scoiattolo parsimonioso ha scritto: |
La mia esperienza nel GEI è durata poco e risale a molti anni fa ormai, ma non ricordo un'associazione "atea" in cui il discorso spiritualità era totalmente trascurato. |
scoiattolo parsimonioso ha scritto: |
La crescita spirituale non significa parlare di Dio senza religioni o ignorare il discorso... |
scoiattolo parsimonioso ha scritto: |
Semplicemente andare incontro alle esigenze di ognuno. |
scoiattolo parsimonioso ha scritto: |
Un esempio: un ragazzo va dal capo "ateo" e gli confida di avere un problema di natura religiosa o spirituale. Un capo ateo potrebbe aiutarlo? Secondo me peggiorerebbe la situazione... |
scoiattolo parsimonioso ha scritto: |
Quello che mi sembra buffo è proprio come un'ateo possa avere profonda spiritualità. Se per ateo vogliamo intendere una persona che SI ILLUDE di credere che Dio non esiste MA di fatto ha una profonda spiritualità (che non vedo da dove possa derivare se non da Dio...) e condivide i valori cristiani su cui si fonda (anche se qualcuno oggi dice che non è vero...) la nostra società, per me non ci sarebbero problemi nemmeno se facesse il Papa.
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Citazione: |
proprio perchè cresciuto in un'associazione pluriconfessionale ho conosciuto i due lati della medaglia, ovvero ho conosciuto sia persone atee come quelle di cui stiamo parlando, ma anche atei "per pigrizia" o per scarso coinvolgimento negli aspetti spirituali della formazione. Persone come le seconde le metteresti a fare i capi?? Io no perchè troncherebbero in partenza qualsiasi tipo di iter spirituale |
Citazione: |
In seconda analisi ci sono capi che si proclamano dotati di grande spiritualità e poi si rivelano mensola di caminetto. Ma il gruppo che fa? Gli altri capi? I genitori? Un capo non è un dogma. Egli si offre per fare servizio, ottiene delega su un'unità da tutto il gruppo ma ciò non lo esime dal controllo che tutti siamo tenuti ad esercitare, sempre. |
uomodelbosco ha scritto: |
L'unico che possa definirsi veramente ateo credo sia colui che crede che tutto quanto sia l'enorme risultato di banali reazioni chimiche che dal grande pentolone cosmico in ebollizione ha prodotto il mondo che conosciamo. |
uomodelbosco ha scritto: |
...io non conosco proprio nessuno che creda VERAMENTE che tutto sia solo una combinazione di atomi di carbonio e che la morte sia uguale ad una tv che si spegne e fine dei programmi.. |