Neocatecumenali
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Si avvicinò e camminava con loro

#1: Neocatecumenali Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Sabato 29 Dicembre 2007, 17:45
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Cosa ne pensate di questa setta non riconosciuta dalla chiesa?

Io ho avuto personalmente una ex fidanzata neocatecumenale che voleva farmi entrare in comunita ma mi sono informato e me la sono data a gambe prima che fosse troppo tardi.

Voi la conoscete questa setta?

#2:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Sabato 29 Dicembre 2007, 17:49
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i neocatecumenali sono riconosciuti dalla chiesa

#3:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Sabato 29 Dicembre 2007, 17:52
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No fin non lo sono, cercano di farlo credere ma non lo sono

http://www.geocities.com/Athens/Delphi/6919/ita_index.htm

#4:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Sabato 29 Dicembre 2007, 17:52
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vi avverto...un'altra volta che andate OT e vi arriva un ban immensoooo!

#5:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Sabato 29 Dicembre 2007, 17:54
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io non sono OT sto parlando di neocatecumeni nel tema dei neocatecumeni

#6:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Domenica 30 Dicembre 2007, 03:42
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Elfo sono qui da quasi due mesi, e nonostante molti mi abbiamo additato come tale ho dato prove concrete (ai moderatori in primis i quali possono confermarlo) che troll non sono...

*Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* tu pensa quello che vuoi, a me la cosa non tange, forse è solo una questione di invidia...

PS: come pretendi di conoscere un forum e la sua vita dopo solo 24 messaggi? non andare ot che coocy ha gia richiamato su...

#7:  Autore: frageorges MessaggioInviato: Giovedì 10 Gennaio 2008, 10:48
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Giusto per chiarire.

Certo che il cammino neocatecumenale è riconosciuto dalla Chiesa, tanto che lavorano in molte parrocchie e diocesi.
E' vero che la loro proposta, soprattutto nei contenuti, sta vivendo un momento di verifica, e quindi probabilmente la "Chiesa ufficiale" darà dei consigli su come continuare, cosa tenere e cosa cambiare. Per altro già una buona parte delle catechesi che vengono proposte sono state approvate anche in maniera "formale!" dalla S. Sede.

PS: il loro fondatore aveva frequenti confronti già con Giovanni Paolo II, e penso anche con Benedetto XVI. Entrambi hanno danno segni di apprezzamento in varie occasioni per l'operato del cammino neocatecumenale.

#8:  Autore: Beatrix MessaggioInviato: Giovedì 10 Gennaio 2008, 11:46
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frageorges ha scritto:
Giusto per chiarire.

Certo che il cammino neocatecumenale è riconosciuto dalla Chiesa, tanto che lavorano in molte parrocchie e diocesi.
E' vero che la loro proposta, soprattutto nei contenuti, sta vivendo un momento di verifica, e quindi probabilmente la "Chiesa ufficiale" darà dei consigli su come continuare, cosa tenere e cosa cambiare. Per altro già una buona parte delle catechesi che vengono proposte sono state approvate anche in maniera "formale!" dalla S. Sede.

PS: il loro fondatore aveva frequenti confronti già con Giovanni Paolo II, e penso anche con Benedetto XVI. Entrambi hanno danno segni di apprezzamento in varie occasioni per l'operato del cammino neocatecumenale.


Giusto per chiarire, a me risulta che sia Giovanni Paolo II, sia Benedetto XVI, abbiano più volte richiamato all'ortodossia i neocatecumenali, diciamo che alcune loro posizioni sono se non eretiche quantomeno da valutare e reindirizzare...

#9:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Giovedì 10 Gennaio 2008, 18:12
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Beatrix ha scritto:
frageorges ha scritto:
Giusto per chiarire.

Certo che il cammino neocatecumenale è riconosciuto dalla Chiesa, tanto che lavorano in molte parrocchie e diocesi.
E' vero che la loro proposta, soprattutto nei contenuti, sta vivendo un momento di verifica, e quindi probabilmente la "Chiesa ufficiale" darà dei consigli su come continuare, cosa tenere e cosa cambiare. Per altro già una buona parte delle catechesi che vengono proposte sono state approvate anche in maniera "formale!" dalla S. Sede.

PS: il loro fondatore aveva frequenti confronti già con Giovanni Paolo II, e penso anche con Benedetto XVI. Entrambi hanno danno segni di apprezzamento in varie occasioni per l'operato del cammino neocatecumenale.


Giusto per chiarire, a me risulta che sia Giovanni Paolo II, sia Benedetto XVI, abbiano più volte richiamato all'ortodossia i neocatecumenali, diciamo che alcune loro posizioni sono se non eretiche quantomeno da valutare e reindirizzare...

Puoi fare qualche esempio di posizione?

#10:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Giovedì 10 Gennaio 2008, 19:20
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Te le faccio io uomodelbosco:

1) Eucarestia, celebrata in intimo da parte della comunita, come una sorta di rituale segreto e i cui precetti sono stravolti (pane invece che ostia in primis)
2) la concezione del peccato
3) il giro di esperienze
4) la catechesi affidata ai piu anziani che NON NECESSARIAMENTE sono i piu saggi, istruiti e preparati (cosa normale mi apre o no?)

#11:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 11 Gennaio 2008, 09:01
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ghejardo ha scritto:
1) Eucarestia, celebrata in intimo da parte della comunita, come una sorta di rituale segreto e i cui precetti sono stravolti (pane invece che ostia in primis)

E quindi? Celebrare una messa al campo in mezzo ai boschi tra Scout potrebbe essere visto come "una sorta di rituale segreto"? Mi sembra che Gesù spezzò il pane, o no? Che poi noi si usi l'ostia, dal punto di vista "materiale" che differenza fa? Sempre un tipo di pane è...
Non mi sembra una caratteristica da "setta" questa.
Citazione:
2) la concezione del peccato
3) il giro di esperienze

Dovresti essere più preciso, così è generico e non capisco il problema.
Citazione:
4) la catechesi affidata ai piu anziani che NON NECESSARIAMENTE sono i piu saggi, istruiti e preparati (cosa normale mi apre o no?)

Non necessariamente sono i più saggi, ma non necessariamente sono più saggi i più giovani.
In parecchie culture l'anziano è il saggio che ha esperienza. Dov'è il problema?

#12:  Autore: Beatrix MessaggioInviato: Venerdì 11 Gennaio 2008, 09:54
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Uomodelbosco hai mai partecipato a una Messa di neocatecumenali?

Discorso Messa...
la comunità celebra la Messa il sabato notte, sedendo attorno alla mensa(l'altare e quindi la dimensione verticale della celebrazione eucaristica viene messa da parte), e non la domenica, che è per l'appunto il giorno del Signore. E questa se vai a cercare è una delle cose che il pontefice ha sottolineato quando si è rivolto ai neocatecumenali.
Inoltre se in una parrocchia c'è una comunità neocatecumenale, questa mirerà a far diventare neocatecumenale tutta la parrocchia...penso che sia semplice da capire...
E poi c'è un continuo uso e rimando alla simbologia ebraica...candelabri a sette bracci, il tempio, la mensa, la stessa centralità del sabato, etc . etc. se vuoi documentarti un po' di più cerca in rete qualcosa, se non sei digiuno di catechismo, potrai renderti conto che tanti pochi fanno assai e che a un certo punto ci si chiede, ma vogliono farsi un'altra religione?
Ciao

#13:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 11 Gennaio 2008, 10:27
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beatrix ha scritto:
Uomodelbosco hai mai partecipato a una Messa di neocatecumenali?

Ammetto la mia ignoranza in materia. No, mai partecipato. A dire il vero manco sapevo che esistessero prima di questo topic... Embarassed
Però mi domando quanto sia solo una versione della stessa fede e quanto invece no, e a tal proposito, per esempio:
Citazione:
la comunità celebra la Messa il sabato notte, sedendo attorno alla mensa(l'altare e quindi la dimensione verticale della celebrazione eucaristica viene messa da parte), e non la domenica, che è per l'appunto il giorno del Signore.

E allora? In quante parrocchie si celebra la messa anche al sabato? E la Messa di Natale non è forse di notte?
In quanto alla verticalità...mah...è forse il fondamento di tutto? O non è da considerarsi comunque una messa anche se è fisicamente gestita in altro modo?
Citazione:
Inoltre se in una parrocchia c'è una comunità neocatecumenale, questa mirerà a far diventare neocatecumenale tutta la parrocchia...penso che sia semplice da capire...

Boh...non ci trovo niente di particolare. Ci credono e quindi spingono la loro visione della fede, ovvio, ma non penso che lo facciano con il maganello o le intimidazioni, no? Forse che anche un cattolico non vorrebbe fosse spinta la propria visione della fede?
Citazione:
E poi c'è un continuo uso e rimando alla simbologia ebraica...candelabri a sette bracci, il tempio, la mensa, la stessa centralità del sabato, etc . etc.

Di nuovo non comprendo il problema. E' un dramma se usano un candelabro a sette bracci? E allora?
Se ricordo bene tutte le Scritture sono farcite di rimandi al popolo ebraico, ma non per questo ce ne scandalizziamo.
Citazione:
se vuoi documentarti un po' di più cerca in rete qualcosa, se non sei digiuno di catechismo, potrai renderti conto che tanti pochi fanno assai e che a un certo punto ci si chiede, ma vogliono farsi un'altra religione?

E se anche volessero farsi un'altra religione (direi meglio: confessione) che problema c'è? Non esistono forse i Protestanti? O i Calvinisti? O gli Ortodossi? E tutti loro non sono forse su sentieri leggermente diversi dal mio, ma comunque in cammino verso Cristo?
Il vero problema non è se vogliono farsi o meno una loro confessione, ma come vediamo noi cattolici tutto questo: se pensiamo che solo noi abbiamo la verità in tasca, allora tutto quanto esce dal seminato è considerato una minaccia. Se lo vediamo come un sentiero in più verso Cristo che può avvicinare altri che non hanno trovato in altre confessioni la propria strada, allora è una buona cosa, e sta a noi lavorare per avvicinarsi e non per allontanarsi.

#14:  Autore: elfo MessaggioInviato: Venerdì 11 Gennaio 2008, 11:38
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uomodelbosco ha scritto:

Beatrix ha scritto:
la comunità celebra la Messa il sabato notte, sedendo attorno alla mensa(l'altare e quindi la dimensione verticale della celebrazione eucaristica viene messa da parte), e non la domenica, che è per l'appunto il giorno del Signore.

E allora? In quante parrocchie si celebra la messa anche al sabato? E la Messa di Natale non è forse di notte?


Infatti la giornata liturgica delle Feste e delle Solennità inizia al calar del Sole (tant'è che in qualunque parrocchia il sabato sera viene celebrata la Messa domenicale, senza bisogno di scomodare i Neocatecumenali...).

uomodelbosco ha scritto:

Forse che anche un cattolico non vorrebbe fosse spinta la propria visione della fede?

[...]

E se anche volessero farsi un'altra religione (direi meglio: confessione) che problema c'è?


I Neocatecumenali sono assolutamente Cattolici. Forse il problema sta nel fatto che sono un po' troppo ancorati alle radici del Cristianesimo (ai tempi di San Pietro).

#15:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Venerdì 11 Gennaio 2008, 11:49
    —
Citazione:
Neocatecumenali sono assolutamente Cattolici. Forse il problema sta nel fatto che sono un po' troppo ancorati alle radici del Cristianesimo (ai tempi di San Pietro).

Molto rumore per nulla, sembrerebbe...
Non mi sembra che andare alle radici sia un difetto, anzi! Anche noi, nel nostro essere Scout, dovremmo avere presente le radici, no?

#16:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 11 Gennaio 2008, 13:32
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Citazione:
Molto rumore per nulla, sembrerebbe...


diciamo che siamo molto disinformati.

Ho molti amici neocatecumenali.

E' un cammino diverso.

#17:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Sabato 12 Gennaio 2008, 14:03
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Ragazzi vi state un pelo arrampicando sugli specchi....

La messa neo catecumenale è SOLO il sabato, non ANCHE il sabato. Viene fatta sabato anche per ragioni di comodita (quella cattolica intendo).

Il pane lo si puo usare ma è sempre corpo di cristo e inevitabilmente molte briciole finiscono a terra e poi calpestate, ti sembra giusto? L'uso dell'ostia è anche per questo....

La messa neocatecumenale io da cattolico NON posso partecipare a meno che non entri a fare parte della loro comunita, non penso che se avessi bisogno (o volessi) di una messa e mi trovassi in mezzo al bosco dove la stanno celebrando gli scout questi non mi ospiterebbero...

Il peccato: l'uomo non può non commetterlo, come non può compiere il bene né acquistarsi dei meriti... ti sembra giusto? è una visione assolutamente ERRATA della parola di dio...

Giro di esperienze: tutti intorno a cerchio appassionatamente uno viene indicato "a caso" nel mucchio dai catechisti(o pseudo tali) e gli viene chiesto: "cosa hai da dire riguardo a x o riguardo a y" ben sapendo che giorno prima tu eri insime a x e vi siete appena lasciati, o che tu hai litigato con y (per una stupidata). ti costringono a lavare i tuoi panni sporchi in pubblico
Il bello sta che tu dici qualcosa e all'altro non viene concesso il diritto di replica... assurdo...

#18:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 12 Gennaio 2008, 15:21
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lo sai perchè te l'hanno detto o hai partecipato?

#19:  Autore: elfo MessaggioInviato: Sabato 12 Gennaio 2008, 15:26
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I Neocatecumenali hanno parecchi difetti ma anche molti pregi. Conosco persone alle quali l'esperienza ha fatto più che bene, e altre con un grande senso di aiuto al prossimo. La maggior parte dei partecipanti è in buona fede. Non si tratta insomma di una "setta" che ti mangia il cervello e ti svuota il conto in banca. Se mai, gli errori più che sociali sono di tipo dottrinale e teologico.
I problemi mi sembrano più legati a Kiko, fondatore e padre-padrone del movimento.

Ho fatto un po' di ricerca e ho trovato questo post su un forum che sembra riassumere abbastanza bene i pro e i contro:

Citazione:

Cammino Neocatecumenale: pro e contro.
Quella che segue è una mia disamina parecchio essenziale sui pregi e sui difetti del Cammino Neocatecumenale.
Ci tengo a dire che innanzitutto parte dalla MIA esperienza (si riferisce perciò a quello che ho vissuto, visto e sentito nella mia diocesi soprattutto) inoltre ho tralasciato le considerazioni su quello che era il cammino prima dei nuovi adattamenti.
Mi piacerebbe che rispondessero alla mia analisi numerosi forumisti, sono disponibile a correggere eventuali inesattezze.
Stranamente comincerò con l’elencare tutte le cose del Cammino Neocatecumenale che proprio non vanno, e che tanto mi addolorano. Dopo i “contro”, dirò qualcosa sui meriti che, come è giusto che sia, per coerenza intellettuale, appartengono al cammino indiscutibilmente.

CONTRO:

1) Catechesi sul Sacramento dell’Eucaristia
2) Catechesi sul Sacramento della Penitenza
3) Poca insistenza sul concetto di Sacrificio Eucaristico
4) Comunione al corpo di Cristo, seduti (nonostante non sia mai stata approvata)
5) Adorazioni Eucaristiche comunitarie occasionali, quasi inesistenti
6) Integrazione nella parrocchia molto lenta e mai totale (non in tutti i casi)
7) Alto rischio di fanatismo, soprattutto per chi ha cominciato il cammino da poco.
8 ) Scarso valore dato alla teologia e all’esegesi
9) Concezione scorretta del ruolo di catechista. In teoria egli dovrebbe stare all’obbedienza dei sacerdoti, nella pratica, quasi sempre, l’obbedienza risulta alquanto formale.
10) Enfatizzazione esagerata verso l’ebraismo: la sua teologia, le sue usanze, i suoi segni, i suoi canti.
11) Concetto deformato di “fede”.
12) Ignoranza molto diffusa in materia dottrinale e teologica.
13) Ruolo del prete minimizzato. Più che altro risulta essere solo un “mago sacramentale”.
14) Rischio di dare origine ad un clero parallelo.
15) Venerazione esagerata verso gli iniziatori.
16) Estrema lunghezza dell’itinerario catecumenale.
17) Pesantezza delle liturgie eucaristiche (dovuta alla lunghezza e al nonsenso di molte ammonizioni e risonanze)
18 ) Totale inutilizzo del canone romano.
19) Esaltazione esagerata del concetto di banchetto eucaristico, convito pasquale. Visione meramente festosa dell’Eucaristia e anche del rito delle esequie (tant’è vero che anche in quaresima la mensa è piena di fiori, si suonano i cembali e si battono le mani.)
20) “Assolutizzazione” degli stilemi di Kiko (in fatto estetico, catechetico, musicale ecc.)
21) Totale assenza di catechesi adeguata sul valore propiziatorio dell’Eucaristia (quasi nessuno sa perché si fanno dire le messe per i defunti, infatti molti non le fanno mai dire)
22) Visione quasi “sacramentale” delle varie tappe e passaggi.
23) Rischio di sentirsi come unico valido cammino di fede.
24) Direttorio catechetico pieno di affermazioni poco felici, poco chiare, male espresse ed a volte anche assurde ed eretiche.
25) Strano concetto di “arcano” nei canti e nelle catechesi.
26) Sacramento della penitenza celebrato sempre e solo in comunità.
27) Idea distorta dell’atto di “riconoscersi peccatore”.
28 ) Obbedienza cieca ai catechisti e a Kiko. Vietata la “crysis”…..

PRO:

1) Buona fede della quasi totalità degli appartenenti.
2) Centralità del Kerigma, dell’annuncio del mistero pasquale; della unicità della redenzione operata da Cristo.
3) Grande importanza data all’Evangelizzazione.
4) Riavvicinamento dei “lontani dall’Ovile”.
5) Conversioni da altre religioni o sètte.
6) Assenza di moralismo, sentimentalismo e relativismo.
7) Condanna del progressimo.
8 ) Recupero del senso del peccato.
9) Familiarità con la Bibbia che si accosta alla vita quotidiana.
10) Accoglienza della totalità del magistero morale della Chiesa.
11) Centralità della famiglia e della trasmissione della fede ai figli.
12) Apertura alla vita delle coppie neocatecumene.
13) Recupero del concetto di Croce.
14) Costante visione di Dio che opera nella storia; Invito costante ad accettare sempre la sua volontà .
15) Inserimento dei neocatecumeni della parrocchia.
16) Rifiuto totale del metodo storico-critico eterodosso sull’interpretazione delle Sacre Scritture.
17) Iniziazione alla preghiera del Breviario e del Rosario (purtroppo fatta dopo almeno 6-7 anni di Cammino)
18 ) Preghiera silenziosa
19) Intuizione profonda della fede vissuta in piccole comunità
20) Devozione speciale alla Vergine Maria.
21) Rigetto incalzante e feroce contro il pelagianesimo.
22) Riavvicinamento al sacramento della penitenza da parta di “cattolici….adulti J”
23) Costante richiamo dei 4 Novissimi.
24) Riscoperta (purtroppo si tratta di riscoperta dato che gran parte delle persone non ne hanno mai sentito parlare) della figura di satana.
25) Educazione graduale ad un corretto rapporto con il denaro alla luce del Vangelo.
26) Presenza massiccia di Giovani e adolescenti.
27) Invito al digiuno e all’elemosina.
28 ) Umiltà e santità (vera e propria!) di alcuni membri.

Ecco, questo è (quasi) tutto. Il cammino verso il pieno inserimento nella Chiesa è lungo e sarà molto faticoso se i “boss” non si mettono la testa a posto. Constato però (nella mia zona si intende) che in confronto a certi gruppi e associazioni moderne (soprattutto giovanili) che sono nate negli ultimi tempi all’interno delle parrocchie, il *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* potrebbe considerarsi quasi come il “male minore”. Ciò non toglie che ci siano degli abusi e degli errori gravi che spero siano corretti al più presto possibile.


L'ultima modifica di elfo il Sabato 12 Gennaio 2008, 16:29, modificato 1 volta

#20:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Sabato 12 Gennaio 2008, 15:34
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sarebbe da discutere su i pro e i contro (molti cose inserite sui pro per me sono difetti e viceversa)...e poi non ci sono argomentazioni

#21:  Autore: elfo MessaggioInviato: Sabato 12 Gennaio 2008, 15:46
    —
Ribadisco a scanso di equivoci che quel testo non l'ho scritto io, ma mi sembra un punto di vista abbastanza equilibrato, se pur (e lo dice l'autore stesso) discutibile.

#22:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Sabato 12 Gennaio 2008, 15:50
    —
elfo ha scritto:
Ribadisco a scanso di equivoci che quel testo non l'ho scritto io, ma mi sembra un punto di vista abbastanza equilibrato, se pur (e lo dice l'autore stesso) discutibile.


certamente...non lo mettevo in dubbio nel mio intevento precedente

#23:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Sabato 12 Gennaio 2008, 20:01
    —
Alcune lette (no letto molto a riguardo), alcune sentite e racconate (ho amici neocat e ho avuto anche una ragazza neocat che mi raccontava).

Partecipare non si puo se non sei dentro la comunita pero una preparazione delle letture l'ho fatta e devo dire che non mi è dispiaciuta come esperienza, ma fosse solo questo...

#24:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 12 Gennaio 2008, 21:16
    —
Citazione:
Ribadisco a scanso di equivoci che quel testo non l'ho scritto io

ci dai la citazione della tua fonte?

Citazione:
alcune sentite e racconate

quindi un discorso per interposta persona.
Citazione:
Partecipare non si puo se non sei dentro la comunita

essendo già nella grande comunità della chiesa, non ho avuto di questi problemi, quando ho partecipato.

#25:  Autore: Beatrix MessaggioInviato: Sabato 12 Gennaio 2008, 22:50
    —
Vi riporto un documento ufficiale, ma capisco che chi non ha mai avuto esperienze nè dirette nè indirette col cammino, possa trovare un po' strane queste indicazioni.
Personalmente conosco diverse persone e non sono tanto i racconti quanto il modo di pensare che ti porta a riflettere...


Lettera della Congregazione per il Culto Divino al Cammino Neocatecumenale


CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 1° gennaio 2006 .-Lettera che il Cardinale Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ha indirizzato agli iniziatori e ai responsabili del Cammino Neocatecumenale.



* * *



Dalla Città del Vaticano, 1 dicembre 2005


Egregi Signor Kiko Argüello,
Sig.na Carmen Hernandez
e Rev.do Padre Mario Pezzi,

a seguito dei dialoghi intercorsi con questa Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti circa la celebrazione della Santissima Eucaristia nelle comunità del Cammino Neocatecumenale, in linea con gli orientamenti emersi nell’incontro con Voi dell’11 novembre c.a., sono a comunicarVi le decisioni del Santo Padre.

Nella celebrazione della Santa Messa, il Cammino Neocatecumenale accetterà e seguirà i libri liturgici approvati dalla Chiesa, senza omettere né aggiungere nulla. Inoltre, circa alcuni elementi si sottolineano le indicazioni e precisazioni che seguono:

1. La Domenica è il “Dies Domini”, come ha voluto illustrare il Servo di Dio, il Papa Giovanni Paolo II, nella Lettera Apostolica sul Giorno del Signore. Perciò il Cammino Neocatecumenale deve entrare in dialogo con il Vescovo diocesano affinché traspaia anche nel contesto delle celebrazioni liturgiche la testimonianza dell’inserimento nella parrocchia delle comunità del Cammino Neocatecumenale. Almeno una domenica al mese le comunità del Cammino Neocatecumenale devono perciò partecipare alla Santa Messa della comunità parrocchiale.

2. Circa le eventuali monizioni previe alle letture, devono essere brevi. Occorre inoltre attenersi a quanto disposto dall’ “Institutio Generalis Missalis Romani” (numeri. 105 e 128) e ai Praenotanda dell’”Ordo Lectionum Missae” (numeri. 15, 19, 38, 42).

3. L’omelia, per la sua importanza e natura, è riservata al sacerdote o al diacono (cfr. C.I.C., can. 767 § 1). Quanto ad interventi occasionali di testimonianza da parte dei fedeli laici, valgono gli spazi e i modi indicati nell’Istruzione Interdicasteriale “Ecclesiae de Mysterio”, approvata “in forma specifica” dal Papa Giovanni Paolo II e pubblicata il 15 agosto 1997. In tale documento, all’art. 3, §§ 2 e 3, si legge:

§ 2 - “È lecita la proposta di una breve didascalia per favorire la maggior comprensione della liturgia che viene celebrata e anche, eccezionalmente, qualche eventuale testimonianza sempre adeguata alle norme liturgiche e offerta in occasione di liturgie eucaristiche celebrate in particolari giornate (giornata del seminario o del malato, ecc.) se ritenuta oggettivamente conveniente, come illustrativa dell’omelia regolarmente pronunciata dal sacerdote celebrante. Queste didascalie e testimonianze non devono assumere caratteristiche tali da poter essere confuse con l’omelia”.

§3 - “La possibilità del ‘dialogo’ nell’omelia (cfr. Directorium de Missis cum Pueris, n. 4Cool può essere, talvolta, prudentemente usata dal ministro celebrante come mezzo espositivo, con il quale non si delega ad altri il dovere della predicazione”.

Si tenga inoltre attentamente conto di quanto esposto nell’Istruzione “Redemptionis Sacramentum”, al n. 74.

4. Sullo scambio della pace, si concede che il Cammino Neocatecumenale possa usufruire dell’indulto già concesso, fino ad ulteriore disposizione.

5. Sul modo di ricevere la Santa Comunione, si dà al Cammino Neocatecumenale un tempo di transizione (non più di due anni) per passare dal modo invalso nelle sue comunità di ricevere la Santa Comunione (seduti, uso di una mensa addobbata posta al centro della chiesa invece dell’altare dedicato in presbiterio) al modo normale per tutta la Chiesa di ricevere la Santa Comunione. Ciò significa che il Cammino Neocatecumenale deve camminare verso il modo previsto nei libri liturgici per la distribuzione del Corpo e del Sangue di Cristo.

6. Il Cammino Neocatecumenale deve utilizzare anche le altre Preghiere eucaristiche contenute nel messale, e non solo la Preghiera eucaristica II.

In breve, il Cammino Neocatecumenale, nella celebrazione della Santa Messa, segua i libri liturgici approvati, avendo tuttavia presente quanto esposto sopra ai numeri 1, 2, 3, 4, 5 e 6.

Riconoscente al Signore per i frutti di bene elargiti alla Chiesa mediante le molteplici attività del Cammino Neocatecumenale, colgo l’occasione per porgere distinti saluti.

+ Francis Card. Arinze
Prefetto
Congregatio de Cultu Divino et Disciplina Sacramentorum

#26:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Lunedì 14 Gennaio 2008, 09:41
    —
Mah...viene difficile qui ed ora poter comprendere bene lo stato delle cose, tuttavia la cosa che più mi colpisce è l'atteggiamento della Chiesa che tende ad assorbire il Cammino togliendogli alcune peculiarità proprie, cioè snaturandolo. E qui siamo alle solite: una Chiesa che si erge a giudice dei buoni e dei cattivi, trascurando il fatto che esistono sentieri diversi per arrivare alla meta e non è vero che per tutti il sentiero deve essere uno e uno soltanto, cioè quello indicato dalla Chiesa Cattolica.

#27:  Autore: Beatrix MessaggioInviato: Lunedì 14 Gennaio 2008, 17:48
    —
uomodelbosco ha scritto:
Mah...viene difficile qui ed ora poter comprendere bene lo stato delle cose, tuttavia la cosa che più mi colpisce è l'atteggiamento della Chiesa che tende ad assorbire il Cammino togliendogli alcune peculiarità proprie, cioè snaturandolo. E qui siamo alle solite: una Chiesa che si erge a giudice dei buoni e dei cattivi, trascurando il fatto che esistono sentieri diversi per arrivare alla meta e non è vero che per tutti il sentiero deve essere uno e uno soltanto, cioè quello indicato dalla Chiesa Cattolica.


I neocatecumenali dicono di essere Cattolici, quindi mi pare il minimo che la Chiesa di Roma esprima un suo giudizio sul cammino, soprattutto se chi lo gestisce, più che chi vi aderisce in buona fede, lo ritenga il migliore e decida di fare un po' come gli pare.
Vorrei ricordare una delle regole che hanno reso S.Francesco quel gran Santo che noi tutti veneriamo e non uno dei tanti eretici a lui contemporanei, l'obbedienza al Papa, e a chi mi dice che faceva comodo alla Chiesa, rimando l'articolo 7 della legge scout.

#28:  Autore: frageorges MessaggioInviato: Lunedì 14 Gennaio 2008, 20:51
    —
Volevo dire di non fare di tutta l'erba un fascio...

Nella mia parrocchia di origine ci sono delle comunità neocatecumenali e mi hanno sempre invitato (anche prima che fossi frate) alle loro celebrazioni. In realtà ho partecipato solo a un paio di veglie pasquali e a qualche messa, ma loro sono sempre stati molto accoglienti.
Collaborano molto con la parrocchia, anche se i parroci che si sono avvicendati non sono mai stati molto simpatizzanti: almeno l'80% sei ministri dell'eucaristia viene dalle comunità neocatecumenali. Si prestano a collaborare con la parrocchia per i momenti importanti dell'anno e cercano di essere presenti nelle occasioni speciali. Tutto questo pur rimanendo fedeli al loro cammino che è molto impegnativo non sono a livello personale, ma proprio a livello di tempi.

Poi vorrei dire: sono una realtà appena nata e con una forte carica carismatica, è logico che ci vorrà un po' di tempo prima di trovare tutti gli equilibri necessari e in questo mi pare che i papi li stiano aiutando.

#29:  Autore: cicala_saccenteResidenza: Prov. Teramo MessaggioInviato: Giovedì 17 Gennaio 2008, 19:19
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Visto dall'esterno, di primo acchitto il cammino neocatecumenale sembrerebbe essere la risposta alle esigenze sopratutto di molti adulti che ricercano una strada da percorrere per vivere in modo costruttivo e concreto la propria fede. A sentirne parlare si potrebbe pensare sia un sogno divenuto realtà... famiglie che condividono esperienze importanti della propria vita, che pregano insieme e in poche parole fanno trasparire all'esterno le due fondamentali caratteristiche che differenziavano le prime comunità cristiane: l'amore reciproco e la felicità, la gioia di essere cristiani.
Nulla da ridire fin qui...
Purtroppo esperienze passate hanno contribuito a cambiare il mio modo di vedere questa realtà. Ricordo per esempio alcuni incontri diocesani (in preparazione alla GMG di Colonia credo) nei quali si creava questa sorta di competizione tra "noi" (scout, ac, gifra, giovani che non facevano parte di nessuna associazione ecc.) e loro: nei canti, nell'animazione della Messa, nelle testimonianze putroppo non si è mai riusciti a vivere un clima davvero fraterno, di comunione.
Spero davvero che piano piano questo cammino da "chiesa parallela" trovi l'umiltà e il coraggio, dove non l'ha già fatto, di aprirsi alle parrocchie e che scopra che è bello essere Chiesa con chi fa un cammino diverso da quello neocatecumenale: possono dare tanto alla Chiesa, la quale ha comunque tanto da donar loro.

#30:  Autore: Scoiattolo_PertinenteResidenza: Napoli MessaggioInviato: Mercoledì 23 Gennaio 2008, 22:01
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Allora... se posso dire la mia... ormai non siamo più una famiglia praticamente ma fino a 10 anni fa i miei genitori facevano parte di una comunità neocatecumenale... ero piccola allora e non posso ricordare ma mi è stato raccontato molte volte da loro di come andavano le cose lì dentro... e quello che ogni volta mi viene detto come premessa è che i fondamenti e i sentimenti di questo cammino sono giusti ma l'atteggiamento di molte persone che ne fanno parte è invece sbagliato.

Hanno assistito a giochi di potere assurdi e anche di soldi... sempre sottoposti ad un giudizio rigido, severo ed ipocrita. Ancora oggi vengono criticati aspramente per aver abbandonato il cammino per poi trovarsi vecchie facce dai sorrisi falsi ogni volta.

In più la comunità ha fatto terra bruciata intorno alla parrocchia... o sei della comunità o sei fuori... nonostante il forte impegno dei preti a favorire altre associazioni come AC o Scout nulla è riuscito ad affiancare la comunità.

E ultimo ma non meno importante nei tre anni di scuola media ho assistito al condizionamento totale e alla sottomissione completa di una mia amica entrata in comunità in 2° media a seguito dei genitori... fino ad arrivare al punto che dopo una nottata sveglie, un pigiama party di sabato sera, lei è stata obbligata ad alzarsi presto e ad andare a messa la domenica... e sinceramente mi sembra che usare il termine "esagerazione" sia un eufemismo.

Naturalmente quello che ho scritto non ha intenzione di offendere nessuno e potrebbe darsi che sia la gente della mia parrocchia ad essere pessima e perfida.

#31:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Mercoledì 23 Gennaio 2008, 23:42
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Scoiattolo_Pertinente ha scritto:
fino ad arrivare al punto che dopo una nottata sveglie, un pigiama party di sabato sera, lei è stata obbligata ad alzarsi presto e ad andare a messa la domenica... e sinceramente mi sembra che usare il termine "esagerazione" sia un eufemismo.


La partecipazione alla messa domenicale è un precetto per ogni Cattolico, e dovrebbe esserlo a maggior ragione per ogni Esploratore e Guida Cattolici. Confused Io stesso purtroppo non riesco a parteciparci ogni Domenica, ma tento sempre di essere in grado di farlo. Ma usare il termine "esagerazione" in queso senso mi sembra scorretto, e sicuramente non un esempio negativo come forse era tua intenzione presentarlo.

#32:  Autore: elfo MessaggioInviato: Giovedì 24 Gennaio 2008, 00:29
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gufopreciso ha scritto:
Scoiattolo_Pertinente ha scritto:
fino ad arrivare al punto che dopo una nottata sveglie, un pigiama party di sabato sera, lei è stata obbligata ad alzarsi presto e ad andare a messa la domenica... e sinceramente mi sembra che usare il termine "esagerazione" sia un eufemismo.


La partecipazione alla messa domenicale è un precetto per ogni Cattolico, e dovrebbe esserlo a maggior ragione per ogni Esploratore e Guida Cattolici. Confused Io stesso purtroppo non riesco a parteciparci ogni Domenica, ma tento sempre di essere in grado di farlo. Ma usare il termine "esagerazione" in queso senso mi sembra scorretto, e sicuramente non un esempio negativo come forse era tua intenzione presentarlo.


gufopreciso, mi hai praticamente tolto le parole di bocca, ehm... di tastiera Smile

#33:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Giovedì 24 Gennaio 2008, 00:33
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Devo comunque chiedere venia a Scoiattolo Pertinente, per l'aver erroneamente supposto essere Guida Cattolica, ed invece è una sorella Esploratrice del Gei Smile

#34:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Giovedì 24 Gennaio 2008, 01:34
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se è cattolica può anche essere nel gei...non vedo problemi ( e detto per inciso, neanche problemi di andare a messa dopo un pigiama party: a capodanno, andato a letto alle 7 di mattina alle 11.30 ero a messa a strimpellare la chitarra..)

#35:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Giovedì 24 Gennaio 2008, 02:05
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rinoceronte caparbio ha scritto:
se è cattolica può anche essere nel gei...non vedo problemi


Mai negato...

#36:  Autore: Scoiattolo_PertinenteResidenza: Napoli MessaggioInviato: Giovedì 24 Gennaio 2008, 08:53
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Come ho detto a gufopreciso e probabilmente avrei dovuto dire prima, ho preso quell'esempio anche se in parte sbagliato perchè questa ragazza non voleva andare a Messa e ogni volta vi era costretta dalla famiglia... e per me andare a Messa senza volerlo è come non andarci... poi sono punti di vista ^^

#37:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Venerdì 25 Gennaio 2008, 22:43
    —
Non andiamo OT *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* mi è sempre stato insegnato che la messa è il completamento di una settimana, non il principio.
Se uno fa tutto cio che vuole durante la settimana e poi va a messa pensado di liberarsi il pensiero cio è sbagliato... fa meglio a non andarci e anon prendere in giro la religione

#38:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Venerdì 15 Febbraio 2008, 23:22
    —
Avete mai assistito ad un matrimonio di neocatecumenali?

Se vi capita l'occasione fatelo perche da quella messa potete capire molte cose!

#39:  Autore: T@zResidenza: Massa Lombarda (RA) MessaggioInviato: Sabato 16 Febbraio 2008, 09:29
    —
Mai pensato al modo di dire "Vivi e lascia vivere"?

Ti tolgono il pane dalla bocca?
Ti rubano il lavoro?
Ti proibiscono di seguire il tuo credo?

No.

Non vedo quindi la fonte di tutto questo accanimento contro le loro messe, i loro matrimoni e i loro chissessia metodi.
Ci sono tanti modi di leggere la parola di Dio, non accaniamoci sui neocatecumenali.

Se no torniamo pure all'epoca dell'Inquisizione e processiamoli perchè hanno visioni diverse dalle nostre.

#40:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Sabato 16 Febbraio 2008, 10:42
    —
T@z ha scritto:
Mai pensato al modo di dire "Vivi e lascia vivere"?

Ti tolgono il pane dalla bocca?
Ti rubano il lavoro?
Ti proibiscono di seguire il tuo credo?

No.

Non vedo quindi la fonte di tutto questo accanimento contro le loro messe, i loro matrimoni e i loro chissessia metodi.
Ci sono tanti modi di leggere la parola di Dio, non accaniamoci sui neocatecumenali.

Se no torniamo pure all'epoca dell'Inquisizione e processiamoli perchè hanno visioni diverse dalle nostre.


non è questo taz e tu lo sai...
li si parla di religione e non è scientology per la quale vale il discorso che dici del "vivi e lascia vivere", qui si parla di una religione che parte da alcuni precetti BEN DEFINITI e li trasmuta, alcuni, completamente, privandoli quindi del significato e del valore che essi hanno originariamente.
Se si ponessero come religione indipendente non avrei nulla da dire, ma sotto c'è una sorta di inganno che fa cadere in errore molti.

#41:  Autore: uomodelbosco MessaggioInviato: Martedì 26 Febbraio 2008, 09:44
    —
ghejardo ha scritto:
Se si ponessero come religione indipendente non avrei nulla da dire, ma sotto c'è una sorta di inganno che fa cadere in errore molti.

Boh? Io fin qui non ho visto nulla di così perfido, e neppure l'ho visto leggendo in giro per internet...
Prova a spiegare l'inganno.



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