Finrod91 ha scritto: |
Irish hai solo che ragione però se lo scoutismo mi ha insegnato che se vogliamo cambiare le cose dobbiamo impegnarci in prima persona....
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Finrod91 ha scritto: |
ed è per questo che è importante avere una cultura politica perchè solo con l'impegno politico si cambiano le cose |
francesco.c ha scritto: | ||
Ti offendi se dissento ? Pensiamo a mettere in condizione i cittadini di poter fare una scelta ragionata, Proponiamo ideali condivisibili, proponiamoci noi per primi come donne e uomini liberi e vedrai che creeremo il substrato dove potranno fiorire le idee... e non uno stanzone dove ammassare i cervelli lo scautismo non deve limitarsi alla politica nazionale, il Movimento si pone obiettivi più alti, se cosi non fosse non saremmo passati praticamente indenni attraverso un paio di guerre mondiali e alle migliaia di soprusi quotidiani. Abbiamo la nostra Strada, sappiamo dove conduce, non ci resta che camminare a testa ben alta. |
paciock87 ha scritto: |
... Non penso che la colpa di questo risultato delle elezioni sia degli Italiani... |
Citazione: |
Toute nation a le gouvernement qu'elle mérite. (Ogni nazione ha il governo che si merita) Joseph de Maistre |
porcellinopacifico ha scritto: | ||
è una delle poche, forse l'unica, affermazione del De Maistre con cui concordo |
paciock87 ha scritto: |
Di certo non do la colpa agli Italiani, che giustamente si son fatti i conti in tasca ed hanno scelto il più conveniente... |
irish ha scritto: |
oggi l'Italia ha confermato di essere ciò che è.
ho 22 anni, una vita davanti, sto ancora studiando, probabilmente sarò disoccupata e, se invece sarò fortunata, avrò l'onore di essere precaria per i prossimi 10 anni. ciò che mi chiedo in questo giorno funesto è: quale speranza abbiamo noi italiani? come possiamo uscire dal baratro dove ci stiamo buttando a capofitto e ad occhi chiusi? chiedo a tutti voi, amici, parenti, conoscenti di aiutarmi a trovare una speranza. perchè, sinceramente, non so da che parte sbattere la testa. non so più su chi riporre la mia fiducia, a chi dare in mano il mio futuro. sono cresciuta grazie alla mia famiglia, allo scautismo, alle molte persone ed esperienze che hanno corollato la mia esistenza, con ideali di tolleranza, pace, nonviolenza, solidarietà, e, soprattutto, BENE COMUNE. mi si palesa davanti agli occhi una triste verità: il popolo italiano ha decisamente DIMENTICATO tutto ciò. oggi si pensa solo alla propria casa, all'ego. e così vince l'ideale del "meno tasse per tutti". questo evidenzia un'altra caratteristica italiana: l'IGNORANZA. perchè volere meno tasse significa non aver compreso assolutamente come funziona l'economia. cosa sono le tasse? cos'è il PIL? la maggioranza dell'Italia non lo sa, non si rende conto realmente del significato di questi concetti. si vogliono meno tasse? va bene. non ci lamentiamo, poi, se nostro figlio si ammala di appendicite e muore, poichè non abbiamo i soldi per pagare gli ospedali privatizzati... non ci lamentiamo, poi, se nostro figlio diventa tossicodipendente e muore, poichè non ci sono più cooperative che lo possano aiutare... non ci lamentiamo, poi, se nostro figlio non può andare in un'università decente, poichè non abbiamo i soldi per pagarla, poichè le migliori saranno privatizzate e le altre lasciate allo scatafascio, come negli USA... NON CI LAMENTIAMO, POI, SE LA CULTURA SI RIDUCE A STUDIOAPERTO, A UOMINI E DONNE, AI DIBATTITI DI PORTA A PORTA, ALLA MUSICA VIOLENTATA DI AMICI, AI FILM DEPRIMENTI DI DE SICA & BOLDI, ALLE TELENOVELE TERRIFICANTI, ALLE RIVISTE DI GOSSIP DELLA PARRUCCHIERA. NON CI LAMENTIAMO, POI, SE TUTTI I GIOVANI INTELLIGENTI, STUDIOSI, CREATIVI E INNOVATIVI FUGGONO ALL'ESTERO PER FARE VERA RICERCA. NON CI LAMENTIAMO, POI, SE LA PICCOLA CRIMINALITA' AUMENTA, POICHE' LA GENTE E' DISPERATA E SI DA' ALLE RUBERIE PER SBARCARE IL LUNARIO. NON CI LAMENTIAMO, POI, SE QUELLA ORGANIZZATA AUMENTA, POICHE' LE E' PERMESSO, E, TUTTO SOMMATO, FA COMODO. non ci lamentiamo, poi. francesca piazza |
uomodelbosco ha scritto: |
Ma onestamente, di quale scelta stiamo parlando? C'era effettiva possibilità di scelta alle elezioni oppure siamo in una situazione-fotocopia dove tutti dicono le stesse cose salvo poi disattenderle?
Al di là dei pregiudizi, degli schieramenti o dei gusti personali, cosa faceva la differenza? Sarò anche un pò una bestia, ma la sensazione che ci abbiano messo davanti una torta già divisa qualunque voto avessimo espresso ce l'ho forte. E se fosse vero, possiamo ancora parlare di democrazia? In ogni caso, la sindrome da gregge tipica viene sempre fuori: si passa da uno schieramento che scontenta ad un altro che ha già scontentato, senza vie di uscita... |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
io penso che i partiti propongano idee ben diverse, pur magari essendo più moderati in TALUNE proposte. |
uomodelbosco ha scritto: |
Il sistema economico è basato su una crescita infinita all'interno di un sistema di risorse (Terra) non infinito. Finchè non si comprende questo si fa solo prendere aria ai denti e si va verso il disastro |
gufopreciso ha scritto: |
Io studio Economia, e ti asscuro che questo postulato è contrario ad ogni legge e modello economico |
Citazione: |
Una mia breve opinione è che dire che non ci sono differenze tra le proposte dei due grandi partiti, è solamente una scusa, una bufala. Le differenze ci son ed evidenti, perchè occorre pensare alla cultura di un partito, e non sono al programma effettivo. |
Citazione: |
oggi si pensa solo alla propria casa, all'ego. e così vince l'ideale del "meno tasse per tutti" |
uomodelbosco ha scritto: | ||
Spiegati meglio. |
Citazione: | ||
Quando cerchi un lavoro e non lo trovi, quando cerchi giustizia e affondi in una palude, quando cerchi servizi e li trovi allo sfascio, non te ne fai niente della cultura di un partito. Ti resta il programma che si è dato, ma che fai se poi viene disatteso? |
gufo preciso ha scritto: |
uomodelbosco ha scritto:
gufopreciso ha scritto: Io studio Economia, e ti asscuro che questo postulato è contrario ad ogni legge e modello economico Spiegati meglio. Che un modello che non consideri la quantità di risorse in un sistema è inaccettabile, se non ad un livello astratto e puramente teorico ma mai calato nella realtà. |
Citazione: |
Il sistema economico è basato su una crescita infinita all'interno di un sistema di risorse (Terra) non infinito. |
Citazione: |
Se due partiti mi propongono mettiamo entrambi proposte similari, o tendenzialmente con scopo simile anche se nei fatti differenti, mi è fondamentale capire anche la cultura di un partito. |
fabrik89 ha scritto: |
Per citare solo una cosa, uno slogan della Lega ha un' immagine di un pellerossa con vicino la scritta: "Loro non hanno saputo mettere leggi contro l'immigrazione ed ora vivono nelle riserve".
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uomodelbosco ha scritto: | ||||
Ehm....in sostanza? Ricapitoliamo un attimo: io sostengo che
Tu credi che questo non sia vero. Quindi sei convinto che le risorse siano infinite? |
Citazione: |
Non vedo molte diversità, a partire dalla parola magica: economia.
Il sistema economico è basato su una crescita infinita all'interno di un sistema di risorse (Terra) non infinito. Finchè non si comprende questo si fa solo prendere aria ai denti e si va verso il disastro. Solo pensare che questa crescita sia possibile è folle e propagandarlo è disonesto. |
Citazione: | ||
Ma scusa: Tizio, di Dx, promette meno tasse e più salari. Caio, di Sx, promette meno tasse e più salari. Qual'è la differenza? La cultura del partito? Quindi a parità di proposta ti aspetti che uno onori le promesse e l'altro no? Boh... |
Citazione: |
La differenza sta anche in ricordare che se Caio ha dovuto alzare le tasse è stato a causa del disastro nei conti pubblici lasciati da Tizio, e non per ladrocinio... |
elfo ha scritto: |
Dal mio punto di vista, questo paese è afflitto da oligarchia, partitocrazia, e gerontocrazia. Eliminare la preferenza nel voto è stato già di per sé un piccolo colpo di Stato. Con questi partiti, e questi politici, sono diventato qualunquista, nonostante io ami il mio Paese e le sue istituzioni.
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Finrod91 ha scritto: | ||
il qualunquismo è la morte della democrazia...è vero che in italia molti politici sono da buttare ma col qualunquismo non si risolve nulla...è inutile dire:"che schifo i politic" e non andare a votare perchè così le cose non le cambi di certo. Io credo che di fronte a questa crisi della classe politica sia importante riscoprire la cultura di partito e l'ideologia politica perchè è l'unico criterio sul quale a mio parere si possa dare il voto |
uomodelbosco ha scritto: |
La mia ultima frase è legata al fatto che si sostengano sempre discorsi finalizzati alla crescita, cosa ovviamente impossibile che sia infinita in un sistema finito.
Quindi, sostenerlo è folle e propagandarlo è disonesto (mi riferisco quindi ai politici del produci-produci-cresci pil-cresci-pil, quindi tutti i politici). In un sistema finito, entro certi limiti, la crescita puoi assicurarla solo impedendo ad altri l'accesso alle risorse e distruggendo quanto costruito per costruirlo nuovamente. |
Citazione: | ||
Hehehe...sport politico-nazionale: quello che c'era prima era stolto e magari anche un pò ladro. Ad ogni legislatura lo stesso ritornello |
gufo preciso ha scritto: |
E con ciò? Il fatto che sia impossibile una crescita tendente all'infinito, non significa che non sia possibile la crescita, e che non si possano fare "discorsi finalizzati alla crescita" essendo essa possibile. Mi sembra un discorso riduttivo ed estramente semplicistico il tuo.
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Citazione: |
Un conto se si parla di ritornelli propagandistici, un conto se si parla di procedure d'infrazione aperte da Bruxells. Il discorso è diverso. |
elfo ha scritto: |
Malgrado tutto, sono sempre andato a votare. Turandomi il naso, ma l'ho sempre fatto. Ma so già che non potendo esprimere una preferenza, comunque voterò non sarà il popolo a scegliere, ma i partiti (e questo già di per sé è la morte della democrazia), e in ogni caso manderemo dei cialtroni al governo che continueranno a curare i propri interessi, finendo di spartirsi quel poco che è rimasto, e spingere l'Italia sempre più nel baratro. |