uomodelbosco ha scritto: |
Ma ora il problema è: che fare? |
pacio ha scritto: |
ne conosco di capi che si atteggiano a gran mogol |
newlucio ha scritto: |
perchè la coeducazione è una delle cause principali della decadenza dello scoutismo? due sere fa a coca, un capo di 50 anni,appena arrivato in gruppo da un altro gruppo dove hanno i riparti separati, mi rimproverava di non riuscire ad organizzare delle attività specifiche per i ragazzi che a dir suo, dopo averli visti una domenica, si annoiavano, "perchè i ragazzi son ragazzi e le ragazze son ragazze.. cioè, la coeducazione è la cosa migliore del mondo ma bisogna ben applicarla!".
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newlucio ha scritto: |
premesso che sono solo un aiuto, che proviene da una realtà in cui si pratica la intereducazione, ho spiegato al capo in questione che per me non vi è alcun dubbio che le attività tra i ragazzi debbano essere differenziata da quelle delle ragazze.. che ad un riparto di ragazzi proporrei un'attività di alpinismo ed un pernottamento (almeno) al mese; che l'uscitina in bicicletta che abbiamo fatto quella domenica con tutto il riparto è andata si bene, ma con solo un riparto di ragazzi avremmo potuto magari pernottare fuori.. |
newlucio ha scritto: |
insomma, è "Scoutismo per ragazzi", non "Scoutismo per ragazzi e ragazze". questa sorta di compromesso, assolutamente non necessario visto che ragzzi e ragazze si incontrano ogni giorno a scuola (e anche piu che agli scouts!), porta ad un abbattimento dell'entusiasmo dei ragazzi e una applicazione errata del metodo per le ragazze.... esempio: le sq. per i ragazzi sono "la banda di amici", mentre lo strumento della sq. per le ragazze è parzialmente inefficace perchè le ragazze cercano più la figura della sorella maggiore, che può venire anche da un'altra sq... |
newlucio ha scritto: |
e che dire dell'assenza di competizione? vi ricordate quando una sq. faceva tremare un palazzo con il suo urlo di sq? oggi invece sono così timidi timidi... le nuove generazioni, si sa... BALLE!!! a palermo, nel mio riparto e in tutti quelli della mia Associazione, nonchè quelli FSE, ogni volta che una sq. maschile presenta (ma a dire il vero, anche quelle femminili), è meglio tenersi lontani per evitare l'onda d'urto... |
newlucio ha scritto: |
e i giochi, vogliamo parlare dei giochi? ricordo ancora partite di lacrosse nel grande campo d'erba del mio primo campo estivo, al sole, sfiniti, sporchi, sanguinanti... quando giochi in 8 contro 8, con delle mazze (a lacrosse servirebbe un retino, ma una forcella d'albero con una rete funge benissimo da sostituto!), può scapparci una sbucciatura, soprattutto se sei il piu piccolino... e quanto mi mancano quei momenti! |
newlucio ha scritto: |
immagina una scena del genere con una sq. femminile ed una maschile. ci riesci? bene, puoi scrivere allora i soggetti per i film fantasy, perchè nella realtà non succede e non succederà mai.. "maschio e femmina Dio li creò".. un motivo ci sarà se il Padre Eterno ci ha fatti differenti, no? ma l'AGESCI pretende di poter trattare tutti allo stesso modo... |
newlucio ha scritto: |
poi, oltre alla coeducazione si vanno affiancando tutta una serie di assurdità, eresie che nulla hanno a che vedere con lo scoutismo - il consiglio della legge, dove in un impeto di follia democratica, un ragazzino di 12 anni si deve autovalutare sul suo percorso... a 12 anni???? ma se a 30anni c'è chi vive ancora a casa con i genitori!!! l'assenza della corte d'onore (roba antiquata), il quadrato che diventa cerchio, la gerarchia o lo stile che sono cose fasciste (perchè in agesci si deve essere necessariamente di sinistra invece...mah!) e via dicendo, fino a cambiare il colore della camicia... in fondo con una camicia azzurra ci si mimetizza meglio nel bosco... a chi serve il kaki? |
newlucio ha scritto: |
sono stato esauriente? lucio |
pacio ha scritto: |
come quella di non dormire più nel lettone con la mamma ed il papà perchè giocando con le ragazze hai capito, ad esempio, che ( cribbio ![]() |
newlucio ha scritto: |
e che dire dell'assenza di competizione? vi ricordate quando una sq. faceva tremare un palazzo con il suo urlo di sq? oggi invece sono così timidi timidi... le nuove generazioni, si sa... BALLE!!! a palermo, nel mio riparto e in tutti quelli della mia Associazione, nonchè quelli FSE, ogni volta che una sq. maschile presenta (ma a dire il vero, anche quelle femminili), è meglio tenersi lontani per evitare l'onda d'urto... |
uomodelbosco ha scritto: |
Tornando in topic, vorei aggiugnere un'ulteriore riflessione.
Guardatevi un pò di clips musicali e vedete quale sia lo stile giovanile proposto: discoteche, sesso facile, soldi facili, un pò di droga quà, un pò di alcool là. Notti sballate, teste sotto anestetico per non essere connessi. [...] Ora non dico che tutti i giovani siano così, ma di sicuro se vogliamo combattere questo genere di cose dobbiamo ritrovare uno Scoutismo eroico, che abbia un forte appeal. Non possiamo limitarci a fare dei bans o dei giochi, altrimenti saremo sempre visti come degli sfigati. |
Citazione: |
Nel nostro gruppo i capi siamo tanti ma tuttti siamo impegnati con le unità, chi in qualità di capo unità chi di vice, gli incarichi extra (tipo Capo Gruppo, segretario) sono svolti da noi stessi che siamo impegnati nelle Unità. |
Citazione: |
talvolta le decisioni sono da prendere subito senza aspettare riunioni a vario titolo e senza tanta burocrazia. |
Citazione: |
noi capi della compagnia stiamo organizzando un challege interassociativo per il mese di Aprile 2008 ebbene da un mese a questa parte ci incontriamo dalle 3 alle 4 volte a settima per preparare questa attività, senza tralasciare che ogni venerdì abbiamo la riunione di compagnia e cosa molto importante abbiamo anche le nostre famiglie. |
Citazione: |
Il 1° che tutti noi siamo cresciuti a pane e scout ed il nostro Formatore (proveniente dalla gloriosa ASCI) ci ha inculcato questo tipo di scoutismo (e cioè che lo scoutismo e quello che si fà a stretto contato con i ragazzi), la 2° è che il fatto di essere indipendenti ci lascia più liberi di decidere quale sia la cosa giusta da fare, |
Citazione: |
o credo che alla fine l'importante è educare i ragazzi e divenire dei buoni cittadini cercando di utilizzare gli insegnamenti che ci ha lasciati B.P. applicandoli ai giorni nostri, perchè vedete se noi andiamo a sfogliare i libri da lui lasciatoci sono attualissimi. |
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ecco, questo mi sembra decisamente eccessivo e non rispettoso della mia vita privata. 3 volte a settimana per preparare un'attività non riesco proprio a concepirlo, anche perchè non credo di riuscire a tenere il passo. |
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a parte che inculcare scoutismo non mi sembra una bella idea. lo scoutismo io lo considero scelta. |
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E sopratutto, la figata agesci è che una coca per i problemi che si ritrova nella sua realtà è assolutamente indipendente e si gestirà da sola! Anzi, malgrado questo agli occhi del popolo possa sembrare stupido e senza senso! (basta ricordarsi dello "scandalo" "mi manda raitre" quando una coppia andò in tv perchè non voleva che il figlio disabile andasse in reparto avendo 14 anni, e all'epoca Capo scout liquidò la faccenda in tv affermando "la coca è sovrana deciderà lei...) |
Citazione: |
Il resto (e il punto focale della discussione, che ha un pò degenerato dalla partenza) sono chiacchere e distintivi di persone che proclamano di avere tutti la verità in tasca e il metodo scout infallibile è quello di bp che seguono con scrupolo salvo adattarlo alla realtà (io per primo). |
BOBOMAN ha scritto: |
Magari non così ....per mancanza di strutture......ma vivere piu lo Scoutismo non come un "attività" QUALSIASI del fine settimana......SI PUO' FARE....SI DEVE FARE.....
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Sicuramente sarà così come dici tu, ma quante decisioni vengono prese dalla Sede Centrale magari da qualche "colletto bianco" che ha dimenticato come si fà scoutismo e tutte le Co.Ca. si devono adeguare??? |
rinoceronte caparbio ha scritto: | ||
qui si va sul discorso "pregi, difetti e dinamiche di piccole/grandi associazioni" nel quale non mi voglio addentrare in questo topic. |
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Se un ragazzo si fa male nella sede scout e tu capo non ci sei, passi guai belli grossi.... |
stambeccosincero ha scritto: |
Infatti la maggiore elasticità, caratteristica delle piccole associazioni/organizzazioni/enti, non è immaginabile/praticabile da grandi strutture le quali, propria a causa (o in forza) delle loro dimensioni, soffrono sì, di lentezze tipiche dei "pachidermi", ma proprio grazie alle dimensioni possono garantire una omogeneità di intenti che non restano requisiti di pochi elementi, proprio per la valenza nazionale della struttura, non limitata a qualche decina di individui bensì rivolta a centinaia di migliaia di soggetti. |
Citazione: |
Se un ragazzo si fa male nella sede scout e tu capo non ci sei, passi guai belli grossi.... |
Citazione: |
Attenzione: si comincia proprio con queste "paure" per finire poi a fare attività solo in sede "...perchè è più sicuro, così non rischio nulla, etc...." |