newlucio ha scritto: |
rincaro la dose...
perchè mai ASCI e AGESCI dovrebbero avere rapporti? |
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in fondo se ci pensi bene l'AGESCI ha fatto una scelta ben precisa, quella di chiudere con l'esperienza dell'ASCI |
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perchè mai dovrebbe l'ASCI andare a degli incontri AGESCI? |
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soprattutto se c'è una cosi radicale presa di posizione da ambo i lati [...] opinioni? |
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perchè mai ASCI e AGESCI dovrebbero avere rapporti? |
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L’AGESCI e l’ASCI (o nuova ASCI, che dir sì voglia) non hanno di che spartirsi |
chiurlox ha scritto: |
Premetto dicendo che la nuova ASCI non è l'ASCI
la cosa che non capisco è che si chieda una nostra opinione su fatti che non sono chiari 1 non si capisce a che fatto si stia riferendo 2 il metodo "democratico" del forum permette a tutti di dire tutto quello che si pensa ma purtroppo non si riesce a sentire la campana dell'altro (in questo caso i capi Asci) 3 Non capisco come questo topic possa essere costruttivo se il tuo intento è quello di chiarirti con questi capi. Fraternamente Diego |
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Era più che altro chiedere se in altre realtà ci fossero problemi analoghi, o simili, e come vi siete regolati… |
Faina ha scritto: |
Detto questo ognuno fa lo scoutismo che gli pare con gli strumenti che vuole, se ci sono pure gli Orsetti Padani direi che va bene tutto |
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Sono pienamente convinto che ognuno possa esprimere il proprio punto di vista, ma cose tipo "capi ideologizzati" o "scelte erronee" non mi sembrano rispettose nei riguardi di tutti i capi della più grande associazione scoutistica in italia. I numeri parlano chiaro.
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Io ho un'esperienza di un gruppo (new)ASCI nella mia zona e la cosa era palesemente fatta da un capo uscito dall'Agesci e che ne aveva fatte di cotte e di crude.
Penso sia stato uno dei 3 capi dal 1974 che avesse scritto espressamente sul giudizio del CFA: NON PUO FARE IL CAPO SCOUT. Non lo scrivono neppure al peggio del peggio, qualcosa vorrà pur dire!! |
faina ha scritto: |
Voleva dire che era meglio che non faceva il capo scout |
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Sui numeri invito a visitare i siti delle associazioni scout italiane per capire quanto peso gli danno |
Citazione: |
Un 'ultima oss. Il CNGEI ultimamente ho modificato un pò la promessa e la legge che avevano prima. (da mie fonti speriamo corrette)
Non è che adesso non fanno più scoutismo però se invece di Dio c'è la "curiosità" verso l'infinito e cose simili o se fanno workshop sull'omofobia. |
newlucio ha scritto: |
.... però da studente di economia e statistica ti posso dire che i numeri non son tutto ma aiutano...
se l'agesci perde 20.000 (ventimila!) unità dal 1996 ad oggi, un motivo ci sarà, non credete? .... ... ti cito un passaggio tratto da R-S Servire, numero di aprile-giugno 2004, pagina 50 "I reparti sono calati più per l'esodo dei ragazzi e per il processo progressivo di fusione dei reparti separati in reparti misti"... fusione dei reparti separati in reparti misti.. cioè la coeducazione non paga, da dieci anni l'agesci perde migliaia di ragazzi per delle scelte fatte 30 anni eppur ancora nulla si muove... ho chiesto alla sede centrale AGESCI di fornirmi i dati per regione dal 1974 ad oggi perchè vorrei impostare un modello di regressione per verificare quella che al momento è solo una mia idea: che la coeducazione fa scappare i ragazzi - al momento non ho ancora ricevuto tali dati, ma appena possibile mi lancerò in questa analisi... |
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forse l'unico "divieto" è la squadriglia mista |
Citazione: |
se l'agesci perde 20.000 (ventimila!) unità dal 1996 ad oggi, un motivo ci sarà, non credete? |
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"I reparti sono calati più per l'esodo dei ragazzi e per il processo progressivo di fusione dei reparti separati in reparti misti"...
fusione dei reparti separati in reparti misti.. cioè la coeducazione non paga, da dieci anni l'agesci perde migliaia di ragazzi per delle scelte fatte 30 anni eppur ancora nulla si muove... |
Citazione: |
ho chiesto alla sede centrale AGESCI di fornirmi i dati per regione dal 1974 ad oggi perchè vorrei impostare un modello di regressione per verificare quella che al momento è solo una mia idea: che la coeducazione fa scappare i ragazzi - al momento non ho ancora ricevuto tali dati, ma appena possibile mi lancerò in questa analisi... |
newlucio ha scritto: |
scusami alcebront,
senza offesa ma la tua considerazione è un po' troppo semplicistica... la discussione che si è aperta qui e che continua su altri topic non è da poco.. il fatto stesso che gira e rigira si torna sempre allo stesso punto, alla creazione dell'AGESCI (o meglio, in realtà a cosa ha portato alla sua creazione) con le sue conseguenze non è argomento che si può liquidare con una chiamata all'unione e via dicendo.... e pluribus unum è il motto dell'Europa, giusto? nella stessa Chiesa esistono vari carismi: rinnovamento dello spirito, francescani, gesuiti, cielle, opus dei... vari mezzi che hanno però come scopo quello di servire Dio... a nessuno verrebbe mai in mente di dire a quelli di rinnovamento che devono uniformarsi ai domenicani e viceversa, perchè l'obiettivo è lo stesso, Servire Dio... si può dire lo stesso dello scoutismo italiano oggi? tra le varie associazioni scouts cattoliche vi è comunione d'intenti? BP mirava a creare buoni cittadini ma anche persone felici, ove la felicità è il vero successo della vita; ed in questa visione della felicità Dio non può essere escluso; vorrei porre alcune domande a tutti i partecipanti a questa discussione: a cosa mira il metodo AGESCI e a cosa mira il metodo FSE? mi faceva riflettere l'intervento di Boboman in un altro topic in cui diceva che l'AGESCI nasce dalla paura di alcune persone del metodo scout... ma paura di cosa? forse di quel tipo di persone che lo scoutismo ASCI voleva produrre.. e che, si potrebbe ipotizzare, lo scoutismo AGESCI non produce piu.... è davvero così? lucio |
PG ha scritto: |
Qui dobbiamo capire a chi va la fedeltà di un capo, al metodo o all'associazione?
Perchè è da questo che nascono le divisioni dello scoutismo italiano, considerare più importante l'immagine associativa. Noi siamo più fedeli, più bravi, più... |
gufopreciso ha scritto: |
Il Convegno su pirimpimi ha rilevato la criticità bla bla bla. L'osservatorio della cannuccia invita i capi ad una maggiore responsabilità verso questo strumento per sviluppare nei ragazzi una maggiore adesione a quell'obbiettivo educativo stabilito dal consiglio generale di due anni fa. EMBE? Ed ora che mi hai invitato? |
PG ha scritto: |
Qui dobbiamo capire a chi va la fedeltà di un capo, al metodo o all'associazione? Perchè è da questo che nascono le divisioni dello scoutismo italiano, considerare più importante l'immagine associativa. Noi siamo più fedeli, più bravi, più... E' da questo che non ci si riconosce fratelli. |
Gnu espansivo ha scritto: |
La mia fedeltà come Capo va al ragazzo. La fedeltà al ragazzo è l'unico metodo possibile come ho appreso al CFA |
Citazione: |
Nemmeno BP si è fermato alla sua intuizione originale, ha creato poi i Lupetti, i Rover, le Guide. Perché? Secondo me perché voleva estendere la proposta quanto più possibile.
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Citazione: |
Crediamo che un'associazione piuttosto che l'altra abbia una proposta migliore? Beh, secondo me ha una proposta diversa. Che non è ALTRO dallo scoutismo. |
uomodelbosco ha scritto: | ||
Ehm...in pratica? |
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Già, ma l'ha fatto lui (scusa se è poco), non io, e neppure te. |
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Dipende da che consiste la diversità. Ovvio che se è il colore dell'Uniforme posso anche chiudere un occhio, ma se le differenze cominciano ad essere sul metodo e la sua applicabilità, allora è ALTRO dallo scoutismo. Possiamo dire che è "liberamente ispirato" allo scoutismo, ma di più faccio fatica ad affermare. In merito al "liberamente ispirato": quando entrai, all'epoca, in E/G c'erano le 4 tappe. Forse sin da subito ho cominciato a pormi domande che mi hanno posto in modo critico. Perchè, se BP parlava di 3 tappe e altre associazioni parlavano di 3 tappe, in agesci ce n'erano 4? La domanda, ovviamente, suscitava sospetti in chi la poneva, ma guarda caso, dopo anni e anni qualcuno, finalmente, ha ripristinato le 3 tappe. Ecco, questo è un esempio di scoutismo "liberamente ispirato". Chiamiamolo scoutismo, ma non Scoutismo per favore. |
GnuEspansivo ha scritto: |
In pratica credo che sia errato dire che il metodo sia immodificabile. Qui non si sta mettendo in dubbio l'aderenza, che può dar più o meno fastidio ma sono abbastanza fatti proprio secondo me, agli sritti originali, ma il fatto che discostarsi porti necessariamente un abbassamento di qualità. |
Citazione: |
La fedeltà al ragazzo sta nel cercare di realizzare l'obiettivo di BP, che era la realizzazione del singolo, non l'applicazione delle sue parole.
[...] è il metodo il nostro primo obiettivo? |
Citazione: |
Secondo me la divinizzazione dei fondatori è il modo migliore di perderne il messaggio. Sul libro dei capi c'è scritto che dobbiamo scegliere le esche che piacciono ai ragazzi, come un pescatore che per pescare deve studiare cosa piace al pesce. Anche questo lo ha scritto lui. Io ci leggo un invito a non perdere di vista il ragazzo. E questo può anche voler dire cambiare. |