionale fatta pervenire al Direttore della Segreteria nazionale dell’Associazione. Tale richiesta dovrà contenere
gli elementi ritenuti necessari a motivare l’avvio della procedura disciplinare e potrà essere corredata da ulteriori
documenti a ciò utili.



Il singolo RDZ non ha molte possibilità esecutive, ma se un intero comitato di zona si muove contro un gruppo, la regione e di seguito il nazionale intervengono.

#18:  Autore: mangusta perspicace MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 21:40
    —
si ma, senza entrare nel singolo caso, se una coca applica un metodo alquanto balzano, reinterpretato e non c'è armonia fra i membri (nonnismo, poco rispetto per i capi giovani, lobby di potere) senza che ci siano violazioni eclatanti o proprio assurde, credo che non si possa fare niente..
I RdZ faranno una chiaccherata coi CG, ma servirà a poco se la Coca ha delle dinamiche del tipo che descrive jumpjack (che qmq esistono anche in altri gruppi). Per muovere le alte sfere servono cose grosse..
un clima infelice o anche di "annichilimento" verso un capo difficilmente verranno stroncati.
Dovrebbero cambiare le teste delle persone o questi personaggi negativi dovrebbero trovare una dura opposizione in coca. O bisogna aspettare che se ne vadano e lascino il loro piccolo posto di potere.


L'ultima modifica di mangusta perspicace il Martedì 27 Mag 2008, 21:41, modificato 1 volta

#19:  Autore: Sentry MessaggioInviato: Martedì 27 Mag 2008, 21:41
    —
Non entro nel merito della storia fantascienfica di Jump, ma purtroppo ne conosco di molto simili e per quanto ho visto e sentito negli ultimi due anni, i RdZ e il Comitato possono fare molto, molto, molto poco!
Un po' perchè tutti i membri del comitato vengono, più o meno direttamente, da uno dei gruppi della zona.
Un po' perchè nessun capo si "permette" di andare a dire ad un altro capo cosa deve fare se questo non gli viene chiesco come "consiglio".
Un po' perchè i RdZ (e il resto del Comitato) non possono fare nulla di concreto.
Un po' perchè una volta che in gruppo ci sono tutti i "titoli" (nomine e campi necessari) la zona può fare molto poco, soprattutto se il problema non è un'intera CoCa ma uno o più capi all'interno di essa!
Un po' perchè un RdZ non può imporre la propria presenza. O meglio, può autoinvitarsi ad una serata ma non può mettersi a fare il capogruppo o essere sempre presente in CoCa!

Vi assicuro che ultimamente ho sentito cose del tipo:
* si ma... quando sono andato a riunione da loro, altro che verifica, sono stati zitti per tutta la sera, ho fatto un monologo!
* non possiamo farci nulla, ha la nomina a capo, un caratteraccio ma non fa nulla di male (credo intendessero qualcosa del tipo "ma non picchia nessuno"), possiamo solo sperare che prima o poi si stanchi
* con quella CoCa non si può ragionare, prima o poi scoppierà... l'importante sarà essere pronti a recuperare i capi giovani quando succederà!
* e con questo CFM hanno coperto anche questa branca, a questo punto noi non possiamo più dire nulla, possono fare quello che vogliono (sottointendendo che comunque non approvavano la decisione)


I problemi secondo me sono due, e per nessuno dei due ho una risposta:
* la formazione permanente non può ridursi al nulla attuale o alla finta partecipazione alla zona auspicata nel nuovo iter formativo (e soprattutto, avere la nomina a capo non dovrebbe essere una cosa che sancisce l'intoccabillità di un capo "vita natural durante"! Quando capiremo che anche Hati qualche volta dice delle gran castronerie? Eppure... ma Hati non è cresciuto nella giungla anche lui?)
* la CoCa è sovrana! Può essere una gran cosa ma anche una gran bestialità!

Forse l'idea di Mangusta di avere RdZ estranei alle beghe e alle storie dei gruppi potrebbe già essere una soluzione anche se la vedo molto poco praticabile!

#20:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Mercoledì 28 Mag 2008, 08:02
    —
Sentry ha scritto:
Forse l'idea di Mangusta di avere RdZ estranei alle beghe e alle storie dei gruppi potrebbe già essere una soluzione anche se la vedo molto poco praticabile!

E' l'unico modo, ma è Solo l'inizio, poi bisogna mettere in piedi un "sistema di qualità" che permetta di monitorare l'attività dei Capi e di darne un giudizio comprendente anche e soprattutto gli aspetti di relazione.
Una cosa tipo un sondaggio periodico da dare al RdZ nel quale ognuno classifica gli altri Capi secondo parametri condivisi. Questo dovrebbe essere anonimo, dato che servirebbe a capire se tanti la pensano nello stesso modo verso "X". Dopodichè il RdZ si prende il Capo "problematico" sotto braccio e ci fa una chiacchierata stabilendo insieme i punti da migliorare e i tempi nei quali migliorare. Alla verifica successiva si vede com'è andata, e se questo se ne è fregato è necessario avere la possibilità di dirgli di lasciare stare (ma a questo punto l'attività di controllo-verifica-miglioramento è pure documentata).

#21:  Autore: jumpjack MessaggioInviato: Mercoledì 28 Mag 2008, 09:15
    —
uomodelbosco ha scritto:
Sentry ha scritto:
Forse l'idea di Mangusta di avere RdZ estranei alle beghe e alle storie dei gruppi potrebbe già essere una soluzione anche se la vedo molto poco praticabile!

E' l'unico modo, ma è Solo l'inizio, poi bisogna mettere in piedi un "sistema di qualità" che permetta di monitorare l'attività dei Capi e di darne un giudizio comprendente anche e soprattutto gli aspetti di relazione.
Una cosa tipo un sondaggio periodico da dare al RdZ nel quale ognuno classifica gli altri Capi secondo parametri condivisi. Questo dovrebbe essere anonimo, ...

ci avevo pensato anch'io al questionario anonimo, come usava quando andavo all'università.
pero' mi vien di pensare che gli altri capi direbbero "noooo, noi non facciamo cose anonime, non abbiamo niente da nascondere" Rolling Eyes

no, il problema fondamentale è che non ho modo di provare quello che dico, e' la mia parola contro quella degli altri... che non ho ancora capito se sanno di comportarsi male e lo fanno di proposito, oppure se nemmeno se ne accorgono e pensano che sia giusto cosi'. Anche se convinco il tizio a portare la sua "testimonianza"... quanto puo' valere la parola di un tirocinante contro quella di 6 capi "anziani"?...

Ma è giusto che dicano al tizio, quando fa domande sullo scautismo in generale o chiede chiarimenti su eventi che stiamo preparando, "senti, non abbiamo tempo per risponderti perche' dobbiamo fare programmazione, la nostra priorità sono i ragazzi".
Gliel'ho sentito dire una volta... 2... 3.... boh, continuamente, per la verità. Una volta hanno anche detto che non è compito loro formare un capo... e questo mi ha lasciato un po' basito. Piu' o meno come quando mi hanno detto che non è compito loro cercare nuovi capi (visto che siamo molto pochi, una volta ho provato a proporre di fare un po' di "promozione" tra gli adulti).
Piu' di una volta li ho anche sentiti dire "l'unica cosa che dobbiamo fare noi e' educare i ragazzi".
Confused

#22:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Mercoledì 28 Mag 2008, 09:40
    —
Jumpjack ha scritto:
ci avevo pensato anch'io al questionario anonimo, come usava quando andavo all'università.
pero' mi vien di pensare che gli altri capi direbbero "noooo, noi non facciamo cose anonime, non abbiamo niente da nascondere"

Proprio perchè non c'è nulla da nascondere non c'è problema a rispondere ad un questionario benchè anonimo, no? L'anonimità serve proprio, in casi come questo, a raccogliere dati sui quali lavorare senza innescare inutili faide. D'altra parte se fossero abbastanza "normali" non servirebbe neppure discutere.
Citazione:
quanto puo' valere la parola di un tirocinante contro quella di 6 capi "anziani"?...

Da parte mia sono esattamente uguali. Chi dice che un Capo anziano ha in tasca la verità assoluta?
Citazione:
Ma è giusto che dicano al tizio, quando fa domande sullo scautismo in generale o chiede chiarimenti su eventi che stiamo preparando, "senti, non abbiamo tempo per risponderti perche' dobbiamo fare programmazione, la nostra priorità sono i ragazzi".

No, non lo è.
Citazione:
Una volta hanno anche detto che non è compito loro formare un capo... e questo mi ha lasciato un po' basito. Piu' o meno come quando mi hanno detto che non è compito loro cercare nuovi capi (visto che siamo molto pochi, una volta ho provato a proporre di fare un po' di "promozione" tra gli adulti).
Piu' di una volta li ho anche sentiti dire "l'unica cosa che dobbiamo fare noi e' educare i ragazzi".

Così infatti sono molto pochi, escludono ogni nuova entrata vessandola e continuano ad essere molto pochi. Tipico caso di chiusura per mantenere lo status quo dei piccoli poteri personali. Che pena!

#23:  Autore: orso_alpino MessaggioInviato: Mercoledì 28 Mag 2008, 12:26
    —
E con tono sommesso e pacato che prende atto di una situazione di tali proporzioni apocalittiche!

Son capo da quasi 3 anni, e nonostante tutto le difficoltà in Co.Ca. son a volte davvero inconcepibili, se non esilaranti.

E' anche vero però che, sulla base di quanto ci racconti caro jumpjack, hai di fronte una scena "fortunata": alquanto chiara ed esplicita; con situazioni, fatti pratici e affermazioni reali e confermabili.

Questo per dire che, in molte Co.Ca., tali situazioni di scala sociale e di visione distorta della figura del capo esistono come "tacita presenza", dove non è necessario venir fuori con sparate o imposizioni chiare ed eclatanti. Ho visto cose che sfioravano la creazione di un elìte di persone intoccabili, a prescindere dalla formazione educativa! Persone selezionate per motivi di prestigio, carisma, o solamente perchè andava bene cosi, "educate" fin dal clan ad essere membri del podio direttivo del gruppo.
Per il resto...beh, se vuole sta, senno' pazienza! Tanto il loro impegno educativo lo hanno fatto!

Per quanto riguarda la tua ricerca di un organo competente: la Zona è formata da tutti i gruppi in una ristretta dislocazione geografica, il che vuol dire che tutti si conoscono e difficilmente (secondo me) avranno il coraggio di mettersi contro chiunque! Evita comunque di scavalcare la struttura associativa: se il CG su tua esplicita richiesta non fa nulla a proposito, in quel momento puoi rifarti sul RDZ, e poi (se proprio non va) fino in regione.

Spero in questa mia breve risposta di non aver offeso nessuno, ne il lavoro e l'impegno di nessuno. Se ciò fosse accaduto porgo le mie più sentite scuse.

Buona Strada a tutti,

Orso Alpino

#24:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 28 Mag 2008, 12:55
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Citazione:
la Zona è formata da tutti i gruppi in una ristretta dislocazione geografica, il che vuol dire che tutti si conoscono e difficilmente (secondo me) avranno il coraggio di mettersi contro chiunque!

ma io penso proprio il contrario: da noi c'è un gruppo che secondo tutta la mia coca andrebbe chiuso, ma ogni volta che ne fa una delle sue lo diciamo in verifica a zona.

Tant'è vero che alle riunioni di coca partecipano entrambi i rdz...

#25:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Mercoledì 28 Mag 2008, 14:08
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rinoceronte caparbio ha scritto:
Citazione:
la Zona è formata da tutti i gruppi in una ristretta dislocazione geografica, il che vuol dire che tutti si conoscono e difficilmente (secondo me) avranno il coraggio di mettersi contro chiunque!

ma io penso proprio il contrario: da noi c'è un gruppo che secondo tutta la mia coca andrebbe chiuso, ma ogni volta che ne fa una delle sue lo diciamo in verifica a zona.

Tant'è vero che alle riunioni di coca partecipano entrambi i rdz...


Rino, se è così da chiudere perchè è ancora aperto? Sicuro che gli RdZ hanno potere per andare oltre alla semplice partecipazione alle riunioni di Coca? Wink

#26:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Mercoledì 28 Mag 2008, 21:23
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chiaramente ho esagerato...
e comunque non credo sia il massimo avere un responsabile di zona alla propria riunione di coca, dato che sai perchè..

#27:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Giovedì 29 Mag 2008, 15:42
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Qua mi sembra un po' di esagerare... Secondo me Jumpjack deve tirare un bel respiro e discutere pacamente con la sua Coca... Avranno i loro difetti, ma anche i loro pregi... E' dura la vita del rompiscatole, ma qualcuno lo deve pur fare... E se non ha tempo e voglia di farlo che almeno cambiasse gruppo! Non mollare tutto per 4 deficienti...
Fare il Capo non è facile e questa storia dei superpoteri alla Zona mi sembra ridicola e soprattutto pericolosa... Non siamo perfetti... Di certo non formare il tirocinante mi sembra una cavolata, una scelta del gruppo che se continua così implode... Sinceramente preferisco un gruppo che boicotti "Cappellone e Polo", che un gruppo che recluta bimbi esterni per le VdB... Il gruppo di Jumpjack fa semplicemente dei capricci, il secondo non ha capito una mazza di come funziona lo scoutismo...

#28:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Giovedì 29 Mag 2008, 16:07
    —
[quote=paciock87"]Il gruppo di Jumpjack fa semplicemente dei capricci[/quote]
Alla faccia dei capricci!
Il problema ha molte sfaccettature:
1) Jumpjack arriva da esterno e si trova questi qui. Che ne pensa dello Scoutismo dopo tanti proclami?
2) Questi qui non sono il dopolavoro ferroviario, dove potersi sfogare a fare i capetti. Questi pretendono di fare educazione.
3) Questi qui -sembra- intimidiscono e boicottano il nascere di nuove istanze o solo richieste di chiarimenti. Ergo, vogliono essere lasciati stare. Ergo non gli frega un fico se implodono o no. L'importante è mantenere il microscopico sgabellino da usare come pulpito da cui sparare sugli astanti e fare i padroni.
4) Che razza di "Capi" possono uscire da un gruppo così condotto?
5) Qualora uscissero dei "Capi", questi si moltiplicherebbero con questa mentalità prevaricatrice.

Non basta andarsene, è necessario un intervento pesante.

#29:  Autore: jumpjack MessaggioInviato: Giovedì 29 Mag 2008, 17:15
    —
uomodelbosco ha scritto:

Alla faccia dei capricci!
Il problema ha molte sfaccettature:
1) Jumpjack arriva da esterno e si trova questi qui. Che ne pensa dello Scoutismo dopo tanti proclami?

Che non esiste, sono solo belle chiacchiere.
Citazione:

2) Questi qui non sono il dopolavoro ferroviario, dove potersi sfogare a fare i capetti. Questi pretendono di fare educazione.
3) Questi qui -sembra- intimidiscono e boicottano il nascere di nuove istanze o solo richieste di chiarimenti. Ergo, vogliono essere lasciati stare. Ergo non gli frega un fico se implodono o no. L'importante è mantenere il microscopico sgabellino da usare come pulpito da cui sparare sugli astanti e fare i padroni.
4) Che razza di "Capi" possono uscire da un gruppo così condotto?

Capi o non capi, che razza di persone potranno mai uscire da questo gruppo?

Citazione:

5) Qualora uscissero dei "Capi", questi si moltiplicherebbero con questa mentalità prevaricatrice.

Non basta andarsene, è necessario un intervento pesante.


mmhh.... una bomba?
un trapianto di cervello collettivo?
un richiamo ufficiale da AGESCI?

#30:  Autore: Sentry MessaggioInviato: Giovedì 29 Mag 2008, 17:46
    —
jumpjack ha scritto:

un richiamo ufficiale da AGESCI?


io escluderei solo questa

#31:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Giovedì 29 Mag 2008, 20:09
    —
Come pensate che l'Agesci possa fare qualcosa contro l'ottusità, l'invidia, l'assenza di capacità di collaborazione e di accettazione di idee altrui??? Estrapolate la situazione dal contesto scout e inseritelo in quello della vita quotidiana... Non esiste una persona al mondo che non abbia una reazione positiva alla critica su una cosa che crede di fare bene... Se poi la critica viene da una persona che non rispettiamo o crediamo meno competente, è ancora peggio... L'ultimo arrivato è sempre un fastidio, l'abitudine è la cosa più facile... Non giustifico il comportamento di nessuno, però lo comprendo...

La Coca è sovrana, ma è composta da tanti membri che possono migliorarla...

E se un Capo come quelli che di Jumpjack finisce a diventare RdZ con i superpoteri che tanto si acclamano? Meglio mi sento...

#32:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 30 Mag 2008, 08:28
    —
paciock87 ha scritto:
Come pensate che l'Agesci possa fare qualcosa contro l'ottusità, l'invidia, l'assenza di capacità di collaborazione e di accettazione di idee altrui???

Nei sistemi per la qualità si va a monitorare la soddisfazione del cliente.
Spostandolo qui si dovrebbe monitorare (il famoso questionario) attraverso una serie di semplici domande, cosa pensa il "cliente" (altri Capi, R/S, E/G,...) del "fornitore" (il Capo in oggetto come "fornitore" di un Servizio). Ovviamente è un monitorare a tutto campo: non solo un Capo, ma tutti devono partecipare alla cosa, sia come soggetti attivi che passivi.
Acquisiti gli elementi, si valutano e si delinea come è considerato quel Capo. Se viene per esempio considerato "competente" ma anche "poco collaborativo", hai già parzialmente delineato che può sapere il fatto suo ma che forse lo usa male o con poca accortezza.
Su questo si va a lavorare definendo tempi e modi in modo condiviso.
Possiamo chiamarla una specie di correzione fraterna evoluta?
Chiaramente a monte dovrebbe esserci l'umiltà di mettersi in discussione, ma se uno si definisce Scout non dovrebbe difettare in questo, altrimenti è bene che rifletta seriamente su chi è che ci sta a fare.

#33:  Autore: actarisResidenza: Villanova 1 MessaggioInviato: Venerdì 30 Mag 2008, 11:06
    —
Quando ho iniziato a leggere qusto topic ero semplicemente divertito. Non incredulo: ho visto accadere di peggio. Tutta la mia solidarietà ai capi che vivono situazioni di disagio kafkiano nel loro Servizio.....
Poi, però, man mano che leggevo, mi ha invaso una profonda tristezza.
Ma quale comitato di controllo?
Noi paghiamo gli effetti dei 'comitati'. Paghiamo gli effetti dell'introduzione nello scoutismo di concetti estranei. Lo scoutismo non prevede, non può prevedere la Malafede. Se un capo sta in Associazione per rimediare alle frustrazioni della Vita non è con un controllo dall'alto che si può affrontare il problema. E' difficile farlo in casi concreti, ad esempio quando un capo decide che le uscite di squadriglia sono inutili e le abolisce.
Oggi, sull'home page dell'agesci, vi sono tanti begli articoli e spunti senz'altro interessanti, ma neanche un cenno allo scouting, al bosco, alla strada, ai nodi, ai pentoloni, alla bussola...
In linea di principio, ritengo tecnicamente realizzabile senza grossi problemi un'inchiesta - sondaggio condotta tra i capi per valutare lo stato delle cose. Ma non per indagare sulla buona o cattiva educazione media dei capi, sulla loro competenza, bensì sull'operato dell'Associazione secondo parametri misurabili.
Caro Capo Clan, quanta strada avete fatto l'anno scorso? Quanti pernottamenti in tenda? Zero? beh allora forse bisogna rivedere qualcosa...
Non possiamo sindacare il comportamento della Co.Ca. perchè poi ci troveremo a sindacare il comportamento del comitato di controllo. E poi chi controlla il controllore?
No, non credo che la via giusta sia quella. La nostra numerosa comunità capi ha fatto, di recente, un'uscita. Chi l'ha organizzata ha fatto vivere ai partecipanti lo spirito della Comunità nella dimensione RS raggiungendo un ottimo risultato. Forse, se l'Associazione sulla sua home page pubblicasse qualche stringente invito a mettersi lo zaino in spalla e a camminare di più e a 'progettare' di meno, magari un sacco di adulti volenterosi avrebbero meno occasioni di far danno..

#34:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 30 Mag 2008, 11:36
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Actaris ha scritto:
Lo scoutismo non prevede, non può prevedere la Malafede. Se un capo sta in Associazione per rimediare alle frustrazioni della Vita non è con un controllo dall'alto che si può affrontare il problema.

In linea di principio sono d'accordo con te, ma tant'è...la presunzione che la Buonafede possa sopperire a tutto fa si che le cose vadano alla deriva senza che si possa porre rimedio.
Benchè ambito educativo, per le sue proprie pecularità organizzative, lo Scoutismo si presta -purtroppo- a offrire un buon banco di lavoro a frustrati di vario tipo che possono, complice la presunta Buonafede di cui sopra, spadroneggiare impuniti.
Usare la correzione fraterna va bene tra pari sensibilità, ma nulla può con capetti vari che si credono superiori alla media degli esseri umani.
Da qui la necessità -a mio avviso- di avere strumenti più forti che arrivino dove la correzione fraterna non riesce.
Citazione:
In linea di principio, ritengo tecnicamente realizzabile senza grossi problemi un'inchiesta - sondaggio condotta tra i capi per valutare lo stato delle cose. Ma non per indagare sulla buona o cattiva educazione media dei capi, sulla loro competenza, bensì sull'operato dell'Associazione secondo parametri misurabili.
Caro Capo Clan, quanta strada avete fatto l'anno scorso? Quanti pernottamenti in tenda? Zero? beh allora forse bisogna rivedere qualcosa...

Un sondaggio/inchiesta/eccetera, come correttamente dici, deve partire da dati oggettivamente misurabili e confrontabili, ma non può prescindere anche dalla valutazione di aspetti umani, perchè è a quello che in ultima analisi dovrebbe rivolgersi l'intento educativo ed è quello il "prodotto finito" che vogliamo ottenere: non maghi dell'ascia, ma Uomini in grado di rapportarsi con altri uomini. Non capetti che dimostrano ogni momento chi c'è l'ha più duro.
Citazione:
Non possiamo sindacare il comportamento della Co.Ca. perchè poi ci troveremo a sindacare il comportamento del comitato di controllo. E poi chi controlla il controllore?

Non solo possiamo, ma dobbiamo! Ne va di tutto il resto. Se è vero che la Coca è sovrana, è anche vero che questa sovranità non deve e non può essere motivo per l'accettazione di ogni comportamento deleterio. Non siamo in un consiglio di amministrazione di una multinazionale. Siamo Scout!
La cosa del controllore è un non-senso. E' evidente che chi "controlla" deve essere Autorità in tal senso, e per esserlo devono essere i Capi stessi che fanno sia da soggetti attivi che passivi. Poi non dimentichiamo che bisogna sempre e comunque rapportarsi a dati verificabili.

#35:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 30 Mag 2008, 17:20
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lungi da me pensare pensare a allo scoutismo come un rapporto tra beni e servizi, con dentro il customer care e tutte quelle strane storie.
Così non va.
Sono pienamente in disaccordo col questionario di uomodelbosco. Siamo una onlus! Non forniamo servizi!

Semmai, potrebbe anche esserci una richiesta di informazioni sullo stile di actaris, ma francamente mi sembra che siamo noi capi che NON VOGLIAMO capire la metodologia associativa (e non vorrei inoltrarmi della questione home page agesci, perchè uno lo scoutismo non è solo puffo e due mi chiedo in quanti scrivano a pe per pubblicare "trattati" di scouting...).

Per esempio, in quanti vanno ai campi di aggiornamento? Agli stage per capi? alle botteghe? alle occasioni di formazione permanente?

L'anno scorso (che ero in LC) ho fatto d'un colpo convegno giungla veneto, cfm lc e bottega nazionale giungla bosco (si, malato, lo so). Ma in quanti ne fanno solo un campetto ogni due anni?

Sto rimpiangendo il fatto di aver fatto un cfm lc, e non uno eg (errore di valutazione delle staff future...), però quest'anno ho fatto un'uscita di zona incentrata esclusivamente sul nuovo sentiero. Quante zona l'hanno fatto? e quanti capi hanno partecipato?

Torniamo al topic.

Chi controlla il controllore? il fatto che l'agesci sa che tipo di capo è che mette a rdz, nel comitato o che. Grazie a Dio del buon senso c'è ancora.
Semmai piuttosto mi chiedo se non ci possa essere una "visita" dal capo che è più di qualche anno (tipo 5-6) che staziona nella stessa unità, o che comunque ricopre lo stesso ruolo (sia esso in unità, a disposizione o quadro).
Ma solo conoscitiva.

#36:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 30 Mag 2008, 17:56
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rinoceronte caparbio ha scritto:
lungi da me pensare pensare a allo scoutismo come un rapporto tra beni e servizi, con dentro il customer care e tutte quelle strane storie.
Così non va.
Sono pienamente in disaccordo col questionario di uomodelbosco. Siamo una onlus! Non forniamo servizi!

Pienamente in diritto di non essere d'accordo, ci mancherebbe.
Ma c'è un problema.
Forniamo eccome un servizio, e il fatto che sia volontario non è meno servizio, anzi, è Servizio!
Il fatto di essere una onlus non dà diritto di dire "beccatevi quel che passa il convento". Al contrario, il fatto di essere un'organizzazione educativa, fa dello Scoutismo un'organismo al quale chiedere qualità e non approssimazione.
Il mio piccolo è troppo piccolo, ma quando -se vorrà- fare Scoutismo, io in qualità di genitore non mi accontenterò di quel "che passa il convento" ma ESIGERO' un servizio di qualità e la Coca in questione dovrà aspettarsi pelo e contropelo. Se mi accontentassi di meno come genitore farei meglio a mandarlo a giocare a basket o in colonia.
Citazione:
Chi controlla il controllore? il fatto che l'agesci sa che tipo di capo è che mette a rdz, nel comitato o che. Grazie a Dio del buon senso c'è ancora.
Semmai piuttosto mi chiedo se non ci possa essere una "visita" dal capo che è più di qualche anno (tipo 5-6) che staziona nella stessa unità, o che comunque ricopre lo stesso ruolo (sia esso in unità, a disposizione o quadro).
Ma solo conoscitiva.

Ho già spiegato chi verifica chi. Tutti. Non è altro che correzione fraterna formalizzata.
Ma poi, Rino, l'agesci sa che capo mette a rdz? Quello che da disponibilità, non quello che ha le carte giuste per ricoprirne il ruolo.
Se ci basta questo...
Io chiedo qualità. Come genitore per i motivi sopra detti, e come Capo perchè se voglio che il mio servizio sia il massimo che posso, chiedo il massimo che gli altri Capi possono, ma questo non mi sembra possa passare attraverso esempi come quello di JJ.
Infine. Che te ne fai dell'indagine solo conoscitiva se poi non passi all'azione?
Tanta paura sulle verifiche prospettate.
Forse dimentichiamo che come Capi le chiediamo ai ragazzi.
Progettazione>lancio>attività>VERIFICA. E cos'è la verifica se non fare il punto di quel che si è fatto, chi siamo e dove vogliamo andare? E noi Capi dovremmo estranearci da un sistema di verifica? E perchè? Ci consideriamo sopra a tutto?

#37:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Venerdì 30 Mag 2008, 23:49
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Concordo con UdB,non so se ne avevo gia parlato qui.
Ma è un po di mesi che ho redatto un questionario da compilare in anonimato e per i genitori e per i ragazzi,questionari che vorrei proporre all'accettazione della Co.Ca. ma temo che siano molti quelli che temono le verifiche invece che prenderle come stimolo e crescita.
Ho gia detto che tanti sono i motivi per non essere schietti ed il piu Scout è quello di un errato buonismo,il non voler ferire,cosa che ho fatto anch'io in passato,ma mi son poi reso conto che seguendo questo sentiero si fa il male dello scoutismo e non ultimo della persona che invece andrebbe "criticata" in modo costruttivo,
I Britanni son strani ma lassù i MS (Capi Mad ) devono "Ri-Brevettarsi" ogni 5 anni ed ogni anno devono comunque ri sostenere esami o farne nuovi.
Forse è un po esagerato pero nel mondo in cui viviamo e le garanzie che dobbiam offrire ai giovani....non la credo cosi una grande follia.

Altro è invece il sistema di "preparare" i capi ossia come viene svolto il "corso" ...2 o 3 giorni fà mi son scritto con Steve (Stephen Peck) a Gillwell....e mi diceva di come è Gilwell ora e di come invece vengono portati avanti i corsi:e Brevetto e Woody.....per "seguire le esigenze dei neo Leader" e "le richieste dei tempi moderni"......Lassamughe Sgherbù....

CHE AMAREZZA......
io gliel' ho detto ....mi ha risposto di non preoccuparmi che Gilly è ancora viva e vegeta.......siiiiiiiiii
anche gli Zombi sono vivi.....Morti Viventi..............ma per favore......
Il fatto poi che non è piu Internazionale e da qualche anno non vi sian piu tortore ......la dice tutta....
La domanda SORGE SPONTANEA ma l'hanno scorso .....era un compleanno ......o l'ufficializzazione del funerale..........???


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#38:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 31 Mag 2008, 01:01
    —
Citazione:
Ma poi, Rino, l'agesci sa che capo mette a rdz? Quello che da disponibilità, non quello che ha le carte giuste per ricoprirne il ruolo.

che viene eletto.
Se è un capo che in zona si sa essere MOLTO particolare, ci si penserà due volte, dato che è possibile per una zona avere un rdz "normale" e uno "scaduto" (se non esce dalle votazioni, rimane quello di prima)

#39:  Autore: Sentry MessaggioInviato: Sabato 31 Mag 2008, 17:22
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Lasciamo perdere la zona e i comitati di controllo!
Sono tutte strutture che arrivano "tardi" e nelle quali si innescano meccanismi "politici" allucinanti!

Sul discorso verifiche a parte confermare l'assoluta mancanza di voglia di fare "autoverifica" o la paura di giudizi dilagante (basti dire che nel mio gruppo ad esempio non si condivide neanche il progetto del capo) mi viene da obiettare una cosa: in base a cosa decidiamo se un clan ha fatto il numero sufficente di Km? o se un Branco ha fatto pochi/troppi pernottamenti? E se quel clan quell'anno ha messo la strada in secondo piano per dedicarsi alla dimensione spirituale o al servizio (fatto bene)? Non so, questionari e cose del genere mi sembrano strumenti un po' fragili o che in alternativa ci ingabbierebbero dietro numeri e rigidità che poco si adattano al nostro quotidiano scautistico.
Per non parlare della proposta "questionario sul singolo capo", non voglio neanche immaginare cosa salterebbe fuori! Ma ve la immaginate la classica CoCa formata da gente che è in gruppo insieme da 40anni? Cosa può venir fuori da un questionario? Se hanno qualcosa da dirsi se lo dicono in bar (questo è il problema!) e non a CoCa o su un questionario per la zona! E vi immaginate questi stessi capi cosa direbbero dei ragazzetti iperattivi e pieni di idee appena tornati dai CFM? Come minimo il risultato sarebbe che la vecchia guardia è sempre al Top mentre gli ultimi entrati sono sempre nullafacenti ed idealisti!

Chiediamoci piuttosto da dove arrivano questi capi così assurdi!
Io continuo a pensare che sia un problema di dare il giusto peso alla "partenza"! Se c'è gente che di scoutismo non ha capito nulla ma fa il capo da anni, il problema non è suo, è del capo clan che x anni fa gli ha fatto prendere la partenza senza fargli capire che non aveva capito nulla di scoutismo!

Il come levarseli di torno non lo so... nel mio caso credo che uscirò io e fine della questione. Non è una soluzione, lo so... ma purtroppo non ho più voglia nè tempo di lottare contro i mulini a vento!

#40:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Martedì 03 Giugno 2008, 07:59
    —
Sentry ha scritto:
Chiediamoci piuttosto da dove arrivano questi capi così assurdi!

Fare il Capo è troppo pesante > le Unità vanno in crisi > rischio di chiudere le Unità > discesa di livello qualitativo pur di rastrellare pseudocapi > pseudocapi che una volta inseriti attirano o preparano altri pseudocapi > Coca trasformata in feudo.

L'ho già detto e ridetto: occorre rivedere profondamente il concetto di Capo.

#41:  Autore: jumpjack MessaggioInviato: Venerdì 11 Luglio 2008, 21:38
    —
domanda 1: ma esiste un metodo ufficiale con cui una co.ca. puo' verificare coi genitori le proprie attivita? Il questionario anonimo di cui si parla in qualche posto piu' sopra... è una cosa ufficiale? O la fanno solo le co.ca. che hanno voglia di farlo? No, perche' sono sicuro che alla mia co.ca farebbe di un bene, ma di un bene... Ho sentito come i genitori parlano della mia co.ca... e non è esattamente "bene". Eppure la co.ca. è convinta di essere un'ottima co.ca. Shocked

domanda 2: ma un capo scout anziano che dice a un tirocinante "tu ti devi fidare di noi, altrimenti non puoi stare in co.ca."... puo' essere considerato uno scout??? Io allibisco ogni volta che gli sento dire questa frase... ma la ripetono continuamente!!! Shocked Ma la Promessa se la sono bevuta insieme al cervello???

#42:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 12 Luglio 2008, 14:30
    —
domanda uno: dato che non siamo un'azienda di servizi, il questionario di service quality feedback è inutile, e già si fa sul nostro servizio (ask the boy...).

#43:  Autore: mangusta perspicace MessaggioInviato: Sabato 12 Luglio 2008, 15:08
    —
sento sempre più storie di Coca con meccanismi interni malati.
E non si può fare niente. I RdZ al massimo possono fare qualche chiaccherata per provare ad appianare le magagne.
Ma se la CoCA "malata" ha i capi in regola con l'iter, non c'è alcun regolamento da impugnare. Perchè la CoCa è sovrana, e non c'è un organismo che dia le direttive per certi comportamenti.
Di solito chi non si sente a suo agio in una CoCa prima o poi molla.

#44:  Autore: jumpjack MessaggioInviato: Sabato 12 Luglio 2008, 15:18
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
domanda uno: dato che non siamo un'azienda di servizi, il questionario di service quality feedback è inutile, e già si fa sul nostro servizio (ask the boy...).

boh, saro' io che so strano, ma non riesco a levarmi dalla testa che B.-P. diceva che dobbiamo essere un esempio per la società, oltre che per i bambini...

#45:  Autore: jumpjack MessaggioInviato: Sabato 12 Luglio 2008, 15:23
    —
mangusta perspicace ha scritto:
sento sempre più storie di Coca con meccanismi interni malati.
E non si può fare niente. I RdZ al massimo possono fare qualche chiaccherata per provare ad appianare le magagne.
Ma se la CoCA "malata" ha i capi in regola con l'iter, non c'è alcun regolamento da impugnare. Perchè la CoCa è sovrana, e non c'è un organismo che dia le direttive per certi comportamenti.
Di solito chi non si sente a suo agio in una CoCa prima o poi molla.

esempio, esempio, esempio...
ma che accidentibubbolo di esempio siamo???? Evil or Very Mad di scoutismo all'italiana? Shocked

#46:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Sabato 12 Luglio 2008, 16:14
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
domanda uno: dato che non siamo un'azienda di servizi, il questionario di service quality feedback è inutile, e già si fa sul nostro servizio (ask the boy...).


Sono dell'idea che se in CoCa non c'è un bell'ambiente non si riesce a fare il servizio come è necessario, manca qualcosa di fondamentale ai ragazzi e ai capi. Qualche anno fa nel mio gruppo c'era una situazione simile e vi assicuro che noi ragazzi percepivamo veramente questo clima di disarmonia e separazione e odi e rivalità tra le direzioni. E non è un caso che per DUE anni nessun partente ha scelto di andare in CoCa, perchè nessuno voleva "passare la vita a litigare"... Ricordo un anno in cui le direzioni dei reparti non perdevano giorno per dare adosso al Clan, qualsiasi cosa succedesse era colpa del Clan (i tiranti strappati dal vento, in realtà eravamo noi che di notte gli avevamo tagliati con l'accetta così ci è stato detto in faccia da quei Capi, e non sto scherzando, ecc ecc).... Fortunatamente la soluzione ora è diametralmente opposta in CoCa Razz ...

E poi perchè si ha così paura di "service quality feedback"? Mettersi in discussione e migliorare il proprio servizio è una cosa essenziale.
E dico "giovani" tra virgolette, invece nel mio gruppo si è risolta la soluzione quando se ne sono andati i "vecchi", e badate non c'entra l'età anagrafica, ma quell'interiore.

#47:  Autore: jumpjack MessaggioInviato: Sabato 12 Luglio 2008, 16:44
    —
Ho trasformato il thread in sondaggio, per chi è interessato.

#48:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Domenica 13 Luglio 2008, 10:22
    —
Non credo che un Comitato di Controllo sia utile, anzi credo sia controproduttivo e ci burocratizzi troppo. Magari sarebbe una maggiore incisività delle Zone... Come bene o male succede da me essendo una Zona piccola sia territorialmente (zona stretta e lunga, i gruppi disposti orrizontalmente e tra i due gruppi all'estremo in macchina ci metti circa 15 minuti in macchina) che di gruppi (7).

#49:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Domenica 13 Luglio 2008, 14:49
    —
ragazzi il comitato di controllo già c'è! è il comitato di zona!
leggiamo le strutture agesci, già c'è troppa burocrazia (per una nomina a capo 2 anni c'ha messo a uno del mio gruppo), non mettiamoci altre robe..

#50:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Lunedì 14 Luglio 2008, 08:02
    —
rinoceronte caparbio ha scritto:
ragazzi il comitato di controllo già c'è! è il comitato di zona!

Laughing Laughing Laughing Laughing

#51:  Autore: mangusta perspicace MessaggioInviato: Lunedì 14 Luglio 2008, 15:13
    —
e cosa pensi che possa fare il comitato di zona per sanare le situazioni logorate/problematiche?

#52:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Lunedì 14 Luglio 2008, 21:17
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fino a che neanche non lo sanno...poi il problema è che le situazioni problematiche e particolari di coca non vengono fuori dalla coca...



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