uomodelbosco ha scritto: |
è bene pensare che sia sufficente partecipare a campi associativi per potersi considerare educatori? |
pacio ha scritto: |
c'è una prerogativa fondamentale nell'assumersi delle responsabilità e non solo in ambito associativo o del servizio:
il buon senso. |
pacio ha scritto: |
purtroppo quella è l'unica cosa che ai campi non solo non te la danno, ma neanche ti invogliano a ricercare. |
rinoceronte caparbio ha scritto: |
I campi e le caratteristiche sono strumenti per raggiungere il fine. |
wikipedia ha scritto: |
Si definisce educatore colui che realizza un'azione educativa ovvero che contribuisce alla crescita umana della persona. |
uomodelbosco ha scritto: |
non è che abbiamo la tendenza a riempirci la bocca con questo termine |
Citazione: |
possiamo ritenerle sufficenti per poterci definire "educatori"? |
pacio ha scritto: |
c'è una prerogativa fondamentale nell'assumersi delle responsabilità e non solo in ambito associativo o del servizio:
il buon senso. purtroppo quella è l'unica cosa che ai campi non solo non te la danno, ma neanche ti invogliano a ricercare. il fatto di autoreferenziarci con "educatori" mi fa sempre pensare agli intoccabili: "chiacchere e distintivo". |
Citazione: |
Il significato originale ed etimologico della parola educazione viene dal latino e-ducere che significa letteralmente condurre fuori, quindi liberare, far venire alla luce qualcosa che è nascosto. |
Il c3m3nt ha scritto: |
Spero di essermi espresso in modo comprensibile |