Raffaele Natale ha scritto: |
...non è detto che sia per forza Akela a raccontare la Giungla, può esserlo tranquillamente un altro Vecchio Lupo magari più capace e più espressivo, ma un rover viene a fare servizio e viene a vedere come si fa il racconto. Nei branchi del mio gruppo, troppo spesso i capi branco delegano ai rover quello che invece è di loro competenza. I Rover non sono dei piccoli capi mettiamocelo bene in testa, il loro servizio per quanto possa essere utile, non è utile a noi in staff quanto agli R/S stessi per la loro Progressione Personale, per cui o ci sono o non ci sono gli R/S gli staff lavorano comunque e allora?, vuoi sfruttare una potenzialità, bene fallo tranquillamente ma il racconto Giungla no...
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Raffaele Natale ha scritto: |
[...]ma un rover viene a fare servizio e viene a vedere come si fa il racconto.[...] vuoi sfruttare una potenzialità, bene fallo tranquillamente ma il racconto Giungla no. Va bene così Koala? |
Raffaele Natale ha scritto: |
per cui o ci sono o non ci sono gli R/S gli staff lavorano comunque e allora? |
Andrearoma88 ha scritto: |
concordo appieno...non potevi esprimere meglio (anche) il mio pensiero! |
Pavone preciso ha scritto: |
d'accordo con voi! |
T@z ha scritto: |
Ma le storie del libro della giungla devono essere raccontate da Akela o da un vecchio lupo, non da un rover in servizio. Questo non gli compiete. |
me stesso ha scritto: |
Un bel giorno dovremo creare una nuova discussione sull'ASSIOMA dei racconti giungla, percui un Rover non può raccontare...
le risposte che ho ricevuto fino adesso, quando ne ho chiesto atto, sono state: perchè è così, perchè buon senso vuole così, ... scusatemi ma la penso così... |
T@z ha scritto: |
Fatevi una ragione Se no vedremmo scolte che fanno la pista personale di un lupetto oppure un rover che celebra la cerimonia della promessa di un esploratore. |
rikkitikkitavi ha scritto: |
il rover non racconta la giungla perchè (secondo me) non possiede gli strumenti adatti per farlo, mi spiego, come abbiamo detto nel topic dal titolo "istigazione alla guerra", il libro della giungla non è una storiella qualsiasi, è ricco di spunti, la morale indiretta ecc ecc però il vecchio lupo che si prepara a raccontare non lo fa semplicemente imparandosi a memoria tutto ma fa un lavoro sul testo che consiste nello scegliere quali parti omettere, quali sottolineare, quali accennare appena e così via |
rikkitikkitavi ha scritto: |
3- questa scelta non viene operata a caso ma sulla base di due elementi fondamentali: -il contenuto (e quindi verranno eliminate le descrizioni più crude, vedi quella della lunga lotta contro i cani rossi ecc) -il fine sottostante al raccontare quel brano in quel momento...ti faccio un esempio banalissimo: i miei lupi si comportano male, non collaborano, si fanno i dispetti...domani devo raccontare la caccia di kaa, enfatizzerò la descrizione delle bandarlog che poi riprenderò con il gioco e così via...è un banale esempio di morale indiretta ma ce ne sono moltissimi altri nel racconto |
rikkitikkitavi ha scritto: |
secondo me, un rover non ha modo di sapere quali sono le esigenze profonde del branco in quel momento (e non fa nemmeno parte dei suoi compiti saperlo) e quindi non può operare una "revisione" (passatemi il termine non me ne vengono altri) di quello che sta per raccontare |
T@z ha scritto: |
Questo non gli compiete. Fatevi una ragione |
koalalibero ha scritto: |
si, ma chi te lo dice che questo rover non abbia una sensibilità maggiore della tua o di tanti capi che ci sono in associazione!?! Capire gli "spunti, la morale indiretta" come per tutto il resto si tratta di capacità interpretativa, profondità nella comprensione del testo e facoltà di sagomarlo per la realtà in cui va calato, si tratta di qualità strettamente personali. |
koalalibero ha scritto: | ||
Non è forse a questo che servono le riunioni di staff? A scambiarsi le RECIPROCHE opinioni sui problemi e le esigenze del branco, |
Citazione: |
Chi ti dice che il Rover non ne sia in grado: esistono Rover di 22 anni e capi di 20 eppure stando a quanto dici tu il primo per un problema (suppongo) di maturità non ne è ingrado il secondo si... |
koalalibero ha scritto: |
Non è forse a questo che servono le riunioni di staff? A scambiarsi le RECIPROCHE opinioni sui problemi e le esigenze del branco, può darsi che grazie ad una maggiore sensibilità il rover le capisca più profonfdamente, oppure no.Ma comunque sia questo non dipende dal suo status di rover, ma dalla sua persona! |
scricciolo ha scritto: | ||
volevo solo fare una precisazione su questo punto: è vero che esistono rover di 22 anni e capi di 20 ma non è l'età che ti permette di fare il capo... insomma un rover di 22 anni non ha ancora preso la Partenza ed è ancora un educando. un capo di 20anni ha preso la Partenza ed è consapevole delle sue scelte, allora può fare il capo.... Scusa ma questa tua affermazione mi fa un pò cadere le braccia.... PERCHé ALTRIMENTI A COSA SERVE LA PARTENZA?????????????? |
scricciolo ha scritto: |
Per il resto sono d'accordo sul fatto che un rover non può raccontare... ma semplicemente perchè ha un altro ruolo in staff. Deve osservare, imparare il più possibile. Un capo non nasce imparato quando racconta. Prima ha osservato ed ascoltato gli altri capi raccontare e poi ha potuto raccontare a sua volta. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
per il semplice fatto che il rover NON ha fatto la scelta [...] di avere una sensibilità nel raccontare enfatizzando alcune parti del racconto in particolare. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
La morale indiretta è una cosa molto più profonda delle semplici capacità personali di analizzare il testo [...] è arte del capo. |