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Il Bans aiuta a superare certe “difficoltà”, e ci aiuta a “prenderci in giro” in modo positivo
Il Bans è “chiasso organizzato”. E’ un esercizio di creatività e d’interpretazione. Serve per passare da un momento ad un altro, o per richiamare l’attenzione e riportare tutti nell’alveo di un’unica attività. E’ molto utile anche all’inizio di un’attività per “sciogliere il ghiaccio”, creando un clima simpatico e piacevole Può essere utilizzato a conclusione per “cambiare atmosfera” o per applaudire Utile anche in situazioni difficili, di paura o di imbarazzo, di tensione o di forte emozione, per cui è necessario uno “stacco forte” o in situazioni sfavorevoli, come in uno spazio ristretto (in pullman, tra i banchi, ecc.) dove i bans possono render accettabile la situazione o permettere di “sgranchirsi” i muscoli o la voce. Scegli lo scopo e i destinatari del bans, per cui studiala bene e presentala con l’entusiasmo necessario. Crea un clima d’attesa descrivendo la situazione con molta fantasia. Solo raramente eseguilo allo stesso modo, cerca invece di adattarlo alla situazione, all’ambiente, alle persone, (quale miglior occasione per prendere in giro gli animatori in modo simpatico). Coinvolgi ognuno e chiamalo a partecipare in modo totale con tutto se stesso così da rientrare nell’insieme del gruppo. Gli animatori si mettano sparsi tra i ragazzi, mai uno accanto all’altro e per primi si buttino nell’esecuzione Esegui tutto con gioia entusiasmo divertendoti ed accentuando le tue “brutte figure”: risulterai più simpatico e coinvolgerai maggiormente i ragazzi. Come il fuoco provo il ferro, così un bans prova le persone. Perché il Bans tocca l'aspetto ludico (= del gioco) della persona. Un ragazzo viene allo scoperto e un buon animatore vede subito che valori ha dentro di sé, se ha paura di mostrarsi un po' ridicolo di fronte agli altri, se preferisce restare indietro piuttosto che mettersi in gioco... Quando un ragazzo non fa un bans, senza esagerazioni, bisogna tuttavia dargli un occhio in più e più tardi , in privato, magari anche un orecchio... forse ha proprio bisogno di parlare! A. . .zzeccare il bans giusto al momento giusto! A volte i bans non funzionano perché si propongono ai grandi quelli per i bambini dell'asilo e all'asilo quelli con i passi alla Backstreet Boys! Inoltre c'è da pensare al momento, alla coesione del gruppo, ecc. Per questo motivo bisogna sapere parecchi bans e conoscerne la struttura: da accoglienza, da scarico tensione, da scoppiare del ridere ecc. Così facendo ad ogni momento si avrà il bans giusto. |
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A volte i bans non funzionano perché si propongono ai grandi quelli per i bambini dell'asilo e all'asilo quelli con i passi alla Backstreet Boys! |
tuitt ha scritto: |
grazie, la definizione "ufficiale" non l'avevo mai entita, nè letta, nè cercata!
E' uno strumento che coinvolge alla grande, pensate che sono riuscito a portarlo anche durante un viaggio in Togo, ed è servito per superare il problema della lingua, della diversità e tutto il resto! |