Veleno ha scritto: |
... si può essere delle ottime persone ed essere non credenti ma la domanda era "si può essere atei e scout?" Lo scoutismo originale e la maggioranza delle associazioni non lo permettono! La fede è considerata non solo un valore ma il più importante! Tutta la legge scout si può ridurre in un semplice "vivi seguendo Dio"!
...Io non riesco a mettermi nei panni di un ateo e non credere in niente....secondo me non varrebbe più la pena di vivere! Penso sia per questo che BP ha voluto gli scout credenti....in quel che pare a loro ma credenti!! Perchè io ateo che non credo e quindi non posso essere scout ma voglio vivere secondo degli ideali simili non posso farmi un mio gruppo e darmi un nome diverso? Perchè voglio essere comunque chiamato scout? |
vulcano chiacchierone ha scritto: |
...io sono atea, non credo ma rispetto.
non mi sono svegliata una mattina con la consapevolezza che per me dio non esiste, ho avuto i miei dubbi (molti dubbi) e ho fatto il mio percorso.con inquietudine e insicurezza ho cercato, mi sono messa in discussione e sono arrivata alla mia conclusione. una persona atea non ha paura di credere,semplicemente ha capito che per lei dio non esiste.e questo non si traduce in disprezzo o negazione totale nei confronti dei credenti:la fede è un'esperienza personale e soggettiva, c'è chi arriva a credere in dio e c'è chi arriva alla posizione opposta che non è per questo da criticare. mi sembra giusto che,come io rispetto coloro che sono convinti dell'esistenza di dio, sia fatto lo stesso nei confronti di chi ha un'idea diversa. per quanto riguarda il mio essere scout anche se atea... io adoro essere scout,credo che esserlo da 11anni a questa parte abbia segnato profondamente la mia persona e i miei valori,ma come è già stato detto in AGESCI c'è una C essenziale. sono consapevole che rimanere è un gesto di incoerenza,per questo appena mi sono accorta di come stanno le cose ne ho parlato con il mio fantastico capo clan pronta a prendere il saluto su due piedi. ma, come ha detto lui, non tutti nel clan si sono messi in discussione.. io sono una delle poche che si è messa in gioco e quindi per ora va bene così: quando arriverà il momento di uscire dal clan, prenderò il saluto e non potrò divenire capo (perchè questi hanno un'importante ruolo educativo e sarebbe inammissibile diventarlo da non credente). e rimango immensamente grata al mio capo per avermi permesso di rimanere nel clan.. |
pacio ha scritto: |
intanto separiamo quello che una proposta da quelle che sono scelte di vita.
in un clan ci può strare benissimoun ateo, e vorrei vedere qual'è quel capo che si lascia scappare un'occasione così grande di crescita, diverso è proporre uno scoutismo ateo. |
pacio ha scritto: |
dietro al "sono ateo" in realtà molte volte c'è "non ci capisco niente".
un capo ateo non ha senso in agesci e questo è palese, ma credo che basti comunque avere un'attenzione, una ricerca nella spiritualità ( senza obbligatoriamente essere religione ) per poter comunque assaporare lo scoutismo. |
scoiattolo parsimonioso ha scritto: |
1. BP ha ideato uno scoutismo che è saldamente legato a Dio e NON ad una religione; egli, pur essendo anglicano, ha creato un movimento che ha unito trasversalmente cattolici, protestanti, ebrei, musulmani etc. |
scoiattolo parsimonioso ha scritto: |
2.Se non si crede in DIo, come si fa a seguire l'accrescimento spirituale dei ragazzi? Sarebbe come se ci fosse un istruttore di scuola guida senza patente. |
scoiattolo parsimonioso ha scritto: |
Spesso i ragazzi si proclamano atei perchè confondono Dio con la religione o peggio con la Chiesa. Dio è e resta Dio e manda "segnali" della sua presenza a tutti, anche a coloro che non vogliono riconoscerli. |
20coccy03 ha scritto: |
Che tanti atei trovano la soluzione dopo il saluto(o ancora durante la vita di clan,ad esempio)nella vita nel CNGEI, |
20coccy03 ha scritto: |
credendo che questa associazione sia ATEA quando,in realtà,non lo è. |
20coccy03 ha scritto: |
Questa è la soluzione-fraintendimento che fa comodo a qualcuno... |