Scout + Esercito
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Scout C@fé: Il Forum degli Scout -> Comunità Capi

#1: Scout + Esercito Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Sabato 24 Novembre 2007, 19:27
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C'è qualche commistione tra esercito e scout? sicuramente gli ideali e lo spirito a volte sono molto simili, ma come si fa unire diciamo cosi le due entita? e possibile?

#2:  Autore: eugene MessaggioInviato: Sabato 24 Novembre 2007, 19:30
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te sei matto....sono due cose distintissime.

#3:  Autore: scoiattolo parsimonioso MessaggioInviato: Sabato 24 Novembre 2007, 19:41
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La distinzione subito evidente è la seguente: nell'esercito si forgia il soldato che, indipendentemente dalla persona che lo costituisce, è sempre il medesimo. Noi forgiamo i caratteri dei ragazzi esaltandone le diversità e peculiarità che l'esercito sopprime.

#4:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Sabato 24 Novembre 2007, 19:45
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In parte hai ragione Scoiattolo laborioso, dall'altra però ovviamente secondo me hai torto. E vero lesercito ti insegna molte cose ma il carattere non viene soppresso tuttalpiu RAFFORZATo e lo diviene cosi tanto che diventa tuttuno con la persona inuna sorta di inscindibile commistione intima e personale...

Non si puo dire che l'esercito non sia d'aiuto alla cresita e maturazione della eprsona, basta vedere dopo la sospensione della leva obbligatoria come sta procedendo la vita media dei ragazzi (di sesso amschile soprattutto)

#5:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 01:02
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Io,sinceramente,non trovo questa gran distinzione...certo,sono due vite diversissime...ma i valori di tutti i giorni sono fondamentali per entrambi:lo spirito di servizio,il più vecchio che aiuta il più giovane,l'autonomia,la responsabilità...in tutti si fa tutto,così come una caserma non riesce a vivere a lungo se non si collabora,così anche un gruppo scout...

#6:  Autore: RikkiResidenza: Tenero MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 01:27
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mah... io sono perplesso. Premetto che sono Svizzero, dunque le cose da noi sono un po' diverse. Gli scopi sono completamente diversi. Non credo che l'esercito abbia come fine quello di sviluppare una persona nella sua globalità. Interessa che tutti facciano la stessa cosa, nello stesso modo... Lo scautismo no! Cerca di educare, di 'tirar fuori' quel 5% di buono che ci deve essere in ognuno per aiutare il singolo a formarsi...

Dunque, al di là di alcune apparenze, scautismo ed esercito sono diversi. Che poi serva collaborazione in entrambi... be'... questo vale per qualsiasi associazione o gruppo di persone.... anche per la filarmonica! Non per questo diciamo che scautismo e filarmonica sono simili!

#7:  Autore: scoiattolo parsimonioso MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 04:00
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Ghejardo ha scritto:
In parte hai ragione Scoiattolo laborioso, dall'altra però ovviamente secondo me hai torto. E vero lesercito ti insegna molte cose ma il carattere non viene soppresso tuttalpiu RAFFORZATo e lo diviene cosi tanto che diventa tuttuno con la persona inuna sorta di inscindibile commistione intima e personale...


Mi chiamo scoiattolo PARSIMONIOSO...
Il carattere non viene soppresso?? Il carattere viene incanalato a farti diventare un soldato. Ad esempio, se sei uno che non ama molto l'autorità, lì ti piegano ad amarla. Agli scaut ai ragazzi non "ubbidienti" non li pieghiamo mica a diventarlo... Cerchiamo di ingenerare loro il senso della autorità e della responsabilità, ma se non gli riesce pace!

Ghejardo ha scritto:
Non si puo dire che l'esercito non sia d'aiuto alla cresita e maturazione della eprsona, basta vedere dopo la sospensione della leva obbligatoria come sta procedendo la vita media dei ragazzi (di sesso amschile soprattutto)


Nessuno ha detto che un anno di Naja non serviva a completare la crescita dei ragazzi, ma non credo si possa generalizzare. Non a tutti aiutava a crescere, anzi magari finiva di inguaiare i più deboli, e non è certo colpa della leva abolita la condotta di vita attuale dei giovani. Bensì la mancanza di valori.
Valori che in parte condividiamo con l'esercito ma in parte no. Concetti come la pace, la fratellanza, la condivisione col prossimo sono cose che l'esercito applica in "sui generis".

#8:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 11:02
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Vorrei però farvi notare che il movimento Scout ha preso quella parte di aspetto militare dall'esercito Britannico che è tutt'altra cosa rispetto a quello Italiano(non parlo di valore) e questo grazie anche al grande contributo che diede l'ufficiale Sir Baden Powell of Gilwell.
Un ufficiale Britannico può imporre una cosa al sottoposto solo se è in grado di "doppiarla" ,e per orgoglio la triplica," Esempio se io ufficiale impongo una marcia di 10Miglia
debbo essere in grado di farne 20 e per orgoglio personale però ne farò almeno 30.
Il nonnismo è severamente vietato e punito e non esiste nella mentalità dell'esercito Britannico ed i pochi casi in cui certi riti di iniziazione sono andati oltre sono stati severamente puniti.
Come per lo Scoutismo un superiore è responsabile del sottoposto ed anche della sua crescita salute mentale/morale e fisica...e questo è anche utilitario in quanto "uno per tutti tutti per uno",costruiscono un mezzo che senza tutti i "meccanismi" collaudati non funziona e mette in pericolo la vita di tutti e la propria.

B.P. fu un doppio genio perchè si prese l'idea di applicare una metodologia miltare,la parte buona non quella "guerresca",nella crescita dei giovani...e fu doppio perchè certo metodo veniva proprio da lui...lui aveva portato una grande ventata innovativa nell'esercito Britannico.

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil '85

#9:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 11:18
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scoiattolo parsimonioso ha scritto:

Il carattere non viene soppresso?? Il carattere viene incanalato a farti diventare un soldato. Ad esempio, se sei uno che non ama molto l'autorità, lì ti piegano ad amarla. Agli scaut ai ragazzi non "ubbidienti" non li pieghiamo mica a diventarlo... Cerchiamo di ingenerare loro il senso della autorità e della responsabilità, ma se non gli riesce pace!


...ora l'esercito italiano è un esercito di volontari...se uno non vuole,non va.
l'esercito insegna una professione per il futuro dei soldati,ti insegna delle mansioni per un eventuale impiego all'esterno delle mura della caserma.
l'esercito ti insegna ad arrangiarti,a gestire bene il tuo guadagno(sono laboriosi ed economi),a metterti a servizio dei tuoi commilitoni.
ricordiamo poi il punto scout " sanno obbedire"....

#10:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 12:03
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scoiattolo parsimonioso ha scritto:

...ora l'esercito italiano è un esercito di volontari...se uno non vuole,non va.
l'esercito insegna una professione per il futuro dei soldati,ti insegna delle mansioni per un eventuale impiego all'esterno delle mura della caserma.
l'esercito ti insegna ad arrangiarti,a gestire bene il tuo guadagno(sono laboriosi ed economi),a metterti a servizio dei tuoi commilitoni.
ricordiamo poi il punto scout " sanno obbedire"....


Almeno che non hai una mansione tecnica ho seri dubbi che il tuo futuro sia "coperto" dalla preparazione militare a meno che non trovi lavori strettamente inerenti ed il che non è così facile e ad una certa età(come per gli sportivi) non si puo piu,LO SO PER ESPERIENZA PERSONALE.
Infatti in Gran Bretagna gli ex militari hanno una corsia preferenziale negli uffici dell'impiego ed esistono agenzie apposite e corsi statali di riqualificazione....rispetto a quella che è la tua preparazione militare.
Esempio personale: grazie alla mia provenienza e ad una particolare preparazione che ebbi riguardo alle lingue io fui riqualificato in campo alberghiero.

ALTRIMENTI VAI A FARE IL MERCENARIO,COME MOLTI MIEI EX COLLEGHI,MA QUESTO VA CONTRO IL MIO CREDO SIA MORALE CHE SCOUTISTICO.

"Buongiorno cerco un impiego "

"Si mi dica,che cosa sa fare?"


Piazzo mine,demolisco interi edifici(e gia qua forse..),assalto ambasciate,becco un uomo a piu di 1500 mt,guido un carroarmato,salto da 10.ooomt e apro il paracadute a mille...

AVANTI IL PROSSIMO......


Per il laborioso ed economo anche li ho dubbi,quando sei all'estero,solo,annoiato,stressato e abbisogni di TUTTO....prima cosa spendi.


Snoaring Bear


Orso Ronfante


Orig.Gil. '85

#11:  Autore: kaa86 MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 13:13
    —
BP si è ispirato al metodo militare.. ma quello che ha creato è completamente diverso!
Una delle cose che lo scoutismo ama di più è la pace, la fratellanza intenazionale, la coscienza di essere cittadini del mondo!
e quello che io spero di insegnare ai miei ragazzi è che si può fare a meno delle armi..

#12:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 13:27
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...ma anche l'esercito(italiano) insegna la pace...sol che i mezzi sono diversi.
in alcuni teatri internazionali non serve lanciare fiori e basta...è necessaria una manovra diversa.
l'esercito italiano ha una mentalità diversa da quello americano,ad esempio.

#13:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 14:08
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Meno male che qualcuno ha capito...

Qui non sto parlando di ideologie ma di METODO e di affinita, perche dovete sottolineare le diversita? So benissimo quali sono...

#14:  Autore: kaa86 MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 14:15
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io credo che alla fine dei conti siano di più le diversità delle somiglianze.

#15:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 14:16
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ANCORA???

Lo so bene che ci sono DIVERSITA ma io ho scritto:

"C'è qualche commistione tra esercito e scout? sicuramente gli ideali e lo spirito a volte sono molto simili, ma come si fa unire diciamo cosi le due entita? e possibile?"

#16:  Autore: scoiattolo parsimonioso MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 14:21
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Ghejardo ha scritto:
Qui non sto parlando di ideologie ma di METODO e di affinita, perche dovete sottolineare le diversita? So benissimo quali sono...


Vuoi un consiglio???

Vai a leggere qualcosa sul metodo scout e poi ne riparliamo...

Comunque BP ha fondato il movimento scout proprio perchè si è reso conto della necessità di educare dei ragazzi. E' evidente che se avesse voluto utilizzare il metodo militare, da militare quale era, avrebbe creato un esercito per giovani e non un movimento basato sulla fratellanza.
E' evidente altresì che dei punti di contatto tra i due mondi ci sono, ma questo è dovuto al fatto che BP era un militare; tuttavia negli anni i due mondi si sono sempre più allontanati...

#17:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 14:32
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E perche c'è stato questo allontanamento? di sicuro non è stato BP a imporlo visto che come tu hai detto ha sempre tenuto in gran considerazione il mondo militare...

Quello che voglio dire è: perche non porvare a unire le due entita per guadagnarne da ambo le parti?

Sicuramente i militari possono aiutare gli scout nella loro manualita (sempre piu frequentemente in questo forum ci sono richieste di aiuto per la costruzione di varie cose come canoe o capanne).

Dall'altra gli scout possono aiutare ed insegnare ai militare il lato "buono" ed umano dell'uomo che, sono il primo a dirlo, viene postposto a quello prettamente militare (dovuto piu che a una trascuramento vero e proprio, ad una mancanza di tempo utile durante l'addestramento); questo potrebbe aiutare per esempio i militari che vanno in missioni di pace (ce ne sono sempre di piu) a relazionarsi piu umanamente con i civili del luogo.

Cosa ne pensate?

#18:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 15:17
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kaa86 ha scritto:
BP si è ispirato al metodo militare.. ma quello che ha creato è completamente diverso!
Una delle cose che lo scoutismo ama di più è la pace, la fratellanza intenazionale, la coscienza di essere cittadini del mondo!
e quello che io spero di insegnare ai miei ragazzi è che si può fare a meno delle armi..


Diciamo che B.P. ha creato un metodo ispirato a certi canoni (non tutti) della vita militare per far crescere sani i giovani fisicamente e di spirito e questo al di fuori dello scopo principale di quello invece che ha il metodo Militare ossia la difesa o l'attacco da o contro il prossimo.

Cerco solo di far capire che comunque lo Scoutismo come tante cose non va santificato tout court,ho sentito tante cialtronerie durante questo centenario....
B.P. Santo,pacifista ...per favore leggete la sua vera biografia....è pur sempre stato uno dei migliori ufficiali che l'esercito Britannico abbia mai avuto.
E non certo perchè metteva fiori nei suoi cannoni.

Chiedo solo di essere piu sinceri con se stessi e con chi non ci conosce per non offrire il destro a chi,in nome di un pacifismo di guerra(ossia di scontro con altre realta' che non siano la propria)ci attacca reiteratamente.
Le bugie hanno le gambe corte siamo sinceri su tutto,e comunque non si nasce Santi .....ci si diventa...e per lo Scoutismo il percorso segnato è verso la pace
anche perchè le basi portano in quella direzione.
Ma è stato un lungo cammino irto di ostacoli e anche errori e non bisogna dimenticarne nessuno e nemmeno nasconderli sotto il tappeto.
Vi ricordo che B.P. ebbe un definitivo ravvedimento durante e dopo l'enorme scannatoio della 1a Guerra Mondiale....dove combatterono molti Scout e furono formati addirittura 3 reggimenti di Senior Scout.

Oggi come oggi non ci sono piu guerre giuste od ingiuste,e vi inviterei a informarvi(il giornalismo Italiano non l'ha fatto) su come se ne è andato dall'Iraq
l'esercito Britannico con polemiche al fulmicotone con gli Americani....gli ufficiali Britannici hanno espresso FORTISSIMI dubbi sulle capacita di colleghi Americani,sulla preparazione e sui motivi della guerra.....questo è era e sara lo spirito dell'esercito Britannico e B.P ne fu un esempio eclatante.

Per essere coerenti fino in fondo bisognerebbe porgere sempre l'altra guancia...ma pur fortemente critico verso le guerre di oggi son sicuro che difronte
ad una minaccia come lo fu il Nazismo sarei il primo a partire....certo a quel punto non sara la morte il mio cruccio piu' grande ma l'andare contro il mio credo
ma per la famiglia per il prossimo e l'umanita son disposto a sacrificare l'anima.

TORNO OVVIAMENTE A SOTTOLINEARE CHE OGGI COME OGGI QUESTO PROBLEMA NON MI SI PONE NON VI SONO GUERRE GIUSTE E I MEZZI PER BLOCCARE CERTE COSE ALLA RADICE LE ABBIAMO....E' CHE PURTROPPO PER INTERESSI DI ALCUNE LOBBY QUESTI MEZZI NON VENGONO USATI.

UN ESEMPIO SU TUTTI BIN LADEN E' UNA CREATURA DEGLI USA UN "MEZZO" CHE GLI SI E' TORTO CONTRO,A GIOCARE COL MALE CI SI BRUCIA.



SNOARING BEAR


ORSO RONFANTE


Orig.Gil. '85

#19:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 15:22
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Bellissimo discorso! BRAVO!!! Smile Wink

#20:  Autore: T@zResidenza: Massa Lombarda (RA) MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 17:13
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Metodi simili --> forse
Finalità simili --> direi proprio di no


Scout = Esercito --> No. Hanno finalità e alcuni metodi totalmente differenti. L'esercito, tenendola molto sul generale, ti insegna ad essere un guerriero. Lo scautismo ti insegna a sviluppare le tue qualità per aiutare te stesso e il prossimo.

Possibile unirle? No. Scout e guerra sono due concetti distintamente scissi, mentre non si può dir lo stesso con l'esercito.

Riprendendo l'esempio di Boboman, se scoppiasse un fenomeno simile al Nazismo, tu andresti in guerra mediante una tua scelta, ed è questo che lo scautismo si propone di fare : educare individui a prendere le proprie scelte in maniera autonoma.
Un soldato non ha scelta, se gli viene ordinato di andare ci va.

#21:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Domenica 25 Novembre 2007, 21:11
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Ta z capisco e concordo,ma non essere troppo categorico in certe tue affermazioni consiglio a tutti la biografia del Major General Sir R.B.P scritta da Tim Jeal
(lo trovate su Amazon books)purtroppo non credo esista la traduzione in Italiano...ma chi mastica anche un po d'Inglese la troverà interessante e veritiera.
Nell'epoca di B.P. faceva parte della crescita di un ragazzo a uomo quella di diventare un soldato...guarda nella parte Inglese della mia famiglia avevano quasi tutti a che fare con Marina,Esercito,Aviazione(ed erano stati anche quasi tutti Scout)e questo ancor prima che scoppiasse la 2a Guerrra Mondiale(quindi per scelta).
Non dimenticare che c'era l'Impero e molta se non tutta la gioventu' veniva risucchiata dalle colonie>>:India,Africa,Sud est Asiatico,Arabia ecc.ecc.
Comunque ciò che c'è da dire che B.P. fu illuminato (per prima o definitivamente...non si sà)durante la prima guerra mondiale.Davanti agli immensi massacri delle trincee,dei gas.
Capii che il problema va risolto alla radice ossia sviluppare degli uomini maturi e responsabili nella fratellanza mondiale e che andassero oltre agl'interessi puramente economici, e se si fa questo non vi è piu bisogno di guerre.
I metodi originali erano quelli di una nuova tecnica militare a livello pratico,soldati autonomi in grado di cavarsela da soli in tutte le condizioni,per noi è normale,ma all'epoca non tanto.
E questo voleva dagli Scout :uomini autonomi in grado di cavarsela da soli in tutte le condizioni.
E vide che gli uomini nell'esercito sviluppano un senso profondo di vera fratellanza,cooperazione e crescita personale ed interpersonale.
Pensò di applicare tutto questo ai giovani per toglierli dalle strade dalla malavita ec. ecc.e (per l'epoca)non escludeva che sarebbero stati anche buoni soldati.
Come ho detto poi sopra capii che le guerre pur gia negative prima,stavano prendendo una "brutta piega".
I giovani che cresceva in tutto il mondo non potevano uccidersi un con l'altro.E li comincio a lavorare piu sulla fratellanza mondiale.....
Comunque i metodi Scout sono in certi aspetti "militari" anzi in alcuni anche migliori ,ma se parliamo di disciplina,capacita di essere autonomi nella natura e nel mondo.
TUTTO CIO' NON FA' DI NOI PERO',A TUTTI I COSTI, DEI MILITARISTI.


Il bene ed il male sono sempre separati da una sottile linea rossa,la nostra capacita di Capi è quella di non passarla mai ne da una parte ne dall'altra,questo ci chiede B.P:


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil. '85

#22:  Autore: paciock87Residenza: Romano MessaggioInviato: Lunedì 26 Novembre 2007, 15:21
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Ma da quando in qua esistono guerre giuste o guerre dove non c'è una lobby che ci guadagni?
Capisco il tema delicato, ma qui a dire capperonate illudendo al fatto che sono esistiti tempi migliori sul fatto di esercito e guerre mi sembra esagerato... I bei tempi non sono mai esistiti...

Non capisco il senso di una collaborazione fra scout e esercito... Anche se fra i 2 ci sono somiglianze hanno obiettivi e modi di vivere differenti... Un soldato riceve ordini dalle istituzioni senza un perchè... Viene mandato in operazioni di pace e di guerra, viene mandato in Iraq da un governato e mandato a casa da un altro, viene spedito, per puri motivi diplomatici, a dare una mano in situazioni di conflitto non nel suo paese, per semplici favori fra poteri forti, in altri paesi veine mandato per motivi economici di multinazionali del suo paese... Anche se avesse un briciolo di umanità in più cosa cambierebbe? Tanto gli ordini arrivano sempre dall'alto, giusti o sbagliati che siano...

#23:  Autore: AKELA Mn MessaggioInviato: Mercoledì 28 Novembre 2007, 23:27
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Secondo me bisogna vedere innanzitutto il contesto storico in cui visse Baden - Powell.
Era un ufficiale dell'esercito britannico, ma svolse la propria mansione in un periodo di pace, infatti l'unico grande conflitto a cui partecipò fu la guerra anglo -boera dove si distinse appunto nella battaglia di Mafeking.
Non è da dimenticare che lavorando presso le guarnigioni militari britanniche in Asia e Africa ebbe modo di venire a conoscenza di quelle tecniche di scouting che saranno poi alla base del suo metodo, lo stesso fatto di essere parte di un Impero multinazionale gli diede la possibilità di conoscere diverse civiltà e di trarne insegnamenti utili per l'elaborazione del suo metodo. Spesso si sbaglia anche a giudicare il suo concetto della vita militare e della guerra. Innanzitutto egli tenne distinti i suoi due periodi della vita (La vita numero 1 come militare e la 2 come capo scout) ma non rinnegò mai la prima anzi si adoperò durante il servizio nell'esercito a far sì che si sviluppasse un ruolo diverso, più umano e rispettoso tra ufficiali e soldati semplici, in secondo luogo dopo la I guerra mondiale egli concepì (come si legge dai suoi scritti) l'uso delle armi solo per difesa, non fu quindi mai né un guerrafondaio ma neanche un antimilitarista. Lo stesso concetto dell'Impero britannico nel suo pensiero si evolveva già nell'ottica del Commonwealth of Nations.
E' poi fuori dubbio che molte termini ed elementi della vita militare sono stati apportati alla vita scout anche se hanno diverse funzioni ma lo si può ben desumere dai nomi: capo squadriglia /pattuglia - uniforme - ispezione al campo. E' vero che un capo non è come un ufficiale ma anche vero che nel nostro movimento ci diamo delle regole e quelle devono essere rispettate.
Riguardo al caso italiano a mio parere il problema scoutismo/militarismo si pone in un'ottica diversa da quella britannica in quanto noi abbiamo purtroppo ancora un retaggio del Fascismo e della Seconda Guerra Mondiale, ovvero un periodo in cui si tentò di inculcare negli italiani una mentalità militarista aggressiva e ultranazionalista ben diverso dal concetto di amore e di compimento del dovere verso il proprio Paese sviluppato da Baden Powell

#24:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Giovedì 29 Novembre 2007, 10:41
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Mmmhh! Si direi che in linea di massima la tua descrizione è giusta anche se la trovo ancora un po' troppo "santificante"(leggermente) ma alcuni punti li trovo un po' "forzati".
E' vero che non partecipo' a GUERRE di "Serie A" (storicamente parlo) a parte quella Anglo Boera ma certamente negli altri posti dov'è andato non è che ci fosse la pace...
In India c'erano sempre sommovimenti,al confine con l'Afghanistan sempre scontri....anche se,dopo le sonore legnate(la sconfitta forse la piu' sonora subita dall'esercito Britannico)nelle campagne di conquista del paese,si facevano solo "assaggi" al confine.
Inoltre a Burma,Malaya e nel Bengali l'aria non era da meno.
Ho letto da qualche parte(in Italia) che avrebbe -B.P.-sviluppato il nuovo metodo per tenere occupate le truppe che altrimenti si annoiavano
Questa affermazione la trovo fuorviante,lo aveva fatto per dare una migliore preparazione e piu vicina a quelle che erano le guerre coloniali-LA GUERRIGLIA-
e questo soprattutto vista,appunto,la sconfitta in Afghanistan,e questo ovviamente lo faceva in quei periodi di avvicendamento.
Le sue idee videro la luce in India e non a Mafeking come si pensa e dice.Anche il giglio nacque là,era il patch che lui dava ai membri delle sue truppe che superavano i suoi corsi di esploratore e rappresenta la punta dell'indicatore del nord che c'era nelle vecchie bussole militari Inglesi,e non le interpretazioni arzigogolate che si sentono oggi.
Che tenne distinti i due periodi...mi sembra forzata anche questa,partecipò sempre a tutto cio che concerneva la sua vita militare e mori con funerale MILITARE solenne.
Molto d'accordo sul fatto che l'esercito Britannico fece un grande balzo in avanti grazie alle sue idee.
Dopo la prima guerra mondiale ebbe un profondo ripensamento è vero.
Sul fatto del Commonwealth.....mmmhh....che avesse idee sul fatto di colonie meno Britannicocentriche FORSE è possibile,ma che non fosse il paladino di un IMPERO BRITANNICO ho seri dubbi,era un figlio dell'epoca Vittoriana in tutto e per tutto....che sia andato oltre,vero....ma l'imprinting era quello.

Era un figlio del suo tempo fece grandi cose per quei tempi e che si sono sviluppate grandiosamente nei nostri..ma era un uomo...certo...UN GRANDE UOMO.



Snoaring Bear


Orso Ronfante


Orig.Gil. '85

#25:  Autore: AKELA Mn MessaggioInviato: Giovedì 29 Novembre 2007, 19:10
    —
Capisco le tue osservazioni e in parte le condivido forse non mi ero spiegato bene.

Il concetto di guerra legato al conflitto anglo-boero non escludeva il fatto che Baden Powell avesse partecipato ad altri combattimenti, anzi lui stesso ricorda nelle sue memorie le campagne contro alcune tribù africane. La sua stessa opinione nei confronti della guerra cambia dopo la fine del primo conflitto mondiale. E' giusto come tu osservi cercare di entrare nell'ottica del tempo e fuorviante cercare di giudicare i personaggi secondo i parametri attuali così come fecero diversi capi durante la contestazione che accusarono il fondatore dello scoutismo di essere un reazionario militarista etcc....(poi sappiamo quali valori democratici avevano in mente queste persone...).
Riguardo al fatto di essere un militare ho semplicemente asserito che lui divise in due parti la sua vita ma non rinnegò mai la sua carriera di ufficiale dell'Esercito britannico, forse molti Italiani ignorano di quanto sia stato importante ques'uomo nella storia dell'esercito e dell'Impero britannico, ma basta prendere qualsiasi testo inglese che parli della storia del Regno Unito dell'Ottocento e troverà sempre citato Baden Powell. Quello che lui però tenne a precisare è che l'inizio dell'avventura dello scoutismo era un nuovo momento, tanto che quando ricevette l'onorificenza del titolo di Lord ed alcuni gli suggerirono di prendere il nome di Mafeking egli la declinò in quanto questa gli veniva conferita per i suoi meriti di capo scout e quindi scelse il nome di Gilwell.

#26:  Autore: FUOCOSPONTANEO MessaggioInviato: Martedì 04 Dicembre 2007, 15:55
    —
Qualcosa che ci unisce c'è: un giuramento di fedeltà « Giuro di essere fedele alla Repubblica italiana, di osservare la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina ed onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni » (per l'esercito) e per noi c'è la promessa: "Con l'aiuto di Dio prometto sul mio onore di compiere il mio dovere verso Dio e il mio Paese, aiutare gli altri in ogni circostanza, e osservare la legge scout". In diverse maniere siamo chiamati ad essere cittadini attivi, prima dell'Italia e poi del mondo, a salvaguardare la libertà e la democrazia (nel suo significato più alto anche se ormai è diventato un termine abusato), a compiere ogni giorno il nostro dovere, a mettere a disposizione noi stessi, a renderci utili durante calamità ed altre occasioni d'emergenza perchè siamo a servizio degli altri e perchè sappiamo fare, non abbiamo forse un accordo con la Protezione Civile? Ecco questo è un modo per servire la Patria (non vergognamoci dei termini) (in tedesco suona meglio Vaterland o Heimat) o il Paese, come lo fanno o lo dovrebbero fare tanti altri. Forse quello che ci caratterizza e ci diversifica dall'esercito è la cura della persona come singolo e poi come parte di una comunità, lo spirito di gratuità e lo spirito di solidarietà ATTIVA che dovrebbe essere proprio di ogni scout.

#27:  Autore: citizenkane MessaggioInviato: Martedì 15 Gennaio 2008, 14:14
    —
[quote="Ghejardo"]E perche c'è stato questo allontanamento? di sicuro non è stato BP a imporlo visto che come tu hai detto ha sempre tenuto in gran considerazione il mondo militare...

Quello che voglio dire è: perche non porvare a unire le due entita per guadagnarne da ambo le parti?





Unire le due entità?
e in che modo?
Uno dei valori che lo scoutismo propugna è la pace(pensate a quanti scout partecipano alla marcia di Assisi), che cosa c'è da spartire coll'esercito che, soprattutto ora che è composto solo da professionisti, predispone i soldati all'eventualità di una guerra?
Scusa, ma non vedo proprio sbocchi, da questo punto di vista

#28:  Autore: T@zResidenza: Massa Lombarda (RA) MessaggioInviato: Martedì 15 Gennaio 2008, 15:46
    —
Hanno metodi e principi differenti, anche se hanno finalità e alcuni mezzi affini.

Noi combattiamo per la Pace cercando di aiutare ed accogliere il prossimo, secondo i consigli di B.-P.

L'esercito solitamente combatte per la Pace assediando e estirpando ogni "mela marcia" per far tornar la quiete.

#29:  Autore: militeGhejardo MessaggioInviato: Martedì 15 Gennaio 2008, 20:41
    —
Evidentemente siete poco informati, è vero che la coercizione fa parte dei metodi, ma che ne pensate di un terrorista che si fa esplodere ammazzando 200 persone? Deve essere capito? Compreso? Biasimato? o messo in cella a marcire per il resto dei suoi giorni prima che faccia del male agli innocenti?

E *Le abbreviazioni non si leggono. Scrivi in italiano corretto, per favore...* i militari nelle missioni di pace sono molto piu umani di quando pensiate ed immaginiate, solo che la tv e i media in generale di solito "tralasciano" queste cose perche non fanno notizia ne audience... meglio raccontare di una cucciolata abbandonata in una strada provinciale nell'interland milanese vero....

#30:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Martedì 15 Gennaio 2008, 20:58
    —
Ghejardo ha scritto:
Evidentemente siete poco informati, è vero che la coercizione fa parte dei metodi, ma che ne pensate di un terrorista che si fa esplodere ammazzando 200 persone? Deve essere capito? Compreso? Biasimato? o messo in cella a marcire per il resto dei suoi giorni prima che faccia del male agli innocenti?


il terrorista va compreso e fattogli capire che ciò che gli hanno messo in testa è sbagliato (la galera fine a se stessa è inutile a mio avviso)....per il resto sono d'accordo con chi dice che abbiamo metodologie tutto sommato affini ma obiettivi e mete completamente differenti

#31:  Autore: stambeccosinceroResidenza: Roma MessaggioInviato: Giovedì 17 Gennaio 2008, 14:50
    —
Proviamo in momento a non pensare al soldato solo coma ad un automa incapace di ragionare e pronto solo ad uccidere.
Non è un idiota che sta lì, fermo, in attesa che qualcuno gli dia un'ordine, non importa quale, da eseguire immediatamente esenza replicare.

Il concetto di obbedire ad un'ordine non è quello comunemente inteso dalla massa, bensì quello di eseguire con tempestività ed immediatezza una disposizione impartita da un elemento gerarchicamente predisposto alla elaborazione dell'ordine stesso, ordine che sarà stato oggetto di valutazione da chi questa capacità l'avrà guadagnata con studi, esperienza, pratica.
Il soldato semplice, ammesso che ve ne siano ancora, vista la propensione ad una sempre maggiore specializzazione dell'elemento umano "soldato", deve eseguire l'ordine solo se questo non è illegale, ha potere di discernimento, di ragionamento e, entro certi ovvii limiti, di decisione. E' lampante che il potere decisionale non può essere "di tutti", sarebbe il caos, l'anarchia assoluta. Ecco quindi che l'organizzazione deve essere "piramidale" con un capo unico e via via a scendere con l'aumento delle attribuzioni e, di conseguenza, delle responsabilità.

Oggi, poi, con la fine del servizio militare obbligatorio, i cui effetti si potranno vedere solo tra qualche anno, se non di più, il soldato ha tutto l'interesse ad espletare il suo servizio nel migliore dei modi (lo sapete, sì, che anche se sei un esperto specialista, rischi di venire allontanato dall'arma di appartenenza se non ti rinnovano la "ferma") senza che questo debba anche lontanamente significare che tu debba essere preposto "solo ad uccidere".

Concordo, comunque con Boboman: BP è stato un grande, per quanto ha fatto, ma era sempre un soldato. Da punto di vista della corona britannica è stato un eroe, ma....ma.... dal punto di vista dei "colonizzati"?? Cosa pensavano di lui gli indiani? e gli afghani? e i boeri? Era sicuramente visto come un invasore da scacciare (e ci sarebbero riusciti se non fosse stato un così bravo soldato!!!!)

Non bisogna poi dimenticare la leggendaria fama dell'esercito (e della Marina) britannico dove il militare è da sempre un professionista preparato (ho avuto occasione di partecipare, da spettatore, al Navy-Day a Plymouth, sulla Manica, e posso garantirvi che quanto dimostrato non ha nulla a che vedere con le nostra parate e dimostrazioni varie. Questo senza nulla togliere ai nostri militari (dei quali tra l'altro conosco ben poco) che, per contro, si sono sempre distinti non tanto per le loro capacità belliche, quanto per quelle, forse più importanti, logistiche ed umanitarie.
Ecco quanto deve essere considerato quando parliamo di esercito.

Quanto poi di questo possa essere assorbito o emulato dallo scout, sta a noi stessi, alla nostra capacità di discernimento e di valutazione il saper prendere il buono e lasciare il cattivo.

#32:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Venerdì 18 Gennaio 2008, 01:18
    —
Stambecco sincero dice
Concordo, comunque con Boboman: BP è stato un grande, per quanto ha fatto, ma era sempre un soldato. Da punto di vista della corona britannica è stato un eroe, ma....ma.... dal punto di vista dei "colonizzati"?? Cosa pensavano di lui gli indiani? e gli afghani? e i boeri? Era sicuramente visto come un invasore da scacciare (e ci sarebbero riusciti se non fosse stato un così bravo soldato!!!!)

In India il motto dell'Impero la chiave di volta della Potere della Regina Vittoria e di chi ne fece la sua fortuna...Disraeli.
DIVIDI ET IMPERA...quindi erano amici,amici da "sfruttare",alleati, nemici a seconda dei momenti e dei bisogni....nonostante un Grandioso Ghandi...la malattia resto anche dopo l'indipendenza....in Italia non se ne parla molto..ma se qualcuno è interessato alla Storia..si vada a leggere cosa è successo con il disfacimento dell'Impero Britannico in India....l'esodo da una parte all'altra del paese degli Indiani Mussulmani o Indu,le stragi durante le imboscate fatte alle carovane in trasferimento da est a ovest e da ovest a est nei nuovi Pakistan e Pakistan Orientale(Bangladesh)e le stragi quando due carovane di fede e direzioni opposte si incontravano.....da accapponare la pelle....quello che succede oggi in quei paesi son rose e fiori rispetto allora.....

Gli Afghani.....ci legnarono e a Sandhurst si usa quella campagna per insegnare COME ASSOLUTAMENTE NON BISOGNA AFFRONTARE UNA CAMPAGNA MILITARE.

I Boeri...una lotta tra vicini abusivi.....ma quello che han fatto dopo non so a chi da ragione o comunque meno torto...APARTHEID....la Gran Bretagna si dissociò tanto da espellere il Sud Africa dal Commonwealth e chiudere South Africa House a Londra.Un aspetto poco Scout che molti Scout che Divinizzano B.P. non conoscono è quello della Bufala della collana di Dinizulu quella delle perline che han fatto di noi dei MastriScout.....lasciate perdere la storia tutta Italiana dei tizzoni...dell'ultimo fuoco di B.P. questa invece è una MEGA Bufala....
Comunque B.P. raccontò di averla conquistata dopo aver sconfitto e quindi messo in fuga il Principe Dinizulu e che l'avrebbe trovata nel suo accampamento abbandonata nella sua capanna da una fuga precipitosa....
Invece di questa fandonia B.P. se ne fece cruccio per molti anni...un Ufficiale Inglese è pur sempre un gentiluomo ed uno Scout poi....
Ma vi pose rimedio e si mise il cuore in pace quando dopo un po di anni spontaneamente i MastriScout di Gilwell restituirono le perline originali che erano state loro date come WOODBADGE,la collana fu ricomposta e riconsegnata agli eredi di Dinizulu,ora non ricordo se la moglie o un figlio,vado a rivedere nella mia documentazione Gilwelliana e vi confermo.


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil. '85

#33:  Autore: Crigianfy MessaggioInviato: Venerdì 18 Gennaio 2008, 12:37
    —
B.P. prese proprio spunto dalla sua esperienza maturata in ambito militare per ideare lo scautismo... si accorse di alcune limitazioni e ne prese solo alcuni aspetti, quelli positivi.

Anzi vide che l'impronta militare aveva dei propri limiti in un concetto di dare tutto se stessi e credere nelle persone e rispettarle in quanto uomimi e non per incarichi o peggior modo gradi che rivestivano.

Lui cambiò anche il modo di rapportarsi con i soldati e cercò di predilire il confronto e il trascorrere più tempo possibile con loro. Si fece promotore di aprire circoli di aggregazioni per loro, e prediligeva spiagre loro rispetto strategie militari attorno ad un fuoco...

Non dimentichiamo che essendo militare di professione aveva tutti i requisiti ferrei per esserlo (è stato pure il più giovane generale della storia inglese) e lo ha dimostrato.

Adesso estremizzo ma posso rendere bene il concetto: In ambito militare la personalità del singolo viene appiattita e fatta convergere verso un modello di soldato ideale. Un rambo che non discute gli ordini... Poi c'è stato e ci sarà sempre un discorso nazionalistico delle nazioni e quindi dell'esercito a suo servizio di prevalsa sugli altri...
Nello scautismo ci sono portatori di valori (quando ci si riesce) degli educatori/Capi e vengono riconosciuti tali per autorevolezza altrimenti non vengono seguiti dai ragazzi e si cerca di capire e far emergere il almeno il 5% di buono che ha in ugnuno di noi (educazione=tirar fuori) e si punta a trasmettere valori di fratellanza che vede nelle guerra la morte del concetto universale di uomini... è proprio il contrario!

Anche BP nel corso della sua vita ha preso sempre più coscenza delle prerogative dello scautismo insenso antimilitare... perfino Scouting for Boys fu rivisto più volte... all'inizio era proprio un manuale del come divenire un "bravo soldato" e di sopravvivenza (militare).

Si potrebbero aggiungere tante informazioni... vedremo Wink Rolling Eyes Very Happy Surprised

#34:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 23 Gennaio 2008, 00:25
    —
Books For Scouts : The Scout's Active Service Book, Edited by Morley Adams. A first edition published by Henry Frowde, Hodder & Stoughton of London in 1916. Hardback, 7.5 x 5.5 inches, with 100 pages, many illustrations from photographs, and many more diagrams.

Preface : The great European War has proved, among other things, something of the real value of the Boy Scout organization. Hundreds of thousands of boys in every part of the Empire have served their King and Country in a manner which would have been impossible but for the discipline and training received in Boy Scout Companies. This Scout's Active Service Book, it is hoped, will prove of service to Boy Scouts in that it teaches them many things that will be of special service in wartime, and will help them in the performance of those duties they will be still further called upon to do in the defence of the Empire.

Contents : Naval & Military Terms & What They Mean ; First Aid--Making Of Bandages--Stopping Of Haemorrhage--Treatment Of Wounds---Sprains, Fractures---Drowning, Burns ; Map-Making For Scouts ; The Scout's "Housewife" ; Camp Games That Teach Strategy ; Bridge-Making ; Flags & What They Mean ; The Flags Of Nations ; Regimental Colours ; Code Flags ; Storm Signals.



Prefazione:La grande guerra Europea(Lontana l'idea di 1a Guerra Mondiale in quanto all'epoca non si sapeva ancora che vi sarebbe stata un altra carneficina e che questa volta sarebbe stata ancora più grande e VERAMENTE MONDIALE,NdR)ha provato ,tra le altre cose,qualcosa del reale valore/utilità dell'organizzazione dei Boy scout.
Centinaia di migliaia di ragazzi in tutte la parti dell' Impero hanno servito il loro Re e la Nazione in una maniera che sarebbe stata impossibile se non con la Disciplina ed istruzione ricevute nelle Compagnie di Boy Scout.
Questo libro "Il libro del Servizio Attivo dello Scout" si spera,si dimostri di aiuto ai Boy Scout per il fatto che insegna loro molte cose che saranno di grande aiuto durante periodi di guerra,ed aiuterà loro nel espletare quelle mansioni che ancora saranno chiamati a svolgere nella difesa dell'Impero.

Contenuti:Termini Militari e Navali e cosa significano:Primo Soccorso--Fasciature--Arrestare emorragie--Trattamento di ferite--Slogature,Fratture---Annegamento,Ustioni;Topopgrafia per Scouts;La "Donna di casa" degli Scouts(Termine Militare Britannico,arcaico ma ancora abbastanza diffuso che indica tutte le corvee necessarie considerate "femminili" Cucina,Cucito,Ordine e pulizia negli aquartieramenti ecc. NdR);Giochi al Campo che insegnano la Strategia;Costruzione di ponti;Bandiere e cosa significano (Riconoscimento delle varie bandiere e tutte quelle segnalazioni fatte tramite bandiere e drappi di stoffa,NdR);Bandiere di tutte le Nazioni;Colori Reggimentali;Codice delle bandiere;Segnali d'attacco.


Traduzione

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil. '85


L'ultima modifica di BOBOMAN il Mercoledì 23 Gennaio 2008, 10:28, modificato 1 volta


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#35:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Mercoledì 23 Gennaio 2008, 10:14
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Bè, d'altronde...

"[...] Prometto sul mio onore di fare del mio meglio per compiere il mio dovere verso [...] la mia Patria/il mio Paese" e ad esso/a essere fedele sempre (art.2).

Lo scout è cittadino del mondo, propugna i valori universali di Pace e di Fratellanza mondiale. Ma dev'essere anche portatore di un sano "amor di Patria", non nazionalismo, non rifiuto di essa. Personalmente sono umanamente avverso alla guerra e ogni persona, popolo e nazione deve ricercare la Pace, e lo scautismo è un grande esempio in questo. Ma se qualcuno attaccasse il mio Paese/la mia Patria (che dopo 60 anni dalla caduta del fascismo ci vergognamo ancora di usare questo termine, lo trovo di cattivo gusto) o l'Europa (da grande euroentusiasta quale sono) trovo che sia mio dovere di uomo, cittadino e Scout che ha promesso sul suo onore fare tutto il possibile si per evitarla, ma anche, come ultima soluzione, di difenderla. Sebbene uno scenario quanto mai improbabile... Per quanto, ripeto, la guerra dovrebbe essere l'ultima parola ad entrare in un vocabolario scautistico. Anzi, se non ci entrasse sarebbe ancora meglio, c'è posto solo per Pace e Fratellanza.

Quale grave perdita è stato il dismettere il triplice urlo "San Giorgio!Italia!" e ben venga coloro che ancora lo lanciano all'Alzabandiera. Lo scautismo non è solo una delle tante associazioni che educano, ma deve formare un ben preciso tipo d'uomo, l'uomo scout come si diceva una volta. E l'uomo scout è anche e soprattutto si cittadino del mondo, ma cittadino anche della sua nazione. E non si tratta badate di influenze di convinzioni politiche (che magari potrebbero anche stupire le mie alla luce di questo), perchè nulla c'entrano con lo scautismo.

P.S.:Non mi ricordo dove l'ho letta, ma personalmente sono d'accordo con l'affermazione che "lo scautismo non dovrebbe addattarsi ai ragazzi, ma adattare loro allo scautismo", e non lo vedo molto applicato, anzi... bisogna si innovarsi ed adattarsi alla nuova società e restare al passo coi tempi, ma non dimenticarsi da dove veniamo e tradirne le basi. Lo scautismo non deve essere, come giustamente si legge nel nuovo progetto AGESCI, una forma di "educazione minima". Ma questo è OT...


L'ultima modifica di gufopreciso il Mercoledì 23 Gennaio 2008, 10:43, modificato 2 volte

#36:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 23 Gennaio 2008, 10:34
    —
Per chi ha letto il mio post nella notte o all'alba ho aggiunto la traduzione.....perdonatemi.....son lento...ma lo facessi per lavoro.....invece ho pure quello,famiglia e tanti altri impegni ...."CHE L'UOMO MODERNO...." ci vorrebbe un buon Carciofon

#37:  Autore: Sentry MessaggioInviato: Domenica 10 Febbraio 2008, 03:02
    —
ESTOTE PARATI
"sanno obbedire" - disciplina (peccato che facciamo sempre finta che non esista)
Spirito di servizio
Prima-Seconda-Terza stella (lupetti o gradi militari?)
Tradizione
Stile
Fedeltà
Abnegazione (chiedetelo ai capi con famiglia e figli che continuano a far servizio! O anche a tutti quei capi che "semplicemente" studiano e si fanno in 8 per esserci sempre!)
Responsabilità (solo ex tappa del reparto?)
Etica
Omerali
Guidone
Scelta Politica
Onore (...prometto, sul MIO onore...)
Spirito di corpo (e quello di branco/reparto/clan/CoCa? La fraternità internazionale?)
Entusiasmo
Alzabandiera - ammainabandiera
Cultura
Motivazione
Richiami (fischi e quant'altro)
Coraggio
Professionalità (vabbè... forse è un po' tirata per i capelli ma... come la chiamiamo quella dei capi che vanno a spasso con una 30ina di ragazzini di varie età?)
"...allora giura, e lotteremo insieme e sarai mio fratello" (parte del giuramento dei cadetti dell'accademia militare... vi ricorda nulla?)

La maggiorparte delle parole che ho scritto provengono dal sito dell'accademia militare di Modena! Ma mi pare vadano benissimo anche per lo scoutismo, sbaglio?
Non voglio esprimere giudizi, solo mi chiedo, perchè rinnegare a tutti i costi le nostre origini? B.P. era un militare!
Prendiamone il buono, lasciamo quello che non ci appartiene e non ci piace ma... non facciam finta di esser venuti fuori da chissà dove!
Anzi, secondo me, se fossimo un po' furbi, dovremmo anche cominciare a riappropriarci di simboli e tradizioni fregandocene di sembrare troppo militari! Stiamo perdendo molte cose bellissime del nostro essere scout nascondendoci dietro un finto anti-militarismo banalizzato!!!

Attenzione, non sto dicendo che dobbiamo mettere i fucili in mano ai nostri ragazzi e neanche che tutti i militari sono fighissimi ecc!
Mi chiedo solo perchè non sappiamo più fare un cerchio/quadrato senza metterci 20minuti? Perchè i nostri lupi non sanno fare più di 1Km senza lamentarsi? Perchè non sappiamo più stare sull'attenti quando si legge il vangelo? Perchè ci vergogniamo di salutarci con la promessa al posto di andarne fieri? Perchè i nostri capi squadriglia non sentono la "responsabilità" e l"onore" del loro ruolo? Perchè il nostro alza bandiera sembra sempre più un pre-colazione senza senso se continuiamo a dire "...di fare del mio meglio verso il mio Paese"?
Vi sembra essere troppo militari? A me sembra voler tornare scout!

#38:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Venerdì 15 Febbraio 2008, 16:28
    —
...molto bello il tuo intervento sentry...quoto in pieno!

#39:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Venerdì 15 Febbraio 2008, 17:13
    —
Un trallà per Sentry!

#40:  Autore: Finrod91Residenza: Ancona MessaggioInviato: Venerdì 15 Febbraio 2008, 17:16
    —
l'altro giorno mentre guardavo una puntata di "la storia siamo noi" su rai3 sul tema della tratta degli schiavi nel golfo di guinea è stato mostrato un diario autografo di BP che molto prima di mafeking (quando ancora era sconosciuto). Il nostro fondatore guidò in quegli anni una spedizione in guinea per sondare il terreno in attesa delle truppe per la colonizzazione definitiva... alla faccia di chi "santifica" Baden Powell

#41:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Mercoledì 20 Febbraio 2008, 00:58
    —
Rule 10.29 Royal Navy or Royal Air Force
Recognition Scheme Badges
a. Scouts, Explorer Scouts, Scout Network
Members and Leaders in or associated with a
Group, Explorer Scout Unit or Scout Network
which is recognised by the Royal Navy or
Royal Air Force may wear the appropriate
R.N. or R.A.F. Recognition Badge.

Questa è la regola 10.29 del P.O.R. del 2006 ancora in uso,in Gran Bretagna.
Isole di commistione vi sono ancora....anche se sempre piu labili.

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#42:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Giovedì 21 Febbraio 2008, 20:44
    —
perchè non fate una bella mozione da portare al consiglio generale alle vostre prossime assemblee regionali chiedendo venga riconosciuta "ufficialmente" la nostra origine militaresca magari aggiungendoci anche tutte le motivazioni che avete espresso?
giusto per chairire una volta per tutte se noi siamo mezzi militari fanatici o educatori.
vero è che anche la dottirna militare è fonte di educazione, per cui perchè non porporre nello stesso tempo alcune modifiche sostanziali al patto associativo agesci ( per esempio ) dove oltre alle scelte presenti ( che mi pare in pochi abbiano letto attentamente qui ) si aggiunga la scelta militare con particolare attenzione ai saluti, all'attenti, al passo di corsa ecc...ecc.... e con una raccomadazione al cnud per inserire a pieno titolo la mimetica: almeno avremmo una divisa ( perchè di questo si tratta, non di uniforme ) finalmente adeguata in toto.
devo dire che le riflessioni a seguire su un titolo di topic come questo - per di più inserito nel forum delle comunità capi - mi spaventano e non pocoperchè stanno a significare la pochezza di pensiero che c'è dietro al nostro fare servizio. quella stessa pochezza che non ci permette di andare oltre il mezzo ma che per comodità, superficialità o ignoranza lo eleva a valore assoluto.
c'è molto lavoro da fare se abbiamo ancora dubbi sul fatto di essere o no militari soprattutto avvertendo che per molti questo sarebbe il vero rinnovamento.
altro che scelta politica....... Crying or Very sad

#43:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Venerdì 22 Febbraio 2008, 01:27
    —
pacio ha scritto:
perchè non fate una bella mozione da portare al consiglio generale alle vostre prossime assemblee regionali chiedendo venga riconosciuta "ufficialmente" la nostra origine militaresca magari aggiungendoci anche tutte le motivazioni che avete espresso?
giusto per chairire una volta per tutte se noi siamo mezzi militari fanatici o educatori.
vero è che anche la dottirna militare è fonte di educazione, per cui perchè non porporre nello stesso tempo alcune modifiche sostanziali al patto associativo agesci ( per esempio ) dove oltre alle scelte presenti ( che mi pare in pochi abbiano letto attentamente qui ) si aggiunga la scelta militare con particolare attenzione ai saluti, all'attenti, al passo di corsa ecc...ecc.... e con una raccomadazione al cnud per inserire a pieno titolo la mimetica: almeno avremmo una divisa ( perchè di questo si tratta, non di uniforme ) finalmente adeguata in toto.
devo dire che le riflessioni a seguire su un titolo di topic come questo - per di più inserito nel forum delle comunità capi - mi spaventano e non pocoperchè stanno a significare la pochezza di pensiero che c'è dietro al nostro fare servizio. quella stessa pochezza che non ci permette di andare oltre il mezzo ma che per comodità, superficialità o ignoranza lo eleva a valore assoluto.
c'è molto lavoro da fare se abbiamo ancora dubbi sul fatto di essere o no militari soprattutto avvertendo che per molti questo sarebbe il vero rinnovamento.
altro che scelta politica....... Crying or Very sad


Pacio stai prendendo una GRANDIOSA CANTONATA.....e spari giudizi ingiusti ed illiberali....
Capisco le tue PAURE e le condivido.....quello che non capisci tu è che la grandiosità dello Scoutismo è che esso ha sempre giocato ...in un certo senso...con il fuoco,"sfruttando" certi "fascini" che hanno nei ragazzi certe cose per un fine POSITIVO,e fortemente educativo....
Trovo che questo TOPIC invece ,se affrontato obbiettivamente e MATURAMENTE,possa essere di grande aiuto,NON E' CON LA POLITICA DEGLI STRUZZI che si possono scongiurare certi pericoli....e non è con la "rivoluzione culturale" con la distruzione di "tutto cio che ci assomiglia" che si possono avere risultati.

Dirti che Balilla e Pionieri del Comunismo erano scout ti scioccherà......ma è così ....erano SCOUT DEL MALE.....
Il "male" ha intuito subito che lo Scoutismo è una grande "arma" per la crescita dei ragazzi e l'ha subito fatta sua stravolgendo pero il fine...l'obbiettivo finale.....
Ma questo non deve portarci a distruggere tutto a fare tabula rasa del Metodo solo perchè qualcuno ne ha fatto un uso ORRENDO....e non dobbiamo nemmeno nascondere la polvere sotto il tappeto per paura di essere omologati a certe "BRUTTE ESPERIENZE"....bisogna parlarne , fare i distinguo, spiegare come un coltello in mano nostra puo servire per "costruire" e non uccidere....è il nostro compito.....
OGNI COSA HA UNO YING ED UNO YIANG sta a noi equilibrare le du forze.....non si puo distruggere quella che non si desidera(purtoppo).

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil'85

#44:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Venerdì 22 Febbraio 2008, 11:30
    —
BOBOMAN ha scritto:

Un aspetto poco Scout che molti Scout che Divinizzano B.P. non conoscono è quello della Bufala della collana di Dinizulu quella delle perline che han fatto di noi dei MastriScout.....lasciate perdere la storia tutta Italiana dei tizzoni...dell'ultimo fuoco di B.P. questa invece è una MEGA Bufala....
Comunque B.P. raccontò di averla conquistata dopo aver sconfitto e quindi messo in fuga il Principe Dinizulu e che l'avrebbe trovata nel suo accampamento abbandonata nella sua capanna da una fuga precipitosa....
Invece di questa fandonia B.P. se ne fece cruccio per molti anni...un Ufficiale Inglese è pur sempre un gentiluomo ed uno Scout poi....
Ma vi pose rimedio e si mise il cuore in pace quando dopo un po di anni spontaneamente i MastriScout di Gilwell restituirono le perline originali che erano state loro date come WOODBADGE,la collana fu ricomposta e riconsegnata agli eredi di Dinizulu,ora non ricordo se la moglie o un figlio,vado a rivedere nella mia documentazione Gilwelliana e vi confermo.


In effetti c'è una discordanza: come ha fatto Dinizulu a scappare precipitosamente di fronte a B.-P., se lo stesso Dinizulu è stato il "creatore" della stretta di mano scout?

SC

#45:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Venerdì 22 Febbraio 2008, 11:55
    —
Snake, bisogna fare un po di ordine nella storia dello scoutismo,anche perchè la tendenza è quella di farne tutto un calderone e come un po tutte le tradizioni "orali"...da noi non vengono letti molti libri a proposito ma si imparano le cose ...andando a Scout....viene tutto rimescolato e molte azioni diverse e separate vengono attribuite a quei 2 o 3 personaggi del "presepe" Scoutistico.
La stretta di mano come molti usi e costumi Zulu B.-P. li imparoò dagli alleati dell'esercito Britannico da quei re che non si erano alleati con Dini ma con B.-P.
Non mi pare inoltre che B.-P. abbia mai incontrato Dini....ma questa la vado a verificare subito.E te la confermo.

Snoaring Bear

Orso Ronfante


Orig.Gil.'85

#46:  Autore: pacioResidenza: spotorno sv MessaggioInviato: Venerdì 22 Febbraio 2008, 20:16
    —
spero davvero con tutto il cuore che di capi che scherzino col fuoco e che usino "certi fascini" ( Shocked ) militareschi - perchè a questo si è riferito bobo - ce ne sia pochissimi in giro.
se poi il nostro bobo ha un bisogno inderogabile dell'alzabandiera o del saluto al sole per sentirsi realizzato come capo, buon per lui.

carissimo bobo, tu non hai neanche idea di cosa sto parlando perchè non riesci a guardare oltre il mezzo, altrimenti non saresti qui a snocciolare dati e riferimenti "altamente interessanti" riguardo ad una stretta di mano.
per fortuna, non abbiamo da condividere niente tu ed io per cui ad ognuno il suo: tieniti stretto il tuo bel orgoglio post militare ma lascia almeno che non diventi integralismo. e comunque "educa" ( Crying or Very sad ) un pò come ti pare.....
vedo che hai 43 anni: sono sicuro che il militare lo hai fatto, vero?
io l'ho fatto per un anno negli agenti di custodia al carcere di acqui terme.
tu ? nella folgore?

#47:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Venerdì 22 Febbraio 2008, 21:05
    —
Ciao Dany,tutto bene???? Ti trovo particolarmente "elettrico" oggi!!!
Vedo che la tua passione di interventi a rullo compressore solo per alzare polveroni non è mai cambiata....spari a destra e a sinistra senza sapere dove stai sparando a chi e perche.....chissa deve essere stata la volta che cercavi il gabinetto e sei andato nel vuoto o ti han ritirato la ciabatta indietro.....e ti han preso...
Son pienamente d'accordo sulla tua scala di valori ma far carne di * di altri valori,Valori COMUNQUE validi non mi pare giusto.
Non hai nemmeno letto ...o piu grave capito....quel che scrivo e giudichi????
Io mi sto battendo contro i "Capi" e vien a menar il can per l'aia a me ....???
Se certe cose non ti piacciono o non ci credi non vedo perchè il tuo fare Destrorso e Totalitario debba vietarlo a chi invece ci crede.
Se sei cosi AntiScout che diamine ci fai???? Certo hai trovato una porta spalancata da un associazione piena di dubbi ,incertezze e non sicura di se stessa riguardo certi aspetti del suo metodo che altri possono mal interpretare...ma era ed è pur sempre il suo metodo.
beato te, cui basta mettere in discussione tutto per mettere a tacere la coscienza; beato te, cui basta non essere mai d'accordo per sentirti felice; beato te che hai fame e sete della (tua?) giustizia; beato te...
E' il tuo Sport preferito eh Dany?
No niente Folgore ma un percorso Molto vicino Mooolto a quello di B.-P.
Una cosa simile....pero in quanto a Reggimento.
Ma tranquillo nell'esercito Britannico è come negli Scout ....si ha un idea politica ma non si fa politica....e credimi penso ti stupirai di sapere quanto sia piu similare alla tua di quello che invece tu pensi.....
Strabiliante vero????Si dice in fondo che la G.B. sia stata la culla della Democrazia.....certo pero che con le tue uscite la nostra vicinanza si va a far benedire.

#48:  Autore: Sentry MessaggioInviato: Sabato 23 Febbraio 2008, 02:55
    —
Mi fa piacere vedere che c'è gente così convinta di quello che scrive e che NON legge, o che legge e non capisce...
credo sia più o meno la stessa gente che pur di fare il finto innovatore, o peggio nascondendosi dietro il senso "profondo ed intrinseco delle cose" distrugge il metodo pezzetto dopo pezzetto, evento dovo evento, incontro dopo incontro... e poi si meraviglia se i ragazzini preferiscono restare a zonzo in piazza o inserirsi in qualche squadra in cui l'allenatore istiga sempre al tutti contro tutti (e sia chiaro che non ce l'ho con lo sport in generale!).

"giusto per chairire una volta per tutte se noi siamo mezzi militari fanatici o educatori." Non c'è scritto quello che leggo vero? Non stiamo dicendo che tutti quelli che usano l'accendino sono piromani e che tutti quelli che conoscono un po' di fisica/chimica costruiscono bombe vero?

Non ho intenzione di scrivere mozioni al centrale o cose del genere però rivendico la possibilità e la libertà di dire la mia e di confrontarmi con chi ha voglia di dare delle motivazioni alle proprie idee e non solo di sparare giudizi immotivati e grossolani!!

Su cosa vuol dire "far politica" in ambito scout non mi metto a discutere in un post del genere, il solo fatto che si son confusi questi due argomenti la dice lunga!

Ah... per la cronaca, se c'è una persona che (almeno negli ultimi anni) non vuole assolutamente avere nulla a che fare con eserciti/divise/armi/altro quella sono io!

A volte credo sarebbe meglio non sapere l'età di chi scrive... almeno ci si potrebbe illudere di avere a che fare con gente troppo giovane/vecchia!


L'ultima modifica di Sentry il Sabato 23 Febbraio 2008, 13:55, modificato 1 volta

#49:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Sabato 23 Febbraio 2008, 13:16
    —
ci ricomponiamo e la smettiamo di insultarci scherzando?
zio billi avete 40 anni....

grazie.

#50:  Autore: TRIBAResidenza: Roma MessaggioInviato: Domenica 24 Febbraio 2008, 17:32
    —
L'esercito e i Scout sono 2 cose che non devono e non possono incontrarsi!...
....

#51:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Domenica 24 Febbraio 2008, 17:39
    —
pacio ha scritto:
se poi il nostro bobo ha un bisogno inderogabile dell'alzabandiera


Alzabandiera optional? è uno dei momenti più importanti del campo...

TRIBA ha scritto:
L'esercito e i Scout sono 2 cose che non devono e non possono incontrarsi!...


Mah, dipende cosa s'intende. Sono convinto che un buon'esploratore possa essere un buon soldato, e un buon soldato possa essere un buon esploratore. Possono incontrarsi? Si, e anche lavorare fianco a fianco se c'è bisogno.

#52:  Autore: TRIBAResidenza: Roma MessaggioInviato: Domenica 24 Febbraio 2008, 19:28
    —
gufopreciso ha scritto:
pacio ha scritto:
se poi il nostro bobo ha un bisogno inderogabile dell'alzabandiera


Alzabandiera optional? è uno dei momenti più importanti del campo...

TRIBA ha scritto:
L'esercito e i Scout sono 2 cose che non devono e non possono incontrarsi!...


Mah, dipende cosa s'intende. Sono convinto che un buon'esploratore possa essere un buon soldato, e un buon soldato possa essere un buon esploratore. Possono incontrarsi? Si, e anche lavorare fianco a fianco se c'è bisogno.


Ciao Gufo,
guarda io mi auguro che queste 2 figure (Scout-esercito) non si incontrino mai...perchè pur avendo dentrambi dei "segni distintivi" come la Divisa, Regole interne ecc... Nascono per 2 Motivi diversi!

Gli scout Educano e responsabilizzano....Ti aiutano a crescere!

l'Esercito Addestra usando metodi moooolto diversi che io peronalmente non reputo "educativi"

E ricordiamoci che l esercito è nato nello stato per intervenire in situazioni di GUERRA per questo sono Armati!
gli scout no e a mio parere mi auguro di vedere gli Scout sempre accanto alla Croce Rossa e non all'esercito!
Poi naturalmente ognuno ha i suoi punti di vista..Smile
Ti abbraccio

#53:  Autore: elfo MessaggioInviato: Domenica 24 Febbraio 2008, 20:02
    —
Secondo me lo Scautismo ha ben poco in comune con l'esercito moderno, incluse le "missioni di pace".

Ma sicuramente deve molto ad alcuni aspetti dell'esercito così com'era ai tempi di B.-P., tra la fine dell''800 e i primi del '900. In particolare quel senso di cavalleria e di onore, spesso portato all'estremo fino a rasentare la stupidità, come gli ufficiali italiani che durante la prima guerra mondiale si rifiutavano di chinarsi e nascondersi dentro le trincee o dietro i ripari, finché non venne loro proibito per ovvi motivi.

E la capacità di adattamento e di sapersela cavare in ogni situazione, che negli scenari di intervento attuali e con le moderne tecnologie, si è perso.

#54:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Domenica 24 Febbraio 2008, 21:03
    —
Scusate un attimo, secondo me in tutta questa discussione si sta dimenticando una cosa fondamentale, dalla quale non si dovrebbe prescindere! Prendo ad esempio gli ultimi due post:

TRIBA ha scritto:
guarda io mi auguro che queste 2 figure (Scout-esercito) non si incontrino mai...perchè pur avendo dentrambi dei "segni distintivi" come la Divisa, Regole interne ecc... Nascono per 2 Motivi diversi!
Gli scout Educano e responsabilizzano....Ti aiutano a crescere!
l'Esercito Addestra usando metodi moooolto diversi che io peronalmente non reputo "educativi"
E ricordiamoci che l esercito è nato nello stato per intervenire in situazioni di GUERRA per questo sono Armati!
gli scout no e a mio parere mi auguro di vedere gli Scout sempre accanto alla Croce Rossa e non all'esercito!


elfo ha scritto:
Secondo me lo Scautismo ha ben poco in comune con l'esercito moderno, incluse le "missioni di pace".
Ma sicuramente deve molto ad alcuni aspetti dell'esercito così com'era ai tempi di B.-P., tra la fine dell''800 e i primi del '900. In particolare quel senso di cavalleria e di onore, spesso portato all'estremo fino a rasentare la stupidità, come gli ufficiali italiani che durante la prima guerra mondiale si rifiutavano di chinarsi e nascondersi dentro le trincee o dietro i ripari, finché non venne loro proibito per ovvi motivi.
E la capacità di adattamento e di sapersela cavare in ogni situazione, che negli scenari di intervento attuali e con le moderne tecnologie, si è perso.


Lasciando perdere il discosro sulla mutuazione di buona parte degli strumenti e dell'ambientazione dello scautismo da quello marziale, che è evidente ed innegabile.

Si stanno in queste ultime pagine, secondo me, facendo riflessioni per'altro la maggior parte condivisibili, ma su un fondamento erroneo: si sta parlando di capre e cavoli come se fossero la stessa cosa. E ovvio che sono due realtà che nascono per motivazioni differenti, ed è altrettanto ovvio che hanno degli scopi "ultimi" differenti (passatemi la generalizzazione educazione-formazioneVScorpo-armato-per-la-difesa-dello-stato per semplificare). Perciò come si fa a paragonarli? Come si fa a compararli come se fossero due "alternative"?

Sono fondamentalmente due cose simili, molto simili ma differenti con scopi e funzionalità diverse operanti su piani divergenti della nostra realtà.

Non so se riesco a farmi capire. Non è che io ho l'alternativa di essere esploratore o soldato (nè tantomeno lo ha un nostro ragazzo!), io posso benissimo essere sia l'uno che l'altro che solamente uno dei due. Ed inoltre l'essere stato in gioventù un buon esploratore potrebbe aiutarmi in un futuro da militare, come un buon militare potrebbe essere perchè no un buon capo scout.. il passato nè è pieno.

Non stiamo parlando di due cose parallele, ma di due entità con funzionalità e ragione d'esistenza differenti, indipendentemente dal fatto che possano avere molte similitudini. Uno mica esclude l'altro, sono cose diverse!

Stiamo parlando di capre e cavoli come se fossero le stesse cose.

Per quanto riguarda poi la CRI, bè, forse sfugge che sia anche un Corpo Militare...

#55:  Autore: elfo MessaggioInviato: Domenica 24 Febbraio 2008, 22:16
    —
gufopreciso: sostanzialmente sono d'accordo con quanto dici, però:

gufopreciso ha scritto:

Stiamo parlando di capre e cavoli come se fossero le stesse cose.


per quanto mi riguarda non era mia intenzione, intendevo individuare qualcosa che B.-P. poteva aver mutuato dalla sua esperienza militare.

#56:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Lunedì 25 Febbraio 2008, 15:02
    —
Il libro Scouting for Boys(Esplorazione per ragazzi-1908)è una rivisitazione/riscrittura di Baden-Powell dei suoi antecedenti libri di argomento Militare:Reconnaisance and Scouting (Perlustrazione ed esplorazione-1884)e Consigli per l'esplorazione per Sottufficiali e Truppa-1889).
Questi libri antecedenti erano manuali Militari usati dall'Esercito Britannico per addestrare i suoi Esploratori(Scouts).
A Mafeking(2a Guerra Boera) ,Baden-Powell arruolò ed addestrò ragazzi di 12-15 anni come portalettere-staffette e più tardi come barrellieri per il trasporto di feriti,questo per liberare tutti i suoi uomini per il solo combattimento,e per evitare i frequenti casi di ragazzi,pericolosamente, in prima linea per:curiosità,sfida e mal proposto eroismo.
Al suo ritorno in Inghilterra,immediatamente dopo la fine della Guerra Boera,Baden-Powell venne a sapere che alcune scuole Britanniche stavano usando i suoi manuali Militari per insegnare ai ragazzi nozioni di Osservazione e deduzione ("l'occhio Scout " N.d.t).
Decise così di rivedere le sue pubblicazioni Militari in un libro per Ragazzi.Parecchi amici di Baden-Powell lo supportarono in questa idea,inclusi Sir William Alexander Smyth,Fondatore della Boys'Brigade,e Cyril Arthur Pearson,che era proprietario di molti quotidiani ed altre pubblicazioni.
Nel 1906 e 1907 Baden-Powell spese molto del suo tempo nello scrivere Scouting for Boys e sviluppando le sue idee sul Metodo dei Boy Scouts.
Queste furono sperimentate durante un Campo sull' Isola di Brownsea nell'estate del 1907,dove ad assistere vi era anche l'editore letterario di Pearson,Percy Everett.

Boys'Brigade
La Boys'Brigade è la prima organizzazione giovanile in uniforme al mondo.
L'idea per questa organizzazione Cristiana fu concepita da Sir William Alexander Smyth.
Appena dopo la sua nascitan a Glasgow(Scozia)nel 1883,la BB si diffuse velocemente in tutto il Regno Unito e divenne un organizzazione a livello mondiale gia nei primi anni del 1890.

Fini,Motto ed emblema:

Il fine della Boys'Brigade è "La diffusione del Regno di Cristo tra i ragazzi e la promozione dell'abitudine dell'Obbedienza,reverenza,disciplina,auto-stima e di tutto ciò che tende verso una reale virilità Cristiana"
Eccetto per l'aggiunta della parola "obbedienza" nel 1893,il fine è rimasto invariato sin dalla fondazione.
Nel disegnare il Motto e lo Stemma/Crest della B.B. William Smith si ispirò direttamente a "Gli Ebrei 6:19" della versione di Re Giacomo della Bibbia,
"Quale speranza abbiamo come ancora dell'anima,entrambe sicura ed ferma/incrollabile...."

Da questo versetto nacque il Motto," Sicuro e fermo/incrollabile".
Il Crest era originariamente una semplice ancora ,con inciso il motto e 2 b maiuscole una su ogni lato.Susseguente all'unione della Boys'Brigade con la Boys' Life Brigade(branca della stessa ma specializzata nel Soccorso al prossimo)nel 1926 ,fu messa dietro all'ancora una croce Greca rossa a formare il Crest odierno.La croce faceva parte dell'originale emblema della Boys' Life Brigade.

Il movimento fù anche un precursore ,in Gran Bretagna , del campeggio per il divertimento,prima raramente diffuso al di fuori dei scopi Militari.
Tra i primi ammiratori della BB vi è da annoverare Robert Baden Powell che in qualità di VICE PRESIDENTE della Boys'Brigade ne usò il metodo durante alcune sue iniziative nelle scuole,particolarmente ad Eton,per promuovere la pratica dell'esplorazione(scouting) ed delle attività all'aperto basate su quelle delle attività militari per ragazzi.
A quel tempo non intendeva che alcuna organizzazione individuale potesse nascere,nel futuro,dai suoi scopi come invece accadde per i vari Movimenti dei Boys Scouts.
Alcuni esempi precursori dello Scoutismo si poterono vedere nei riconoscimenti della Boy's Brigade per lo Scouting e persino nelle sezioni speciali dei Boys'Brigade Scouts,che indossavano un uniforme blu con pantaloncini ed il caratteristico Smockey Bear(USA-En) ( Lemon Squeezer(GB-En)-Boero-Cappellone)cappello con cui per tradizione vengono identificati gli Scout.

Come da quanto sù scritto traspare che lo Scoutismo nacque piu da un evolversi innarestabile dei fatti più che da una vera e propria volontà del fondatore (B.-P.).
Uomo schivo,modesto e nel complesso molto timido.
Infatti B.-P. era a Brownsea come Vice Presidente della B.B. e stava sperimentando il suo "Metodo per Truppa e Pattuglie"-Riparto e Squadriglie....a scanso di stupidi equivoci)perchè esso fosse poi applicato nella B.B.
A dimostrazione di cio vi è il fatto che l'ossatura della Truppa/Riparto di Brownsea era formato dai migliori elementi scelti da B.-P. e Smyth stesso della B.B.
Ma in un certo senso dobbiamo la fondazione dello Scoutismo a Percy Everett,unico del mondo dell'informazione sull'isola visto che tutti gli altri erano ,per volontà di B.-P.,sulla limitrofa costa,visto che il Fondatore oltre alla suo essere schivo non voleva essere distratto e che soprattutto non lo fossero i ragazzi.
La situazione era ...se vogliamo fare un paragone "moderno" di attesa di un EPOCALE AVVENIMENTO....guardatevi le foto delle partenze degli Shuttle ....il parterre giornalisti come la costa con i giornalisti e lo Shuttle come Brownsea...TANTO PER FOCALIZZARE.
B.P. ,oggi non possiamo focalizzare,ma era all'epoca per la Gran Bretagna un personaggio dall'importanza mediatica INCREDIBILE,ENORME,tutto ciò che faceva veniva amplificato all'ennesima potenza.
Perciò al suo ritorno ,dopo il resoconto "epico" e,diciamolo pure onestamente ...anche se veritiero molto POMPATO...di Everett,fu trascinato in una innarestabile valanga di eventi che lo portarono ad essere Fondatore e a capo dello Scoutismo.

"Non puoi conoscere la forza e l'essenza propria dell'albero se non conosci le sue radici".

Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil,'85

#57: Re: Scout + Esercito Autore: Sentry MessaggioInviato: Mercoledì 27 Febbraio 2008, 00:30
    —
Ghejardo ha scritto:
C'è qualche commistione tra esercito e scout? sicuramente gli ideali e lo spirito a volte sono molto simili, ma come si fa unire diciamo cosi le due entita? e possibile?


Riprendo la domanda iniziale perchè... oltre a condividere il discorso sulle capre e i cavoli, credo che si sia anche un po' perso l'inizio del discorso.

Sinceramente non credo sia possibe una "commistione" tra esercito e scoutismo! Sono due mondi diversi e che devono star separati. Al massimo, in alcuni casi, credo sia possibile una collaborazione (per altro già avvenuta in diversi casi) in cui ciascuno fa a proprio modo, quello che sa fare!

Rileggendo il post dall'inizio mi sono accorta che abbiamo mischiato due discorsi e molto probabilmente anche io con il mio primo intervento ho aiutato a creare questo fraintendimento.
Una cosa è cercare similitudini e differenze.
Una cosa è chiedersi se sia possibile una "commistione"

#58:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Giovedì 28 Febbraio 2008, 17:58
    —
io posso parlare per mia esperienza:secondo me scout ed escercito hanno tutto e niente in comune..la differenza più grande è che il soldato è armato,lo scout no.
ma tutti e due,in modalità differenti,sono operatori di pace,che vivono in condivisione("forzata" o meno),con delle regole,con lo spirito di appartenenza e con la voglia di insegnare ai ragazzi un "mestiere"(B.P. puntava anche a questo)..

#59:  Autore: serpentecombattivoResidenza: Branco di bufali vicino all'Albert Memorial MessaggioInviato: Venerdì 29 Febbraio 2008, 11:35
    —
Brava Coccy!

SC

#60:  Autore: Anna Casu1Residenza: San Carlo (Ferrara) MessaggioInviato: Venerdì 28 Marzo 2008, 20:04
    —
Il problema è che forse dell'esercito si conosce troppo poco.. Per vari motivi mi sto chiedendo se uno dopo anni e anni di scoutismo possa scegliere di andare nei militari...cioè ovvio che può, ma questa scelta di vita secondo voi si "scontra" con quello che uno ha vissuto negli anni di scoutismo?? Non so...

#61:  Autore: rinoceronte caparbio MessaggioInviato: Venerdì 28 Marzo 2008, 20:34
    —
io volevo essere militare, peccato m'abbiano bocciato, poi ho preso altre strade...ad ogni modo coccy è poliziotta e uno dei military morti a nassyria come scelta di partenza è entrato nell'esercito...

#62:  Autore: Anna Casu1Residenza: San Carlo (Ferrara) MessaggioInviato: Venerdì 28 Marzo 2008, 21:12
    —
E non pensi che il fatto di dover obbedire a certi ordini possa andare contro alle idee e ai valori maturati nello scoutismo?? Bada bene non sto dicendo che un militare è una macchina da guerra, ma può doversi trovare nella situazione di sparare a qualcuno per mantenere un certo ordine o cose simili...la vita umana non è comunque più importante?? A me spaventa il fatto che qualcuno possa pensare di usare un arma contro qualcun'altro perchè glielo ordinano...

#63: scout/esercito Autore: stambeccosinceroResidenza: Roma MessaggioInviato: Sabato 29 Marzo 2008, 12:43
    —
Anna Casu1 ha scritto:
E non pensi che il fatto di dover obbedire a certi ordini possa andare contro alle idee e ai valori maturati nello scoutismo?? Bada bene non sto dicendo che un militare è una macchina da guerra, ma può doversi trovare nella situazione di sparare a qualcuno per mantenere un certo ordine o cose simili...la vita umana non è comunque più importante?? A me spaventa il fatto che qualcuno possa pensare di usare un arma contro qualcun'altro perchè glielo ordinano...


...mi sembra ci sia un pò di confusione sulla conoscenza delle leggi e norme che regolano l'uso delle armi da parte di militari!

Le leggi e norme stabiliscono, per dirla breve, che il militare possa fare uso delle armi solo in particolari circostanze di pericolo, che deve essere immediato ed altrimenti non evitabile, solo in casi di difesa della propria o altrui persona e solo a condizione che l'uso che se ne fa sia proporzionato all'offesa che si riceve. Poi non c'è nulla di piu sbagliato nel credere che un militare usi l'arma semplicemente perchè gli viene ordinato! E questo vale anche per chi sta operando in "zona di guerra": in questo caso la norma consente una lieve maggiore elasticità ma in nessun caso il militare è libero di premere il grilletto a suo piacimento o solo per obbedire agli ordini.

Questo sempre per rimanere nella norma. Poi ci sono gli abusi, ma questo è altra farina..

#64:  Autore: elfo MessaggioInviato: Sabato 29 Marzo 2008, 14:09
    —
Anna Casu1 ha scritto:
E non pensi che il fatto di dover obbedire a certi ordini possa andare contro alle idee e ai valori maturati nello scoutismo?? Bada bene non sto dicendo che un militare è una macchina da guerra, ma può doversi trovare nella situazione di sparare a qualcuno per mantenere un certo ordine o cose simili...la vita umana non è comunque più importante?? A me spaventa il fatto che qualcuno possa pensare di usare un arma contro qualcun'altro perchè glielo ordinano...


Baden-Powell in Sudafrica non si è guadagnato il grado di Generale Maggiore mettendo fiori nei cannoni. Ha ucciso e quando era sotto assedio a Mafeking ha ordinato attacchi ("pedate") nei quali molti dei suoi uomini hanno perso la vita. Ha utilizzato ragazzi che mettevano a repentaglio la propria vita oltrepassando le linee nemiche per assicurare le comunicazioni (e da questa esperienza sono nati gli esploratori). E richiami alla vita militare si trovano perfino nel "Manuale dei Lupetti".

Penso che sia nostra responsabilità lavorare per un mondo dove prevalga la Pace, ma ciò nonostante è difficile valutare obiettivamente, seduti in poltrona, tutto quello che può accadere in uno scenario di guerra.

La mia esperienza di guerra è molto limitata, ho prestato servizio nei campi profughi in Croazia nei primi anni '90, durante la guerra dei Balcani. Probabilmente un intervento militare NATO tempestivo avrebbe salvato molte vite e molte sofferenze alla popolazione civile, anche se questo avrebbe certamente significato morti tra i militari e tra le truppe irregolari occupate in operazioni di pulizia etnica.

#65:  Autore: Anna Casu1Residenza: San Carlo (Ferrara) MessaggioInviato: Sabato 29 Marzo 2008, 16:35
    —
Baden-Powell in Sudafrica non si è guadagnato il grado di Generale Maggiore mettendo fiori nei cannoni.

Nessuno dice che tutto quello che ha fatto B.P. sia giusto o lodevole...ha indubbiamente avuto una fantastica idea dal punto di vista educativo, però potrebbe benissimo aver sbagliato nella carriera militare...
Quello che intendo dire non è che la difesa non debba esserci, sarebbe impossibile senza al giorno d'oggi...ma mi sembra che se decidiamo di amare gli altri come noi stessi come Gesù ci ha insegnato chi siamo noi per decidere di togliere la vita a qualcuno? Mi sembra che dal punto di vista della logica divina questo non vada...Non ci è stato chiesto di amare i nostri nemici, di farci ultimi tra gli ultimi, di perdonare??
Certo la soluzione non ce l'ho di come sarebbe giusto fare e non sto condannando i militari o chi fa quella scelta..Mi sto solo domandando...
Don Milani ad esempio ha scritto: "Ammetterete che la parola Patria è stata usata male molte volte. Spesso essa non è che una scusa per credersi dispensati dal pensare, dallo studiare la storia, dallo scegliere, quando occorra, tra la Patria e valori ben più alti di lei".
Insomma non ci sono valori che prescindono dalla difesa dello stato?? se uno vuole aiutare non è necessario che ci vada armato..
Per quanto riguarda il fatto dell'ubbidienza all'interno dell'esercito, ora io chiaramente non l'ho mai fatto, però c'è un ragazzo che era in clan con me che lo fa e non mi sembra che ci sia tutta questa possibilità di elasticità là dentro..quello che dicono i caporali (o come si chiamano) va fatto senza poche storie..D'accordo la disciplina, ma non c'è il rischio che vivendo sempre in quell'ambiente uno rischi di "farsi inculcare" certe idee o impari ad eseguire un ordine solo per il fatto che è un ordine??

#66:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Sabato 29 Marzo 2008, 17:39
    —
p:s...io non sono poliziotta,a differenza di quello che dice rinoceronte.

Al di là del lavoro che faccio(studio all'univ),quello che penso l'ho già scritto

#67:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Sabato 29 Marzo 2008, 18:06
    —
Citazione:
Nessuno dice che tutto quello che ha fatto B.P. sia giusto o lodevole...ha indubbiamente avuto una fantastica idea dal punto di vista educativo, però potrebbe benissimo aver sbagliato nella carriera militare...


Non capisco cosa ci sia di sbagliato nell'aver intrapreso una carriera militare...

Citazione:
Quello che intendo dire non è che la difesa non debba esserci, sarebbe impossibile senza al giorno d'oggi...ma mi sembra che se decidiamo di amare gli altri come noi stessi come Gesù ci ha insegnato chi siamo noi per decidere di togliere la vita a qualcuno? Mi sembra che dal punto di vista della logica divina questo non vada...Non ci è stato chiesto di amare i nostri nemici, di farci ultimi tra gli ultimi, di perdonare??


Logica divina?

Citazione:
Don Milani ad esempio ha scritto: "Ammetterete che la parola Patria è stata usata male molte volte. Spesso essa non è che una scusa per credersi dispensati dal pensare, dallo studiare la storia, dallo scegliere, quando occorra, tra la Patria e valori ben più alti di lei".


Curioso vista la mia euroentusiasticità ecc, ma trovo questa frase di Don Milani condivisibile fino ad un certo punto. Vero che la parola Patria è stata purtroppo usata a sproposito, ma non solo quella, ma anche bellissime parole come Libertà Umanità Giustizia Eguaglianza. Eppure fa comodo prendersela con la Patria. E perdonatemi, ma credo siano davvero pochi i casi in cui una persona è costretta a scegliere tra la Patria e un valore ben più alto. Pochissimi. Senza pensare che come esploratori abbiamo tutti promesso di fare del nostro meglio per compiere il nostro dovere verso la nostra Patria.

Citazione:
Insomma non ci sono valori che prescindono dalla difesa dello stato?? se uno vuole aiutare non è necessario che ci vada armato..


La natura dell'uomo non è pacifica. Che lo si voglia ammettere o no.

#68:  Autore: BOBOMANResidenza: Far West MessaggioInviato: Sabato 29 Marzo 2008, 18:18
    —
Quando ,a migliaia e migliaia di chilometri da casa,con un a crosta di fango torboso spesso 2 cm su tutta la pelle esposta...e non,bagnato fradicio ...col freddo che da dentro le ossa sembra dilatarsi per spaccartele in mille schegge.....giri a carponi...i piu Gloriosi dicono con il passo del Leopardo....buco per buco per la "conta" dei camerati(tranquilli in Inglese non ha valore politico,ma solo militare)che non son piu a "lista paga".
Quando poi come un grosso lucertolone scivoli ,nella notte buia,di buco in buco alla ricerca della tua preda e nell'aria senti i sibili dei colpi amici (FF) in arrivo e sai che potresti essere ucciso dagli stessi (inconsapevoli) con cui-magari-un mesetto prima avevi bevuto amichevolmente al PUB,e quando magari -tra assordanti boati di esplosioni,malloppi di terra che precipitan dal cielo,lampi di fosforo e luce verde di bengala- ti ritrovi ....tu....giovane ufficiale 18enne con tra le braccia un martoriato 16enne , con l'occhio vitreo perso già nella terra dove un giorno tutti torneremo ed un rivolo di sangue che scorre dal bordo della bocca ......e quando questo,che per un attimo sembra tornare nel nostro SPORCO mondo,ti guarda fisso negli occhi , 2 lacrime 2 gli scavano 2 grossi Canyon nella torba che gli maschera il viso.....alza la mano e spirando ti sorride,ti accarezza e caccia fuori a fatica il suo ultimo sospiro terreno ....."MAMACITA" ......tu in quel momento non desideri altro di poter essere per lui la sua MAMACITA ......E TI PONI MILLE E MILLE QUESTIONI.

Non c'è mai niente ne di Eroico ne di Glorioso nella Guerra tranne che nei racconti dei vecchi a cui è stata rubata la gioventù,in cambio di un atroce mattanza.
Non escludo però che qualcuno questoSPORCO e laido lavoro lo debba fare .....purtroppo cosa vorremmo e cosa è,è ancora diviso da un abbisso,l'uomo si sopravvaluta è ,si!, un essere pensante ma ancora dalle forti pulsioni "animali",quindi purtroppo bisogna molte volte ragionarla con scelte del male minore.......


Snoaring Bear

Orso Ronfante

Orig.Gil.'85

#69:  Autore: Anna Casu1Residenza: San Carlo (Ferrara) MessaggioInviato: Sabato 29 Marzo 2008, 19:28
    —
[quote]Non capisco cosa ci sia di sbagliato nell'aver intrapreso una carriera militare...[/quote]

Non ho detto che sia sbagliato intraprendere una carriera militare, ma tu hai risposto dicendomi che BP non ha certo messo i fiori nei suoi cannoni, ma combattendo...Non è che perchè l'ha fatto BP vuol dire che per forza abbia fatto una cosa giusta!
Per logica divina intendo dire semplicemente gli insegnamenti di Gesù che spesso vanno contro la logica umana, ovvero l'esempio che ho già portato di amare i nostri nemici o di perdonare anche chi ci ha fatto del male va un po' contro al normale modo di agire degli uomini...

Perchè dici che fa comodo prendersela con la Patria?? Secondo me non è un prendersela con la patria, ma esistono valori più alti secondo me (e sottolineo secondo me)..ad esmpio uno di questi potrebbe essere la fratellanza che prescinde dall'essere italiani, svedesi, marocchini, cinesi....
Poi compiere il proprio dovere verso la patria non vuole per forza dire essere dei militari, ognuno trova il modo migliore per compiere il proprio dovere verso la patria e di essere un buon cittadino..
E infine non credo che sia una giustificazione dire: la natura dell'uomo non è pacifica.. allora visto che l'uomo di natura è egoista facciamo tutti gli egoisti, visto che la natura dell'uomo è di pensare prima a se stessi poi agli altri freghiamocene degli altri basta che stiamo bene noi...dobbiamo tendere al meglio, non accontentarci di fare la cosa più semplice...

Comunque ci tengo a ripetere che sono solo domande che mi sto ponendo, non ho una risposta ben chiara di cosa sia giusto o sbagliato, sempre che esista un giusto o uno sbagliato...

#70:  Autore: Sentry MessaggioInviato: Lunedì 31 Marzo 2008, 16:20
    —
rischio di andare off topic!

domanda risposta:
ma secondo voi, cosa vuol dire "compiere il proprio dovere verso la Patria"?
Perchè personalmente credo ci sia da sentirsi molto più in colpa quando non facciamo di tutto per migliorare noi stessi in modo da poter lasciare "il mondo un po' migliore di come lo abbiamo trovato" che nello scegliere di servire lo Stato con un'uniforme addosso (cosa diversa da dire che esercito e reparto sono la stessa cosa).
Intendo dire che secondo me un Poliziotto/Carabieniere/Militare qualsiasi sta servendo la propria Patria molto più di un ragazzo che decide che "tanto latino non mi serve" o che "beh, sono 10 anni fuori corso ma prima o poi finisco!" Sicuramente meglio di chi guida in città pur essendo ufficialmente "non vedente", più di chi "si da malato" per andare in vacanza ecc
posso continuare ma credo di essere stata chiara.

Chiedersi che relazione c'è tra esercito e scautismo non è la stessa cosa che chiederci cosa vuole dire "compiere il proprio dovere verso la Patria"!


L'ultima modifica di Sentry il Martedì 01 Aprile 2008, 15:11, modificato 1 volta

#71:  Autore: 20coccy03Residenza: Provincia di vicenza MessaggioInviato: Lunedì 31 Marzo 2008, 19:08
    —
quoto sentry!GRANDE!

#72:  Autore: stambeccosinceroResidenza: Roma MessaggioInviato: Martedì 01 Aprile 2008, 13:17
    —
Sentry ha scritto:
rischio di andare off topic!

domanda risposta:
ma secondo voi, cosa vuol dire "compiere il proprio dovere verso la Patria"?
Perchè personalmente credo ci sia da sentirsi molto più in colpa quando non facciamo di tutto per migliorare noi stessi in modo da poter lasciare "il mondo un po' migliore di come lo abbiamo trovato" che nello scegliere di servire lo Stato con un'uniforme addosso (cosa diversa da dire che esercito e reparto sono la stessa cosa).
Intendo dire che secondo me un Poliziotto/Carabieniere/Militare qualsiasi sta servendo la propria Patria molto più di un ragazzo che decide che "tanto latino non mi serve" o che "beh, sono 10 anni fuori corso ma prima o poi finisco!" Sicuramente meglio di chi guida in città pur essendo ufficialmente "non vedente", più di chi "si da malato" per andare in vacanza ecc
posso continuare ma credo di essere stata chiara.

Chiedersi che relazione c'è tra esercito e scautismo non è la stessa cosa che chiederci cosa vuole dire "dovere verso la Patria"!



wav

#73:  Autore: gufoprecisoResidenza: Genova-Voltri MessaggioInviato: Martedì 01 Aprile 2008, 18:25
    —
Sentry ha scritto:
chiederci cosa vuole dire "compiere il proprio dovere verso la Patria"!


Cito brevemente Delsuc: Come Scout devi servire bene il tuo Paese diventando molto bravo e competente nella professione che hai scelto. Come Scout devi fare ancora meglio: dare l'esempio nella vita e nel tuo mestiere, resistere alle cattive influenze e guidare gli altri. Sii allegro, coscienzioso, servizievole, amico di tutti e cerca di far si che tutti intorno a te lo divengano. Questo è uno dei compiti più grandi che tu, come Scout, possa compiere: facendo questo rendi un grande servizio alla Patria.



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